Podcast. Il saluto fascista è reato? Di Salvatore Curreri

E saluto fascista è reato il diciassette aprile scorso le sezioni unite della Corte di Cassazione hanno depositato le motivazioni della sentenza dello scorso gennaio che provano a fare chiarezza
Dopo decisioni contrastanti l'argomento ovviamente ha trovato una nuova attualità con l'ascesa al governo del nostro paese di Fratelli d'Italia partito erede del Movimento Sociale Italiano Destra nazionale specie quando i suoi esponenti viste le cariche istituzionali che ricoprono sono chiamati a prendere posizione in occasione di celebrazioni ufficiali come la festa della Liberazione il venticinque aprile
Di fronte al saluto cosiddetto romano in cerimonie commemorative come quella di Acca Larentia Roma o per l'assassinio di Sergio Ramelli a Milano
Le sezioni unite della Corte di Cassazione distinguono due previsioni penali che sono rispettivamente la legge Scelba anche delinea un reato
Di pericolo concreto cioè il reato di manifestazioni usuali del disciolto partito fascista richiede un'idonea canna funzionalità alla riorganizzazione del partito
E di contro la legge Mancino che prevede reato diffusione di idee discriminatorie quindi solo un pericolo astratto in questo caso ma si richiede anche l'evocazione Pulse simbolica di idee di intolleranza e discriminazione razziale
Secondo il professor Salvatore Curreri ordinario rito costituzionale Pubblico comparato all'università di Enna
E autore con radio radicale di questo podcast realizzato con le riviste di diritto pubblico comparato ed europeo questa decisione si radica nella matrice certo antifascista ma proprio per questo anche liberale democratica
Nella nostra Costituzione per la quale le idee finché rimangono tali e non abbiamo un concreto contenuto offensivo una carica istiga Trichet alla violenza si combattono con le idee non con il carcere
Fare il saluto romano o rispondere alla chiamata del presente è reato di pericolo astratto e quindi sussistente sempre e comunque oppure è un reato di pericolo concreto e quindi basato sulla circostanza
E se il reato lo è perché manifestazione usuale del disciolto partito fascista punita dall'articolo cinque della cosiddetta legge Scelba
Oppure è manifestazione di gruppi che come quelli fascisti
Hanno tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione con la violenza per motivi razziali etnici nazionali corre litigiosi
Punito dall'articolo due della cosiddetta legge Mancino
E questi due reati sono concorrenti tra loro oppure il secondo deroga quale norma speciale il primo sono queste le domande a cui le sezioni unite penali della Cassazione hanno risposto con la sentenza numero sedici centocinquantatré le cui motivazioni sono state depositate lo scorso diciassette aprile
Una sentenza attesa
Sia dalla dottrina e in particolare dai costituzionalisti
Da sempre divisi sul tema anche alla luce delle oscillanti pronunce delle diverse sezioni della Cassazione e da qui il ricorso appunto alle sezioni unite sia dalla politica le cui invero mai sopite polemiche circa la natura la portata antifascista della nostra Costituzione hanno trovato nuova linfa con l'ascesa alla guida del governo del paese
Del partito orgogliosamente erede del Movimento Sociale Italiano Destra nazionale
Specie allorquando i suoi esponenti
Anche in ragione delle cariche istituzionali ricoperte sono chiamati a prendere posizione in occasioni di talune celebrazioni ufficiali
Particolarmente evocative come la festa della liberazione del venticinque procuravano
Signor ministro le immagini di quanto è accaduto in via Acca Larentia il sette gennaio sono impressionanti e inaccettabili
Centinaia di braccia tese che fanno il saluto romano mentre viene chiamato il presente
Una vera e propria adunata di centinaia di uomini schierati come una falange che sembrano uscire da immagini non del due mila ventiquattro ma del mille novecentoventiquattro in pieno regime fascista
Ma si è mai visto
Al mondo un provvedimento che nega la gestualità che ti dice come devi muovere il tuo corpo da ora in poi stavate al tempio ad alzare la mano oltre la spalla
State attenti a mettere sui fianchi state attenti a camminare con la gamba alzata orizzontalmente quando camminate state attenti ad accentuare il merito
La linea di divisione Pennetta
Da una parte chi considera le manifestazioni di idea ritualità simboli fascisti fintanto che tali protette dalla libertà di espressione di cui all'articolo ventuno della nostra Costituzione
Dall'altra chi le giudica illegittime alla luce di una costituzione che vieta la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista secondo la dodicesima disposizione finale
E mette al bando ideologia e discriminatorie lesive della dignità sociale e dell'eguaglianza della persona secondo gli articoli due e tre sempre della nostra Costituzione
Questa divisione rimanda ad un interrogativo di fondo un tempo forse teorico ma oggi purtroppo quanto mai attuale
Come può una democrazia difendersi dovesse nemici senza tradire se stessa
Al riguardo la nostra non è certo una democrazia neutra o imbelle che paradossalmente dai suoi nemici mortali gli strumenti con i quali esseri distrutta come disse che Ebbers alla vigilia del crollo
Della repubblica di Weimar perché per dirla con Popper se si è tolleranti con gli intolleranti intolleranti saranno distrutti e la tolleranza con essi
Ma la nostra non è nemmeno la democrazia protetta che per difendersi dei suoi nemici può abusare dei suoi poteri fino al punto di adottarne i metodi
Con il rischio di limitare il pluralismo in nome della difesa del pluralismo stesso e quindi di reprimere quel dissenso che invece ne costituisce l'essenza
La democrazia possibile indico un battere i suoi nemici ma per così dire con una mano legata dietro la schiena
Colpito anche per cui star buttati della quattordici ho capito c'era un vuoto soprattutto a volte naturale ci ricavata quel petto repertato costituzionale finale e che permetteva di coprire la color viola propaganda nazifascista a prescindere Pietro i conti del progetto situazioni partito politico perché la propaganda o la ripetono Bocchieri comunque
E comunque la propaganda Apologia dite
I berberi colore criticati incattiviti ma è si capisce perché dovrei comunque per l'unico avete complice dei Germania per cui l'Apologia oggetti perché il piccolo profughi titolo per cioè dimettere un progetto di riorganizzazione del partito per
Si tratta comunque di fenomeni folkloristici
Tra cui secondo me è sbagliato attribuire una connotazione di popoli Dio perché gli si dà una dignità e si rischia che ci siano episodi emula di detto questo siamo in uno stato liberale siamo in una democrazia
E penso che le opinioni di tutti debbano essere rispettati senza esclusione per nessuno quello che bisogna invece perseguire sono i comportamenti violenti
L'istigazione la persecuzione la discriminazione questi comportamenti devono essere sanzionati ma non la diffusione propagandistica dite di immagini addirittura io non condivido questo approccio non ritengo anzi aberrante
Tra questi due estremi la nostra è piuttosto una democrazia aperta perché al contrario ad esempio della Germania i diritti fondamentali possono essere esercitati anche per finalità contraria costituzione
A patto che ed è questo il limite invalicabile non si ricorra o si trascenda nella violenza
Non si tratta di un'astratta sottigliezza giuridica che finisce per sottovalutare la gravità politica del problema
Ma della necessaria individuazione in democrazia del confine oltre cui il dissenso in forma singola o associata diventa reato
La nostra Costituzione antifascista individua tale punto di equilibrio nel modo in cui i diritti vengono esercitati non la loro finalità
Se la si legge in modo sistematico ci si può rendere conto di come la nostra Costituzione sia molto più liberale da Testa di come a volte la si voglia intendere propagandare
Così ad esempio le riunioni sono vietate non per quel che si discuta ma solo quando sono non pacifica senza armi
Le associazioni sono vietate non per i fini perseguiti a meno che è già lo siano al singolo dalla legge penale ma solo se agiscono in modo segreto o hanno l'organizzazione di carattere militare
La libertà di espressione incontra il solo limite esplicito del buon costume anziché quello dell'ordine pubblico ideale
E di conseguenza quello implicito del reale concreto pericolo che dalle parole si passi all'azione violenta
I partiti devono agire non per un fine ma con un metodo democratico e per questo per esempio non sono mai stati messi fuorilegge i partiti monarchici o la lega nord quando mirava all'indipendenza della Padania
Non si può nemmeno essere privati della cittadinanza per motivi politici
E infine il dovere di fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione non impone un fine funzionale all'esercizio dei diritti fondamentali
Quello che è insomma ne scaturisce dalla Costituzione è un disegno inclusivo
Pochi ad esempio ricordano che sempre la dodicesima disposizione finale ha interdetto dal diritto di voto attivo e passivo i capi responsabili del regime fascista solo per i primi cinque anni di vita repubblicana un disegno inclusivo dicevo che si è rivelato alla lunga storicamente vincente perché ha preferito integrare nella dialettica democratica e parlamentare
Le forze antisistema dai monarchici ai missini anziché metterle fuori legge
Ma sono due leggi importanti e buone tuttavia oggi apologia di fascismo è strettamente collegata non alla ricostituzione del partito fascista umana delle condotte che accadono che sono presenti nella nostra società oggi non settant'anni fa
In nome di quelle cose oggi accadono delle degli episodi delle vicende davvero
Inquietanti che non vanno sottovalutate che non si combattono ovviamente solo con la repressione penale SAP sappiamo bene che ci vuole
Una battaglia culturale e sociale
In questa prospettiva le risposte dei giudici della Cassazione alle questioni poste non tradiscono le attese
Esse si inseriscono nel solco di una giurisprudenza costituzionale che sin dalle sue primissime sentenze ha chiarito che l'apologia del fascismo per assumere carattere di un reato
Deve consistere non in una difesa elogiativa ma in un'esaltazione tale da poter condurre alla riorganizzazione del partito fascista così la Corte costituzionale nella sentenza uno del mille novecentocinquantasette
E la stessa Corte ha chiarito che le manifestazioni fasciste
Vanno punite solo sei donne a provocare adesione consensi e a concorrere al la diffusione di concezioni favorevoli alla ricostituzione di organizzazioni fasciste
Così la sentenza settantaquattro del mille novecentocinquantotto
Ponendo sì entro tali coordinate costituzionali la sentenza della Cassazione chiarisce che le leggi Scelba e Mancino identificano due distinte ipotesi di reato
Entrambe puniscono manifestazioni tenute in pubbliche riunioni ma per finalità diverse
La legge Scelba per evitare la riorganizzazione del partito fascista
Vietata dalla Costituzione preservando così l'ordinamento dal condotte che possono metterne in pericolo i fondamenti anche istituzionali
La legge Mancino per evitare che organizzazioni movimenti o gruppi incide no alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali etnici nazionali o religiosi
Erodendo così valori costituzionali di solidarietà dignità ed eguaglianza
Io credo che questa sentenza della Corte resa necessaria forse non indispensabile ma così vanno le cose in Italia per chiarire quanto eccome e se un saluto romano possa dare fastidio disturbo alla democrazia sia stata così
Commemora
Un fatto di un ventennio più evidente ecco non ci trovo niente di
Se questa circostanza servisse gli italiani
H conosce
Conoscerla da tutti sui dati del Cipputi di disastro magari anche per farsene un'ulteriore e in più Farcas questa opinione per trasmettere ai figli un'opinione con delle foto i giudizi sul passato
Ecco questa democrazia farebbe un passo
Le due ipotesi di reato sono altresì diverse per la natura del pericolo che intendono reprimere
Il reato di manifestazioni usuali del disciolto partito fascista è infatti un reato di pericolo concreto e non astratto
Esso pertanto ricorre solo se effettivamente idonei funzionale alla sua riorganizzazione il che significa nel caso in specie che saluto romano non ha creato insegne
Ma solo quando alla luce delle specifiche circostanze in cui è compiuto vi è la seria probabilità che si è effettuato con l'obiettivo di favorire la ricostituzione del disciolto partito fascista
Il che è notano significativamente i giudici non può escludersi a priori possa in futuro verificarsi anche in occasioni fino rigonfi nove considerate commemorative come quelle annuali ad H Laurenzi acqua Predappio
Di contro il reato di diffusione di idee discriminatorie è un reato di pericolo astratto perché commesso da aggregazioni sociali anche estemporanee che proprio per la loro consistenza hanno maggiore capacità rispetto al singolo di diffondere tali idee e che per questo motivo il legislatore ha ritenuto preventivamente è presuntivamente pericolose
Si tratta di una precisazione molto importante perché ciò significa che i per i giudici il saluto romano anche se non finalizzato alla ricostituzione del partito fascista
Può comunque costituire reato se vi è la presuntiva possibilità e non anche la probabilità che tramite esso tali gruppi vogliono diffondere idee discriminatoria
Per quanto i giudici temendo processi il alle intenzioni precisi nonché il pericolo presunto dove comunque coniugarsi col principio di offensività
Rimane però forte il dubbio se è un reato di pericolo astratto si ponga in contrasto con la libertà di espressione
Questione invero su cui proprio in relazione alla legge Mancino la Corte costituzionale non ha ancora oggi ha mai avuto occasione di pronunciarsi
La nostra democrazia europea nata dalla Resistenza deve essere difesa da chi vuole inquinare la con il virus del nazionalismo in questa stessa aula è stato definito da Mitterrand per quello che da guerra dunque la violenza e la sopraffazione la fine della libertà
Perciò quanto accaduto durante la commemorazione di Acca Larentia Roma offende la nostra memoria della nostra storia
I saluti fascisti sfoggiati in quella circostanza sono uno spareggio che ha fatto ahimè il giro del mondo
Ma purtroppo non sono l'unico esempio di ciò che sta accadendo in Europa e in particolare oggi in Italia
è ben possibile dunque che saluto romano possa essere punito per entrambi i reati
Anzitutto scrivono i giudici esso fisiologicamente riconducibile alle usuali manifestazioni fasciste
Che però come detto sono punite solo se vi è il pericolo concreto di ricostituire tramite esso relativo partito
A tal fine il giudice deve valutare complessivamente la sussistenza degli elementi di fatto
Quali ad esempio il contesto ambientale
La eventuale valenza simbolica del luogo di verificazione il grado di immediata o meno ricollega abilità dello stesso con testo al periodo storico in oggetto e alla sua simbologia
Il numero dei partecipanti la ripetizione insistita dei gesti eccetera tutti elementi idonei a dare concretezza al pericolo
Oltre che ai sensi della legge Scelba il saluto romano come detto può essere punito anche in base alla legge Mancino
A fronte di determinati presupposti che inducono a ritenere che si tratti di un gesto che seppur in un ambito diverso da quello fascista
Evochi simbolicamente idee d'intolleranza e discriminazione razziale promosse a livello non individuale ma associati
Non si può come dire costruire un procedimento normativo attraverso le sentenze della Cassazione che ovviamente fanno anche giurisprudenza non c'è alcun ombra di dubbio
Detto questo però c'è un problema che c'è un vuoto nel nostro Paese o meglio non c'è una volontà politiche a di perseguire l'apologia del fascismo di quei diciamo gesti ma non solo gesti ma anche i comportamenti violenti riconducibile al fascismo perché ne determina un'aggravante da parte del Parlamento perché c'è una copertura in particolar modo a partire da questo governo ma non solo c'è sempre stata una grande difficoltà a intervenire in questa materia ricordo che la destra gollista in Francia ha approvato leggi che consentono lo scioglimento di organizzazioni neofasciste in maniera molto chiara e rigorosa perché questo non può accadere in Italia
Come nel deserto del Nevada ci sono gli atti stato origini furono sapete che c'è un centro ci sono dei signori qui abbiamo gli atti istruttori fascisti non vedono in degli amici di Hamas DC non loro non vi impediscono agli antisemiti del tavolo accanto eccetera però richiedono costantemente fascista semplicemente uno dotato di opinione diversa dalla loro io mi risolve il problema dell'opposizione
Perché io in questo modo non ho più il problema d'opposizione di entrare nel merito delle questioni calo di Johnny sei fascista e non ho più nemmeno il problema di contestare
Un provvedimento perché non mi convince fare la mia controproposta o diciamo misurare Bindi
Sul contenuto delle questioni
In conclusione sarebbe certamente sbagliato trarre da tale sentenza un segnale a favore di un minor livello di attenzione verso gli attuali rigurgiti fascisti
Benché invero limitati a frange assolutamente minoritarie marginali della nostra società
Occorre anzi evitare di correre il rischio che è come scriveva Ovidio la cura venga somministrata tardi quando i mali per eccessivi indugi hanno acquistato vigore
Anzi da questo punto di vista è opportuno chiedersi perché di fronte ad accadimenti simili a quelli che portarono allo scioglimento nel mille novecentosettantatré di ordine nuovo e nel mille novecentosettantasei di avanguardia nazionale
Come per esempio l'assalto alla sede della CGIL del nove ottobre del due mila ventuno non si sia decisi di interferire energicamente contro Forza Nuova
Di contro e certamente troppo sperare che gli antifascisti in servizio permanente che talora con una certa ossessività vorrebbero bandire dallo spazio pubblico ogni anche più innocuo riferimento al fascismo
Talora anche tramite preventive dichiarazioni di abiura per poter svolgere riunioni in luogo pubblico
Ecco e certamente troppo che costoro condividono il senso il significato profondo di questa sentenza che anzi prevedibilmente contribuirà a rinfocolare le consuete polemiche
A noi basta rilevare che tale sentenza Sisa di chi profondamente nella matrice certo antifascista ma proprio per questo anche il liberale e democratica della nostra Costituzione
Per la quale le idee finché rimangono tali e non abbiano un concreto contenuto offensivo è una carica istiga Trichet alla violenza si combattono con le idee e non con il carcere
Questo è un podcast e realizzato da radio radicale con le riviste Diritto pubblico comparato ed europeo le fonti autocratica ascoltato
Intanto il saluto fascista ad Acca Larentia dell'otto gennaio due mila ventiquattro l'intervento alla Camera dei deputati di Ignazio la Russa il tredici settembre due mila diciassette l'intervista di Michele lembo Emanuele Fiano il diciannove gennaio del due mila ventiquattro
Dylan Franco Palazzolo a Fabio Rampelli il dieci luglio del due mila diciassette a Walter Verini lo stesso giorno Vittorio Bruno il diciannove gennaio del due mila ventiquattro e lo stesso giorno ad Angelo Bonelli
Poi l'intervento di Brando Bensaia al Parlamento europeo il sedici gennaio di quest'anno e la presentazione del libro di Daniele Capezzone lo scorso ventidue marzo