Capire per conoscere

Abbiamo in collegamento del professor Mario Baldassari al momento di capire per conoscere Mario Baldassarri economista presidente del Centro studi economia reale presidente di Saura istituto Adriano Olivetti di Ancona professore buongiorno piume Baldwin logori
Allora ci ricordi il numero della rubrica
Oggi che pur oggi siamo al quattrocentocinquantasette prima puntata quattrocento cinquantasettesima puntata perfetto
Allora e che apriamo parlando di parlando di patrimoniale
Sia sentito anche l'ultima parte di rassegna stampa come ha visto quello che ha scritto l'ex ministro del lavoro Elsa Fornero sulla stampa nella giornata di ieri sono scatenato di tutto di più
Che cosa ha scritto Elsa Fornero che ci possono essere molte buone ragioni per le quali il nostro Paese potrebbe considerare un'imposta patrimoniale
Intesa sul patrimonio mobiliare
E e infatti molti paesi europei ce l'hanno le ragioni alla base spesso abbinate ha detto ha scritto l'ex ministro sono principalmente due serie difficoltà nella finanza pubblica e gravi iniquità sociali
Come si potrebbe utilizzare fra l'altro per alleggerire l'imposizione sul reddito da lavoro
O evitare un aumento netto del pressione fiscale cosa ne pensa professore
Beh penso che parla ogni tanto qualcuno parla di patrimoniale
Non capendo bene di cosa stiamo parlando ma soprattutto non chiarendo che cos'è la patrimoniale cosa va a colpire e quanto gettito potrebbe dare
Nel dibattito sulla patrimoniale che ogni tanto emerge in Italia questi elementi non sono mai apparsi chiari neanche da parte di chi la propone
Allora credo che bisogna fare un po'di ordine di informazione
Dice sì patrimoniale con l'imposta che fa riferimento al patrimonio e non al reddito è ora tutti i padri del fisco moderno della Repubblica italiana ma non solo
Hanno quello scelto giustamente il reddito come riferimento dell'imposizione fiscale piuttosto che il patrimonio ma a ma comunque il patrimonio va chiarito
Patrimonio immobiliare quello fisico reale
Il patrimonio finanziario
Allora il patrimonio reale quello delle carceri diciamo degli immobili
Ma in Italia c'è un'imposta che si chiama IMO quindi il patrimonio è già passato possiamo discutere se in un Paese che all'ottanta per cento alle famiglie proprietario della prima casa
E se ai fini della prima casa ci dall'esenzione come si è data nei confronti del limone
Dall'altra parte c'è il patrimonio finanziario
E qui c'è un paradosso il patrimonio finanziario è assoggettato all'imposizione nella gran parte in posizione agevolata attraverso decine e decine di cedolari secche
Il primo dato più eclatante è quello dei titoli di Stato sui titoli di Stato chi li possiede è chiaramente un patrimonio finanziario
Sappiamo che si paga il dodici e il cinquanta per cento poi ci sono altre cedolari
Di fatto sul patrimonio le cedolari fisse sugli affitti sui depositi bancari c'è già una tassazione e così via
Quindi il problema è ecco e capire di che cosa si stia parlando quando si propone la cedolare cosa va a colpire e in ogni caso quale sarebbe il gettito proveniente da questa eventuale patrimoniale
Francamente rispetto ai mille miliardi del totale delle entrate
E il gettito potrà essere diciamo dieci miliardi quindici miliardi certo un gettito importante ma non è quello che fa lo spostamento dal fatto che la tassazione in Italia prevalentemente e sul lavoro e sulla produzione e non sulle rendite finanziari
Infine c'è una pletora enorme che sappiamo tutti la la commissione ufficiale del Ministero dell'economia da anni dice che ci sono le cosiddette tax spende circa cioè quella giungla
Di deduzioni agevolazioni fiscali eccetera che assomma a circa centosessanta miliardi gli mancato gettito
E allora credo si possa in questo modo si vede che il la proposta di una patrimoniale
è è rischia di diventare un barlume slogan più o meno e popolare un popolare Allende largamente impopolare francamente ma che non ha un fondamento economico serio
E il problema vero eh come si sposta la tassazione dal lavoro dai lavoratori dipendenti e dei pensionati dal lavoro e dalla produzione verso le rendite finanziarie
E ho fatto l'esempio dei titoli di Stato perché francamente è tra parquet rilevante del patrimonio finanziario degli italiani perché perché il debito pubblico cioè il debito dello Stato italiano
A fronte un credito che sappiamo è in gran parte in mano degli italiani o meglio è gran parte dei bilanci delle banche italiane
E in parte nei bilanci e di persone private che decidono di investire in titoli di Stato
Anche qui e non è che sono i lavoratori a un milione a mille duecento euro al mese che investono in Bot e CCT
Anche per la parte il debito pubblico posseduta dai privati beh sono privati diciamo relativamente di medio alto reddito e il patrimonio quindi francamente viene fuori ogni tanto questa proposta sulla patrimoniale con un dibattito un polverone tutti contro tutti a favore o quello che ma non si capisce di che cosa stiamo parlando
Allora per quanto riguarda il
Quello che ha scritto il ministro l'ex ministro Fornero era sul sul patrimonio immobiliare
Ecco allora risponde come già richiamai l'Imu
Che è un atto che vuole solo alle ore
Lì calcolare l'Imu anche sulla prima casa verissimo la faccia
E vediamo come rispondono come risponde con l'ottanta per cento di famiglie italiane che con fatica e con mutui peraltro adesso piuttosto cari si sta pagando la prima casa
Certo
Anche perché le faccio un esempio dall'altro lato già abbiamo dato giustamente la detrazione degli interessi sui mutui per sostenere un po'l'acquisto della prima casa
Per dopodiché diamo la detrazione degli interessi
Dall'imposta sul reddito e poi i facciamo pagare l'imposta sul patrimonio
Certo insomma non ha no non non
Non avrebbe un grande senso no praticamente privo di un certo ma soprattutto voglio sottolineare che quando vengono fuori queste proposte di patrimoniale sono delle etichette sotto le quali
E diciamo sotto l'etichetta nulla perché non si capisce bene ripeto i tre parametri fondamentali
Su che cosa si applica sul che cosa si applica a quale aliquota e quanto gettito potrebbe dare dopodiché ovviamente da economista uno potrebbe dire ma che effetto comporterà sull'economia un'eventuale imposta patrimoniale non è che c'è anche un effetto negativo che deprime la crescita in consumi e gli investimenti e risparmio
Certo
Anche perché occorre ricordare un vecchio contributo enorme pietra miliare della scienza delle finanze moderna di Luigi e Inaudi
Ed è il teorema della doppia tassazione del risparmio cosa disse Luigi Einaudi economista nel mille novecentotrentasei
E se i signori serio durante la mia vita ho prodotto un reddito su questo reddito pagato regolarmente tutte le imposte
Quello che mi è rimasto oltre che per vivere cantare lo risparmiato e l'ho investito per esempio in una casa servono d'assalto un'altra volta
Esiste il caso di una doppia tassazione del risparmio perché il risparmio è già stato tassato prima quando io ho prodotto il reddito ha pagato regolarmente le tasse
Lui Einaudi non Pinco Pallo Ascierto insomma non no non non uno sconosciuto sei dopodiché tutto il prato Luigi Einaudi di Torino come si incluse le sue forme Roma al di là delle battute però voglio dire
Importante quando si fa una proposta di avere chiare le idee di che cosa si sta parlando
Senta allora e io adesso mi sposto allora spostiamoci sulla ritorniamo un po'ne abbiamo parlato nelle ultime settimane ma insomma purtroppo la situazione
E questa su quanto pesano le tensioni geopolitiche oggi tra l'altro si apre il vuoto economico Forum a Davos e ovviamente il focus sarà proprio su queste aree di conflitto
Ai cinque in questa settimana parleranno diversi banchieri della Banca centrale europea stare un po'nei nostri paraggi dell'eurozona ma soprattutto mercoledì Christine Lagarde
Ovviamente il il la la la grande attenzione e tutta su su quando S e ci sarà un taglio detassi perché sembra insomma comunque da quello che ho letto insomma che il tentativo sia quello di portarlo il più avanti possibile
E ad esempio non so aspettare e Christine Lagarde potrebbe ad esempio porre un accento sul fatto che il mercato del lavoro ancora forte e i dati sui salari dell'inizio del due mila ventiquattro la Banca centrale europea che avrà ad esempio verso maggio insomma quindi e anche diciamo tra fede dici è insomma il fatto di tenere un po'le carte coperti su questa decisione
Che partiamo indotti dal conflitto sì per quanto Ars e Barnabas e le che si sta allargando al Mar Rosso esatto evidente
Cioè gli utili che assaltano le navi che sparso nella russo e in questi giorni americane inglesi che hanno bombardato diciamo le e Michele Masini le basi dei banditi c'è negli ultimi era iene allora partiamo da un dato di fatto
Nel Mar Rosso attraverso il canale di Suez passa il dodici per cento del commercio mondiale
Che però significa il trenta per cento del commercio europeo
Quindi per quella strada per quella via ad acqua passa il trenta per cento di tutto ciò che arriva e parte dall'Europa
Quindi è strategico nel mondo strategico fare l'Europa e da quella prudenza perché perché se questo conflitto continua e le navi sono costrette a circumnavigare l'Africa
Come e qualche se un secolo e più fa ecco ecco vuol dire che intanto si allungano i tempi di trasporto sono già aumentati Nori e quindi aumentano i costi per fare arrivare le merci in Europa
E questo in prospettiva può anche dare una frenata alla frenata dell'inflazione come abbiamo detto settimane scorse l'inflazione è scesa abbastanza rapidamente
Però la la BCE per ridurre i tassi
Sicuramente avevamo detto lo farà sperando che lo faccia con grande prudenza
Beh questo elemento della crisi sul Mar Rosso aggiunge prudenza la prudenza della bici in prospettiva è perché stiamo a vedere che succede
Se quella crisi del Mar Rosso si risolve abbastanza rapidamente e allora rientriamo nella normalità l'inflazione sta scendendo e quindi la Banca centrale europea può cominciare a ridurre i tassi di interesse
Ma se quell'eventuale conflitto continuasse o comunque per carità si estendesse ulteriormente
Ebbene sul piano delle prospettive di i pezzi di costi d'infrazione eccetto un enorme prudenza e quindi c'è il rischio
Commentato proprio ieri
è che che piove sul bagnato cioè sostanzialmente l'economia europea è già in fase di rallentamento tutti capiscono che un piccolo aiuto potrebbe venire dalla Banca centrale europea assegni
Potesse in qualche modo cominciare a ridurre i tassi
Ma se questa riduzione dei tassi si allunga del tempo è chiaro che la frenata dell'economia europea rischia di essere ancora più forte
Oltre questo ci sono gli aspetti oggettivi e cioè varie difficoltà sulle catene del valore le difficoltà sul reperimento delle materie prime e tutto questo frena la produzione e come abbiamo visto
La controprova e già l'economia tedesca la più potente d'Europa che è in recessione tecnica senza non non tanto per ragioni di domanda ma anche per l'ardua anche per ragioni di offerta cioè la difficoltà a a prendere in tempo le materie prime i dei traffici internazionali e così via quindi non è solo un problema i costi di prezzi ma anche un problema di quantità fisiche che arrivano in Europa ripeto ancora
Attraverso il Mar Rosso il canale di Suez passa il trenta per cento nel commercio internazionale europeo
Tra l'altro Lambert ha riferito che già diversi proprietari di petroliere con più di trecentocinquanta navi hanno sospeso i viaggi proprio attraverso il Mar Rosso
Arriva per e l'Iran cansos leso il passaggio invece di quelle di gas naturale liquefatto principe ma tutto un'azione viaggio deriva sostanzialmente
La riduzione a un vecchio film americano dal chiamasse vuol dire il bus
Tecniche alla fine il messaggio era che certi giochi per poter vincere bisogna non cominciare lì
Anche qui quel gioco lì sul Mar Rosso
è meglio non cominciarlo rosso-bruno rumore lo vuole vincere Eckert però che la situazione che ha scatenato l'attacco di Hamas ai kibbutz in Israele e quindi la reazione
Israele innesta la catena una serie di reazioni peraltro con la direzione abbastanza chiaro ormai perché tutto quel conflitto ha all'origine
Un pesante conflitto secolare tra Shili e e sunniti dentro il mondo islamico accende ed è evidente che gli aiuti appoggiati dagli Sciti
Dell'Iran che appoggiano a Marsiglia e e risanare allora non c'è e stanno lottando contro l'Occidente del chiarissimo questo e quindi contro l'Europa in primo luogo ma in realtà stanno lottando contro i loro fratelli sunniti
Guidati ovviamente dall'Arabia Saudita
Senta ma adesso e e poi la saluto noi avevamo anzi lei aveva giustamente
Commentato la volta credo la volta scorsa due settimane fa perché ne parliamo molto del conflitto in Medioriente sotto però c'è sempre quello russo ucraino
Che richiama almeno diciamo o l'attenzione mediatica perché sta andando avanti da diverso tempo
Ma ecco indubbiamente continua e e continueranno creare hutu Nardone della comunicazione con l'attacco di abbassare il dovere punto i cavi tubi rilettura autocritica
Perché ovviamente proprio con questa nuovo conflitto Hamas Israele se tutto l'aspetto dell'invasione russa dell'Ucraina è andato il secondo piano di fatto e in più
Ci sono segnali di all'insegnamento del sostegno occidentale all'Ucraina vedi la questione delle congresso americano by dell'edifico sarà sparare nuovi aiuti e vedi anche gli scricchiolii all'interno dell'Unione Europea per nuovi aiuti a a all'Ucraina
Ed è evidente che senza quegli aiuti d'Ucraina sarebbe stata invasa il sette otto giorni da da dalla Russia questi idioti sono sempre di per far resistere in Ucraina di fronte all'invasione ma e se dovessero allentarsi
O addirittura scomparire beh le la forza la sproporzione delle forze in campo è evidente a tutti però attenzione
Che così come per il conflitto Hamas Israele anche per il conflitto russo ucraino passabili
L'eventuale situazione di enorme debolezza in generale dell'Occidente ma soprattutto dell'Europa
E che se vogliamo anche dei valori che l'occidente l'Europa rappresentano cioè democrazia libertà e la giustizia sociale welfare e così via
Anche perché tra l'altro a Davos si discuterà anche del della proposta di pace
Che ieri propone sempre a Davos il presidente Zé lesti presidente ucraino Zaleski
A a
Presentato una sua proposta
E quindi saranno questi ottanta Paesi è ovviamente leggono adesso le agenzie e ovviamente ora
Dimitri Peskov viene sta dicendo che ovviamente inutile discutere di pace
A Kiev senza con l'assenza della Russia insomma non c'è nessuna prospettiva di arrivare a un residence a un risultato la questione
Ma come sempre eh lei giustamente ha ricordato che oggi comincia questo complessivo di Davos
Che è un convegno attenzione un forum sei sesta perché è importante questo forum e rischia di diventare e il talk show che si sostituisce al governo che non c'è
Cioè il Governo mondiale non c'è da vent'anni
E noi abbiamo il nostro vecchio caro G7 che peraltro quest'anno è presieduto dall'Italia
Che è il vecchio governo del mondo quando il mondo era diviso dopo Yalta nove governavamo una parte dell'emisfero dall'altra parte c'era l'Unione Sovietica al Patto di Varsavia che governava l'altra parte
E tutto questo era in equilibrio peraltro militare nucleare
Ecco tutto questo da vent'anni non c'è più c'è un mondo globale
A fronte del quale non c'è un governo globale
E quindi non essendoci un governo titolato rendere decisioni dove devono ovviamente sederci tutti al tavolo cioè un nuovo g otto che io predico da vent'anni
E dove tutti i continenti del mondo siano rappresentati
Ma dove evidentemente in un tavolo a otto posti è e che al posto per gli Stati Uniti
Per la Cina per l'India per il Giappone per la Russia per un Paese applicano per un Paese dell'America Latina e siamo al sette
L'ottavo posto può essere preso solo da quello che io chiamo con diciamo provocazione gli Stati Uniti d'Europa cioè un'Europa entità istituzionale e politica che si siede al tavolo del governo mondiale ora questo governo mondiale non c'è
Noi ci diciamo balocca AT sul vecchio G7
Salvo quella quel piccolo spiraglio di Pratica di Mare di vent'anni fa sì quando il governo Berlusconi e Berlusconi allora invito a Putin sesto ideativo riportare la Russia dentro l'Europa e toglierlo dalle grinfie cinese del dominio cinese salvo quel piccolo lampo in luce e non c'è più stato tanto che oggi del negli ultimi tempi abbiamo visto che gli altri del mondo ci stanno organizzando per conto loro
Partendo dai Brics
E allargando diciamo le istituzioni alternative a quelle che sono state costruite troppo dopo Bretton Woods dopo gli altra cioè sancito monetario internazionale Banca mondiale con ansia
Che rischiamo di avere un mondo globalizzato sul piano economico finanziario ma ha spaccato in due sul piano della governance da una parte il vecchio G7
Dall'altra parte il nuovo chiamiamolo Brick x cento con doppio delle istituzioni internazionali che non si riconoscono l'una con l'altra due fondi monetari internazionali due banche mondiali e così via
In assenza di questo inquina senza di questo vuoto politico di governo ecco che il talk show di Davos diventa rilevante perché è l'unico luogo in cui molti si riuniscono e possono discutere delle grandi questioni del mondo però ricordiamoci con tutta la rilevanza
Del del Forum di Davos e il problema non è fare i forum ai talk shows ma avere un governo mondo
Grazie professore
Credo alla prossima settimana grazie come sempre a Mario Baldassarri economista Presidente Centro studi economia reale dell'Istituto Adriano Olivetti di Ancona
Buon lavoro professore buona giornata novità voi vuole adombrato