Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est notizie e approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale puntata del tre dicembre del due mila e ventitré
Puntata nella quale parleremo del vertice dell'OSCE che si è tenuto a scoprire in Macedonia del Nord
In cui ha avuto ovviamente largo spazio la guerra di aggressione russa all'Ucraina ed è stato segnato in particolare proprio dalla presenza del ministro degli esteri russo Sergej Lavrov poi la Bosnia Erzegovina alla difficile preoccupante
Situazione politica Interna nuove polemiche tra le varie componenti etnico politiche della Bosnia Erzegovina
E da segnalare anche una presa di posizione del dell'uomo forte della Repubblica Srpska mila euro Dodi che che ha fermato per la prima volta che l'accordo di Dayton è è morto tra l'altro questo ha anche ovviamente da mettere in relazione con la Serbia e parleremo di Serbia delle elezioni politiche anticipate del prossimo diciassette dicembre fra due settimane
La Campania elettorale che entra nel nel nel vivo e diventa molto molto aspra
Ma parleremo anche dei sondaggi quindi anche della larga fetta di indecisi a due settimane dal voto ma parleremo anche della figura del presidente serbo Aleksandar Vučić vi proporremo un'analisi quindi una politologa albanese e questo tra l'altro ci porterà anche in Montenegro perché il Montenegro c'è la controversa questione del Censimento che inizierà nei prossimi giorni che potrebbe avere ricadute sul quadro politico e anche sul futuro del del paese questo e lo vedremo e anche in relazione proprio con con la Serbia
Questo dunque sono gli argomenti di cui ci occupiamo in questa puntata che se avremo tempo negli ultimi minuti chiuderemo con una segnalazione editoriale perché è in preparazione la nuova guida dei degli stati scomparsi dedicata dopo quella Repubblica di Venezia l'impero austro-ungarico questo dunque il sommario di questa puntata di passaggio a sud est puntata che come sempre realizziamo insieme a Marina sito RAI ad Arthur Nora puntata tra che vogliamo aprire visto che chiuderemo con la storia ha vogliamo aprire faccio parlando di storia
Il
Sì
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Ma
A
Ma una
Romano
Ottant'anni fa il ventinove novembre mille novecentoquarantatré in piena seconda guerra mondiale il Consiglio antifascista di liberazione popolare della Jugoslavia decise di ricostituire uno Stato all'interno dei confini del vecchio regno con l'aggiunta del litorale sloveno e dell'Istria
E questo stato fu denominato Jugoslavia democratica federale in attesa del referendum con cui il popolo poi avrebbe scelto se ripristinare la monarchia o creare una repubblica José Bros Tito venne nominato primo ministro
Finita la guerra e liberati i territori dall'occupazione nazifascista furono indette elezioni in cui la lega dei comunisti di Jugoslavia ottenne la maggioranza dei voti
Il ventinove novembre mille novecentoquarantacinque questa volta la monarchia venne definitivamente abolita in a quella Repubblica Federativa popolare Jugoslavia non è che mantenne fino al mille novecentosessantatré quando venne denominata Repubblica Socialista federale di Jugoslavia fino a quando poi si dissolse a seguito delle guerre sanguinose negli anni novanta
Non era un Paese ideale non lo è mai stato ma era un tentativo onesto e coraggioso è fallito con clamore ma avrebbe potuto durare
Così scrive Erika Gobetti nella sua breve storia della Jugoslavia federale socialista uno Stato tra mito e realtà utopia nato ottanta anni orsono
In un articolo pubblicato sul sito internet di Osservatorio Balcani Caucaso balcanica o caso punto org Buon compleanno Yugo oggi scrive Gobetti domina nella nostra opinione pubblica l'idea che siano legittimi e moralmente validi solo gli Stati nazionali ovvero l'entità amministrative che si identificano con uno specifico e unico popolo ma non è sempre stato così
Storicamente gli Stati si sono formati per mille ragioni differenti alcuni hanno alla base una compattezza etnica religiosa o linguistica altri no
Efficace la durata e consenso sono spesso slegati da questi fattori o dalla forma dello Stato più o meno centralista o federalista sono le contingenze storiche che ne decreta l'insuccesso pensiamo alla Svizzera agli Stati Uniti alla Cina al Brasile all'India
Tutti esempi di stati multiculturali molti religiosi multinazionali multi linguistici vista in questa prospettiva il progetto politico che ha portato alla costituzione della Jugoslavia socialiste federale ottant'anni fa non era affatto destinato all'insuccesso il suo fallimento è dovuto a specifiche circostanze storiche
Non era iscritto dalla sua origine come molti oggi sostengono quella del io Golosaria sondata la prima volta nel mille novecentodiciotto scomparsa nelle guerre degli anni novanta è in effetti una storia breve tumultuosa essa coincide in pratica con la storia del Novecento
E rappresenta un sunto straordinario
Il nazionalismo le due guerre mondiali le grandi ideologie totalitarie la guerra fredda infine la crisi e l'inclusione dei sistemi politici socialisti
Tutti fenomeni cinese la mini storie ci più rilevanti del secolo breve sono presenti in maniera talvolta macroscopica in questo territorio che si trova non a caso nel cuore dell'Europa
Ecco perché vale la pena di parlare ancora oggi di un Paese che non esiste più da trent'anni uno stato fra l'altro finito malamente cancellato dalla storia con una guerra brutale già massacrato centinaia di migliaia
Di suoi cittadini ecco così iniziamo reti i primi due paragrafi questo articolo di Eric Gobetti
Che trovate poi sul sito internet di Osservatorio Balcani Caucaso balcanica o cosa appunto orga
Che appunto racconta questa Breve storia dai Gonzaga federale sociali sono stato tra mito e realtà utopia nato ottanta anni orsono Congo abbiamo voluto iniziare questa puntata di passaggio a sud est
Veniamo allora alle al primo punto nel sommario di questa puntata di passaggio a sud-est giovedì trenta novembre venerdì primo dicembre si è tenuta a Skopje la trentesima conferenza ministeriale dell'OSCE l'Organizzazione
Per la sicurezza e la cooperazione in Europa al termine della presidenza della Macedonia del Nord la nuova presidenza di turno nel due mila e ventiquattro sarà affidata a Malta la decisione è stata raggiunta per consenso unitamente a quelle sulla proroga del mandato dei quattro responsabili esecutivi dell'organizzazione
La segretaria generale mentre l'alto commissario per le minoranze nazionali camerata ab dracma nordico
La rappresentante per la libertà dei media Teresa Rivero e il responsabile dell'ODIHR e l'ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell'OSCE Matteo Mecacci
Il ministro degli Esteri macedone bulgaro smania ha espresso l'auspicio che durante la nuova presidenza maltese il prossimo anno si fermi l'aggressione militare russa contro l'Ucraina
Dobbiamo concentrarci sulla cessazione delle guerre dei conflitti la versione russa l'Ucraina deve finire ha detto da parte sua il ministro degli Esteri maltese Ian border e appunto la guerra in Ucraina è stato un po'il tema centrale di questa riunione del dell'OSCE riunione che è stata segnata anche in particolare dalla presenza proprio del ministro degli esteri russo Sergei Lavrov fra il ministro degli astri macedone o smania lamentato ciò che il nuovo bilancio dell'OSCE non viene approvato dal due mila ventuno
Proprio a causa del blocco posto dalla Russia e questo impedisce l'apertura di nuovi posti e incarichi e l'invio di nuove emissioni dei Paesi OSCE in zone di conflitto
I due giorni del vertice di scoppi sono stati dunque poi presi dalla presenza di lavoro che non si è incrociato con il segretario di Stato statunitense Antony Blinken
Giunto a Skopje nel pomeriggio del ventinove ripartito dopo poche ore subito dopo la cena informale con gli altri delegati le discussioni si sono incentrati tra larga parte come dicevamo proprio sul conflitto russo Caino sulla condanna di Mosca
Accuse naturalmente che il ministro la prossima ha regolarmente respinto nel corso di un'affollata conferenza stampa
Che si è tenuta proprio a margine del vertice l'arrivo di lavoro trovato è stato complicato
Dal divieto di sorvolo del proprio spazio aereo posto da dalla Bulgaria che poi durante il vertice ha mantenuto una posizione piuttosto dure nei confronti della Russia
E allora di di di questo anche del vertice OSCE a Skopje ci parla attorno ora a cui adesso passiamo al microfono
Sì la revoca trasportava il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov che è stato costretto a bollare tramite turchi nel la Grecia per raggiungere la Macedonia del Nord
Questo dopo che la Bulgaria si è rifiutata di consentirgli di volare tramite il suo spazio aereo
La Bulgaria ha affermato che l'autorizzazione preventiva concessa stabiliva espressamente che l'Aero della delegazione russa guidata da lavoro non doveva trasportare persone sanzionate dell'Unione europea a causa della guerra non provocata della Russia contro l'Ucraina
Nelle prime ore del trenta novembre dunque lavorò per arrivato nella Macedonia del Nord per partecipare a un vertice dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa OSCE il portavoce del ministero degli esteri russo Maria Saccà rompa accusato dalla Bulgaria di stupidità
A causa della decisione di soffrire di non consentire l'Aero di lavoro di volare nello spazio aereo bulgaro
In precedenza scoppia
E Sofia avevano temporaneamente sospeso le sanzioni imposte dall'Unione Europea sul bolide di eri russi a causa dell'aggressione russa contro l'Ucraina per consentire al lavoro di partecipare al vertice OSCE secca Roma che soggetto alle sanzioni dell'Unione Europea
Ha affermato che la sua presenza a bordo dell'aereo è stata la ragione per cui la Bulgaria si è rifiutata di sorvolare il suo spazio reo
Questa stupidità russo forbita è arrivata al punto che per la prima volta nella nostra storia l'autorità non fermano l'aereo ma da persona a bordo ha scritto sul telegramma
L'ultimo portavoce Zakharova
Suggerendo che la Russia potrebbe imporre simili divieti al volo per migliaia di persone funzionari della NATO e ha affermato che la Bulgaria ha creato un pericoloso precedente secondo il portavoce del ministero degli affari esteri di Mosca Zaccaro il ministero negli Esteri bulgaro ha giustificato il rifiuto di consentire erano di lavoro di sorvolare lo spazio aereo bulgare dicendo
Al ministro degli affari che estende la federazione russa Sergei Lavrov è stato concesso il permesso di partecipare alle riunioni del Consiglio dei ministri dell'OSCE a Skopje
Ed è incluso nelle esenzioni dall'applicazione del regime di sanzioni dell'Unione europea nei suoi confronti
L'autorizzazione concessa non si applica ai membri della sua delegazione che sono anche persone sanzionate secondo la legge in vigore dell'Unione Europea
Come espressamente fa affermato nella risposta della parte punto era
Si è detto in né in una reazione pubblica perimetria dal Ministero degli Affari Esteri Bungaro
Dobbiamo aggiungere che la partecipazione di lampade da puro al vertice di due giorni a scopi ha suscitato molte reazioni
E gli oppositori della sua presenza hanno affermato che la Russia partecipando a questo vertice sta beneficiando rafforzando la sua posizione sulla scena internazionale nonostante l'invasione non provocata nell'Ucraina l'Ucraina è stato i baltici in segno di insoddisfazione no no no inviato i ministri degli esteri al Consiglio dei ministri la sera del venti o ventotto novembre il segretario di Stato americano Tony Blinken
Il capo della diplomazia Terrigno europeo se Borrelli hanno partecipato ad una cena informale a Skopje hanno poi lasciato la macedone del morto evitando così la loro presenza ad un evento a cui ha partecipato lavoro il segretario di Stato americano Antony Blinken non ha rilasciato ulteriori commenti sulla riunione del Consiglio dei ministri veloce e sulla partecipazione a destra del ministro degli affari esteri russo Sergei Lavrov
Tuttavia sulla partecipazione del diplomatico russo ha come intatto l'altro presentato e dell'Unione Europea per la politica estera e di sicurezza di cose vorrei anche lui partecipante alla cena informale del Consiglio dei ministri dell'OSCE
L'invito del ministro degli esteri russo Sergei Lavrov reparti ci pare alla riunione dell'OSCE e in linea con l'obiettivo europeo di mantenere vivo in molti il Titanic multipli da chiarissimo ha dichiarato l'altro presentante rue per gli affari esteri e politica di sicurezza
In una conferenza stampa tenuta a Skopje
In Macedonia del Nord anzi M al ministro IMO ministro macedone Dimitar cova Ceschi
Prima di partecipare alla riunione dell'OSCE
Non c'è rimane nonostante i tempi difficili che stiamo vivendo un partner importante un'ambientazione un fuor d'interscambio per l'Unione europea
L'OSCE e l'unica piattaforma in cui si discute della nostra architettura di sicurezza comune europea
Nonostante il tentativo della Russia di minare l OSCE di minare i suoi principi fondamentali e gli accordi di sicurezza esistenti ha detto cuore
Comprendo le perplessità di alcuni Stati partecipanti sulla vostra decisione di permettere al ministro degli esteri russo
Se che l'altro di partecipare alla riunione lo capisco perché non con la sua guerra illegale contro Ucraina Russia violato la Carta delle Nazioni Unite arrivato lo stesso principio dell'OSCE
Atto il diritto internazionale
è stato un tanto sanzioni isolamento internazionale ha proseguito Borrelli in questa conferenza stampa tuttavia la vostra decisione di permetterà afro di partecipare e in linea con il nostro obiettivo comune
Di mantenere vivo il morti Literary Isma'il ladro ha bisogno di sentire di nuovo da tutti
Perché la Russia viene condonata isolata sarà una buona occasione per Luigi per ascoltare direttamente dai partecipanti a questo incontro perché la Russia che viene condonata isolata aggiunto Poretti concludendo poi poi potrà tornare al Cremlino e riferire al padrone di del Cremlino che l'Unione europea dolce restano unite nel condannare il comportamento aggressivo e illegale della Russia
Sarà utile almeno da questo punto di vista ha detto la prende intanto Alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza che offre porre l'aggressione della Russia contro l'Ucraina costituisce un atto di flagrante violazione della Carta delle Nazione Unite dei principi e degli impegni dell'OSCE nonché delle premesse fondamentali del diritto internazionale
Ma soprattutto nei valori dell'umanità affermato in effetti il primo ministro macedone Dimitar cupa Ceschi all'apertura dei lavori della trentesima riunione annuale dei ministri dell'OSCE a Skopje
In quanto questione fondamentale per la sicurezza della nostra regione non solo la priorità centrale della nostra presidenza che era e resta quella di fornire un sostegno essenziale all'Ucraina al suo popolo
Ha aggiunto il premier cupa Ceschi che ha sottolineato poi che durante la presidenza dei loci affidata quest'anno al Paese balcanico
è stata prestata la dovuta attenzione a tutti i conflitti congelati cade instabilità regionale
Dalla situazione nella trance si mischia a quella di Kakà Aso e con la crisi di canapa nonché a quella relativa al nord del Kosovo la Russia con la sua aggressione ingiustificata e ingiustificabile contro Ucraina schernisce i principi dell'OSCE più ha detto questa volta il sottosegretario francese per gli Affari europei Laurenzi ponte intervenendo alla riunione annuale dei ministri dell'OSCE a Skopje in Macedonia del Nord
Attaccando in modo massiccio e deliberato l'Ucraina e la Russia ha infranto tutte le regole del diritto internazionale affermato bontà sottolineando che la mosca sia affrancata
Dall'ordine europea al quale pretendeva di appartenere dai trattati di dell'architettura di sicurezza europea
Anche la multa ma il Giorgia subiscono la violazione dei principi fondatori dell'OSCE attraverso alla presenza militare illegali o russa su una parte del loro territorio aggiunto lo sotto la sottosegretaria francese
Comunque mentre il primo giorno di questa riunione importante internazionale
Lavoro ha preso la parola molti hanno boicottato in segno di protesta questa riunione che certo questa come detto da porre sembra che una faccenda molto importante a trasmettere a Mosca L'Unità della NATO e dei Paesi occidentali per quello che sta succedendo in Ucraina
Lasciamo il vertice dell'OSCE a Skopje Macedonia del Nord la guerra in in Ucraina alle denuncia del contro l'aggressione russa all'Ucraina alla presenza di lavoro fra Skopje sposiamoci in Bosnia Erzegovina dove però
Appunto la Russia non non è estranea perché perché il ministro della Difesa della Bosnia Erzegovina
Ha denunciato la presenza di volontari russi in campi di addestramento della Repubblica Serse a una delle due entità che compongono la Bosnia Erzegovina quella maggioranza serba
Ministro due della difesa ha ha replicato alle accuse che erano venute in precedenza proprio dei dei serbo bosniaci sulla pur in presenza di elementi estremisti di di di di fondamentalisti islamici il volgare allegoria
E questo dà conto queste questa polemica questo questo sconto dà conto dello stato non incoraggiante della situazione politica in base al regolamento dove tra l'altro si registra un altro fatto non di poco conto
Ne abbiamo parlato nella scorsa puntata cioè proprio del dell'anniversario ventottesimo anniversario degli accordi di pace di Dayton che posero fine alla guerra in Bosnia Erzegovina nella mille novecento novantacinque che hanno gettato le basi dell'attuale Bosnia Erzegovina
Ponendo anche alcuni problemi che poi non si sono risolti in questi ventotto anni bene il l'uomo forte della Repubblica Srpska leader serbo-bosniaco mirato Dodi che per la prima volta nei giorni scorsi ha affermato che l'accordo di Dayton morto e questo anche questa somma dà conto di una situazione basarsi povera che non è facile una situazione non pericolosa come ha detto il segretario generale della NATO Ajax Stoltenberg Raikkonen ne abbiamo parlato nella scorsa puntata di passaggio su desta
Negli incontri che ha avuto proprio nel suo tour dei dei Balcani ma comunque preoccupante
Ed è una
Preoccupazione unità naturalmente a quello che riguardano le tensioni nel nord del Kosovo
Questo ovviamente
Rimanda a ruolo sì alla Serbia nella regione e in particolare al punto per quanto riguarda il costo della Bosnia Erzegovina e questo ci rimanda anche alle elezioni che si terranno in Serbia elezioni politiche anticipate del diciassette dicembre
Allora bordate nomina di questa ci parla Marina sì corale adesso va al microfono
Il ministero della difesa della Bosnia Erzegovina ha affermato appunto in questi giorni cd
Gente della Russia si trova nei campi di addestramento nella Repubblica Srpska
Questa informazione del ministro bosniaco si commenta essere una specie di replica il politici serbi in Bosnia Erzegovina
Che recentemente hanno affermato
Che località bosniache in Bosnia Erzegovina sono dei centri di terroristi islamici
Il quotidiano serbo dannarsi in un articolo relativo a questa attuale situazione di Batti e ribatti ricorda
Chi alcuni media della
Bosnia Erzegovina precedentemente
E relativi alla allele Joni del due mila quattordici quindi poco prima di queste elezioni hanno scritto chi sul territorio della Repubblica Srpska sono arrivati centoquarantotto russi
Delle unità speciali d'Intelligence Russ sai chi sono stati sistemati in tre alberghi sul territorio di l'attaché quindi nella Repubblica Srpska mentre una parte di questa gente russa
Si affermava allora è stata sistemata nel centro di addestramento delle forze di polizia del ministero degli Interni de La Repubblica Srpska a Pale
L'informazione è stata poi smentita dall'allora dalla dalla stessa polizia confinare chi arriva confermato l'ingresso nella Bosnia Erzegovina di centoquarantaquattro cittadini russi quali però hanno come si affermava
Soddisfatto le condizioni necessarie per l'ingresso nella Bosnia Erzegovina
Non indossava un'uniforme simboli militari ci tra di loro c'erano anche donne e uomini di diversa età secondo dannarsi all'epoca
Si sarebbe trattato in effetti dei cosacchi di donne esponenti dell'associazione artistico-culturale e non di speciali o spie russe
Il giornale Dana sostenne che questo argomento di presunti speciali russi si riapre nuovamente in Bosnia Erzegovina questa volta sollevato da parte del ministro alla Difesa della Bosnia Erzegovina Asuka né CRS
Per questo motivo all'ordine del giorno della presidenza della Bosnia Erzegovina
Si trova l'informazione sui presunti campi di addestramento sul territorio della Repubblica Srpska l'entità maggioranza serba anche di unità paramilitari di musulmani estremisti e presunte cellule
Terroristiche
Ma come dichiarato dal ministro bosniaco ci starebbero informazioni su dove si svolgerebbe l'addestramento sul territorio della Repubblica Srpska e oltre alla gente dalla Russia
Il ministro ha parlato di strutture militari parallele vale a dire di forze in Bosnia Erzegovina chiesi sarebbero completamente
Sufficienti autonome oltre all'EUFOR a garantire la piena sicurezza e ad aiutare le forze militari della Bosnia Erzegovina
Noi abbiamo informazioni su dove si svolgono gli addestramenti nella Repubblica Srpska ci sono anche persone dalla Russia e lo abbiamo identificato ha detto il ministro che avesse ne ha reagito anche la procura dello Stato affermando ci ministro sarà convocato a deporre presentare tutte le informazioni prove fatti di cui dispone
La procura della Bosnia Erzegovina ricordato che tutte le istituzioni funzionari non che cittadini del paese hanno l'obbligo di informare le istituzioni competenti
Se chi fossero azioni penali e il loro per per trattori
La polizia della Repubblica Srpska rigetta ovviamente tutte queste informazioni e avverte che esse mettono seriamente a rischio la sicurezza del Paese i politici della Repubblica Srpska dichiarano al contrario chi la Bosnia Erzegovina sia un rifugio deriso da vizi gli estremisti e patria di molte cellule della Rocca e-Bay dello Stato islamico
Il giornalista e della lista croato ceco Perca inizi in una intervista a piedi notiziario centrale della radio televisione
Statale croata
Ha detto chi è la situazione di sicurezza nei Balcani occidentali sarà in gran parte condizionata
Da una rafforzata presenza delle forze della NATO lui ha valutato che si potrebbe arrivare ad una certa escalation della situazione proprio in Bosnia Erzegovina echi pirla
Sopravvivenza dell'attuale coalizione governativa in questo Paese sarà cruciale l'esito del processo contro Milorad odi l'uomo forte della Repubblica Srpska
Il giornalista croato valuta chili tensioni sulla scena politica in Bosnia Erzegovina sono una situazione classica
Della politica in questo paese e ci l'argomento dei campi stranissimo niente come non sono una novità
Che attualmente nel Paese ci starebbero presumibilmente tra quattro o cinque campi di questo tipo ma che a tal proposito non ci sono le fotografie lui registrazioni per capirsi rileva chi per la prima volta mi allora doti però afferma che l'accordo di Dayton e morto finora l'UE ha sempre difeso Dayton e ribadito ci proprio l'accordo di pace di Dayton e la base di tutto ricchi protegge la Repubblica Srpska
Secondo le valutazioni di questo giornalista analista croato adesso si è creata una situazione della possibilità di creare nei Balcani certi problemi al fine di provocare una crisi
Che l'Unione europea debba occuparsi di una nuova crisi oltre a quelle attuali secondo le sue parole ci sono anche altri c'è qui hanno i loro interessi
La situazione in generale non è pericolosa si afferma in questa analisi ma si cita anche quanto affermato dal segretario generale della NATO ieri otterrebbe durante il suo recentissimo minitour nei Balcani
Oltre belga ha detto che la situazione non è pericolosa però vera aumentato il numero di soldati in Kosovo sarà rafforzato l'interesse verso la Bosnia Erzegovina
Si recheranno a Belgrado e chiederanno al presidente Butti
Bucci di acconsentire nuovamente
Le esiste esercitazioni militari della Serbia condannato
Il giornalista croato consente a chi è successo comunque un cambiamento rispetto allo stato precedente vale a dire una permanente incomprensione e tensioni tra il corpo bosniaco e quello serbo in Bosnia Erzegovina e pare proprio chiesto oltre perché né consapevole
Treccani si aggiunge Siniora di dodici cerca di utilizzare il processo giuridico contro di lui per omogeneizzare gli elettori nella Repubblica Srpska ma anche qui in Serbia
Presentandosi come una vittima per quanto riguarda le elezioni in Serbia per carenza valutato uccide il presidente Bucci cerca di affermarsi come il più potente dello Stato il serve tutto questo per garantire lo spazio di manovra e per non dover riconoscere il Kosovo
Quanto alle relazioni all'interno della coalizione governativa in Bosnia Erzegovina l'analista croata
Croato valuta che la sua sopravvivenza la sopravvivenza di questa coalizione governativa dipende di compensi svilupperà l'attuale processo sollevato contro migliorato dopodiché
Allora lasciamo la Bosnia Erzegovina come abbiamo visto la situazione la discesa delle situazione politica interna lo Stato non incoraggiante della situazione politica interna le ricorrenti polemiche gli scontri anche queste dichiarazioni ennesime dichiarazioni preoccupanti del di migliorato dopodiché
Leader serbo bosniaco sulla Ca'dichiara che
Reato per la prima volta che gli accordi di pace di Dayton sono sono morti col dei paesi diretto nell'importante perché pur con tutti i suoi limiti e i problemi rimasti irrisolti è quello che fermo al conflitto
Ventotto anni fa anche allora naturalmente con discussioni e polemiche
E che ha creato la Bosnia di adesso e che comunque è una base è stato una base comunque in questi anni per cercare di dare alla Borsa una ha un futuro che questo lo diceva anche Minardo dorica ma adesso ha cambiato opinione avete visto come come la situazione ricorda ovviamente si lega poi anche le tensioni in corso in particolare nel nord del Kosovo e questo rimando ovviamente alla Serbia la Serbia la sede che vale lesioni già ne ha accennato
Marina si corra elezioni il prossimo diciassette dicembre
Sono le quarte soluzioni anticipate consecutive della settima volta da quando Aleksandar Vučić è l'attuale presidente è salito al potere dal nel due mila e dodici che i cittadini in servizio sono chiamati alle urne
Queste elezioni politiche del fra due settimane riflettono anche l'attuale situazione politica la campagna elettorale che ormai sta entrando nel vivo si fa sempre più aspra su questo sentiremo un'analisi anche per quanto riguarda le il ruolo appunto anche dell'attuale presidente Vucinic elezioni che arrivano in una situazione economica molto difficile in particolare con un'alta inflazione addirittura più alta di quella che c'è in Ucraina che pure un paese in guerra e anche con sono i sondaggi che indicano una larga fetta di indecisi al momento sarebbero la terza forza politica parliamo di indecisi di persone che vogliono andare a votare
Ma ancora non sanno per cosa votare e questi potrebbero avere un grosso peso voto fra due settimane o di tutto questo restiamo Montrasio
Dalla dalla bosniaca siamo passati alla Serbia il punto it anche tutto questo ci parla sempre Marina si corra
Sì l'ex ministro del governo di assassinato premier serbo Zoran Djindjic è attualmente professore universitario a Belgrado Charcot coraggio
Ospite di una trasmissione della televisione N uno ha commentato la situazione in vista delle elezioni in Serbia
Coraggio valuta che la campagna elettorale sta diventando sempre più sporca stando alle sue parole il presidente Aleksander Mucci opera controlla costituzione
Lui non è più il presidente del suo partito
Del partito governativo e quindi si pone la domanda P che Vučić è in campagna elettorale del partito di cui non è presidente
E fa quello che finora non ha fatto mai dice coraggio distribuisce soldi ad ogni liceale un po'meno di cento euro ai pensionati centosettanta euro ai casi sociali novanta euro
Nessuno lo sa come poi che Vucinic non è più presidente del Governo secondo questo esperto politico
Ed ex ministro Guiderocchi l'attuale campagna elettorale sta facendo sempre più sporca il fatto che Alexander Mucci farsa a degli attacchi personali
Per un giudice critico nei suoi confronti afferma che mai nemmeno con una sms questo giudice non ha aiutato nessun bambino secondo coraggio questo il Presidente lo può sapere soltanto se i servizi
Di sicurezza dello Stato controllano la gente
Per una presentante dell'opposizione
Un ci ha detto delle cose sporche che come presidente non potrebbe raccontare il giorno dopo questo rappresentante dell'opposizione avrebbe ricevuto
Una registrazione anonima dei propri rapporti sessuali presumibilmente con la propria moglie aggiunge il coraggio ritenendo che tutto questo dimostra quanto il presidente Bucci sia preoccupato
Non si presenta alle elezioni in una grande difensiva politica
Nella politica estera commesso un grande errore Pirquet l'ultima cosa che non è europea vorrebbe una guerra in Kosovo Corace rileva che il Presidente serbo ostativa
Dell'atto terroristico in Kosovo nord quindi cerca di vincere queste elezioni in mandando
All'Occidente il pestaggio forse non mi amate ma io sono l'unico con cui potete negoziare
L'ex ministro serbo valuta chi Aleksandar Vučić probabilmente perderà a Belgrado e aggiunge Cluj terrorizza la scena politica in Serbia tutti quelli che sono contro budget sono anche i nemici della Serbia
Davanti ai cittadini ed elettori della Serbia di Ugc mette in gioco o Lulli o qualcun altro c'è però distruggerà la Serbia
Questa appunto l'opinione e l'analisi di Charcot coraggio il quale rileva inoltre il presidente serbo
Sta costruendo l'autostrada ma non ha mai detto quanto a tal proposito sia il debito verso la Cina
Perché si tratta di accordi con la Cina e si lavora senza appalti poiché la Serbia non è membro dell'Unione europea e quindi non sono necessari gli appalti recentemente voci c'è stato in Cina e si è vantato di aver ottenuto sostanziosi crediti
Si tratta quindi di finanziamenti della Cina rileva l'interlocutore della trasmissione N uno
E conclude che anche questa distribuzione di soldi ai cittadini in campagna elettorale causerà un grande deficit finanziario
Coraggio osserva che nessuno in Serbia
E veramente consapevole che il Paese a un una delle maggiori infrazioni in Europa una inflazione maggiore addirittura dell'Ucraina che però è un Paese in guerra
E sempre sulle vicine elezioni anticipate in Serbia indette per il anticipate le elezioni parlamentari anticipate
In Serbia indette per il diciassette dicembre sappiamo coincidono con quelle regolari amministrative il quotidiano serbo Brizzi in un commento scrive sì partiti politici nelle rimanenti tre settimane
Condurranno una lotta su due fronti primo sarebbe quello di protegge degli attuali elettori e di vincere
Il sostegno anche di quelli nuovi quindi quelli che sarebbero
Ancora indecisi secondo gli attuali sondaggi in questi indecisi non sarebbero di poco conto vale a dire il dieci per cento di quelli che affermano di essere pronti a recarsi alle urne
Ma non sanno ancora Pietri porteranno secondo questi sondaggi impropri agli indecisi sarebbero la terza forza politica in Serbia
Considerando i numeri si tratterebbe di circa trecentocinquanta mila quattrocento mila elettori
E gli analisti valutano chi queste rito questi elettori potrebbero decidere l'esito delle elezioni uno di questi analisti interlocutori del quotidiano Blick
Vladimir Page direttore programmatico di fatto Brusca afferma che quello che caratterizza le elezioni indette per il sette dicembre
è un numero balzo di liste che corrono da queste elezioni rispetto a quelle precedenti mentre l'indecisione degli elettori non è mai stata così grande
Questo accade proprio perché ci sono molti cittadini indecisi precisa che il profilo di questi elettori chiaro si tratta di gente che conosce bene
La politica che segue le attuali vicende politiche e sono quindi decisi ad andare a votare ma non sanno ancora a chi dare il proprio voto
La loro forza non sarebbe piccola e teoricamente come anche praticamente possono influenzare il sulla distribuzione delle delle forze politiche in Parlamento
Ci sarebbe ancora una cosa che riguarda proprio questi indecisi tutti vorrebbero vincere il loro appoggio ma teoricamente nessuno può essere convinto di averne il diritto
Tutti sperano che gli elettori indecisi
Alla fine voteranno proprio per loro sia i governativi quindi che l'opposizione la domande e per chi dell'opposizione chiede lei
L'altro gruppo di indecisi secondo questa è una lista in cui lo minore che però non dovrebbero influenzare sui risultati elettorali loro sono indecisi se andare a votare o meno e per chi votare
Perché non conoscono le attuali vicende politiche chiedo a precisare che la commissione elettorale centrale a finora approvato diciassette liste elettorali mentre alle presente lezioni c'erano diciannove liste
Elia venti voto in Serbia sono cinque virgola cinque milioni
Un altro analista serbo il direttore programmatico dicessi bue allacciare ritiene che il numero di indecisi non è poi così grande implichi e la Serbia è praticamente in campagna elettorale dice lui
Da quattro cinque anni
Traccia rileva che non bisogna confondere gli elettori indecisi con gli elettori a politici e precisa chiglia politici alle precedenti elezioni
Erano tra cinque e dieci per cento si tratta quindi di gente che non si può convincere durante la campagna elettorale siccome le elezioni parlamentari anticipate coincidono con quelle amministrative
Secondo gli analisti la battaglia più dura si svolgerà proprio a Belgrado per quanto riguarda il Kosovo
Nemmeno quest'anno i cittadini del Kosovo i serbi del Kosovo non avranno l'occasione di portare ma se lo vorranno potranno andare
A votare nelle località al sud della Serbia quindi Bragni Cours Umbria trascina il tutti soglia elettorale in Serbia
E del tre per cento come è stato regolato nel due mila venti anche se c'erano degli annunci che si tornerà a stabilire il limite del cinque per cento che era la soglia prima dei due mila tutti
Dunque il diciassette dicembre elezioni politiche anticipate in Serbia con dicevamo anche in precedenza sono le quarte elezioni politiche anticipate consecutive
E dal due mila e dodici quando salito al potere l'attuale presidente Aleksandar Vučić e il suo partito il Partito sardo del progresso è la settima volta che serbi sono chiamati al voto
Alexander musici è una figura centrale della della politica serba e ha anche un lungo passato politico ecco vogliamo uno allora proporrete su un'analisi proprio sul percorso politico di voci cioè anche alla luce delle sue relazioni con l'Occidente con la Russia ce lo fa lo fa Arthur Mura proponendo circa l'analisi di una politologa albanesi ridà vasi attici Arthur Nora
Il piano silenzioso di voci perché continua il gioco con l'Occidente ha questo titolo Chillida passiamo
Nel panico opinionista albanese domanda nel suo articolo cosa sta cercando di ottenere Alessandro Mugelli con il suo spettacolo
Di pattinaggio artistico su un astratto di giacciono sottile che rischia di rompersi da un momento all'altro
Il metafora usato dall'autore di questo articolo e di dava sia per undici anni Alessandro Pucci di una manifestazione pre-elettorale attrarli euro ha detto ho sentito come abbiamo perso traditore venduto il corso e ci raccontano la stessa storia John per ogni anno
Ma se l'abbiamo perso perché continua una a chiederci di riconoscere il costo che non riconosceremo mai
Città irrita bus sia alle Santa Lucia aggiungendo con San Carlo che il presidente serbo conosce ben l'arte del discorso politico
Bucci nel suo lungo discorso davanti alla sala di simpatizzanti del partito sapeva che anche solo queste due frasi bastavano a sollevare gli animi nazionalisti serbi
Un ritornello che per questo questa parte importante d'elettorato serbo non esce mai dal attualità
E questo viene articolato nel momento forse del più grande investimento da parte dell'Occidente per fornire una soluzione ad impastare per Luís e il conflitto congelato Pristina Belgrado scrive bassi a nonostante tutta la sua manca brezza l'attacco della Russia e l'Ucraina ha fatto ai Balcani Condon inconsapevole
Ha scrollato di dosso la polvere dell'apatia della sottofatturazione gettando nuova luce sulla definizione delle relazioni future
Scrive sempre la stessa complice
Due ed è nato temono sia la portata dell'influenza russa sia dalla Fenati meccanismi di Mosca per seminare destabilizzazione e alimentare i conflitti mettendo così a rischio la sicurezza stessa del blocco e rischiando di trascinare la danza militare in guerra
Anche la Serbia tra trae vantaggi ovviamente da questo Nova da questa nuova luce budget sanno optare in acque agitate questa capacità ha plasmato il suo che essere politico permettendo di una metamorfosi che può davvero uscire dagli schemi della logica occidentale
Ma con il cannone di una democrazia fragile e piena di luci e ombre autoritarismo è perfettamente coerente da ministro della propaganda del macellaio dei Balcani Slobodan Milosevic è diventato e
Volto dell'assemblea moderna il leader che promette di condurre il Paese verso l'Unione europea e con un numero acrobatico incompatibile per preservare la storia
La storica alleanza con la Russia allo stesso tempo ricorda
L'autrice di questo articolo evita basse
Un gioco di scacchi che dapprima suscita ammirazione per la squisita maestria delle mosse se la loro catena supera la logica del momento il pensiero sembra impossibile da decodificare la persona si vesta o talk show automaticamente di un indiscutibile Sibilio di superiorità
Incapace di prendere penetrare il suo piano di leggergli nel pensiero d'altra parte dunque Occidente sembra arrendersi al regno delle congetture ed è ed è costretto a fondare le proprie strategie
Sulle sabbie mobile fa netta Foro
L'autrice da cui Vucinic segna una vittoria a priori nei faticosi tavoli delle trattative da Paese aggressore qualche decennio fa masse investite non sono in parte perché tutti vogliono avvicinare
L'Occidente e la Russia all'improvviso si trovano anche uno scontro silenzioso tra Toro
Il primo per trascinare nella sua orbita la nazioni la nazione sopra fattoriale la seconda per mantenere saldamente nel suo ovile
Pucci
Attratto anche il massimo beneficio dalle battaglie giostra tizia tratti titani i leader serbo ha costantemente lanciato messaggi contraddittori sia nei confronti internazionali che all'interno dei confini del suo Paese
A volte credeva di essere pronto a lasciare lasciare andare a volte a bassa
Una prevede perversa cortina di ferro chiudendo ogni così ogni strada alla speranza che la soluzione con il Kosovo sia finalmente vicina
L'ultimo Patto dell'Occidente e chiaro il Kosovo creerà associazione e la Serbia riconoscerà la propria indipendenza intanto Bucci scrive l'autrice irritava Assia ogni partita a un affine
Evidentemente un politico del livello di Alessandro budget lo sa molto bene questo oppure continua gioca perché domandata stessa autrice
Cosa sta cercando di ottenere con il suo spettacolo di pattinaggio artistico su uno strato di ghiaccio sottile che minaccia di rompersi
Ha da un momento all'altro domanda l'autrice di questo articolo
I dogmatici occidentali hanno cercato di attirare la sede con la prospettiva di una rapida adesione all'Unione europea
Ma non hanno esitato di avvertire l'assemblea che se puntasse le spalle alle opportunità offerte rischierei coerente un amaro isolamento nella di cemento a Belgrado però per lungo tempo la strategia dei kulaki empiriche prevalso su quella della puzzola
Dice
L'autrice
Da Bruxelles e sono state lanciate frecce contro Pristina come ostacolo all'avanzamento del processo di dialogo mentre wc una volta fatto il difficile una volta il moderato e una volta alla vittima
L'Occidente o era cieco di fronte alle sue manovre o ne era consapevole ma ha scelto
Di chiudere un occhio sugli interessi più grandi e la soluzione è stata progettata per stringere il cappio dall'altra parte Pristina cioè la parte precipita come più debole
Tuttavia l'attacco di bagni ska sembra aver fermato voci dalle sue sto pacco nate diplomatiche tutti i precedenti tentativi di mettere all'angolo Pristina si sono stregone atti davanti a suoi occhi
Il recente rapporto del Consiglio d'Europa secondo cui incapacità di affrontare i crimini dunque era commessi nella ex Jugoslavia degli anni novanta sta mettendo che repentaglio
La pace nella regione è stata tuttavia un segnale che proseguirà sino affetti e chiaramente in gioco con molte porte della Serbia che soprattutto adesso sullo sfondo del conflitto in Ucraina nell'Hui negli ossa
Sembrano disposti a tollerare allungo Alexandru Gucci secondo sempre l'autrice inedita passiamo c'è una tendenza allarmante verso un discorso che non nazionalista la negazione dei crimini e la glorificazione dei criminali di guerra che indebolisce gli sforzi per affrontare il passato
E inquietante che tali pratiche siano accettate arte e perseguita attivamente dei politici al più alto
Li vedi politici che si trasformino in strategia per raccogliere voti e rimanere al potere afferma il rapporto di consiglio di Europa sa portato in questo articolo la parte di militava siamo è proprio questo e probabilmente uno dei motivi che spingono il Capo dello Stato se può continuare il suo gioco apparentemente illogico del tirarlo è nostra parla voci pur sapendo bene che Albin Kurti trovo abbastanza difficile accettare l'associazione alle condizioni richieste da Belgrado lo apprende con una maggiore chiarezza consapevole che ciò bloccherà il processo
Sta cercando di guadagnare dunque tempo dice l'autrice tempo politico
E ora di non posizionarsi apertamente è ora di finire per non inimicarsi nell'Occidente nei suoi rabbiose nazionalisti né a Mosca
è ora di trascinare il più possibile la questione del Kosovo e ora di rimanere al potere il più a lungo possibile
Dalle dichiarazioni di crani dicevo emerge chiaramente che il capo dello Stato serbo critica le vecchie carte della vittoria elettorale
La sua retorica nei confronti del Kosovo è stata inasprita al massimo proprio alla vigilia delle elezioni parlamentari del di sotto sedici diciassette dicembre in Serbia
Budget conosce bene questo scenario ha funzionato in passato può funzionare ancora
Forse l'Occidente può sperare che il capo dello Stato serbo ammorbidisca nuovamente la sua condizione nei confronti del costo dopo che la sua forza politica gli ha assicurato altri quattro anni
Di al potere anche se il mucchio di promesse non mantenuto Daloui non fa che aumentare conclude il suo articolo l'autrice irritava sia lasciando tre punti il che significa cioè da spezzare capire se questa proprio non si è fatta dove da lei
Sia esatta come
La Serbia è stata un po'il filo conduttore di questa parte di questa puntata di passaggio a sud-est siamo partiti dalla Bosnia Erzegovina abbiamo parlato anche della Repubblica Sir scale delle dichiarazioni
Dell'uomo forte migliorato dopodiché e ovviamente la Serbia ha un ruolo nella nell'imboscata verso contro la Repubblica Srpska con tensione con una situazione politica interna che desta seri per sicuramente preoccupazioni e necessita di attenzione come tra l'altro ha detto anche recentemente il segretario generale della NATO Jansson storta andar via
E questo si lega ovviamente anche le tensioni nel Kosovo nel nord del Kosovo e anche lì ovviamente c'è una presenza c'è un peso della della Serbia
Abbiamo la Serbia che andrà
Al voto fra due settimane elezioni politiche anticipate il diciassette dicendo abbiamo sentito qual è la situazione interna della Serbia
Come si sta sviluppando e anche gli aspetti negativi di questa campagna elettorale abbiamo parlato anche della figura abbiamo sentito questa analisi
Di questa politologo albanese sulla figura di Aleksandar Vučić allestisco stiamo in Montenegro e però anche qui
La Serbia ha un suo peso perché parliamo del Montenegro parliamo della questione del Censimento e dopo diversi rinvii inizierà nei prossimi giorni ma è un censimento che ha provocato e provoca polemiche reazioni negative contrasti
Un censimento che avrà delle ricadute sulla situazione politica del Montenegro ma anche su un quadro politico montenegrino su quattro anche sociale e non solo particolarmente attiva e proprio la Serbia i partiti filo serbi sul sulle conseguenze appunto di questo censimento e di questo si parla sempre Marina si corra
Sì giovedì trenta novembre Illy sia il controverso e e contrastato Censimento in Montenegro dopo diversi rinvii che risalgono in cura al due mila ventuno
E questo censimento dovrebbe durare fino al quindici dicembre c'è da sottolineare che Censimento in Montenegro nelle condizioni attuali non è una questione statistica bensì esclusivamente politica di cui come si vanta potrebbe dipendere
Il destino del Montenegro come Stato come una identità nazionale culturale autonoma
Ed indipendente Walter tanto sottolineato chi in vista di questo censimento i partiti dell'opposizione filo montenegrini hanno chiesto nuovamente alla neo premier Vivancos Spike di rimandarlo ancora una volta non soltanto a causa di questo momento così delicato per ragioni di possibili manipolazioni con i comizi afferma Gatti chiave Pitzianti Pier ragioni del tutto tecniche
Loro infatti affermano che mancano almeno cinquecento il numeratore istruiti
Un commento del giornale croato interni lista osserva che alcuni giorni fa la maggioranza in Parlamento ha adottato una modifica della legge sul Censimento
Ma non ha indicato la data del suo svolgimento
Come vi abbiamo già raccontato in alcune nostre precedenti puntate la Serbia ed i partiti filo serbo in Montenegro si impegnano fortemente affinché il censimento possa confermare che in questo Paese Isserlis sono la maggioranza
E questo potrebbe quindi cambiare completamente il carattere e la costituzione dello Stato montenegrino le opzioni filo montenegrina ritengono questo essere un momento di preparazione perché falsificare il censimento e poi gradualmente cambiare la costituzione
Che da sottolineare anche i sì Montenegro e definito dalla sua costituzione come uno stato cinico e non è definito come fatto nazionale inoltre partiti ovvero l'opposizione filo montenegrina
Ritengono chi comunque visto si arriverebbe alla richiesta di formare una autonomia serba oppure detto popolarmente comunità dei comunisti serbi oppure varianti montenegrine della Repubblica Srpska
Che sarebbe il conto loro
Un primo passo verso la federalizzazione del Montenegro tutto questo potrebbe portare infine alla proposta che il Montenegro
Fosse un altro Stato serbo e così diventerebbero legittime le richieste per una nuova di unificazione riunificazione della Serbia e del Montenegro
Qui l'azione relativa al Censimento oltre alle opzioni filo serbo in Montenegro e le istituzioni politici e culturali della serie è un grande ruolo gioca anche la Chiesa ortodossa serba e quindi negli ultimi tempi anche il patriarca Porfiria
Si trova spesso a Podgorica ad affermare ai membri della Chiesa serba di esprimere e testimoniare in ogni occasione l'identità serva la lingua serba e di essere appunto credenti della Chiesa ortodossa serba informazioni dicono che al tempo stesso in Montenegro ci sono i Billboard quindi grandi manifesti
Con scritte fieri DS restare i partiti filo montenegrini e molte istituzioni nazionali culturali hanno invitato albo il conto del censimento e ufficialmente il sie associato a tutti questi anche il più grande partito chiesi considera essere indipendenti tanto che il DPS il partito democratico dei socialisti chi stato il Partito dell'uomo forte del Montenegro per trent'anni quindi di meno Djukanovic a loro si sono riunite anche molte personalità montenegrine a partire da molti scrittori fino a di illustri professori sportivi ed attori
Il DPS afferma che il presidente gli ha comminato vince il premier Minoli con Spike oltre a dimostrare la loro vera faccia hanno ceduto alle pressioni del Presidente del Parlamento Andria mantici sì
Afferma e rileva esistere un vero duca cioè Mirko la cui opzione insiste più di tutti sull'attuale Censimento alcuni temono addirittura che di già in qualche cassaforte a Belgrado ci sono
Già stampati i risultati del censimento vale a dire quella parte ti per la Serbia sarebbe la più importante Bassoli sottolineato inoltre che sono tre le domande cruciali si dividono la Società montenegrina e per cui si insiste proprio avverso a questo censimento nazionalità appartenenza alla Chiesa e lingua
Il commento di interni liste rileva che il censimento e Montenegro gli affetti in questo mese momento più importante di qualsiasi tipo di elezione persino più importante del proseguimento
Nei negoziati europei sull'adesione del Montenegro l'Unione europea
Poi chiede tutto questo dipende proprio dai risultati del Censimento e nessun dubbio c'è ancora un impatto sulle condizioni politiche nei Balcani
Abbiamo cominciato questa puntata di passaggio a sud-est parlando di storia chiudiamo parlano di storie abbiamo iniziato parlando di uno Stato che non c'è più la federazione socialista in Jugoslavia che fu
Poi data ottant'anni fa e si è estinta in seguito a delle guerre negli anni novanta chiudiamo parlando di un altro stato che non esiste più di un altro Stato estinto ed è l'impero asburgico
Estingue siede accanto rese state scomparsi è una serie di guide turistiche unica nel suo genere guide che non seguono i confini di oggi ma vanno ad esplorare repubbliche rally imperi del passato
è iniziata con la prima guida vero dedicata alla Repubblica di Venezia ne abbiamo parlato da passaggio su destra quando quando era in preparazione quando è uscita la nuova guida riguarda l'intero asburgico
Le le l'impero austro-ungarico dunque stati che non esistono più ma che hanno lasciato un'eredità dei segni che ancora oggi sono visibili sono sono vivi dunque somma le guide stati scomparsi che sono un po'come delle macchine del tempo tascabili
Che raccontano appunto un patrimonio storico culturale architettonico artistico attraverso mappe attraverso illustrazioni Mata adesso anche interviste attraverso Porta sta per andare proprio a cercare ciò che ci unisce e non ciò che ci divide in questa in questa epoca somma di stati di ritorno e nazionalismi di ritorno ai sovrani ismi e di ritorno purtroppo alle guerre parlare degli stati scomparsi
Il cercare di Carpi Prato erano stati imminenti Ernici molti linguistici multiculturale multireligiosa e ecco forse questo ci dovrebbe aiutare a vedere ciò che ci unisce piuttosto che ci divide
Allora mille abbiamo non abbiamo più tempo quindi non possiamo parlare più diffusamente ma vi segnaliamo questa cosa voi lo trovate sul han cercato su internet stati scomparsi partirà anche il cavo funding per finanziare questa nuova guida dedicata all'Impero asburgico e naturalmente torneremo a parlarne dal nostro punto di vista anche da passaggio a su destra questa puntata puntata del tre dicembre due mila e ventitré termina qui una puntata che abbiamo realizzato come sempre insieme a Marina si corra ad Arturo Nora che potete trovare riascoltare insieme a tutte le altre sul sito internet di radio radicale nella sessione rubriche in onda ci risentiamo giovedì mattina sette dicembre alle sei per il supplemento settimanale poi domenica prossima dieci dicembre alle ventuno per una nuova puntata grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento all'ascolto di radio radicale