Presentazione del Primo "Rapporto BES 2013 - Benessere equo e sostenibile"

E di signore e signori la Camera dei deputati ospita quest'oggi
Il primo rapporto sulla misura del benessere equo e sostenibile della società italiana redatto dal Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e dall'Istituto nazionale di statistica
Saluto il signor presidente la Repubblica che ancora una volta ci onora con la sua presenza e dopo la parola alla Presidenza del Consiglio nazionale dell'economia del lavoro Antonio Marzano prego
Signor Presidente della Repubblica
Signor Presidente della Camera signori Ministri autorità signore e signori
Quest'oggi il CNEL e l'Istat si propongono ciascuno per la parte di propria competenza di dare testimonianza una testimonianza attiva
Di una delle più rilevanti
Volte dell'analisi economica e della politica economica avvenuta nel corso degli ultimi anni
Sappiamo tutti che la storia delle idee nella storia delle politiche in materia economica e sociale
Colpiscono per la discontinuità
Dei rispettivi percorsi
Due le ragioni
La prima è che la realtà cambia
Cambiano le priorità e con essi i temi e le indicazioni di politica economica
La seconda ragione della discontinuità deriva dallo stato di insoddisfazione
Verso le i risultati pro tempore raggiunti dalle analisi economiche e dalle relative indicazioni
Di politica con
Questo accade in molti campi
Ma è accaduto in particolare nel dominio dell'economia del benessere
E delle politiche attive
L'insoddisfazione si riferisce ai risultati cui si pervenne con la dottrina utilitaristica
Senza benessere collettivo è concepito come somma del benessere dei singoli
Questo benessere collettivo condivisi con certezza aumentare per tutti
Solo se cresce il dividendo nazionale
Il nostro PIL
Contrariamente
è il caso che si verifica quando il benessere degli uni
Danneggi gli altri
Senza che sia possibile scientificamente diceva tutto inutili realistica misurare le commessi utilità
E disutili
Se ho mai detto
Vi è spazio perché tutti possano migliorare
Così
L'analisi del benessere
Divento quella dei fattori dello sviluppo del PIL
Le politiche del benessere diventarono politiche dello sviluppo
Questa conclusione raggiunta dalla dottrina utilitaristica
Ieri evitata altri fiori e successive però è esattamente il contrario di quella che si è andata formando negli ultimi anni qui è la svolta
Il primo si dice oggi e importanti
Ma non è tutto
Va ribadito a scanso di equivoci
Che l'entità del dividendo nazionale il suo sviluppo restano fondamentali
Mai come in questi anni nella gran parte dei Paesi occidentali si potrebbe negarlo
Meno ancora nel nostro Paese dove si è consapevoli sempre di più dell'importanza di sostenere l'economia ai fini dello sviluppo
E lo si è anche della necessità da un lato di rassicurare i mercati sulla tenuta della finanza pubblica
Altrimenti aumenterebbero i tassi di interesse e quindi lo sviluppo del PIL mi sarebbe frenato
E dall'altra su una necessità in tempo di globalizzazione di rendere competitiva l'economia reale del Paese
Ognuno in tavola domanda sull'economia reale non è competitiva diventa aumento delle importazioni
Cioè si compone dei beni delle imprese più competitive esterne liquidità nel sistema di associare ad un politica dalla domanda anche una politica della competitività
Il ruolo centrale del PIL è fuori discussione con tutte le complicazioni che oggi comporta la politica dello sviluppo
Ma questo non è più vale a dire che tutto il resto non conta quando invece sappiamo che in questo presto
Vi sono anche due elementi che influenzano la qualità della vita degli esseri umani lo stesso casa per
C'era padre della contabilità nazionale sosteneva che il PIL non potesse essere il solo misuratore del benessere
Non includendo o di peer l'attività fuori mercato esternalità negative come quelle ambientali o diseguaglianze gravi
Per saperne di più
Circa i fattori ulteriori rispetto al debito
Influenza del benessere collettivo in democrazia non si può che ascoltare i cittadini
Consultare insomma la società civile
Ecco merger un ruolo che è proprio del CNEL
Il quale infatti anticipato la maggior parte delle iniziative sugli indicatori del benessere avviando la propria riflessione in materia nel due mila cinque
Quel ruolo corrisponde in sostanza il mandato della Costituzione affida al CREL di alta consulenza al Parlamento e al Governo
Ma alta consulenza in relazione a cos'altro se non
Quello di segnalare i problemi principali avvertiti dalla società la cui mancata soluzione non si è la qualità del vivere
E poi la stessa classe politica
Nutrire il proprio confronto il proprio dibattito le contrapposizioni sale della democrazia sulla base di differenziazioni ideologiche
Trascurando come spesso si dire si dice i problemi della gente
Abbiamo noi dato voce alle rappresentanze della società civile
Che sono presso il CNEL ma anche ai tanti cittadini che si sono collegati con noi via internet abbiamo ascoltato come si dice comunemente dal basso
Diversamente da molti altri Paesi
Nel due mila nove si può da fare la svolta a cui mi riferivo
Con l'Italia antesignana come ho detto la Francia istituisce la Commissione Stiglitz
E nello stesso anno il G venti a Pittsburgh
Chiede un riesame della contabilità del benessere per dare lo spazio necessario anche alle disuguaglianze all'ambiente da qui la sigla desse
Deve essere equo insostenibile intanto vari paesi si sono mossi con impegno
Oltre all'Italia la Francia la Germania e gli Stati Uniti il Regno Unito all'Irlanda alla Svizzera l'Olanda la nostra
E la stessa Commissione europea ha raccomandato queste analisi con una comunicazione nota dal titolo non solo PIL del due mila
La ritiene italiana risponde dicevo
Al compito istituzionale del tale
Naturalmente le scelte politiche rimangono integralmente nella responsabilità della classe politica
Mi pare di per sé è un progresso
Però
Che queste scelte si compiano nella consapevolezza delle priorità delle preferenze dei problemi dei bisogni
Della collettività
Il progresso ulteriore rappresentato dalla disponibilità di misurazione dei fattori di benessere
E loro andamento nel tempo che nel nostro caso è stata magistralmente compiuta soprattutto dall'Istat
La strumentazione che il CNEL dell'Istat insieme hanno predisposto può costituire ecco il punto un mezzo utile per valutare ex ante le proposte di intervento le iniziative di legge
Le leggi elettorali
Ex ante ma anche ex post cioè confrontando negli effetti reali
Rispetto agli indirizzi espressi
Alla base
Dal nostro apparato di indicatori naturalmente attualizzato nel tempo
Il Comitato Caner l'Istat ha definito dodici principali domini del benessere composti da centotrentaquattro indicatori
Ed ha inoltre misurato il loro andamento nel tempo
Su tutto ciò si soffermerà in particolare il presidente Giovannini
Al quale esprimo il più vivo apprezzamento per il lavoro che il suo istituto ha svolto
Ma per mio conto vorrei soffermarmi su alcuni aspetti
Il primo aspetto che desidero sottolineare che questo tipo di analisi presuppone in qualche modo il tentativo ambizioso ma necessario di capire il progresso
Che cos'è il progresso
Amartya Sen ha osservato che discutere di questi indicatori significa ragionare sui fini multilivello società civile
Il secondo aspetto è emerso dal Forum forse tenuto
A New Delhi lo scorso ottobre ma anche prima Busana e che le numerose iniziative nazionali che si sono sviluppate che ho citato nel campo
Nella misura del benessere convengono nonostante diverse culture
Diversi livelli di sviluppo dei singoli Paesi i bisogni individuali e collettivi sono alla fin fine non identici ma simile
L'umanità anche a questo punto di vista un comune sentire speranze comuni
E nota considerazione vorrei fare se mi consenti
Colpisce l'assonanza dell'indicatore l'International che ne abbiamo
Predisposto rispetto albergo a vedere prescrizioni contenuti molti articoli dalla Carta costituzionale
Questo da un particolare significato alla nostra espressione
Secondo secondo cui vogliamo elaborare una Costituzione statistica
Va reso onore alla capacità di preveggenza dei nostri padri costituenti
Che avevano solo un'idea ma un vero e proprio progetto di benessere nella Costituzione
Passiamo agli indicatori
Questi sono specie positivi
Specie indicano anche criticità
Sia che siano positivi io
Criticità ricordiamoci sempre si tratta di potenzialità
Così l'indicazione relativa al dominio di benessere I saggio il patrimonio culturale riecheggia l'articolo nove della nostra Carta costituzionale
E qui c'è molto da fare essendo questa
La parte forse più significativa della straordinaria eredità della storia italiana
Il dominio della salute e il tema dell'articolo trentadue della Costituzione
L'Italia ha una buona posizione sotto il profilo della non ingerenza personalmente con serenità e un contributo ulteriore a questo indicatore
Alcuni aspetti nel resto della qualità del vivere italiano sono sappiamo invidiati adesso
Il dominio istruzione e formazione articoli nove e trenta dalla Costituzione lavoro le considerazioni dei tempi di vita molti articoli a cominciare dal primo ovviamente
Bene
In queste materie
Sì sono insieme
Quindi il tasso di disoccupazione
Ma anche aspetti positivi la maggioranza dei lavoratori occupati dichiarano di garantire il tipo di lavoro che stanno svolgendo
Il tempo stringe
C'è il dominio del benessere relazioni sociali articoli diciassette altri della Costituzione il dominio della sicurezza del titolo quarto parte seconda della Costituzione la qualità dei servizi
E in generale la fiducia nella politica e nelle istituzioni
Il momento determinante il senso profondo della nostra Carta dei diritti dei doveri
Noi sappiamo tutti
Che vi sono spesso critiche prodotte da pregiudizi evita disinformazioni
Occorre quindi cautela nel valutare questi indicatori
Ma
L'indicatore della fiducia verso le istituzioni
Solido verso alcune di esse le forze dell'ordine
è contenuto verso la giustizia
Ho una fiducia minore mi spiace dirlo nutrita Nesci partiti
In una scala da uno a dieci ottengono un due virgola tre
Concludo signor Presidente nel segnalare come si stia tutti noi attraversando una fase evolutiva difficile complessa e nessuno lo sa meglio di lei signor Presidente
Questo rapporto è stato compiuto prima della recente consultazione elettorale
Il nostro rapporto misura potenzialità progresso ma anche scontento
Così esso finisce per richiamare l'attenzione della classe politica tutta su alcune stridenti discrepanze
Fra lo Stato comunità e lo Stato apparato
Alla politica spetta il gravoso compito oggi
Di creare le condizioni necessarie a riunire
Tutti
Io unire tutti sotto un comune sentire
Idem sentire del Repubblica
Grazie
Aveva
Prende ora la parola il presidente dell'Istat professor Enrico Giovannini prego
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente della Camera ministri autorità signore e signori
A partire dal secondo dopoguerra la crescita economica consentito un miglioramento del tenore di vita senza precedenti più di recente la globalizzazione ha permesso centinaia di milioni di persone di uscire da uno Stato
Di estrema povertà migliorando le condizioni di interi continenti
Allo stesso tempo le disuguaglianze sono cresciute mentre le crisi alimentari energetiche e ambientali e finanziarie economica e sociale
Di questi anni se hanno mostrato l'insostenibilità di un modello rientrato la crescita infinita hanno anche reso evidente che le recessioni portano disoccupazione povertà disgregazione sociale
Dunque equità e sostenibilità sono aspetti imprescindibile per qualsiasi prospettiva di progresso ed ecco perché oggi proponiamo anche al nostro Paese di prendere a riferimento per valutare il proprio presente e progettare il proprio futuro
Quel concetto di benessere quel sostenibile
Che all'OCSE proponemmo già nel due mila nove
E che da allora è sempre più citato nella letteratura su questo tema il documento e dell'Organizzazione internazionale
E questo è un concetto complesso multidimensionale ed è per questo che vorrei ringraziare i rappresentanti della società civile e di varie istituzioni gli esperti della Commissione scientifica
E le migliaia di cittadini di aver contribuito negli ultimi diciotto mesi definirne i contorni coerentemente con i valori e le spiegazioni che caratterizzano il nostro Paese
Volevo ringraziare le coordinatrici del Comitato né l'Istat la professoressa Maria Teresa sarebbe imminente la dottoressa Linda Laura Sabbadini nonché i numerosi colleghi che hanno lavorato intensamente per realizzare questo rapporto
Vediamo ora il quadro che emerge dall'indicatore selezionate allo scopo di consentire una valutazione complessiva
Nella sintesi che vi è stata distribuita abbiamo illustrato i loro andamenti con delle frecce
Di diverso colore relative a due diversi periodi temporali il primo fa riferimento al quinquennio due mila tre due mila otto caratterizzato da un'espansione economica
Il secondo gli anni successivi sui quali ha fortemente influito la crisi
Cominciamo dalla salute la vita media continua ad aumentare e l'Italia e tra i Paesi più longevi d'Europa le donne storicamente più longeve degli uomini anche se la distanza si sta riducendo
Sono però più svantaggiate rispetto alla qualità della sopravvivenza in media oltre un terzo della loro vita e vissuto in non buone condizioni di salute
Il Mezzogiorno presento la vita media che a breve è un numero minore di anni vissuti senza limitazioni
I fenomeni incluse nella cosiddetta mortalità evitabile cioè la mortalità infantile da incidenti da mezzi di trasporto e da tumori sono in calo mentre crescono i decessi per demenza senile e malattie del sistema nervoso
Questi positivi andamenti sono però minacciati da comportamenti a rischio quali l'obesità l'abitudine al fumo gli abusi nell'uso di alcolici la sedentarietà e uno scarso consumo di frutta e verdura
I residenti nel Mezzogiorno le persone di estrazione sociale più bassa continua ad essere le categorie più penalizzate e sono quindi maggiormente a rischio
Nonostante i miglioramenti conseguiti nell'ultimo decennio in tutti gli indicatori che riguardano istruzione formazione continua e competenze si riscontrano un ritardo rispetto alla media europea e un notevole divario territoriale
Inoltre il livello di istruzione competenze che giovani riescono a raggiungere dipende in larga misura dall'estrazione sociale dal contesto socio economico ed al territorio in cui si risiede
Rispetto a un percorso formativo finalizzato a raggiungere e mantenere conoscenze e competenze adeguate
Però aumentare l'occupabilità delle persone favorire lo sviluppo e realizzare sani stili di vita la situazione italiana è migliorata per quasi tutti gli indicatori
Resta però il divario con al resto d'Europa e continuano a manifestarsi criticità in particolare a causa della crisi economica è aumentata la quota di mentre cioè i giovani che non studiano non lavorano
Mentre in netta diminuzione la partecipazione culturale
Per il lavoro le indicatori disponibile segnalano un cattivo impiego delle risorse umane soprattutto per donne giovani e residenti nel Mezzogiorno
Il tasso di occupazione quello di mancata partecipazione al lavoro già insoddisfacente rispetto alle medie europee sono ulteriormente peggiorate negli ultimi anni
La crisi è molto ridotto la possibilità di stabilizzare i contratti temporanei soprattutto per i giovani la presenza di lavoratori
Bassa remunerazione e di occupati irregolari
E stabile intorno al dieci per cento ma crescono la percentuale di lavoratori sopra istruiti rispetto alle attività svolte e le disuguaglianze territoriale generazionale di cittadinanza nell'accesso al lavoro
La percezione che i lavoratori italiani hanno della propria condizione in complesso positiva soprattutto grazie all'interesse per il lavoro svolto
Resta difficile la conciliazione dei tempi di vita delle davo lavoratrice
La simmetria del lavoro familiare a sfavore delle donne si riduce troppo lentamente mentre resta stabile la percentuale di quelle che sperimentano un sovraccarico di ore dedicate al lavoro retribuito un minimo
Per molto tempo le famiglie italiane sono state caratterizzate da una levata propensione al risparmio una diffusa proprietà dell'abitazione e un contenuto ricorso all'indebitamento funzionando da ammortizzatore sociale
Ma la crisi economica negli ultimi cinque anni ha accentuato le disuguaglianze tra classi sociali e le differenze territoriale riducendo ulteriormente la già scarsa mobilità sociale
Il potere d'acquisto è diminuito del cinque per cento tra il due mila sette del due mila undici ed è ulteriormente diluito nel due mila dodici
E la quota di individui famiglie senza auto occupati è aumentata con una dinamica più accentuata RAS tra gli under venticinque e ancora nel Mezzogiorno
Le famiglie hanno risparmiato meno in alcuni casi si sono indebitate
La quota di persone in famiglia
Che hanno ricevuto aiuti in denaro o in natura da parenti non può abitanti amici istituzioni o altri del passato dal quindici virgola tre per cento del due mila dieci al diciotto virgola otto per cento del due mila undici
Tra il due mila dieci due mila undici la quota delle famiglie in una condizione di grave deprivazione è passata dal sei virgola nove per cento all'undici virgola uno per cento
Il rischio di povertà è cresciuto del tredici virgola sei per cento al quindici virgola uno per cento nel centro
E dal trentuno virgola per cento al trentaquattro virgola cinque per cento nel Mezzogiorno
è aumentata anche la disuguaglianza del reddito il rapporto tra il reddito posseduto dal venti per cento più ricco della popolazione e quello del venti per cento più povero
è salito del cinque virgola uno del due mila otto a cinque virgola sei del due mila undici
Nel nostro Paese risultano tradizionalmente forti le reti di solidarietà corte e vediamo i cosiddetti stretti
In particolare quelli familiari nel due mila dodici oltre il novanta per cento delle persone di quattordici anni e più si dichiara molto o abbastanza soddisfatto per le relazioni familiari
Tuttavia anche a causa della carenza di alcuni servizi sociali il carico del lavoro di cura che deriva da tale modello soprattutto per le donne rischia di rivelarsi insostenibile alla luce delle dinamiche demografiche attese
Nel due mila nove quasi settantasei per cento della popolazione ha dichiarato di avere parenti amici o vicini su cui contare e il trenta per cento offerto aiuti gratuiti
L'associazionismo del volontariato rappresentano una ricchezza per il Paese che però è meno presente nel Mezzogiorno laddove i bisogni sono più gravi
L'Italia e questo è un elemento certamente preoccupante è uno dei Paesi OCSE con i più bassi livelli di fiducia verso gli altri
Nel due mila dodici solo il venti per cento delle persone riteneva che gran parte della gente sia degna di fiducia con un calo di quasi due punti rispetto al due mila dieci nel Mezzogiorno tale quota che del quindici virgola due per cento
La sfiducia delle stime nelle istituzioni lo ha già ricordato il presidente Marzano coinvolge tutti i segmenti della popolazione tutte le zone del Paese le diversi classe sociale a marzo due mila dodici dato peggiore riguardava i partiti politici
Ai quali andava un voto di fiducia pari a due virgola tre su una scala da zero a dieci
Seguivano il Parlamento le amministrazioni locali e la giustizia presso le istituzioni verso le quali i cittadini esprimono fiducia sono i vigili del fuoco e le forze dell'ordine
Non sorprende quindi che la partecipazione politica si abbassa perché si è diminuita la percentuale di chi parla o si informa di politica e più distaccata e sono le donne la cui presenza in Parlamento nei luoghi decisionali è ancora molto contenuta
Dall'inizio degli anni Novanta si registra una generale diminuzione dei reati contro il patrimonio degli omicidi anche se borseggi furti in appartamento sono tornate a crescere nel due mila undici
Dal due mila due due mila nove il senso di insicurezza è in crescita in tutte le classi di età interessando complessivamente circa il sessanta per cento dalla popolazione
Esso deriva anche dal degrado del contesto in cui si vive
Le donne sono particolar mente impaurite dal rischio di subire una violenza sessuale tale timore accomuna più della metà di loro ed è in decisa crescita rispetto al due mila due
D'altro canto la violenza contro le donne un fenomeno ampio in gran parte sommerso e si esprime sotto varie forme dalla fisica la sessuale alla psicologica fuori e soprattutto dentro la famiglia
Se gli omicidi di uomini diminuiscono ciò non accade per il femminicidio
Se andiamo a guardare il benessere soggettivo italiani traccia un bilancio prevalentemente positivo della propria esistenza ma le incertezze sulla situazione economica e sociale influenzano negativamente non solo i comportamenti ma anche le percezioni
Fino all'inizio del due mila undici infatti quasi la metà della popolazione dichiarava elevati livelli di soddisfazione per la propria vita nel complesso pari l'inizio del due mila dodici tale quota è scesa al trentacinque virgola due per cento con un calo di oltre tredici punti
La soddisfazione per la situazione economica registra un netto peggioramento diversamente da quella relativa al tempo libero
Pur essendo ritenuta molto soddisfacente ed una quota di popolazione non è elevatissima circa sedici per cento essa cresce nel due mila dodici su tutto il territorio nazionale rispetto all'anno precedente
In Italia ci sono quarantasette siti iscritti come patrimonio dell'Unione umanità nella World Heritage List dell'UNESCO e trentatré beni culturali censiti per cento chilometri quadrati
Un'accumulazione unica al mondo per consistenza rilevanza cui si associano a parità di paesaggi rurali storici testimonianza testimoniata trecentotrentuno siti censiti come tali
Tuttavia
Tali patrimonio soffre oltre che delle contenute risorse economiche destinate al settore di una insufficienti un'insufficiente rispetto delle norme e di una non puntuale azione di controllo da parte dell'autorità competenti
Il paesaggio e minacciato da una continua e spesso incontrollata Espace espansione del edilizia
Ad esempio le aree agrari in transizione da rurale e urbano il cosiddetto fenomeno dell'urban sprawl rappresentano il venti per cento del territorio nazionale
E l'erosione delle aree agricole attive ha causato della dismissione delle culture lo spopolamento riguarda il ventotto virgola tre per cento del territorio nazionale
Segnali contraddittori emergono rispetto alla qualità ambientale in presenza di un aumento delle disponibilità di verde urbano di aree protette il dissesto idrogeologico e grave distribuito su tutto il territorio nazionale
A questo va aggiunto il rischio per la salute per l'ambiente naturale dovuto all'inquinamento presente in diverse aree sono ben cinquantasette i siti di interesse nazionale da bonificare l'uno virgola otto per cento del territorio nazionale
D'altro canto stanno aumentando i consumi di energia da fonte niente rinnovabili la cui quota è salita al ventitré virgola otto per cento un livello superiore a quello medio dell'Unione europea
In calo e anche il consumo di risorse materiali in terra anche se è troppo presto per parlare di una tendenza alla dematerializzazione dell'economia italiana
L'Italia e lontana dai Paesi europei più avanzati in termini di ricerca e registrazione dei brevetti
Mentre si posiziona meglio rispetto la propensione all'innovazione delle imprese
Il rapporto tra spesa per ricerca e sviluppo del PIL e stabile all'uno virgola tre per cento a fronte di una media europea del due per cento più della metà della spesa e sostenuto dall'impresa
Ma l'obiettivo europeo di un significativo impegno dei privati nella ricerca e ancora distante
Il settore ad alta tecnologia coinvolgono solo il tre virgola tre per cento degli occupati mentre i cosiddetti lavoratori della conoscenza sono il tredici virgola tre per cento del totale contro il diciotto virgola otto per cento della media europea
Nel triennio due mila otto due mila dieci il cinquantaquattro per cento delle imprese italiane ha introdotto innovazioni di prodotto di processo organizzativo di marketing a fronte del quarantanove per cento rilevato nella media europea
Per quanto riguarda la diffusione della conoscenza tecnologica si osserva un forte aumento nell'utilizzo di internet che ora coinvolge il cinquantaquattro per cento della popolazione
Infine il quadro dei servizi tipicamente garantite agli abitanti di una società moderna risulta variegato con livelli non sempre adeguati ai bisogni ma anche con significativi miglioramenti
Ad esempio raddoppiata la quota di anziani trattati in assistenza domiciliare integrata
E in molti più bambini sono stati accolti in strutture pubbliche per la prima infanzia anche se la relativa percentuale ancora inferiore al quindici per cento e Mezzogiorno mostra livelli nettamente più basse rispetto al resto vitali
Migliorare l'erogazione dei servizi di pubblica utilità quali gas elettricità come quello così come quello dell'acqua
La quota di famiglie che lamenta irregolarità nella distribuzione dell'acqua è sceso sotto il dieci per cento rimane però critica la situazione di Calabria e Sicilia
Evidenti progressi si sono fatti nella differenziazione dei rifiuti la cui quota è arrivata al trentacinque virgola tre per cento anche se l'Italia appare ancora lontano dagli standard e migliori Paesi europei
Visto che quasi la metà dei rifiuti è ancora destinata ad alle discariche
Infine emerge chiaramente la situazione drammatica che si vive nelle carceri italiane dove il sovraffollamento è molto elevato e non permette un'adeguata a condizione di vita per i detenuti
Signor presidente vorrei concludere questo intervento sottolineando che il lavoro fin qui svolto pone l'Italia all'avanguardia internazionale nella misura del benessere
Come emerso chiaramente anche nel corso della recente Commissione statistica delle Nazioni Unite l'approccio italiano costituisce una delle migliori pratiche oggi disponibili nel mondo
Nei prossimi mesi l'impegno dell'Istat della Commissione scientifica sarà orientato a migliorare la copertura di alcuni temi ma soprattutto definire indicatori più significativi di equità e sostenibilità non solo ambientale
Infine
Si lavorerà lo sviluppo di indicatori sintetici per ciascuna dimensione del benessere così da migliorare l'interprete al militare e la leggibilità dei risultati
E a favorire l'applicazione di questo quadro concettuale anche a livello di città metropolitane e di province
Ma è evidente che per essere veramente utile ai fini della progettazione del futuro dell'Italia questo set informativo va reso patrimonio condiviso di tutta la società e in primo luogo nella sua classe dirigente
Per questo vorrei invitare i mezzi di informazione a non bruciare il rapporto in un giorno
Ma trovare le forme più adatte per utilizzarlo ripetutamente nei mesi a venire così da aumentare la consapevolezza dei cittadini sui punti di forza e di debolezza del Paese e dell'area in cui essi vivono
Anche il mondo della l'associazionismo può svolgere una straordinaria funzione di divulgazione dei contenuti del rapporto attraverso le proprie reti
Per questo sul sito misura del benessere punto dirti verranno resi disponibili non solo il rapporto di tutti i dati di dettaglio ma anche strumenti di visualizzazione analisi particolarmente innovativi
Per ciò che concerne la politica le esperienze internazionali come quella nostra Liana neozelandese offrono importanti spunti per l'utilizzo del gas
Ad esempio richiedere che le relazioni tecniche e accompagnamento delle nuove leggi descrivano l'effetto atteso sulle diverse dimensioni del benessere e non solo sulle variabili finanziarie
Promuovere lo sviluppo di modelli per la valutazione ex ante ex post delle politiche che integrino la dimensione economica con quella sociale ambientale
Esprime degli obiettivi dell'azione politica utilizzando gli indicatori qui descritti e valutare poi i risultati conseguiti
Il documento finale della Conferenza delle Nazioni Unite rio più venti intitolato il futuro che vogliamo richiama inequivocabilmente la necessità e l'urgenza di un cambio di paradigma
Nel funzionamento dell'economia e della società che consenta soprattutto alle giovani generazioni
Di guardare con ottimismo al futuro
Pur nelle gravi difficoltà del momento attuale che della complessità dei problemi che dobbiamo fronteggiare anche a livello planetario
Non a caso il paragrafo trentotto del documento si riferisce proprio le nuove misure del progresso delle nostre società
Per chi come me da oltre dieci anni promuove questa agenda in tutto il mondo questa presentazione costituisce un momento emozionante
Anche perché sono profondamente convinto che la misurazione del benessere sia un'opportunità per la società italiana per discutere quale futuro vogliamo costruire
Naturalmente quello di oggi e solo il punto di partenza per realizzare quello che spero sia un cambiamento culturale che aiuterà a migliorare in concreto del benessere della generazione attuale e di quelle future grazie
Adriatico Giovannini ad Antonio Marzano al signor Presidente della Repubblica l'appuntamento per la presentazione l'anno venturo dal rapporto due mila quattordici grazie