Eccellenze Afrodiscendenti - Intervista a Ada Ugo Abara, imprendritrice e attivista di origine nigeriana

Radio radicale fino a che non verrà approvata una legge sullo ius soli
Tutte le puntate di fortezza Italia trasmissione sulle chiusure della politica e dell'informazione
Sull'immigrazione e non solo saranno dedicate esclusivamente alle italiane e italiani afrodiscendenti
Attraverso lo spazio curato da Marilena degli un Monza sulle eccellenze afrodiscendenti che sono tante e per lo più mi sconosciute
Dall'informazioni mainstream questo il contributo che come trasmissione vogliamo dare alla battaglia per un diritto sacrosanto
Di cui si discute da decenni e su cui la politica continua
A non fare niente oggi come ospite di eccellenze
Afrodiscendenti abbiamo Ada Ugo a Barak attivista imprenditrice fondatrice dell'associazione Rising afrikaans benvenuta su Radio Radicale
Che fatto Thea tutti e come sempre a questo punto diamo la parola Marilena Delio Monza per condurre le danze
Grazie mille Andrea grazie a chi ci ascolta
Ha deciso di invitare ha da Ugo a Barak qui a eccellenza afrodiscendenti con noi perché lei è una delle più grandi promotrici della multiculturalità in Italia e della lotta alla profughi a attivista imprenditrice affondato come ai bei Spiga Tutu Andrea l'associazione Rising afrikaans per di colonizzare la cultura italiana
Per gli stereotipi negativi nei confronti delle persone afrodiscendenti attraverso iniziative straordinarie che mirano a valorizzare il loro prezioso contributo su più fronti istituzionale e culturale economico
A dare anche creatrice del podcast di Teck che ha presentato anche lo scorso novembre all'Italia Africa BusinessWeek il primo Forum in Italia dove imprenditori africani e italiani possono incontrarsi e comunicare al ecco con Nada parleremo di cittadinanza alta moda tecnologia a Fulvia e molto di più grazie di nuovo per essere qui con noi ad da
Grazie Marina e dal paese per questa presentazione molto lusinghiera
è la pura verità
Senti Ada eccome diritto qui eccellente fra i discendenti mi piacerebbe partire dalla tua storia personale quella che ti ha visto lasciare la Nigeria dieci anni per trasferiti in Italia dove i vivi insieme ai tuoi nel fare lo vorrei anche chiederti di parlarci
Di come la da bambina ha vissuto quel cambiamento e come le sue radici hanno forgiato la donna chi è oggi
Ma ok allora della storia è molto molto semplice anche molto divertente in realtà
Perché io vivevo in Nigeria con con i miei nonni e in seguito alla alla morte di Dignano alla mia madre ha iniziato a preparare i documenti per il ricongiungimento per il ricongiungimento familiare
Affidata a quel momento lavorato veramente almeno io da bambino andavo mai pensato a alla possibilità di vivere in un contesto in un contesto diverso
Temo che c'è voluto un po'un paio d'anni per per riuscire ad ottenere tutti tutti i riconoscimenti tutti i documenti necessari prima di questo
Prima di questo trasferimento mi ricordo che in quel periodo quando mi chiedevano allora come pensi sarà l'Europa cosa pensi dell'Europa io immaginavo soltanto le scene dei film natalizi di cui vado pazza
In cui c'era neve quindi mi immaginavo di trasferirmi in questo posto
Con con molta neve di vivere in un film natalizio operazione questa era baldacchino dipendente
E oggi pronto
Pentiti della vere e mi ricordo l'impatto perché pensavo appunto a trasferirmi in Europa con mia madre ma non mi immaginavo che in Europa fossero tutti bianchi
E quindi lo shock iniziale nel trovarmi in un contesto in cui le persone non avevano il mio stesso colori di pelle
E che sembravano appunto così così diverse da me poiché nel concreto l'inserimento è stato molto facile perché o visitavo in un paesino di ieri circa dieci mila abitanti in cui tutti conoscono tutti tutti conoscevano mia madre che gravano sempre no sono arrivati i fidi di me mi sono arrivati i figli di Mary
E ha abbiamo iniziato subito dopo l'estate la scuola la compagnia mille attività al catechismo lo sport con i nostri compagni con i nostri compagni di classe
E mia madre creerà facilitarci un po'diciamo l'inserimento dopo poche settimane in Italia ha detto a me e a mio fratello
Se volete dirmi qualcosa di crimine in italiano altrimenti state zitti brioche molto conosciuta per essere non corro Ica vi erano con l'aspirapolvere per la mia stessa sopravvivenza e quindi la Lipobay
Con il gioco e la sfida anche con mio fratello
L'abbiamo iniziato ad imparare ad imparare la lingua e cercare di di costruirci una vita in questa nostra nuova realtà e poi da lì insomma tutto in discesa sanità secondari punti di vista
Ma senti Jada io sa che lo scorso giugno ai incontrato il Presidente della Repubblica Mattarella dei giorni casi in cui la proposta dello ius colle si apprestava ad approdare alla Camera
Questo discorso spiegati non capita spesso che una persona di umili origini figlia di genitori stranieri senza grandi connessioni possa sedere con la massima carica dello stato in cui è cresciuta
A cui sente di appartenere ma che ancora non la riconosce
La generazione dei nostri genitori mai si sarebbe immaginata di rimanere così a lungo e dare vita giovani cittadini che contribuiscono al progresso del Paese su tutti i fronti e si fanno portavoce delle istanze di tutta la società
Questa è una delle tante dimostrazioni di come l'Italia sia cambiata rispetto ai nostri genitori non ci sentiamo ospiti siamo italiani in tutto e per tutto
Ecco puoi parlarci di quell'incontro ed è la tua battaglia per una nuova riforma dell'attuale legge sulla cittadinanza
L'incontro è stato momento
Strenuamente emozionante pena per me ma non soltanto per me mattina tutti i giovani di origine straniera in Italia non sono quelli che sono ancora senza cittadinanza ma per tutta la collettività sentivo un po'il peso di questo un milione e mezzo di persone che non erano fisicamente commenta quella in quella sala del del Quirinale quindi incontro è stato organizzato all'interno grazie appunto al lavoro che stiamo portando avanti con la campagna dalla parte giusta della Storia e alla collaborazione con con ActionAid
Che appunto ha facilitato la all'organizzazione di un momento così con con il Presidente il discorso mi è venuto spontaneo e naturale perché
Mi è bastato pensare
Al mio percorso e a quello dei delle mie amiche dei miei amici che in questi anni ho conosciuto in tutte le piazze nelle varie manifestazioni
Per capire che dovevamo portare la nostra normalità la nostra realtà al al presidente Duomo parlargli della della nostra Italia
La prima dicevo che sono sulla rifate sto paesino della Pianura Padana
A San Biagio di Callalta è un paesino che conoscono poche persone neanche tutti semiti riescono a collocarlo su una su una cartina
E in una famiglia della della classe operaia che chi si arrangia per per arrivare a fine mese per garantire un futuro ai propri ai propri figli
E appunto Romuli nel nostro paesino come ieri una delle poche famiglie di origine africana nel nel territorio nel lontano due mila e due
E mi ricordo sempre il primo anno o da quando appunto poc'anzi pochi mesi dopo neanche un anno dopo che frustrazioni che in Italia la mia scuola organizzato una gita a
Sul sul Piave a Fagarè della battaglia che sempre lì vicino a San Biagio ed è dove c'è il monumento ai caduti o
Decade
E siamo andati lì come scuola perché ogni anno portavano i bambini a cantare il Piave mormorò
O e quindi prima ancora che li ha visti la piena padronanza della della lingua o capisse cosa potesse significare quella e la canzone per la storia per la storia italiana
La mia scuola che
Come tutte le scuole forma i futuri cittadini ha pensato che quella fosse un'eredità storica che apparteneva a tutti voi e apparteneva anche a me alpina appena arrivata a appena arrivata dalla Nigeria
E questo riconosce temi come parte di una collettività quindi anche come parte di una storia comune è un tratto che ha caratterizzato tutta la mia vita in Italia e tutti i percorsi di studio perché nella scuola non si fa a livello di esperienze di ora retaggio storico culturale non si fa una differenza tra bambini di origine italiana i bambini di origine straniera ma si insegna a tutti i bambini che sono parte di una storia condivisa di lotte e di sacrifici di momenti storici che hanno definito l'Italia di oggi
Ecco perché nessuno sì scusami no no vai avanti vai avanti
E io sono cresciuta con con quest'idea
E vedo che rispetto a quell'impostazione che io ho imparato a scuola perfido che molto diverso dall'impostazione che a mia madre che alla gente generazione dei nostri genitori in Generali che loro arrivando in età adulta cercavano luogo in cui in cui costruirsi un futuro in cui costruire la propria famiglia e così via e si sentivano comunque legati al paese d'origine
Io mi sento assolutamente legata alla miseria e non leggo mai questo queste mie origini ma allo stesso tempo mi sento assolutamente compartecipe della storia italiana e mi sento così perché sono stata cresciuta con G. nel mio caso un degrado nigeriano che mi aiuta anche ad orientare ma ci sono altri giovani che sono nati e cresciuti in Italia e che fin da da quando erano in fasce respiravano questo questo senso di comunità questa storia condivisa di battaglie che hanno portato all'Italia di oggi e quindi raccontare questa realtà e dirgli nonostante dal primo giorno
Di scuola già quando mettiamo piede in Italia vediamo cresciuti come futuri cittadini e ci viene insegnato che stiamo cittadini con diritti e doveri come tutti gli altri
Arrivano dei momenti del nostro percorso di vita e dica nera in cui però lo Stato
Fa un passo indietro quindi questo riconoscimento che avviene concretamente che viene negato dal punto di vista giuridico e quindi ci ritroviamo adibirli in qui nostri compagni possono andare in tutte le direzioni che vogliono
E noi invece abbiamo solo dei percorsi obbliga chi che possiamo che possiamo intraprendere
E quindi si discosta da perdenti
Ormai sono passati trent'anni dalla legge sono passati vent'anni da quando sono arrivata in Italia e siamo ancora in questa situazione cioè
è importante che ci sia un richiamo alla responsabilità condivisa
Di da parte delle istituzioni che a quanto pare non prendono atto del fatto che la scuola ha già preparato questi cittadini e fanno riferimento a dei dei discorsi ideologici che nulla hanno a che fare con l'Italia di tutti i giorni
Graziata non potevi spiegarlo meglio e a proposito di scuola
Tu hai cominciato di costruire la narrazione negativa nei confronti delle persone afrodiscendenti in Italia già negli anni di studio all'Università di Torino quando fondarsi l'associazione Rising afrikaans
Solitamente l'approccio verso l'Africa soprattutto a scuola è legato al colonialismo e alla tratta degli schiavi note io da piccola ho ho conosciuto così l'Africa la maestra aveva iniziato a parlare della tratta degli schiavi quella fu la prima volta che se intima ai parlare di Africa scuola ecco invece c'è tutto un patrimonio storico e culturale prezioso importante che tu hai saputo valorizzare e rendere visibile attraverso numerose iniziative poi parlarcene
Sì
Non tanto io ma o un gruppo di amici cioè io sono cresciuta nel mio paesino pensando di essere unica il loro studio cresciuti in altri Paesi del Veneto sentendosi unici e i nostri percorsi per fortuna si sono incrociati negli anni dell'università
E lì ci siamo accorti che effettivamente in Africa la raccontata degni di Arak l'Africa conosciuta
Era questa fatica di cui parla mite
Ed era l'Africa che avevo trovato nei libri che trovano nei discorsi al bar in tutto a Ventola
E che succede con tutto il resto del patrimonio culturale e storico dei nostri paesi quei anche noi proveniendo da fare parti molto distanti tra loro dell'Africa avevamo in mente delle realtà che erano diverse
Anche tra loro figuriamoci rispetto rispetto all'Europa e quindi abbiamo deciso di iniziare con la situazione di Siena faecalis
A decostruire gli stereotipi sull'Africa per ricostruire un immaginario collettivo che fosse più un più ricco più variegato
Abbiamo iniziato con delle curiosità dei fatti storici che non erano necessariamente legati alla storia dell'incontro
Dell'Africa con con l'Europa ma che hanno propri del continente africano
Perché abbiamo detto a tutti interessa l'Africa anche oggi c'è un interesse quasi morboso per il continente africano Totti vogliono parlarmi tutti vogliono avere degli elementi da aggiungere
Fermiamo i questi anni tutti illeciti che lei tutti i soliti brutti sul continente magari gli lanciamo qualche scrittori qualche personaggio storico qualche elemento chi permette anche di di fare bella figura
Perché se si chiede raccontami
Poi ne incammini personaggi storici dell'Africa e ci si limita a Nelson Mandela
Dopo un po'non si fa più scena non si fa più colpo con gli amici se invece si amplia si parla di quando in curva si parla Thomas Sankara che parla di altre persone che hanno fatto la storia del continente
Ci si mostra che più interessanti ai Giochi della la collettività quindi siamo partiti così e poi da lì abbiamo ci siamo impegnati in una serie di campagne di iniziative dalla letteratura alla cultura all'atto la musica abbiamo cercato di
Mostrare il nostro continente appartiene ai nostri occhi quindi non soltanto cose bellissime meravigliose ma anche
La realtà effettivo
Che non è quella estremamente negativa e orribili sì sì che vediamo anche oggi
Ha detto lo scorso novembre partecipato all'Italia Africa Businessweek il primo Forum in Italia dove imprenditori africani italiani possono incontrarsi e comunicare organizzato da Clio fastidio ma e mere tette quel deve già nostri ospiti a eccellenza fra discendenti il tuo intervento con di Tribeca podcast di cui parleremo tra pochissimo
è stato di grande ispirazione anti
Sfatiamo un mito hai detto l'Europa non è l'unico luogo capace di produrre innovazioni e l'Africa non è un continente che recepisce e basta
Persona occhiata anche superficiale all'ecosistema tecnologico e innovativo africano per capire che i livelli di interconnessione e influenza reciproca
Sono tali da costringerci ad abbandonare uno sguardo arcaico ed eurocentrico
Poi per l'Arsenal
Sì io non ho parto dicendo che all'Italia Africa business in cui sento sempre a casa dalla primissima edizione come volontaria fino ad oggi
Mi sento sempre partitini di un processo molto più ampio di me uno di noi singoli che magari organizziamo facilitiamo facilitiamo l'evento
Questo perché è uno spazio in cui si parte dando che assodato e condiviso la dignità intrinseca del continente
Lo si parte dicendo dobbiamo o dare dignità dobbiamo mostrare un volto si parte dalla realtà una realtà fatta di impresa imprenditori che sono estremamente rapidi
E capaci di cogliere gli stimoli esterni e di adattarle alla propria alla propria iniziativa alla propria impresa
E queste sono tutte realtà che si muovono in uno spazio globali inquisito riconosciute
E in questo lo attori protagonisti ma che quando si tratta di un'Europa quando si interfacciano con attori europei devono fare dei passi indietro per spiegare il perché esistono per spiegare la dignità delle loro iniziative per convincere che sono abbastanza validi
E questa invece non avviene globalmente quando nell'ambito professionale che sia nella cooperazione internazionale che si è invece nelle tecnologie applicate per lo sviluppo che sono gli ambiti in quindi nuovo io
Mi trovo a che fare con attori anch'che di rilievo
Che dettano le linee guida in questi ambiti che sono si fanno portatori di una visione arcaica per cui bisogna salvare lo ha ficca oppure per cui bisogna portare innovazione bisogna sopportare aiutare aiutare mi trovo sempre a dover combattere con questa mentalità dicendo se voi non vedete effettivamente cosa succede e chiede vostra impresa quindi prese che si muovono nel vostro ambito volle piccole e medie imprese italiane che cercano uno sbocco
Lo spazio di respiro anche di fare internazionale
Se voi non prendete atto di cosa sta avvenendo nel continente africano oppure di quelle che sono le soluzioni che poi vengono implementate in carica e che partono da qui c'è altri contesti geografici che non si contro non si considerano si parte sempre
Diciamo con dei passi indietro rispetto agli altri attori dello scenario globale
E quindi di lo scopo della del panel era mostrare quello che sta succedendo effettivamente nel continente quindi non raccontarlo soltanto attraverso la mia voce
Ma anche attraverso gli incubatori dalle organizzazioni che nel continente e dall'Italia lavorano tutti lavorano anche con il continente che mostrare quello che stanno facendo mostra che la realtà
Vera lucrativa
E distante anni luce dalla realtà racconta tali interessi raccontata né di conferenze raccontata leghista conforto inquisiti cerca di mantenere un'egemonia europea a chi non sostiene i fatti
E senti a da voi parlarci in modo approfondito del tuo podcast di teche e di come è nata l'idea di creare un podcast rivolto a giovani imprenditori in ambito sociale e culturale
Un po'caschi tra l'altro fa parte di un altro importante progetto di anzi in profano e creato da Michel Fran single Omo fondatrice dell'altro fasciano Wicca
Do per accenti di questo
L'incerto
Allora di Teck arriva dopo anni di domande raccolte da imprenditori e referenti di associazioni delle diaspore in primis
Perché lavorando nell'ambito della cooperazione internazionale e anche negli anni percorsa testamenti aziende diaspore
Ho avuto la possibilità di viaggiare molto per l'Italia e di incontrare associazioni imprenditori giovani con delle idee per sviluppare che avevano in comune alcune domande sulla sulla tecnologia oppure sull'uso di determinati strumenti per migliorare l'impatto delle loro iniziative quindi a forza di raccogliere queste domande di rispondere singolarmente ho pensato che un percorso che rispondesse a tutte le domande del terzo settore
E terzo settore in questo caso include anche il settore privato secondo la legge italiana sulla cooperazione
Ho pensato appunto ad un percorso unico in cui dare delle risposte da poter inviare di volta in volta quindi invece di rispondere alle esigenze della persona serve anche se no esigenze condivise in altri territori
Dare delle sintesi delle modalità operative e così via che potessero sopportare l'idea di questa piattaforma di essere uno strumento di educazione alle tecnologie per lo sviluppo quindi di accompagnamento supporto per chi vuole buoni
Ottenere il meglio diciamo da quanto le tecnologie hanno da offrire l'ambito in alto sociale
E ovviamente come piattaforma con con questa vocazione
Non potevamo non da rispondere alla alla chiamata diciamo di Michelle quando ha parlato di questa
Ha di questa piattaforma in cui in cui valorizzare i talenti afrodiscendenti non solo interventi di origine straniera in Italia
John sempre a fine se proprio questa è proprio uno spazio in cui mettere
Non contatto domanda e offerta nel mercato del lavoro perché il problema che molto spesso si riscontra in Italia solo l'impresa e che dicono sì OK terrestri all'incrocio però noi anche possiamo cercare dei profili
Di persone con background alcune grandi versi e non trovarci di non trovarmi mai perché non ci sono Lecce noi sappiamo benissimo che esistiamo il come noi esistono molte altre persone molti professionisti
Formati in Italia convenga migratorio
La piattaforma quindi è diventato lo spazio in cui mettere il creare il Lecce tra questi questi professionisti supportare con l'attività di formazione degli aggiornamenti consiglia tele impresa e che sono alla ricerca di indizi persone data infermiere né i propri debba
Ecco ad ENEL due mila venti Stella Scianna allora l'unico membro afrodiscendenti scritto la Camera della moda italiana
è dovere di Cannon di Sansovino sei e Michel Franzin Domo fondatrice appunto della fascia unica
Hanno lanciato un'iniziativa culturale che puntava a porre fine alla discriminazione razziale nel mondo della moda uno anni la risposta all'assenza di Desailly nere Baiocco
By ai più si cioè neri indigeni persone non bianche nel mondo della moda italiana e non solo ottenendo anche l'appoggio Di Carlo Capasa presidente della Camera nazionale della moda italiana
Tuo Ginette parte come membro attivo tra l'altro le tue ci siamo proprio incontrate
Nella settimana della moda Milano quest'autunno per parlarcene
Io ammiro moltissimo il lavoro che portano in avanti innanzi tutto Michel Stella c'ha Edward perché è una cosa
Che c'era un'esigenza percepita in in Italia qui hanno saputo a cui hanno saputo rispondere in buona Mina Jacques colto da questo questa chiamata pubblica questo tu cioè esistono i designer e
Di origine altra nella moda italiana sì esistono e siamo effettivamente presenti
In Italia allora perché non sono rappresentati nel mondo della moda perché accettiamo ancora l'ottica per qui c'è una persona nera nella stanza e quindi va bene così dove sono tutte le altre
E diciamo l'impegno alla sfida che si sono posti
Stella Michelle Edwards in primis e poi hanno esteso anche anche a nuovi ricchi potevamo dargli supporto di qualche di qualche tipo al al brainstorming quindi anche alla definizione delle delle linee
Era proprio l'impegno di sovvertire questa questa visione si doveva tutelare il il made in Italy fatte da persone soltanto o di origini italiane o italiani impianti e mostrare invitiamo il made in Italy che
è molto ricco e che ha influenze che arrivano da da varie parti del mondo e che gli altri versi coloriti pelle
E contestiamo incrociate alla Fashion Week è stato bello vedere come la visione che avevano pochi anni fa sia ormai in realtà i quanti di insider
Di far rumore estrema ospite capaci competenti siano riusciti a portare in Italia in così poco tempo
Quindi vedere il capufficio dei Fab Five Frattini stalinisti
Provenienti da vari paesi del mondo che sono eccellenze del made in Italy in Italia e anche storie del made in Italy sparita d'Italia e quindi anche dei Fanfani l'International
è curda diciamo una voi con con scusami l'espressione in inglese per tutte le persone che ancora ora rischiano di perdere quelli che sono i valori i talenti che rendono l'Italia Fondo mondiale arrivano fashion perché non non riescono a guardare alla nuova realtà quindi mi Armellini e clienti
Da fascio Association Weeks delle iniziative che dovrebbero essere degradati attento perché sempre iniziative che ci mostrano a che punto è il mondo della moda italiana dove il punto
Anomala la la realtà italiana in grado di concepire sul dai presso intercorse terrestre influisce non non come in un'ottica Vasco Taddei inseriamo un token grande il nostro Tibet ma nell'ottica di non stiamo valuti siamo ciò che esiste già
Già esistenti con sì stiamo ecco il coach il tempo corre e quindi abbiamo ancora quattro minuti scarsi
Ok grazie Andrea allora vorrei farti domande ma era una
Allora tu prima menzionati le diaspore no e tu fai targata del team operativo del suo mite nazionali delle diaspore una squadra di nove esperti di migrazione cooperazione
Il salette nato per creare relazioni stabili e durature tra il nostro Paese e Paesi d'origine dei migranti residenti in Italia e per garantire che i progetti siano sostenibili
Le diaspore sono cioè ponti culturali e levi di sviluppo economico dei Paesi emergenti e cupo approfondire per noi
Per il costo del summit nasce nel due mila diciassette per dare concretezza alla legge italiana sulla cooperazione allo sviluppo di cui parlavo poco fa del due mila quattordici
Ovvero per creare appunto questi canali di dialogo tra le diaspore in Italia e il sistema italiano di cooperazione nei territori abbiamo trovato moltissime associazioni che da anni portano avanti iniziative che avvicinano l'Italia e i paesi d'origine
Quindi siete e attività di educazione alla cittadinanza globali in Italia che attività di cooperazione il terzo non necessariamente i Paesi dodici ma verso i Paesi d'intervento in Italia il percorso del summit puntava e ora comincia a tossire cioè verso il Forum delle delle diaspore
Punta a creare proprio questo canali stabiliti interconnesse nel dialogo ovvero da un lato la cooperazione italiana e tutti gli stakeholder la cooperazione tra l'altro invece gli attori protagonisti delle diaspore
Che vivono e operano in questo in questo ambito della cooperazione
Perché ci sia una una rappresentanza riconosciuta perché ci sia una vigna aumenta anche di quelle che sono le priorità e gli obiettivi d'intervento e perché la cooperazione integri
Integri nel senso di
Lavori sempre più a stretto contatto con quelle che sono persone che hanno non soltanto la conoscenza dell'operatività della cultura
Delle modalità operative italiane ma anche le conoscenze culturali e tecniche dei paesi tinti origine Keane quindi credo questo questo incrocio questo incrocio ci andrà a favorire non soltanto la definizione di priorità
Effettivamente rispondenti
Anni necessità delle delle realtà di intervento marchi che siano Demitri reperita in grado di definire quella che l'agenda della cooperazione in Italia e in Europa
Ecco io avrei un'ultima domanda se c'è tempo due minuti scarsi quindi Mauro rese proviamo
Questa trasmissione ma si chiama eccellenza fra i discendenti un nome che prende spunto dal fatto che molti di noi afrodiscendenti devono fare i conti con l'ansia del dovere eccellere a tutti i costi per meritarsi cose come la cittadinanza che realtà
Sono un diritto e non un atto di carità
Che messaggio e ti senti di dare le giovani e giovani afrodiscendenti che ci stanno ascoltando che spesso vivono il peso di questa eccellenza
Partenza che è difficile rispondere impegni concreti però cercherò di dire che
Ora dobbiamo toglierci un po'di crisi dalle spalle
Perché la societarie nostre famiglie l'Italia Coppa Poli su di noi delle aspettative che i giudizi che vanno oltre la nostra persona ma si estendono a tutte le persone di origine straniera e questo ci fa vincere molto male anche la nostra la capacità di proiettarci nel nel mondo la nostra capacità di definirci un futuro o di comportamenti che siano proprio i nostri qua dobbiamo imparare il piano che hanno a fregarcene un pochino di più e a pensare a noi stessi al nostro benessere e a quello che è il contributo che vogliamo dare alla società in quanto individui
Quindi se non fossimo persone razioni intatte quale sarà del nostro popolo nella società consentirci quel peso quanta esseri umani
E non cento chili extra di aspettative a cui non tutte di cui non saremo mai all'altezza
Molto bene allora con questa risposta si chiude lo spazio di oggi di eccellenza afrodiscendenti Grazia Dada Ugo a bada grazie come sembra Marilena Delio Monza buon lavoro un appuntamento alla prossima puntata di questa importante programma nell'ambito di fortezza Italia
Grazie mille ci ha che fa