Ecuador fuori controllo: intervista a Fabio Porta

Radio radicale siamo con Fabio Porta deputato del Partito democratico eletto in Sud America per parlare con lui della drammatica situazione in Ecuador
Lei c'eravamo occupati di Ecuador
Dopo la crisi politica che aveva portato il presidente lasso ad abbandonare la sua carica e a indire nuove elezioni che erano state vinte da da un giovane non boa
Frutto di una coalizione del centro del centrodestra nei giorni scorsi c'è stata una fuga da un Pinin ma penitenziario diciamo definiamo di massima sicurezza
Di punto uno dei più grossi narcotrafficanti del paese e una di queste bande ha fatto irruzione alla televisione che l'Ecuador
Ed esca e sono scoppiati disordini in tutto il Paese in questo Paese ci sono oltre venti mila italiani quindi la situazione del Paese e importante si tratta di un Paese che il Sudamerica che si affaccia sulla costa del il Pacifico stretto tra il Perù
E
La Colombia Paesi narcotrafficanti
Che cosa sta succedendo in questo Paese e ritiene che
Sì è un Paese fuori controllo in questo momento
Sì infatti la premessa davamo la premessa doverosa perché inquadra quello che sta succedendo in un contesto del quale ci eravamo occupati anzi ringrazio radio radicale perché è una delle poche emittenti organi d'informazione che
Che si occupa di questo paese lontano ma come come lei ricordava con una grossa comunità italiana più di venti mila persone presenti in particolare nella zona di Guayaquil ma anche di tipo dalla capitale
è un paese importante legato a noi anche da
Da da rapporti commerciali storici in una posizione strategica tra il Pacifico e e e le Ande in un continente che
Che
E e pacifico come come l'oceano ma è attraversato da da da forti contraddizioni anche da da da da problemi da violenza che non sono legate come me magari in Europa in Oriente alle guerre ma a problemi per esempio come quello del narcotraffico c'eravamo occupati non soltanto dell'elezione Dino buona mamma anche dei tumulti delle morti nelle carceri ecuadoriana
E non a caso questa ultima emergenza nasce di nuovo da da un carcere nasce dalla dalla fuga in questo caso di fitto di uno dei più grossi
Criminali narcotrafficanti
Presenti in Ecuador tra l'altro la cosa inquietante che sembra che la fuga sia stata scoperta tra virgolette soltanto quindici ore dopo i che ci dice che in realtà insomma queste carceri sono dei fatti controllata dominante e quindi insomma ci sono anche delle collusioni ovvie ovviamente che il presidente non buono stante era uno dei suoi capisaldi da campagna elettorale nonna
Riorganizzazione addirittura s'è ricordato il proponeva queste che carceri galleggianti a al largo dell'OSCE
La situazione e precipitano innanzitutto mi faccia dire tramite radio radicale che la la la comunità italiana non deve sentirsi sola io ho ricevuto telefonate messaggi audio c'è grande preoccupazione ovviamente
Per una situazione che da una parte non è nuova perché se è vero che siamo di fronte a uno stato di emergenza al coprifuoco
Indetto dal Presidente non buona
E durante il mandato del presidente lasso ne avevamo avuto in Aventina sembra degli stati di emergenza dichiarati per situazioni ANAS stavolta lo stato d'emergenza non so gli altri Stati emergenti a questo è stato durerà sessanta giorni due mesi
Ma questo sembra effettivamente grave la cosa la cosa che che preoccupa è che c'è
Certo c'è un po'un nesso tra questa questo stato di emergenza in questo caso è la risposta
Del del narcotraffico cioè allo stato d'emergenza si è risposto con un aumento delle violenze con episodi anche eclatanti come quello
Che lei citava dell'istruzione in una diretta televisiva quindi seminando il panico anche anche in tutto e in tutto il Paese o notizie anche dei vivi di invasioni da parte di gruppi armati nelle università negli ospedali quindi una prova di forza quasi ecco voler sfidare apertamente il il neo presidente eletto forse anche lanciando qualche messaggi a chi è eletto questo presidente che che ovviamente
A alle spalle anche dei poteri forti dei poteri economici molto forti e sappiamo che il narcotraffico affronta esattamente questo tipo di poter la alla Colombia poteva avere l'interesse a destabilizzare l'Ecuador
A Columbia in questo momento con il Presidente per trovare tutto l'interesse a pacificare l'Area e soprattutto a seminarlo tra virgolette dal da questa piaga del narcotraffico ci sono problemi
In questo caso direi forse più con il Perù che credo che abbia chiuso le
Confidano com'
Con con con riguardo tra loro hanno detto che sono disponibili a mandare degli aiuti
Sì sì anche anch'io e Stati Uniti si sono subito a questo proposito messi a disposizione di di D'Intino boh percependo che insomma può essere una una scintilla che si potrebbe anche
Espandere ha tutta l'aria
Insomma non dimentichiamoci che poi dopo la Colombia c'è anche il Venezuela quindi insomma è un'area particolarmente
Delicata in in un anno in cui tre lezioni americane elezioni zero insomma viene utilizzato anche come terra di passaggio per il traffico degli stupefacenti verso l'Europa per evitare il canale di Panama
Lei sì sicuramente sì perché attraverso l'Ecuador attraverso il Pacifico ci sono altre vie che sono già conosciute
Ed è uno dei motivi per cui nelle carceri ecuadoriani Assisi comanda insomma si controlla questo tipo di di di di traffico e nessun Governo fino a oggi
è riuscito seriamente a a mettere fine a questo vero e proprio dominio del del narcotraffico sull'Ecuador e sulle sulle carceri colombiane ecuadoriana che sono dei fatti i centri di di organizzazione
Di propagazione di questi fenomeni
Senta di questi oltre venti mila italiani che sono lì quanti hanno effettivamente la cittadinanza italiana
Perché io spesso mi è capitato di incontrare i cittadini di nazionalità italiana che non avevano il passaporto italiano e che quindi scappando da aree di crisi
Non avevano nessuna tutela qui nel nostro Paese tris ma in questo caso l'Ecuador come il Perù come la Colombia hanno una percentuale di tra il dieci e il venti per cento dei cittadini con soltanto il passaporto italiano
Diciamo l'altro ottanta per cento sono doppi passaporti quindi cittadini ecuadoriani in questo caso che hanno dei ascendenti degli ascendenti italiani
Ovviamente la preoccupazione soprattutto in questo caso espressa da chi ha solo il passaporto italiano perché ovviamente si si sentono diciamo per preoccupati anche
Disponibili a a ritornare in Italia nel caso in cui la situazione dovesse precipitare cosa che ovviamente non non ospitiamo la droga principale che circola in questo Paese come diciamo Confcommercio illegale della cocaina sì e come la cocaina ovviamente come tutta l'area andina Roma tutta l'aria
Del
Del del Nord nord-ovest del dal continente sudamericano che purtroppo continua ad essere la la droga sulla quale ci sono più interessi economici non soltanto soltanto incitamenti
Sacche capacità ti sostegno alla nostra ambasciata a chi come si chiama capitale di Quito
Ma la nostra ambasciata chiedo è una piccola ambasciatore no comparando largo con quelle delle altre
Degli altri paesi sudamericani sono state chiuse delle rappresentanze oppure Kosovo io ricordo che si era impegnato su questo sottosegretario Merlo che era proprio sudamericano volevo sapere se c'era stato
Non ci sono state non ci sono state chiusure no noi siamo riusciti all'epoca sottosegretario Merlo io anche
Come Partito Democratico
Ero intervenuto quanto meno per evitare la chiusura di consolati consolati onorari vice consolati
In un continente che se mai avrebbe bisogno di un rafforzamento della rete consolare per la presenza di una comunità italiana che è presente ovunque anche in Paesi dove la comunità sembrerebbe più piccola come lei quando però parliamo di venti mila
Cittadini italiani quindi i numeri non sono pochi
Mini informerò e mi attiverò anche in commissione esteri oggi stesso parlando col sottosegretario simili che sarà in commissione per capire se ci sono della delega del Sudamerica
Silea la delega per il Sud America e per per gli italiani all'estero è anche delegato presso l'Istituto Italo latinoamericano dobbiamo capire se c'è bisogno di un
Di un rafforzamento della nostra presenza Quito se ci sono delle preoccupazioni sulle quali credo che bisognerà intervenire con l'urgenza che il che l'emergenza merito
Bene ringrazio come sempre grazie a Fabio Porta del partito democratico quale abbiamo parlato per la drammatica situazione dello stato di emergenza in Ecuador