Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella a Carpi per la Festa della Liberazione

Dunque
Cioce
Grazie c'è un budget
Rivolgo
Un saluto anzitutto al Sindaco
E a tutti i cittadini di carte
Un saluto al Presidente della Regione
Ah Germano Nicolini
Apro sopportare ringraziando i propri interventi
Un saluto a tutte le autorità presenti del Governo del Parlamento I sindaci presenti
Un saluto particolare mi consentirete ai bambini
Le prime tre file
E al coro con le conferenze la bandiera
Il coro la banda hanno eseguito magistralmente ha il nostro inno nazionale
Celebrare
Quest'anno qui a carte
L'anniversario della Liberazione è quanto mai significativo
Siamo
Sulla terra che durante gli anni della dittatura
Fu ricca di sentimenti e di fermenti antifascisti
E che dopo
Ha vissuto compartecipazione intensa la guerra partigiana
Nell'Appennino modenese sabato dopo l'otto settembre si costituirono i primi gruppi di resistenti
Giovanni e meno giovani civili e militari
Socialisti monarchici comunisti cattolici liberali azionisti
Si unirono nella lotta contro l'oppressione
Una scelta
Che costo un alto tributo di sangue
A cominciare dalla strage di Monk io sostano costringano essa di nero dopo la barbara fu
Furia degli occupanti tedeschi sterminò per rappresaglia centotrentasei civili
Compresi i bambini in tenerissima età
La Resistenza scrisse tra queste montagne pagine luminoso di storia
Come quella breve ma gloriosa della Repubblica di Montecchio Rino
Una delle prime a zona libera l'Italia
Come ogni di provenienza diversa cosa al dopo Mario Ricci il generale Mario Nardi che ho filo Fontana Ermanno Gorrieri
Furono tra i protagonisti di questa avventura collettiva
Esse Gorrieri ricordando l'esperienza vissuta Monte signorino
Non si trattò soltanto di una zona di Baratta in quanto soggetta alla occupazione delle forze partigiane
Ma di un'anticipazione del ritorno o una vita democratica attraverso le elezioni delle Amministrazioni comunali democratica
Resistenza quindi come lotta l'antifascismo ma anche come embrione della nuova democrazia
Resistenza come primo e senza aumento per la riconquista della libertà
Oggi a Carpi
Intendiamo onorare particolarmente con la presenza con il ricordo le vittime di uno dei luoghi simbolo in Italia di quella violenza che la lucida follia dell'antifascismo aveva eretto a sistema
Il campo di Fossoli
In quelle baracche di legno
A pochi chilometri qui
Si consumò un alto decisivo della tragedia umana
E familiare di migliaia di persone
Perseguitati politici oppositori del regime ebrei umori di una resistenza
Ricordo qualche nome per rammentarle tutti
Io ho colto Gasparotto
Teresio Livelli Primo levi Nedo Fiano Odoardo foche Rini don Paolo leggeri don Francesco Venturelli
Vanno ricordati inoltre
Carlo Bianchi
Che agì Sasco Zecchi Giuseppe Romolo ottico e tutti gli altri martedì sessantasette in tutto fucilati nel poligono di tiro dici vero poc'anzi ricordata strage ricordata dal Sindaco pocanzi
Nomi provenienze destini diversi storie di eroi è di vittime
Di coraggio di morte di solidarietà
Tutte insieme esprimono appieno il senso della unitarietà dalla tragedia che l'Italia visse in quegli anni
Con le sue fasi diverse il campo di Fossoli è parte rilevante nella storia del nostro Paese
Un luogo dalla memoria
Tre più peculiari importanti del nostro Paese
Che è un'opera doverosa e meritorio ha recentemente salvato dall'incuria e dall'oblio
La mancanza a Fossoli delle camere a gas ed è forni crematori non deve trarre in inganno
Anche questo campo interna italiana faceva parte purtroppo a pieno titolo del perfezionato meccanismo di eliminazione fisica dei cosiddetti nemici interni
Dissidenti politici o appartenenti a razze follemente considerate inferiori
Con le sue reticolati
Con la sua baracche con le sue macabri simboli la stella gialla per gli ebrei il distintivo rosso per i prigionieri politici il campo di Fossoli era a tutti gli affetti una tragica tappa decisiva
Verso la deportazione della che razzisti in Germania in Polonia
Da Fossoli nodo ferroviario strategico partirò dodici treni alla morte con destinazione Auschwitz buche null'altro Bergen-Belsen Mauthausen stava dentro
Per molti italiani
Circa cinque mila Fossoli fu il primo passo verso l'abisso
O come disse con grande efficacia il reduce dai campi Pietro Terracina l'anticamera dell'inferno un inferno perché è morto nel nella che era è un inferno perché sopravvissuto
Primo levi e come è stato più volte ricordato questa mattina
Fece tappa Fossoli prima di giungere ad Auschwitz Birkenau scrisse a proposito della repressione nazifascista
Il nazismo in Germania è stata la metastasi di un tumore che era in Italia
Il Lager era la realizzazione del fascismo non mi stanco mai di ripetere che dove il fascismo attecchisce alla fine c'è il Lager
Il Lager
Incarnazione metafore sbocco inevitabile di un'ideologia che va fatto della sopraffazione della discriminazione dell'oppressione della guerra la sosta essa ragion d'essere
Non si può comprendere alla Resistenza il suo significato la sua fondamentale importanza nella storia d'Italia se non si parte dalla sono dice più autentica profonda quell'appunto della rivolta morale
Una rivolta contro un sistema che aveva lacerato oltre ogni limite il senso stesso di umanità inciso non la coscienza di ogni persona
Teresio Olivelli
Nobilissima figura di Marte della Resistenza
La questione dolorosa ha incrociato come altri che poc'anzi ha rammentato il campo di Fossoli scrisse
La nostra
Che anzitutto una rivolta morale
è rivolta contro un sistema e un'epoca contro un modo di pensiero di vita contro una concezione dell'esistenza
Una rivolta custodita inizialmente nell'animo di una minoranza di pochi spiriti eletti uccisi perseguitati o isolati durante i lunghi anni del trionfo fascista
Ma che riuscì a propagarsi dilagando tra la popolazione dopo che gli eventi
Succedutesi all'otto settembre del resto è evidente anche a chi si era illuso anche che era stato preda della propaganda fascista
Quanto fallaci fossero le parole d'ordine di grandezza di potenza di dominio di superiorità razziale diffuso dal regime
Quanto esse contrastasse lotti con i valori della dignità umana propri della nostra tradizione ed è la nostra cultura
Il vero tra propaganda si squarcio
E agli occhi degli italiani apparve un paese distrutto moralmente e materialmente
Un esercito di rotta una classe dirigente in fuga o peggio asservita un alleato trasformato sino atroce sanguinario professore
Le stragi di civili le rappresaglie le fucilazioni le impiccagioni le torture la caccia agli ebrei e deportazioni di Lager
Nel momento del saremo difficoltà il regime mostrava il suo volto più feroce più vero
Il Maggio dei carabinieri Pasquale Infelisi prima di essere fucilato a Macerata dai nazisti per il suo rifiuto di passare nelle file repubblichino
Scrisse
Non si può aderire con la Repubblica come quella di Salò illegale da un punto di vista costituzionale
E per di più alleata allo straniero tiranno
L'arma in tutta la sua sull'olio sua storia ha difeso sempre tre leggi dettate dal Governo illegalmente costituiti e ha protetto i deboli conti prepotenti
Invece adesso si doveva fare l'opposto difendere prepotenti contro i deboli
Tre mesi in Chimenti civili militari è per la mia fedeltà all'Arma accettare una cosa simile congelamento di fedeltà l'ho ritenuta un'azione indegna e umiliante
Come si comprenderà queste parole così nobili non moriva la patria in quei giorni luttuosi e concitati
Tramontava invece una falsa concezione di nazione fondata sul predominio sull'Espresso dell'uomo e dei suoi diritti
Sull'esaltazione della morte sulla tirannide
Una concezione di un di barbarie che pure per numerosi anni e va coinvolto tanti che affascinato tante menti
Il popolo italiano nel suo complesso seppe reagire alla barbarie
Recupero gli ideali di libertà di indipendenza di solidarietà di fratellanza di umanità di pace che avevano ispirato Emilio gli uomini del Risorgimento
I fu una reazione diffusa e corale
Vi furono le avanguardie che prendendo le armi costituirono le formazioni partigiane
I phone militari italiani che come a Cefalonia si ribellarono al gioco tedesco
Pagando un tributo altissimo di sangue oggi combatterono accanto i nuovi alleati nel nome degli ideali e ritrovati di libertà e di democrazia
E furono quei più di seicento mila soldati poc'anzi ricordati
Che rifiutarono di sentire l'oppressore sotto il governo di Salò e che vengono passati per le armi torturato deportati nei campi di prigionia in Germania
I furono gli operai che scioperano nelle fabbriche
Gli intellettuali che diffuso clandestinamente le idee di libertà
Le donne degli euro vita a una vera e propria rete di sussistenza per partigiani perseguitati e combattenti
Vi furono uomini liberi che sbarcarono veri tagli occupata e versare del loro sangue anche per la nostra libertà
A questi caduti provenienti dall'Azione lontane rivolgiamo un pensiero riconoscente il loro sangue eccoli i nostri fratelli
Tra questi non possiamo dimenticare i cinque mila volontari della Brigata Ebraica italiani e non
Italiane non italiane giunti dalla Palestina per combattere con il loro vessillo in Toscana ed Emilia-Romagna
In tante famiglie italiane c'è una storia grande o piccola di eroismo
Che salvava un ebreo Chisso che sanava un partigiano chi nascondeva un soldato alleato chi consegniamo un messaggio che stampava al ciclostile
Che ascoltavo una voce libera la radio
Si rischiava la propria vita è quella tra potrà famiglia
Perché lo facevano
Coraggio ideologia principi morali e senso del dovere disillusione Pittachi e tasso manda senso comune
Tante e diverse forum storie tante diverse le motivazioni
Insieme tutte queste
Sulla Resistenza
Ed è per questo che ancora oggi senza odio del rancore ma compartecipazione viva e convinta ricordiamo quegli eventi coste tragici e così pieni di valore
Senza i quali non vi sarebbe l'Italia libera e democratica senza i quali vorremmo conosciuto la stagione così durature feconda sviluppo civile di promozione dei diritti di pace
Risaltano loro nobiltà ed il loro significato
I comportamenti e le parole poc'anzi ricordate da Germano Nicolini
Pian terreno Morselli
Il suo comportamento eroico
Oggi
Giacomo liti
Lei ha ragione
Comandante Nicolini queste però Di Giacomo liti sono preziose io stesso le ho più volte ricordata incontrando scolaresche studenti
Perché sono richiamo alla civiltà al senso dalla convivenza al valore della democrazia
C'è l'unica ancora Primo levi
Se il nazionalsocialismo avesse prevalso e poteva prevalere
L'intera Europa e forse il mondo sarebbero stati coinvolti in un unico sistema in cui l'odio l'intolleranza il disprezzo avrebbero dominato in contrastati
Oggi
Anche di fronte alla minaccia di un del nemico insidioso esile
Che vorrebbe instaurare attraverso atti di terrorismo una condizione di paura
Chi dominio di odio rispondiamo oggi come allora come negli anni settanta che noi non ci chiederemo loro violenza e che non prevarranno
Autorità cittadini di Carpi
Poche settimane fa un cittadino tedesco ti Domé Wolfgang Weil è venuto appositamente della Germania su questi monti
Perché delle scusa a nome suo padre che come soldato della divisione che vengo nota per la sua brutalità prese parte parecchio Timonchio
è stato il suo un gesto di riconciliazione nobile coraggioso di grande valore apprezzato
Le sue parole sono queste se discendenti delle vittime i discendenti dei colpevoli si incontrano e parlo dell'inafferrabile forse allora le ferite ancora esistenti in questo luogo possono guarire
è per questo che sono qui
Vai cittadino tedesco ed Europa ha così concluso né più fascismo mai più guerra
Sono parole che facciamo nostre oggi celebrando la ricorrenza della liberazione con lo sguardo la volontari volte a domani
In un'Italia libera e democratica in un'Europa libera e democratica unità e quindi in pace auguri per il venticinque aprile viva l'Italia