Agricoltura rigenerativa e antispecista: intervista a Silvia Pattuelli

Ad eradicare torniamo a parlare di anti specifico noi non solo lo facciamo come sempre con la nostra seguiamo le dell'associazione parte in causa oggi abbiamo come ospite Silvia Patuelli conta di Lina pratica di agricoltura rigenerativa anti specificità nella sua leggenda agricola in Romagna fondatrice DCS cioè a una comunità che sostiene l'agricoltura ma adesso poi sicuramente ce la presenta meglio la nostra Silvia Aimone benvenute entrambe
E naturalmente pensavo
Sì gli atti e la parola sì oggi bisogna distinguere infatti nel il prato meramente spirito di avere qui col weekend Patuelli che come diceva cristiana affondato questa comunità chi ti chiama terrei tra il cui obiettivo ecco oppure e distribuire kibbutz giusto senta sfruttamento dell'ambiente senta sfruttamento del suolo e dell'acqua senza sfruttamento di di ventidue anni non umani
In un'ottica comunista e anzi specificità ecco col col chiedere affiliato
Quando e Tata puntata PRI tra da chiunque equa rientrando magari un attimino più nel dettaglio
Quali sono tanti e quali sono al i principi ispiratori come funziona preme questa organizzazione comuni si articola in quattro lavoro quotidiano giornaliero
Allora altre realtà come dire che è tutto uno già Acf a che questo acronimo che sa della comunità che sostiene l'agricoltura quindi è un fatto
Tra più persone e uno più contadine o contadini che condividono assieme i benefici e i rischi della produzione agricola
Immaginate o se sia un grande orto e che produce e fornisce cibo
Alle persone che in cambio supportano l'impegno economico per l'intera annata agricola o una parte di essa
è nata un paio di anni fa
E quindi in piena emergenza sanitaria e cattiverie che c'era a rispondere ad un bisogno che è quella di uscire in particolare dal mercato
Cosa che abbiamo fatto perché la definiamo una piccola rivoluzione
E c'era un'esigenza dicevo infatti è numero del socio dei soci è raddoppiato nel giro di pochi metri questo ci rende particolarmente felici
Produrre cibo che quindi è quello che facciamo
Imifin Calamo rare
Su un bisogno primario e questo condiziona proprio la posizione di noi esseri umani nei confronti dell'altro da noi già nei confronti degli animali che petecchie tali cioè chi fa agricoltura ha bisogno di
Semplificare
Banalizzare più molto U petto si usa il termine sterilizzare il luogo in cui si opera
Che sia proprio il proprio appezzamento di terra
Facendo querceto banalizzando
Si riesce a a controllarlo e addominali o meglio Sistri cultura industriale è proprio questo è una lotta costante con tutti i beni temi che incombe
E e quindi ritenne che evidente poltiglia la produzione
Ecco il nostro percorso è stato esattamente l'opposto è stato quello di ratificare di aumentarla biodiversità gli accogliere e con vigore
Con una Interval Chicco che quello che massimamente spaventa noi gli agricoltori sono i sostenitori dei cacciatori sono
Quelli che temono e il chi perché bucano l'irrigazione
I fagiani perché ha mangiato le sementi che nutrire perché cercavano venti mai perché insomma è tutto un nemico
Ecco noi cerchiamo di fare un'agricoltura che definiamo anche specificità non sono per questa convivenza
Ma proprio per anche perché non utilizziamo lezioni derivato animale quindi non utilizziamo letale non utilizziamo nulla
Di quello che invece
Altri USA ad esempio usano il sangue le le unghia le corna degli animali usata addirittura il latte vaccino contro alcuni alcuni funghi che attaccano le pareti fogliari quindi la nostra scelta estate questo è uno dei principi appunto
Ispiratori quella di escludere appunto lo sfruttamento animale prima di tutto
Ma anche quello del suolo dell'acqua e di noi stessi
Spero così di aver risposto alla tua domanda spiega assolutamente piedi estremo interesse qualche purtroppo il tema nel mai affrontate in campo anche il tecnico io aspetto
E mi sembra in battuta Acquaviva prima volta ed è un tema veramente è importantissimo che appunto va approfondite ho portato avanti e sostenuto
Competenti io aprendone anche da ultimo scritto dedicato al che non i profondi cambiamenti tecnologici e il ricambio generazionale al
Coltura naturale ogni profondamente ancorata
A forme di patriarcato più o meno esplicite ecco puoi scrivere questa situazione per il nostro pubblico importati tende effetto a pensare che che che la situazione è completamente differenti oggi
E chi purtroppo no purtroppo non è differente io non vengo da una famiglia contadina quindi nessun avviso mio padre che il proprietario della che era era il proprietario dell'azienda agricola
Che ne so io ho ereditato non affittata questo potere per cui io venivo da piccole sono anche adolescente a lavorare e quindi conosco il mondo contadino lo conoscevo per prossimità ma non
Come imprenditrice
Per cui mi sono scontrata con una cultura che credevo cambiata e parlo dei ma sono quasi tutti uomini tra i trenta e i quarant'anni quindi che hanno anche una cultura universitari anche post-universitaria umana purtroppo agricoltura rimanere
Un mondo veramente patriarcale e civiltà
Posto testimoniare cuento be'innanzitutto guardando l'ultimo Censimento
Nell'agricoltura che attengono allo stato pubblicato testimonia un calo tra ecco nella percentuale di donne che fanno di cultura per vari motivi uno di questi è stato l'emergenza sanitaria che ha fatto che ha portato alla chiusura dei di tante Venturi ma soprattutto perché c'è l'agricoltura è sempre più legata ad una massiccia capitalizzazione finanziaria
Ci che ci ha anche sofferto il trenta per cento delle aziende agricole questi terreni sono vengono accumulati e ci sta andando verso il vecchio latifondo verso l'agricoltura industriale proprio totalmente meccanizzata
E quel papà Totti che le donne non entrino più in questi questi questo meccanismo
Vengono relegate ad un'agricoltura spesso di collina o di montagna e devono arrangiarsi aprendo appunto come dicevo prima agriturismi fare agricoltura sociale fare prodotti trasformati e così via
Quindi questa cosa qui molto grate nello stesso tempo mi sono accorta che a livello politico e a livello sindacale
Le donne non sono rappresentate non ci sono donne
A livello fiscale c'è una grossissima cooperativa dell'attore ma importante a livello europeo
Che acquista dalla dal dalle aziende agricole rivende la frutta e la verdura all'argentino alla grande distribuzione organizzata ecco io ho guardato il consiglio d'amministrazione sono trentuno membri
Tutti uomini e questa è la situazione in ogni ad ogni livello questo significa che il punto di vista c'è la visione dell'agricoltura elaborata dalle donne alle contadine rimane inespressi inascoltata
E un'altra cosa di cui mi sono accorta e che e che ho intuito ma non sono sicura che questa mia interpretazione corretta
In una movimento femminista non non non è mai entrato
Nella cultura contadina anche lei io le componenti il sindacato nominale donne che compongono questi sindacati sono delle a appendice si criptate
Dei sindacati che sono corso alla Confederazione italiana agricoltori la Coldiretti e così via
Ecco anche qui non è nata volevo
Non per non ha visto che centrato il femminismo ha ad esempio però insomma nessun tipo di
Ammaniti da parte di queste donne del ruolo delle donne stesse in agricoltura ma anche del linguaggio
E qui una cosa che mi ha poco Pomaro applicata no devo dire e quindi solo antipatiche debba essere infatti per recuperare fu insomma tanto tempo che tanto tempo perso
Tra teneramente di estremo interesse anche per me perché ribadisco la cosa è stata effettivamente a ogni livello trascurata probabilmente anche a livello femminista io lo dico con l'epiteto che non posso sapere tutto e pertanto e posso dire di avere l'accortezza impressioni no e cacche Lodi di approfondire indubbiamente perché mai veramente di grandissima rilevanza
Tipo che spunta amico organizzato l'evento di terminare con l'esistente
Cosa si tratta perché avete anche altri progetti speciali alcuni obiettivi per il futuro
E oltre a coltivare le piante per per cerca anche di coltivare idee e siccome vivono qui operano degli artisti che fanno arte contemporanea e pensata di partecipare alla giornata del contemporaneo che ha organizzato ad amarci
Che è l'associazione dei musei dell'arte contemporanea italiana e e queste in collaborazione con una giovane associazione anti specificità della provincia di Ravenna ti chiama a quattro Animal fare
In questa giornata in pratica consuetudine che le artiste gli attivisti Morselli Galli
A erano i loro portoni gratuitamente ai al pubblico e mai abbiamo pensato di fare un intervento sulla carta dei due montoni che vivono con noi il tiro egli Umma
Abbiamo chiesto a protagoniste protagonista il mondo anche esplicite italiano
Quindi teoriche teorici eccetera filosofi attiviste attivisti di donazioni arrivate che ha detto contenuto anti specifica
Questo infatti sono diventati dei cartelli colorati
E che hanno rivestito da capo dei montoni tutte nell'indifferenza i criteri di Yuma
E questi cartelli poi potranno essere usati per altre iniziative tenta di carattere anche specificità in futuro questo era l'evento che appunto prese il titolo di
Discriminare coi esistente
E in futuro abbiamo previsto la presentazione di libri
Abbiamo previsto delle mosse delle performances ad esempio stiamo lavorando alla presentazione del libro di Massimo Filippi
N quarantanove un orso in fuga dall'umanità che dell'edizione Ortica
Di cui Andrea che appunto dire qui perversa ha fatto limare disegnato nel Andrea Nur Kirch tanto per intenderci è un grande artista
Italiano contemporaneo che abbiamo avuto anche occasione intervistare ed al quale
Per la prima volta ho sentito parlare di questa di questo tipo di agricoltura un patrimonio quali prima che riferiva al fatto che vi era un precedente che appunto rappresentata da Andrea Lucchini ticket altrettanto
E e tate quindi quando quando durante quell'in occasione di quella presentazione probabilmente sarà un reading e le opere sono incluse nel libro
Entrano in mostra in uno spazio che prende il nome proprio di verso destra che abbiamo qui
Per volevo soltanto brevemente di anche voi potete seguire anche le attività
Di questa realtà anche tutti nonché e la panchina chiama Carretta quattro vincitori
Per trentaquattro è la parte in cui c'è questo ibrido nato da per resta ed a a quattro proprio relativamente agli eventi artificieri che che stiamo culturali ecco che stiamo portando avanti sto poi vite terrene Randazzo una e a quattro da solisti
Ok
è che vorrei concludere e Christian ancora delle domande sì una sola purtroppo per questioni di di tempo perché te ne farei veramente tante volevo che dicessi qualcosa in più di questa visione dell'agricoltura elaborata dalle donne
Sì allora
Il mondo e difficile parlarne perché le donne arrivano all'imprenditoria sempre in un mondo dominato dalla da un approccio
Di forte potere dell'uomo e per cui vengono sempre relegate a Sparta i
Perciò alle cultura più difficile quella Orticolario non fu icona perché i frutti richiedono grossi trattori un certo tipo di lavorazione cioè alle donne vengono
Sempre con certe questi piccole piccoli orti piccoli frutti non soffre pentito parla ripigli agriturismi specializzati
Quelle realtà e poi vediamo tempra e sui media no l'Italia è sempre rappresentata no dalla dall'agricoltura di nicchia
E invece e capre tenta una percentuale minima minimal dell'agricoltura industriale che ai in Italia
E la cordata che appunto in questa agricoltura io ad esempio non non trovo
Per me le scarpe non esistono scarpe per me
E perché il mio numero è quello trentasette no tipico di una non esistono scarpe non esistono quanti tutta l'attrezzatura su misura più di una forza diversa dalla mia non è più stata mai pensato un'agricoltura per le donne
E per questo è è molto completo cioè
Come dire
Compimento riuscire a sopravvivere in questo mondo proprio perché è un mondo quello delle delle donne contadine inascoltato
Un mondo in cui
Noi diciamo rifugiarsi in una io per lo meno non riesco a rifugiarmi nel culto di Madre Terra in una visione spiritualità che che va benissimo no che comprensibili io ho bisogno di un approccio
Più di lotta politica ecco questa lotta politica io non riesco a trovarla o a condividerla
Perché non non spazi per poterlo fare
Possessori città rispondono soldi domandavo e tanto mare con questa cosa della Sierra Madre ci sarebbe da fare tutto una nuova puntata al proposito
Ora riascolteremo di nuovo avremo compiacere di nuovo Silvia Patuelli nostra ospite io sono costretta a ringraziarvi ripeto ancora per questioni di tempo
Ringraziamo Silvia Patuelli ricordiamo fondatrice della Comunità che sostiene l'agricoltura Terrae sarà e naturalmente ringraziamo la nostra seguiamo le dell'associazione in parte in causa
Grazie
Grazie ai cerchiamo stanno cantava