A sessant'anni dalla Pacem in terris. Presentazione del volume a cura di Mario Bertolissi "Lettera enciclica di Giovanni XXIII Pacem in terris. Costituzioni e Carte dei diritti" (Jovene editore)

Papà radio radicale un saluto da Giuseppe di Leo nel mille novecentosessanta eh
Il Giovanni ventitresimo il Papa incidenti un buono conoscendo uscì insomma dai G non si occupa didascalici Sting pubblicò un'enciclica che anche in un grande hanno se l'ho letto sicuramente riciclato la pace in RIS
Molto opportunamente casa editrice Jovene di Napoli intorno a casa editrice prevalentemente giuridica a pubblicato Nino componendo esso capace ma il vero Lissone e i in un Nigro finora mosso a favore di telecamera il ludico
Anni ascoltatori di radio radicale perché c'è un ma versione ovvio milioni bussa questo nostra conversazione
Ne era in cinque grandi Giovanni già Simo verso Pacem in terris Costituzioni e carpini diritti che rientra in una collana pubblicata dal Centro studi sulle istituzioni invidio Valentini incantato
Costituzionalista nel costituzione stabili diretto da Marco Pannella
Nella collana ricerche giuridico inquilini dunque
Curato dallo stesso Mario Bertolissi che salutò cordialmente due figure Campelli Bornato solo che si grazie dottore delle
Ma allora chiuso in vario Bertolissi e sono andato a lavorare nella sua università Padova qualche anno fa ricordare boh nove ricordate il loro un orario l'opera omnia
O quasi o umiliante Paolo Grossi copiando Paolo Grossi e me
Rido di diritto costituzionale all'Università
Di Padova dove Di Livio Paladin ha svolto anche la sua attività di magistero
Corso per Tunisi autore di numerosissime pubblicazioni marzo e a sciorinare le crossover Torrisi tocchiamo vari ospiti molti ospiti e nove acquisito che soltanto un miracolo carriera oggi va bene sono pergolato
Battesimo
Benissimo grazie allora discutere di questo volume ci sono pro quattro esperti informazione giuridico filosofo
Diciamo Bush cominciò in ordine alfabetico uso Giuseppe lusso appena ritornato anche alle un sopruso
Buongiorno
Già ordinario di filosofia politica all'università degli studi di Padova è attualmente insegna sicura una università angolo no sex ma la la sigla non o non solo cinque in cifra
Il ruscello
Ecco è appunto che sarebbe Università Cattolica università della Confindustria argentina
No no non è grosso università ruba di di una grossa eresse università molto esalazioni da dal punto di vista culturale
Benissimo poi saluto il processo Armando Lamberti benvenuto professor Lamberti
Marginale tutti professor Lamberti ordinario di istituzioni di diritto pubblico che il rito così in giornata all'Università degli Studi di di sarebbe
Debbo
Assoluto Armando Massarenti professore giornalista caporedattore della Sole ventiquattro Ore mandare che lei ha piange credo qualche anno l'inserto domenicale Sorrento
Vi si diretto però a lungo quasi tutta la mia carriera l'ho trascorsa supplemento culturale della domenica che ho diretto dal due mila undici al due mila
Il diciotto
E adesso sono caporedattore centrale alla Il Sole ventiquattro Ore tenta sempre io mi occupo anzi devo ringraziare il professor Bertolissi preme coinvolto in questa impresa di questo volume perché io non sono un esperto di di chiaramente dieci giudica però siccome nell'enciclica si fa riferimento a una disciplina che sarebbe alta tale da casa si auspica una disciplina che si occupi delle questioni del disarmo Amelia inutilmente che questa disciplina di cui io mi sono occupato tra tante cose io una formazione da filosofo della scienza e sono incappato abbastanza presto queste teorie della razionalità
Von polmoni viene attinenti la ha spiegato ovvero la sua benissimo per ora come maestro scavalca il povera vorrei creare uno stile tutto suo ungheresi parliamone dovranno essere sbranato deve avevo il richiamo questo è un allora sarebbe diretto adesso il capo redattore centrale diretto anche in sé l'inserti culturali più interessanti accusano Fanti quarantesimo
Però oggi l OLAF che giornalista
Ho ho avuto che si occupa che problemi legati alla filosofia della scienza in modo particolare poi capiremo come li applica queste tematiche di filosofie lasci sa sul contributo che ha fornito Mancuso parleremo dopo un però e una presentato querela perché se no Massarelli ci dicono che siamo maschilisti ci allarmiamo lasciare dulcis in fundo così trasforma in cauda venenum la professoressa zero uno che salvo dove danaroso e saggezza zaino
Grazie grazie
Docente istituzioni diritto romano all'università di parlando e dalla Giunta indossi le Rai romanista che insomma si richiama anche all'insegnamento vi ma i dei Padri della Chiesa
Allora io comincerei ovviamente onori e oneri concluso Bertolissi Mario Bertolissi
Che il suo conto in modo bello scrive cacicchi dire papale papale e la pace niente sono meritando una dissertazione sulla pace
E su ciò che la caratterizza quando un discorso sulle convinzioni la rendono possibile molto interessante lusso questa esegesi del riciclo Mussomeli Tunis
Nel nuovo grazie dottor Di Leo
Io di fatti su comincio innanzitutto e così per rispondere alla sua domanda per spiegare in qualche modo questo inciso lei ha ricordato che io sono un ascoltatori di radio radicale sì tra l'altro ascolto anche la rubrica Non c'è pace senza giustizia
Debbo dire che questa intitolazione di questo
Per le quindi questo di questa rubrica con settimanale o quasi settimanale insomma che c'è mi ha sempre con il volto o meglio mi ha indotto
A fare delle riflessioni molto elementari sulle parole sulla loro come si dice connessione cioè il rapporto tra i ceti la parola che viene prima la parola che viene dopo
Perché accenno questo accenno a questo perché ad esempio nell'articolo undici della Costituzione
Prima viene la parola pace poi la parola giustizia mi scuso scusatemi se sono così anche banale nel nell'incipit però vi assicuro che questore queste differenze provenienti dai pulpiti così diversi sono quelle che hanno finito per mobilitare la mia attenzione
Con riferimento a ciò che in questi tempi e anche in prima i costituzionalisti hanno detto a proposito di questo tema che rimasto sulla carta fino a non molto tempo fa
Che aveva lo così scorso ed ha affrontato in modo asettico tutto sommato quando ci si è trovati ad essere coinvolti in e venti che potevano evocare la parola guerra
Ricordo ad esempio ciò che è accaduto nei Balcani nel corso degli anni novanta
E che aveva posto delle questioni di costituzionalità circa ecco l'approccio la legittimità un lume legittimità di interventi armati riconducibili a questa benedetta parola
E allora la dissertazione era accaduto a suo che cosa si deve intendere certo la guerra di aggressione lombarda quella difensiva si quando sono legittime altre forme di intervento che non sono risposte ad aggressioni
Precese ma invece a qualche cosa d'altro
Non lo so per tenere al riparo da involuzioni autoritarie un Paese oppure in modo difensivo accendono
A queste questioni che sono questioni poiché hanno finito per evaporare se voliamo quando ci siamo trovati la guerra a due passi da casa e naturalmente ammettere il rapporto fra di loro
Le due ultime parole pace di giustizia
Nell'etere letture che era un capitato di facili Jinxing a Princeton Bertolissi nomi pacifismo tendono a Monza su questi così passato bene
Ha fatto bene a corregge aveva comunque a precisare il significato delle parole esatto proprio pace e giustizia
E venne per venire al dunque la linea sintetica conclusione in occasione di taluni e venti ai quali ero stato cavato partecipare era questa
Ci si occupa della guerra quando è scoppiata la guerra o qualcosa che ha a che fare con la guerra mi è indifferente
Il messaggio più importante che lo stesso costituente aveva dato un sia pure in momenti particolari perché eravamo alla fine del secondo conflitto mondiale diceva il timore dei le conseguenze della bomba atomica che ormai era messa a disposizione
Ecco
Dicevo infine questo rinnovato con un testo mi sono reso conto è una banalità se volete
Che della Guerra bisogna occuparsi in tempo di pace
Perché occuparsi della guerra quando la guerra è scoppiata diciamo pure così modo soltanto di rimotivare alle storture che si sarebbero volute di vita
E allora e allora ecco che quelle gli incendi sul titolo di quella trasmissione non c'è pace speciosi senza giustizia è quanto di più Veron realistico si possa considerare e ai miei colleghi direi invece di liquidare sempre la parte finale dell'articolo undici dicendo che la pace o rinnovando
Il discorsi sul fatto che scusi la giustizia lei lo sa benissimo questo dramma è una parola di per sé che ha rilevanza giuridica perché riguarda affini
Che non hanno a che fare con le proposizioni normative sappiamo benissimo che cosa ci sta dietro
Dal punto di vista concettuale del metodo ecco dicevo beh no sarebbe bene invertire il rapporto e allora occuparsi durante il e impossessarsi della guerra per cercare di evitare che si creino le premesse da ora entra in gioco evidentemente la Pacem in terris poiché l'avevo questa Corte enciclica diciamo così che nell'anno di grazia due mila ventitré
è stata silenzi atta tutto sommato
Perché in fondo ciascuno a cominciare dalle gerarchie parla della pace e della guerra come se nessuno avesse prima ha parlato del rapace della guerra mi permetta di essere franco sul punto
Ecco e questo l'ho anche letto come
Un'espressione una sorta di modestia o se volete di vanità
CENTCOM rapportata a che cosa a chi perché io ho un ricordo da adolescente S e mi ha impressionato che cosa ha rappresentato l'irrompere sulla scena della storia da parte di un settantasette enne che pensava di aver finito la sua vita il fondo terrena e anche se volete da protagonista o comunque da
Il cardinale fa solo nell'ambito della Chiesa dicevo che e mi ha colpito il fatto che non si sia ricordato che cosa ha rappresentato l'irrompere sulla scena della storia degli eventi del tempo in questa persona che attraverso ti abbiamo carisma certo il carisma ma io posso dire anche la sua indole particolare i personaggi e per quello che mi sono occupato nel mio delle cose che ho scritto della sua persona e cosa ha rappresentato in termini di capacità di favorire
Tutto ciò che può portare alla pace io non voglio dire professor Roberto grazie nuovo perché io tempo scorre il nostro per il vostro
Però se deve coincidere col mio Crocs né allora lei ha già nel senso la
Penso che due battute perché in realtà in un po'quel che io ho detto che al sapore soltanto di premessa generali c'è Statuto al seguito perché vede a questo punto scatta ed è entrato in gioco
E questo ha generato iniziativa l'espansione della ricordato all'inizio dieci caricare rivolta agli uomini di buona volontà
Che l'autore dell'enciclica dice non è che sono molti sono quelli che sono
E allora e allora io ho costruito cioè mi sono del
E torna non è che oggi ci sono uomini di buona volontà cioè i colleghi persone disposti a rileggere questo testo Elia estrarre dal medesimo quello che può
Consentirci di comprendere meglio il nostro tempo l'insufficienza e l'insufficienza
Ecco a questo punto sia aperto quel grande il Baltico che ciascuno il fondo ha svolto in solitario che ha portato alla composizione del volume che è stato costruito secondo il concorso degli intendimenti di ciascuno qui nessuno ha stabilito di che cosa uno dove apparirà ciascuno ha valorizzato le potenzialità e un testo che per questo Alberto Mellone definito proprio
Attuale se mi consente agitato Alberto Melloni che Sigma-Tau la prestazione siccome c'è un onorevole Gibelli Roberto Ciambetti
Ma sono del durissimo credo che dei circa sono opere metafisiche si colloca in un contesto anche storie ONU
Non culturali giungo mitico secondo me quelle in Cina ingrasso il dovere setti in concomitanza comma altri fattori disuguale ritengo che vi tornerò a discutendo ambientati in via Giovanni faceva riferimento Massarenti e ricorda rosso non venivo naturalmente dirlo a lei una ventina di anni fa giusto per dire una cosa sia sul piano della chiave geopolitica su questo con cintura impareremo sulle per le relazioni internazionali ma nel campo del diritto costituzionale una ventina di anni fa
Giuseppe De Vergottini corso il massimo esperto sull'argomento l'articolo undici della Costituzione ho dato una dozzina di interpretazioni da parte dei costituzionalisti sull'articolo undici della Costituzione
La guerra e la Costituzione questo libro pubblicato nella Universale ex de il Mulino questo la dice anche lunga sulla interpretazione del cos'è la guerra come sull'interpretazione cosa sia la giustizia e più in generale quindi che hanno causa perché è vero che lei ha notato un'impennata
No collaboratori degli estensori saggi scrivere proprio c'è una propria sensibilità però questi saggi si rendano molto uno con l'altro
Forse degli aerei non legati non uno lire rimessi in ordine al fatto che con avrei cercato di mente vincolo vinto
Alcuni di loro perché dopo suo suo contributo ci avrei subito messo Giuseppe ci sono percorso russo certo conduttrice sì ma dobbiamo prima concezioni abbiamo della democrazia che ruolo Anna
Anche la forza della dello stato mi riguardi di e e qui Giuseppe Duso sviluppa a ma professore chiederei di essere un sintetico un ragionamento che parte dalla SNIA dei greci e arriva diciamo come dire Cascini cioè non so della lo so Giuseppe Russo il suo contributo Guglielmo adesso sono cercare o anche il titolo o alla fine quando lei ritira poco più di cinque minuti grazie
Tenterò il mio contributo però molto marginale perché condizionato troppo condizionato da Vieri i ricercati che ha tentato di comprendere diciamo così genesi logica
E i concetti moderni chiude politici e giuridici
A pulire
E le ricadute che questi hanno nell'assetto costituzionale
Parole d'ordine anche Nando marginale professor unzione perché in realtà Beyoncé luce del collega pontificato tutti non Roncalli hanno col pontificato almeno ratzingeriano
Sul tema della democrazia cosa se oggi significhi rapporto tra primo Craxi empirica e giustizia prego sì io vado nella direzione molto
Molto arrischiata di dire che questa Sensi civica si può sfruttare nella direzione delle trasformazioni e costituzionale allora schematicamente e lo schematismo porta così ad una può sembrare brutale anche quello che dico allora le costituzioni moderne sono nati sulla base del dispositivo concettuale della sovranità quello delle dottrine il contratto sociale del ed è giudicato realistico cioè la sovranità non è solo il monopolio del potere male il potere illegittimo
E cosa significa questo significa che
A partire da oggi sa il concetto di comando a cui tutti devono necessariamente obbedire
è è possibile concepirlo solo sulla base di una espressione di volontà previa da parte di coloro che vi diranno allora noi abbiamo il concetto di rappresentanza senza di cui la sovranità moderna non è pensabile
L'autorizzazione la fondazione dell'autorità del basso tutti si dichiarano autori di quello che già autore cioè il rappresentante farà e conseguentemente il comando che situato nella legge nell'impersonalità della legge è il comando dei listini del cui tutti devono ubbidire perché perché attribuitole del popolo
E e il popolo essendo l'insieme di tutti coloro che dovranno obbedire M si lega alla alla famosa frase volenti non fit iniuria che è di lusso ma prima occorre Dio
Qui qua abbiamo una concezione formale della giustizia che si risolve in queste procedure
E nelle costituzioni democratiche la Costituzione democratica del Novecento come giustamente sottolinea grossi e anche Fioravanti
A un porta un'innovazione fondamentale che è la prima parte della Costituzione cioè ci sono principi di giustizia contenuti ma giustizia
Materiale che riguarda la dignità delle persone il modo di vivere proprio la materialità della lite che sono posti come il fine del potere legislativo esecutivo
Bene come incrocia queste cose Linzi clicca
è bene si trova molto in consonanza con la prima parte della Costituzione allora io non ricordo altri han fatto meglio di me ma insomma il concetto di persona di dignità umana che comporta anche una vita dignitosa anche nei suoi aspetti materiali
I i diritti che sono innanzitutto diritti sociali è poi non solo diritti ma doveri e i doveri da che cosa dipendono dalla relazione
è una relazione il concreto delle relazioni in cui l'individuo in quello che quindi superamento del concetto astratto un individuo che anche il superamento del concetto astratto di libertà
Proprio nella direzione della responsabilità bene poi l'eliminazione delle disuguaglianze eccetera
Questo in sintonia con la prima parte della Costituzione con lo sforzo dei padri costituenti
Ma il mio problema e quello che avevo posto anche a grossi e in questo come mai nella costituzione però Illy dispositivo legittimante quello che che che tutti intendono come legittimazione democratica
è consiste proprio nel dispositivo della sovranità che ho indicato prima il quale composta o mi porta a delle delle aporie strutturali su cui non mi soffermo ma che si concentrano su un termine producono politicizzazione quindi il contrario di quello che la valorizzazione del soggetto non più subito ma cittadino
Doveva comportare allora al di là delle aporie trilioni Minini molti lavori ho cercato dimostrare eh c'è da fare una considerazione
Che la legittimazione democratica così pensata elezione impersonalità della legge non c'è nella realtà
E non ci può essere e non lo dico io lo dice un costituzionalista tedesco che è di terrorismo il quale è molto affezionato alle conquiste della Costituzione il governo eppure dice non c'è perché non c'è perché il Parlamento l'organo rappresentativo
Nella in uno stato lo stato dei partiti ma è no no no no una si svolge come la teoria legittimante richiede ma in modo radicalmente diverso cioè le decisioni del Parlamento sono prese fuori in Parlamento veri capi partito in maggioranza
Che sono gli stessi che il Governo il che comporta che il Parlamento non esercita nessun controllo sul governo non c'è divisione dei poteri
Proprio una democrazia di tipo parlamentare al non solo ma le leggi le fa l'esecutivo non solo mediante i decreti legge ma anche quelli che hanno le leggi che all'origine parlamentare proprio per questo suo isolamento per questo funzionamento del Parlamento bene
Parola
Dopo ci sono o le lobby che incidono sia sul Parlamento per sul governo e poi i processi globali i quali rendono vana qualsiasi
Decisione sovrana di uno stato preso a democraticamente che non riesce a governare i processi all'interno vi nel dai quali è condizionato allora in questa direzione e la l'enciclica
Si riferisce spesso il segno dei tempi anche la democrazia in senso positivo mai è una
Comporta una accettazione immediato della Costituzione così come secondo meno
Cito alcuni elementi che si potrebbero sviluppare il concetto di partecipazione che non c'è atto ridotto all'elezione il a e il concetto di autorganizzazione che esteso non su che che riguardano solo lo stato maggiore di comunità
E pone il problema come ci può essere altro organizzazione dello Stato nello stesso tempo anche nelle comunità
Poi il valore attribuito alle aggregazioni nel ai corpi intermedi la critica il concerto formale di libertà
I vincoli imposti nella volontà che è rilevante e importante ma non fondante però e poi anche il modo in cui è considerate dalla Costituzione cioè visualmente l'organizzazione giuridico politico della comunità
Che positivo finalmente fino perché a è consono alla natura dell'uomo
E è utile e garantisce i cittadini
Tuttavia non c'è c'è un indicazione mi sembra importante che non si può stabilire come migliore per sempre no una forma costituzionale come invece si ritiene la democrazia molto spesso democrazia e mercato esteso a tutto il mondo comporterebbe la pace
Che è una linea molto bene molto diversa di quella dell'enciclica la pace anche fare col con l'agire virtuoso un responsabile consenso del comune dei cittadini e anche e anche del potere bene
Allora chiudo
E sono stato anche troppo lungo più o meno maggiore e venduto di fatti questo cosa vuol dire
Non certo sì che ci sia un'intenzione di dare indicazioni sul modo di intendere la costituzione non sarebbe il compito dell'enciclica questo però quella serie di elementi che brevemente ho ricordato
Intanto non solo mostreranno che al di là di un concetto di laicismo assoluto che quello che richiesto dalla costituzione nella sua prima
Genesi diciamo con la Rivoluzione francese dove la giustizia è legata al procedimento ai procedimento formale a una razionalità formale è la religione qualcosa di escluso
Invece se si tratta di di intervenire sulla determinazione di contenuti concreti di giustizia
è è ben difficile come dire esorcizzare mettere tra parentesi la religione la quale come in questo caso porta come dire un contributo come dire altamente positivo
E la seconda cosa ma questa riguarda uno come me che è convinto che ci sono quelle aporie nella costituzione
Democratica e e e e come dice Greene oltretutto una democrazia in questo senso non esiste nella realtà
Bene
Compito immaginabile è quello di pensare in modo diverso una legittimazione democratica e la democrazia e da questo punto di vista Lenzi nell'enciclica porterò
Un suo contributo il ferroso
Ovviamente non è sorpreso contributo che sull'uso s'intitola religione ordine punitivo l'enciclica si inserisce in un contesto anche culturale insomma pensiamo per esempio noi parlerà solo Alberti ha perso tonalismo nei cui collaboratori vaticana i locali ordini loro aiuto pubblico
C'è verso Maritain neanche in ogni
Nato doveva citato Paolo Grossi tutta la tematica dei corpi intermedi la realtà anche la Costituzione si doveva una una sintesi qualcuno ha definito al prima sopra l'ammissione della Rivoluzione francese cui al centro c'è il cittadino
Con i diritti individuali e c'è invece chi si richiamava una rivoluzione più profonda addirittura c'è quindi Gregorio se Simona Zanon CIPE parti con capirà al volo insomma dove invece il concetto presso una al centro c'è sabbia prima questa pensione tra le due culture quella cattolica e quella comunista che o i suo è anche l'attenzione Rana vicende la la concessione della statualità Paolo Rossi Rispetto a un assegno già Giusto quindi per dire un dibattito dei nostri tempi
Però il concetto il personalismo concetto in connessione con il pacifismo su cui però chiedere Armando convertibili solo Albertini spiegarci cosa intenda nel contributo intitolato pacifismo personalissimo nel magistero della Chiesa della Costituzione in Papa Giovanni alla sfida del conflitto russo ucraino ecco mi sembra che quindi c'è ma non
Procedere diciamo così diacronico interessa vere e che lo consola Lamberti di spiegarcelo in cinque gli indici
Gratitudine ovviamente saluto tutti i colleghi cercherò di stare nei tempi facendo un esercizio di sintesi mi auguro senza rinunciare alla chiarezza espositiva
Allora erano vorrei però consentitemi una piccolissima prevista dove usa come
Spesso si amava ripetere gli anniversari rappresentano un'occasione molto
Importante verrà aprire una riflessione critica sull'esistente a mio avviso quanto accertato rifare con la raffinatezza e l'attenzione etica che lo contraddistinguono il carissimo amico e il maestro Mario Bertolissi che ha avuto l'idea di raccogliere i numerosi e autorevoli colleghi costituzionali se non solo per riflettere proprio sulla portata rivoluzionaria dell'enciclica Pacem in terris
Nel sessantesimo anniversario della sua pubblicazione vengo su a Milano Rosato alla sollecitazione del dottor Di Leo il mio contributo ha inteso ricostruire non solo in senso storico ma soprattutto valoriale il senso valoriale dell'enciclica giovannea
E soprattutto mettere il conto in connessione il pensiero
Cattolico il pensiero pacifista cattolico con il pacifismo costituzionale proprio per saggiarne l'avvenuta nell'epoca attuale che vivendo una fase che potremmo definire di Caorso sistemico delle relazioni internazionali ha conosciuto l'emissione di una stessa guerra mondiale pezzi come la magistralmente definita da tempo fa francesi su di lui appunto il conflitto lusso Ucraina le diciamo testimonianza io
Direi che Inc certamente un un filo russo storico tra l'impegno diplomatico personale di papa Roncalli specie nella crisi di Cuba
E il gesto poi rivoluzionario di indirizzare l'enciclica tutti gli uomini di buona volontà ma questo filò per riprendere sempre le sollecitazioni
Del dottor Greco è evidente
Soprattutto da un punto di vista valoriale
Come emerge dalla scelta di aprire il primo capitolo lei la Pacem in terris con un'ampia missione sul personalismo e quindi era centralità della persona umana in quanto tale a giustificare in ultima istanza l'anelito alla pace ecco questo mi sembra il primo elemento e potremmo dire che ha possesso emerge un fondamento personalistico del ripudio alla guerra e della fermata inerzia della pace come un valore fondante nascondere la condotta della convivenza organizzata internazionale
E tanto è vero che insomma e possibile anche discorrere di un diritto alla pace come è stato sottolineato di recente anche in un importante discorso una voce non pongo Carragher segretario della Santa Sede per i rapporti con gli Stati
Quindi proprio muovendo da questi presupposti
A mio avviso diviene ancora più agevole comprendere nella prospettiva cattolica
Perché anche le comunità politiche
Sono le une rispetto alle altre sono sorge i diritti creditori
Per cui anche i loro rapporti vanno regolati nella verità nella giustizia nella solidarietà operante nella libertà come si legge testualmente nell'enciclica ora io a partire da questo quadro voluto riflettere anche sul conflitto russo ucraino e sulle conseguenze che ne derivano sia dalla prospettiva le parti pacifismo cattolico sia dal sia del pacifismo costituzionale ora un passaggio benissimo sull'articolo undici se consideriamo appunto la lente dell'articolo undici del principio del pacifismo costituzionale
Di una un questione a mio avviso può essere correttamente sviluppata bene l'incipit dell'articolo undici è ben noto che l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa e di risoluzione delle controversie internazionali una formula solenne di rara bellezza e intensità ma la guerra intanto di ripudiare in quanto strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali quindi la quella difensiva ai intendo dire è fatta salva il che trova conferma in altre norme costituzionali relativa alla condotta della guerra
Cito velocemente all'articolo sessanta comma due articolo settantotto l'articolo ottantasette comma nove per cui diciamo Prost sostanzialmente anche il richiamo all'articolo dieci Cippone il fatto il collegamento con le norme internazionali e segnatamente con l'articolo cinquantuno della Carta delle Nazioni Unite
Il cui disposto estremamente chiaro diniego generare di minaccia e uso della forza quindi prevedendo di fatto il diritto naturale di legittima difesa individuale e collettivo che allora se noi muoviamo da questo inquadramento anche l'invio delle armi
All'Ucraina su questo suo espressa richiesta del governo l'Itf
Voto quale ovviamente presentando nel Paese aggredito militarmente dalla Russia può essere configurato a un'asta regola di un esercizio del diritto di legittima difesa collettiva nel quadro dell'articolo cinquantuno della Carta delle Nazioni Unite poco fa richiamato mi avvio velocemente alla costituzione dal punto di vista a una conclusione no punto di vista del diritto costituzionale
Però ecco bisogna sottolineare che non bisogna confondere quanto la Costituzione si limita ad abilitare con quando essa impone intendo dire che la Costituzione alla luce di un'interpretazione sistematica delle norme degli articoli dieci e undici
Consente l'esercizio della legittima difesa collettiva ma certamente non lo impone
E quindi allora ritornando sul tema dell'invio delle armi ecco insomma io direi che se valutiamo nel quadro della tutela collettiva bene allora potremmo senz'altro affermare che questo rinvio costituzionalmente consentito ma non rappresenta affatto una conseguenza necessaria del disposto costituzionale intendo dire che si tratta in buona sostanza
Vi è una scelta all'opportunità politica e come tale rimessa ai titolari dell'indirizzo politico e quindi diciamo che per tornare a principi mica beh il caso specifico se la vogliamo analizzare il caso specifico alla luce dei principi della Pacem in terris
La questione non è più così lineare perché perché l'enciclica giovannea è silente infatti sulla guerra di legittima difesa individuale o collettiva che sia diciamo un non c'è una diciamo chiarezza nel diciamo nei contenuti dell'enciclica e quindi è veramente mi avvio alla conclusione forse a questo punto insomma ritornano quanto mai attuali né di frizione di Norberto di Norberto Bobbio sulla necessità di un terzo sorge tondi un terzo attori in una strategia di pace
Beh qui la necessità appunto di un terzo sul sull'oggetto della pace come arbitro o come mediatore
Non solo è di tutta evidenza ma devo anche aggiungere
Che hanno già tentato di assumere quel suo ruolo Paesi come l'India la Turchia o la stessa Cina ovviamente
Pur nelle contraddizioni con né ambiguità dello stesso operato io direi che qui c'è un grande assente e cioè l'Unione europea
Bene anche questa mia considerazione penso che sia largamente condivisa
L'Europa dovremo se sassone suo oggi nelle grammi su Google Ingroia che sono a tutti noti mi prendevo Virle che perché dice che non è esistono in città sino messo citato nelle fasce d'interesse quale la promozione non più lentamente perché non ha difficoltà li hanno messi invitato nella Pacem in terris
Qual è la concezione della guerra difensiva da parte io non carri ma in realtà all'epoca di un cantiere ancora valida la concezione Costinha
La guerra giusta quindi è implicito che ci fosse Lattanzio sita ancora convalidare questa tesi e Agostino
Del resto voglio rilevare che la sensibilità Roncaglia sul tema stressato a scendere sul non era bene punto condiviso al cento per cento
Da Montini segue vediamo anche la posizione assunta da Giovanni Paolo secondo me riguarda curerà la prima ma son dov'era in corso e riguardo Anna diritto ingerenza umanitaria loro che la Cina sulla questione
Milosevic è per non parlare di un pacifismo senza se e senza ma questo Papa che si renda vero anche Addimandi Sempione due querela alle problematiche deve per il del dell'ecumenismo
E quindi della necessità di non rompere neoliberismo ortodosso russo né con l'autocefalia ortodossa Lucrezi
Ma sono temi gradualmente che esulano magari da un analisi ma non del tutto da un'analisi costituzionalisti
Però però qui e Armando Massarenti che voi quando possono avere il farmaco che alla fine entrambe se si possano dare interpretazione corretta dell'articolo undici oscene nell'ingresso puniti è allora c'è il contesto politico compiamo
Armando asserenti appena dato un contributo sennò sono ordinariamente però riprendere la sua giustissima osservazione allora secondo misure perché Severgnini rendendo quindi legga sessanta secondi invece è capace di farlo sì sì sessanta secondi soltanto per confermare quanto lei ha affermato che
Sulla enciclica sull'impreparazione dell'enciclica ovviamente
Oltre alla posizione di Papa Paolo sesto che è ovviamente distingueva moralmente Maniace o l'uso di Anna offensiva vanamente la detenzione di armi difensive poi bisogna ricordare l'arte e interpretazione del cardinale
Diciamo caro che diciamo aveva inteso il silenzio dell'enciclica Giovanni ha messo la tematica della guerra giusta ecco insomma quindi ordinare diciamo su
Il tema diciamo Ugo diciamo il controverso
E le interpretazioni dell'inciviltà
Sono sono diverse e comunque residuano muoverci però ecco alle a leggere chiedere soldi tra un Papa regnante una cardinale che fu fatto fuori anche dal Concilio
Direi che il primo pesa un poco più di voti in più del secolo
Detto questo prescindere da dove questa essere la verità Balducci
Poi questo Armando Massarenti offensiva di pace due Giovanni a Francesco teoria Reggio entrate Renza e i Isacco Massarenti offre una chiave di lettura monologo interessa
Però su buoni o una riserva che poi divino
Ma illogico preventivamente così come il piccolo ma poi gliela dico ed è giusto che lui esprima la sua tesi sotto i colpi di Ragusa
Grazie a mando mass media lei cinque o sei minuti al massimo e sono sicuro che da giornalista rispetterà
Al secondo grazie
Allora grazie grazie per l'invito grazie a tutti anche con interventi interessanti che mi hanno preceduto Maradona sarò diciamo molto molto veloce nel dire questo che intanto offensive di pace è un titolo che mi viene offerto in una con un'espressione molto bene possibili ossimoro Benn congegnato proprio dal papa Francesco l'altra espressione molto significativa proprio la terza guerra mondiale a pezzi quei già leggere leggendo l'enciclica io non sono per niente è un esperto non sono né un costituzionalista né un esperto vaticanista però leggendo enciclica mi mi ieri è tornata alla mente tutta una letteratura notevole proprio di Teoria dei giochi che riguarda specificamente quel momento perché proprio in quel momento lì ci si trovava aggio per gestire la crisi dei missili di Cuba
E quella crisi fu risolta prove si dice giustamente anche nel volume si ricorda il ruolo di mediazione che ha avuto lo stesso Papa Giovanni nel parlare all'altro Giovanni appunto quello che era il Presidente degli Stati Uniti
In questo però io sottolineo anche che c'è stato un intervento molto simile dal punto di vista del contenuto di Bertrand Russel certi un grande laico di un grandissimo quindi gli uomini di buona volontà qui si vedono molto bene le nei due nei due schieramenti allora perché
Quando mi colpisce Micol mi ha colpito questa frase non della paragrafo sul disarmo
Si chiede il Papa se esiste una disciplina che sia in grado di scontare il problema fino a individuare il punto d'un bel possibile
Iniziare l'avvio verso intese leali durature secondo ecco questa è la teoria dei giochi cioè nientemeno che ha avuto poi gli sviluppi impressionanti già allora era abbastanza sviluppata era nato nel mille novecentoquarantaquattro
Con un libro di von Neumann ha Morgan Stanley un economista e un grandissimo diciamo scienziato fisico
Ci sono anche delle storie divertenti che riguardano von Neumann perché fu ispirato nientemeno che Stranamore il titolo Sella nel nel film famoso di Kubrick Kubrick pure lesse
La letteratura l'azione dei giochi in particolare Schelling che poi preso il Nobel
Molti anni dopo quasi tutti questi grandi Mash esatte beautiful ma insomma tanti di questi esperto in sale giochi perlopiù matematici in questo Schelling la fu sentito direttamente da Kenneth di ne ricevette una serie di di suggerimenti quindi la famosa linea rossa no che poi abbiamo sicura ha sentito parlare
Per tutta la durata della guerra fredda è nata in quel frangente ed è nata con l'idea conto che la cosa più importante
Per ottenere un equilibrio in quel limbo in quel caso un equilibrio del terrore che Borsani durato per tantissimo tempo la cosa più importante la comunicazione cioè è che lei le parti siano in comunicazione tra loro
Ecco tutto questo adesso io avendo pochi minuti
Non voglio fare tutti i collegamenti con i discorsi molto interessanti gradito finora e anche sul fatto che qui sono soprattutto delle individualità che devono essere messe a confronto non c'è un'autorità Esterna ce l'azione dei Giochi interessante proprio perché mentre gli individui nella condensi in condizione originaria dello stato di natura stiano insomma cioè non dopo ci si mette d'accordo in qualche maniera o si trova una forma di cooperazione un equilibrio qui alludo anche gli equilibri chi pesca sono tutte cose ma tematizzato in maniera peraltro molto sofisticata qui persona disciplina anche molto solida
E poi da questo nascono anche una serie di paradossi il paradosso diciamo culturale più interessante e che alcuni dei primi vincitore nel mille novecentonovantaquattro del premio Nobel aveva per la per l'economia erano degli esperti di giochi non cooperativi
Ora la uno dei giochi non cooperativi approdo quello della guerra dalla guerra nucleare cioè dove addirittura i primi teorici dei giochi teorizzava no
L'attacco preventivo persino Bertrand Russell un grande pacifista ma per fare una serie punti è stato nazionale non riuscivo a pensare ad altro degli interessanti ragione dei giochi perché da una da posizioni razionale del consigliere alla guerra un fatto assolutamente razionale gli Stati fanno la guerra perché sono i limiti razionali come gli individui
Alla Rossa insomma che si fanno la guerra perché sono stato tale per cui razionale farla piuttosto che non farlo ma poi si sono via via sviluppati degli strumenti che ci hanno portato sapeva gestire ancora quello che riceve Chiquita però non è quello che si è realizzato cioè non si è realizzato il disarmo
Unilaterale anzi alcuni dei CC dei del Tianjin ai Giochi di falda proprio quella era un errore fatale no
Allora poi ci chiediamo perché invece a mio parere ha una sua attualità anche da questo punto di vista allora non aveva senso secondo per esempio Robert Towne ma anche un grandissimo tra l'altro uomo religiosi Simone una una ebreo
Che che Monk che che pratica praticante assoluto dalla dalla sua religione io vorrei però evitare nazionale quando ha fatto il discorso all'opera detto signore guardate che dio come l'amico Schelling che pure aveva vinto insieme a lui il premio Nobel e qui siamo nel due mila quattro mi sembrano due mila cinque racconta dice
Due mila quattro dice siamo proveniente d'accordo che se non c'è stata la la terza guerra mondiale non è perché noi ci siamo cercherà il disarmo perché c'è stata una qualche forma di Obama proprio il contrario
E fa il paragone con la pax romana cioè bisogna per se vuole la pace prepara la guerra sia in con un costante ora perché e attuale oggi la l'enciclica perché la deterrenza che è quella che ci ha salutato effettivamente in qualche modo anche il film di Kubrick ce lo fa capire anche se definisce malissimo hanno vivamente quello che si è salvato cioè la la possibilità di una vera deterrenza
Combattuta nel tempo è stato sorpreso il proprio da Schelling cioè la garanzia e dei giochi non funzionanti oggi perché ci sono tanti soggetti che hanno la bomba atomica e quindi l'equilibrio è molto più difficile da vere ora un altro dei motivi per cui non è venuto in mente di paralisi o dei giochi è che effettivamente il professore Zamagni Stefano Zamagni no che tra l'altro usa molto l'azione dei giochi nella sua teorizzazione sull'economia civile ha fatto un'intervista su il fatto quotidiano
Lui tra l'altro per favore tondo dell'Accademia pontificio della scienza ragioniera emergono esige terreni adiacenti si singhiozza sociale riconosco
E cita adesso emerito non fatti
Civitavecchia è una donna
Va bene
Cita tutte città parolina come punto propugnatori di una strategia che lui ha scrive ad una formava una un altro filone diciamo dell'attività dei giochi
Che però è simile a quello precedente produrceli identico inviando con sospetto della comunicazione cosa dice Zamagni Samani dice per via umanitaria
Tutto ciò che viene promosso come dialogo anche comunque ultimi intervenendo intermediari che sono stati citati prima altri stati possono fare da intermediario rispetto alla alla pace a una possibile pace in Ucraina
Dove lì davvero sono vittima di un dilemma della teoria dei giochi cioè l'escalation che c'è stata era inevitabile dal punto di vista nazionale nel momento in cui si è scatenata la guerra proprio perché i soggetti come accade in molte situazioni paradossali zero dei giochi non potevano mettersi d'accordo in nessun modo non potevano fidarsi l'uno dell'altro no quindi anche quegli aspetti giura lealtà della fiducia che vengono evocati
Sono importanti ma per questa via
Indiretta quella per cui c'è questo questa offensiva di pace come la chiama rapidamente di Papa Francesco è sì promuove una forma di dialogo in cui si parla d'altro in realtà non si parla della guerra non si imparano così come pazzi ma si parla di prospettive umanitarie di ridurre Couto i le le i massacri di di di innocenti e di cooperazione civile eccetera eccetera allora
Diciamo che stamani si era questo mi ha colpito si mostrano molto ottimista nel definire un successo questa iniziativa adesso non lo abbiamo ancora visto fino in fondo dove siamo fiduciosi che questo avvenga e questo comunque sia va ascritto a queste strategie razionali che effettivamente fanno parte di questa immensa letteratura di cui io chiaramente appunto solo un pezzetto anche una parte se vogliamo anche abbastanza divertente perché c'è l'in quando ha vinto il premio Nobel gli hanno telefonato alla domanda che lui ha fatto me lo date per l'economia o per la pace comunque giusto teli
Come però Massarenti volevo arriveremo a Mellone del
Ho l'impressione è vero questo sia un ripiego da parte della Santa Sede
Il l'aspetto umanitario perché nella guerra russo quei cioè la differenza alta dai tempi della assunte Ski noi avevamo Cuba Clemens unendosi perché dall'altra ce
All'Unione Sovietica che controllata
Aggiorna no
Il mondo e dall'altra parte gli Stati Uniti che non erano impiegati se Sessa aveva una visione mondiali oggi andiamo negli Stati Uniti che sono in forte crisi di
Figlio scenda il ripiegarsi su se stessi
E la Russia che non riesce neanche a formulare il mondo ortodosso europeo ex Unione Sovietica e in questo ambito va al parco che stanno alla pace ma viene inascoltate e in Ucraina
E quindi si ripiega un ripiego nobile ma consente nuove che sulla questione umanitaria
è una soprattutto inascoltato in Terra Samba dove neppure profilo umanitario vede la Santa Sede nordico protagonista all'almeno tendere agonistici Sergio Luigi Stati Uniti
Russia persino di gran lunga ma non la Santa Sede è un contesto secondo Messori Guglielmo Ulisse immatura quel contesto di matrice seguiamo canti a allora la teoria dei giochi ha un suo ruolo
Importante
Ma se ritorna in auge la teoria ove sia oggi comunque sia anzi di più
Il caos Mitterrand amico nemico la teoria dei giochi traballa
E in questo contesto la Santa Sede grandi grande la Russia calmo tutto finisce per avere un ruolo Mannucci gravissimo come stiamo vedendo nel Duemila guerre e sono scoppiate negli ultimi quindici s'cioè però però qui inserisco Giorgio zaino
Perché il tema della chissà i diritti umani sa anche a significare che la chiesa non si muove sull'onda dell'uranio
Anche un suo bagaglio culturale supporre laggiù culturale e ENI si permette persino che oggi difficile
L'unico maremmana beni non solo di Roncalli snellire essi adesso Human
Papa Giovanni Siviglia intestato un papà varato può però molto Dorotheum vorrei dire auto volto manderò
Veniamo vediamo la tesi di Giorgia pensano
Grazie alle norme di sicurezza
E grazie naturalmente ai professori che mi hanno preceduto e al professor Bertolissi che immeritatamente mi coinvolge in queste bellissime queste ricchissime esperienze
Io ho cercato di portare la mia esperienza di storica del diritto romano naturalmente ma anche più in generale delle categorie generali del diritto dell'Occidente
E direi che da questo punto di vista la Pacem in terris ha sicuramente uno straordinario valore storico
Un valore storico che
Sì traduce nel volere riposizionare la chiesa nella contemporaneità
Rompendo con un passato scomodo soprattutto per il papato di Rai
Di intransigenza e di ostilità nei confronti dei diritti umani quanto meno se intesi nella loro dimensione illuministica e quindi laica laicisti ma addirittura e per convincersi che ciò è sufficiente considerare il richiamo in alcuni punti una semplice collazione dei contenuti delle grandi dichiarazioni dei diritti prodotti in Occidente a partire dalla fine del Settecento
Addirittura a fronte del regionalismo che aveva caratterizzato queste dichiarazioni pensiamo a quella francese del mille settecentottantanove i diritti dell'uomo e del cittadino
La Pacem in terris fa un passo ulteriore perché si apre a quella medesima prospettiva universale inaugurata dalla dichiarazione del mille novecentoquarantotto e lo fa con un linguaggio semplice agile inclusivo che riesce a far breccia anche da un punto di vista emotivo in un'opinione pubblica particolarmente provata
Tattoo
Quando nella fiducia i desideri le speranze questo sicuramente sta tuttavia come dimostrano quelle obiezioni cito testualmente quelle fondate Riserve
Che Giovanni ventitreesimo ribadisce proprio nei confronti della dichiarazione del quarantotto
Non si può negare che vi sia anche una componente retorica e propagandistica sottesa a quest'operazione
La quale presenta secondo me inevitabilmente intrinsecamente degli aspetti di contraddittorietà
Al di là delle affermazioni Program programmatiche
è assolutamente innegabile una distanza tra la moderna teoria dei di i la moderna teoria politica e costituzionale dei diritti umani
Dalla concezione che necessariamente fideistica della chiesa
La cui missione d'altra parte non è la promozione tout-court dei diritti umani male evangelizzazione
Anche attraverso la promozione dei diritti proprio per cercare di portare due esempi di questa inconciliabilità ho scelto la questione della dignità umana quella della libertà religiosa possiamo mandare dire due parole sulla dignità dell'uomo che viene espressamente definita come una conseguenza della razionalità e dell'intelligenza dell'uomo richiamando così ma solo a in apparenza
La dottrina giusnaturalismo dica dell'esistenza di una serie di diritti appunto di prerogative innate all'uomo e i discendenti puramente e semplicemente dalla sua umanità dalla sua
Dignità
Subito sotto si legge però che questa dignità questa grandezza dell'uomo è un riflesso della grandezza di Dio sia così l'impressione che sia una dignità non uguali per tutti
Ma che sia superiore la dignità di coloro che hanno voluto dopotutto perché c'entra naturalmente anche la sorte conoscere Dio
Quindi una Dini tarderà guardi le nuovo guarda tutti gli esseri umani cosa che non è una novità nell'Occidente e mi ha ricordato il discorso sulla famosa ora zio poi definita delimitate o ministri Pico della Mirandola che alla fine del Quattrocento si spingere molto oltre
Ad affermare che la dignità dell'uomo sta proprio nella sua possibilità nella sua assoluta libertà discetta e quindi di elevarsi
Verso le cose spirituale o di discendere invece nel regno dei conti quindi questa autodeterminazione che quasi inquietante
Il fulcro della dignità dell'uomo e proprio per questo picco considera l'uomo come una creatura superiore agli stessi angeli proprio perché ha una natura non definita
Da questo punto di vista mi ha mi ha sorpreso trovare il salmo che viene richiamato qui gliela Pacem in terris
Dove invece con cautela come dicevo appunto da lei
Il l'uomo rimane sempre una creatura inferiore listato agli angeli e a tutte le creature celesti perché nona la stessa possibilità di elevazione spirituale
Naturalmente si comprende perché questa esaltazione della potenza dell'uomo
Non sia non abbia convinto del tutto il pontefice un uomo artefice di se stesso creature di se stesso creatore di se stesso
Vero che Pico della Mirandola si attiva un processo di eresia con queste affermazioni quindi certo non ci stupisce che ci sia questa prudenza ancora negli anni Sessanta il secondo esempio rapidissimamente che vorrei ricordare e la libertà religiosa in realtà
Ho ancora tempo
Un minuto è la libertà d'animo
Che non è espressamente definita ma al contrario viene considerata come un diritto un diritto a onorare Dio ma questo Dio come poi si legge nel testo
Un unico Dio quindi ci si chiede se questa libertà religiosa questo inno appunto a perseguire ad ogni costo la propria libertà
Di coscienza e di religione sia a senso unico se venga riconosciuta anche a tutti coloro che non hanno secondo l'enciclica una coscienza retta proiettata verso costumi collettivo mi fermo qui allora grazie
Giorgia Zanon quando quando Roncalli scrive questa enciclica
La concessione sia dell'umanesimo nella concezione italiane
Particolarmente condivide che anche Roncalli era un conservatore
Un turista dogmatico ontologico vero conservatore per certi versi neanche nessun interpretazione struttura più di io
Più dodicesimo alla divino affrante estivi con la scritta accendi non doveva scrivere lunga e non solo perché nera non ne aveva gli strumenti diciamo così e se chairman Leuci ma non l'aveva proprio la mentalità ora bronchiali conosce tante valutazioni degli umani siccome aveva
Mi perdoni complesse hanno il più grande umanissimo Giuseppe Toffanin
E ce ne andiamo a vedere la storia dell'umanismo serve poco sani giornale l'umanissimo era una corrente culturale conto chiesa anzi come ha quindi non solo non poteva andare corre la minaccia ma man mano in compenso ancora Erasmo da Rotterdam poi c'è stato un ripensamento un'evoluzione ma non al punto questo non lo possiamo pretendere che la Chiesa cancelli la differenza tra le loro elettorale c'è chi che io Rondò non verranno ma non posso non chiede evitare di cancellare il ruolo e questa è la differenza prendili CCD
Sì collane Zavattini secolarismo diciamo contemporaneo venti leggi umanizzazione
E imperialismo ebraico
Weston forse una seconda edizione dopo la presentazione ovviamente ci sarà una seconda edizione custodito Giorgia se no non se non sono sicuro che anche perché ha avuto pochissimo spazio crossover turistica consultando cinque pagine il saggio fibre sicuramente voterà un affare queste azioni sul fronte quella che era concesso Roncaglia dell'umanesimo come fenomeno anti antisindacale oltre che anzi anticristiana
Però russo Bertolissi mi congratulo con lei perché ha offerto una opera molto molto interessante profili diciamo contenutistici rimane contributi diversi l'uno dall'altro un anno Tundo slegati l'uno dall'altro in cui c'è una ratio
Questo volume che di cui io segnalo pienezza o e dedicato un'ora di trasmissione ai nostri ascolto tonica e quando non sfuggirà sicuramente
L'importanza culturale non solo fatture vi ricordo che i sessant'anni gli anniversari ma proprio perché genera cinese alla necessità
Grazie di nuovo io ringrazio solo per Tunisi corso bussole possono andare sì Tursunov Massarenti professor è stata recensita quest'opera storica sei non credo ancora
A guardano dipende da fare li hanno anticipati no va be'ma sicuramente sicuramente siccome era primo questa alcune secondo me sarà Sabino Cassese anchorman non voglio dire niente qua presenziare prelevate aggiudicarsela rinvenuto un'ombra e appuntamento prossimo prossimi boss Repubblica presumibilmente informati ringrazio naturalmente l'assistenza di Regina Carli Corvino e un saluto e ringraziamento finale ci sei Piliego agli ascoltatori la turbativa