Presentazione del libro di Giuliano Amato e Donatella Stasio "Storie di diritti e di democrazia. La Corte costituzionale nella società" (Feltrinelli)

Do a tutti
Data do tutti voi un caloroso rinvenuto a nome del Senato qualche giustificazione
Per qualche assenza perché c'è l'influenza impazza e quindi come del governo
Agli influenza va be'adesso Walter d'accordo che c'è questa stagione della corte che comunica molto
Allora no dicevo come vedete non c'è Simonetta fiori che è appunto la febbre alta così come anche Gianfranco Fini quindi io farò qualche parte diciamo in più nel senso che Simonetta ma quei pregato di introdurre le domande quindi di di leggere uno scritto che però e molto agile e quindi lo farò
E e intanto ovviamente un un brevissimo saluto da parte mia credo che nostri interlocutori non abbiano assolutamente
Bisogno di presentazioni ci sono qui due autori coautori del libro Giuliano Amato già presidente la Corte costituzionale tante altre cose
Donatella Stati o che si è sempre occupata di giustizia che ha anche avuto un ruolo importante nella diciamo comunicazione
Della corte Costituzionale aspettano importante da cui nasce anche questo libro alla mia destra
Onorevole Andrea Orlando Stato misto della giustizia in una stagione importante
Di cui è stato anche un forte caratterizzato ore innovatore come sapete poi ministro del lavoro naturalmente e come sapete oggi alla Camera dei deputati allora
Io
Soltanto veramente pochissimi minuti per come dire dare un po'di di dissenso e corpo al saluto che intendo rivolge per esprimere anche diciamo veramente la la soddisfazione
Dice un pubblico molto qualificato su non soltanto di parlamentari ma anche di illustri rappresentanti delle istituzioni
Appunto il piacere di ospitare la presentazione di questo libro con importante occasione di riflessione e di discussione innanzitutto credo che si possa dire che che questo libro vuole darci un esempio di etica della responsabilità ed è un libro che si vuole caratterizzare come il libro del viaggio nel senso più classico del termine in viaggio è sempre una esperienza
Intellettuale perché leggendo questo libro e ci dice cosa è stata la Consulta in questi ultimi anni sia proprio la sensazione di attraversare insieme agli autori e a tutti i giudici della Corte costituzionale L'Italia dell'ultimo quinquennio e qui si vuole
Dare io credo un manuale di educazione civica praticata sul campo
E c'è da subito una scelta dichiarata che viene più volte ripetuta nel libro innanzitutto di entrare nella questione del linguaggio che deve usare questo importante organismo istituzionale e un linguaggio che già nel libro vuole essere semplice però molto precisa e puntuale
Per cosa per c'è un obiettivo cioè socializzare i temi che sono di primaria importanza di pubblico interesse perché guarda caso riguardano i diritti fondamentali della persona
E direi che questo viaggio che questi viaggi hanno due luoghi simbolo le scuole le carceri
E e non è un caso che ci sono le scuole e le carceri che hanno ovviamente ha degli elementi anche di comunicazione tra però il carcere sicuramente è stata l'esperienza forse anche caratteri sono così più dissacrante poi si scoprirà perché e il carcere con questo viaggio insomma sottolinea anche che c'è una seconda possibilità per essere cittadino e questa seconda possibilità passa dal rinnovo del patto costituzionale tra il detenuto e lo Stato
Attraverso queste pagine noi possiamo capire un un mondo per dire che riconoscersi nei valori costituzionali per riconoscersi nei valori costituzionali oggi noi non possiamo fermarci all'idea secondo la quale non possiamo dirci democratici è evidente che c'è qualcosa di molto di più nella modernità nelle tensioni che questa modernità ci sta appunto
Portando ad un due questioni mi preme ancora sottolineare stavo si parlava di questa
Io la chiamo così ossessione un po'per la comunicazione non solo nel senso di innovare
Come la Corte Costituzionale comunica all'esterno ma intanto porre il tema della comunicazione tema della comunicazione un tema della connessione democratico per lo meno io
L'ho inteso così cioè e come se una connessione
Con il il popolo che ci piace chiamare più cittadini
Cittadine nel senso pieno del termine quindi c'è bisogno di questa connessione attraverso una comprensione ma attraverso appunto non solo un raccontare ma un connettersi e riceverebbe esattamente quello che succede
In questi viaggi e poi anche diciamo così nei luoghi anche quelli immateriali che vengono messi a disposizione ipoteca sei siti
E anche il modo di fare le conferenze stampa che diventano un tratto della storia della corte di questi ultimi anni anche con dei momenti diciamo con una
Dialettica piuttosto accesa
E ultima questione
Che voglio appunto così proporre toccare poi ci sarà modo diciamo così nel nel dibattito e che e quella che riguarda non solo la Corte costituzionale ma mi pare che se di molta attualità la discussione sul fatto se
Organi organismi costituzionali e di rilievo costituzionale o comunque Poteri che ha esercitato il controllo che sono indipendenti
Se e come devono parlare d'esprimersi su delle questioni diciamo di alta politica dalle riforme istituzionali e costituzionali o altro c'è una discussione c'è una come dire una una presa di posizione dichiarata che ritiene che i rappresentanti di queste istituzioni dalla Corte costituzionale dal si estende alla magistratura dell'organismi indipendenti devono parlare attraverso soltanto dei provvedimenti
Considerati di per sé diciamo così neutrino tra ali mi dichiaro non penso che lo siano mai se non altro c'è sempre una scelta diciamo di valori in campo cioè l'idea che rispetto diciamo al potere politico nato da una maggioranza in un sistema diciamo ma maggioritario questi organismi devono limitarsi a questo al altrimenti c'è un'interferenza di campo
Viceversa le democrazie liberali diciamo vivono invece di un'idea opposto cioè di una dialettica in cui c'è una discussione
Istituzionale quindi questo ruolo si ritiene che posta che debba essere esercitato in pieno
è c'è il rischio questa ovviamente è una mia opinione ma di direi che in nel libro non non sita c'è anche su questo punto assolutamente che si si confonda questo
Diciamo rispetto di ruoli eccetera con un rispetto invece un uno una dovere diciamo così non so di non disturbare
Ma di attuare le linee che legittimamente un governo legittimamente eletto ossida credo che questo sia come dire un tema a che non ne che attraversa il dibattito che molto attuale che però anche molto a che fare con la tutela dei diritti delle persone e dei singoli perché in definitiva le carte costituzionali e i ruoli delle corti così come di altri poteri autonomi e indipendenti il potere dei senza potere e quindi alla fine direi che possiamo chiudere in questo senso il cerchio detto questo
Mi trasformò rapidamente nell'adattare di Simonetta fioriti quindi diritto mi scuserete se leggerò però essendo una giornalista e più agile della mia esposizione quindi e e più semplice
E cosa ci dice si mette alcune parole per potere introdurre le domande che adesso faremo ai nostri ospiti e interlocutori
Dice Simonetta al cento da discussione di oggi tipo di Giuliano Amato e Donatella stadio storie di diritti e di Nemo Grazia la Corte costituzionale nella società uscito da Feltrinelli un libro
Che si presta a letture diverse ma prima è necessario raccontare che cos'è questo lavoro dal momento che forse non tutti lo hanno già letto
E il racconto dall'interno della Corte costituzionale nel quinquennio che va dal due mila diciassette al due mila ventidue
Un periodo significativo perché caratterizzato da un cambiamento di passo nella comunicazione della forte
Comunicazione rischia di essere sempre una nozione astratta ma in questo caso acquista concretezza
Perché si riferisce le scelte fatte dalla Corte costituzionale per farsi conoscere nella società italiana e per conoscere direttamente i problemi della società italiana
Mi riferisco in particolare il viaggio dei giudici costituzionali nelle scuole al viaggio nelle carceri esperienze che hanno modificato profondamente lo stile tenuto fino a quel momento dei magistrati costituzionali
Esperienze che probabilmente hanno prodotto un cambiamento degli stessi giudici costituzionali rivelandosi poi preziose per le stesse decisioni della corte a raccontarci ogni libro
Son due protagonisti di questo cambiamento protagonisti con ruoli completamente diversi
Ma e forse proprio grazie anche a questa diversità si sono rivelati complementari una parte Giuliano Amato primo giudice della Corte quel presidente che fin dal principio di questa esperienza dentro il Palazzo della Consulta avvertito l'esigenza di far conoscere il ruolo della corte dalla Società italiana ruolo sconosciuto ai più
Rendendo pubbliche tutte quelle sentenze che a partire dagli anni settanta hanno modificato radicalmente il costume degli italiani soprattutto delle italiani l'altra protagonista Donatella Stasio guidato la comunicazione della corte in quel quinquennio quindi in un'altra veste sostenuto il cambiamento voluto da Paolo Grossi l'ha spinto verso approdi importanti
Mai come in questi anni le decisioni della Corte sono state rese trasparenti attraverso tutta una serie di iniziative che restano strumenti fondamentali di conoscenza podcast documentari interviste filmate Stasio
E la giornalista tale cotto regoli per le questioni della giustizia è stata per anni punto di riferimento della comunità giornalistica dalle pagine del sole ad oggi editorialista della Stampa quindi il racconto
è un racconto di cambiamento importante è stata una rivoluzione indolore ci chiede Simonetta Fiore no questo libro ci dice che non è stata per niente la rivoluzione indolore fin dal principio
L'uscita dei giudici dal palazzo dalla Consulta è stata colta coda polemica resistente attacchi di varia natura
Quella che sarebbe dovuta essere accolta come una scelta di trasparenza una scelta quasi obbligata da parte di un organo nato per tutelare la costituzione e quindi obbligato
Ad alimentare un legame di fiducia con la popolazione essenziale per la tenuta e la vocazione costituzionale è stata interpretata come ricerca del consenso popolare
Quindi ricerca di una legittimazione politica quindi come uso improprio politicamente strumentale del ruolo istituzionale
Sono accuse che ritornano periodicamente pochi giorni fa in occasione della nomina del nuovo presidente Augusto Barbera un esponente della maggioranza di governo gli ha dato il benvenuto
Promettendo che la maggioranza ci leggo sempre leggo parole precise virgolette userà la stessa libertà di espressione di fronte ad alcune sentenze della Corte più simile a un volantino di propaganda è un trattato di diritto
Questo libro ci offre due esempi di insofferenza verso la Corte costituzionale e qui entriamo già cioè decidiamo la domanda
Mostro ministro che coinvolge i governi di segno politico diverso anno due mila e sedici governa Matteo Renzi dell'anno della riforma costituzionale
Sottoposta a referendum il due mila sedici e anche l'anno in cui Paolo Grossi allora presidente della corte annuncia il progetto dei viaggi nelle scuole dei magistrati costituzionali però il viaggio non parte
Renzi teme che i magistrati costituzionali in libera uscita possono incidere sul risultato del referendum modo mi sfavorevole teme che i magistrati costituzionali si mettono a far politica e il viaggio partirà successivamente col governo di centrosinistra guidato da Paolo Gentiloni
Siamo poi invece nel due mila diciannove quando parte il viaggio delle carceri
Che però è stato deliberato prima quando appunto era ministro di Giustizia Andrea Orlando quando parte il progetto è cambiato il Governo come è noto
E
Qui di nuovo si accende nel dibattito pubblico il giornale Libero accusa la forte di gettare un macigno contro l'esecutivo contro le politiche della Lega
E sicuramente non era passato inosservato un comunicato dell'allora presidente Giorgio Lattanzi
Il quale nel comunicato
Illustra il viaggio scrive la Costituzione una legge suprema uno scudo nei confronti dei poteri dello Stato che neppure il legislatore quale suo mutevoli maggioranze può violare
E quindi insomma arriviamo alla al prosegue poi Giorgio Lattanzi perché si è parlato anche diciamo così di un
Come dire atteggiamento metto tra virgolette molto sovversivo in questo senso Giorgio Lattanzi sicuramente non era un sovversivo come non è un sovversivo vivamente Giuliano Amato che allora sospendo il comunicato del presidente e le parole di Giuliano Amato in conferenza stampa furono appunto non siamo sovversivi
Perché quando piuttosto siamo garanti dei diritti dei principi dello Stato di diritto sovversivo aggiungerne livore chi nega quei diritti e chi ne
E ha quindi la regola costituzionale ora qui c'è un problema
Dice la nostra giornalista perché se la Corte costituzionale
Quando fa il suo mestiere di Corte costituzionale rischia di apparire sovversiva
Vuol dire che c'è un problema che riguarda la tenuta della nostra democrazia costituzionale questo libro offre straordinari materiali degli storici che vorranno raccontare l'Italia di oggi con le minacce che incombono sulla nostra democrazia costituzionale
Perché quando la Costituzione
Fa paura allora c'è un problema e allora a questo punto Simonetta Fiore chiederebbe ministro lei è stato il ministro di Renzi quando Renzi blocco il viaggio dei magistrati nelle scuole è stato ministro della Giustizia sotto la guida di Gentiloni quando venne autorizzato il viaggio nelle carceri
Iniziativa contestata da una parte della destra vedi Salvini tutto il libro è attraversato da queste insofferenza verso la Corte costituzionale
Perché secondo lei la carta costituzionale fa paura
E perché fa paura la Corte costituzionale che il suo più alto organo
Sia
Buonasera a tutti intanto voglio dire che per me è un ringrazia c'era oltre che un onore poter partecipare alla presentazione di questo libro
Questo libro che diciamo letto anche un po'
Collegandolo alla fase che ho vissuto almeno l'ultima fase da ministro della giustizia perché per una parte appunto questo percorso si sovrappone a quella a quella fase
Io racconto subito come vidi questa iniziativa anche guardandola da un punto strettamente strumentale nel senso ne dichiara dichiaro diciamo Lentini
I secondi fini
Nel senso che
C'era una dialettica dentro il governo Gentiloni rispetto all'approvazione
Della riforma dell'ordinamento
Penitenziario
Una dialettica che portò a un rallentamento e poi alla fine a un sostanziale affossamento della riforma comunque era un suo naturalmente a una riduzione della sua portata diciamo così del tempo in più alcune cose sono entrate nell'ordinamento
Nel governo una parte del governo riteneva che quella
Quello ambizioso progetto di riforma lo posso definire così anche perché diciamo era frutto di un davvero di un percorso molto largo e collettivo in cui erano stati coinvolti tutti gli studiosi principali studiosi del settore ma non solo in questa era la cosa a mio avviso abbastanza interessante non solo di studiosi del settore ma anche diciamo pezzi di società che non avevano a che fare direttamente con il carcere
Si apre quella dialettica sull'opportunità o meno di portare avanti un provvedimento così importante
è così però divisivo alla vigilia delle elezioni questo incide sull'iter
E poi diciamo peso in modo abbastanza significativo sull'esito naturalmente io vidi questo viaggio come
Un'inaspettata un inaspettato assiste diciamo perché chiaramente si rimetteva al centro il tema delle carcerieri L'attuazione della Costituzione all'interno del car
E quindi non vidi assolutamente di buon occhio e anzi quel particolarmente contento per questa ragione di questa
Di questa iniziativa leggendo questo libro contestualizzando questo lavoro un lavoro che
Come dire
Il tentativo di di di un iniziativa che anche dei caratteri
Diciamo innovativi non solo baffuti sa della comunicazione ma anche dal punto di vista diciamo del come si comunica perché una comunicazione la corte l'ha sempre avuta diciamo però era difficilmente decifrabile il contenuto di quella comunità
E invece c'era un tentativo come dire divulgativo vorrei dire del del lavoro della della corte che si
Concretizza poi ne nei viaggi diciamo i gatti sono in qualche modo l'espressione fisica di un tentativo di appunto riportare la corte in connessione con la società
Ho letto qualcosa di analogo allo sforzo che ho compiuto e che stavo compiendo proprio in quella fase cioè un tentativo di procedere
Ma in una quadro di grande difficoltà politica e culturale perché questo sforzo
Mi interessa naturalmente
Anche il parere degli autori è uno sforzo che si compie sostanzialmente controcorrente
Cioè noi abbiamo attraversato una fase nella quale l'attuazione la Costituzione è stata spinta da grandi movimenti sociali
Prima sul fronte
Delle domande collettive
Pensiamo a all'attuazione della all'utilizzo del articolo tre comma secondo pensiamo alla
Al cambio della giurisprudenza rispetto ad alcune questioni che riguardavano l'ambito economico e sociale uni una veniamo da anni nella prima fase dell'attuazione della Costituzione nei quali c'era stato un un inceppamento del percorso perché la corte veniva diciamo così
Considerata fino a un certo punto come una un soggetto di carattere ordinamentale le alcune delle indicazioni costituzionali venivano considerate in natura meramente programmatica e quindi non non in grado di produrre direttamente degli effetti sul sull'ordinamento poi c'è un cambio sotto una spinta molto forte di movimenti sociali
Poi c'è una seconda fase definire allora scusatemi la banalizzazione forse Giuliano azzera sopracciglio da da da da costituzionalista età e da testimone di questi processi una seconda fase che ha
Direi post sessantotto che sposta naturalmente prosegue la prima fase ma sposta molto diciamo l'attenzione sui sul tema dei diritti individuali diritti della persona e poi in qualche modo questo processo si arresta
E allora io leggo in questo sforzo nel nostro sforzo scusate se se mi associo
Il tentativo di promuovere in qualche modo una di utilizzare al meglio diciamo quell'inerzia che si era prodotta nei decenni precedenti per provare ancora a produrre del riformismo
Utilizzando la forza propulsiva della Costituzione in una fase però nella quale la società almeno nella sua dimensione diciamo prevalente non reclama più quei diritti
Ora non vorrei essere brave diciamo eccessivamente pessimista però è certo che come in qualche modo quello sforzo uno sforzo che si fa appunto sto a mio avviso controcorrente
Perché Manal mente le forze parlamentari che non si riconoscono il quadro costituzionale
Sono diventate nel frattempo maggioritaria
Una parte delle forze che diciamo non so dicendo che siano contro la Costituzione ma diciamo
Sono forze politiche che mettono tra virgolette parti della Costituzione lo fanno in modo esplicito senza diciamo reticenza lo fanno dichiarandolo il richiamo alla Costituzione evitiamo spesso strumentale in funzione diciamo così della lotta politica contingente su quel singolo punto
Non sono forze che si richiamano direttamente complessivamente alla alla costituzione nel suo insieme
Questo tatto fondato
Che incide e che per rispondere alla domanda fa sì che quell'autorevole esponente la destra viva questo elemento di insofferenza perché in fondo
Quell'orizzonte definito dalla costituzione non è il suo
Non è quello dove si è formato non è quello nel quale si riconosce è quello al quale si è dovuto progressivamente adeguare
Ma e in un clima nel quale la società non spinge nella direzione della prostituta
E non solo in questo
Paese ma più complessivamente c'è come dire una riscopre sarebbe complicata indagare il perché gli errori l'allargamento a tutta una serie di questioni ma e anche dentro la stessa Unione Europea diciamo i valori delle costituzioni socialmente orientate cioè quelle che sono nate all'indomani la seconda guerra mondiale
Non sono più egemoni o comunque non hanno la forza espansiva che avevano che hanno tutto almeno fino agli anni Novanta
Qui forse raccontare un'esperienza personale a me è capitato nella fase posto al ministero della Giustizia di fare rapporteur per il Consiglio d'Europa per l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
Sul tema dell'autonomia
Della magistratura in Polonia
E da
Durante la fase del corrente è proprio non si potevano fare obiezioni dirette Rocco
Avuto diciamo forse l'audizione più complicata della mia vita perché dopo aver scritto una bozza di rapporto che chiaramente non poteva particolarmente plaudire alle scelte legislative che erano state compiute ora
Qualcosa hanno cambiato ma all'epoca nominava
I presidenti di tribunale il ministro della Giustizia e leggeva la maggior elegge fra la corte la maggioranza semplice del Parlamento insomma una cosa che non sarebbe tanto molto piaciuta Montesquieu
Ho fatto un'audizione in remoto presente il vizio il tre il ministro della Giustizia polacco il vice ministro degli esteri della Polonia e il la presidente della Corte costituzionale Pola in insieme tutt'
Io vi facevo notare guardate che voi avete quest'istituto che contrasta con la sua parte sì ma questo c'è anche in Spagna
E ma c'è anche questo che e ma questo c'è anche in Germania
E ma tutti insieme così ce l'avete soltanto voi però poi alla fine qual era la radice del ragionamento
A proposito del giudice bocca della legge no ma in fondo
Se noi siamo quelli che
Rappresentano il consenso del Parlamento rappresenta il punto
E il giudice il mero interprete della legge anti quasi un automa che applica la legge ma chi meglio del Parlamento e quindi attraverso l'esecutivo può garantire la corretta applicazione della legge
è il presupposto diciamo così di quella contestazione alla radice della dei soggetti terzi che in qualche modo sta alla base di un pensiero della dance
Che non è la mancata
Consapevolezza dei valori costituzionali ma che è un alterità rispetto ai valori costituzionali non della nostra Costituzione ma di tutte le Costituzioni che sono il frutto più alto e maturo della fase diciamo
Post bellica
Questo io penso sia un punto sul quale una qualche riflessione andrebbe fatta perché vorrei in questo apparire polenta
Perché non ce la caviamo soltanto quella per pedagogia
Nel senso che
Si tratta di capire il perché queste queste queste costituzioni non abbiano più quella forza espansiva e quella capacità inclusiva che hanno avuto fino al momento in cui
Non sono entrate in qualche modo in crisi
Che in fondo un po'la riflessione sul perché quello che noi chiamiamo l'Occidente ma che in fondo è la fase migliore diciamo di quell'elaborazione di quel sistema
Di relazioni di quello stile di vita che segue l'uscita posture grazie alle costituzioni
Perché l'Occidente non sia più così affascinante nel mondo e
Al suo interno spesso
E questa è una domanda quando i pioppi oggi non ho la pretesa di
Da una risposta che forse meriterebbe diciamo
Un altro libro ma questo io penso sia un punto dal quale dobbiamo o provare a ripartire a riflettere perché non basta stigmatizzare soltanto in qualche modo non condivide
Quell'impianto c'è da capire perché chi non condivide quell'impianto oggi al abbia un particolare consenso in qualche modo se è in grado anche così di mettere in discussione ciò che noi non avremmo mai ritenuto potesse essere messo in discussione
Naturalmente in questo poi ci sono anche finalità pratiche non c'è soltanto un'altra visione ci sono le finalità che derivano da un fastidio perché il controllo di legittimità
Per i soggetti terzi per qualunque forma di check and balance che si può realizzare all'interno di una
Democrazia compiuta è una discussione da fare con molta urgenza
Perché non credo
Non ci sia molto da da aggiungere perché siamo in una fase nella quale secondo me
La prossima la proposta di riforma costituzionale che è alle viste nel tentativo di dare un colpo
Coluccia Ale
Al di là dei suoi contenuti ma per la cultura che c'è alle spalle per il contesto nel quale si
Sì va a collocare
Di dare un colpo in fondo a a a questa cultura costituzionale che ha retto la nostra che ha retto nonostante
Perché dico il contesto e la cultura della cultura ho detto il contesto è anche un contesto dopo il compito ancora diverso da quello precedente Falconi
Perché noi oggi assistiamo a uno spappolamento dei corpi intermedi cioè vorrei dire che il presidenzialismo vent'anni fa oltre presidenzialismo larvato perché è del tutto evidente che
Come dire il cancellierato in queste forme è un espediente per riproporre il presidenzialismo
Lo ha
Ci aiuta a capirlo il presidente del Senato diciamo se non ci fossimo arrivati da soli
Ma
Quel tipo di quel tipo di proposta che non abbiamo visto come un Oscar
Dall'in altre epoche storiche oggi si inserisce in un contesto nel quale la società è e i contrappesi che ci sono all'interno della società si sono
Particolarmente indebolito
E anche l'illusione che il un presidente eletto potesse essere diciamo in qualche modo per le vie più imprevedibile il punto di equilibrio e il elemento di unità
Nazionale mi sembra sia stato in qualche modo sconfessato da ciò che avviene nel mondo ora pensare a Trump come punto di equilibrio e di unità di quel Paese
è abbastanza complicato ma
Al se non anche senza andare a cercare Trump noi vediamo come diciamo il livello di polarizzazione delle società sia così forte che pensare che diciamo il giorno dopo le elezioni ci sia una ricomposizione che trova nella figura del Presidente la ricco pop l'appunto il una nuova un nuovo punto di equilibrio una nuova unità dopo il procedimento elettorale è abbastanza avventuroso a mio avviso quindi al di là di quello che noi abbiamo pensato in altre epoche storiche forse dovremmo recuperare fino in fondo l'idea e anche le istituzioni sono soggetti fortemente storicamente determinati diciamo
Dove dobbiamo pensare come oggi in qualche modo questo tipo di proposta va a impattare su una società che è una società che
Anche fortemente di indeboliti propri anticorpi io vedo una reticenze una difficoltà
A a partecipare
Una difficoltà a reagire anche da alcuni processi mesi vengono
A determinare quindi noi dobbiamo pensare a questa offensiva chiamiamola così o comunque a questa proposta
Oggi in questo momento in cui il la storia una serie di vicissitudini hanno cambiato profondamente la società e per alcuni aspetti lo hanno l'hanno anche indebolita concludo la storia leggendo
Queste
Questo libro mi è venuto in mente una cosa che mi pare che Schumpeter
Diceva rispetto a alle teorie di Marx
Diceva sul perché sì è vero che la struttura che dalla sovrastruttura
Ma la sovrastruttura di solito è sempre in ritardo rispetto al nostro
E questo crea diciamo uno spostamento che può essere secondo perché infondono voi
Abbiamo avuto una Corte costituzionale se ci pensiamo per composizione di persone che avevano vissuto quei processi di allargamento della base democratica del Paese
In una fase in cui la fatte da in qualche modo la base democratica se si andava restringendo
In fondo io ho potuto fare leva sulla stesso aspetto perché il PPI gran parte del lavoro che sono riuscita a fare quello che sono riuscito a fare l'ho fatto in ragione di un un assetto e non banale che si chiamava Giorgio Napolitano che diciamo che aveva che sicuramente corrispondeva ad un'altra stagione rispetto a quella in cui lui stavamo
Divenendo e questo diciamo ultima fase di un riformismo comunque di un processo di ci dirà civilizzazione Kemp
E di espansione di attuazione alla Costituzione che sia riuscita a realizzare diciamo fino a a quattro cinque anni fa è forse proprio la conseguenza di questo fenomeno
Che in qualche modo noi avevamo
Un assetto istituzionale che rifletteva una fase e culture
Di una Società e che non c'era più e questo ha aiutato anche non può incidere sulla società che c'era e questo spostamento io credo che così sia stata in alcuni case davvero vedo qui il professor Giostra che ha fatto un importantissimo lavoro in quell'occasione è stata un po'diciamo
Quell'astuzia della storia che ha acconsentito di fare qualche ulteriore passo avanti ma oggi i passi avanti che potremmo fare in ragione e sulla base di quali forze si potranno costruire questa la domanda credo di fondo sul sulla quale potremmo e dovremmo riflette
Grazie
Grazie ministro Orlando
Di molto anticipato ulteriore domanda per profittando del fatto che manco un po'di tempo di fissato per ministro no Nordio se ne avrebbe a male inanella già limitata al adesso Dio adesso siccome sto facendo in questo momento si metta il piede non posso fare troppi competente su questa al potere interdittive lo sdoppiamento dato le storie dal c'è un limite potrà fare posto fa
Perché non mi sembra il sono molto occupato in questo momento quel quella voce c'è diciamo un un una certa diciamo aspra
Come dire assenza in questo momento che di spazio sicuramente cene per intervenire ma io voglio intanto lo faccio io ricordare anche visto che ai salutato qui professor Giostra lì presente lo straordinario lavoro sugli Stati generali l'esecuzione penale che ha preceduto in un qualche modo anche dato un un terreno a quello che poi è stato anche in viaggio nelle carceri e anche quello è stato ovviamente un atto di straordinario diciamo coraggio politico perché sono temi scomodi e noi ancora
Dovremmo potremmo attingere oggi diciamo
La cronaca regionale ci consegna di nuovo una drammaticità della situazione delle carceri suicidi non diminuiscono anzi aumentano allora due citazioni da libero sulla questione appunto delle corti intanto giustamente nel libro si dice che è necessario arginare gli attacchi di indipendenza
E l'otto non mia della giustizia da parte di chi non ne condivide non ne accetta le decisioni
Eccitato la Polonia che mente ce l'Ungheria ma prima dei drammatici avvenimenti del sette ottobre Israele ha visto mezzi mesi e mesi
Di contestazione anche c'è una mobilitazione straordinaria che forse nei nostri paesi non non non abbiamo conosciuto così tanti medi di di scendere in piazza per difendere la Corte costituzionale la sua funzione
Di garanzia e io qui cito una una frase che credo che sia molto molto pesante ma appunto per questo importante
Laddove si dice in modo autoritarismi non si azzardano quasi mai eliminare i diritti delle cartelle Carte costituzionali
Preferiscono svuotarli di fatto svuotando o controllando le istituzioni di garanzia
E poi si fa riferimento a quello che sul quale le già parlato e che a cui accennavo anche io cioè il fatto che c'è non sono un tentativo ma una messa in pratica di dare a queste organizzi la funzione più che altro di attuare le decisioni in linea con le aspettative dell'esecutivo questo per esempio negli Stati Uniti in parte già avvenuto con la nomina cito sempre il dal libro di alcuni giudici darà dell'Alta Corte dagli Stati Uniti che sono stati nominati dal Donal Trump esattamente con quel dichiarato intento è quindi indipendente mentre sapete che c'è anche un famoso film a riguardo che di rimangono fino teste inibito grigie
Famoso finché per cambiare deciso della corte da convincere lì fuori a uno per uno era era un un thriller ora la mia domanda e questa per per chiudere insomma
Con la battuta perché mi ha fatto cenno parlando della
Dei populismi delle
Diciamo del delle del come si caratterizzano diciamo culturalmente le destre
In Europa è quello che è stata o che l'Europa come viene percepita l'Europa ce le l'Europa viene raccontata come una democrazia o meglio si tutte le note molto diciamo formale più burocratica efficienti lista e contemporaneamente
Parliamo di una solitudine delle corti in un'Europa che attraversata dal vento
Populista dove se ci fosse stato sto qui in una in una vogliono fosse e influenzato Gianfranco Fini vi avremmo chiesto cosa ne pensava essendo stato un protagonista anche di una tentativo di innovare
Rispetto a una una destra molto destra fatta di costruire una destra repubblicana e costituzionale e corpi non non interessa tanto come dire la contrapposizione politica quanto
Ne cosa sta succedendo in parte già risposto ma per chiudere questo intervento quindi parlare molto più sulla politica che collegata però gli argomenti di cui stiamo discutendo cioè
E anche perché la nostra Costituzione e molto e nata molto con una caratterizzazione molto di diritti sociali quindi anche nella parte programma
E quindi che cos'è che sta attraversando c'è qualche il punto di crisi c'è un collegamento anche diciamo così con insuccesso che in un qualche modo hanno queste queste idee queste teorizzazioni con una volta sarebbero state forse quasi impronunciabile ma oggi discutiamo di questo a fronte di fragilità delle democrazie liberali occidentali così come le abbiamo conosciute però
Questa via mentre la domanda
Più come dire politica che non diciamo di riformismo istituzionale e costituzionale ricordando chiudo la domanda
Di commentò sempre da parte sua dopo diciamo la sconfitta del referente del due mila sedici che voleva molto comunque innovare su quelle riforme io ricordo credo disse che evidentemente c'era stata una risposta che teneva conto di un disagio sociale molto forte nel Paese e che non si ritrovava
Il risposte di carattere di innovazione diciamo istituzionale o puramente recepite come formali insomma seppure molto democratico
Ma si
Ci vuole molto tempo poco tempo a rispondere a questa domanda io uso cerco la seconda quindi sarò banale nel probabilmente
Io penso che le Costituzione siamo entrati in crisi quando entrate in crisi lo stato sociale
Cioè la capacità inclusiva dello stato sociale
Perché la democrazia non è soltanto uno percorso procedurale diciamo è un processo di
Ci sono tanti altri fattori che derivano l'atomizzazione gli elementi
L'accelerazione del cambiamento che produce anche una particolare forza inchini
è un vantaggio competitivo in chi propone la tradizione come elemento di riferimento se pensiamo come accelerato tutto come le cose stanno cambiando velocemente come guastarsi guardare indietro sia una cosa che in qualche modo rassicura quindi in fondo diciamo la le costituzioni era una promessa di modernità
Sono state una promessa di modernità sono state la leva presso la quale si è realizzata la modernizzazione del Paese evidente che nel momento in cui come dire scusate la la banalità davvero va di moda la tradizione le costituzioni paradossalmente sono delle macchine che in qualche modo rischiano di perdere la loro funzione
Le costituzioni non sono state puntato cristallizzato e fermo sono parlo di costituzione non parlo di prostitute perché se guardiamo i tre nomi sono realizzati anche in altri Paesi europei vediamo molte
Molti est similitudine molti e e le reazioni sono simili ai processi diciamo
Di di di di di
Involuzione che si determina anche da altri paesi che hanno una cultura costituzionale molto molto vicino alla nostra quindi io penso che
La la Costituzione diciamo incomincia ad arrancare nel momento in cui non ha più gli strumenti per
Affermare la dimensione sostanziale dell'eguaglianza
Per una serie di ragioni chi legate a ai processi di globalizzazione per una serie di ragioni legata alla difficoltà diciamo anche a a riconoscere domande che si sono nel frattempo frammentate era più facile fare uno Statuto dei lavoratori nel mille novecentosettanta che non farlo oggi rispetto diciamo a domande del lavoro che sono molto più articolata però io credo che quello se il punto di
Di rottura che in qualche modo si viene a determinare io non ho mai creduto che il problema del fosse diciamo così
Legato tutto diciamo a ci sono anche dei limiti nel funzionamento e ci sono dei limiti nel nel nel nel funzionamento della seconda parte della Costituzione però il patto costituzionale il è molto legato al patto sociale e in qualche modo c'è un patto sociale che si è rotto da molto tempo
E pezzi di società che non si sentono inclusi nei processi democratici
Del resto basterebbe la vera notizia quando si va a votare non è chiaro Inter quanti non sono andati a votare
Se pensiamo che nella fase
Dell'approvazione a Costituzione partecipava
Addirittura oltre il novanta per cento del corpo elettorale e guardiamo quanti hanno partecipato alle ultime elezioni ci rendiamo conto che probabilmente
Lì c'è qualcosa che deriva da
Dal riconoscimento di alcune domande di carattere sociale che non si realizza più e non si realizza più perché non ci sono le le risorse per far
Salvatore Biasco fa
A
Secondo me in modo assolutamente brillante
Dato una dei a una definizione a proposito del riformismo che diceva il riformismo e non certo punto è stato il modo di adeguare l'economia la società
Da un certo momento in poi è diventato il modo in cui la società si adeguava l'economia
E questa mi pare diciamo sia il cuore di questo di questo passaggio cioè
Le le costituzioni sono state poderoso strumento di allargamento del dei diritti sociali è un certo punto questo non
Ma che è avvenuto se a questo ci legge in una fase nella quale sono cresciute progressivamente le diseguaglianze è diminuita la mobilità sociale
E quei quelli principi di sacri che noi ci richiamiamo sono suonati vuoti a una parte crescente dalla società
Il problema non è che quei principi non fossero giusti ma come facciamo a fare in modo che quei principi in qualche modo RIA riconquista di una loro attualità
E la cosa diventa ancora una spina ancora più grande nel momento in cui noi ci troviamo di fronte a concentra ora Giuliano è stato chiamato ad una nuova sfida
Ma nel momento in cui noi rischiamo di avere una concentrazione non solo di ricchezza ma di sapere e di strumenti
Di gestione
Della convivenza comune che s'rischiano di essere concentrati in pochissime mani
Se pensiamo a cosa porrà presentare mal gestita all'intelligenza artificiale l'impatto di nuove tecnologie anche scusi processi economici sui processi democratici
Noi diciamo così
Dobbiamo in qualche modo preoccuparci preoccuparci però secondo me dovrebbe voler dire provare a fare un contropiede
E un contropiede come dire che ponga un tema che secondo me è cruciale anche qui non vorrei sembrare eccessivamente economicista forse lo sono
Ma mi ha visto il tema fondamentale quello della democrazia economica
Cioè non ci può essere in questa base storica più che ancor più che in passato una sostanzialità dei diritti se non c'è anche una democrazia economica
E lo dico nella fase in cui si stanno determinando concentrazioni impressionanti di potere di ricchezza di
Sapere
E in una fase nella quale il sapere rischia per la prima volta di diventare totalmente appannaggio di soggetti privati
E questo io penso che la risposta diciamo all'aggressione alle costituzioni dovrebbe essere da un lato quella che quotidianamente facciamo cioè la rivendicazione
Dei valori costituzionali ma dall'altro ci dovrebbe essere una sorta passatemi il termine calcistico di contropiede del quale si rilancia una stagione di allargamento della base democratica della partecipazione
Della possibilità di avere un sistema economico che non sia
Fatto da posizioni dominanti e monopoli come nei fatti si rischia di mettere
E io penso che questo sia il terreno sul quale
Provare a a ricostituire quella trama diciamo un nuovo patto sociale perché oggettivamente l'idea che semplicemente rendendo un po'efficiente la seconda parte della Costituzione cosa che comunque alla quale non bisogna sottrarsi ecco io penso che sicuramente ha pesato anche molto una
Difficoltà a decidere lo abbiamo detto tante volte noi decidiamo con più lentezza delle democrazie Touré quindi questo pesa in negativo e sicuramente questo incipit ma che la gente non vada più a votare perché si mettono troppi fiducie in Parlamento io non citerei cioè io credo che la gente non vada a votare perché sostanzialmente ritiene che cambierà pochissimo
Se vince il Polo vince l'altro perché le operazioni diciamo rispetto a grandi questioni rischiano di essere apparentemente distanti in manette nei fatti egualmente non incisive
C'è un
Politologo inglese che era
Detto che si chiama col intralci chi ha detto che definendola post democrazia ha detto
Ittiri la finanza decide i tecnici governano e i politici vanno alla televisione
Poi potremmo forse adesso aggiungere che adesso vanno alla televisione semplicemente per schierarsi rispetto alla posizione del conduttore diciamo nel senso che si chiede di dire quale margarina metterebbero nel loro profilo Twitter diciamo non spiegare neanche le proposte che gli hanno cucinato i tecnici
E a monte non è più soltanto la finanza Monte sono soggetti economici che in qualche modo sfuggono al controllo degli Stati nazionali certo che una politica così indebolita difficoltà
Ha difficoltà a
Testimoniare la forza e la potenza della Costituzione che comunque continua ad esistere
Se
Bene di consentirete di non rispondere a me stessa in maniera molto articolata perché appunto mi devo fare una domanda rispondere come
Anche qui si abbiamo visto fare qualche volta marmellata vorrei cavare con qualche battuta perché ci interessa molto ascoltare i due autori anche perché
Dall'inizio di questo loro viaggi di presentazione del libro il dibattito pubblico se arricchito e quindi in piedi siamo sicuri che stava avremo delle delle suggestioni anche diciamo magari
Nuove e diverse da quelle precedenti naturalmente la giornalista
Mi mi mi chiede mi chiedeva considerato le le perché una parte molto interessante di questo di Blair il racconto delle importanti sentenze sui punti di questi ultimi cinque anni o comunque sui punti molto diciamo di dirimenti nella vita del della Società italiana nella vita delle persone quindi stiamo parlando del suicidio assistito dalla fecondazione eterologa delle riconoscimento dei figli eliminati dai genitori
Dello stesso dello stesso sesso o con altri tipi di procedure per partire anche da dal dal passato c'è da quello che è stato l'accesso la donna i concorsi
Ai concorsi pubblici alla magistratura così è stato le pronunce sul
Sul reato di adulterio insomma sentenze importanti il pregio del libro che ci racconta anche il il di battimani era molto molto chiara
Il dibattito che ha portato a queste decisioni Centi po'divi come si è affrontato il bilanciamento tra gli interessi in gioco e anche
Attraverso questo il ruolo della corte che è anche cambiato negli anni arriviamo subito all'attualità nel senso che ovviamente non può che delineare nel solco della Costituzione raccogliere la concretezza della domanda perché la domanda parte sempre
Da un caso concreto che poi spetta ad altri cioè il legislatore di farlo diventare un generale e infatti giustamente
Qui si spiega anche molto bene che la Corte non potendo che affrontare il caso concreto può dare degli elementi ma poi tocca legislatore dare una disciplina generale che valga per tutti e qui l'esperienza di ultimissima e che innovando su se stessa la corta adottato un metodo diciamo prima no non applicato cioè di prendere una decisione che però poi non me
Non non dichiarava di legittimità ma dava comunque al Parlamento un termine per legiferare l'ho fatto proprio per questi compiti che il Parlamento e che non può che avere parlamenti gettare purtroppo il Parlamento così come che era stato diciamo inosservante rispetto moniti raccomandazioni del della corte non non è riuscito in particolar modo stiamo parlando del del tema
Del del fine vita del suicidio assistito nonostante che
Nella scorsa legislatura qui c'è il collega Bazoli che se diciamo immolato nella tentativo di una sintesi in parte uscita una discussione molto molto molto molto importante che c'è stata la Camera coi e si è interrotta la legislatura così come in tema di droga e così come insomma
Così come sul doppio cognome ecco vorrei dire che su queste due leggi impatti patrocinio assistito impartiva doppio cognome né quel Senato da stiamo io mi incardinate stiamo chiedendo con forza
Che vengono discusse però vorrei chiudere come ho promesso su questo argomento per rispondere alla domanda della della giornalista io qui di nuovo vedo un punto un punto cruciale perché è evidente che soprattutto su questi temi c'è qui quello che è in gioco
E la centralità e il ruolo del parlamento c'è non ottemperando venendo meno a questo compito è evidente
Che si si si evidenzia una fragilità
Del parlamento e anche dal punto di vista di chi è maggioranza chiunque sia la maggioranza del momento soprattutto su questi temi sono classici temi su cui proprio perché
Non può prescindere non poté attraversare una dialettica anche accesa tra maggio e tra le maggioranze del momento
E le opposizioni
E e se tu non eserciti seria abdicando esattamente a quel ruolo che invece quando è stato esercitato è stato non a caso momenti storici io penso a legge sull'aborto ora c'è sul divorzio in cui il Parlamento invece aveva
Una sua centralità ed ha attraversato anche ovviamente
Ci sono entrate in gioco non solo culture politiche ma culture in senso molto molto ampio che erano molto trasversali
Anche appunto gli spieghi agli schieramenti trovando
Delle soluzioni e essendo in in sintonia con con la società che cambiava nonostante che poi ci sono stati dei referendum penso sia all'aborto al divorzio che vengono spesso spesso citati
E e quindi siamo di nuovo lì e quindi io credo che debba essere sentita da tutti soprattutto anche da chi ha la forza dei numeri in questo momento la responsabilità esattamente di questo compito adesso però vediamo diciamo così
A al momento atteso e c'è una parola ai nostri
Autorizza
Cominciando da Donatella stadio per poi chiudere con Giuliano Amato allora Simonetta ferite
Ti chiede abbiamo detto che la rivoluzione dentro la Corte non è stata indolore e questo libro racconta reazioni non sempre favorevoli all'apertura della corte dal punto punto di vista che quello di persona che ha sempre seguito
Professionalmente con competenza è stata dentro questi argomenti da ultimo proprio dentro l'attività della corte perché accade questo ti chiede
Secondo le sanzioni allora innanzitutto grazie ringraziamenti alla vicepresidente Anna Rossomando crederci invitato a presentare il libro
All'onorevole Andrea Orlando un ringraziamento fatemelo fare Simonetta Fiori che non c'è con l'augurio di pronta guarigione a lei anche al presidente Fini grazie a tutti quanti voi che siete qui
Allora di non raccontiamo nel libro punto un cambiamento un cambiamento maturato in quei cinque anni che abbiamo attraversato insieme alla corte costituzionale è ovvio che non è stato un cambiamento indolore
E forse era inevitabile in parte anche prevedibile perché è stato un cambiamento inedito un cambiamento importante e se ci pensiamo ogni vero cambiamento poi
Come dire comporta anche dei rischi no e quindi delle critiche
Quello che forse non era prevedibile e che in alcuni casi le critiche andassero al di là della legittima espressione del dissenso che di Perseo nutrimento
Prezioso in un nel delle democrazie costituzionali
E che si trasformassero in comportamenti o attacchi strumentali volti a delegittimare la corte come avvenuto anche ma ne parlerò dopo in occasione del viaggio
Nelle carceri devo dire subito però che la corte di quegli anni è stata una corte anche coraggiosa
E ecco lo dicevo prima se ci pensiamo ogni cambiamento vero comporta dei rischi chi vuole davvero cambiare deve rischiare e la corte era consapevole di questi rischi SDL asse le assunzioni assunta diciamo il carico
Non ha avuto paura di correre
Lo ha detto molto bene il costituzionalista Francesco Clementi sintetizzando il messaggio che viene anche da questo libro e che è proprio questo non bisogna avere paura la corte non ha avuto paura dato l'esempio
E quell'esempio va seguito da tutti ognuno per la propria parte perché come dice sempre Clementi questo non è il tempo giusto per avere paura
Qual è questo tempo ma è il tempo delle regressioni democratica in Europa nel mondo e perciò non possiamo permetterci il lusso di avere paura
Vediamo vecchie e nuove democrazie che scivolano verso le autocrazie non con colpi di stato atti eclatanti insurrezioni rivoluzioni Nova da dentro
Attraverso riforme tra virgolette lo dico
Che talvolta in modo strisciante erodono qualunque argine all'azione dei governi e delle maggioranze democraticamente elette
Che sono insofferenti però ai limiti ai diritti delle minoranze e al pluralismo è avvenuto in Polonia venuti in Ungheria stava venendo in Israele
E in molti altri Paesi peraltro del mondo e non a caso in queste esperienze abbiamo visto che i primi a finire nel mirino sotto attacco sono gli organi di garanzia le Corti costituzionali e i giudici indipendente proprio per la loro funzione di garanti dei diritti delle minoranze e di limiti al potere vale a dire per la loro naturale funzione contro maggioritaria che non è una bestemmia questa espressione
E purtroppo l'analfabetismo dilagante invece la
Considera un'espressione sovversiva mentre il fondamento della democrazia costituzionale e del sistema dei contrappesi la funzione contro maggioritaria degli organi di garanzia
Quindi la Corte non ha avuto paura
Peraltro alcune critiche al suo cambiamento sono state dal nostro punto di vista la spia anche di alcune fragilità della nostra democrazia perché hanno Riva la rivelato l'incapacità di accettare che la sovranità popolare per essere esercitata pienamente e consapevolmente ha bisogno della trasparenza di tutte le istituzioni
Comprese quelle chiamati a garantire il rispetto dei diritti fondamentali del pluralismo delle minoranze
Anzi queste istituzioni hanno un vero e proprio dovere di comunicare di spiegare e di rendere conto
Però personalmente io penso che il nostro Paese abbia un problema enorme con la trasparenza perché non è stato abituato a frequentare la la trasparenza ora nel caso del ghiaccio della corte nelle carceri per esempio al di là dell'accusa
Leghista di fare aperta opposizione alle politiche della lega
Qualcuno ha detto che quel viaggio sarebbe stato deciso per cavalcare il consenso popolare e acquisire una legittimazione democratica
Chi lo ha detto non conosceva i fatti difatti nel libro vengono ricostruiti in generale anche dei dettagli altamente e si rivela come e perché nato quel viaggio naturalmente io qui non faccio spoiler altrimenti il libro non lo legge nessuno
Ma quell'accusa era bizzarra soprattutto perché si a ignorare a un dato che insomma conoscono tutti l'impopolarità del carcere inteso come come funzione rieducativa della pena
E quindi ignorava anche il rischio che la corte si assumeva con quella decisione
In un Paese in cui purtroppo va per la maggiore l'idea che i detenuti debbano marcire in galera chiusi a doppia mandata e che la chiave non debba essere brutte che debba essere buttata per tutta la durata della detenzione
Ovviamente non è visto che dice la Costituzione ma abbiamo detto e lo vediamo lo constatiamo
Dolorosamente la Costituzione ancora percepito fatta percepire come eversiva è veramente considerate il mondo al contrario
Perché quello che conta è il senso comune la pancia la certezza della pena come vendetta non come giustizia con tanti saluti alla civiltà giuridica conquistata nel dopoguerra in Italia e in Europa
Di cui le costituzioni e le democrazie costituzionali sono le figlie naturali
Ecco ancora una volta la corte non ha avuto paura non ha vota non ha avuto paura di fare nient'altro di più che la Corte costituzionale attenzione e di farla fino in fondo
Ma è andata acceso un riflettore su quella realtà solitamente rimossa dalla dalle coscienze collettive e anche politiche ha fatto capire che la Costituzione non conosce muri ma semmai inutili attraversa e che chi sta scontando una pena non è un cittadino di serie B ma conserva intatti i suoi diritti fondamentali
E come aveva fatto nelle scuole ha parlato della costituzione non ai detenuti dall'alto Macconi detenuti Paul allo stesso livello dal basso in un rapporto di scambio
Di esperienze che arricchito entrambi non a caso il mantra di quel viaggio è stato conoscere e farsi conoscere
Insomma come tante altre corti nel mondo austriaca francese tedesca canadese sudcoreana si potrebbe continuare
La Corte si è fatta carico dell'analfabetismo costituzionale dilagante che ha un problema è bisogna farsene carico perché la pedagogia non basta sicuramente c'è un grande bisogno di politica
Però l'analfabetismo è terreno fertile no anche per le forze antisistema
Se n'è fatta carico è stata indifferente al consenso popolare che ovviamente un'istituzione di garanzia non può e non deve rincorrere mai e che non ha mai rincorso la Corte costituzionale
Le istituzioni hanno un altro dovere non è il consenso è quello di costruire un legame di fiducia con i cittadini e di costruirlo anche attraverso una commissione una connessione sentimentale come la chiamava Gramsci
Perché anche sentimento e passione sono veicoli strumenti di comprensione e anche di sapere e quei cinque anni di vita della corte fanno lì a dimostrarlo ne sono una testimonianza perché la corte ha saputo spiegare e parlare di costituzione di diritti di democrazia anche con il registro del sentimento e della passione
E secondo me è fondamentale in questo momento storico
E questo le ha consentito di entrare in relazione con la società civile anche emotivamente e per questa strada di arricchire le proprie decisioni
Ora noi qui siamo in una sede istituzionale quindi è superfluo ricordare in questa sede che la legittimazione democratica della corte costituzionale è nella Costituzione e non c'è bisogno di cercare altre fonti o altre sponde
La Corte decide in nome del popolo italiano e al popolo italiano deve rendere conto innanzitutto con la motivazione delle sue decisioni poi spiegandole con assoluta trasparenza con tutte le modalità e anche
Diciamo la contemporaneità mette
A disposizione
E e ed è quello che fa
Semmai l'attenzione va spostata altrove e cioè sui tentativi di rettili o striscianti di delegittimare le Corti costituzionali e purtroppo
In questi giorni in queste ore anche nostra corte sta cominciando a subirne ed è un fatto gravissimo
Ecco su questo bisogna vigilare sui tentativi di screditarlo e di addomesticabile di imbavagliare le intimi di dirle di ridurle a propria immagine e somiglianza
Il pensiero corre immediatamente a quello che è diventata la Corte suprema americana con le nomine di Trump
O alla Corte polacca ungherese corre al tentativo di Netanyahu di cambiare i connotati della Corte Suprema israeliana una delle corti più celebri al mondo
Per la sua coraggiosa giurisprudenza sui diritti fondata sull'interpretazione non letterale ma evolutiva delle leggi fondamentali israeliane e aperta al diritto internazionale altro che bocca della legge
Come purtroppo domande dirlo ma va detto qualche esponente politico della maggioranza vorrebbe ridurre i giudici in Italia oggi concludo
Allora gli osservatori ci dicono che le elezioni democratiche sono diventate un fenomeno senza precedenti e che la sibila di questa nostra epoca è arginarle
Il che impone a tutti noi chiamiamo la democrazia costituzionale pluralista antifascista
Di vigilare affinché il diritto continua ad essere usato come limite al potere e non come grimaldello per cancellare i limiti al potere perciò bisogna difendere le Corti costituzionali ma anche vigilare sulle Corti affinché come diceva Susan by verrà giudice emerita della Corte costituzionale tedesca non si rimpiccioliscono di fronte agli attacchi
L'unico vero antidoto contro le regressioni democratiche necessario smascherare gli inganni del diritto usato come grimaldello è la conoscenza
Di qui l'importanza secondo è il secondo noi della promozione culturale dell'alfabetizzazione alfabetizzazione costituzionale
E questo libero che racconta un pezzo della storia istituzionale di questo Paese
Per raccontare in definitiva la democrazia costituzionale è nient'altro che un contributo in questa direzione nella direzione della conoscenza e perciò lo abbiamo voluto dedicare anzitutto ai giovani grazie
Grazie Martella per e infatti nei due viaggi non a caso civica già alle scuole i giovani come studenti anche il viaggio dei giovani del nelle carceri a me adesso spero di non fare o amento Matteo qualche prostituta esercitarla perché qualche emozione derivarne ha colpito appunto quando quando presente Amato raccontando dice quando si va dai giovani minori detenuti nelle carceri si parla del fatto che non si può avere l'ergastolo parli alla istituto spiegando che hanno un
Diritto cioè che non ci può essere un fine
Pena mai non può neanche mai esistere per un giovane parli direttamente a quel ti capiscono perfettamente se avessi dovuto spiegare gli stessi concetti in una scuola avrei parlato un'altra diciamo parte della loro vita ed emozionare allora presidente Amato ovviamente tocca a lei chiudere quest'incontro sono emerse mi parla sempre Simonetta Fiori varie posizioni sul tema che da filo conduttore ovvero la fragilità la nostra democrazia costituzionale
E dice al giornalista che l'ha colpita un'affermazione sempre nel libro dove si parla della disabitudine del nostro paese la trasparenza e lei Presidente scrive che proprio delle democrazie fragili una concezione del potere che cade dall'alto il tempio spara su e la voce del potere viene da lassù ha bisogno di essere investito formalmente di qualcosa che lo rende sacrale
Mentre lei democrazie forti sono più aperte alla trasparenza
E cita quindi le sue parole noi abbiamo ancora quelli che in inglese si chiamano Patterns modelli regole e principi di funzionamento che sono propri dei regimi autoritari
Nonostante la nostra democrazia già debba fronteggiare le fragilità delle democrazie mature purtroppo portiamo ancora dentro di noi alcune fragilità delle democrazie immature
E le due cose in effetti si sommano non piacevolmente ad un sano Croazia deve fare ancora molta strada e speriamo che ci riesca e allora dice Simonetta Fiora nostrano pazzia
Deve fare quindi molta strada ma quali minacce incombono
Su su di essa
Incombono incombono
Ma sa
La fragilità della democrazia
è legata molte circostanze alcune originarie
La non abitudine alla democrazia
E quindi al rapporto diverso che la Democrazia richiede tra istituzioni e cittadini
Altre sopravvenute le fragilità maggiori di oggi sono quelle di cui parlava Andrea prima
Quelle che dipendono da un tessuto sociale larga parte per il quale non trova più risposte alle sue domande fondamentali
E spesso trova sono assonanze
Con suo cattivo umore
E in politica vince non chi risponde al problema aperto marchi dimostra essere partecipe del malumore
E questa
Diventa poi una delle ragioni
E ci arriverò se riesco a sviluppare il ragionamento che ho in testa di difficoltà delle Corti costituzionali oggi davanti alle maggioranze
Il
Il tema che svolgo libero insieme Donatella e la cui la domanda di Simonetta Fiori fa riferimento è un tema che comunque una Corte costituzionale si trova davanti ed è quello
Che
Io parlo della gente mi occupo della gente mi occupo dei suoi problemi
Come faccio a far arrivare ai destinatari il senso di quello che sto facendo questo
Riguarda tutti in realtà gli organi costituzionali di garanzia di quel livello
E noi
Eravamo colpiti dalla quantità di decisioni con le quali la Corte costituzionale italiana ben prima del nostro arrivo
Aveva cambiato proprio profondamente il destino delle persone
E tuttavia nessuno sapeva esattamente o pochissimi sapevano esattamente che cos'era questa Corte costituzionale pochi sapevano che quelle decisioni che quei cambiamenti della loro vita si doveva
Alla corte costituzionale
E allora l'idea appunto di far conoscere
E l'idea anche di conoscere e quindi gli strumenti moltiplicati di comunicazione delle decisioni della Corte incluso il podcast
E i viaggi per parlare di in questo ma anche per ascoltare per stabilire un rapporto
Noi siamo orgogliosi di aver fatto questo il libro lo racconta come dice Donatella non è cediamo nello spiegarlo a me è stato spiegato
Con parole che non ripeto
Che le due pagine che Paolo Mieli dedica molto bene ai libri di cui si occupa sono forse una delle ragioni principali per cui poi quei libri si vendono meno perché chi ha letto le due pagine pensa di quel libro di saperne già abbastanza
E quindi non lo legge per cui l'eccesso di anticipazioni guasta alla lettura
Alla lettura del libro
Va
Quello che in questo momento proprio riprendendo l'insieme delle cose che sono state dette qui mi interessa di più sottolineare che
Quale che fosse il grado di conoscenza della corte in passato
La corte ed era molto più sintonizzata direi quasi naturalmente con la maggioranza
Degli italiani e il problema di far sapere di più e meglio quello che stava facendo
E non c'era negli anni Sessanta negli anni settanta negli anni ottanta la corte ancora era alle prese
Largamente con la legislazione elettorale repubblicana di cui ripuliva l'ordinamento
In un'Italia allora antifascista rimuovere norme fasciste dall'ordinamento era quale cosa che non creava discrasie
Nei confronti della maggioranza insomma la Corte addotte dalla sentenza numero uno
Quella al udienza finale della quale partecipavano c'era anche Piero Calamandrei come avvocato
Quindi parte punto cento
Era l'articolo che era il centotredici delle
Testo unico di pubblica sicurezza che chiedeva l'autorizzazione di polizia per fare il volantinaggio anche politico fu la prima decisione
E poi
In quelle successive in qualche modo la stessa cosa perché l'ad ulteriore punito esclusivamente per la donna era nel codice penale del trentuno
La stessa interruzione della gravidanza collettività sempre senza margini inferiori riconoscerlo come atto consentito
Risaliva al medesimo codice penale
Non parliamo della legge che ritorno agli anni Sessanta che impediva alle donne di partecipare ai concorsi
Impiego pubblico e la magistratura ecco raccolte adotta queste decisioni
Cambia la vita delle italiane molto più spesso e non degli italiani
Si sente poco il problema del sua popolarità o meno perché comunque queste decisioni rientrano in un grande mainstream
Di adattamento della legislazione pregressa al quadro della Costituzione
Le cose cominciano a cambiare quando negli anni più recenti
Alla corte vengono portate le questioni che riguardano i nuovi i cosiddetti nuovi diritti boh diritti
O comunque le domande di coloro che ritengono che visori
Aspettative che hanno siano riconosciuti come diritti
A volte costoro non hanno ragione a volte hanno ragione
E la Corte comincia ad adottare decisioni
Che spesso si sono contro ciò che pensa la maggioranza
Così
Perché quando comincia a dire
Che insomma la fecondazione assistita
Deve essere messa a disposizione non solo dei coniugi vi non solo delle coppie
Sacramentali di cui alla legge quaranta del due mila quattro ma anche di altri
Primo
Si sta dichiarando illegittima
Una disposizione adottata no non da un regime precedente ma da una maggioranza attuale
Secondo mette in discussione alcune credenze di tipo valoriale e che sono particolarmente diffuse
Diciamo la verità
Le a volte vengono ricondotte
A credenze religiose a volte a prescindere da questo
A valori tradizionali che soprattutto nei ceti medio-bassi hanno una forza ben superiore a quella che hanno nel borghesia tendenzialmente liberale
Allora questo punto c'è un cambiamento
Qui c'è un cambiamento
Che si dilata
Allora
Un ulteriore incombenza delle decisioni della corte
A favore di altre figure non particolarmente condivise dalla maggioranza si tratti di immigrati si tratti di carcerati
Nei libri sta scritto che i diritti che le corti devono tutelare sono in genere i diritti di minoranze perché le maggioranze ci pensano da sole tutelare sì benissimo
Però alto farlo quando si stanno rimuovendo a norme che appartengono al passato di cui nessuno oggi rivendica la paternità
Altro e quando si dice al legislatore che sempre lì
Guarda che tu hai sbagliato è il mestiere dell'arco
Le Corti costituzionali
Nelle del democrazie costituzionali e esistono proprio per questo come limite alla maggioranza no ma la maggioranza dell'anziana regina ma la maggioranza esistente se non servirebbero a niente
E qui si determinano insieme due fenomeni
Da una parte cresce l'insofferenza nel nel spesso Parlamento
E viene fuori da noi come sempre venuto fuori anche Franklin Delano Roosevelt
Ebbe questo sentimento relativo che detto colme e linguaggio semplice con cui viene detto ma questi chi li ha eletti perché aprono la bocca perché aprono bocca contro di noi che siamo diede chi e quindi SerT
Di per sé questo appunto è sempre accaduto ogni volta che l'ho sentito dire prima di entrare alla corte dopo esserci entrato dicevo vola
Le democrazie funzionano anche così si apre una dialettica
E allora si si trova davanti alla domanda adora di questa bizzarria come diceva Togliatti delle Corti costituzionali ce ne voglia liberare
Oppure per evitare quello che è successo negli anni Venti e negli anni Trenta dove le maggioranze senza colpo ferire
Hanno abolito tutte le disposizioni di diritti e di libertà di statuto del del Regno italiano di Costituzione di Weimar e tutto era legale perché nessuno poteva contrapporsi alla maggioranza
Sia qui entrano questi pubblici anche se lo scontento di nel fondo ed è accompagnato a quel punto però anche da uno scontento popolare
Di si tratti sociali Chianti nei quali i diritti di queste minoranze entra non proprio con difficoltà
E cresce in molti la sensazione insomma degli omosessuali e dei carcerati qualcuno si occupa di me non si occupa nessuno
Rendiamoci conto
Donatella
Tutti anche voi autori di questo libro rendetevene conto ecco che Barbapapà parolacce c'è invece questo tema sotto sul nord c'è
Allora cosa fa una corte costituzionale come Dio comanda
Non è che si ritirerà
Non è che diventa piccola Susanna Bayer ha ragione
Poi Susanna Bayer perché la conoscerà una donna quasi di due metri forte e coraggiosa il rischio che era implicito rischio a lei non esiste ed in effetti però purtroppo ha lasciato la Corte epica e procedure quindi la Corte non è più difesa da una figura così così capace ma la corte a maggior ragione deve farsi conoscere
A maggior ragione
Deve non solo fare conoscere le sue sentenze ma fare quello che a Paolo Grossi folgorato sulla via di a Fraggle differenza dell'altro Paolo folgorato sulla via di Damasco davanti
Ai ragazzi che si trova lì eccetto avviare il discorso che aveva preparato e parliamo braccio creando
Anche emotivamente un rapporto con questi ragazzi e quindi derivando da qui la necessità che per il futuro la Corte si facesse carico di creare la mentalità costituzionali
Di come il Corriere accerto alla consapevolezza che si può essere minoranza si può essere omosessuale si può essere immigrato ma si hanno gli stessi diritti
Ponendo i cultori della famiglia tradizionale davanti a questo dilemma accerto
Gli altri non sono famiglia come voi benissimo in un Paese a maggioranza cattolica questo viene assegni accettato ma i bambini
I bambini che ne escono
Non debbono avere tutele tutela
L'aveva già detto Edoardo che i figli suo figlio e sono tutti uguali
E allora come facciamo cioè
Qualcuno ha questo compito
Anche tra i compiti di una Corte costituzionale questo noi abbiamo inteso proprio dire e far capire
Quindi spiegare le sentenze spiegare io sono stato criticato perché ho spiegato che l'omicidio l'omicidio del consenziente è una cosa molto molto più grande dell'eutanasia
E quindi non posso accertare che l'omicidio del consenziente ogni volta che c'è un consenso valido del potenziale ucciso va a
Lasciato libero della sanzione penale
Mummia è rimasto il tema dell'ente
Ce l'ho davanti
E io personalmente ci sta ora lavorando
Avendo capito meno dicono i medici
Che non c'è una sostanziale differenza per loro e solo i giuristi credo no
Il suicidio del consenziente Treviglio assistito in un articolo del codice penale l'omicidio del consenziente in un altro dell'eutanasia assestata questa seconda parte
Ieri scusate se vi intrattengo un attimo su questo ma importante saperle queste cose
Degli ero ancora un seminario su questo tema
E un medico raccontava delle esperienze non solo italiane che sono minimali di suicidio assistito ma di fuori
E lui dice si scivola da un'ipotesi all'altra senza neanche volerlo male lo sapete quante volte succede che il suicidio assistito
Che ha pigiato il
Lo Stone tuffetto la siringa gli scivola via il liquido l'Iva sulla coscia anziché dentro e che si fa
Il
Si dice va be'non ci sei riuscito vai a casa arrivederci e grazie
Cioè il medico che lì
Lo abbandona
Oppure
Mi si dice in particolare malati di Sla
Che sono finiti al suicidio assistito in altri Paesi che al momento per esempio di deglutire una pastiglia vengono colti da una crisi epilettica chi li blocca
E allora
Allora uno si trova davanti al concetto di morte medicalmente assistita che un unicum
Che naturalmente a quei presupposti ristretti
In più o meno quell'inchiesta avvilito la sentenza della Corte costituzionale è importante far capire queste cose
Appunto è importante
Ora
Ci si è messo anche il popolano far capire che in fondo una coppia di omosessuali e può essere benedetta attrattivo del perché io non lo dovrebbe fare infine è però
C'avrà contro tutti i cattolici negli Stati Uniti leggevo ieri sera sul New York Times che le Chiese metodista e si stanno sfaldando su questo tema
Per le tante
Centinaia e centinaia di chiese metodista e loro sono piccole comunità tutte federate non accettano l'uomo stesso
Ecco allora che si combinano i diversi fattori davanti alla Corte queste questioni arrivano
E la Corte secondo me fa il suo dovere riconoscendo il diritto quando cioè
Secondo me l'ha fatto anche quando non ha riconosciuto il diritto quando non c'era
E mi riferisco alla maternità surrogata perché
In una nostra decisione poi confermata dalla Cassazione
Sezioni unite continua a ritenere il no alla maternità surrogata l'unico limite è di ordine pubblico internazionale che si frappone al riconoscimento totale ma
E è chiaro che a questo punto viene un'altra domanda
E però
Questo può impedire il il riconoscimento della genitorialità piena a due donne che condividono non spesso Progetto genitoriale relativo ad un bambino Anna o bambina
Nato a Nonda maternità surrogata da una delle due donne della coppia
Difficile rispondere di no al questo però ecco anche questo va spiegato
E quando lo fa te quella maggioranza
Che sente i diritti di cui ha bisogno
Messi a repentaglio e in genere si tratta di diritti sociali diritto a casa diritta funzionario sufficienti
ICI in questo Paese si pensa a queste figure e non a noi
In genere sono le destre le beneficiarie del malcontento di questo tipo di elettori
E a quel punto e dalle ed estere che viene l'attacco com'
Funziona
Il caso polacco un caso proprio assolutamente esemplare da questo punto di vista no
Il
Le Corti costituzionali vanno difese
Il giorno che viene meno la
Il controllo sulla maggioranza
I governi scelgono le strade più diverse io ero mi ricordo a New York insieme a un collega polacco Sardou scritte costituzionalista polacco
Stavamo chiacchierando dello vi dirò buia arazzi perché guardando il telefonino gli viene fuori la notizia era alcuni anni fa
Che la Corte costituzionale aveva da adottato una certa decisione
Il governo era contro questa decisione e si rifiuta di pubblicarla in Gazzetta Ufficiale
Cibo guardiamo nessuno dei due aveva pensato alla possibilità che un governo al contrario se potesse adottare un espediente del genere
Le sentenze della Corte acquistano efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione la come qua la pubblicazione è nelle mani del ministro della Giustizia
Il ministro della Giustizia la mette in un cassetto e non pubblica e la sentenza rimane paralizzata così cominciò troppo
Così cominciò ecco queste cose un bel giorno cominciammo
E poi i prossimi con
Ora
Una cosa sola si può dire a questo punto
Che
La la Corte va difesa
Deve esser difendersi facendo il possibile e l'impossibile per rendere condivisi i motivi delle sue decisioni
Ma certo c'è un'altra risposta di cui c'è bisogno perché questi fenomeni non accadranno la risposta dovrebbe il fatto che
Con loro perché hanno paura per il proprio lavoro cessano di temere l'immigrato come concorrente che porta via il loro lavoro
Che coloro che hanno un piccolo appartamento
Non corrano il rischio di vedersi occupato da qualcuno che poi non glielo libera più
Che i i i motivi di malcontento sociale che spiega questo scivolamento verso destra del malumore dei ceti meno abbienti venga meno
E tutt'altro che facile
Perché
Le risse nuova una parte delle risposte di cui c'è bisogno a questo fine nessun Governo nazionale neanche intenzionato può essere in grado di darle
Perché stanno sopra stanno in questi potentati
Ma vi rendete conto che Apollo
Banca di imposte lo zero uno zero cinque per cento delle sue entrate annue
Perché riesce a sfuggire al fisco di quasi tutti i paesi in cui lavora
E mi è stato spiegato in realtà non c'è un Paese in cui abbia la sede legale non c'è
Nessuno di noi è privo di una residenza in cui il fisco riesce a raggiungerlo
Apporre perché di soldi ne fa molti più di noi non ha una sede in cui un fisco un'imposta del giungere ci vuole un concerto internazionale
Ci vuole un governo sovranazionale
L'eguaglianza che negli anni Sessanta dell'altro secolo noi perseguire occorre compromesso sociale
Di quel tempo oggi avrebbe bisogno di un compromesso costruito durante fra Todeschini
Ecco non vi vorrei scoraggiare siamo quasi a Natale vi posso dire che appunto le scaramucce che ora ci sono intorno alla corte non sono di per sé è un buon segnale ma la Corte si è ancora nei robot
è in grado di difendere l'azione alla lunga qui c'è il fenomeno che proprio Susanne parere denunciava di una deriva delle nostre società
Che porta in una direzione in cui i rischi di perdita delle garanzie potranno diventare più forte
Perché il consenso di cui hanno bisogno diventerà più difficile
Visto che avete passato buona parte del pomeriggio qui almeno il vostro speriamo che ci sia
Però grazie innanzitutto a tutti voi che siete intervenuti avete ascoltato con interesse e con pazienza frammento un grazie agli autorità che era stata presente Amato grazie ad Andrea
Orlando e naturalmente presente Amato ci accompagna segnato un vasto programma come si direbbe perse perché non sono c'è richiamato a quella parte della Costituzione che dà il compito alla politica pubblicare agli istituti di pubblico e di rimuovere un po'di ostacoli ma c'è anche detto mi sembra in maniera non troppo velata che non ci basta l'Italia io mi sono di farlo nel mondo questo intervento pubblico almeno io ho preso credo di aver capito così quindi insomma dei benissimo il pacco
Grazie ritardata grazie a tutti grazie