Atreju 2023 - Il valore della qualità per il benessere di persone e imprese

Grazie grazie Patrizio con noi oggi tanti ospiti
Prima di presentarli tutti volevo ringraziare intanto tutta la platea di Atreju e tutta
Tutte le persone che oggi sono quelle che fanno grande questo evento che è cresciuto negli anni ma che rappresenta sempre un punto di riferimento
Però un'area quella di destra di centro destra
Che oggi finalmente governa questa nazione che oggi può e anche in campo squisitamente agroalimentare può finalmente tradurre infatti quello che abbiamo sempre detto coerenti anche lì grande difesa del prodotto dell'agricoltura e dei prodotti agroalimentari italiani per quel primo grazie va a voi che sostenete da sempre
Fratelli d'Italia ma da sempre anche chi produce
E chi consente a questa nazione di essere personalmente riconosciuta in tutto il mondo come la nazione eccellenza dell'agroalimentare e dell'agricoltura oggi abbiamo tanti amici
Direi tanti che hanno che ci accompagnano in questo grandissimo percorso prima
Presento i ministri ministro Schillaci ministro della salute
Un perno di questo di questo governo che assieme al ministro Lollobrigida
C'ha consentito di essere avanguardisti anche l'Europa sulla questione fondamentale importante come quella della carne sintetica ma ne parleremo dopo
Il mestolo Brigida insomma quando si parla di agricoltura l'uomo che ha cambiato la percezione dell'agricoltura non solo in Italia ma anche in Europa oggi in Europa siamo forti ricaviamo un ministro
Che non solo rappresenta le nostre istanze ma che ha saputo fare capire anche le altre nazioni come l'agricoltura debba tornare ad essere settore primario
Assieme a loro
Un maestro
Maestro Vezzani Pisani
Non ha bisogno di presentazioni ma è l'uomo che danni e ambasciatore della cucina italiana nel mondo e Dani lotta e combatte per la cucina Ticino allori il dottor calabrese medico e nutrizionista ma volto notissimo
E latte Vought
Canto valori il presidente dell'associazione Coldiretti Ettore Prandini
All'altra parte il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti
è ultimo ma non ultimo il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella che ringrazio e che a cui daremo la parola quasi all'inizio perché poi a un problema di mobilità e logistica e quindi non lo lo libereremo eh lo lasceremo andare ma volevo iniziare
Dal professor Calabrese dal professor Calabrese citando un trattato di alimentazione
Di Giacobbe molle Scotto che a metà del mille ottocento
Molesto terra un belga
E non a caso appena Alitalia si riunì indica chi chiede e diventa cittadino italiano proprio per la straordinaria passione per il cibo che diceva
Che il cibo condiziona non solo lo sviluppo fisico ma la coscienza e i pensieri dell'uomo è proprio così professore cioè è così legata il cibo di qualità al benessere lo chiedo a lei che il massimo
Uno dei massimi esperti in materia prego consorzi intanto grazie a ad Atreo per avermi invitato
E devo dire che era uno che guardava avanti come è stato il nostro must poco fa
C'è sono quelle persone che sono illuminate da un punto di vista etico ideale e hanno una caratteristica molto particolare capire ciò che importante e soprattutto ciò che non bisogna fare
In questo momento noi come scienziati medici come professore abbiamo un problema capiamo che dobbiamo evolvere nella futuro ma il futuro non vuol dire rinnegare il passato
Ma vuol dire adeguare il passato con mezzi che possono essere futuribili
Noi abbiamo un grande problema vedete quando avendo una classe medica la migliore classe medica del mondo fatemelo dire da uno che insegnante in America e che può fare il paragone fra i due popoli si sa che l'America
Passa per la componente più importante sanitaria ma l'Italia non è da meno e pari se non migliore e devo dire che quando noi cerchiamo di mettere in campo delle condizioni che non siano solo farmacologiche
Pensiamo non Art cose strane ma al cibo
Perché perché cibo a un'azione laico assomiglia al Parma go senza esserlo il cibo non curo una malattia ma molte malattie non avessero il giusto cibo sarebbero molto più gravi e non arriverà e non ci farebbero arrivare alla longevità in cui siamo arrivati
Quando io vedo qualcuno che pone il quesito di prendere una cellula e farla diventare una bistecca o cento bistecche noi non stiamo più facendo scienza stiamo facendo un business che si occupa di tecniche che sono scientifiche
Quando noi crediamo delle persone che fanno un semaforo sui nostri alimenti
E la prima cosa che mettono in berlina
E l'eccellente olio extravergine di oliva perché nona Lilith genoana a tanti grassi buoni ma non agli zuccheri che invece dovrebbe avere la sola Coca Cola non da dovrebbero avere
All'arredo Bullo o tutte queste sostanze e quindi tu vedi l'Inghilterra che difende quel tipo
Di messaggio e t'arriva un messaggio di Paul utili score lo diceva prima chi ha presentato attenzione noi portiamo più guardando effettivamente al concetto del preservare
La salute dell'italiano o e di chi vive in Italia anche se tale anno none
Perché arriviamo a pensare che gli altri popoli quando Obama si presentò la prima volta
Chi vi parla con estrema modestia gli mando il progetto della dieta mediterranea
Dopo due giorni mi risposero lo metteremo questo come concetto nel nostro programma io sentii che vedevo poco però a Boston mi sono visiting professor alla porta in diversi dei
E ho visto che in quel programma c'era una le mie parole allora a quel punto ho percepito che gli americani hanno capito che per allungare la vita devono fare come gli italiani
E gli italiani invece si americani zero oppure si inglesi zero al punto tale che stanno sbagliando una una la lì siamo alla barra di sistema
Per arrivare non più a salvaguardare quello che è lo stile alimentare della dieta mediterranea che ci ha portati ad essere
Longevi ne abbiamo visto come il discorso della filiera corta il chilometro zero ai Parioli Prandini ma anche
Giansante chiede che dipendono certi meccanismi ma parliamoci molto chiaramente se non avessimo fatto la difesa della filiera corta
E del chilometro zero noi non avremmo mai avuto cibi che potevano essere un arma in più per diminuire i farmaci quando sono necessari o per non usarli quando non sono necessari
Noi abbiamo bisogno di reggere questo colpo
Io sono molto preoccupato per il discorso della carne sintetica perché mi rendo conto che lo scienziato Leonardo Di Caprio che io ammiro come attore ma come scienziato non so quale Abi quali titoli abbia oppure biglietto oppure Soros
Che si sono messi in campo mettendo centocinquanta miliardi di dollari
Sotto il nessuno sopra il piatto per tentare di guadagnarmi quattrocentocinquanta come hanno dichiarato io non sono contro il guadagno di chi lavora onestamente vorrei che i nostri contadini italiani arrivassero a quei numeri ma non ci arrivano perché perché
Hanno la fatidica
Del prendere l'animale la terra coltivarla che nevichi o che faccia tanto sole invece loro stanno facendo un lavoro che non c'entra nulla prendono una cellula prendono alcuni scienziati gliela fanno duplicare
Non interessa se questo sarà positivo o negativo per la salute loro hanno già prodotto la carne loro hanno messo in condizione noi di essere delle cavie umane io da nutrizionista clinico da scienziato
Dico con molta sincerità
Che meno male che abbiamo ministri come Lollobrigida e Schillaci che sono un paletto di fronte a questo tipo di discorso meno male che abbiamo dei dei dei produttori
Delle dei difensori dei sindacati dei contadini come era la Coldiretti come la compra ricordo e tutti gli altri che se ne occupano ma attenzione se noi non avessimo questi produttori che si legasse ero sempre alle regole della onestà noi non avremmo mai un cibo che può aiutarci nella pure nel gestire la salute quando noi andiamo dal maestro Vissani o comunque dai cuochi del suo livello cioè quelli che giocano in Coppa dei Campioni se trovassimo carne sintetica o prodotti che non fossero adeguati alla cultura e alla cultura
Della dieta mediterranea noi avremo un grande problema
Noi come dicevo io alla alla maestra nell'evitare rimonta al cinema non abbiamo bisogno di aggiungere giorni alla vita abbiamo bisogno di aggiungere vita i giorni e la vita si aggiunge mangiando molto bene grazie professore
Ha citato i ministri era anche i presidenti delle associazioni ma c'è un altro difensore che se l'avete Loretta sto periodo è il il presidente
Cotarella presidente di Assoenologi che in quanto a difesa del vino insomma in questi in questi mesi si è prodigato parecchio ma professore dovremmo riscrivere anche le nozze di Cana e farle con la Red Bull ha avuto potremo continuare a farla con il vino
Vista la fine che ha fatto quella fatta minacciano è bene fare vino con loro anche avesse o direi che è un'occasione per mettere Sottile alcuni principi che mi accompagnerà il mio lavoro non come fare rinomati intende Dino diceva prima Nicola Giorgino questi attacchi frontali che vengo dalla Comunità europea sulla carne Suicidi sentieri ma voi comunisti non immaginabile quanti attacchi vengono alpino italiano
E molti non sanno che il vino italiano nell'ambito della grandine produce della che alimentare è il simbolo e la bandiera e la cultura e la storia la modernità e il futuro
Centinaia di milioni di bottiglie giro imbolsito prodotto in Italia
Centinaia migliaia di aziende che vivono di vino
Però io ero grazie al grande impegno rivoluzionario rinascimentale
Che i produttori hanno messo in pratica
Ora ci si dice che il vino fa male
Che nel caso di tutti i mali
Questo lo dicono non soltanto in Europa a volte lo diciamo anche non italiano il loro nonno esempi italiani
Mi dicono che tra qualche ora forse tra qualche giorno ci sarà una trasmissione su una rete pubblica che pareva dei pinocchietti io ci assista
Che Dio ci assista
Ora nonostante tutti questi attacchi perché mio resta comunque un qualcosa che non può tramontare mai
Il vero ormai non è più una bevanda non dissetante e detto non lo fanno anche dimagrire
Quindi è una sorgente di cultura tale che c'è rivolto non soltanto ai nostri avi voi pensate che il patrimonio del dagli turismo enologico le all'utopismo
Milioni di persone visitò la Campania la Toscana e Piemonte lunga tutte le regioni per visitare le cantine mi dicevo mio produttori di Assisi che mette una volta i veri venire di San Francesco visitava la base che vantavano assaggiare i vini adesso assaggini ritiro tutto rispetta San Francesco Pavan zero la basilica quindi l'alterazione
Una soltanto culturale ma anche economica
Ciò che porta il vino alla rete italiano ora cosa che nessuno può valutare non soltanto perché sono miliardi
Ma sono miliardi inteso di comunicazione sociale morale e storica
Quindi lo dobbiamo difendere questo patrimonio anche voglio dire agli elogi al ministro Lollobrigida perché le stazioni e coraggiosa Francesco è che tu hai fatto facendo risparmiare cinquanta e passa milioni di di gente non so quanti avrebbero del tuo coraggio di andare contro questa scellerata legge
Che prevede che dobbiamo scrivere anche quante volte andiamo al bagno in cantina
No però noi ci stiamo ne vogliamo che la gente sappia che il vino prodotto tracciabile
Che ha una storia dall'inizio alla fine
Ma voi pensate
Un attimo soltanto riflettete che può essere una tavola di convivialità le celebrazioni di anniversari senza divino
Che cosa può essere la nostra vita solo a base di alcol o peggio ancora di prova con le bevande gassate
Non rappresenta nulla del nostro Paese
Non siamo il Paese per antonomasia di un ricco in biodiversità in trasversalità territoriale ma neanche noi sappiamo quanti vitigni abbiamo quanti vini abbiamo venga al corriamo seicentottanta villini Diversi seicentottanta la grande braccia né al sessantacinque
Eppure a volte siamo talmente masochisti non solo di non valutare questa richiesta ma dico che vado animale purché se ne parli male
Però noi siamo coriacee noi veniamo dalla terra nella caratteristiche stilistiche la forza d'animo e la consapevolezza credo dobbiamo arrenderci
Grazie anche le associazioni come Coldiretti come la Confagricoltura come tutte le altre presso uno dei baluardi
Poi abbiamo dei mastini uno il principale in Europa è sicuramente il ministro lo Brigida abbiamo anche altre persone tra cui dieci ritengono come mai adesso ma proprio perché abbiamo tanti difensori si è scatenata Linate nemici
Ore sono certo però che la determinazione dei nostri amici va ben al di là di quello che i nostri nemici del vino
Quindi non ci liberalizziamo anche se il momento del mercato non è più favorevole ma noi sappiamo che l'Ina degli alti e bassi che recupera sempre con grande spontaneità
Abbiamo in Italia lidio grosse qualità
Che possono fa innamorare il popolo straniero i turisti del nostro Paese
Abbiamo gli organi di
Il genio belle per le esposizioni colline pianure abbiamo tutto ed il vino e la bandiera che salta quel giorno che salta questo bellissimo rotto che la natura saldato ma attenzione
E chi è l'uomo tra parentesi enologo trasforma in grande vino grazie vorrà dalla tutti esclusa giovarsi grazie grazie
Presidente e e al vino e da legame forte con il territorio intanto la ringraziamo
Sappiamo che deve lasciarci dal vino alla tavola e allora chiedo al maestro Vissani ma se quello italiano è un vezzo di dire che il cibo sintetico è uguale al cibo tradizionale e naturale oppure è evidente proprio da chi
Il cibo lo lavora per portarlo sulla tavola che c'è una stragrande differenza tra quello che cibo legato ai territori e quello fabbricato in un laboratorio maestro lei ha cinque minuti per noi in piena libertà
Ora se buongiorno a tutti buongiorno no io dico solamente una cosa importante
Noi ci sono quasi quattro mila aziende piccole e medie imprese che stanno facendo difficoltà per poter stornare dei prodotti centri abbiamo dei problemi adesso sotto Natale coi andate a mangiare tutti il panettone panettone panettoni panettone
Però non sapete che il panettone al trecento per cento di farina Manitoba
La mai doma fa male un prodotto chimico quanto nel nel chimico c'è chi lo sa poco e chiedo cioè come si fa a gonfiare un panettone ce la pompetta Ietro
Ma ci sono delle sostanze chimiche per poterlo fare andare avanti ma parliamo di tutto anche della carne sintetica che noi abbiamo fatto il Kagame sintetiche è una vergogna io vi dico dove l'osso dove l'ossobuco
Dove il midollo dove ci sono i nervi il midollo serviva anche per fare sotto la milanese dunque non potremmo più fare neanche risotto alla milanese
Ma non so possiamo parlare di tante cose il pane novanta il pane novanta per cento in Italia è congelato
E voi lo sapete tutti perché non c'era fornaio a mia madre che andrà a fare il pane una volta a settimana durava sette giorni no oggi il pane che va a prendere il pane anche il rigenerato voi ve ne accorgete perché dentro e umido bagnato quando rigenerato
E quando è troppo secco perché hanno messo troppa Manitoba attenzione che non è un gioco
è una verità perché aumentano la cliché aumenta il inique si chiamano i i diabetici è vero ma omettono puri anche i ciliegi chimici o ci sono menti perché non si sa questi prodotti da dove arrivano come il pesce come il riso
Il riso voi andate a prendere Armaroli scritto Carnaroli
Ma sotto certi io per Leonidas sono duri si fatti laboratorio
Attenzione perché è un gioco pericoloso e non sappiamo qual è il futuro che cosa zeri ci riserveranno voi questa è la cosa fondamentale il nostro Paese è piccolo come sugli arabi stanno investendo sull'olio d'oliva
Cioè poi lo vedremo nella grande distribuzione a tre euro tutti Vandana compra quell'olio ma non si sa nominiamo da mille anni di storia con l'olio dal Moraiolo frantoiano Alicino
Alla curativa sono tutti i prodotti che hanno fatto l'Italia di una qualità estrema
Non devono fare come gli americani che dicono dentro un litro d'olio c'è un chilo di mafia
Perché i giornalisti americani sono cattivi su queste cose e questo è sbagliato noi dobbiamo vivere non realtà diversa dobbiamo pronte produrre poco ma di qualità non tanto non sappiamo neanche quello che mangiamo
Questa è la cosa fondamentali cioè c'era gente che sa veramente alla deriva alla deriva non sa più che diciamo allora che andiamo prende al supermercato ciò mercato novanta per cento e prodotti sono stranieri viene cioè avete capito è inutile che fanno queste nicchie i prodotti che non si sa neanche perché vogliono vendere quello quell'altro noi ragazzi sia qui possiamo facendo uno sforzo veramente oggi la ristorazione cambiata
è cambiata andiamo sulla misura Trattoria locale
Il il pane della mamma lo spezzatino della mamma diciamo quesiti lo spiedo il pollo allo spiedo che non si sa neanche il Polo da dove arriva
Cioè tutti i voli gonfiati io questo quindi voglio dire Pio stare molto attento a quello che ma noi mangiamo
Ma la vita è fatta anche di queste cose di benessere fare due spaghetti al burro e parmigiano che sia al parmigiano vero che poi tra parentesi plafond RAI ha messo il bollino rosso io lo metterei sulla fronte il bollino rosso cioè veramente
Anzi
Cioè noi dobbiamo sempre percepire da questa comunità europea tutte le tutte le chiazzate dobbiamo PC pare noi la qualità del nostro cibo non si discute
Ma neanche per sogno avviso quel Rocco Forte che ha fatto in Francia a buttar spaccato tutte le vetrine perché non gli davano più latte
Cioè noi dobbiamo difendere il nostro made in Italy dall'olio d'oliva che e veramente una cosa essenziali essenziale
E voi non cioè la carne quando andiamo a mangiare la carne quella fiorentina che sa sulla griglia dall'affrettiamo gli diamo una cosa importante ma c'è l'osso
Quanto è buona la carne vicino all'osso o la polpetta pure mangia la polpetta tutti contenti con la polpetta no così le signore non cucinano più cioè quei bei ricordate quando fece recitare la siccità e c'erano quei pomodori
Procedure erano già lì sotto
Io l'avrei presi e ci avrei fatto un piatto
Non l'avrei buttato in via perché contribuiscono a a una un altro sapore rispetto al pomodoro rosso io lo visive televisione ma era veramente dei senza cioè noi i pomodori signori miei e ce la portali qua Cristoforo Colombo ma Daja continua quando il consumo permettersi pomodori
Che non ce l'abbiamo più
Però vi voglio dire che la qualità del cibo come i sovrani fagioli di Sorana e stando scarna che sono i più grandi fagioli d'Italia mai la monnezza Orfini
Ma sono tutti tipicità anche noi dobbiamo dire grazie ma non ci posso comprare perché sono costosissimi ma che ti posso dire ai maccheroni bussa che fanno in Sardegna al marco che fanno in Sicilia
Cioè sono tutti prodotti ragazzi e ci danno sostegno realtà e qualità
Noi dobbiamo dire grazie all'Italia perché siamo in un in una penisola sono sette chilometri di coste e dove noi dobbiamo dare il massimo per dare questa qualità esportare la all'estero
Relazionare Straw problema
Grazie grazie maestro allora
Chiedo al presidente di Confagricoltura come si difende realtà tutta questa grande tradizione quello che noi oggi chiamiamo tradizione probabilmente le nostre nonne avrebbero sempre chiamato innovazione e quindi come la difendiamo Massimiliano tutta sta grandissima storia italiana
Con l'innovazione come hanno fatto i nostri nonni i nostri genitori con l'innovazione certo parlare di innovazione da voi non ma scappa stanza difficile un po'come tirare un calcio di rigore dopo Francesco Totti quindi va be'ci provo allora io parto da una riflessione che la presidente Meloni ha fatto la nostra Assemblea qualche giorno fa a cui ha partecipato e ringrazio il ministro Lollobrigida la presidente non è partita dalla difesa del cibo come atto culturale fino ad arrivare alla sistema della difesa della nostra tradizione enogastronomica per arrivare alla difesa del sistema agroalimentare
Sistema agroalimentare del paese in questo momento è una delle eccellenze economica del paese siamo una forte Paese con una forte vocazione all'export e tutto questo da una dimensione ovviamente a quella che è la nostra storia le nostre tradizioni ma soprattutto a quella che è la nostra visione sul futuro un futuro che evidentemente deve vederci sempre più proiettati a produrre di più
Italia per dimensioni certamente non è gli Stati Uniti non è l'argentino nel Brasile ma oggi produrre di più grazie all'innovazione che richiamava Luca eh quanto mai importante fondamentale innovazione che da una parte innovazione
Legata alla ricerca e su questo il governo
Lo stesso senatore De Carlo ministro si sono fortemente impegnati per darci finalmente quegli strumenti che da anni chiedevamo come agricoltori che sono i frutti della ricerca e quindi delle nuove piante sempre più resistenti anche agli effetti cambiamento climatico
Le famose Thea
Lo ha richiamato anche il Master il tema del cambiamento climatico in questa dimensione oggi gli agricoltori non sono parte del problema noi oggi siamo al contrario vittime del problema il cambiamento climatico
E dall'altra parte al contrario di quello che molti pensano perché anche il quarto come chi giustamente diceva
Riccardo Cotarella ogni volta che va in televisione non si è mai insieme quello che possa cadere
Ma nessuno racconta che ad esempio l'agricoltura oggi contribuisce con un abbattimento netto del dieci per cento delle missioni del Paese allora io credo che tutto questo stia rappresentare con il protagonismo degli agricoltori sempre più fondamentale guardate che fare l'attività di imprenditore in una città è possibile
Ma farlo fuori da una città vi assicuro che è molto difficile in quelle dimensioni l'attività agricola diventa fondamentale allora l'innovazione e l'innovazione tutto per un imprenditore che opera fuori da una città all'innovazione l'elemento centrale con cui promuove il territorio lo difende
In modo in cui lui produce meglio andando anche a guardare i grandi temi della sostenibilità alimentare lo dico soprattutto i giovani qui presenti guardate la sfida del futuro sarà allegare l'alimentazione alla salute ve ne approfitto ovviamente per la presenza del ministro
Schillaci noi sempre di più dovremo orientare i nostri modelli di produzione a quelli che sono oggi gli elementi legati alla salute
Ed è la battaglia vera su cui si sta giocherà il futuro della cultura sta tutta lì nella contrapposizione di chi vuole una standardizzazione di una dieta
Fatta a tavolino rispetto invece a chi al contrario riuscirà a costruire un modello basato ovviamente sulla storia la tradizione e la cultura di un Paese e l'agricoltura sottostante guardate l'agricoltura libertà agricolture democrazia questi sono gli elementi fondamentali su cui dobbiamo batterci sul futuro e su questo io credo che l'innovazione ma in generale l'attività di governo
Debba e vado alle conclusioni accompagnare un settore che è fondamentale il presidente Mattarella qualche giorno fa ricordava come nel mille novecentoquarantasei il prete il primo presidente della della repubblica di allora De Nicola correndo sotto la scaletta dell'aereo
Della in cui avrebbe accompagnato De Gasperi a trattare per conto dell'Italia
Negli Stati Uniti ulteriori contingenti di grano per non affamare gli italiani beh pensare in quanta storia del passato in ottant'anni oggi siamo passati da un modello che non riusciva a garantire la sicurezza alimentare ad un modello in cui questo Paese garantisce sicurezza
Qualità e standard che nessuno ha al mondo notizia di ieri inviti Cibali formaggi a livello mondiale sono italiani per me fu motivo di forte orgoglio come siamo leader in tante altre produzione ecco in questa dimensione
Ministri
I grandi temi legati all'innovazione legati alla salute
Legati a come noi andiamo a proteggere l'ambiente quindi anche sul tema della sequestro Carboni richiamato dai non master ne saremo straordinari nei grandi temi di transizione ecologica sui grandi temi dalla transizione energetica altrettanto produzione di più figo il dà origine della matrice origine vegetale agricola piuttosto che la produzione di energia elettrica da biogas Orla produzioni biometano per autotrazione ecco io credo che l'agricoltura sia realmente in questo momento
Il motore del paese quello che vi chiedo e continuate a credere e soprattutto a sostenere tutti gli agricoltori italiani grazie grazie grazie al presidente
Ganz anche ora passiamo al presidente Prandini a cui chiedo
Vicino l'innovazione assieme all'innovazione la tutela ambientale c'è sempre stata la battaglia che avete portato avanti sulla biodiversità
Oggi più che mai direi viste le condizioni attuali e soprattutto anche certi tipi di orientamenti che se letti in maniera errata vedrebbero l'agricoltore quasi una sorta di in cui l'attore quando in realtà voi fate da sempre
Il presidio ambientale è così presidente
Guarda Luca io leggo quello che c'è scritto in alto bentornato orgoglio italiano io aggiungere una parola
Paint tornata coerenza italiane indipendentemente da dove ci troviamo il patto parliamo e penso che grande applauso permettete loro dovrebbe essere fatto a Giorgia Meloni parquet
Quando quantomai alla Coppa ventotto davanti a tutti i leader mondiali
E a la forza l'orgoglio la coerenza di difendere un provvedimento di carattere legislativo che vede l'Italia come primo Paese al mondo a vietare la produzione e la commercializzazione
Di prodotti fatti in laboratorio ma non la ricerca come qualcuno voleva far credere beh io penso che questo sia un grande ascolto scatto di orgoglio che ci impone in costruzione di rapporti con altri Paesi e non a caso oggi la Francia inizia a dire vogliamo copiare la legge italiana e non a caso gli austriaci e iniziano a dire ragioniamo con gli italiani per fare la stessa cosa
Non a caso il Principato di Monaco dice che andrà a vietare i prodotti fatti in laboratorio allora eravamo noi che eravamo fuori dal mondo
O
Non ci siamo piegati a quale logica speculativa commerciali che avrebbero voluto cancellare la nostra storia la nostra identità la nostra cultura tutto ciò che ci appartiene e arrivo Luca quello che tu mi dicevi
Noi abbiamo e ci siamo battuti
In un periodo storico incolori tutti volevano omologare i sistemi produttivi e ci dicevano che l'unica alternativa per poter produrre
Erano gli organismi geneticamente modificati se noi avessimo introdotto gli organismi geneticamente modificati oggi non parleremo più di distintività
Non parleremo più di biodiversità non parleremo più di un'agricoltura italiana
E anche di tutta la filiera agroalimentare che il mondo ci invidia
Allora serve lungimiranza mi ripeto non piegarsi alle logiche
Economiche speculativa e commerciali di poche persone che ci vorrebbero condizionare rispetto a quello che andiamo a fare
Noi abbiamo un'identità che vogliamo proteggere che è quella dei nostri agricoltori che è quella della nostra
Biodiversità come dicevo prima che allegata ai vitigni autoctoni che sono quelle che tutto il mondo ci invidia pensate
L'Italia ha più di cinquecento vitigni autoctoni la Francia idea
La metà rispetto a noi di spagnoli ne hanno un quinto rispetto a noi su questi suo noi valorizziamo l'agricoltura ma valorizziamo anche al turismo ma valorizziamo anche al territorio noi oggi siamo a Roma
Potremmo parlare di città metropolitane
Io vado controcorrente
Io parlo di aree interne diarree collinari di aree montane
Che se noi non valorizziamo l'agricoltura distintiva andrebbero scomparire
Ma non scompare l'agricoltore che al presidio di quel territorio e non i finti ambientalisti da soggiorno e dal salotto ma quelli che
Sul territorio ci stanno
Fanno la manutenzione e guardate che se noi non superiamo alcuni luoghi comuni ci troveremo sempre in difficoltà
Quello che è successo nelle Marche e quello che è successo a Ischia quello che è successo in Emilia-Romagna dove se un agricoltore
Va a rimuovere una pianta pericolante sul bordo di un fiume o di un canale viene denunciato
Allora se noi non recuperiamo il fatto che la manutenzione del territorio tu la devi delegare a chi territorio lo conosce quello che abbiamo visto nei mesi passati lo rivedremo su cedere nuovamente
E aggiungo e poi mi taccio
Guardate qualche qualche giorno fa qualche settimana fa
Una parte dalla carta stampata cerca di dire che io sono diciamo così condizionato che sono indirizzato politicamente verso il vostro partito
Il tema è ben più ampio
Ma non è il fatto di essere vicini lontani il fatto è di a vere un'idea rispetto a quello che si deve fare
E allora la mia idea mai come in questo momento
è che noi abbiamo bisogno di un governo non come abbiamo assistito negli ultimi venti o trent'anni
Non che duri un anno un anno e mezzo ma che duri almeno per tutta la legislatura Parker fino a che avremo dei governi che durano un anno
La strategia non la faranno mai e si impiegheranno sempre alla logica dal giorno dopo dall'emergenza e non vanno pianificare cosa c'entra questo
C'entra che una delle risposte importanti rispetto al tema del dissesto idrogeologico
La fine se realizza i bacini di accumulo la fai se tu ritorni ad investire in infrastrutture quindi infrastruttura di carattere materiale temi infrastruttura di carattere pizzicare
Chiudo
Noi abbiamo una grande sfida che è quella del Mediterraneo allora c'è chi ci dice facciamo finta che questo problema oggi non ci sia a parte è un problema all'Aprica
Noi riteniamo che l'Africa sia una grande opportunità
E se noi non costruiamo oggi il parco Orso politico pare essersi creando grazie al piano Matei la possibilità che queste persone possono avere
Successo fortuna stando all'interno dal loro territorio allora noi continueremo a vedere dalle ondate di migranti che derivano dalla disperazione alla disperazione non la fermi
Ma se noi esportiamo il nostro modo
Di far politica creando cultura creando professionalità creando una possibilità per loro per i loro figli
Allora io penso che l'Italia tornerà ad essere protagonista non come fanno i francesi non come fanno i cinesi che hanno più un'identità di colonizzare quei Paesi ma ripeto dando invece risposte costruttive
E divisione
In chiusura permettetemi però di fare un grande ringraziamento a Francesco Lollobrigida qualche è un grande ministro
Che si sta abbattendo
In Italia soprattutto in Europa perché anche su questo nessuno è anti europeista
Vogliamo semplicemente un'Europa diversa che ascolti invece di imporre e allora sul tema dell'etichettatura permettete Moro noi vogliamo l'etichettatura di origine
Perché i cittadini possano scegliere che cosa acquistare senza essere ingannati ma siamo assolutamente contrari a quelle forme di etichettatura come nutrì score che con un semaforo che dicono cosa fa bene cosa fa male
Siamo contrari al quale forma di etichettatura che ci vorrebbero imporre o farsi credere che il vino nuoce gravemente alla salute un bicchiere di vino
Fa bene e non a caso le persone che hanno superato i cento anni non ce n'è una che e che è astemia e penso che questo qualcosa fino
Segni
Ecco tutto qua compiuto vi ringrazio per l'invito e andiamo avanti a lavorare rispetto alle sfide che appartengono all'agricoltura all'agroalimentare ma al Paese Italia grazie buona grate
Grazie presidente Prandini
E ha fornito un'altezza
Meraviglioso al ministro Schillaci nel dire
Che anche le altre nazioni oggi copiano una volta ci copiavano solo i prodotti tant'è che l'Italia ha un sound incanta centoventi miliardi adesso cominciano Koch grazie a questo governo accoppiarsi anche le buone pratiche legislative cioè le leggi che che approviamo e quindi non solo quella del tipo sintetico perché il tuo ministero non si occupa non si è occupato solo di quello nelle gare qualità e benessere ma anche la straordinaria
Attività per la diffusione della dieta mediterranea che costituisce già disse una medicina senza esserlo non è così ministro
Sì grazie devo dire che già alcuni degli illustri relatori che mi hanno preceduto hanno chiaramente messo in evidenza quanto ci sia e quanto sia legata alla salute poi l'alimentazione e diciamo che noi abbiamo questo vantaggio straordinario di vivere in una nazione così ricca e abbiamo questa dieta mediterranea che io chiamo italiana permettetemi con orgoglio perché è stata ed è tipica della nostra nazione che indubbiamente esci da un vantaggio incredibile noi siamo probabilmente la seconda la terza nazione più longeva al mondo
E questo è dovuto anche sicuramente alle buone abitudini alimentari che abbiamo osservato negli anni mi dispiace osservare che però magari ultimamente un po'queste buone sane abitudini legate ai nostri prodotti la nostra filiera agroalimentare
Sì sì andando perdendo inseguendo dei modelli che sono sicuramente peggiori del nostro come diceva prima Giorgio Calabrese la dieta mediterranea ormai acclarata chiese serve molto per diminuire l'incidenza delle malattie oncologiche diminuisce le malattie cronico degenerative
E diminuisce anche l'incidenza delle malattie neurodegenerative ma parliamoci chiaro noi siamo una nazione longeva
La medicina e l'innovazione ci stanno portando sempre più nuovi farmaci malattie che fino a poco tempo fa venivano considerate incurabili oggi per fortuna non lo sono ma lo dobbiamo guardare con con favore al futuro ma dobbiamo anche essere consci che nessun sistema sanitario nazionale potrà mai essere sostenibile se non facciamo prevenzione
Intanto ribadisco con orgoglio che questo governo che in assoluto ha stanziato più soldi il sistema sanitario nazionale
E di questo
Devo ovviamente ringraziare la sensibilità del primo ministro che subito ha capito quanto la salute sia diventata centrale nell'azione politica ma nessun sistema sarà mai sostenibile
In una nazione come la nostra che invecchia noi vogliamo che questi invecchi bene intanto perché se uno invecchia deve anche star bene invece purtroppo oggi molte delle nostre persone anziani hanno tante malattie cronico-degenerative e poi perché dicevo non possiamo
Immaginare una sanità del futuro con nuovi farmaci contro l'Alzheimer che fra un po'ci saranno contro tante malattie neoplastiche
Se non abbiamo in mente di investire in prevenzione che la cosa più importante
E quindi io credo che i messaggi positivi che sono stati dati oggi vadano portati nelle scuole bisogna insegnare ai ragazzi sin dalle scuole elementari a mangiare bene a capire
Quanti gli ottimi prodotti ci sono in Italia a fare sport bisogna
Ricominciare
A investire in prevenzione e credo che questo è proprio un cambio di paradigma la sanità non va più vista come una spesa ma va vista come un investimento
Il governo di Soldini ammessi tanti sapremo utilizzarli bene e spero e confido molto in questo di avere ovviamente la collaborazione delle regioni che poi mettono in pratica e spendono
I denari che il governo dà per il fondo sanitario nazionale
Ma tutti insieme con tanti elementi che sono usciti oggi con la qualità degli operatori sanitari che diceva prima Giorgio Calabrese che ci invidiato in tutto il mondo che io ho continuato e continua in questo anno a difendere con le tante iniziative che possiamo mettere in campo io sono sicuro che potremo avere una sanità migliore ricordo che proprio in questi giorni il nostro sistema sanitario nazionale
Compie quarantacinque anni è stata una grande intuizione ma il mondo è cambiato la sanità è cambiata avete sentito prima un innovatore come erano maschi e quindi anche il nostro sistema sanitario nazionale va ammodernato ai tempi a quella che l'animo grafia della nostra splendida nazione e io credo che però tutti insieme e con l'aiuto anche della dieta mediterranea italiana riusciremmo ad assicurare un futuro migliore per i nostri giovani e una vecchiaia migliore per i nostri anziani grazie
Grazie ministro grazie per l'intervento ma grazie per lo straordinario lavoro
Di quest'anno è adesso lavoro che sintetizziamo in in un minuto e mezzo di video che chiedo alla regia di far partire
No questo non è il video bello ce n'è un altro
Non è un gran bel video
Ne ho viste di peggio e quindi larga
Un evento che racconta l'Italia nel modo migliore attraverso il suo la lista principale
Ringrazio ovviamente
Paolo Barilla Giovanni Rana che hanno ho voluto contribuire attivamente
A questa missione ma con la loro qualità
Nega solo siamo una nazione che è una superpotenza della qualità
Per la prima missione in assoluto che l'Italia fa nella nuova spesi secondo me mettendo insieme diverse istituzioni perché c'è l'Aeronautica militare ministero della Difesa Marcella ministero dell'agricoltura della sovranità alimentare delle foreste
Se il ministero del made in Italy la Presidenza del Consiglio con il messaggio dobbiamo ricevuto dal Presidente del Consiglio in tutto il mondo racconteremo attraverso la cucina italiana quello che l'Italia ad offrire
E naturalmente l'anteprima della prossima edizione di Atreju che si svolgerà nello spazio visto che Roma è la terra l'abbiamo riempita tutta abbiamo necessità di darci un profilo ormai spaziale e dopo il video che racconta l'ultima delle ultime iniziative
Il ministro lo Brigida è del ministro Crosetto del pre
No estro Giorgia Meloni diciamo la parola proprio al ministro lo vi sia per fare un bilancio di questo anno e poco più di lavoro che ha non è stato solo un anno in difesa del made in Italy è stato un anno nel quale siamo riusciti a spiegare anche a tanti colleghi europei c'è riuscito il ministro
I come l'interesse di valorizzare l'agricoltura non abbia un confine solo nazionale sull'italiano ma sia un patrimonio comune a tutta l'Europa
E quindi anche qui una funzione civilizzatrice dell'Italia che abbiamo sempre avuto e che soprattutto nel settore primario ci può far tornare protagonisti lascio la parola e la chiusura
Al ministro dell'agricoltura della sovranità alimentare le foreste Francesco Lollobrigida
Grazie a Luca grazie al collega Giacomo la pietra verso Patrizio Giacomo la pietra con il quale collaboriamo
Grazie agli intervenuti a questo dibattito che cerca di leggere le varie prospettive con la quale affrontiamo un argomento che produzione qualità
Trasformazione e quindi grazie a uno cuoco d'eccellenza sarò breve perché come notate c'è un calo di zuccheri sono Mangia qui è un problema e quindi ci sbrighiamo accanto all'utero c'è un medico
Importante un nutrizionista perché poi quando le cose le diciamo noi siamo retrogradi ignoranti quadro dicono gli scienziati come lui insomma c'è un supporto che dà un senso anche alle affermazioni che le ha fatte e che non ripeto urla saluto anche se è andato via
Perché ci teneva ad essere CIA Riccardo Cotarella che è il maggiore enologo del mondo il Presidente di tutti gli enologi del mondo cioè quelli che trasformano una cosa che si chiama ova in una cosa preziosa come il vino grazie
Al presidente Giansanti ha avuto un problema di famiglia è andato via
Prima e grazie a Ettore Prandini per quello che ha fatto in questi mesi anche come suggerimenti devo Louis consiglio di inserire la parola sovranità alimentare all'interno del nome del ministero
Dando una dimensione diversa quello che è il rapporto tra uomo produzione
Cibo e il ruolo in termini geopolitici che questo argomento è destinato ad avere sempre di più e un grazie davvero sentita ai miei colleghi
Beh vedo due in prima fila con i quali collaborò quotidianamente il mio amico San Giuliano con il quale abbiamo condiviso una campagna che è quella della candidatura italiana
Della cucina italiana come patrimonio dell'UNESCO
L'Italia non c'era c'era la Francia il Messico la Korea il Giappone l'Italia lo dicono i nostri colleghi sbarrando gli occhi non era tra le cucine che venivano considerati degne di protezioni una follia che è stata sanata e saluto il mio collega che quasi invisibile qui Guido Crosetto perché
è uno dei maggiori consumatori della cucina italiana e quindi
E avete visto
Nel video che ho voluto presentare partendo dal futuro perché ogni tanto ci dicono che siamo retrogradi passiamo da quelli che non hanno bene la concezione di quella che è l'innovazione vedete delle volte non sappiamo nemmeno quello che valiamo
C'è una stazione orbitale
Ma stazionano spaziale che gira intorno alla Terra
In cui si agganciano le navicelle che partono ogni tanto è come dai costruita da italiani per darvi un'idea di quanto questa nazione rappresenti il futuro va be'
Il futuro anche di quelli che saranno nelle stazioni spaziali nel due mila e trenta nella prima stazione lunare non può essere quella di rinunciare al buon cibo
E allora per la prima volta il nostro cibo vale lo spazio e gli astronauti verranno preparati attraverso quattordici giorni di quarantena
Con
La cucina della famiglia Rana una delle grandi imprese italiane e insolito gli astronauti come
Sa
Guido hanno il timore di cui quattordici giorni di quarantena questa volta non vedono loro perché al l'ora
Di entrare in quarantena perché mangeranno tutti i giorni con cuochi stellati italiani che di garantiranno grandi prodotti e poi la pasta per la prima volta verrà consumata dal nostro
Colonnello villa degli e dei suoi colleghi astronauti che lo seguiranno in questa missione la prima a guida italiana
E poi permette di ringraziare davvero
Il collega professor Schillaci prima che ministro perché vedete abbiamo scelto Ministro della Salute non a caso ministro della salute che abbiamo è stato preside della facoltà di Medicina Tor Vergata poi rettore
Riuscendo a battere anche le lobby mi permetto della docenza romana che pensavano fosse patrimonio loro l'Università di Tor Vergata io l'ho conosciuto dopo che da giovane rettore aveva alcuni problemi con la Regione Lazio non era l'unico ad averle abbiamo dialogato
Devo dire che uno scienziato autorevolissimo riconosciuta a livello nazionale ed internazionale e io sono contento davvero del rapporto che con lui si è creato e di aver sottoscritto insieme
Una legge straordinariamente importante che è quella che rende l'Italia alla prima nazione al mondo a vietare una cosa che viene definita carne
Io difficoltà a farlo qualcuno dice coltivata io sono abituato a vedere i coltivatori in mezzo ai campi e non è laboratorio nelle industrie e che l'Italia
Oggi dieta per essere avanguardia qualcuno ha detto vedrete dell'Europa
L'Europa vi dirà che non lo potete fare ben subito dopo il Parlamento francese e non un partito con il quale abbiamo rapporto particolare perché sono deputati
Delle Repubblica che è un partito che ha presentato senza sentirci una legge identica alla nostra nella prefazione della quale c'è scritto vogliamo fare come l'Italia in Francia presentare una legge con questa definizione è un po'una novità
E poi nel prossimo Consiglio
Atipici cioè dei ministri europei su proposta dell'Austria
Che ha chiesto a me e al mio collega francese incontrarci presenteremo un documento costruito realizzato insieme che mette in Europa di fronte al problema di vietare come è successo con l'OCM prodotti che non sappiamo
Quanto faranno male alla salute lasciamo questa risposta
Alla ricerca e alla scienza nella quale crediamo ma sicuramente fa male all'ambiente perché privare l'ambiente di agricoltura non è renderlo migliore privare l'ambiente di allevamento non è renderlo migliore così come non rende migliore
Il lavoro che oggi abbiamo distribuito in una filiera che passa dalla produzione
Alla trasformazione alla distribuzione in maniera equa sempre più equa e dietro il Progetto di chi finanzia la produzione il laboratorio di cibo che cosa c'è invece cioè quello dell'abbattimento dei costi di produzione troppo
Nessun folle brava nessun'folle
Produrrebbe cimbro sintetico in Italia perché nelle tasse le paghiamo rispettiamo i diritti dei lavoratori abbiamo legge Ferri sull'ambiente
E invece in altre nazioni dove puoi mettere industrie lo puoi fare a più basso costo a bassi costi di produzione standardizzati Cipo tutte uguali una bella poltiglia uguale per tutti senza osso come diceva Vissani prima
Che puoi distribuire facilmente
No coopera con la volata più facile da distribuire tutto uguale in tutto il pianeta e ne avremo una carne di quella natura e la terza cosa accenti
La produzione nelle parti mani di poche multinazionali invece che in migliaia di impresa in Italia e nel mondo epatico il cibo che ne fai
Hanno raccontato che quel cibo serve alle élite
Qualcuno che oggi è vegetariano e dici però se la fame laboratorio magari la mangio la carne è come se non avessero nemmeno studiato il processo di produzione
Cioè il prelievo da animali vivi delle cellule anche con una abuso dell'animale
Ma tu hai un altro fattore che è un fattore di civiltà quella Carnelli invece non serve l'élite serve alle masse qualcuno dice che si risolve il problema della sicurezza alimentare del pianeta cioè i ricchi potranno continuare a mangiare i prodotti di alta qualità
Che ovviamente avranno prezzi lievitati perché avranno poco mercato mercato ristretto è invece le persone più povere del pianeta gli dai prodotti il laboratorio dalle discutibili proprietà nutrizionali ma dalla certezza del sapore è veramente impresentabile come almeno oggi è stato certificato noi non ci arrendiamo o un mondo diviso
Il Castelli
Noi pensiamo che bisogna dare cibo
A tutti
Ma non è sufficiente dare cibo a tutti bisogna dare buon cibo a tutti per questo Giorgia Meloni ha lanciato il piano Matei piano Matei ricorda una persona che aveva immaginato
Che in Africa non ci si dovesse andare per sfruttare come troppi europei avevano fatto nel passato ma si doveva andare a collaborare per crescere con le nostre imprese e il parterre esce né quelle attività e allora l'Aprica oggi al sessantacinque per cento dei terreni arabili spazi infiniti per coltivare per far crescere l'autosufficienza alimentare
I partiti viscere anche la qualità dei prodotti per lui metterli nei mercati e per permettere a quelle nazioni di veder crescere la loro ricchezza
E permettere ai cittadini di quelle nazioni di non dover più emigrare lasciando la loro casa e le loro famiglie perché hanno fame questo è l'obiettivo che questo governo sia dato quindi sarà il primo punto delle G7
Che l'Italia quest'anno presiederà abbiamo scelto la strada della difesa del cibo italiano perché il nostro biglietto da visita principale non c'è una parte del mondo in cui qualcuno non voglia poter mangiare i nostri prodotti attraverso le duecentocinquanta mila cellule di italianità che sono i nostri ristoranti nel mondo attraverso lei e migliaia di cuochi italiani che sono i nostri migliori ambasciatori
Per agganciare la cucina italiana a tante dimensioni della nostra produzione nazionale per riuscire a spiegare che non tutti i prodotti sono quale prima si richiamava l'Italian sounding
Ci copiano i prodotti io spesso dico ai miei colleghi ministri delle altre nazioni guardata a noi non serve una legislazione Ferrea contro l'Italian sounding solo perché normale vogliamo difendere le nostre in prese perché so che agli altri ministri di quest'argomento non interessa molto è per difendere le persone che da voi acquistano pensando di comprare benessere e invece comprano qualcosa che nulla a che fare con quello che si aspetta
Ed è la chiave di lettura
Corretta io credo
Però nel frattempo abbiamo cominciato a tarare ragionare per Parra conoscere la cucina italiana nel mondo le nostre produzioni le nostre trasformazioni e nel contempo rafforzare il nostro sistema produttivo
Io nel mille novecentonovantotto l'anno in cui nacque Atreju come manifestazione
E di una discussione all'interno dell'organizzazione giovanile all'epoca ero responsabile delle scuole
La discussione era se aggiungere un paragrafo a nostro documento furono due paginette perché all'interno e l'organizzazione giovanile mi dicevano ma che c'entra l'agricoltura con il mondo giovanile ecco all'epoca insistetti molto e riuscì ad ottenere che si inserisce all'interno del documento
Dell'organizzazione giovanile allora Azione Giovani la parte che riguardava l'agricoltura perché l'agricoltura non solo è qualcosa della quale non ci possiamo privare perché il nostro assetto primario
Ma perché l'agricoltura rappresentava anche una forma e un modello di vita che poteva e doveva tornare ad essere centrale nell'educazione nella formazione
Dei nostri giovani perché l'agricoltura non è sfruttamento e sudore come qualcuno lo descrive
Ma è un rapporto con la natura forte che deve essere garantita dal reddito che è l'altro elemento sul quale ci stiamo battendo ovvio ben continuiamo tanti studenti delle scuole agraria delle scuole che eccellenza italiane incontriamo tanti ragazzi che vorrebbero fare
Gli agricoltori utilizzando la vanga e la zappa non si usa più
Non si usa più
Magari nel giardino di casa
Gli altri usano trattori che assomigliano a Ferrari
Ronie
Agricoltura di precisione
Oggi l'agricoltura in Italia è un punto di riferimento anche sull'innovazione tecnologica ed è la vera sfida per garantire la sostenibilità ambientale quindi la riduzione dell'impatto ambientale di alcuni metodi di lavoro
Ma nello stesso tempo utilizzando un criterio logico che l'Europa solo ora sta capendo la sostenibilità ambientale deve viaggiare insieme alla sostenibilità economica cioè se tu non dai la possibilità a un agricoltore quando gli limiti la libertà di utilizzare alcuni strumenti di avere il giusto reddito l'agricoltore semplicemente smette di fare l'agricoltore e la natura non meglio ora e vedete
Noi abbiamo una storia lunga come italiani
Orgoglio italiano Mauro l'abbiamo qui dentro mai perso l'orgoglio di essere italiani ma ieri vedevo una trasmissione che saluto perché so
Essere Thrale trasmissione più attente alle nostre iniziative devo dire di propaganda laici porta anche bene quando parla di noi
Negli anni quindi vi ringrazio anche per questo ieri sentivo una contestazione di parlano di orgoglio italiano come se sì parliamo di orgoglio italiano non ci vergogniamo di affermare che siamo
Consapevoli di quello che questo piccolo lembo di terra lo zero due per cento delle terre emerse
Del pianeta ha rappresentato nella storia dell'umanità
Però non basta essere orgogliosi bisogna anche essere consapevoli della potenzialità che abbiamo della potenzialità che abbiamo mantenendo la qualità al centro della nostra produzione
Quest'anno sessanta miliardi di export dei nostri prodotti
Non c'è un tetto a quello che possiamo portare a casa in termini di export è infinito
Bisogna mantenere la qualità come livello di attenzione un elemento che non abbia imparato da piccoli mamma e nonna ci hanno spiegato che cos'era buono epigono cosa non era
Buono nel resto del mondo non è sempre così
Non è sempre così e anche in Italia purtroppo sta prevalendo la logica di consumo cioè le grandi multinazionali i soci al mi dicono quello che è buono e quello che non è buono per loro però non della persona che consuma
E la dobbiamo spiegare invece l'elemento della qualità per arrivare a far crescere la ricchezza nel nostro Paese per poterla ridistribuire perché per troppo tempo abbiamo avuto governi Pierri distribuivano quello che non creavano hanno fatto debiti che oggi siamo costretti a sostenere hanno venduto gli assist strategici di questa nazione ma abbiamo invertito questo processo una investiamo sulle imprese sulle nostre potenzialità su quello che ci ha reso ricchi e allora la prospettiva per la nostra nazione investendo sull'agricoltura sull'allevamento sulla pesca su la trasformazione sulla nostra cucina è un elemento che ci vedrà crescere ed affermarsi sempre più nel mondo consapevoli dei nostri due mila cinquecento anni almeno di storia nella quale siamo stati contaminati tutte le culture è l'unica nazione che ha messo insieme gli Etruschi la cultura dell'allora l'impero romano che era il centro del mondo in cui passava tutto tutte le ricerche tutte le innovazioni lo abbiamo rappresentato a Pompei
Quando abbiamo presentato il simbolo di questa campagna abbiamo avuto la cultura ebraica la cultura ah Rabbah la cultura dei popoli del Nord e così via anche nelle dinamiche tra i singoli nostri comuni è la nostra potenzialità la nostra
Crescita di ricchezza della quale dobbiamo sapere approfittare perché è nostro interesse però voglio dire anche che il nostro modello
Garantisce un'altra cosa il benessere all'umanità
Ho spiegato alcuni degli elementi che lo caratterizzano sapremo farne tesoro perché questa forza politica qui a al primo posto l'interesse di questa nazione con la genericità che ci ha sempre contraddistinto con l'orgoglio della nostra appartenenza ma con la propensione a essere guida dell'umanità lo abbiamo fatto nella storia avremo e abbiamo intenzione di farlo essendo consapevoli che l'Italia non è seconda a nessuno
Grazie grazie
Grazie ministro Lollobrigida grazie al Ministro Schillaci grazie allo chef Vissani grazie professor calabresi grazie Ettore Prandini e a Giansanti a
Presidente di Assoenologi Colella che ci ha lasciato
Viva l'Italia è viva Fratelli d'Italia