Dei diritti e delle pene - Conversazione settimanale con Elisabetta Zamparutti

Bentrovati a dei diritti e delle pelle ben trovata Elisabetta Zamparutti membro per conto dell'Italia del comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa come sempre con lei
Cominciamo con le novità da Strasburgo Elisabetta Buongiorno Giovanna Bongiorno e chi ci ascolta per quanto riguarda l'ora le notizie che vengono da Strasburgo doc conto di una sentenza della Corte europea per i diritti dell'uomo che porta
Il nome di Sava e altri verso la la Georgia
E che riguardare ricorso presentato da ventisei cittadini georgiani
Verso loro Paese la la la Georgia a seguito di quanto accaduto durante una protesta che si era svolta nel giugno del due mila e diciannove
Davanti al palazzo del parlamento georgiano a a Tiblisi care la capitale manifestazione
Innescata da un fatto che riguarda un intervento che un parlamentare russo della Duma
Il Parlamento appunto della federazione russa aveva fatto seduto a nel posto del presidente della Parlamento georgiano e che aveva fatto in russo durante una sessione parlamentare
Questo fatto cioè che un parlamentare il russo si sedesse a quel posto del presidente del parlamentare Giorgia del parlamento georgiano e facesse il suo intervento in russo
Aveva provocato appunto un una reazione e questa manifestazione
Nel corso della quale le forze dell'ordine sono intervenute con non eccedendo anche nell'uso dei rafforza e quindi con tutte le le conseguenze anche nei confronti dei manifestanti ma anche dei giornalisti
Che stavano seguendo e gli accadimenti e si sono quindi rivolti alla Corte europea per i i diritti dell'uomo sulla base sia dell'articolo tre che vieta i trattamenti inumani e degradanti ma anche sulla base di tutta una serie di altri articoli come la libertà di espressione d'Assemblea il diritto dovere anche dei rimedi effettivi interni
E si sono visti dare ragioni da parte della corte europea per quanto riguarda la violazione dell'articolo tre sotto il profilo delle inadempimento dello Stato nel suo dovere di indagare su Hui maltrattamenti quindi questa la notizia che chiedo di questa settimana da a da Strasburgo per quanto riguarda il Tell ambito dell'articolo tre e cioè di quell'articolo della convenzione europea che vieta la tortura i trattamenti inumani e degradanti
Hai parlato di una condanna della CEDU nei confronti della Georgia per i manifestanti anti Putin ci sono delle novità su questo Paese
Gli effetti questa notizia ci dà modo di
Arrivi ritornare su queste manifestazioni che vedono migliaia di Giorgianni ogni sera manifestare dal diciassette aprile quando il Parlamento aveva approvato in prima lettura la controversa legge sulla rissa sulle influenze straniere che avvertita come un passo verso l'influenza russa
S un passo avanti verso la Russia è però anche un passo indietro
Rispetto al percorso di adesione all'Unione europea
E tant'è che questo disegno di legge è stato proposto dal partito di governo o il Sogno georgiano si chiama ed è stato ribattezzato appunto la legge russa perché assomiglia a quell'altra legge sugli agenti stranieri
Che nella Federazione russa viene utilizzata
Proprio per reprimere il il dissenso interno no effettivamente la la Georgia è ad un bivio perché cioè da un lato la strada che conduce verso l'Unione Europea
E dall'altro c'è il cammino a verso o verso la Russia la la la Georgia e anche un paese relativamente piccolo parliamo di tre milioni e mezzo di abitanti circa
E
E di fronte a questo rischio la gente e si riversa in piazza per difendere i valori democratici e cercare di fermare la promozione di questo controverso progetto di legge quindi ritorna quella formano anche di di di manifestazione di protesta per cui prima avevo dato anche conto di questa sentenza della della CEDU e c'è da dire che proprio il primo maggio nonostante le continue manifestazioni il disegno di legge sulla così si chiama trasparenza dell'influenza
Estera ha avuto un'approvazione in seconda lettura con ottantatré voti favorevoli e ventitré contrari e adesso manca solo l'ultimo passaggio è la firma del presidente i per cui pare al momento che i piani della del partito al governo o abbia la meglio su quella che è la volontà a del popolo i chili si esprime appunto in piazza con con queste manifestazioni
Allora adesso il momento di parlare la pagina Nessuno tocchi Caino sull'Unità
Guarda vorrei parlari prima di un appuntamento ed è un appuntamento che lì si terrà il diciassette maggio
Nel carcere di Opera a Milano nel teatro dedicato a Marco Pannella dalle dodici alle diciotto
Ci saremmo io
Sergio Rita Bernardini Francesca Scopelliti direttore anche del carcere Silvio Di Gregorio e vorrei leggere leggere la lettera di convocazione che gli iscritti a Nessuno tocchi Caino hanno ricevuto alcune settimane fa che dice così
Maria Teresa Di lascia se n'è andata il dieci settembre del mille novecentonovantaquattro a soli quaranta anni ma non prima di aver scritto Passaggio in ombra
Il suo capolavoro letterario e fondato Nessuno tocchi Caino il suo capolavoro civile
Marco Pannella ci ha lasciati il diciannove maggio del due mila e sedici da presidente di Nessuno tocchi Caino la splendida creatura di cui l'anno scorso abbiamo celebrato il trentennale creatura da lui concepita per temperare la giustizia col balsamo della grazia e della non violenza
Enzo Tortora è venuto a mancare il diciotto maggio mille novecentottantotto vittima di un sistema di giustizia che nei suoi confronti ha usato mezzi e metodi medievali la gogna il pregiudizio e la pena di infamia
Venerdì diciassette maggio dalle dodici alle diciotto li ricorderemo nel carcere di Opera a Milano insieme ai detenuti ai dei tenenti nel teatro dedicato a Marco Pannella in un evento dal titolo compresenza
La vulgata vuole che il morto non debba afferrare il vivo che il morto è morto e non torni più vero invece che quando una persona muore si crea connessa a un legame profondo per certi versi più intimo vi quando invita la compresenza dei morti e dei vivi una realtà liberata una realtà di tutti quel miracolo vivente del quale parlava Aldo Capitini
Anche di Marco Enzo e Maria Teresa nessuno può veramente dire che ci abbiano lasciati o che abbiano lasciato un vuoto tanti sono quelli che della loro mancanza hanno fatto in questi anni una presenza tanto il quello più dopo la loro morte è diventato stato di vita e di diritto
E ed è questo evento di Opera
Ha un modo anche per dare slancio alla campagna in corso del grande Satyagraha due mila ventiquattro forza della rete verità sulle condizioni delle carceri io
So che seguirà a questo evento importante radio radicale quindi
è un invito per chi non l'ha fatto in tempo non ha potuto registrarsi per partecipare fisicamente un invito comunque a seguirlo
Da radio radicale
E allora adesso però parliamo nella pagina di Nessuno tocchi Caino sull'Unità
Guarda della pagina di Nessuno tocchi Caino di questa settimana che esce domani su L'Unità c'è un articolo molto bello di Enzo Musolino che riprende proprio l'evento compresenza dedicato a Marco Pannella Maria Teresa Di lascia e a denso di Tortora che terremo nel carcere di Opera a Milano perché riprendendo
Queste tre personalità scrive e il suo Musolino o che Aldo Capitini diceva che i morti non ritorneranno perché non sono mai andati via sono nel colloquio corale che lo spirito vivo della nostra storia
E poi scrive Pannella Di lascia il Tour Tura sono qui compresenti nell'ispirazione e nell'azione di Nessuno tocchi Caino spes contra Spain
E poi aggiunge non se ne sono andati via neppure trentaquattro suicidi in carcere dall'inizio dell'anno il loro estremo gesto non li condanna all'oblio
Perché incide nelle coscienze di chi non ha smarrito la strada dello stato di diritto
Le provoca
Alla prassi creativa all'azione non violenta e quindi davvero rivoluzionaria che prepara la strada non solo per un diritto penale migliore e più umano ma anche soprattutto per qualcosa di meglio del diritto penale
è un riferimento ad Aldo Moro che affronti la violenza della società Occhio per occhio non ha mai funzionato e la vendetta moltiplica i cicli di morte senza restituire la vita ad alcuno
è un articolo molto bello vorrei anche leggere la parte finale quando Enzo Musolino scrive
Aldo Capitini diceva
Chissà cosa avrei fatto io al tuo posto magari cose terribili apre aprendo così la sua politica trans partitica liberalsocialista omini karateka a un tu non più diverso lontano incomprensibile
Ma un tun tum Chicca vicinanza intima comunione pluralismo
E condivisione
Sono dice poi siamo i tanti crocifissi della storia
Pronti a essere triturati per la realizzazioni di Fini più alti strumenti di una dialettica spersonalizzare ante pronta a negare significato al singolo all'errore all'intoppo al numero allineo cento al colpevole suicida pur di giustificare un meccanismo un movimento la sintesi potente di un procedere
Interiorizzato come necessario
Contro questa dialettica
Aldo Capitini opponeva la prassi della Giunta del valore di ogni contributo Odin un ordito più vasto aperto diretto a una realtà liberata financo dalla morte
La realtà di Marco Di Rienzo e di Maria Teresa
è un articolo davvero davvero molto bello che vi invito a leggere tutto quanto domani
Sulla pagina di Nessuno tocchi Caino per l'unità
E l'altro articolo
L'altro articolo invece lo ha scritto Fabio Falbo è un detenuto a Rebibbia che partecipa ai laboratori di Nessuno tocchi Caino spesso contrasta Emma
Sulla realtà umiliante e dolorosa del carcere
Dove i suicidi sono li definisce una strage di Stato lo stesso Stato
Che sa quello che succede e non interviene forse pensa dice Fabio Falco che non ha alcuna responsabilità in merito e idee sulla tragica situazione su alcuni tragici casi
Che si trovano reclusi a a a Rebibbia e che accadono nel carcere di Rebibbia quindi sicuramente una lettura difficile ma
Importante che potete fare leggendo appunto l'altro articolo scritto da Fabio Falco per la pagina di Nessuno tocchi Caino sull'Unità
Come sempre in chiusura gli appuntamenti
Partiamo da lì incontro che ci sarà a Torino martedì quattordici maggio il titolo affettività sessualità carcere tra Teoria e realtà
Ci saranno gli interventi dell'architetto Cesare pur pur Desert della garante Monica Galli insieme a a Bruno Mellano poi il l'avvocato Davide mosso Carlotta genovese e interverrò anch'io mentre a moderare sarà benedetta Perego
E ed è un convegno che avrà inizia alle quattordici e trenta per concludersi
Alle diciassette e trenta presso il palazzo di giustizia
Nella maxi a una Giuseppe Casalbore e acquisto evento seguiranno poi il giorno successivo quindi
Mercoledì quindici maggio due visite nel carcere di Brea e nel carcere di Biella
Mentre poi i ci ritroveremo giovedì e venerdì diciassette maggio come avevo detto anche prima
Nel carcere di Opera Milano per l'evento organizzato da Nessuno tocchi Caino compresenza dedicato a Marco Pannella
A Maria Teresa di lasciati a denso Tortora quindi dire grazie per averlo sì per avermi ascoltata
Per chi si vuole sostenere quel sostenere Nessuno tocchi Caino ricordo sempre il mio cellulare che per cinque otto mila cinque sette sette
Dei delitti e delle pene termina qui grazie ad Elisabetta Zamparutti che ritroveremo la prossima settimana voi però a rimanere in ascolto perché i programmi di radio radicale prosegua