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La Corte
Come avete capito dalla campanello la Corte di giustizia dell'Unione Europea
Questa puntata di trascriverne è dedicata appunto alle sentenze della Corte alle vicende giudiziaria e in quelli di Lussemburgo a cominciare da quelle che verranno discusse la settimana prossima
E che hanno come protagonisti anche agglomerati collettivi
Così come tratteremo poi in finale di trasmissione di una vera e propria associazione pugliese
L'associazione Terra mia amici notato che ha promosso anche essa un ricorso alla Corte di giustizia dell'Unione opera ascolteremo direttamente dai protagonisti come è andata ma la cosa che più ci interessava era mettere in risalto che fosse un'associazione a promuovere questo ricorso allora partiamo da quelle che saranno in discussione la settimana prossima alla Corte di giustizia europea
Che peraltro partono con martedì sette novembre proprio da un interpello pugliese e che riguarda l'Ilva
è la causa c sei due sei barra ventidue è che attenzione potrete anche seguire in differita sul sito della corte
E questo mi pare assolutamente importante anche perché più vicina all'idea che sempre radio radicale ha coltivato che quella della integralità dei conventi dei processi
E via dicendo quindi niente sintesi ma appunto esattamente l'intero processo in questo caso l'intera discussione della causa che riguarda l'acciaieria Ilva
La quale è stato oggetto di avevo regolamentazione nazionale che ha permesso il proseguimento dell'attività industriale propria rinviando i termini di attuazione della misura di protezione della salute
Sia umana che ambientale e che Fura adottate nel lontano due mila dodici l'autorizzazione a proseguire tale attività però non terrebbe conto di tutti i fattori inquinanti esistenti
E quindi diverse persone residenti nel rassegna lilla hanno chiesto al giudice di ordinare la cessazione d'attività di produzione effettuata
Nello stabilimento che mette a rischio la loro salute causando malattie ed eccessi in questo caso è stato proprio giudice italiano che ha adito la Corte di giustizia per sapere se la normativa italiana che consente la prosecuzione dell'attività di produzione
E che ha rinviato nel tempo le misure di protezione della salute sia compatibile con il diritto dell'Unione soprattutto considerando i rischi inaccettabili per voi per la popolazione
E che peraltro a dire il vero si sono aggravati nel tempo quindi causa assolutamente importante è che potrete seguire direttamente a partire da martedì sette novembre dalle quattordici e trenta dal sito
Curia punto Europa appunto EU
L'ultima che vi segnalo per particolare importanza prima di passare alla conversazione con il presidente
Graziano Petrachi e l'avvocato di terra mi avvicino tappa
In quel del Lussemburgo
Alessandro Calò è una causa che arriva a sentenza ed è quella di Dimitri mazze Pinna
Un uomo d'affari di nazionalità russa proprietario e presidente del consiglio di amministrazione di Ural che Emma
Produttore russo di una vasta gamma di prodotti chimici che nel febbraio due mila ventidue a seguito della prima fase dell'aggressione russa contro l'Ucraina
Insieme ad altri trentasei uomini d'affari partecipò l'incontro con il presidente Putin e altri membri del governo russo per discutere le scelte da operare a seguito delle sanzioni occidentali nei confronti della Russia
Per l'Unione europea la partecipazione di base piena questa riunione dimostra che egli appartiene alla cerchia più vicino al presidente Putin
Il Consiglio dell'Unione ne deduce che rimase prima sostiene o atto a politiche che minacciano l'Ucraina e decide di infliggergli sanzioni
Pertanto tutti i suoi fondi e risorse economiche all'interno di europea vengono sequestrati egli è vietato entrare o transitare nel territorio degli Stati membri dell'Unione europea
Ma anzi ben contesta la decisione del Consiglio dinanzi al Tribunale dell'Unione chiedendo che il Consiglio dell'Unione UPEA annulli le decisioni già prese condannando altresì il Consiglio alle spese del procedimento
Quali sono i motivi e le principali argomentazioni di Maazel penne bene sono quattro
Primo motivo di ricorso la vertenza sulla violazione dell'obbligo di motivazione all'articolo due nove sei del Tieffe UE tra il trattato di funzionamento non europea dell'articolo quarantuno della Carta dei diritti fondamentali nonché
Sulla violazione del diritto è una tutela giurisdizionale effettiva e dell'articolo quarantasette
Della Carta dei diritti fondamentali e Unione europea
Il secondo motivo di ricorso verte su un errore manifesto di valutazione sul mancato assolvimento dell'onere della prova sulla violazione dei criteri di inserimento negli elenchi enunciati
Negli articoli uno paragrafo uno lettera a e de e due paragrafo uno lettera a e G. della decisione del due mila quattordici centoquarantacinque pesca del consiglio del diciassette marzo due mila quattordici
E nell'articolo tre paragrafo uno lettera a Angie del Regolamento dell'europea numero due sei nove barra due mila quattordici
Del Consiglio del diciassette marzo due mila quattordici entrambi
Concernenti misure restrittive relativa ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale e la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina terzo motivo di ricorso vertente sulla violazione del principio di proporzionalità e sulla violazione dei diritti fondamentali di proprietà e di libertà di impresa del ricorrente ossia articoli sedici diciassette la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
E il quarto motivo di ricorso verte sulla violazione del principio fondamentale di non discriminazione
Sentenza quindi assolutamente da seguire mando Ricci aggiorniamo contras lime a mezzanotte e mezza un saluto da Giorgio Cadmo pagano