Presentazione del progetto per il monitoraggio ambientale e della biodiversità tramite l'utilizzo delle infrastrutture digitali di INWIT, in una logica "tower as a service"

E buon giorno a tutti e tutti a oggi siamo qui nella sala Corradino D'Ascanio del palazzo della Regione Abruzzo per presentare un Progetto di Legambiente e intuito
Le infrastrutture digitali per il monitoraggio ambientale e della biodiversità
Per cui la Regione Abruzzo sarà Progetto pilota quindi di una realtà che può cambiare e speriamo insomma che possa farlo il rapporto proprio tale infrastrutture digitali la tecnologia e l'approccio alla tutela la conservazione della biodiversità
Al prima di iniziare io lascio la parola per i saluti istituzionali a alla Regione Abruzzo che ci ospita ed è proprio parte attiva in realtà di questo Progetto proprio per questo suo ruolo e per le particolarità identitarie della nostra regione
E lascio la parola al presidente del consiglio regionale Lorenzo sospiri e a Sabina Bocchino consigliera regionale segreteria dell'Ufficio di Presidenza della Regione Abruzzo
Certo assolutamente
Va bene allora grazie per questa opportunità io credo che più che ringrazio la regione Abruzzo dobbiamo ringraziare invita Legambiente
Non voglio spolverare i contenuti del del Progetto che
Mi pare assolutamente apprezzabile
è particolarmente innovativo
Mi fa piacere
Che lei il direttore diluita abbia sottolineato come vi è stata una collaborazione
Possibile istituzionale con i nostri due parchi
Nazionali presenti nel Progetto che sono il Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
Del Parco nazionale della Majella se non ho visto male sindaci Caramanico Terme dentro
E credo che Legambiente sia stata quantomai preziosa quale ambasciatore
Per chiudere i rapporti triangolari rapporti sia tra la regione Abruzzo le e i suoi due assessorati competenti
E i parchi
Non voglio rivelare i contenuti del Progetto ma voglio sottolineare come sia assolutamente sbagliato il concetto che vede un avanzamento tecnologico sostenibile ha ragionato contrario alla difesa e alla tutela del creato ovvero all'impossibilità che dallo sviluppo tecnologico non si possono invece trarre
Procedure documentazioni e analisi chi ci aiutano ad indirizzare le politiche per difendere e tutelare le nostre aree protette non solo e credo che questa iniziativa possano produrre ulteriori capacità di cui la Regione ci può servire ultime non ultima ovviamente quelle riferite al controllo della protezione civile ovvero al contrasto
Per esempio degli incendi
Quindi io vi ringraziamo noi dobbiamo ringraziare voi spero che si possa proseguire con questa collaborazione sia con Legambiente che con lui
Buongiorno a tutti mi associo ai saluti e ringraziamenti fatti dal presidente del consiglio quindi al dottor sui go e al dottor di Marco
Perché per questa partnership è importante questo progetto pilota di cui noi siamo molto orgogliosi perché Abruzzo e la nostra regione un progetto che porterà appunto al monitoraggio H ventiquattro per un anno intero questi dati che verranno poi giustamente letti in maniera puntuale e dettagliata ad allargata
Potranno portare a degli sviluppi sviluppi in tanti settori sia sulla biodiversità sia sulla fauna sia come diceva il presidente sulla sulla protezione civile il fatto che noi siamo siamo la prima Regione ad attuare questo questo progetto
è perché perché c'è la visione di di di persone appunto come il direttore Dino vite il presidente di di Legambiente Abruzzo che hanno che hanno voluto portarsi avanti con questo con questo grande lavoro ci permetteranno questi dati
Di avere un una una visione puntuale dettagliata e quindi prendere anche delle decisioni opportune e magari più mirate rispetto a quelle che che sarebbero senza avere dei dati certi puntuali io vi ringrazio sicuramente sarete voi a spiegare meglio nel dettaglio quello che sarà questo questo grande Progetto grazie
E grazie io vedo che ci ha raggiunto
Anche sarà Marcozzi la sola parola anche a lei per i saluti
Ieri sera stabilite
E crediamo io e i miei colleghi consiglieri regionali il presidente giunta Marsilio in primis che non siano più rinviabili diciamo queste questioni tanti lo dicono da tempo alcuni come dire ci sono arrivati un pochino dopo
Ma sono questioni non più rinviabili è la priorità per il futuro
E per lo sviluppo anche per lo sviluppo economico della nostra regione e essere attenti all'ambiente alla risorsa idrica a tutte le tipologie di risorse e a uno sviluppo che sia sostenibile evidentemente questo è un ma un obiettivo che l'intero Consiglio regionale deve fare proprio a prescindere come dire dalle appartenenze politiche dal fatto di sedersi a destra sinistra e centro
Dev'essere evidentemente un obiettivo comune è un obiettivo di responsabilità da parte di tutto il Consiglio regionale e da parte della Giunta
E grazie
Prima di entrare nel cuore del Progetto oltre la Legambiente Abruzzo come è stato detto o no io ringrazio anche la Legambiente nazionale che ci ha tenuto a portare in Regione questo Progetto
è collegato e ci quindi interverrà più tardi presidente regionale nazionale perdonatemi Stefano cha fa ogni e per la presentazione del Progetto lascio la parola a Michelangelo scrivo
Direttore delle Relazioni Esterne comunicazioni sostenibilità della iniquità e Antonio Nicoletti responsabile nazionale di Legambiente aree protette e biodiversità
Grazie mille buongiorno buongiorno a tutti devo dire che sono
Molto molto felice dell'accoglienza della ospitalità nella regione Abruzzo del presidente sospiri delle consiglieri
Bocchino Marcozzi e di tutta di tutta la Giunta
E di tutto il Consiglio questa terra è una terra
Che anche personalmente a amo particolarmente
Avendo diciamo ormai una seconda casa quasi natia a a Pescasseroli
Ma la Gioia particolare poter celebrare raccontare una esperienza straordinaria che stiamo vivendo con con Legambiente
Quindi grazie anche al presidente cefali grazie ad Antonioni corretti al presidente regionale veramente a tutta la comunità di Legambiente con la quale abbiamo qualche mese fa iniziato a riflettere e a ragionare fondamentalmente su cosa potesse fare Inuit
Per la tutela dell'ambiente e la tutela della biodiversità in particolare la capillarità delle nostre torri
Che sono torri condivise
Perché ospitiamo sulle nostre torri più operatori di telecomunicazione che conosciamo che abbiamo nelle nostre né i nostri telefonini
E che sono torri digitali
Consente sicuramente di portare la connettività e la digitalizzazione in tutto il Paese
Con il quattro G con il cinque g con quindi con i servizi degli operatori che noi ospitiamo anche Inari indici dal Divided quindi anche nelle aree nelle quali serve garantire una maggiore e migliore inclusione sociale cioè il dare l'opportunità a chi non ha la opportunità di avere di strumenti digitali che invece sono consentiti nelle aree nelle quali c'è la con i diritti la con evitarlo connettività la copertura mobile ma questa capillarità straordinaria lettore di inviti sono ventitré mila e trecento nel nel nostro Paese quindi una ogni tre chilometri
Consente anche di poter monitorare
L'ambiente monitorare il territorio abbiamo quindi messo a disposizione sei torri nei sei comuni cinque dell'Abruzzo e uno in provincia di Frosinone ricadenti nei due parchi
E ricadenti in due aree protette per installare sulle stesse torri dei sensori della sensori di aiuti dell'Internet delle cose e installare anche degli apparati che si chiamano Gateway
Che raccolgono i dati monitorati dai sensori e di trasmettono in tempo reale a Legambiente ad Arta Abruzzo a chi potenzialmente può essere interessato a utilizzare e a studiare analizzare questi dati
I sensori catturano il di dati non voglio bruciare le cose che meglio di me dirà Antonio Nicoletti dopo
Catturano i dati sui vari parametri della qualità dell'aria quindi dell'inquinamento atmosferico in queste aree meravigliose e li trasmettono e dei trasferiscono h ventiquattro
Per ventiquattro ore al giorno per un anno
E potrebbero consentire questi dati ci auguriamo che non venga fuori nulla ovviamente di preoccupante Nurra di anziché al contrario possono emergere dei dati tranquillizzanti che ci danno una mappatura e un monitoraggio costante e continua di invece di una qualità dell'aria che almeno per quanto posso apprezzare nel parco nazionale
Di Abruzzo Lazio Molise da Pescasseroli ancora straordinaria con tante lucciole è una fa una straordinaria che ci circonda
Però possono fornire per informazioni preziose anche proprio sui comportamenti della della fa una che vive in queste in queste località
E
La testimonianza di cui te una testimonianza volto proprio a
Dare un'estrema rilevanza al valore delle infrastrutture
Delle infrastrutture digitali al valore delle torri che sono degli alleati delle comunità sono degli alleati dei territori e speriamo sono degli alleati dell'ambiente in questo progetto con Legambiente
Appunto come come velo per ora
Velocemente raccontato grande orgoglio
Grande
Voglia di mettere a disposizione delle comunità del territorio di Legambiente e della regione e di tutte le realtà del territorio queste nostre infrastrutture proprio perché un'infrastruttura condivisa digitale sostenibile è un'infrastruttura come diceva anche il presidente sospiri che deve essere a colta e e deve essere considerata per tutte le opportunità che può che può offrire grazie ancora
Sì grazie grazie tutti grazie a Michelangelo tutta la struttura di Inuit che con noi a diciamo acconto la proposta che abbiamo fatto abbiamo ne abbiamo discusso parecchio perché era un fatto innovativo
Quello di provare a mettere assieme diciamo la conoscenza digitale con le informazioni che servono a che si occupa di conservare la biodiversità partiamo da un punto
Noi utilizziamo strutture esistenti utilizziamo una tecnologia già sperimentata quindi non ci sono preoccupazioni su come viene utilizzata portiamo però una innovazione per la ragione che mettiamo servizio diciamo de di chi si occupa del green una struttura digitale noi andiamo né nella direzione che richiamo all'Europa che mette assieme Green digitale per fare come dire un del bene ai cittadini al al pianeta nello specifico noi abbiamo avanzato una proposta che ha
Concorrere
Spesso capita Legambiente maniera molto generosa e diciamo coinvolgiamo le altre aree protette potevamo farlo all'interno solo delle aree protette che gestisce Legambiente abbiamo deciso di allargare il campo anche perché partner come parco la sorella Mariella Parco nazionale ha d'Abruzzo danno lustro per il lavoro che fanno per la tappa per la fa una e la biodiversità che tutelano quindi come dire conoscendo anche le difficoltà che loro hanno nella nella diciamo nell'accedere alle informazioni in continuo perché la tecnologia sebbene il ministero dell'ambiente si sta sta approntando una progetto di digitalizzazione dei parchi ancora
Siamo in ritardo nuove abbiamo voluto anticiparlo
Seguendo un po'quella traccia e poi abbiamo inserito anche due nostre di Serre la ai nostri riserve che gestiamo insieme ai Comuni di petto l'anno sul giudizio a Petra la suggestione riserva molte Genziana
Al
Oggi zio appunto e la riserva zompa lo schioppo a Molino alla queste località avranno a disposizione una un sistema tecnologico che monitorerà derive matrici ambientali di base
Che vanno dalla monossido di carbonio l'anidride carbonica al monossido di azoto di ossido di azoto ozono suo anidride solforosa
Acido solforico composti organici volatili PM dieci PM due virgola cinque la la temperatura pressione umidità dell'aria sono dati che normalmente
Un sistema avanzato può fornire in questo caso lo fornisce alle aree protette
Al nostro partner Arta con il quale diciamo lavoreremo Vallarta con la quale lavoreremo assieme proprio perché vogliamo che questo sia un progetto che da respiro
Anche dopo il periodo in cui diceva di sperimentazione che richiamava Michelangelo facendo come dire tesoro di queste informazioni e poi sarà cura dei ricercatori de de de degli scienziati provare a capire come queste
Questi dati ambientali influenzano la a biodiversità perché su un punto noi non possiamo siamo come dire
C'è un punto condiviso
Cambiamenti climatici e perde la biodiversità sono due fattori strettamente connessi invertire la tendenza dell'uno significa dare risposta anche sulle altre questioni e questa è la regione dei parchi e della biodiversità quindi in questa Regione bisogna cominciare a fare un lavoro nuovo innovativo noi ci proviamo perché siamo a bassa CUP molto curiosi capire poi questa tecnologia come può essere sviluppata noi abbiamo nostro serbatoio qui c'è Michele Manigrasso che se ne occupa che cita clima noi vorremmo che a avere informazioni non solo nelle città ma anche nelle aree urbane dove i fenomeni legati al cambiamento climatico hanno la loro incidenza magari hanno un'incidenza meno lo mette come dire impattante
Perché nelle città c'è più popolazione
C'è anche una maggiore presenza di infrastrutture che spesso negano ma tutela della della natura e della biodiversità quindi cominciamo oggi un percorso anche nuovo per noi per capire come la tecnologia a intelligente applicata e gestita in maniera intelligente può fornire informazioni può dare a alle aree protette in primis a noi che ci occupiamo di tutela della biodiversità tutti quei quelle informazioni che servono a migliorare la qualità della gestione e più in generale lo Stato del pianeta grazie
Grazie a Michelangelo e Antonio o come vi siete resi conto dalla presentazione
Una progettualità complessa e con un'applicazione nel lungo e lunghissimo periodo
Alla tecnologia dati dai dati quindi analisi e ricerca ricerca che porti a progettualità concrete in una regione vi dicevamo pilotato perché non ci dimentichiamo mai della doppia identità dell'Abruzzo
Da un altro la da un lato la regione italiana e territorio europeo che è un tesoro quindi di aree protette di biodiversità
Dall'altro una regione che resta fortemente industrializzata e queste due anime devono convivere l'una debba essere volano e tutela per l'altra
In questo senso quindi il partenariato e ampio sono tanti soggetti interessati allo sviluppo delle progettualità che poi potranno dediche derivare scusate da una corretta analisi dei dati e in questo senso io intanto la sola parola quindi ai rappresentanti di parco nazionale in questo caso di Abruzzo Lazio e Molise il direttore Luciano San Marone e al sindaco di petto erano sul Gizio quale della Riserva Regionale Monte Genzano alto Gizio Antonio Carrara
E vi chiedo come pensate che l'applicazione di questa tecnologia possa quindi influire sullo sviluppo delle nostre aree protette e su quello che il nostro lavoro quotidiano quindi di convivenza tra le aree protette e il territorio
Certo
Buongiorno a tutti grazie al Consiglio regionale grazie a inviti grazie a Legambiente questa è una è una iniziativa molto importante per rispondere alla alla domanda
Della nostra coordinatrice
La la digitalizzazione è fondamentale nel processo di conoscenza
C'era una una vecchia Rete che si chiamava con è conforme esso in piedi dal Corpo forestale dello Stato nel novantaquattro e crea continua ad andare avanti per più di trent'anni
E che ha rappresentato in tutta Italia una delle reti che si chiama di monitoraggio lungo termine
La scommessa chiamiamola così la la la la sfida che hanno lanciato Legambiente Inuit per noi diventa uno strumento molto importante fondamentale
Quando è stata progettata la la la come dire la scelta dei delle delle sei
Stazioni abbiamo ragionato provando a mettere in piedi quello che in effetti è il a rappresentare il sistema delle aree protette perché il valore aggiunto ragionare su scala vasta scala vasta come se fosse una linea trasversale sull'Appennino ma sorta di Dini a Gustavo che serve a conoscere e impedire nulla perché non impedirà nulla ma approfondirà ecco ci ci darà dei dati molto importanti
Dati che servono come si diceva alla conservazione la scienza è per definizione imperfetta qualunque scienza e ovviamente e si migliora conoscendo quindi questo percorso che parte stamattina sostanzialmente è un percorso di conoscenza
A noi servono tutte queste informazioni dati che citava Antonio Nicoletti spesso sono alla base di processi fisiologici
Dei boschi delle praterie e indirettamente ovviamente di tutti gli animali che vivono all'interno quindi degli ecosistemi all'interno degli ecosistemi
Cambiano in continuazione ora stiamo vivendo questa
Ondata di calore pazzesca l'anno scorso
Non era in questi termini e c'è stato un ribaltamento prime parti dall'ondata calda e poi arrivava la pioggia quest'anno abbiamo avuto una stagione primaverile estremamente ricca in alcuni casi troppo di pioggia e questo per dire cosa vuol dire che la prima richiesta che faccia lignite a Legambiente proviamo a programmare la prosecuzione oltre l'anno perché è chiaro che un anno non non ci facciamo quasi nulla ovvero saranno dei dati molto importanti ma è un po'come dire il meteo e il clima che tempo fa oggi e che per e qual è il medio di un certo posto diventa fondamentale
Io banalmente ora per non stare sembra deciso agli animali ma i cambiamenti climatici ci interessa Necci interesseranno pesantemente
Una delle cose che si sta registrando per esempio su gli ungulati di montagna
Pensate al camoscio sulle nostre montagne o lo stambecco sulle Alpi
L'andamento stagionale assicurava questi animali soprattutto ai ai cuccioli che nascono in primavera
Che in questa stagione c'avevano l'erba fresca e quindi a Barrès Casini aveva possibilità di alimentarsi adeguatamente arrivare in autunno forti robusti pronti per superare l'inverno
Beh l'ondata di calore che siamo evento sostanzialmente sta bruciando
La primavera anticipata dell'anno scorso
Di questi tempi aveva già praticamente esaurito tutte le risorse allora è un cambiamento nella fisiologia delle praterie che determina un cambiamento nella fisiologia di una popolazione e chiaro che nel Parco d'Abruzzo dove le quote massime delle montagne esso tutte rocciose arrivano a due mila scarsi due mila e trecento metri è vero che sulla Maiella diamo a due mila e sette sul Gran Sasso andiamo anche oltre
Però spostandosi verso l'alto il limite vegetazionale è chiaro che ci sta c'è un limite allora a tutto questo è chiaro che dobbiamo avere capire se ci sono dei tempi di risposta
Avremo dei cambiamenti degli adattamenti allora
La conoscenza di quello che accade in termini di parametri
Come dire fisico-chimici diventa fondamentale ma anche alcuni dei parametri che derivano invece dall'attività industriale
Uno pensa il direttore Dini prima parlava di diceva a Pescasseroli si sta bene
Basta spostarsi sui crinali dove arrivano i venti da sud che intercettano tutto quello che accade che viene prodotto nelle aree industriali
Banalmente della zona di Frosinone e sui boschi ci ritroviamo ovviamente con depositi di sostanze
Ossi di vari di azoto di fosforo di zolfo che bene boschi non fanno allora da questo punto di vista questo un progetto assolutamente come dire con una grande prospettiva
è importante che la Regione Abruzzo sia presente e ovviamente dia il suo supporto in prospettiva per noi ripeto arriveranno i dati che poi saranno elaborati da Arta
Si inseriranno in un percorso di conoscenza e ci daranno delle indicazioni è chiaro che quando più lunga
è la serie tanto più lunga diventa ovviamente la possibilità di aggiustare fermo restando che poi illa la direzione di questi cambiamenti non la conosce nessuno di noi vanno approfonditi vanno meglio dettagliati
Però appunto aprire questa Rete è un primo importantissimo tassello per approfondire le conoscenze per cui ancora grazie e ovviamente come dire magari ci vediamo l'anno prossimo per dare i primi risultati di questo lavoro
E
Invito che ci dice ok proseguiamo ancora
Grazie Lisbona le ha allora di di raccogliamo l'appello e diamo subito poi le diamo una notizia perché con gli amici Legambiente stiamo pianificando ne parla un po'prima con Antonio Nicoletti con il presidente ci ha Fani stiamo pianificando di fare un evento a Pescasseroli
Per raccontare i primi dati raccolti lo stiamo pianificando ancor prima che tra un anno ma per adesso dobbiamo trovare la data ma indicativamente intorno alla metà di ottobre vorremmo farlo poi se non sarà metà di ottobre sarà metà di novembre però entro l'anno vogliamo assolutamente raccontare i primi dati raccolti
Sì rapidamente intanto grazie Legambiente Graziano Inuit che ci hanno coinvolto in questo progetto
Con Legambiente esiste un rapporto consolidato che ormai dura da ventisei anni quindi se non ci avessero coinvolte dovremmo indicati
E grazie ai limiti che ci consente ma io lo dico così di sperimentare intanto il tentativo di come
Nuove tecnologie possano in qualche modo aiutarci
A fare monitoraggi e avere più conoscenze sulle aree che gestiamo
In che termini questo e quindi mi auguro che da quelli come dire ci costringa anche un po'tutti a fare una riflessione sulla possibilità di utilizzare le nuove tecnologie nel lavoro che facciamo tenete conto che per alcuni del lavoro dei lavori che ne facciamo la riserva partecipa alla rete di monitoraggio regionale per l'orso bruno marsicano
L'anno scorso dei quelli che lavorano con la riserva hanno raccolto credo cinquecento segnalazioni di orzo
Centoventi campioni genetici che capirete che comporta un lavoro immane che dura da centosessantacinque giorni all'anno su tutto il territorio in montagna controllo di foto trappole no
E e ovviamente se noi riuscissimo come dire nella prospettiva ma trovare anche dei sistemi che ci possono aiutare in questo lavoro
In queste o come in altri lavori o o in altri ambiti di conoscenza perché appunto ci sono ambiti di conoscenza che noi non riusciamo ad indagare ovviamente un po'perché le risorse a disposizione sul quale che esso un po'perché
Credo che non ci sia stata in questo settore
Non ci siano stati ancora grandi applicazioni delle nuove tecnologie alla possibilità di aiutarci darci una mano in termini di monitoraggio conoscenza e quindi conservazione della natura
Quindi io la prendo così come una sperimentazione che ci aiuta a fare un primo tentativo ma che soprattutto ci aiuta
Già direttore del Parco d'Abruzzo chiedeva come dire questo lavoro non finisca in un anno ma ecco soprattutto il non so che non finisca alle assise impegnava a raccogliere i dati di base ma probabilmente in futuro potremmo come dire fare
Nuove sperimentazioni e nuove applicazioni che credo sia utile utile per noi che partecipiamo ma che poteva essere utile a tutto il sistema delle aree protette regionali lo dico rappresentanti regionali perché il giorno visto e considerato che le risorse a disposizione straziante scarse
E nel frattempo ci ha raggiunto anche Rita Ruffo direttrice regionale della riserva su un po'lo schioppo
E io rivolgo a lei quindi la stessa domanda che ho rivolto quindi ai suoi colleghi come questa progettualità il supporto della tecnologia
Pensa che possano cambiare il vostro approccio e il vostro lavoro occupando nella programmazione e quindi della riserva nel dal rapporto con il territorio
Buongiorno grazie per l'invito grazie a Legambiente e
Ambiente
Ma diciamo una riserva nella provincia dell'Aquila ovviamente come hanno già detto
Prima di me
Facciamo attività di monitoraggio con insomma esigui mezzi a nostra disposizione quindi tendenzialmente lo facciamo in maniera tradizionale attraverso i nostri collaboratori spesso volontari
Quindi monitoriamo costantemente quello che che sono gli habitat per le specie prioritarie
Aveva dei la possibilità integrare diciamo questa attività con dispositivi tecnologici che in intanto ci permettono sicuramente di avete una raccolta dati costanti cosa che non possiamo permetterci di fare con con il personale molto importante a alla luce anche di di quello che stiamo vivendo insomma rispetto ai cambiamenti climatici non siamo una riserva che nasce intorno a una nati se a una sorgente naturale una cascata che si estingue nei mesi estivi per esempio tutto il problema della della siccità determina proprio dei cambiamenti importanti sugli ecosistemi
Fluviali che abbiamo nella riserva
Un'altra cosa che per noi è fondamentale infatti questi queste centraline di monitoraggio sono la Cappadocia che abbastanza lontano dalla riserva Rizzo un po'lo schioppo Ramorino
Questo perché il Comune di Molino ente gestore
Del sicché Simbruini che bonaria basta che arriva appunto da dalla Valle Roveto fino al Cauzzi Olano e
Noi ci ritroviamo insomma questo onere onore di essere diventati ente gestore in virtù del fatto che l'unica riserva naturale presente nel sì Ca'
Però con insomma con le difficoltà che questo comporta nonostante voglio dire scostante supporto in relazione che abbiamo anche con gli uffici regionali
Questa opportunità penso che possa essere determinante anche dal punto di vista proprio della della gestione dei siti natura Natura due mila
Abbiamo all'attivo in questo momento anche un progetto che c'è stato finanziato dal ministero della dell'agricoltura ed è sulla costituzione di una comunità di foreste quindi sull'individuazione di modelli di gestione sostenibile proprio delle del foreste credo che anche da questo punto di vista la tecnologia e la possibilità di monitorare anche lo stato di salute per esempio dei boschi spazi adesso si fanno tante di di queste diciamo di questi rilevamenti anche grazie ad Doni e quindi lavoro di di cartografia insomma intelligenti
Pensiamo che che questa è una insomma possa essere una grande opportunità e soprattutto se se avrà un futuro e e vada va avanti insomma oltre l'anno come diceva giustamente Campana quindi noi siamo molto contenti di questa opportunità e speriamo che che posso aiutarci nel diciamo quotidiano lavoro che svolgiamo purtroppo a volte con esiti mezzi grazie
Grazia anche Rita Ruffo e come dicevamo il rapporto tra tecnologia dati e programmazione fondamentale quindi per i parchi e le riserve ma anche per la progettazione la programmazione politica
E un approccio nuovo una possibilità nuova quindi che va sviluppate analizzata anche da questo punto di vista e per quest'oggi abbiamo con noi Carlo terreo della perfetta come dirigente del Dipartimento sviluppo economico e turismo della Regione
Buongiorno a tutti innanzitutto porti saluti dall'assessore Daniela mare sarebbe dovuto essere presente ma mi ha mi ha chiamato diciamo all'ultimo secondo per dire
Che un impegno improrogabile all'Aquila lo ha costretto a rimanere lì e non poter tornare quindi mi ha chiesto di partecipare il rapporto fra la Regione Abruzzo e Legambiente sotto gli occhi di tutti diciamo sia con Giuseppe rimarco che con Silvia paura abbiamo sviluppato diversi progetti e lavoriamo e collaboriamo molto questo è sicuramente un esempio
Che mi fa fiero del lavoro che svolgono quotidianamente io lavoro nel settore del turismo e proprio con Legambiente
Soprattutto contro se prima sibila Tauro dis abbiamo diversi progetti in corso di sviluppo diverse partecipazione anche a bandi premiazioni europee che curiamo insieme spesso con risultati molto positivi
E ce ne potrebbe essere ma qualcun altro di positivo in arrivo per una collaborazione che abbiamo fatto che la Regione Abruzzo come diceva bene Silvia è una Regione esempio una regione che potrebbe essere una regione studio
Come dice spesso l'assessore che nel suo intervento in regione più industrializzata del centro sud Italia
E al tempo stesso regione verde d'Europa quindi c'è una cioè un connubio c'è una coesistenza una coesistenza positiva
Fra quello che lo sviluppo industriale che non deve mancare perché comunque non si vive di sono natura e il rispetto della natura rispetto che dell'ambiente adesso questo che Progetto bellissimo mi permetto di dire fatto da Inuit con Legambiente ci trova ovviamente a serie di perché e dallo studio cioè monitorare e studiare analizzare i dati grazie queste cose noi possiamo fare progettare programmare era realizzare qualcosa di investimenti io sono convinto che dei dati che verranno fuori
Potremmo avere la certificazione anche da un punto di vista turistico che i dati saranno ottimi in tutte le nostre stazioni che la Regione Abruzzo sarà veramente avrà la bollinatura la certificazione di qualità di essere una regione davvero
Sotto un punto di vista di tutela ambientale di di qualità dell'aria e di tutte i gli gli esami le analisi che verranno svolte monitoraggi verranno svaria Rizzati andranno a certificare proprio la qualità della vita nelle aree nelle nostre aree verdi che verranno appunto di monitorare questo sarà sicuramente un motivo per cui noi come turismo una volta avuti questi che primi dati certificati potremo affinché andarli a promuovere da un punto di vista turistico e dire
Della nostra regione nonostante una regione industrializzata che nonostante è una Regione al forte attrazione industriale
Però
C'era la parte sua verde che è stato certificato da analisi terza attacca questo Bondo Laid with insieme all'Arta ahilui tendere accoglierà i dati gli amici dell'alta che li analizzeranno andranno a certificare la nostra qualità ambientale della Regione Abruzzo quindi concludo dicendo grazie a tutti grazie a Legambiente Grazia Dean vinte fiero di essere a questo tavolo come regione Abruzzo di partecipare a questo che nel progetto a disposizione per sviluppare insieme
Delle tematiche da poter comunicare delle degli
Dei risultati che da poter comunicare insieme per fare il bene che nella nostra regione Abruzzo grazie
Grazie
Dato fondamentale certifichiamo lo stato dell'arte sperando che sia assolutamente positivo
Manteniamo alta la soglia dell'attenzione su quello che andrà fatto in futuro perché anche le nostre aree protette le nostre interne si trovano a fronteggiare allora il cambiamento climatico e quello che comporta dal lato della qualità della vita
E quindi questa attrattività dell'Abruzzo oggi assolutamente presente va conservata ma per conservarla è indubbio che dovremo mettere in campo delle azioni che in parte dipendono quindi da da noi
Ma in parte purtroppo di panno da qualcosa che non possiamo più governare e al quale dobbiamo solo essere pronti a dare costantemente delle risposte
E proprio per questo è fondamentale quindi non solo avere i dati ma anche poter di analizzare correttamente ed in maniera imparziale e per questo la collaborazione con l'alta e lascio la parola a Massimo giusti a direttore tecnico di alta
Grazie grazie dell'invito porto i saluti dell'avvocato Maurizio Di Nisio direttore generale della l'agenzia impegnato su un altro sull'altro fronte
Ringrazio Legambiente ringrazio regione Abruzzo per l'ospitalità
Ecco questa sinergia tra accorta e Legambiente molto importante pro perché si leggono leggiamo i dati insieme e questo è fondamentale in quanto ci sono appunto sul territorio enti o associazioni che misurano tra virgolette la temperatura perché hanno così la temperatura perché questo il nostro compito sulla sul sulla natura e molto importante
In Arta tra l'altro la mission della nuova direzione Arta sarà proprio quella di attivare l'innovazione tecnologica quindici vede ben propensi ad accogliere questo questo progetto
Iscriviti progetti già messi in campo sono molteplici partiamo dall'attivazione per esempio della della per l'uso che è un atto a di utilizzo da parte dei cittadini un progetto di citizen science
Quindi che permette ai cittadini di segnalare miasmi cattivi odori nelle varie zone del nostro Bruzzo
E abbiamo attivato i nuovi laboratori di prova quindi nove laboratori altamente tecnologici che ci permettono quindi l'andamento andare a vedere anche laboratori chimici
Microbiologici fisici anche nemico quantità dei campioni
E abbiamo attivato anche sul territorio un monitoraggio e controllo attraverso i troni
La ristrutturazione anche dei mezzi mobili proprio perimetro oltraggio della qualità dell'aria che anch'esso Anna che si hanno all'interno diciamo della parte di apparecchiature molto molto tecnologiche e non ultimo Arta
Ha partecipato insieme al sistema nazionale per l'adozione e l'ambiente nella di un nuovo documento
Previsto tra l'altro da una vecchia legge legge tre nove quattro del novantuno che proprio la parte della natura che vede popolare la realizzazione e l'aggiornamento della carte le carte regionali
In degli habitat del sistema punto nazionale
Quindi la conoscenza del territorio è molto importante anche poi per eventualmente adottare gli opportuni accorgimenti
Grazie
Grazie a Massimo giusti grazie ancora data per averci voluto accompagnare questa progettualità a come dicevo all'inizio è collegato da Roma il presidente nazionale di Legambiente Stefano sa Fani e lascio a lui la parola
Tira la Sicilia Buongiorno contro tutti e ringrazio la Regione Abruzzo dell'ospitalità mai questo
Questa nuova avventura acquisire
Ci riguarda che facciamo per la democrazia matura tutta la nostra squadra i colleghi rimango e Silvia dove la squadra di Legambiente Boso digerita lavoro insieme a tutti ma prendermi per rimanere lì da voi
Una per entrare ho avuto siamo
Problemi del genere in un non Dodi e abili lena il Nawrūz ma ci tenevo a ci per diversi motivi che in una sede di dare questo del mio intervento Cosimo in quarantatré anni di storia della nostra associazione erano caratterizzati da grandi campagne di monitoraggio iniziamo nell'ottantasei di monitoraggi delle acque non depurate Goletta Verde iniziato nell'ottantotto
Alcuni nove conobbero viene evocata la nostra campagna itinerante pulmini il monitoraggio dell'inquinamento atmosferico acustico nelle principali Cina del nostro Paese
Abbiamo anche io c'ero gesti che gli avevano fatto dieci anni un'anziana umana Craxi parola livelli vengono ignorati Marelli vuole che parevano un monitoraggio dei rifiuti flottanti Anna durante il nostro viaggio estivo
Quello che io abbiamo fatto dire eh campagne di monitoraggio quindi Borgou ad esempio vinicolo plastiche termine ampia perché istituzionali particolarmente importante solo alle Campania erogate insieme a vista
E aziende sulla nostra vorrei fa la figlia Science di cui ormai si parla in maniera abbastanza strutturale no comunque a livello internazionale ma non abbiamo cominciato a partiranno all'inizio della nostra storia veniva Paolo
E questa nuova campagna di monitoraggio che abbiamo messo in piedi con cui viene proprio in questa direzione quella è una questione ritornare l'ennesima un andare in una lunga nella lunga attività di ambientalismo scientifico caratterizza la storia quarantennale di Legambiente
La con la questione e delineare questa nuova avventura nel pieno storico della Next Generation New e programmatica unisce nelle ore programma straordinario che la Commissione europea lancio dopo non lo all'inizio dell'era Rovida
Subito dopo il varo della degli la e inerzia Generation José Walter pilastri due dei quali sono una transizione ecologica invenzioni digitale
Che diciamo in questo progetto sono pienamente rappresentate
E questa è la nuova vettura impacciata comunità sa già nel solco delle più
Avanzare con i big europee
Ormai Ramponi si parla sempre male di Europa l'Europa sempre salvato su tante questioni le questioni ambientali rimane soprattutto va bene loro in Europa rimane legato
Ma l'Europa è stata Paolo a cui abbiamo guardato ecco il lavoro Palermo
Il prossimo futuro con questa nuova iniziativa credo che sia pienamente rispondente
Di quelle che sono le strategie e l'Europa a Monaco da una parte per incontra olandesi climatica
Seguendo la lotta del vinile che vuole dei buoni dare ripeteva infine e illuminare inquadriamo facciano abilitato a tutti gli altri continenti pianeta
E quell'avventura venerdì avevano luogo della della la biodiversità
Delle delle azioni concrete
E prevede ovviamente azioni strettamente connesse quella che la lotta rimanga devono aver ricordato prima Liguori in queste questioni non strettamente prettamente legate
E il fatto che di Linate monitorarli utilizzando tecnologia particolarmente avanzata
La le faremo all'interno di Barking di avere generale credo che sia una ma stando straordinariamente importante per appunto dare un nuovo elemento conoscitivo un tema ormai gli ordini del giorno e localismi rimanga non solo per la incredibile ondata di calore che riguardano dovere in questi giorni ma dove tutto quello che sta succedendo nel mondo in Europa in Italia e subito o godere
Prevale il piano d'emergenza in caso danno abbiamo credo che ormai lei diciamo le latterie storica degli eventi climatici estremi
Non ha non ha
è un rally abbastanza pedissequo il contributo al dibattito davanti dieci poche persone sostengono che
Analisi rimangano leghista dando però l'ordine che asserisce il problema Soleri rallentatori della tradizione gotica
Per coloro che vivono che la tradizione economica va praticata nei tempi giusti persa esagerare con la velocità ecco credo che quello che è successo negli ultimi dodici mesi
Nove nell'ultimo anno e mezzo abbiamo avuto due uragani mediterranee che hanno lambito dalla costa siciliana
Nel settembre scorso c'è stata l'alluvione l'ennesima alluvione nelle Marche volevano rendere Lione in l'Isola d'Istria da un anno fa c'era stata la funzione della garantiamo la lavanda causata dalla c'avevano vada con i veri che hanno portato
Almeno dieci vittime per ogni per ogni evento vedendo
Pratico che abbiamo appunto visto raccontata dalle cronache tesa dalla incita nella Norditalia legatura padana indiane bello l'alluvione in Emilia Romagna dopo tre continuare
Nella richiesta di tematica formalista non dovevi riguardano città travolgendo bisogna fare rende
Degnamente l'età con le politiche buste tutti delle facilitare corsi per promuovere l'innovazione e la tecnologia le opere culture i canti della tradizione in un'ottica in tutti i territori in tutte le regioni
Su questo deve dare un contributo anche il mondo ambientalista perché Roma non solo quello istituzionale perché portare lamentarsi garanzie che i Matia Bazar consegnato nemmeno delle cose si possano fare ecco dobbiamo
Lavorare velocemente per una transizione ecologica che ci permetta di liberarci dal leader degli dall'indipendenza di tutti i Paesi lontano dalla coppia
Ed è quello di gas sentiamo liberalizzato liberale per darti urgono abbiamo rimborsato campi algerino quello libico volontario autocorrelazione Beggiato Buzzati università Roma dobbiamo fare velocemente al ritenevo che per liberarci
Dall'indipendenza dagli altri Paesi per combattere rimanga e credo che questo progetto che approntate bene legati a un Diba inevitabile riguardano la
La diversità e il mondo delle aliquote egli nella Regione simbolo come l'Abruzzo
Sotto questo punto di vista speriamo possa essere un ulteriore contributo per fare in modo che la la elogi della della finzione che l'ordine in Italia e in Abruzzo forse essere quanto più veloce possibile come noi speriamo e obiettivo che ci siamo un po'determinate continuiamo a perseguire
Nei prossimi mesi nella nell'attività dell'associazione ora durante quest'anno hanno congressuali parleremo mobilità di transizione ecologica
Parleremo molto di cantieri transizione ecologica non avemmo i nostri appuntamenti congressuali a il novembre in Abruzzo nazionale i primi di dicembre a Roma
Quindi da Rutelli che saranno al centro della del lavoro della discussione veramente e ci sarà ovviamente una parte importante della discussione che contenente Leanza con il mondo delle imprese più innovative
E con il mondo delle istituzioni più corrompe insomma questo progetto credo che vadano in questa direzione dei proprio di potremmo fare delle cose molto interessanti grazie
Ho dicevo grazie saltano per essere stato con noi anche durante tutta la mattinata e ci piacerebbe esattamente come è stato appena detto quindi l'Abruzzo come laboratorio di innovazione di coraggio
No tenendo conto che la transizione ecologica la transizione digitale e anche una transizione che debba essere giusta socialmente
E ricordando come questo progetto si anche un tassello fondamentale della prevenzione dei rischi
In aree come quelle del nostro territorio che sono bellissime ma sono anche estremamente fragili e quindi poter intervenire sulla prevenzione dei rischi significa intervenire direttamente
Anche sulla vita di chi quei territori viabilità di chi speriamo possa tornare ad abitare lì perché una giusta prevenzione del rischio permette anche di ripopolare ideare interni senza fargli avvertì
E quindi come difficilmente divini
E sì da parte dei nostri ospiti non ci sono altri interventi altre domande allora io lascerei la parola per chiudere la mattinata al presidente regionale di Legambiente Abruzzo Giuseppe Di Marco
Oplà
Grazie Silvia sarò veloce anche perché è stato detto tutto e assai quello che eran portante oggi era dare una risposta come Abruzzo a quella che è stata la sensibilità del nostro gruppo dirigente nazionale
Che ci ha offerto questa possibilità di ragionare insieme con la Regione insieme con le aree protette insieme con l'arte che è un istituto di garanzia territoriale con i Comuni quello che la lega ambiente giustamente come rimarcava il nostro presidente nazionale stavano fa ormai le quarantatré anni e quindi anche un un risultato di un percorso che nel tempo abbiamo saputo come associazione trasferire anche sui territori e l'elemento di forza quel coraggio che ci viene chiesto in questo momento nell'accelerare i tempi sulla condizione dell'emergenza climatica in atto
Qualcosa che va poi sintetizzato sui territori e quindi oggi la risposta di questo tavolo va nella giusta direzione
è chiaro che il tema dell'innovazione al centro dalla sfida così come il tema della libido digitalizzazione lo si ripeteva prima se con la Next Generation le colpe ammazza riprese resilienza ma anche per dare un futuro
Come richiamava Silvia a quei territori all'Appennino che un elemento simbolo il nostro territorio è che al centro della stessa
Transizione ecologica quindi come dire questo primo appuntamento l'Abruzzo la marcato positivamente ringrazio tutti gli intervenuti al tempo stesso approfittiamo visto che siamo è un'associazione a cui piace anche essere un po'incursore stiamo ragionando anche con inviti insieme con Nicoletti sul prossimo appuntamento regionale che sarà
Quello di Goletta a basso anche per fare ulteriori ragionamenti che vanno nella direzione che ci siamo fissati con questo primo appuntamento come dicevo
E un punto di partenza interessante è una sfida che ci piace giocare come piace dire a noi di Legambiente
Ma penso ormai sia una visione collettiva tenere al centro la visione globale con azione
Locale che ci permette poi di fare quel salto di responsabilità o meglio di corresponsabilità nella direzione di una sfida che è complessa ma al tempo stesso
Eccezionale
Per quanto riguarda la sua dimensione la sua trasversalità ci mette anche nella condizione
E di mettere in campo nuove alleanze queste no alleanze a nostro avviso sono la risposta vincente per guardare con attenzione a quelle che sono le sfide del presente e del futuro grazie a tutti
E grazie Giuseppe grazie a tutte le persone che sono intervenute in presenza a tutti quelli che ci hanno seguito in streaming quindi i prossimi appuntamenti il ventinove luglio su Goletta Verde e poi in autunno quindi a Pescasseroli L'abbiamo spolverato
E per iniziare a ragionare quindi su uno noi diamo in visione insomma della partenza del prezzo grazie a tutti e tutti