Gli emendamenti al "decretone" per gli assistenti sociali. Intervista a Gianmario Gazzi

Radio radicale siamo in collegamento con Gianmario Gatti presidente dell'ordine degli assistenti sociali era parlare delle di un provvedimento che è stato approvato oggi al Senato il decretone
Che contiene norme sulla quota cento e sul reddito di cittadinanza nel quale erano erano stati proposti anche degli emendamenti per per quanto riguarda gli assistenti sociali che in questo in questo periodo vivono un momento particolarmente difficile
Perché sono oggetto di numerose aggressioni un po'diciamo una questione si simile a quella che è caduta per tanti tanti medici che si trovano operate nei nei pronto nei pronto soccorsi che sono stati oggetti di altrettante aggressioni negli ultimi mesi ci spiega dottor Gatti che tipo di emendamenti avevate presentate che cosa chiedevate al Parlamento al governo
Sì buongiorno buongiorno agli ascoltatori erano due andamenti molto semplici
Che riguardavano due misure ma prima appunto la accennata lei riguardava le aggressioni
Che da un punto di vista siccome spesso si dice purché costa vero no nel dibattito attuale
Il il tema era quello di dire esser tutelare non solo gli assistenti sociali assistenti sociali anzitutto ma ha tutti gli operatori della filiera del reddito di cittadinanza da rischio depressione mediante delle procedure
Ed è presa in carico in caso di eventuali aggressioni da parte dell'Independiente quindi semplicemente prevedere una prevenzione specifica perché sappiamo questo l'abbiamo anche indagato con una ricerca del nel due mila diciassette coinvolto venti mila assistenti sociali su quaranta mila quindi quando la metà il il punto ecco e le aggressioni così come avviene accennato lei ebbe strutture sanitarie avviene anche le i servizi sociali una dove l'aspettativa di un servizio di un intervento è alta e ci sono eventuali problematiche quindi la preoccupazione nostra su cui abbiamo anche ha riferito in sede di audizione cara quella che sul reddito di cittadinanza per tanto tempo si sono alimentate aspettative
Di un intervento e quindi laddove ci dovessero essere più problemi poi nell'applicazione perché sono processi anche organizzativi molto lunghi e ricordo che sangue hanno tutti gli amici decreti attuativi e quindi non sarà tutto immediato ecco questo espone due rischi sia agli operatori sia gli assistenti sociali
Questo noi chiedevamo venisse previsto all'interno del terremoto e quindi individuassero delle misure di prevenzione motivi segnalazione di eventuali cosiddetti eventi sentinella indù situazioni particolare rischio potenziarne e nel caso succeda qualcosa che non lite abbia delle procedure leader diciamo prendersi in carico il professionista all'operatore che venisse aggredito questo erano alle richieste
Questa questo tipo di intervento dal nostro punto di vista necessario non è una questione secondaria perché mi aspetto ragionevole aspettarsi
E ci possa essere della rabbia vincita riunisce non vedono soddisfatta una loro aspettativa su una misura così tanto promossa a livello nazionale quindi è è questo il punto no se noi vogliamo fare
Come vogliamo fare le cose fatte bene nell'interesse di tutti io credo che sia giusto tutelare i cittadini ma anche e soprattutto per mettere a tutti i professionisti assistenti sociali farsi carico delle situazioni che verranno esservi che cosa tranquillità e la sicurezza dovuta
Questa era il il primo emendamento l'arretrato che emendamento prevedeva anche perché questo l'aveva chiamata lei giustamente Petrone
Riguarda anche qualche accento non sappiamo che attualmente negli enti locali sono circa undici mila duecento gli assistenti sociali che esercitano una professione ora questo numero dovrebbe aumentare per la previsione e il mantenimento di un cosiddetto fondo servizi no
Per sono per andare incontro ai comuni nell'assunzione del personale per garantire gli interventi per il Patto per l'inclusione questi undici mila duecento abbiamo verificato ben ben più di mille cinquecento hanno più di sessanta anni
Quindi è presumibile che una sorta di qualche centinaio Giannelli già quest'anno e probabilmente nei prossimi tre anni non dico tutti ma una buona parte di questi mila cinquecento andranno in pensione noi chiedevamo che oltre a un adeguamento della quota per l'assunzione del degli assistenti sociali perché se l'obiettivo dichiarato dal governo e mantiene mantenuto da questo governo
è di arrivare a un assistente sociale ogni cinque mila abitanti oggi io ricordo ci sono territori l'Italia
Il circo con un parametro di circa un assistente sociale ogni trenta mila abitanti errante quindi capisce bene quanto è urgente intervenire
Quindi chiedevamo una deroga per l'assunzione degli assistenti sociali anche nei comuni in dissesto se fosse possibile questo sappiamo è un problema soprattutto di alcune regioni d'Italia
Però è necessario intervenire adeguando i fondi per l'assunzione di assistenti sociali e quindi anche trovare dei meccanismi per permettere poi agli enti locali di assumerlo effettivamente uno può pensare sia un problema come dire ti categoria in realtà ricorda che un assistente sociale ogni cinque mila abitanti che una parametrato veramente minimo diciamo una media punti fatta
Perché laddove sono state introdotte misure come il reddito di cittadinanza
Era sta pensando a regione autonoma come al solito Trentino Alto Adige questo parametro addirittura sceso da uno a tre mila
Perché ovviamente ai servizi che si rivolgeranno presumibilmente molte più persone di quelle che già oggi si rivolgono dei due il il tema è fondamentale per poter garantire ai cittadini delle risposte
Tempestive e adeguate è chiaro che sennò come succede come dicevo prima un assistente sociale ogni trenta mila abitanti il rischio è che non ci sia nessuno ad accogliere funzioni di queste persone che invece hanno tanto bisogno di molto spesso
Perché sappiamo che la povertà tra l'altro è una condizione multidimensionale e non una una mera mancanza di reddito
Quindi credo che siano due emendamenti
Ragionevole che adesso cercheremo con tutti i gruppi parlamentari via riproporre anche alla Camera nella speranza che siano accoglibili
Dunque questa scarsa attenzione no
Né in più in un momento in cui si cerca di approvare delle norme del genere come quella del reddito di cittadinanza è contraddittoria rispetto allo scopo che ci si prefigge con un provvedimento di questa di questa di questa di questa portata
E come diciamo voler costruire un grande Palazzo
Incominciando dal cinquantesimo piano dovrà
Diciamo costruendolo dal dal piano più alto e noi crediamo crediamo fortemente di tutte le misure che io vanno elettori sottili contrastare la povertà dare occasione le persone
Come tutte le come tutta la regione di questo tipo però ha bisogno ha detto correttamente lei fondamenta solide
Di questo infrastrutture non spesso parliamo di un'infrastruttura immateriale note servono dei professionisti che accompagnano queste persone perché se noi crediamo manutenzione penso che nessuno cadrà nel tranello mancando di pensare che la povertà sia solo appunto una questione lungo mancanza di reddito proprio adesso forse il classico esempio
Che posso fare una persona con problemi di dipendenza passare da gioco dà sostanza ora questa persona può avere anche un lavoro cooperativo un reddito ma ha bisogno indicante gli altri interventi per qualche ora
Evitare di scivolare in commissione anche Suzanne sociale se noi non abbiamo le strutture sul territorio per fare questo ha detto beh è come partire dal tutto per costruire una casa
Bene senta io la la ringrazio per per aver sollevato questo tema dei degli assistenti sociali che diciamo paradossale rispetto alle questioni trattate diciamo agli Obiettivi del del decretone io ringrazio Giammario Gazzi presidente del del dell'Ordine degli degli assistenti sociali col quale abbiamo parlato di questo delicato argomento che è importante per tutti e che come abbiamo visto provoca anche delle delle reazioni
Spropositati da parte del delle di chi di chi non capisce i problemi che devono affrontare molti degli assistenti sociali nel nostro paese la ringrazio molto grazie a voi arrivederci presso