La tutela delle donne nell'attuale contesto storico e sociale

Tutti
Diamo inizio ai lavori perché ci sono tempi stretti non solo per tutto il convegno e quindi per tutti la loro proprio per lo svolgimento dei lavori
Ma anche perché molti relatori il ministro è anche il presidente della corte il procuratore hanno impegni istituzionali che
Quindi siamo un po'condizionato da questi tempi quindi io
Come dire assalto anche tutte
Come dire la presentazione iniziale di questo convegno però consentitemi solo di esprimere il mio ringraziamento a tutti i componenti del comitato pari opportunità che ho l'onore e l'onere di presiedere come presidente aggiunto della Corte
E vi dico che da tempo il Comitato come dire era un po'silente abbiamo voluto ridargli forza e questa è un'iniziativa che si inserisce proprio in va proprio in questa direzione quella cioè di rilanciare in un momento in cui peraltro questo tema che oggi abbiamo scelto è particolarmente sensibile
è di grandissima attualità e quindi credo che sia stata una buona iniziativa
Aver organizzato questo convegno peraltro ringrazio non solo tutti intanto quanti sono intervenuti e ci onorano della loro presenza ma anche tutti i relatori il ministro Roccella che e siamo inattesa che arrivi
E ringrazio provvede ringrazierò Mammano che non voglio ecco fare l'elenco di tutti perché altrimenti ripeto porta del porto via del tempo perché siamo veramente con i minuti oggi io che moderno e che quindi non devo parlare ma sono chiamato forse al compito più difficile
Quello cioè di far rispettare i tempi anche perché ve lo dico e lo dico questo è un messaggio anche ai relatori tempi strettissimi perché le sette le diciannove indicate sulla locandina sono teoriche in quando noi verso le diciotto e trenta dovremmo un po'chiudere perché per esigenze logistiche
Della Corte quindi ma credo che per le diciannove e trenta se tutti contengono i loro interventi riusciamo a parlare tutti
Quindi un accorato appello a rispettare i tempi proprio perché voglio saltare tutto dò la parola quindi al presidente Guido Carlino che ringrazio per la sua presenza per il saluto istituzionale del presidente della corte atte Guido
Grazie Tommaso buon pomeriggio a tutti i presenti
Il mio benvenuto all'onorevole ministro per la famiglia Eugenia Roccella che ci raggiungerà presto
Saluto con vero piacere l'avvocato roba componente del consiglio di presidenza eletta dal Parlamento la consigliera Paola Briguori presidente l'associazione magistrati che immediatamente dopo di me prenderanno la parola
Prima di dare inizio ai lavori desidero però ringraziare il presidente del comitato per le pari opportunità
Tommaso Miele che ha curato l'organizzazione di questa lodevole iniziativa un ringraziamento particolare anche alla collega Patrizia Esposito che si è spesa tanto per organizzare l'evento
Ringrazio sin da allora i relatori tutti i relatori per le testimonianze e le riflessioni che condivideranno con noi sui temi del convegno
Scambieranno esperienze idee personalità appartenenti a diversi mondi
Che vanno da quelli dal mondo accademico da quello politico della magistratura della dirigenza pubblica e l'impresa al mondo dell'arte della cultura abbiamo anche con noi
L'attrice regista Enrica Rosso che ci regalerà l'interpretazione di un monologo di forte intensità
Ho la profonda convinzione che il confronto multidisciplinare sia la modalità crede guarda per dialogare insieme su un tema che anche alla luce dei gravi eventi fu ricordato il Presidente Miele di cronaca quotidiana ci coinvolge ci coinvolge turchi e ci pone diversi interrogativi
Nel corso del pomeriggio dunque approfondiremo d'argomento sotto diversi profili che costituiscono la chiave di volta per assicurarne maggior tutela
Quali ad esempio gli interventi dei legislatori disegni di legge presentati dal governo la direttiva per il superamento della violenza contro le donne
Oltre le convenzioni a livello internazionale che in questa materia sono molte di particolare interesse e significato
L'esigenza di tutelare la donna nell'attuale contesto sociale a infatti lo dicevo poco fa con riferimento alle convenzioni internazionali ha assunto una dimensione che supera i nostri confini e lo dimostra questo alla celebrazione il venticinque dicembre della Giornata internazionale per la eliminazione della violenza sulle donne però non bastano interventi concreti a livello legislativo e amministrativo
Ritengo che un'effettiva tutela debba richiedere una autentica sensibilizzazione verso un radicale cambiamento della coscienza collettiva che faccia spazio alla cultura del reciproco rispetto e al superamento degli Eastern Europe tipi di genere
E questo è opportuno farlo prima di tutto in famiglia sui banchi di scuola attraverso la formazione ed educazione a scopo preventivo delle nuove generazioni credo che questi siano gli antidoti e più sicuri più efficaci contro ogni forma di discriminazione e di violenza contro le donne
Come evidenziato recentemente anche il presidente La Repubblica i contrasti sono il frutto del rifiuto delle persone di riconoscersi eguali con pari dignità
Nella storia infatti la diseguaglianza tra uomo e donna spie spesso inteso con diseguaglianze se stesso inteso giustificare determinati comportamenti
Ed è proprio questa cultura questa cultura assolutamente inaccettabile grata che deve essere
Ostacolata
Scardinata perché ostacola il progresso della civiltà umana anche il
Il prato del pontefice ci ha ricordato che ogni società ha bisogno di rispettare custodire valorizzare il dono della donna così eh sì espresso il Papa Francesco quindi il traguardo che dobbiamo raggiungere non è semplice ma costituisce un urgenza sempre più diffusa
Ormai non più differibile differibile e richiede l'impegno di tutti noi ecco perché siamo qui per compiere questo primo passo insieme io vi ringrazio per l'attenzione purtroppo tra qualche minuto dovrò andare perché ha degli impegni
Di servizio ma poi rientrerò perché mi farà piacere ascoltarli quindi vi ringrazio per l'attenzione cedo la parola l'avvocato approda
Degustazione antimafia
La parola Java annunciato il presidente Gambino all'avvocato Carmela arroganza componente laico eletto al Parlamento del consiglio di presidenza della Corte dei Conti
Ci fa particolarmente piacere la presenza di Carmen roba anche perché una delle presenze femminili del nostro consiglio di presidenza quindici fa particolarmente piacere
Provo grazie presidente buon pomeriggio a tutti sono onorata di essere qui fra illusione turrita e pregevoli professionisti sono grata agli organizzatori un carro sottobraccio a Patrizia Esposito mi fa molto piacere
Essere stata invitata a partecipare a questo evento e sono grata in particolare al presidente Tommaso Miele per l'occasione che mi ha concesso millimetro un breve intervento anche perché ci sono persone maggiormente qualificanti a trattare l'argomento che ci occupa
La tutela delle donne un argomento di particolare interesse soprattutto in questo momento storico
Sono molte le battaglie che nel corso degli anni sono state fatte per la tutela dei diritti delle donne mirate ad ottenere la parità di genere le prime conquiste già nei primi del Novecento hanno portato al riconoscimento del diritto all'istruzione del diritto al voto dell'accesso le libere professioni
Molte sono le leggi e le riforme che hanno contribuito al miglioramento della condizione femminile
Sia in famiglia che in ambito lavorativo pensiamo al divieto di licenziamento per matrimoni gravidanza la legge sul divorzio l'uguaglianza Racconigi la previsione delle quote rosa all'interno della pubblica amministrazione
L'istituzione del reato di stalking la legge sul femminicidio dal due mila diciannove entrato in vigore il cosiddetto Codice rosso
Che stabilisce una serie di norme e misure di contrasto degli episodi di violenza contro le donne recentemente anche il Governo intervenuto per regolamentare i casi di femminicidio
Fondando la propria linea su tre pilastri prevenzione protezione e certezza della pena
Attraverso alcuni interventi miranti
Tuttavia pur avendo raggiunto importanti traguardi sono molte le tematiche da affrontare l'ostacolo più grande che purtroppo è più attuale che mai è il tema della violenza sulle donne
Negli ultimi anni i casi registrati sono aumentati ultimamente si è detto che gli adulti
Coinvolti in queste vicende delittuose manchino di educazione ai sentimenti educazione che per millenni è stata delegata alla famiglia io credo che la famiglia sia la struttura fondamentale delegata al compito di istruire i sentimenti poi la scuola e una rifinitura
Indispensabile oggi sembra che adolescenti e adulti siano diventati analfabeti nei confronti dei sentimenti e la società sia sempre più violenta brutale
Attenzione però hanno relegare la donna ruolo di vittima sempre e comunque
Per superare queste norme difficoltà relazionali nazionali bisognerebbe mettere in campo le migliori forze della società della politica per cercare di rendere meno triste dannoso il cambiamento epocale
A cui stiamo assistendo che sta assumendo dimensioni devastanti
Considerato che si deve affermare compiutamente il rispetto della vita umana e della libertà altrui affinché nessun modo la donna possa essere trattata come un oggetto a mio modestissimo avviso bisogna diffondere i principi contrari alla violenza
Mitezza bontà indulgenza delicatezza leggerezza rispetto il mio auspicio e che ciò si possa realizzare grazie
Di latte carne io ho cercato di diluire
La mia presentazione in più stretto proprio per evitare di assorbire troppo tempo all'inizio quindi un minuto prima di ogni intervento me lo prendo consentitemi di ringraziare per la presenza il giudice costituzionale
Amico e dedicata alla corte dove oggi considerato il giudice costituzionale Angelo Buscema
Già presidente della corte lo consideriamo come dire non di casa ma ancora presente alla corte quindi grazie Angelo per la copresenza grazie anche a Pio Silvestri il nuovo procuratore generale della Corte a cui facciamo gli auguri di buon lavoro
E l'altra cosa che vorrei dire questo prima di dare la parola al presidente dell'associazione magistrati Paola Briguori
Che io sono particolarmente come dire orgoglioso di aver come dire dato vita un po'quest'iniziativa per la quale ringrazio pubblicamente per il grande impegno e la grande competenza capacità che ha dimostrato in questa occasione ve lo posso testimoniare la collega Patrizia Esposito che è stata bravissima quindi veramente
Anche il venti come iniziative come molto opportunamente ha detto il presidente della corte
Al di là delle iniziative legislative sul piano della sicurezza odiato hanno bisogno di una rivoluzione culturale ai vede grave che ci sia bisogno di una rivoluzione culturale
Perché dovrebbe essere la norma quella del rispetto della donna dell'amore della donna più che ecco stare qui a pensare come prevenire o reprimere la violenza quindi abbiamo diciamo un obiettivo un minimo ma abbiamo anche un obiettivo di lungo periodo quindi occorre veramente sensibilizzare le coscienze e credo che questa iniziativa di oggi vada in questa direzione grazie la parola Paola Briguori
Presidente dell'associazione magistrati dalla Corte dei Conti prego Paola
Buonasera rischi rivolgo il mio saluto a tutti i presenti alle signore e signori presenti alle autorità sono tante
Il presidente della corte il nostro giudice costituzionale i componenti del consiglio di presidenza
E chiaramente il nostro presidente del Comitato Pari opportunità presidente aggiunto Tommaso Miele al quale si deve questo importante evento
Che da tanto nonna non si teneva più perché il Comitato Pari opportunità
Era rimasto un po'silente quindi questo è un dato di pregio ancora non è presente l'amministrano cella ma il ruolo importante la ministra anche quello di aver dato un grande impulso
Alle alle ultime norme sulla tutela contro la violenza delle donne
E ed è un un dato fondamentale che tutta tutto il mondo politico la società civile si è svegliata per questa rivoluzione che non ospitiamo
Vada avanti non si doveva più parlare di queste norme noi abbiamo vissuto io della mia generazione
Il femminismo si pensava che ormai la donna aveva in qualche modo raggiunto
Una una certa parità ma era solo apparenza ci siamo addormentati ci siamo dimenticati cosa è accaduto lo sappiamo perché gli ultimi anni sono stati gli anni in cui ogni fine anno si stila come dire una sorta di Elenco di donne che non ci sono più perché vittime di violenza
Il mio auspicio è che la tutela non si ex post ma sia una tutela come abbiamo detto è la è stato detto prima di me una tutela che prevenzione prevenzione perché le aree una società che per i ragazzi per i nostri figli che sono gli adulti di domani che non dovrà più neanche pensare di fare un convegno del genere perché il problema non c'è più
E invece il problema si si ripete probabilmente questo è stato detto il problema è nelle famiglie le famiglie assenti il problema e nelle scuole permettetemi di dire da mamma di adolescente il problema e nella cultura che in questo momento si sta vivendo una cultura fatta di molta superficialità dissocia di messaggi
E tramite musica canzoni firma che non sono positivi soprattutto in adolescenti che non sono strutturati quindi il mio auspicio è che non si facciano solo norme di di risposta ex post per quindi per reagire e dare comunque fin efficacia a delle norme
Ma quando il fatto è già accaduto
Ma che vi siano norme che creino una società civile e sensibile alla tutela dell'altro e quindi alla tutela della della donna
Nel mio piccolo come associazione magistrati noi ci siamo sentiti ci siamo sensibilizzati in questo in questo contesto e anche in sede di modifica dello statuto
Abbiamo stiamo inserendo tra le finalità dell'associazione magistrati della Corte dei conti anche quello di porre in essere tutti quegli strumenti
Anti
A rimuovere gli ostacoli a a e che che creino disparità
Di trattamento di genere ed è anche previsto addirittura che vi sia un organismo in seno all'associazione magistrati in questo senso quindi in cui non mi resta che a spiegare non soltanto norme quindi di risposta ma norme soprattutto che rinomino profondamente la società civile perché solo da questo
Partendo da questo potremmo avere poi un domani diverso ripeto per i nostri figli grazie
Allora mi dicono che sta arrivando il ministro
Che ecco io approfitto mentre il presidente della corte allora riceve il ministro
Di di sottolineava ecco arriva il ministro Bindi consentitemi
Io accolgo allora
Nel
A a
Il abbiamo
Cosimo aveva
Angelo
Novantadue nell'area della
Sì prego prego papà Romano
Allora quindi dicevo ringrazio anche Paolo Arrigoni presidente dell'associazione magistrati
Anche per questa lodevole iniziativa in seno all'Associazione prego Ministro anche in seno all'associazione magistrati per questa iniziativa e ricordo Lalli il convegno che facemmo un anno fa circa sulle donne in magistratura dove appunto ricordarle avremo belle testimonianze delle primedonne in magistratura e dicemmo ecco il problema sarà superato quando non sarà più notizia quando non se ne parlerà più
Ecco perché oggi io dico Hillary Motta di questa giornata sarà cultura del rispetto si deve alternare a livello sociale a livello delle coscienze si deve affermare questa cultura del rispetto dove è stata superata prevenzione e repressione perché l'augurio l'auspicio è che i fatti di cronaca Heaney dolorosi che ci sono stati che la cronaca ha fatto registrare negli ultimi tempi
Non accadano più però io passo subito a questo punto la parola al ministro Roccella la ministra Roccella
Per la sua presenza la ringraziamo particolarmente per la sensibilità e una disponibilità che ci ha dato anche per aver onorato con la sua presenza a questo questa importante iniziativa
E quindi la ringraziamo per l'impegno che mette nel nella lotta diciamo contro la violenza sulle donne
E anche per la sensibilità che esprime proprio quello che dicevo io nella cultura del rispetto del delle persone
E soprattutto ecco siamo oggi in questo contesto nel rispetto della donna il trolley una parola grazie sempre per tutto e per le iniziative di cui si è resa promotrice prego alla parola al ministro cioè la
No ringrazio io voi intanto un saluto a tutti i presenti un ringraziamento vero perché su questo tema che
Mi stanno molto a cuore come ministra ovviamente ma anche a livello personale perché me ne occupo da quando avevo diciott'anni mia madre fra l'altro è una piccola notazione personale apri il primo centro di accoglienza al Governo Vecchio all'epoca nella sede occupata della il movimento delle donne il primo centro di accoglienza
Per le donne che subivano violenza era in assoluto il primo io ricordo questa cosa che
Arrivano donne
Il di tutte le condizioni
Arrivavano arrivava la comunale barbona come si diceva allora che vendeva all'epoca le rose nella nell'area di piazza Navona eccetera che a volte succedeva appunto che venisse sottoposta a situazioni di violenza
Arrivavano signore benestanti sposate bene sposate e così via arrivavano attrici cantanti importanti famose ci
Che
La cosa che mi colpiva e che noi allora non avevamo nessuna competenza particolare no no no nel ramo psicologhe non avevamo ancora maturato
Le competenze necessarie per accogliere e accompagnare le donne nel percorso dell'uscita dalla da situazioni di violenza offrivamo sostanzialmente
Un'accoglienza così un po'rozza cioè un rifugio di fatto ma avevamo una cosa avevamo tante avvocate
Era l'unica cosa di cui veramente abbondavano militanti che erano avvocatesse e e quindi il la prima cosa che suggerivamo era denuncia
Su questo ti aiutiamo ci accompagnano tutto tutto
Senza nessuna Spesal nessuna fatica e nessuna particolare nessun impegno di dribbling da parte tua se non quello ovviamente molto oneroso della nell'affrontare il percorso
E io questa cosa l'ho vissuta per un paio d'anni in un paio d'anni non ricordo nessuna che abbia denunciato nessuna di nessuna condizione
Quindi questo perché allora poi in modo particolare voi avete contestualizzato quindi avete affrontato anche il racconto del percorso che abbiamo fatto in questo ambito nel percorso a tutti i livelli cioè sia a partire dal dal reato che contro la violenza che che anche qui abbiamo aspettato tanti anni per modificare la legge in modo sostanziale dai primi procedersi dei processi che hanno fatto la storia e così via
Dalle donne quando sono entrata in magistratura adesso
Avete nella prima donna presidente dell'associazione magistrati della Corte dei conti quindi tanti auguri e mi fa molto piacere
E quindi avete appunto raccontato anche il contesto il percorso che è stato fatto però allora in maniera ancora più evidente pesante era
Problematico per le donne esporsi affrontare un processo una denuncia e così via
Ma anche con la le leggi che sono cambiate con un'attenzione assolutamente diversa che abbiamo conquistato passo dopo passo oggi ancora e complicato per le donne esporsi denunciare e affrontare il percorso
Affrontare tutto l'ambito del del percorso di fuoriuscita dalla violenza quindi anche quello che riguarda la giustizia ad ottenere giustizia
E quindi è molto importante che la magistratura su questo si impegni si impegni nella formazione prima di tutto si impegni in una ma lettura delle cose con occhi riversi con occhi nuovi
E che quindi anche il tema penetri nel nella sua messo nuove formulazioni nel in tutte le competenze che sono state sviluppare in questi anni qui cioè lardo d'Arnad onorevole Valente che ha guidato la commissione Femminicidio
E e quindi su quello sì i risultati di quella Commissione per esempio sono stati importantissimi proprio per la fissare dei dei dei canoni sostanzialmente di interpretazione anche di lettura delle situazioni di violenza noi abbiamo affrontato questo tema noi nel senso il nostro governo ha affrontato questo tema immediatamente
E lo abbiamo fatto affrontando l'appunto non come un'emergenza ma sicuramente come un'urgenza
Non siamo il paese che ha più femminicidi e più casi di violenza in Europa anzi siamo il paese che uno dei paesi che ne ha meno
E nonostante questo noi contiamo un femminicidio ogni tre giorni più o meno
Quindi i dati sono veramente dati che non non possiamo non considerare come un'urgenza come utenza che appunto si interpella tutti abbiamo quindi abbiamo rifinanziato il di centri antiviolenza il reddito di libertà
Le case rifugio tutto quello che si poteva che era già in in atto e che poteva che potevano in qualche modo sostenere implementare e abbiamo
Abbiamo fatto questa nuova legge che
Che è una legge che ha ovviamente anche delle connotazioni di repressione ma la repressione è sempre in funzione di prevenzione
Cioè non è una legge che vuole aumentare le pene o cercare attraverso le sanzioni soltanto di scoraggiare anche perché io non credo che le sanzioni in questo particolare ambito riescano a scoraggiare
Ma quello che abbiamo fatto dalla dalla
Tali misure dal rafforzamento delle misure cautelari all'arresto in flagranza differita c'è anche cose che possono ovviamente sembrare e sono anche repressive
Le abbiamo fatte in chiave preventiva cioè quello che ne vogliamo l'abbiamo detto mille volte interrompere se possibile il prima possibile il ciclo della violenza interromperlo
Da attento avendo un'attenzione a tutti i segnali
Che che si possono raccogliere e che vanno raccolti con attenzione interromperlo e evitare il peggio nostro problema nostro scopo a questo salvare vite
Su questo c'è stata anche un intervento sui tempi come sapete fissando dei tempi certi per la valutazione del rischio e quindi poi il ricorso a misure eventuali alle misure cautelari
Perché anche quello appunto l'urgenza la la tempestività dell'intervento è sempre anche quello in funzione preventiva quindi questo è stato il nostro scopo e il metodo il metodo è stato cercare
L'Unità io sono molto contenta del fatto che sia alla Camera che al Senato abbiamo avuto non L'Unità proprio l'unanimità
Quando le luci sette sul sulla si sono accese della dei voti non c'è stato neanche un un bianco
Ho un rosso ancora ancora meno era tutto verde e questa queste tante luce tenervi mi sembrava veramente
Simbolicamente importanti cioè era davvero tempo era la prima volta perché in altri in altri momenti non è stato così potrebbe sembrare ovvio che su un tema come questo ci sia l'unità e l'unanimità
Invece non è stato così non è stato così per il Codice rosso quindi il fatto che invece questa volta sia stato così è un segnale estremamente positivo e questo è il metodo che abbiamo voluto seguire e oggi si discute molto delle cause della violenza contro le donne
Del patriarcato del non patriarcato della parità e della differenza
Io credo prima di tutto che
Per avere le pari opportunità
Bisogna davvero partire proprio dal riconoscimento della differenza il nostro problema come donne e questo cioè il fatto che a volte la differenza non viene sufficientemente considerata invece le pari opportunità sono questo sono in primo luogo una un riconoscimento di una diversità e che non è una qualunque diversità le donne non sono minoranza e non solo non si possono trattare come una minoranza da tutelare Honda da proteggere sono metà dell'umanità
E
La differenza fra uomo e donna è quella che struttura il patto sociale sostanzialmente e quella che struttura la nostra comunità umana senza il riconoscimento di questa differenza non riusciremo poi a
Costruire davvero delle condizioni di pari opportunità e questo riguarda anche la violenza senza la riconoscimento della differenza e
Giustamente ha ha parlato di rispetto ecco noi dobbiamo avere un profondo rispetto per questa differenza c'è la differenza non deve essere un modo per non deve essere né mascherata attraverso erano una una malintesa parità ne considerata come su come una una scontata forma
Di
Subordinazione emarginazione marginalità di ruolo di condanna un ruolo a ruoli prefigurati e così via
E io penso che sia questo il nostro compito oggi anche nella lotta contro la violenza perché il punto è proprio il riconoscimento della libertà femminile
E la libertà femminile parte proprio dalla rispetto per la differenza dal riconoscimento e dal rispetto della differenza
Se un uomo non
In oggi ancora oggi non riesce a confrontarsi con la libertà delle donne con la libertà diviene no
Che la prima più assillare libertà con la libertà di lasciarlo con la libertà di andare via ecco con la con le libertà proprio più
Elementari della quotidianità della vita se non riesce a confrontarsi con questa libertà e proprio perché noi dobbiamo ripartire proprio dalla considerazione della differente dal rispetto per questo
Questo faremo perché adesso abbiamo tanti compiti davanti io sono contenta del fatto che dopo anche solo dopo un mese dalla dalla approvazione la pubblicazione in Gazzetta della legge
Vediamo che questa legge comincia a dare dei risultati è applicata prima di tutto
E leggo continuamente di prefetti magistrati che appunto
Comunicano proprio i risultati di queste a di questa applicazione delle misure delle nuove misure
Certo questo non è che diventerà immediatamente meno femminicidi non lo possiamo sapere ovviamente ma se anche solo una donna verrà
Sottratta a questa a questo destino a questa sorte noi sapremo di aver fatto davvero una cosa buona e giusta
E
Quindi abbiamo già appunto dei primi risultati e questi sono incoraggianti però sappiamo che dobbiamo fare tantissima strada e la dobbiamo fare sempre con le stesse due con gli stessi due criteri che abbiamo adottato cioè
Prima di tutto l'unanimità se possibile l'unità di intenti e quindi unita anche poi di voti e quindi un atteggiamento collaborativo
Da entrambe le parti da dalla parte della della maggioranza da parte dell'opposizione e poi appunto una una formazione attenta proprio al rispetto e sul piano della formazione abbiamo molto da fare ci sono le iniziative in campo tra l'altro inserite anche nella stessa legge
Il comitato tecnico-scientifico dell'osservatorio contro la violenza sta lavorando a delle linee guida proprio per la formazione e linee guida che vadano inclusive cioè che creino una uno schema diciamo di di lavoro poi per tutti quelli che fanno formazione quindi per lui diversi per i diversi ambiti magistratura forze dell'ordine sanità e così via
Abbiamo molto da fare sul piano anche
Dell'accoglienza perché i centri antiviolenza sono stati rifinanziati anche anche attraverso un intervento in Parlamento delle opposizioni e quindi dobbiamo anche però costruire cioè più che costruire implementare questa Rete far sì che non ci siano smagliature nella rete dell'accoglienza né a livello regionale attraverso differenze fra le fra Nord e Sud eccetera
Ma che sia davvero una Rete
Completa che possa accogliere tutte le donne ovunque si trovino
E
Abbiamo anche molte altre cose da fare ma è molto importante che
Che la magistratura appunto a assuma questo problema come centrale sia sul piano della formazione sia proprio sul piano
Dell'attenzione della lettura che può fornire e e quindi dell'intervento che può mettere in campo perché siete gli attori fondamentali in questo percorso quindi io vi ringrazio e vi auguro buon lavoro per questo importante incontro
Ringrazio la mia tra Roccella per gli spunti di riflessione intanto per la sua presenza come ho già detto ma anche per gli spunti di riflessione per la testimonianza che ci ha dato ecco mi piace
Rimarcare quello che lei ha ha già rimarcato cioè sul fatto che un tema così sensibili così attuale così importante per la società
Per l'odierna diciamo situazione della nostra società ci sia unanimità di intenti e soprattutto anche di azione
Quindi veramente grazie iniziale non inferiore ringrazio noi sappiamo
Che cioè gli impegni sono tanti quindi se si trattiene noi cominciamo ora con i lavori ben volentieri e le la benvenuta
Ma non si faccia problemi perché sappiamo bene che di impegni di governo ormai già nuove andò a volte come vuole quindi realistico grazie grazie grazie agli il allora diamo di amministra questo punto alle due sessioni
E io ripeto oggi sono chiamato a un ruolo cattivo al di là del nome
E quindi devo essere un po'severo nel rispetto dei tempi perché altrimenti già arrivare alle diciannove già impegnativo
Invece io vorrei veramente mi sforzo e cercherò di di di cercare di accorciare ancora ulteriormente i tempi che cosa significa tradotto in soldoni che la mia preghiera accorata a tutti i relatori è quella di essere estremamente come dire
Sintetici e la capacità uno sforzo di sintesi notevole perché bastano anche poche parole per lanciare messaggi importanti
E oggi sono sicuro che anche alla luce degli spunti di riflessione che tramava amministrano cella io credo che l'importanza alle testimonianze dei relatori veramente tutti qualificati i fini e li ringrazio
Sicuramente ci offriranno tanti spunti di riflessione una prima sessione riguarda ora prima di un intervallo di quindici minuti che ci darà intorno
Alle diciassette al circa le diciassette
Un intervallo in cui e la ringrazio per la sua presenza l'attrice Enrica Rosso
Sì intratterrà con un monologo e quindi veramente a assisteremo perché le riflessioni di spunti di riflessione si possono lanciare un solo parlando ma anche con con l'arte con il richiamo a a tante situazioni magari per far passare dei messaggi importanti quindi la ringrazio quindi prima di questo intervento avremo una prima sessione
In cui si parlerà delle iniziative legislative amministrative per il contrasto alla violenza sulle donne e per la diffusione di una cultura del rispetto come dicevo prima ecco torna
Questa cultura del rispetto che primo evocato
E io darei subito la parola e la ringrazio per la sua presenza alla senatrice Valeria Valente
Che saluto e
Presidente già della Commissione d'inchiesta sul femminicidio nella diciottenne su nonché i suoni forma di violenza di genere nella diciottesima legislatura
Do subito la parola lei
Poi ci raggiungerà più tardi magari anche la seconda sessione
Ci raggiungerà all'attuale presidente della sesta commissione bicamerale d'inchiesta sul femminicidio Martina Semenzato Mickey raggiungerà dopo verso le diciassette e trenta quindi la parola lei senatrice Valente
E ecco la preghiera
Spero che tutti
Guardi io Elia Antonio allora voglio solo un posto il vero diciamo fra gli otto e i dieci minuti degli automi rotto
Mi basta un suo conforme grazie Bohm solo usano massima sensoriale sia fiscale complessiva Manfredi detto che ci tengo a svoltare al rispetto formale
Allora intanto davvero grazie grazie per questo invito grazie ovviamente una magistratura importante che si interroga e che chiede di riflettere insieme
Tornava con tanti interlocutori versi e lo fa con questa modalità non può che veramente suscitare un sincero e sentito apprezzamento il mio personale di sicuro quindi vi ringrazio e ringrazio ovviamente tutta la struttura
Della corte dei Conti presidente consiglio di presidenza un grazie particolare chi mi ha chiamato
Qualche tempo fa quel Patrizio Esposito che non avevo piacere di conoscere ma tramite interposte persone Dario ho avuto modo di via accogliere il suo invito
E grazie ovviamente a tutte quelle e che con me con noi oggi interverranno un grazie particolare ovviamente alla ministra Roccella
Anche per le parole che ho sentito ma conoscevo già abbiamo già avuto modo di interloquire non formali
E anche di grande e straordinaria collaborazione che secondo me resta un grandissimo enorme valore che perseguiamo con convinzione tutte quante
Credo e spero l'ho fatto io nella mia presidenza di commissione parlamentare d'inchiesta provando tredici relazioni tutte all'unanimità e quindi sono diciamo sicuramente sostenitrice di questa modalità che credo sia una ricchezza per tutti
E un contributo di una politica spesso litigiosa che in questo caso su questo tema fa qualche sforzo
In più quindi per restare subito al tema che ci viene chiesto produzione legislativa produzione legislativa intanto che non inizia sicuramente adesso non sta a me ricordare ma lo faccio perché sono la prima politico parlamentare che parla è una è una legislazione copiosa è una legislazione che oggi ci consegna questo credo sia consapevolezza ormai diffusa e condivisa una legislazione importante che io personalmente anche la luce la mia esperienza reputo una legislazione solida e robusta e sufficiente perfettibile Sempre chiuderò su questo su qualche spunto secondo me sul quale ancora insieme possiamo lavorare ma che attualmente io definisco sicuramente una legislazione che non Ciconte come dire non ci costruisce le condizioni per invidiare qualche altro paese o dire sempre che siamo indietro
Questo eppure le donne continuano a morire ammazzate ma soprattutto a subire varie forme di violenza allora intanto come ci arriviamo a questa legislazione giusto e tappe più importanti ma solo perché mi viene comodo in un ragionamento che faccio spesso
E poi peraltro d'oggi niente tanta produzione anche culturale cinematografica che ci aiuta a riflettere ottantuno delitto d'onore novantasei violenza se alle contro la morale e non contro la persona diventa soltanto nel novantasei contro la persona
Due mila uno ordini di protezione in sede civile che sono importanti per intervenire anche in sede civile pur quell'ateneo a tutela di cui oggi parliamo
Due mila nove atti persecutori istituzione reato di atti persecutori due mila tredici solo ripeto per dire cose più importanti ratifica della convenzione di Istanbul decreto fin cosiddetto femminicidio
Al due mila diciotto orfani di femminicidio due mila diciannove Codice Rosso due mila ventidue
Lei norme che rafforzano le misure di prevenzione cautelari di mezzo io ci metterei cosa secondo me non secondaria importante qualcuna che io condivido di più qualcuna di meno
Ma la riforma deve materia penale in materia civile in modo particolare quelle in materia civile secondo me sono preziose le norme che abbiamo introdotto
Sotto diciamo ministra Cartabia per capirci riforma Cartabia questo per dire che ottantuno due mila ventiquattro sembra non sei colon se pensiamo il delitto d'onore eppure non sono tantissimi anni
E in questi circa quarant'anni insomma passare dal diritto d'amore io faccio sempre questo perché mi paiono i punti di riferimento come dire più
Distanti delitto d'onore oggi addirittura quello che abbiamo rafforzato nell'ultimo provvedimento approvato all'unanimità a cui faceva riferimento la ministra Roccella
Il rafforzamento del sistema delle misure di prevenzione delle misure cautelari per cautela cioè limitare la libertà personale di un soggetto indipendentemente dall'accertamento la sua responsabilità penale
Cioè dal delitto d'onore a questo mi pare che di acqua sotto i ponti oggettivamente ne sia passata tanta
è sufficiente potrebbe essere sicura per quanto perfettibile migliorabile potrebbe essere sufficiente che cosa noi in queste tredici relazioni di commissione parlamentare d'inchiesta che abbiamo
Votato e costruito in quattro anni di lavoro
Lavoro fatto da parlamentari all'unanimità
La commissione che allora era solo monocamerale grazie poi al nostro al nostro intervento l'iniziativa parlamentare diventata bicamerale oggi con insomma quindi e tutti e due rami della presente a tutti e due rami del parlamento quindi è secondo me un salto di qualità
In quella Commissione abbiamo sostanzialmente fotografato ancora le criticità del sistema se abbiamo un sistema così importante di norme che cos'è che non funziona ancora io ovviamente qui mi limiterò da per ragioni in tempi e per stare ai tempi che mi sono stati assegnati soltanto alle cose secondo me più rilevanti intanto una fotografia
Criticità una delle nostre prime relazioni ci dice che investiamo ancora poco sulla rete di protezione di queste donne
Che significa
Perché è importante la rete di protezione quella che pensiamo necessariamente dopo per quanto ovviamente no anche durante il corso la violenza per impedire evitare l'escalation importante con grande stile di più e meglio rafforzamento dei riti di centri antiviolenza sostiene di ancora di più e meglio la politica ogni anno mette mette più risorse abbiamo continuato
Anche adesso quindi dobbiamo però sostenerli e capire che questi centri lavorano veramente oggi vengo forse lo dico per parto da qui perché non ha un pranzo con una delle responsabili principali dei centro antiviolenza e continuano giustamente a dire dovevamo fare di più professionalità anni ci sono importanti professionalità che dobbiamo sostenere ma le criticità più importanti che ci impediscono di intervenire in un fenomeno che voglio dire questo per chiarezza perché parlo in un contesto non solo di persone diciamo come dire preparate attrezzate culturalmente del potere la violenza maschile contro le donne in
Come dire spese presenta i caratteri dell'emergenza perché ma non è un'emergenza perché è un fenomeno purtroppo strutturale legato a modelli di società
Modelli sociali e culturali del nostro società che portiamo avanti da tanto tempo l'emergenza il covi dei che non ci aspettiamo da un momento all'altro Malpensa maschile quo io
Insisto e non a caso lo vedo sottolineatura perché lo faccia caso non è violenza contro le donne violenza maschile contro le donne cioè violenza agita dagli uomini nei confronti delle donne
Questa violenza è una violenza che si scrive dentro un modello sociale e dentro modello culturale che sostanzialmente fotografa una simmetria di potere ancora nella relazione ed è una simmetria di potere nella relazione che noi registriamo e che anzi mi permetto di dire alla luce
Diciamo di queste considerazioni che sono maturate nel corso di tanti anni di lavoro
Che dicevo fatto da parlamentari ma da tantissimi consulenti molti magistrati vedo qui Maria Monteleone che ringrazio tantissimi consulenti veramente di grandissima qualità Maria Monteleone per me è stato un angelo custode per tutto il corso diciamo di questi anni dicevo
Noi la violenza è un fenomeno strutturale legato modelli e a questa sperequazioni di potere esistente ancora tra gli uomini e le donne che è una sperequazione di potere
Se vogliamo dire che oggi viene addirittura acuita dal fatto che la più grande rivoluzione novecento è stata la rivoluzione femminista ci piaccia o non ci piazze insieme a quella digitale le donne lo spazio solo su prese vedo qui se non è un caso la magistratura è una degli organi più quindi le donne si sono affermate di fronte a questa processo di emancipazione di conquista di spazi di autonomia e di libertà i uomini non hanno ancora gli strumenti per potere stare e ricostruire una corretta dinamica della relazione che poi corretto modo di diverso di stare al mondo
Attenzione solo il linguaggio che usiamo
Quando diciamo sono oil sono incapaci non hanno gli strumenti attenzione a comprendere a giustificare quello che secondo noi accade ancora oggi troppo spesso si giustifica si minimizza
Si intende in qualche modo a non dare valore a comportamenti che partono dalla battuta sessista e che arrivano al fenomeno della violenza ma sono iscritti ventuno spesso come dire ecco modalità ecco dico non corretta relazione tra gli uomini e donne ma parliamo fondamentalmente di questo parliamo di una incapacità e di una non corretta
Relazione e non corretta reazione a conquiste di spazi di autonomia e di libertà questa consapevolezza che una consapevolezza di fanno fatica a prendere le donne in alcuni casi ma che fanno sicuramente molta fatica a prendere i nomi noi pensiamo che sulle donne si stia lavorando tanto
Pensiamo che dobbiamo supportare le donne dicevo appunto di più e meglio e pensiamo anche che però il tema vero che noi per esempio abbiamo registrato in una delle nostre tante relazioni e che ben il sessantaquattro per cento delle donne non racconta quello che subisce nemmeno alla sua migliore amica nemmeno la sorella nemmeno questo ci siamo chiesti come possibile perché è una cosa che quindici solo per cento denuncia ci può stare come una lettura nella sfiducia
Del sistema giustizia ma anche qui ci siamo dette troppo banale
Perché poi non è vero il sistema giustizia luci e ombre l'abbiamo fotografato abbiamo detto che tutto il sistema della magistratura inizia a mettersi in gioco vi sono come dire appunto luci ombre ci procure più amanti tribunali che piano piano ci arrivano Pigneto l'Egitto che stanno ancora ancora un po'più indietro ma che poi c'è una differenza tra le grandi procure le piccole procure queste sono nostre l'azione che abbiamo detto ma al netto di questo che ci sono c'è un tema sicuramente gli uffici gli ufficiali di PG oggi vedo in sala stanno provando a fare gli sforzi importanti sono sulla strada giusta c'è ancora tanta strada da fare ma io mi sento di dire che oggi andare a parlare con il capo della polizia
O col capo dei carabinieri e parlare di fenomeno della violenza mentre dieci anni fa che avrebbero guardato per dire perché oggi sanno che è un tema del quale forse l'ordine si devono fare carico
Le stanze dedicate linguaggi personale specializzato dedicato ovviamente abbiamo bisogno di risorse di Investimenti di determinazione di sensibilità perché poi tutto cammina sulle gambe degli uomini e delle doc
Tutte le norme tutti gli impegni tutte le risorse che mettiamo poi a un certo punto devono trovare uomini e donne che incarnano che interpretano le porta avanti che ci credono e questo fa la differenza
Ma in generale dicevo il tema vero e che se una donna non mi parla nemmeno con la sua migliore amica non è soltanto il sistema giustizia che non risponde
Perché il sistema giustizia in questo senso io Ciamarra degli otto minuti o comunque se il sistema giustizia e fatto da uomini e donne professionisti e professioniste che prima di essere specializzati
Sono innanzitutto uomini e donne inseriti inquadrati espressione di un dato contesto storico sociale cresciuti io faccio la parlamentare ma sono arrivata a far la senatrice come dire frutto giustamente la ministra Roccella in un approccio che mi sento di dire anche molto femminista parte da si parte da me racconto personale no e e e la sua storia
E io potrei dire la mia storia ce ne siamo il frutto di dove siamo nati come siamo cresciuti e non è che qui stereotipi eventuali o pregiudizi o comunque quella formazione d'emblée se faccio un mestiere si cancellano
Certo gli strumenti culturali la specializzazione e la conoscenza di un fenomeno aiutano molto a superati ad abbatterli ma non sono di per sé sufficienti posso essere e questo l'abbiamo visto il giudice
Più specializzato che conosce a menadito tutte le norme che abbiamo varato in questi anni
E non sempre lo voglio dire ebbe però ma ci può stare un giudice che lei conosce veramente tutte le a brevissimo ma anche a una sensibilità che non lo porta per esempio a ritenere anch'la pacca sul sedere me consentitemelo come qualcosa di tutto sommato grave si può tollerare perché è un gesto goliardico dico per dire per perché è una questione di cultura innanzitutto nodi modo in cui si legge noi ci siamo battuti tanto per dire che forse la prima sfida è leggere correttamente la violenza questo fenomeno questa diciamo come dire criticità enorme
Attiene alla Società tutta nella sua interezza nelle sue diverse articolazioni tutti perché il tema che diciamo la vera sfida la vera criticità eh questo tema culturale che ci porta a colpevolizzare la donna
Una delle nostre relazioni e sul tema della vittimizzazione secondaria quindi come colpevole siamo la donna nel sistema giudiziario ma anche fuori
E giustificare tollerare minimizzare normalizzare il comportamento degli uomini quando ne diciamo dobbiamo fare un salto di qualità su entrambi i fronti
Quindi non colpevolizzare però non chiediamoci più che dov'era quella donna che ha fatto qual era la dinamica della relazione qual è la sua storia qual è il suo percorso perché nulla nulla può giustificare una violenza
Una relazione si interrompe una relazione si spezza nulla può giustificare nemmeno il tradimento più plateale nemmeno la mortificazione
Più importante
Nulla può giustificare una violenza quindi il tema non sta lì stiamo guardando nella direzione sbagliata ma lo abbiamo fatto per tanti anni perché processa il processo di per stupro in un'aula giudiziaria ce lo ricordiamo tutti e tendeva sostanzialmente a colpevolizzare così come in maniera speculare tendiamo invece annuncia ed è un'assunzione di responsabilità pubblica gli uomini qui io sento che in questi ultimi tempi qualcosa inizia a muoversi mentre sull'altro fronte diciamo da un po'c'abbiamo ancora tanta strada e ma ma ne venne vedo che sicuramente nel registro sul tema degli uomini forse in questi ultimi tempi
In questi ultimi tempi perché poi c'è un come dire una reazione delle coscienze di fronte a una cosa nonché sembra veramente così imponente perché nonostante le norme è un fenomeno che non si arresta e ci sono stati poi episodi così drammatici perché ricordiamo solo cioè che tiene perché ha fatto più rumore ma Secondo me dentro le coscienze si è molto invece radicato quello che è accaduto questa estate gli stupri di gruppo
Mica Ivano di Palermo sono cose proprio perché si consumavano tra ragazzi giovani superi di gruppo è una cultura della violenza del branco cioè e qualcosa che ha lasciato proprio il segno secondo me e poi è arrivato anche quello di Giuda Cecchetti IMI che aveva ovviamente un valore simbolico perché lei si stava si è si stava per laureare quindi era proprio la conquista di quell'autonomia di quella libertà che attraverso la quale anche come dire si poneva in un'altra modalità di relazione nella relazione con lui
Due bravi ragazzi quindi colpisce ancora questo giovani brave famiglie io ho avuto il piacere di conoscere quella di Giuliano insomma mi hanno raccontato che erano entrambi e quindi queste cose sicuramente colpiscono ma la manifestazione che abbiamo visto subito dopo in un quasi al venticinque
Adesso al netto dei toni nelle modalità però li abbiamo visto finalmente una presa di consapevolezza Ionot iniziamo a vedere manifestazioni di uomini buoni che parlano è un piccolo piccolo passo in avanti su questo terreno io credo dobbiamo chiedere di più
Agli uomini ma come responsabilità sociale collettiva questo un po'e la differenza non è il singolo uomo e sentirsi rispondere da un uomo ma io non lo farei mai no non basta perché il tema non è il singolo uomo
Ho capito chiudo sono gli uomini sono gli uomini in quanto come diceva la ministro cioè la io su questo condivido assolutamente con lei io credo molto al pensiero della differenza e penso che le donne e gli uomini debbano necessariamente rivendicare stessi diritti e stesse opportunità ma sono diversi e io rivendico questa diversità e credo che in questa diversità
Ci dobbiamo tutti quanti ritrovare riconoscere e quindi rispettare
Ma in questa diversità io mi devono assume assumersi questa responsabilità perché sono i uomini ad agire violenza di confronti e le donne e sono le donne che la subiscono e gli uomini in quanto tale hanno una responsabilità collettiva di costruire un altro modo per cui non sarà mai
Offesa per una donna esercitare la sua autonomia la sua libertà non c'entra niente con Luís e con il suo spazio di autonomia e di libertà ognuno vive nel suo e insieme si può costruire sicuramente
Una relazione di rispetto e solo su questa si può costruire una relazione d'amore quindi forse il messaggio che mi sentirei di dire innanzitutto perché la violenza appunto è un fenomeno strutturale è un fenomeno pubblico che in ciò dalla politica quindi alle sue responsabilità che non è un fatto di cronaca che i giornalisti non l'avevano più raccontare
Come un fatto di cronaca dobbiamo tutti quanti insieme interrogarci su cosa ciascuno di noi può fare donne e uomini
Educando sicuramente innanzitutto i nostri figli i nostri ragazzi ragazzi più giovani
Ma ciascuno di noi interrogandosi su come inconsapevolmente portatori di stereotipi e pregiudizi molto spesso in buona fede e provare ad abbatterle tutti quanti insieme costruire un'altra lettura
E un altra capacità quindi di reazione rispetto a fenomeni di violenza interrogarci tutti perché se ciascuno di voi fa una piccola parte
Forse veramente anche quell'impianto normativo così solido e robusto che cammina sulle gambe degli uomini e delle donne prima ancora che richiedere la specializzazione degli operatori
Capiamo che richiede innanzitutto la tappa cita di leggere il fenomeno della violenza altrimenti nemmeno la norma più precisa e puntuale
Sarà utilizzata perché se quel fenomeno non lo leggo e non lo inquadrò così non me ne andrò nemmeno a cercare la norma data e quindi anche questo lavoro fatto dal legislatore sarà sostanzialmente inutile ed inefficace
E l'altra la senatrice Valente io ho atteso a malincuore il il microfono per deroga perché purtroppo il tempo è tiranno e dobbiamo consentire a tutti di parlare
Però grazie perché a malincuore perché veramente insomma le sue riflessioni sui punti di frizione le sue considerazioni estremamente condivisibili e grazie proprio per questi spunti vedete che sia dall'intervento della ministra Roccella sia per l'intervento
Della senatrice Valente
Cominciano ad emergere dei valori de per esempio emerge un binomio vedo io rispetto libertà libertà della donna che non può giustificare alcun atto di violenza
Quindi grazie veramente per questa per questa testimonianza andiamo avanti e la parola a questo punto alla alla professoressa Paola Balducci già parlamentare in più legislature
Non dico di della sua Venturiello usa la parola non dico solo che se la mia amica rapidi Cuarón da trent'anni Renzo Barbera ma lo posso diversi significa terzo chiaramente il rinvio la parola
A Paola Balducci professoressa avvocato già deputato componente ove già componente del consiglio di presidenza della Corte dei Conti già componente del Consiglio superiore della magistratura e attualmente componente di una importante commissione presso il ministero della giustizia quindi la parola attenta ma Paola prego
Allora buonasera a tutti rispettiamo i tempi sicuramente non so imparato quand'ero giovanissima in Germania che detesta assolutamente no
Allora ancora religiosi sono arrivati dei medici se prima di tutto alla conduzione di ritornare qui e due case che poi si collega da cui il titolo del convegno perché il titolo del convegno sanno certamente non è solo la mente violenza di genere ma la tutela delle donne è molto più ampio come titolano
Nell'attuale contesto storico e sociale quindi ringraziamenti che devo fare mi dispiace ruberà o due minuti innanzitutto devo dire a Patrizia Esposito che è stata una donna speciale
Che avendo io perduto anzi smarrito anzi qualcuno ieri mi ha sottratto il mio cellulare quindi quello dove lavoro mi ha in qualche modo è riuscita a ritrovarmi
E a far sì che tutto quello di cui avevamo parlato è diventato fatti eccetera
Due cose che riguardano la Corte dei conti ho avuto l'onore e il piacere è un'esperienza meravigliosa per me
è stata quella di far parte del consiglio di presidenza dalla Corte dei Conti e sono stata ma non ente anche la presidente della
Del della consegna della commissione è quella no se si dice così geloso se
Dell'arco composta da laici e da togati e nove di valutammo questo lo devo dire quindi ricordo Tommaso Miele anche in questo questo frangente
La valorizzarsi valorizzando ancora di più il ruolo delle donne magistrate nella corte dei conti
Credo gentile a mente era stato un po'dimenticato e quindi oggi sono contenta che finalmente di Sora componente laica nella corte dei conti perché uno dei temi che dobbiamo affrontare se vogliamo parlare
Un pochettino più in maniera diffusa
E che le donne udite udite specialmente nella scorsa legislatura non facevano parte né né della corte dei conti nelle nella presidenza del Consiglio di Stato e né del Consiglio superiore della magistratura
Nella mia consiliatura ebbi la fortuna e l'onore di avere un'altra collega laica
Che fece parte della Corte dei conti e al Consiglio superiore della magistratura l'unica donna eravamo di aree politiche diverse però abbiamo qualche volta dialetticamente ha parlato era di Elisabetta Casellati
Dato c'è stato il volto più romantico attenzione lo dico a tutte quante nel momento in cui non vi sono le donne
E non non si va molto avanti perché la dal lavoro ad Otello lo dico
Alla capacità di mediazione la capacità che nasce proprio da quella che è la sua indole di riuscire in qualche modo a far sì che certi risultati nonostante magari le diversità di opinioni vengano portate a casa
E questo lo ricordo anche per un'altra riforma e poi arrivo velocissimamente al tema che ci occupa oggi quella di riguardo la famosa legge sullo stalking
Che venne questo io lo rivendico perché ero in Commissione Giustizia ero capogruppo in Commissione giustizia venne voluta fortemente erano il quale venne approvata per una serie di motivi perché non ci si mise d'accordo
Per il fatto che accanto a questa riforma doveva esserci fatto la riforma contemporanea sulla tutela
Del genere inteso in senso più ampio ma comunque ricorda e faccio anche per sdrammatizzare la situazione arriva un collega
Del in Parlamento presa Paola ora non ricordo ma nemmeno fa più la corte nemmeno fare una telefonata se a questi temi
Che voi cinto indirette pure di far questo invece questa normativa scambiamo la stalking quando mi piaceva usati termini inglesi perché insomma siamo fissati a usare questi termini
Fu invece un passaggio importante rifornì fermo e non parlo di quello che con grande precisione grande bravura fatto la mia amica o al Senato senatrice Valente quando ci ha fatto un pochettino la cronistoria di avere un po'prima
Parliamo della costituzione perché ne parliamo sempre delle riforme che si sono verificate dopo e delle riforme che riguardano i temi della violenza ma noi le donne quand'è che hanno votato quando è templi sono risalenti voi prima dell'entrata in vigore della carta costituzionale prima ancora le donne non avevano nemmeno il diritto al voto ma mi interessa oltre un tema importante lo sappiamo tutti voi siete tutti Esperti qui
Di diritto ma come anche le donne entrano in magistratura per cui alla fine la donne magistratura perché non è la prima presidente l'abbiamo avuta solo oggi al di là dei di motivi che sono i più diversi
Però era anche perché le donne magistratura erano molto entrano molto molto tardi nel sessantatré e cioè il momento storico in cui si solleva la questione finalmente di legittimità costituzionale per cui fino a quel momento le donne
è il diritto di parlare di cose che ancora oggi mi danno molto fastidio a cominciare dei padri costituenti che ragionavano sulla mancanza di equilibrio delle donne derivante dal fatto che mensilmente avevano qualche problema in più rispetto ai maschietti e il questore faceva venir meno quel senso di equilibrio
Che le gli uomini invece avrebbero avuto sempre quindi le donne in magistratura
E entrano molto tardi e c'è una bellissima storia del percorso di di queste donne che a oggi
è arrivato finalmente al fatto che una donna
è diventata primo presidente della Corte di Cassazione quindi questi successi si accompagnano condurre nel titolo della nostro
Del nostro bellissimo convegno parliamo di tutela delle donne la tutela delle donne passa anche soprattutto Attraverso quel percorso che consenta anche le donne di avere un ruolo nella società
Perché avere il potere tra virgolette potere non vuol dire che la parola potere spesso viene interpretata male il potere anche il potere di decidere il potere di decidere a favore di un arco società e di una collettività migliore questo è il fatto quando una donna fa parte di questi strutture io faccio un esempio perché ognuno di noi come diceva giustamente alla mia amica
Valente ma come ha detto anche la ministra ognuno di noi nasce da una storia di dover raccontare un piccolo particolare parliamo dell'epoca paleolitica inferiore visto che ci conosciamo come tu sai ce l'hai detto
Da tanto tempo ma mi ricordo che le mie prime esperienze io come facevo università con Giorgio dalla passata il professor Conso
è andato in tribunale tanto comico con la che ero molto brava di Lou premetto arrivava dall'ingresso del tribunale a piazzale Clodio
E c'era uno che vende edizioni diceva il mio cuore i fiori per la sua segretaria cioè questo era qua i passaggi oppure ancora difendo una donna in un processo mi ricordo ancora
Per infortuni sul lavoro perché il marito ovviamente l'aveva messa lei come ruolo apicale in un'azienda eccetera faccio questo interrogatorio
E la signora piangente esce da questo interrogatorio con un pm vi era un pochettino rude che non alzava lo sguardo e cioè se avesse avuto un avvocato con ribassi questo non sarebbe successo e cordoglio scoppia in un pianto perché all'epoca poi entrai timidamente nella stanza di questo pm
E mi disse si ricordi che le peggiori nemiche delle donne sole donne ora questa era una frase sdrammatizzare un tempo no
Di strada ne abbiamo fatto tanto all'inizio le donne pensate voi a difendere le società
Degne di rilievo a livello economico alla donna doveva all'epoca c'è tutt'al più fa il diritto di famiglia come se il mio diritto di famiglia all'epoca fosse qualcosa oggi
Invece ordinanza ma molto importante quindi per dire il passaggio io sottolineo un punto che ci tengo
Parliamo di tutela della donna ma la tutela della donna deve essere portata anche avanti con la considerazione dell'elemento femminile nella società la donna che non è parte attiva della società
Costruisce cioè la società viene costruita in modo perdente e questo è fondamentale perché oggi sono contenta del cioè ci sia qui la ministra Roccella come Valeria che è stata per anni protagonista di questi temi i voti a unanimità sia per il codice rosso quello semplice del coro rafforzato
Sono stati conseguiti dal fatto che fossero le donne non sono sicura che se non ci fossero state donne nel Parlamento quantomeno un voto all'unanimità non sarebbe mai che leggere nevicate Mirko estro e non credo
Arriviamo all'argomento invece che mi avete
Dato opera prima volevo vista la presenza della ministra pistola la presenza anche di persone amiche come la Maria Monteleone quando tu hai fatto cenno alla commissione di cui ci occupiamo e ne sono molto onorata e ieri siamo usciti dopo mi hanno pure rubato il telefono però prima sono stata in Commissione avvieremo la la nostra sottomissione e l'osservatorio permanente sulla violenza di genere quindi mi farebbe piacere che anche voi in prospettiva i risultati di questo nostro lavoro poi si parla di permanente quindi è un osservatorio che dura nel tempo ieri abbiamo parlato di un tema perviene variamo sempre di violenza è chiaro questo è il tema che può e la violenza anche economica se ne dimentica molto anche di questo tema
Per l'omicidio faccia parte anche di un gruppo di lavoro che mi appassiona molto e in quello della giustizia e comunicazione guardate questo è un altro tema importante abbiamo fatto un'indagine non analisi e la Maria Monteleone quale lo dirà
Lei fa parte di una commissione anche molto importante ma stiamo facendo tutto sommato una verifica anche dei delle delle decisioni della magistratura quando molto spesso i provvedimenti o le decisioni della magistratura
Hanno un modo di redazione che insomma ci piace poco voglio essere molto molto laica in questo cioè anche il modo con cui si scrive una decisione
Si formula una richiesta pensiamo per tutti faccio l'esempio di una vicenda di Brescia che abbiamo letto tutti sui giornali magari poi non era proprio così quando il pm chiederà quell'archiviazione era dovuta
Che darà l'archiviazione perché in fondo quest'uomo faceva parte di un'altra cultura
Di un altro mondo e il tema del rispetto delle donne non era come lo interpretiamo noi nella nostra cultura occidentale
Queste frasi pesano come un macigno perché sono frasi che offendono il comune sentire quando ne pensiamo che abbiamo fiducia
Nella magistratura come abbiamo tutti vorremmo pure che la magistratura ci risponda anche con decisioni che consenta Henze l'ultima io feci pure un commento al parlo di poi non tantissimi anni fa
Ma la Cassazione
Stigmatizzo a questa decisione che siccome la donna non era particolarmente bella
Sicuramente questo reato non era configurabile o comunque avrebbe avuto delle attenuanti quindi guardate leggere
E le decisioni di chi dovrebbe in qualche modo tutelare il tema delle donne in tutte le sue manifestazioni
è un tema molto importante aggiungo mi farà piacere paese qualcuno interviene io ieri quando aveva parlato di linguaggio perché linguaggio una cosa molto molto importante
Ci si è posto anche il problema pensavo in un processo penale di violenza sessuale dove ovviamente l'avvocato difensore dell'imputato
Fa anche delle domande su alla vittima e quindi parliamo appunto quando vogliamo anche di vittimizzazione secondaria
Che sono delle domande e spesso anche scabrose perché l'avvocato dell'imputato vorrebbe dimostrare che quello che la persona finisce dice non è vero comunque parzialmente vero
Se pone un problema delicatissimo tra ovviamente il diritto di difesa perché il difensore
Ma il linguaggio che viene utilizzato quindi abbiamo ci siamo posti un problema ce li facciamo l'Osservatorio non possiamo
Però a vedere come il giudice il magistrato cerca in qualche modo perché l'unico che può farlo
Di moderare o di neutralizzare una forma di domande che piaccia o non piaccia per questo rapporto simbiotico spesso anche di processi sono in camera di consiglio
Viene poi tradotto all'estero o altri due minuti per porre della carta abbia due due ciò che è velocemente perché poi io va ancora il titolo è stato il Garda
In linea al datore il titolo se mi parlate di tutela delle donne io parlo non solo delle violenza perché ora non voglio fare violenza al modello moderato allora della riforma Cartabia vi dico tre cose
Che ovviamente come abbiamo detto Sampler attuazione della convenzione di stampo Lecce eccetera tre punti che sono importanti quello della informazione labili obblighi informativi per esempio nel caso di la tempestiva adozione di misure di protezione
Nel caso in cui scusate l'incremento di obblighi informativi di comunicazione a favore delle vittime ma a me quello che interessa se no vado fuori tema
Il tema della scarcerazione avere scarcerazione cessazione della misura di sicurezza di del detentiva all'evasione la persona accedere cessa
Di essere in carcere cioè esce quindi Outis si rischia lo leggiamo molto spesso che esce dalla custodia contare quello che sia per magari commette il reato che avrebbe già dovuto commettere prima
Ora vi è una serpe sorta di normative e grazie anche agli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria e fare un grande complimento perché stanno vedo che vi sono anche delle delle persone qui presenti stanno lavorando molto bene su questo hanno una grandissima sensibilità creme tanto tempo non avevo che cosa avviene che in questo caso vi è sempre una controllo della l'obbligo di informativa all'ultima chiudo perché se no tu mi dici
è quello dei rapporti quando io sono stata al Consiglio superiore la battaglia che abbiamo fatto tutti era quella che spesso non viene rapporto fra la giustizia civile quella penale specialmente in caso di separazione divorzio e quant'altro no perché vi sono degli elementi indicativi in caso di separazione oggi il giudice civile può chiedere informazione
Al giudice penale magari questo soggetto a dei procedimenti penali pendenti e viceversa questo serve al fine di evitare che magari dei reati che potrebbero in qualche modo a vere qualche colorazione
Non si realizzino quindi chiudo il mio intervento che ha parlato di di tante cose più con un ultimo argomento tre parole tre
La repressione il controllo convenzione di Istanbul va tutto bene ma io credo che il vero tema sia quello lo abbiamo detto mille volte ma dalla per della prevenzione che vuol dire educazione delle squadre nelle famiglie
E l'ultima cosa Revenge porno abbiamo tanti reati i giovani non sanno di che si parla per esempio il rapporto sessuali di due giovani magari la ragazza
In quel momento ha bevuto di più guardare delle scuole insegnare
Ai giovani che è reato non è leggerezza è reato caro Verrengia porno dove Scalea dei problemi drammatici magistrati lo sa
Uno
è una cosa che si deve e non può fotografare non può riprendere se non c'è il consenso dell'altra persona ma non sinistra quindi repressione nei limiti in cui serba ma la prevenzione a tutti i livelli dall'assillo fino alla maturità quella per una società migliore mi taccio presenta tratta
Grazie grazie alla professoressa Walter grazie anche per queste osservazioni finali e che assolutamente condivisibili ministro grazie ancora per la sua presenza grazie Paular compagni tu la ministra Roccella grazie ancora Patrizia anche dura compagni
E allora noi proseguiamo e diamo la parola all'avvocato generale dell'INAIL coordinatrice della rete nazionale dei CUB
Antonella Nicci che ci hai prospetterà ecco
Il tema della prospettiva sovranazionale di tutela sulla violenza nel momento e nel lavoro
Sarò brevissima grande allora denominato grazie della condivisione dell'opportunità di parlare
Su questo tema badò diciamo in qualche modo cercherò di essere estremamente sintetica buttando quelle che possono essere delle anche delle suggestioni e dei temi su cui andare a ragionare ho raccolto con grande piacere condiviso con voi perché condivido assolutamente tutto quello che è stato detto
Ma alcuni spunti particolari alcune parole intorno alle quali siamo andati a ragionare sicuramente il tema della cultura dei Rispetto sicuramente il tema della valorizzazione delle diversità
Sicuramente la necessità di affrontare percorsi culturali importanti io riporterei questi temi all'ambito del lavoro il suo Intema della violenza
Il tema della violenza contro le donne è un tema che ormai invade tutta la società in tutti i suoi aspetti
Dobbiamo però focalizzarlo anche in ambiti particolari perché io credo molto sull'opportunità e la necessità di partire dalle scuole con percorsi diciamo di informazione e di sensibilizzazione propria rispetto ma quelli saranno gli uomini e le donne di domani dobbiamo lavorare anche con gli uomini e le donne di oggi l'ambiente di lavoro è un luogo che ci contenti eccidi richiede interventi importanti e percorsi culturali sicuramente l'aver ratificato la convenzione il centonovanta e qui ormai vede siamo ormai a due anni perché era il quindici gennaio del due mila ventuno nonché la convenzione Hero era era stata è stata ratificata dall'Italia
Da anni sono passati passata dell'acqua sotto i ponti alcune cose sono state fatte altre sicuramente sono da migliorare diamo un'occhiata a questa convenzione il vediamo in brevissime parole perché richiederebbe una giornata altrimenti
Quali sono gli spunti e le suggestioni che possono per venire sicuramente io ho da avvocato Pubblico quarant'anni diciamo Bruseghin in aule giudiziarie conventi però di avvocato pubblico e in particolare mi sono sempre occupata di salute e sicurezza sul lavoro
Vedo questo strettissimo legame che c'è tra le indicazioni della convenzione
E la legge di ratifica e quelle che sono le norme sulla salute e sicurezza sul lavoro ed è un'occasione straordinaria per inserire un processo culturale
Anche all'interno di tutto il sistema della salute e sicurezza
Che noi siamo abituati a vedere e per le cronache più orientato il più diciamo diretto a quelli che sono i casi di infortunio grave sul lavoro
Di diciamo situazioni di malattie professionali legati e tirò più facilmente a situazioni di esposizione al rischio biologico chimico fisico
Ma c'è tutto il tema invece de quelle che possono essere le situazioni di disagio all'interno di luoghi di lavoro che possono anche poi incidere e fortemente gravemente sulla salute delle persone
E su questo ci siamo domandati cioè c'è necessità di questo sì assolutamente sì
Vi ricordo che proprio l'organizzazione internazionale sul lavoro ha fatto in tempi molto recenti nel due mila ventuno un'indagine che ha pubblicato su ben centoventuno Paesi settantacinque mila persone
E da questa indagine è emerso ok tra quelle che hanno dichiarato perché anche del lavoro non si dichiarano le situazioni molto spesso di molestia di violenza o di sopruso
Sicuramente quasi una persona su cinque ha dichiarato di aver subito violenze e molestie di natura psicologica o sessuale nel mondo di lavoro e si sono limitati
Alle molestie violenze di natura psicologica o sessuale il loro sarebbe stato Endor molto molto più alto se ci si fosse dentati ad individuare anche le violenze fisiche e quelle che noi oggi giorno sentiamo
Continuativamente ripetutamente accorrere per esempio degli ambienti della sanità
Dove il personale medico ed esposto al violenta nei confronti di terzi
Ecco la convenzione OIL cita molti spunti di riflessione ci dà spunti di riflessione per quanto riguarda una definizione importante di molestie e violenza non può diciamo ad entrare nelle nello specifico ma accidia anche degli spunti di riflessione
Su tutto quello che riguarda l'ampia platea dei lavoratori dipendenti che non sono soltanto i lavoratori dipendenti ma sono anche quelli che per esempio
Hanno perso il lavoro o lo stanno cercando quindi la tutela si estende al massimo in voi giuristi dell'amore siamo abituati a considerare
La il legame estrarle vento e il lavoro come legato dall'occasioni di lavoro invece la convenzione ingloba molto di più perché non parla solo di occasione di lavoro
Ma parla anche di tutti quegli eventi che sono in connessione con il lavoro o che scaturiscono dal lavoro quindi con una dimensione spaziale
Estremamente ampia e molto più complessa e variegata rispetta quella che siamo abituati a considerare nel sistema di salute e sicurezza
Allora mi viene da dire bisogna riflettere molto e affrontare questo percorso e come anche presidente del Comitato Unico di garanzia
Dell'INAIL
E mi sento anche di condividere con voi un'esperienza molto importante non è un caso che già da tre anni e quindi in odore diciamo di conventi ratifica della convenzione
E comunque con un senz'sentore diciamo di evoluzione culturale necessitata
Beh è stato realizzato e rilasciato un corso sulla cultura del rispetto a undici mila dipendenti INAIL questo è un segnale segno che un'istituzione si è mossa
E domani
Io sarò in INAIL a rifare lievitare la presentazione di questo corso che verrà messo a disposizione di tutte le pubbliche amministrazioni per dire quanto è importante parlare di dispetto negli ambienti di lavoro
Questo è un segnale culturale ammesse avessero detto
Ma non dieci anche solo cinque anni fa che è un ente consisterebbe speso su questo percorso investendo quattordici ore della vita lavorativa di tutti i suoi dipendenti sulla cultura del rispetto e non ci avrei creduto
Oggi è diventato una realtà è segno che qualcosa si sta muovendo devo dire che nel campo del lavoro e in particolare diciamo Midi ad esempio da fare questo paragone fra lavoro pubblico e lavoro privato
Beh diciamo il lavoro pubblico gode di disposizioni normative sicuramente molto più ampie e molto un diciamo delle occasioni importanti se si vogliono cogliere purtroppo conosciamo le difficoltà del lavoro pubblico sappiamo che talora le opportunità non vengono colte non si investe sufficienza
Sui percorsi rimangono a volte un po'adempimenti non Investimenti come questo accade presente con i comitati undici di garanzia
Dei quali noi crediamo fortemente con Oriana sa questo abbiamo speso molto della nostra vita professionale ma non sempre diciamo sono vissuti per l'importanza e la concretezza che possono avere ecco io mi sento di dire invece qua
Come posso definire diciamo come esperto in termini di salute e sicurezza sul lavoro che proprio questi strumenti né nel lavoro pubblico abbiamo sono strumenti atipici migliaia dico sempre Bannon anomali
Per il percorso di salute e sicurezza sul lavoro cioè il metodo che noi due di cui noi dobbiamo parlare per affrontare i termini di salute e sicurezza
Deve comprendere anche soggetti che non sono quelli soltanto scritti del decreto ottantuno ma che sono qualcosa
Di più perché soltanto con una metodologia ampia riusciamo ad affrontare il tema della sicurezza ha aperto a molestie violenze io stessa ho fatto il parere mi è stato chiesto la legislazione su salute e sicurezza e compattezza è conforme oggi
A quelle che sono le indicazioni della convenzione Hero forse avrei voluto nell'articolo ventotto dove si parla di valutazione del rischio
Per le vedesse espressamente anche la valutazione del rischio molestie violenze
Ma se l'articolo ventotto
è di difficile diciamo riesame posso dire però con serenità che comunque un datore di lavoro deve oggi valutari tutti i rischi compresi violenze molestie quindi dobbiamo semplicemente sfondare il il tema culturale ed accompagnare ci ha necessità di inserire nella valutazione anche questo rischio perché oggi solo così facendo si può veramente avere un ambiente di salute di lavoro sicuro usiamo
Il le normativa su salute e sicurezza come consentitemi il tema cavallo di Troia anche del fare inserire tutto l'ampio campo del rispetto delle persone e della salute
Quindi un altro diciamo
Grazie anche per aver come dire affrontata questa tematica con riferimento particolare proprio lavoro e alla alla tematica proprio specifica grazie la parola a questo punto a consigliere Oriano della Corte dei Conti Oriana calabresi grazie Oriana per la sua presenza per il tuo impegno sempre su queste tematiche
Oriana che anche Oriana Calabresi anche coordinatrice della rete nazionale dei comitati unici garanzia
Tra gli altri grazie grazie presidente grazie a tutti amici e gli amici che sono qui sarà un tutti amici perché lavoriamo a questi temi ormai da tanti anni ci conosciamo tutti no quindi mi mi sarebbe piaciuto devo dire la verità in ogni intervento che ci fosse stato un dibattito purtroppo non è possibile per i tempi perché sono talmente interessanti le cose che sono state che sono state dette che però insomma Presidente tu hai promesso che questo sarà soltanto il primo di un di un incontro
Di un incontro si a ho sentito delle parole importanti famiglia prevenzione
Il riconoscimento della violenza dice la prima la senatrice Valente
Che molti non sanno che cos'è la molestia non se ne rendono neanche conto a me è capitata una cosa incredibile nei primi anni in cui diciamo ero ero a Palermo con il presidente Carlino proprio di un collega di un fondi e non con le un dirigente che ci aveva dato una pacca sul sedere ad una funzionaria quando io diciamo con i capelli dritti e il fumo che usciva dal dal dalle narici l'ho affrontato Lima detto no ma io non ho fatto niente perché la pacca
Era a cucchiaio non era paletta quindi quindi non a cucchiaio non era paletta quindi insomma diciamo che la il tempo per fortuna i tempi stanno cambiando diciamo si sta stiamo cercando anche di parlare di questi argomenti Sempre continuamente nella nel mondo nel mondo del lavoro nell'ambiente del lavoro anche per far capire che cos'è la molestia che non è diciamo qualcosa che io ritengo molestia ma anche l'altro rinviarne con una attività molesta quindi siamo sono sono basi importanti di oggi vi devo parlare di voglio parlare della rete nazionale dei CUB e che dei comitati unici di garanzia che insieme ad Antonella diciamo coordiniamo prima però vi devo dire molti lo sanno Marconi diciamo non non sanno cosa sono questi comitati undici di garanzia
Sono dei presìdi all'interno di ogni pubblica amministrazione sono diciamo è ereditano tutte le competenze dei Comitati Pari opportunità e dei comitati per il contrasto al mobbing ma diciamo sono sono previsti per legge una legge la centottantatré del due mila dieci che diciamo ha visto all'inizio arrancare un po'a questi organismi e ma che adesso è diventato uno diventati dei punti di riferimento importantissimi all'interno di ogni amministrazione
Voi pensate che ogni amministrazione
Grande o piccola a un comitato unico di garanzia quindi il piccolo paese di dieci diciamo dipendenti
Dei del comune di Decca dieci dipendenti ha il suo comitato unico di garanzia così come ce l'ha il ministero l'agenzia delle entrate
E diciamo e e enti importanti
E molto più grandi quindi è un di che cosa di che cosa si occupa il comitato unico di garanzia si occupa appunto della delle pari opportunità quindi ha ereditato tutti con le competenze dei Comitati Pari opportunità
Del fenomeno per il board del mobbing
è diciamo a tutela e dei lavoratori contro le discriminazioni e l'assenza di qualsiasi forma diciamo di violenza fisica o psicologica quindi diciamo è un organismo che non soltanto tutela i lavoratori ma che fa cultura all'interno dell'amministrazione nelle amministrazioni di queste cose si parlava con i Comitati Pari opportunità naturalmente
Ma con il comitato unico di garanzia ING disse si sono ampliate gli epiteli si sono ampliati e si c'è diciamo un la richiesta di contrasto
Ad ogni discriminazione allegato niente fattore di rischio per quanto riguarda le discriminazioni
Quindi nascono i comitati unici di garanzia nel due mila dieci vengono dati loro dei dei compiti precisi no compiti propositive di verifica consultivi aree facevano abbastanza fatica perché non è facile all'Inter
Dell'amministrazione una novità così importante no perché non erano abituati alle amministrazioni
E e mo'all'inizio diciamo molte amministrazioni hanno ritenuto i comitati unici di garanzia un adempimento un adempimento da fare ora hanno capito
Quasi tutti Grella comitato di garanzia non è un adempimento è un investimento
è un investimento anzi noi vorremmo senatrice glielo chiediamo anche adesso come diciamo come proposta che ci sia il Comitato Unico di garanzia in ogni istituto scolastico perché se ci fosse in ogni istituto scolastico un comitato unico di garanzia in quell'istituto si parlerebbe di contrasto alle discriminazioni si parlerebbe di pari opportunità di cultura del rispetto perché comitati unici garanzia
Questo fanno diffondano la cultura del rispetto quindi sarebbe importantissimo non è previsto ancora sarebbe importo sarebbe facilissimo perché c'è già la legge basterebbe bene fare in modo che ci fosse in ogni
Istituto scolastico
E nel decimo del due mila quindici un un gruppo di di presidenti dei comitati unici di garanzia tra cui il Comitato Unico di garanzia della Corte dei conti che presiedevo io in quel momento il Lina il comitato unico di garanzia dell'INAIL
E altre diciamo una trentina di di comitati
Hanno dato vita alla rete nazionale dei comitati unici di garanzia presentata alla Camera dei Deputati presso la Sala della Regina Huber bellissimo evento
è da quel momento devo dire con estremo orgoglio siamo diventate quattrocento amministrazioni pubbliche non credo che esista un'altra cosa del genere su tutto il territorio nazionale
Con competenze DiVersi e quindi con un'energia e delle de la possibilità di diffondere competenze di diffondere
Eventi anche e importantissima tutto il personale della pubblica amministrazione
E i quattrocento amministrazioni pubbliche rappresentano circa un milione di lavoratori pubblici quindi è un qualcosa di importantissimo
La Rete funziona benissimo a nostro parere ha forse perché la coordiniamo nuove opere diciamo che funziona benissimo magari non tutti la pensano allo stesso modo ma insomma si diciamo ci sono riunioni
Perché visite mensili quasi diciamo ogni quasi ogni mese facciamo dei pignoli facciamo eventi facciamo formazione tutto
A titolo gratuito naturalmente tutti possono partecipare e possono prendere diciamo parte alla nostra alla formazione
Formazione che è dedicata a degli argomenti specifici ogni ogni due mesi ogni tre mesi facciamo un evento specifico ne abbiamo fatto uno bellissimo esempio sul bilancio di genere e molte amministrazioni ci hanno scritto diteci come dobbiamo fare per fare il bilancio di genere in ogni nelle nostre amministrazioni noi riceviamo continue
Proposte proposte perché è un lavoro fatto dal basso
Cioè non è se si è calato dall'alto ma ci sono delle proposte da parte dei componenti dei Comitati vice garanzia che sanno che di che cosa hanno bisogno
Le loro amministrazioni e abbiamo la possibilità visto che abbiamo questa vastità di diciamo di di di amministrazioni anche di avere tutte le competenze che ci che ci occorrono quindi una rete spontaneo network spontaneo che si avvale anche di un di un newsletter che siamo alla voce dei Kung che è in tutte che che che noi diamo sempre naturalmente in modo gratuito e volontario a tutte le amministrazioni lo lavori facciamo lo diamo a tutti i comitati etici garanzie aderenti
è è una rete così
Diciamo vivaci piena di energia che diciamo questa cosa e cioè ormai ne riconosciuta anche dalle istituzioni tanto è vero che siamo chiamati a far parte degli osservatori siamo chiamati a far parte di diciamo a anche preparare predisporre direttive
Che diciamo possano appunto diffondere questi questi argomenti questi temi che non sono molto molto cari l'ultima direttiva della Presidenza del Consiglio dei ministri la direttiva del ventinove novembre del due mila de del due mila ventitré
E che riguardava proprio la violenza contro contro le donne
E in quell'occasione diciamo sono stati dati
Degli degli input degli atti delle possibilità di accedere per esempio a corsi di formazione e asta dov'è stato dato a ai comitati unici di garanzia
L'importantissimo compito di fare da sensori all'interno delle pubbliche amministrazioni si diceva prima
La senatrice Valente diceva non tutti denunciano non tutti diciamo vanno nei centri
Nei centri antiviolenza all'interno della pubblica amministrazione all'interno della nostra amministrazione ognuno di noi sa che cosa accade
Sappiamo anche se una persona in difficoltà quindi se il Comitato Unico di garanzia si fa promotore di accompagnare queste persone vittime diciamo di violenza o che per che stanno subendo che si vede che ci sono delle seconde dei dei sintomi di di qualcosa che non va e le accompagnano no nel poter diciamo
Parlare nel poter di anche ecco fare una denuncia
Se è importantissimo quindi la direttiva della Presidenza del Consiglio ha dato alla al Comitato Unico di garanzia
Anche questa possibilità non dobbiamo dimenticare
Che la violenza contro le donne è un problema sociale è un problema sociale che causa anche un danno non siamo alla corte dei conti all'interno della pubblica amministrazione la le persone che stanno male che dove non c'è il benessere
Abbiamo però tante volte il benessere organizzativo ma anche il benessere della persona è una persona che sta male che non lavora bene e che quindi non non è non è efficiente dal il il suo lavoro quindi è anche un problema sociale importantissimo
Noi stiamo facendo il possibile attraverso la Rete per fare in modo di fare emergere questi diciamo questi problemi per poter diciamo
E occuparci di poter per poter parlare è alle persone di che cosa debba per far riconoscere la garanzia sono una cosa Presidente non mi interrompere che devo dire una cosa ecco devo dire soltanto che la rete tenerissima però è d'obbligo perfette la linea resta a casa verace sta parlando velocemente
Perché e noi abbiamo lo scorso due anni fa stilato un protocollo con la Presidenza del Consiglio con far Funzione pubblica pari opportunità ministro all'Istruzione per andare nelle scuole
A parlare di questi temi la il protocollo il Progetto sì ma Parisi cresce dove piega pari era pubblicamente
L'azione Parisi cresce e dove un coro ogni Kung può adottare una scuola se all'interno dell'istituto ci fosse il CUG
Avremmo risolto anche il problemi diciamo logistici di parlare con il ministro all'Istruzione con cui Adelphi vicinissimo parlare non ci siamo quasi mai riuscite
Che mi piace concludere soltanto con una frase di Alda Merini siamo state amate odiate adorate e rinnegate bruciate uccise solo perché donne ricordiamocelo
Grazie
Consigliere Oriana Calabresi grazie Oriana per queste riflessioni anche per averci esposto ecco veramente questa tematica dei CUB
E l'esistenza di questa rete nazionale dei CUB anche la proposta che tu fai di estendere in tutti gli stili scolastica andrebbe veramente
Nella direzione di sensibilizzazione e di crescita culturale perché credo che sia veramente emerso da tutti gli interventi come al di là delle iniziative sul piano legislativo o altro veramente qui occorre un cambio di passo culturale quindi grazie allora solo una mozione d'ordine abbiamo ancora perché anche per esigenze logistiche dicevo abbiamo ancora una sessione con cinque interventi dopo che io pregherei per quanto tutti interessanti e io non torno non toglierei mai
La parola non la colgo nessuno ci mancherebbe ma veramente non accenderei neppure il microfono che sensibilizzare
Perché tutti estremamente interessati però purtroppo il tempo è tiranno anche per non abusare
Della pazienza di quanti restano ad ascoltare quindi abbiamo dopo cinque interventi ma ora abbiamo quindici minuti perché sono fissi Pugiotto no purtroppo anzi meno male
Purtroppo riferito tra il pubblico l'invito è rivolto ai polizza come lungi da me qualsiasi però solo quindici minuti dove c'è questo intermezzo dell'attrice
Enrica Rosso che ringraziamo ancora per la presenza quindi con grande piacere quindici minuti purtroppo dico perché sono forse quindi
Va bene c'era allora non ci spostiamo tutti in Iraq
Prossimo indagine ne andate in tutt'
Altro
Non era
Bravo
Non
Ora prima erano avrebbe a
A a
Indicare un minuto numero nella saranno ecco
Dai un
Però che
Ma su
Grave
Fissi strisce
Di sul
Su
Va
Allenta
Nessuno
Indica criminali intuisce
Basta
Ma pericoli
Un padrino Simone
C'è prima
Comunque cinico
Sì sì semplici
Impiegano sì
Su
Romanico Ombrone sì
Il primo
Ieri in semifinale
Abbassa non essendovi ventoso su base annua io ma stimolare essi si assesta
Un altro Franco
Così sedici sembrano ancora un altra europeo
Dodici
Così
Sì
L'allarme
Io quello che colpisce chi è andato a darci
Questi strumenti
No
Tace staffe sul detto
Non potendo no
Non starò zitta
Qui nella nostra camera da letto anch'io voce in capitolo
Voi fare del nostro giaciglio davvero un campo di battaglia
Deve dunque finire tutto nel sangue tu sei un generale vuoi diventare un assassino mettili arturiano dallo toccarmi che cosa dovrebbe essere questa la tua ultima impresa eroica
Uccidere la donna che ti ama
E che è stata fedele dal primo all'ultimo momento una donna che non si difende
Quello che oggi tra un quarto d'ora questo quarto d'ora io io prosegue ho rimesso nelle sue mani la mia vita intero treno non fare lo stupido attraverso un quarto d'ora poi anche regalarlo
Ma il
Ha ribattuto la guancia che tanto spesso copisti ribellarci
File colpiscono veneziane unisono
Chissà che cioè per poterlo fare
Hai soltanto le mani intensi ST soltanto con le tue mani
Adesso si stringe il pugno
Sono le stesse mani che Cinzia contenere la mia lunga
E scongiura Ottavio
Resto spingi la tua forza nel tuo cuore nella tua testa curvoni non si ottiene niente e ciò vale anche un generale in questa festa grande bella c'è dunque così poco cervello in questo prefetto Valentino e grande c'è davvero così poco poco
Tu credi ad un pezzetto di stoffa che si usa per Sofia si naso Inter Chelsea la fronte o sui casi le lacrime
Ho dunque per merito un mercante di stoffe un tessitore di lino
Tuo padre superati diede il fazzolettino tua madre modestamente come regalo di mio
Se non era davvero molto quello che avevi da darmi Oro viziata orpello però conserva il fazzolettino
E lo portai a Cipro con me
Avrei dovuto custodirlo come l'attenzione
Avrei dovuto immaginare che qualcuno nell'avrebbe sottratto che sono attorniate da nati dentro la tua stessa casa
Avrei
Dovuto sapere che un giorno
Ti saresti strumento di questo pegno d'amore contro di me
Io io ingenua Otello credulona non pensavo che un pezzo di stoffa pose potesse bastare per accusarmi di infedeltà netta
Un estremo
Se fossi colpevole nel mio Nortel servirebbe perché la gelosia
Se invece sono innocente ogni colpa ricade su di te non potrai sopravvivere nemmeno lo vorrai
Forse mio padre mi avesse messa in cantiere da segnare seri chiusa dietro le sbarre
Una una io Francis spezzato le catene l'impiegato che sbaglia perseguire colui che ha mandato
Io ero incantata dal bianco i tuoi occhi la tua pelle era scura come noce moscata mai prima di allora avevo visto come come il più
Anche in tutti
Tutti i veneziani pareo locali dei malati
Quando tu per la prima volta
Mi parlassi delle tue imprese io io più anzi sospira
C'è ammirevole ti combattivo e ti invitiamo
Il mio cuore era colmo di compassione ma anche infine
Quella porta a desiderare di essere un uomo
I dirottare contro tutti i nemici di Venezia
E invece era soltanto una ragazza di buona famiglia
E beneducata
Di indole mite ed altre c'è una certa bellezza
Trovare un forestiero apparecchio nero
Non ci ha dato abbastanza prove del mio amore
Quando affermi che investendo Estate infedele offendi colui che lei chiama
Credi che potresti essere sostituito da un uomo come Cassio
Pur conoscendo quanto far rotta nella
Il fatto che io sia schierata al tuo fianco nona accresciuto prestigio
No riconosciuto apertamente il mio amore per te e davanti al Doge dello stato di Venezia
Non già seguito in questo
Agnese nel novantuno
Lontano da Venezia lontano
Dalle mie compagne d'infanzia lontani dal mio
Che per questo in collera con me
Non dire niente a nessuno
Lasciami finire di parlare
Avrei
Avrei dovuto abbracciati più forti diretti ogni sera di nuovo sento che Desdemona Anna Alma
La tua pelle bruna scuri come la sabbia bagnata sulla spiaggia di Cipro
Avrei dovuto sussurrare come sussurrano le cortigiane
Non mi è stato insegnato a parlare venisse che enti o una donna doveva essere riservata e discreta che cosa stupida e quali conseguenze mortali può avvenire
Avrei dovuto ogni giorno esaltare di nuovo altre imprese recitati i nomi delle battaglie
Riunisce tra uomo forte
E ora sei così debole il taglio
Il mio Comune colmo di pietà nonché mille in più
Hanno anche inedita non vuole
è stato messo nono passeggero voi strangolarmi
Un uomo che non ha vinto
No uno noto ovvero più forte poiché pare che tu sia diventato sordo chiunque può sentire quanto il tempo otto militari ascolto soltanto quello che ti sussurrano gli altri purché non chiedi apertamente non si parla di una persona si parla con quella persona
Turisti fino a chiunque basta solo che visibili sulle scale per strada Paisley tutta no restano ancora dieci minuti domanda domando la protesta e domando al tuo cuore sì sì gelosi la gelosia è una debolezza scrivania di debolezza
è stata contare sul nostro amore
Otello e Desdemona
I grandi amanti
Era questa la mia ambizione il mio orgoglio la bianca del sistema onorevole però
E la piena di me
Però orgogliosa
Di avere fatto il giorno del mio amore forestiero al di là di ogni barriera di ogni manuali il che io uso generale Otello viene invitato a Cipro vantaggio di Venezia per difendere l'inizio dello stato di ebbrezza dei turchi
E coraggiosa del sistema la chiede al da oggi il permesso di seguirlo
Copre una cortigiana
Il nostro sconfinato amore viene ora messo alla prova
Se sei il sorvolo danno se non comprendeva mie parole nel linguaggio dei miei occhi
Capisce ancora
E il linguaggio delle mie mani
Lascia
Che le mie mani
Che limitino appare meno
Al ritmo diktat
Le mie labbra nessuna
Se non crede più alle parole credi
All'abilità dei miei scolari
Il gesto saggio dentro le preghiere della sera signor Carlo come ministero recitato Paternostro
Quante volte l'ho portato solo distrattamente senza immaginare che un giorno avrei avuto avuto bisogno di aiuto
In ogni pericolo
Sarà Otello a proteggermi
Questo era il mio conforta
Però però ogni sera ho pregato
Tratteggi Otello
Suonava quasi come un ordine al mio Dio
Avrei dovuto prendere simmetrici
Proteggi entrambi
Avrei dovuto insegnanti le nostre preghiere noi diciamo signore
Sia fatta la tua volontà
E come può non essere volontari di Dio che uccidermi sia colui che mi ama sopra
Ogni cosa al mondo
E il rosso di benedire scomparso dal tuo volto no
Se impallidito sotto la tua pelle scura anche tu
Se in un uomo come gli altri sei vulnerabile
E io piango perché è colpa mia se mi sta di fronte con un uomo ferito
Il mio corpo è finito tra il no
Poi
Per l'ultima volta le Tre forchette mani
Attorno attorno al microfono
A
Adesso non ho un fazzoletto per le mie lacrime
Prestami Como l'hai fatto così spesso
Non dai un fazzoletto della gente
Siccome poi il taglio nonno forse ricavato con cure
Molti i fazzoletti per te li ho richiamati sceglievo senta volte Battista avevo tanto tempo per pensare a tener conto dell'Elia
Dove sono finiti tutti i fazzolettini
Era nuovo degni del mio amore cedimento degli entusiasti
Ma chi li ha ingannati calmo resta calmo
Ce ne vorrà del tempo prima che tu abbia guardato in tutte le tue tasche le tasche dei pantaloni cerchio penso cerca
Fosse noi ma potrebbe anche essere
Sventolato per salvare qualcuno Irish
Dovuto asciugare lacrime sopra tenere guance
Ed è il fazzoletto che sempre dimenticano tutto
Come è facile perdere fazzoletti così piccoli
Temo che intasca circa
Nuove leggi
Lasciami finire nelle tasche interne della giacca
Soffrì al nome del solletico taglia
Mi batte forte il tuo cuore
E come se il calcio scorrono goccioline sopra il tuo petto il tuo corpo intero piange
Ricordi
La nostra prima sera Venezia quando
Quindi Veltroni dai chi fa sempre sotto non avevi camicia io mi dice
Il tutto
Un erano
Non avendo mai visto prima un uomo atollo sul modello io mi spaventai video desinenza voglia tutto quello che sarebbe appartenuto poi
Ottocentouno ti ricordi
Grossi scosse sono penso
Commento
Come
Io
Noi
Oltre
Sì sitting voluto sottrarsi
Ora dobbiamo leggere insieme
Grazie veramente di cuore Enrica Rosso perché ci ha regalato emozioni toccanti grazie mi commuovo
Veramente grazie per le emozioni che ci ha saputo trasmettere
Per riprendiamo i nostri lavori grazie davvero
Allora questa seconda sezione che proprio per cercare di di ecco evitare che si abusi troppo nel tempo per ecco abbiamo una sessione con quattro relatori a questo punto io pregherei sempre di contenere ragionevolmente gli interventi in un tempo ragionevole
Si parla in questa seconda sessione di prevenzione della violenza di genere le indagini il processo l'esecuzione penale gli aspetti medico legali il recupero sociale la prevenzione della recidiva
Abbiamo grandi esperti erano le veramente vi ringraziamo per la loro presenza
A cominciare da dalla dottoressa Maria Monteleone più volte chiamato in causa da procuratore aggiunto ed presso la Procura di Roma e coordinatrice del pull antiviolenza della procura di Roma prego
Prego dottore stavano Monterone prego grazie per la sua presenza a lei la parola grazie
Pericolo vero
Presidente grazie se questo è il primo mi pare di poter reggere dire che siete partiti molto alla grande i successivi saranno veramente interessanti
E
L'Emilia non stop quando scadono i nomi dieci minuti ci borsa firmata fermerò nuovamente non lo deve fare perché io sono più tranquilla tranquilla nella nelle mie nel fare le mie
Osservazioni metterei in linea di massima poi ancorate vivo una vallata edema attorno ai dieci minuti Maria che solo le diciassette tre Pasquini impero le sei e mezza dovremmo chiudere
Allora
Non è solo un ringraziamento formale mai sostanziale per l'invito che mi avete fatto partecipare a questo incontro
Ringrazio il presidente della corte in tutti i magistrati e funzionari che hanno contribuito alla realizzazione di questo di evento che come è stato anche già detto negli interventi precedenti e una preziosa occasione per condividere in riflessioni molto importanti
E su un tema che riguarda sicuramente tutti la tutela delle donne esattamente in questo momento in questo contesto storico e sociale
Devo dire che dopo gli interessanti interventi che hanno caratterizzato interessanti anche devo dire molto ricchi che hanno caratterizzato la sessione con la quale abbiamo sono stati aperti i lavori e a mio avviso e utile
Fare delle riflessioni e cioè considerare se e come la prevede la prevenzione della prudenza di genere nell'attuale momento storico
Sui falli sia assicurata con l'avvio del procedimento durante il processo parliamo ovviamente di procedimento penale e se anche viene garantite assicurata
La prevenzione della violenza di genere anche qualora nel con al termine del processo penale sia intervenuta una sentenza di condanna definiti
Qui e la nostra attenzione sia pure nei tempi brevissimi che abbiamo a disposizione
Si concentreranno su i diversi momenti il come ho anticipato della fase depressiva la fase depressiva che a inizio come sappiamo bene dal momento dell'acquisizione della notizia di reato
All'avvio delle indagini allo svolgimento del giudizio qualora ovviamente si proceda con rito ordinario ma anche al post esecuzione perché come dirò in maniera molto sintetica da qui a breve
Nel contrasto a questi fenomeni criminali assunto un particolarissimo rilievo
Anche la fase dell'esecuzione ma possiamo dire anche dopo l'esecuzione in Andalusia
Lo anticipato con qualche generico riferimento la senatrice Valente in analogia con quella che è la stata la legislazione storicamente caratteristica del contrasto ai fenomeni criminali mafiosi
Murray
Il condividere con voi una prima riflessione
Che caratterizza nell'ambito dell'interventi giurisdizionali in questa materia la materia violenza fenomeni criminali che lo inquadriamo nella violenza di ingegnere e io aggiungo domestica
E a ben considerare l'acquisizione della notitia criminis e e l'avvio del procedimento penale ci introducono già come sappiamo tutti siamo più o meno tutti giuristi qui ci introduce già nella cosiddetta fase depressiva
Quindi potrebbe sembrare in qualche maniera
A una prima impressione ovviamente
Sembravi un po'di storico attenzionare in modo specifico mi nell'avvio della fase repressiva
Il problema della prevenzione cioè la prevenzione della violenza in un momento in cui già inizia la fase della repressione
Sappiamo bene che quindi la repressi la prevenzione è un qualcosa che necessariamente deve precedere la fase della repressione
In realtà la preventivata problematica della prevenzione a mio avviso molto opportunamente posta nel come tema della seconda sessione di degli interventi
è molto pertinente alla luce delle diciamo di alcune caratteristiche dei fenomeni criminali che noi ovviamente inseriamo e consideriamo facenti parte di questa della violenza di genere
Si tratta di caratteristiche del tutto peculiari
La prima delle quali e l'elevato rischio di recidiva specifica che Totti gli strumenti tipici del processo del processo penale
Spesso si sono rivelati assolutamente inidonei a contrastarlo così ponendo in pericolo la vittima e quindi ponendo un problema di prevenire la violenza
Già quando esse sta era stata consumati addirittura in una fase addirittura successiva che quella proprio della repressione
Ciò ovviamente indica che questo e veramente uno dei temi centrali nei procedimenti di violenza di genere e passa che io vi facciamo
Una brevissima due bellissimi esempi voi considerate che i biglietti più diffusi
Lo diciamo dal punto di vista proprio numerico dal punto di vista anche devo dire della qualità della gravità degli effetti che determina sulle vittime pensate ai maltrattamenti in famiglia e agli atti persecutori
Sono due delitti che sono caratterizzati dalla abitualità ripetitività delle condotte
Da caratteristiche anche su un gentile del violento kiwi che alla relazione affettiva che esiste quasi sempre fra i due soggette
Favoriscono l'escalation della violenza e qui e rendono molto elevato il pericolo della reiterazione delle comportamenti violenti addirittura quando già il procedimento penale e iniziato
Si tratta di
Vado per sintesi ovviamente
Si tratta di caratteristiche che hanno messo in crisi in seria crisi lo posso attestare perché ho vissuto storicamente l'inizio e del diffondersi di questi fenomeni criminali addirittura prima dell'introduzione della legge del mille novecentonovantasei più volte evocata fino a dicembre due mila e venti tre con l'ultima riforma legislativa
Dicevo
Queste caratteristiche hanno messo in crisi davvero il nostro sistema penale processuale repressivo e io ne sono testimone ho vissuto in tutti i momenti storici di questa difficoltà
Basti pensare vi faccio solo due esempi pensate alla inadeguatezza delle misure cautelari topiche del nostro sistema processuale per fermare i lavori più lento
Pensate che alle caratteristiche che noi consideriamo che siano dei principi e lo sono dei principi di libertà e principi costituzionali inderogabili
Per le quali la custodia cautelare in non può che essere necessariamente temporanea
Ebbene questa temporaneità ed è un vulnus rispetto alle misure cautelari che applichiamo all'uomo violento perché l'uomo violento che commette questa tipologia di di e
è un uomo che e ripetitivo è recidivo specifico con elevatissime probabilità
Pensate che il legislatore ha dovuto introdurre delle nuove misure cautelari
Quando io ho iniziato a studiare molto tempo fa
E il tempo coro diciamo più o meno dei vedo adesso non c'è mai stato qui fino a poco fa del Presidente
Mi con il quale ho studiato all'università eravamo compagni d'università con il presidente ed è allora sicuramente la misura cautelare dell'allontanamento urgente l'allontanamento dall'abitazione familiare il divieto di avvicinamento
Non erano neanche lontanamente immaginabili ma pensate anche abbiamo dovuto studiare introdurre applicare concretamente poi la dottoressa Contino forse ne farà cenno
Abbiamo dovuto introdurre delle prescrizioni che assicurassero il rispetto delle misure cautelari braccialetto elettronico che ormai è diventato quasi sostanzialmente obbligatorio
Ma venti più
Il fenomeno criminale del quale ci occupiamo
Assunto una tale gravità e diffusività che si è dovuti far ricorso per il Siino alle misure di controllo riservate ai mafiosi pensate alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza
Da ultimo
Una cosa davvero nuova io mi vieni da dire sconvolgente e lo è sale riflettiamo bene
L'esigenza di tutela e di protezione della vittima di questi reati
Ha reso necessaria addirittura la previsione di specifiche forme di protezione delle vittime mediante l'assegnazione di una scorta
Io per molti anni ero magistrato di sorveglianza in pieno terrorismo per cinque anni ho vissuto con la scorta io so che cosa significhi vi posso garantire che pensa
Che è una donna debba essere protetta dal suo ex marito Caselli danzato da un uomo a lei vicino attraverso l'assegnazione di una scorta e davvero sconvolgente e poi vi dico Vito una notizia
Che sicuramente non avete
E di questi giorni
L'assegnazione di una scorta una donna vittima di un tentato Femminicidio per fortuna il tentato assassino è stato appena arrestato e vivaddio la sua scorta potrà scontare qualcun altro
E allora
Volendo fare umbre presidente avevano luogo minuto Angela no manovrine centralizzate molte prima il già una sintesi e allora
Faccio un brevissimo cenno perché questo ci consente di fare le riflessioni conclusive
E anche perché la ministra Roccella la senatrice Valente con le quali ho lavorato per quattro anni e
Nella Commissione d'inchiesta veramente raggiungendo non lo dico per vantarmi perché non è mio solito ma quella commissione ha consegnato io dico al nostro Paese delle relazioni di grandissimo rilievo
Vi invito alle a scaricarli da internet è leggerli tutti
E allora
La nostra legge il nostro legislatore vedete ed era già stato detto tutto questo io non lo ripeterò
Attraverso l'introduzione di moltissime disposizioni normative
Si è concentrato per contrastare questi fenomeni criminali su alcuni direttive specifiche forse poi l'avvocato Cigna del si soffermerà su alcuni aspetti che sicuramente sono molto interessanti
La prima qual è stata l'attenzione per la vittima
Il processo penale non poteva ignorare la condizione della persona offesa
La condizione di vulnerabilità
Non poteva ignorare il rilievo che assumeva anche ai fini dell'acquisizione della prova
Testimoniale le condizioni e le circostanze di tempi e di modi con i quali questa testimonianza veniva assunta e qui non ho bisogno di ricordare
La importantissima modifica legislativa che in realtà modifica del trecentocinquantuno CPP che in realtà è riconducibile alla ratifica ed esecuzione della convenzione di Lanzarote del due mila e dodici che riguarda la protezione dei minori ma che ha aperto un varco nel processo penale
Nel quale poi si sono inserite tutte le donne le persone vulnerabili le persone portatrici di handicap e tutto e le persone anziane si apre un mondo sulla vulnerabilità delle persone anziane qui e prima direttiva del legislatore
Badate bene il legislatore italiano è stato molto attento come ha ricostruito sia pure velocemente la senatrice Valente ma anche la ministra Roccella
è stato molto attento
Praticamente e attenzionando quelli che erano le quelli che quelle che erano le caratteristiche specifiche dei fenomeni criminali da contrastare e quindi
Sull'assunzione della prova della persona offesa ricordiamo tutti l'incidente probatorio atipico le modalità protette sulle quali ovviamente non mi soffermo
Viene
Un'altra direttiva nella quale si è mosso il nostro legislatore
è stata quella di addirittura di intervenire con
La introduzione di misure prese cautelari
Addirittura prima della cava della misure cautelari adottabili dal Gip su richiesta del pm basta che io ricordi il trecentottantaquattro visse cioè l'allontanamento urgente dall'abitazione familiare nella quale vuol leggere Tuna parola che
Quando era un procuratore aggiunto a Roma ho avuto il ho avvertito l'esigenza
Di con il procuratore Pignatone di Danae dipingere una vera e propria circolare e anche una direttiva alle forze di polizia che indicasse
Legge elettorale nelle quali come Inter Petrali e questa norma
Il dove prevedeva che l'allontanamento urgente dall'abitazione familiare dovesse avesse come presupposto anche non solo la protezione e la tutela
Dai dai dalla violenza fisica della donna ma anche da Ponza psicologica
Vi prego di riflettere su quali difficoltà un giurista un poliziotto un pubblico ministero un giudice abbia di fronte a questa condizione ed allora
Vedete il legislatore il legislatore italiano è stato relativamente bravo ovviamente si è mosso nella nelle direttive
E del legislatore internazionale e quindi Lanzarote Istanbul ed i diritti la direttiva due mila e dodici venti ventinove del due mila dodici sulla protezione delle vittime del reato le conosciamo tutti
E
Le ultime la legge centosessantotto di dicembre due mila e ventitré ha ha ha sicuramente operato interventi molto importanti nella direzione di accentuare la tutela delle vittime di reato intere direttive in via preventiva ampliato gli interventi delle forze di polizia
Le forze di polizia
Hanno avuto ampi poteri con questa disposizione basta solo che voi leggevate le norme che hanno modificato l'ammonimento del questore che comportano delle conseguenze gravissime nella fase delle indagini preliminari
Basta ricordare
Una novità
Diciamo tra virgolette sconvolgente per l'ufficio del pubblico ministero del CIPE dei termini entro i quali il Pubblico ministero deve pronunciarsi sulle misure cautelari sulla richiesta di misure cautelari e il CIPE deve provvedere entro un termine espressamente previsto
Ma soprattutto la non
Nella fase esecutiva perché è intervenuto con importanti novità sulla sospensione condizionale della pena e su percorsi di recupero dei i e gli autori di reato su quali sicuramente chi interverrà dopo di me vi dirà delle cose molto interessanti
E allora usato alla conclusione
Io sono al termine
Non solo della mia carriera ma diciamo di queste lunghissima esperienza nel contrasto a questi delitti io sono dell'avviso che come ovunque nell'applicazione di di di queste disposizioni normative
La specializzazione la formazione e la specializzazione di tutti e quando dico tutti parto dalle forze dell'ordine idea centri antiviolenza alle agli avvocati ce li dimentichiamo ma la specializzazione degli avvocati fondamentale
Alla specializzati
Lezioni dei giudici
Tutti devono ricordare un principio bellissimo che leggerete nella Saint notissima sentenza tal piste della Corte europea dei diritti dell'uomo quando nel condannare l'Italia
Fa un'affermazione per non avere saputo proteggere una donna e il proprio figlio morto per essersi intromesso per difendere la madre
Ha fatto questa affermazione i diritti dell'aggressore non possono prevalere sui diritti alla vita i all'integrità fisica e psichica delle vittime questo per me significa fare prevenzione
Io però debbo dirvi e approfitto per il parola che mi avete dato per fare due riflessioni
Che io penso che siano particolarmente importante
Attenzione la formazione e la specializzazione sono fondamentali altrimenti come diceva la senatrice Valente non abbiamo gli uomini e le donne che con le proprie gambe devono far camminare queste disposizioni
Questo però che cosa richiede richiede una cosa che non c'è i mi piace dirlo in questa sede viste le vostre competenze di giudici
Non si fanno le riforme a costo zero
Eppure tutte le leggi in questa materia germinano iscritto a verificare se sia vero vi sfido a verificare se sia vero l'ultima norma di queste leggi dice a costo zero
A costo zero non si fa nulla e tanto è che l'articolo cinque della legge del due mila diciannove chiaramente oltre minuscoli così ultima considerazione attenzione
Tutti dobbiamo mi ha mi sono piaciuti molto gli interventi di oggi ho apprezzato tantissimo gli ultimi due perché mi hanno fatto capire e e comprendere delle cose da una prospettiva diversa che era prevalentemente a me conosciuta per ogni anno confermata nella nella mia già convinzione profonda che tutte il possiamo fare qualcosa
Ed allora
Le donne vittime di violenza che sono
L'ottantacinque per cento di quelle uccise
Non aveva mai fatto denuncia
Quindi fare campagne mediatiche contro i magistrati significa deviare l'attenzione dall'i problemi veri e allora io vi dico
Non ci servono gli spot pubblicitari
E ricorderete tutti che nel due mila diciannove nonostante le aperti critiche dei magistrati delle forze dell'ordine degli avvocati
è stata introdotta una normativa io la chiamo legge numero sessantanove del due mila diciannove
Sopra nominandolo come codice rosso si è fatto credere che fosse la soluzione del problema alle Polenza di genere oggi dopo cinque anni
Non solo non è accaduto questo quello che ai si voleva far credere che sarebbe avvenuto ma addirittura stiamo peggio tante che abbiamo di
Di corsa si è dovuta emanare una ultima legge e allora visto che avete detto bellissimo io ho trovato e questo è segno devo dire e incoraggiante segno di grande maturità e mi fa ben sperare per il futuro
Avete detto più volte anche lei Presidente avete parlato di dignità e e allora vi cito e chiudo
Una bellissima frase perché poi è coerente con alcuni interventi fatti e allora
Prina
E una città una espressione che ha detto la scrittrice Alessandra Bocchetti in un bellissimo convegno che abbiamo fatto con i centoventi giorni
Al Senato con i centri antiviolenza e l'intervento era alla fine del suo intervento la felicità delle donne e la violenza degli uomini
Alessandra Bocchetti attento
Non penso affatto che una donna libera sia uguale a un uomo libero
Solo in una cosa siamo uguali siamo uguali nella dignità
Dignità che non è un bene da conquistare
Ma che ciascuno qua malgrado se stesso per il fatto il solo fatto di essere nato per il solo fatto di condividere la condizione umana
Questa rivoluzione io spero che parta dalle famiglie e dalle scuole eccetera e comunque ci consenta di andare avanti sulla strada che mi pare
Mi pare dopo la morte della povera Cecchetti in mi pare avviata abbastanza bene grazie per l'attenzione
Io non avrei mai ho fatto
Interrompere perché veramente grazie per una testimonianza di grande esperienza grazie veramente ecco io non mi dilungo ancora perché abbiamo altre anche per evitare perché molti devono rientrare e allora veramente
La preghiera sono cinque interventi mi rimetto a voi però veramente
La preghiera è quella di di di fare un grande sforzo di sintesi la parola all'avvocato
Marta Cindia
La scarcerazione differenza aspra sì sì sì anzi grazie grazie davvero sono onorata retroterra intervenire in questo interessante dibattito grazie a chi si sta trattenendo dimostrando con reale interesse per queste per queste tematiche io sono una
Delle venti avvocato di questa associazione differenza donna
Che nasce nel mille novecentottantanove appunto con l'obiettivo di prevenire e contrastare la la violenza maschile contro le donne come prima
Diceva alla alla senatrice Valente perché i dati appunto ci pongono dinanzi questo questo fenomeno
Vi porto i dati gli ultimi della Progetto quindici ventidue il quindici ventidue come sapete è stato ampiamente diffuso
Cioè sui diciamo nella in televisione in tutti i canali di comunicazione il numero appunto quelle finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri che a gestito da differenza donna un numero che anti violenza cui rispondono operatrici specializzate
H ventiquattro i dati dimostrano che appunto nell'ultimo anno su circa trentadue mila cinquecento donne il novantasette virgola cinque per cento di donne ha portato un'esperienza di violenza da parte del partner violento
E non Vito tutti i dati per appunto tagliare estremamente il mio intervento
E vi dico che come agganciandomi avida e dei temi che sono appunto quella delle difficoltà dell'emersione il settanta per cento delle donne non ha denunciato terreno paura e anche sfiducia nel sistema di di giustizia
I centri antiviolenza Reed dare un taglio molto pratico al mio intervento raccontando di quello che noi come avvocate dei centri antiviolenza facciamo i centri antiviolenza a differenza di quello che si possano ci si può pensare
Non sono dei luoghi dove si fa una distaccate mera assistenza alle donne ma sono dei secondo me dei microrganismi politici virtuosi sono dei luoghi in cui c'è società civile competente e professionale e che in impegna anche in diciamo a a discapito della retribuzione e una la propria professionalità nella convinzione di voler incidere appunto nella nella società
Le donne vengono accompagnati nei centri antiviolenza e non solo in un percorso di al elaborazione del trauma di accesso alla giustizia ma anche in un profondo complesso percorso di ricostruzione della propria identità di genere
Nella società
E quindi diciamo vedendo se all'interno della società in una in un posto in riconquistando una una propria autonomia nella società un'autonomia
Economica cosa che spesso quasi sempre non c'è perché la dipendenza economica dal partner violento compagna quasi tutti i casi di violenza
Domestica
Sufficiente antiviolenza sono luogo privilegiato perché non abbiamo la possibilità di imparare dall'esperienza diretta delle donne che io vi assicuro sono sono immensa visivamente e psicologicamente nelle storie delle donne che rappresento
E che
Per le quali poi prendo parola nelle Aule di di di piazzale Clodio e quindi trasferiamo la loro esperienza poi abbiamo questo compito di trasferire questa importante dato al alle a livello istituzionale si guida noi dei centri antiviolenza siamo guidati dalle norme sovranazionali
In particolare per punto tagliare al massimo residente il mio intervento voglio solo citare Nico il preambolo della convenzione di Istanbul che Bernheim nostro fare deve essere quello di tutti quando approcciamo alla violenza di genere
Ci dice la convenzione di Istanbul che la violenza contro le donne e la manifestazione dei rapporti di forza storicamente diseguali tra i sessi
Che hanno portato alla dominazione sulle donne alla discriminazione nei loro confronti da parte degli uomini impedito la loro piena emancipazione cosa ci dice questo preambolo questa è la chiave di lettura del fenomeno ci disse che la violenza non è un raptus di una persona instabile si dice che quando approcciamo questi crimini stiamo approcciando un dato strutturale in me della nostra società e a un dato ahimè particolarmente serio che provoca appunto ai mea oggi così tante vittima cosa ci dice della Convenzione delle convenzioni internazionali danno anche a noi
Il nostro metodo perché la convenzione di Istanbul dice che il metodo per approcciare al fenomeno è quello dell'approccio integrato quindi occorre lavorare in rete ad una rete fatta di istituzioni e dice entri antiviolenza forze dell'ordine tutti come è stato più volte detto specializzati formati questa rete virtuosa e vi assicuro in grado di contrastare efficacemente il fenomeno perché sono testimone diretta di tante storie di donne che attraverso l'accesso alla giustizia i percorsi che la giustizia in grado di offrire riescono a riconquistare una una un'autonomia è una vita libere dalla violenza
Di dico soltanto poche cose intanto i centri antiviolenza quello che fanno nella cogliere una donna è un aspetto importantissimo la valutazione del rischio
Valutazione definisco attraverso degli indicatori che non abbiamo estrapolato in base all'esperienza di tanti anni nella gestione dei centri antiviolenza
C'è quindi ovviamente la serie la gravità delle condotte le la tipologia dell'autore del delitto quindi la per esempio di il fatto di essere o meno tossico dipendente
La l'escalation della violenza e pure molto importante no
Se la donna in quel momento ha deciso di separarsi sappiamo ormai purtroppo ce lo insegna anche la cronaca ma questo e al era hanno inondato molto cioè già noto che quando le donne decidono di separarsi quando le donne decidono di di e liberarsi da quella relazione quello il momento in cui la violenza raggiunge i picchi più più elevati e quindi il massimo rischio
Allora mai cosa facciamo a volte perché nonostante le misure cautelari anche Breakout Hillary purtroppo la tempestività ancora non è diciamo una né quando Norris non possiamo contare sulla tempestività della giustizia noi accogliamo nei centri antiviolenza che sono anche case rifugio donne con figli minorenni
Nelle case rifugio e quindi questa è una valutazione che farsi che facciamo
Appunto
Appunto all'inizio subito al momento dell'accoglienza
Non gli avvocati penalisti ci occupiamo chiaramente il nostro obiettivo principale è quello di ottenere una misura cautelare sono sono state menzionate da dalle relatrici prima di mele misure cautelari sono tante
No i appunto l'ottenimento di una misura cautelare un momento fondamentale perché nella stragrande maggioranza dei casi vi assicuro che l'ottenimento di una misura cautelare interrompere la escalation della violenza
Quindi diciamo noi avvocate dei centri antiviolenza lavoriamo su denunce che siano il più possibile precise particolareggiate che offrano anche già alla magistratura poi spunti per avere dei riscontri a stretto giro in modo da appunto avere una misura cautelare in maniera celere
Sto andando velocissimo Medal spera di di che vi stiate tegole in viaggio voglio dare spazio a tutti gli altri
Voglio fare un accenno anche al dibattimento noi avvocati penalisti e ci costituiamo parte civile nei processi penali che delle donne vittime di violenza
Insomma di maltrattamenti e stalking e violenza sessuale
E la costituzione di parte civile che informalmente significa chiedere un risarcimento del danno però le donne che sembra di costituirsi parte civile nei processi
Non sono animate da veramente
Primariamente da questa esigenza risarcitoria ma quanto
Da un'esigenza di essere protagonista di partecipare
Questo per noia anche noi diciamo politicamente
Importante la essere parte nel processo penale e praticare la giustizia come luogo di riscatto di riappropriazione di rivendicazione dei propri diritti che la violenza visto negati
Veramente una un'occasione proprio di
Affermazione della propria
Identità e dei propri diritti il momento cardine del processo penale quello della testimonianza della della vittima un momento
Cardine anche perché in questi processi la prova regina del reato e la testimonianza della persona offesa dall'altro ormai la giurisprudenza di legittimità ci dice che possiamo ottenere una sentenza di condanna anche solo
Basandosi sulla dichiarazione della vittima purché vagliata in maniera rigorosa la sua attendibilità intrinseca eppure e il purché appunto ci siano dei dei riscontri ma insomma quella è la prova perché non ci sono molto spesso De Simoni oculari dei fatti
E quindi il momento cartine ed è un momento estremamente doloroso per le vittime allora
Io ho assistito sono solo insomma dieci anni che faccio questo lavora e mi ricordo benissimo
Quando noi all'inizio chiedevamo e la modalità protetta anche ancora non era così scontata durante l'escussione delle vittime
Trovavamo incontravamo l'opposizione netta Ferrea dei colleghi di controparte che rivendicavano il diritto dell'imputato a guardare negli occhi chi lo accusava
E adesso invece questo è normato previsto dal Codice e quindi e è stato sicuramente un passo in avanti ma e che assistiamo ancora oggi a vittimizzazione secondaria della della persona offesa abbiamo discusso anche dei dei fatti di cronaca nove i processi che attenzionati dalla cronaca
Devo chiudere e come le donne vittime di di violenza sessuale durante le testimonianze siano state attraverso le domande della difesa hanno di colpevolizzati a perché lei non ha reagito perché lei non ha urlato perché lei non ha no non si è difesa
Ritornando un po'indietro a forza quei famosi processi per stupro en ecco abbiamo nel nostro codice di procedura penale tutti gli strumenti per poter vietare questi tipi di domande assolutamente me nocive della dignità diciamo abbiamo un codice etico né avvocati in realtà che dovremmo conoscere e tra l'altro anche la specializzazione che prima veniva menzionata si fa sì si dice per esempio che la reazione della vite non esista una reazione di una vittima unica no e che molto spesso alle le le vittime di violenza sessuale reagiscono paralizzando sì per cui insomma sono anche domande frutto di un'assistenza proprio di di conoscenza
Del fenomeno volevo solo dire che chiudo Presidente volevo solo dire perché questo può essere interessante per voi giuristi della Corte dei Conti che un altro diritto però che nonostante lei delle norme internazionali
Pongano l'accento sul diritto al risarcimento del danno questo diritto che a che fare coi soldi e non con la lei non collante
Esigenza di tutelare l'incolumità fisica nelle Aule di giustizia penale viene un po'snobbato per utilizzo impervie perché viene un po'messo in in secondo piano senz'altro non è per nulla
Soddisfatto attuato il diritto di risarcimento giudici penali non risarciscono il danno o quando lo fanno all'imputato alla possibilità di disfarsi agevolmente del proprio nel proprio del proprio patrimonio insomma questo non diciamo non non rientra in una in quel concetto che la direttiva due mila dodici ventinove sui diritti della vittima
Chi dissenso è che il reato non è solo un torto alla società ma una violazione dei diritti fondamentali della vittima quindi nel contrastare il fenomeno dobbiamo anche ecco riparare fare nell'interesse della vittima
Va bene grazie all'aiuto nel caso interrotta da tutto possiamo governare perché il tempo ecco cerchiamo di governare quanto avevo la durata degli interventi ma a me dispiace allora grazie intanto per le osservazione nel farla testimonianza
Che ci ha portato a loro la parola adesso è una testimonianza estremamente importante perché un'operatrice impegnata quotidianamente su queste tematiche e su queste intro su questi problemi
La dottoressa Marina contino che una dirigente della polizia di Stato direttore della Divisione del Servizio centrale anticrimine della Polizia di Stato che ci parlerà dei protocolli
Di prevenzione della prima del sorgere vuol fare un film ok grazie guardi le slide non le uso perché vado a braccio
Attinenti allora Luca il che vogliono accattivarsi il collegio si rimettono agli atti accanto battere
No cercherò di essere brevissima anche perché le i concetti più importanti sono state già dette finale Sernagiotto grazie per questo invito peraltro il dottor viale è stato anche mio docente lo scorso quindi
è un'emozione enorme può anche essere qui
Io mi chiamo Maniva continua sono dirigente della polizia di Stato lavora la Direzione centrale anticrimine che è uno dei poli più importanti della Polizia di Stato di coordinamento di tutte le politiche
Sulla violenza di genere appartengono a questa direzione centrale ben quattro servizi che si occupano nello specifico della prevenzione del contrasto
Il mio servizio in particolare il servizio centrale anticrimine emanato da tanti anni alla Casa delle misure di prevenzione
E oggi vorrei Davide alcuni segni alcune informazioni che probabilmente sono ancora purtroppo poco conosciute con dei dati statistici avevamo molto le statistica ma batte dati ci aiutano a comprendere se è uno strumento effettivamente funziona o no
Tutti i relatori hanno concluso i loro interventi e con una frase famosa io inizio invece questo intervento
Con una frase che non è stata scritta da nessuno di particolarmente importante però la frase dice la violenza di genere non è un problema Fini privato
Ho soltanto femminile ma un problema sociale la Brianza dei già era un problema per le donne Manon un problema delle donne
E questa è la frase con cui noi iniziamo sempre i nostri corsi di formazione
La battaglia è così scusate se questo termine brutte pesante però visto il numero di morti e feriti penso che calzi a pennello su questa tematica la battaglia
Che stiamo combattendo su questa materia si vince in Rete
E si vince sulla prevenzione perché quando su questa materia non è arriviamo al contrasto parte che è facile il novantanove per cento sono scoperti sono hanno le chiavi di casa gli autori di questi eventi
E non dà nessuna soddisfazione e guardo la dottoressa Monteleone perché la il nostro punto di riferimento per Roma e lei lo sa non certo a tutta questa soddisfazione
L'importanza delle indagini fatte bene serve solo ad avere una condanna
Più o meno lunga
Ma deriva dalla soddisfazione poca è una battaglia che si vince sulla prevenzione si vince Rete quindi ci sono tre parole Maggi che la formazione
La prevenzione e l'informazione e prevenzione informazione si incrociano molto spesso
Quando parla di formazione parlo delle necessità di far comprendere e far conoscere
A tutti gli operatori di polizia qualunque rivista essi indossi no
L'attenzione che devono rivolgere a queste vittime così particolari che si presentano di fronte al loro vittime che hanno percorso una strada molto difficile prima di arrivare nei nostri uffici
Ok qui abbiamo parlato molto spesso di di leggi e di norme
La legge Roccella Piantedosi per noi sarà una grande rivoluzione negli ultimi tempi ma parliamo della donna quella che si presenta nostri uffici ma abbiamo del pratico ok
La donna che si presenterà un ufficio di polizia che cosa sta cercando sta cercando protezione
E indagini che portino presto ad avere giustizia principalmente sta cercando queste due cose
Ma non solo
Questa donna che si presenta nel nostro ufficio una donna sola è una donna che prova vergogna
è una donna che ha paura
Di ritorsioni per se stesso per i suoi figli
Si crede colpevole io guardo la dottoressa Cigna perché col quindici ventidue abbiamo una grandissima collaborazione ed è una costante questo sentirsi colpevole è una cosa importante sulla rapidità dei processi che purtroppo emerge ecco che finché sono ancora nei nostri uffici
Ancora hanno cognizione di che cosa gli è accaduto è perché sono entrati
Ma se è una sentenza che arriviamo dopo tre quattro anni in quei tre quattro anni inizia la fase del perdono del dimenticare del tutto storicizzare
Del mettere sotto radice quadrata tutta quella serie di limiti e di percosse con cui sono entrate nelle nostre stanze
Quindi non basta applicare la legge bisogna accoglierle queste persone bisogna informa le e bisogna sostenerle ok
In questo contesto il poliziotto è uno snodo fondamentale con le istituzioni
Con tutti gli enti con i centri antiviolenza con tutte le associazioni
E lì è la formazione quello che noi tentiamo di vincere sono anche quegli stereotipi che lo stesso poliziotto purtroppo a volte a
Abbiamo completato recentemente ne inizierà uno la prossima settimana il primo corso sulla violenza di genere dove per la prima volta in aula noi abbiamo avuto di fronte gli uffici prevenzione generale soccorso pubblico le volanti
Le divisione anticrimine quindi le misure disco di prevenzione le squadre mobili dottor vere lei sa che significa avere tre qui temi di questa rappresentanti di questi uffici tutti insieme nella stessa ora per far comprendere
Da chi fa il primo intervento a chi riesce a intervenire a reprimere già la violenza con una misura di prevenzione a chi deve arrivare all'attività di contrassegno quindi va riferito all'autorità giudiziaria
Quant'è importante la circolarità informativa è stato un corso aperto modo veramente un successo particolare questo corso di formazione
Lo rivedremo a Bree la settimana prossima inizia un altro
Ma perché perché ne abbiamo bisogno di insegnare anche indolore dell'indifferenza la parola indifferenza la parola Sasso assuefazione calavano Allawi rigorosissima
In questa materia
Devono sparire veramente da nostri vocabolari ben venga che la Carrera Brusca inserito all'interno del loro vocabolario la parola femminicidio deve sparire la parola su fazione indifferenza vero
Cosa cerchiamo di insegnare a questi ragazzi cerchiamo di insegnare a questi ragazzi che la prima forma di accoglienza nei confronti della donna parte dal corpo di guardia
Parte dal momento esatto in cui la donna entra dentro e quello degli diciamo che molto spesso i ragazzi quando escono da corsi la prima esperienza che fanno è quella è il biglietto da visita delle forze di polizia
E se una donna si presenta di sabato sera a mezzanotte perché vuole raccontare
Ha trovato il coraggio di raccontare qualcosa se non la rimandiamo indietro perché ma sabato sera non c'ha l'ufficiale di PG per prendere la denunciano le stiamo dando un altro schiaffo
Se è una donna ci telefona al numero d'emergenza e la mettiamo inattesa perché c'è un elenco di telefonate non le stiamo dando un'altra spinta
Se e quando interveniamo nelle case
Dove ancora è tecnicamente la chiamano la chiamiamo lite in famiglia non è una linea famiglia non è il termine corretto per definirla quando interveniamo in questi contesti
E ci limitiamo ad ascoltare la relazione del marito perché la donna non è in grado in quel momento di parlare non ce lo racconta non siamo in grado di leggere negli occhi di questa persona
Il dolore che ha non siamo in grado di capire che forse dobbiamo che adora quella donati dal suo bicchiere d'acqua con una scusa allontanarci e leggere in quegli occhi leggere ascoltare quel silenzio
Se non siamo in grado di fare questo siamo noi a romperle un altro piatto addosso
E questo è uno sforzo grandissimo che fa la nostra amministrazione da sempre ma che negli ultimi anni è diventato un veramente un cavallo di battaglia sulla formazione stiamo investendo
Non tanto e anche questi momenti in questi contesti qualsiasi convegno ci capita di partecipare o la partecipazione all'interno delle strutture scolastiche per noi sono momenti importantissimi perché fornire informazioni significa poter far tornare qualunque persona
A casa con una cassetta degli attrezzi che anche se non serve per il lavoro che loro fanno però potrebbe servire anche durante una scena
Qualcuno che ci racconta ma io la vicina di casa Santo Sante questi rumori cosa posso fare poter fornire un'informazione garantire dovere di tutti noi appartenenti alle istituzioni poter fornire un'informazione
Nei corsi di formazione noi spesso abbiamo punk chiamato
Anche i giornalisti
Perché un'attenzione particolare interesse rivolta anche da parte loro l'uso delle parole la convenzione di Istanbul all'articolo diciassette l'abbiamo citato a tante volte anche condannato l'Italia per l'uso dell'immagine femminile no
Nelle pubblicità eccetera ma l'attenzione delle parole io voglio ricordarmeli support Marelli
Quella ragazza uccisa nel due mila e diciannove
Se io vi dico l'articolo di giornale voi ve la ricordate sicuramente di più il gigante buono
Questa ragazza una ragazza omosessuale non avrebbe avuto mai alcun interesse nei confronti di questa persona Luís sposato con figli sia invalido completamente di questa ragazza l'ha perseguitata
Fino a ucciderla per lei era un perfetto sconosciuto l'ha uccisa
A Bennato sul suo corpo tutta la notte bilanciando coprendo l'ho definito il gigante buono
è corretto come messaggio da fornire accordato fornire immagine di questo uomo abbracciato ai figli
E di lei l'immagine mentre stava in costume da bagno sdraiate spiaggia faranno una una foto come no
Promette sette stava Indira facevo municipio foto col film magari no che c'è di male
Anche la comunicazione era un momento importante hanno un ruolo fondamentale nel dare fiducia alle persone alle vittime
Se il nella comunicazione noi forniamo la versione sbagliata della sentenza senza averla letta la sintesi
Terribile di quella sentenza se forniamo solo questo tipo di comunicazione noi perdiamo la fiducia in queste donne che ci devono venire a raccontare qualcosa
Prevenzione
Io nella prevenzione di parlerò solo di quello che ha lo strumento esclusivo del questore che all'ammonimento
Ampliato nella sua possibilità di applicazione dalla legge Roccella Piantedosi che cosa ci consente di fare l'ammonimento e gratis è un cartellino giallo
Dal nulla dal non mandare a denunciare ad avere il coraggio di intraprendere un'azione penale c'è una via di mezzo a creare l'ammonimento del questore grati essa non sarebbe Ford
Venire con un avvocato non serve spendere soldi
Ed è consentito su istanza della parte per determinati tipi di reati parliamo degli atti persecutori è stato aggiunto dal decreto Roccella piazzatosi anche rancio Pavana
è possibile d'ufficio da parte dell'autorità di pubblica sicurezza nei casi classici di violenza domestica non abbiamo avuto oggettivamente un legislatore illuminato che già nel due mila e tredici è entrato con il dito
Nelle mura domestiche perché quando nel due mila tredici è stato inserito nella nostra legislazione l'ammonimento per violenza domestica Chabbaa stata data questa possibilità lo strumento difficile da autorizzare da utilizzare perché quando parliamo di ammonimento fatto d'autorità dal questore senza stanza della parte valutare la situazione di criticità non è semplice perché potrebbe peggiorare anche la situazione ma qui parliamo di
Maltrattamenti in erba io richiamo
Facciamolo l'esempio di Giulia Cecchetti era se Giulia Cecchetti avesse saputo che c'era la possibilità di ricorrere a uno strumento così semplice che non comportava un procedimento penale non andrebbe denunciato quel ragazzo per cui le aveva quella forma di pena no
Probabilmente se avesse conosciuto dato un'etichetta corretta quei comportamenti si fosse rivolta all'autorità di pubblica sicurezza forse forse qualcosa si poteva fare perché dico qualcosa si poteva fare perché l'ammonimento ha una caratteristica particolare questo registratore il nominato cosa fatta nel due mila tredici ha reso obbligatorio questure
Comunicare al soggetto munito
Che si dovrà rivolgere è una sua libera scelta come per il precetto elettronico però si dovrà rivolgere a dei centri
Dove ci sono persone dove c'è personale formato psicologi e psicoterapeuti dedicati al recupero del Mar trattante
Partiamo dall'uomo per aiutare la donna
Aiutiamo l'uomo per aiutare la donna questo percorso di recupero del mostro tante funziona e lo dimostrano i dati statistici nelle questure dove alla già l'ammonimento di sua funziona perché ha una recidiva molto bassa parliamo del venti per cento di recidive di queste persone recidiva io intanto il soggetto ammonito per atti persecutori che commette atti persecutori è soggetta a monito per violenza normativa che commette maltrattamenti in famiglia lesioni percosse
Già la recidiva con la Minardi mentre bassa e negli ultimi cinque anni nessuna donna è stata uccisa da un soggetto che era stato ammonito
E questo speriamo che continui così ha dato confortante ma soprattutto nelle questure Torre è in atto quello che noi chiamiamo il protocollo di fare un sabbie Di-Gata al primo maltratta antenato della della storia che abbiamo avuto dare questo nome
Dove è attivo questo tipo di protocollo quindi dove questi uomini servono questi concorsi veri finiva ascesa al sei per cento
Allora a fronte di un aumento di quasi il cinquanta per cento negli ultimi anni di ammonimenti emessi dai questori in materia avere una recidiva del sei per cento vuol dire che questi percorsi funzionano
Ci sono questure come quella di Reggio Emilia adesso lo sta facendo fermo e anche potenza dove questi centri che lavorano gratis
Questi centri per uomini lavorano gratis come i centri antiviolenza
Perché la caratteristica la donna al centro antiviolenza
Si rivolge culturalmente predisposto anche a farlo ma un uomo mal trattante convince non andare in uno di questi centri non è semplice
Però a questi centri che cosa hanno fatto hanno fatto un accordo con il questore ok se io di fronte a una di quelle situazioni per cui ancora non ci sono gli estremi per una informazione all'autorità giudiziaria ma non ci sono addirittura che straniere un ammonimento la situazione proprio in erba
Ma io lui te lo mando lo stesso Mario Draghi si te lo prendo ok gradi essa allora sono due anni che va avanti questa
Questo protocollo
Dieci undici persona trimestre vengono mandate in questi centri nessuna di queste persone recidiva il comportamento
Vuol dire che il supporto psicologico a questo tipo di autore che non è un autore di rapina non a un autore
Non hanno appartenente a un'associazione per delinquere queste sono autori particolari che hanno delle fragilità chiamiamole così che non è una spia scusata sulla mente
Particolari vanno assolutamente trattati sicuramente quando ancora ci sono gli estremi per farlo dal punto di vista psicologico l'ultima proprio
Altrimenti devo poi gli altri non possono varrà Nada insieme a me ne dispiace tantissimo ma purtroppo un ruolo difficilissimo dispiace davvero anche perché la testimonianza della dottoressa continue fa particolarmente significativa perché non si è documentata su internet per vedere cos'è la violenza ma una testimonianza di chi è in campo tutti i giorni grazie davvero grazie a Moena grazie davvero qui non comanda un primo io perché non voglio abusare neppure del personale amministrativo della corte perché a una certa ora purtroppo bisogna chiudere abbiamo quindi fate voi i conti e la matematica non è un'opinione abbiamo una ventina di minuti per tre interventi quindi procediamo mi dispiace purtroppo abbiamo messo troppa carne a cuocere
Sì come dire faremo tesoro per le prossime iniziative troppe persone non si possono parlare allora a questo punto la dottoressa Laura
Siragusa che è un maggiore dei carabinieri ma qui e nella veste di professoressa della carta Psicologia investigativa
Dell'università LUMSA prego Antolisei Ragusa in sette minuti teniate in purtroppo a questo punto
Fantastico ok allora allora a questo punto la lasciamo solo quella come slide di presentazione
Penso alla mia sentito alle spalle
E in sette minuti vi dico ha proprio il Bignami risolve vorremmo raccontarvi a tutto nasce quasi vent'anni fa perché vent'anni fa entrano nell'Arma dei carabinieri ho avuto la fortuna di entrare sin da subito a nell'ambito reparto analisi criminologiche e li che ho conosciuto verrà motivi di servizio la dottoressa Monteleone che mi conosce quindi da quando muovevo i primi passi
E quindi mi sono occupata di violenza nelle relazioni intime sia dal punto di vista l'investigatore che dal punto di vista della psicoterapeuta quindi come sostegno alle vittime delle Viorel di violenza ma anche come ricercatore a livello universitario
E e sono oggi particolarmente
Onorata di essere qui nonostante i sette minuti
A prima di tutto proprio per il livello no del dell'audience attuale ma anche perché tutto ciò che è stato detto mi conforta tantissimo
Perché vedo come dal più gli accademici e poi chi lavora sul campo chi se ne occupa da tutti i punti di vista stanno convergendo verso lo stesso tema
Ovvero nel quando guardiamo a questo tema dobbiamo guardare necessariamente alla relazione cioè sono reati che per lo più per la stragrande maggioranza si consumano all'interno della relazione
Quindi c'è qualcosa all'interno della della relazione cioè disfunzionale
E quindi noi dobbiamo capire che cosa ma lo dobbiamo capire
Come brividi parlo da ricercatore perché quando poi noi facciamo formazione facciamo prevenzione dobbiamo sapere su che cosa dobbiamo fare informazione prevenzione cioè quali sono le variabili
Che incidono veramente che sono veramente determinanti e alcune le avete proprio nominate cioè il il la ricerca che sto portando avanti o da qualche anno è proprio su queste tre grandi variabili
L'attaccamento in età adulta il pregiudizio di genere eh i pattern di violenza all'interno delle relazioni intime cioè quello di cui abbiamo parlato fino adesso abbiamo detto che ci sono stereotipi culturali che ci sta
No tutta una serie di idee sul maschile sul femminile che incidono che dobbiamo fare una rivoluzione culturale ma perché perché già nel mille quattrocento la parliamo dell'eccidio di Nocera dove c'è questo signore che uccide la moglie perché è l'unico tema permettersi di a vere tutte le amanti di questo mondo e quell'altro ma quando la moglie lo tradisce deve essere uccisa
Orsolina ritratta Trevi viene uccisa lì cosa domina nello stereotipo di genere va bene per tutti che Louis tradisse la moglie ma lei non poteva tradirlo ma questo attenzione c'è un atteggiamento benevolo anche da parte del femminile
Rispetto a questo allora quello che noi stiamo studiando cioè quali sono gli atteggiamenti benevoli
Che anche le vittime hanno nei confronti degli stereotipi di genere perché su quello che dobbiamo fare formazione perché se io
No
Sa io per assunto no penso che che va bene che il mio partner mi controlli perché quella significa attenzione nei miei confronti
E non so che invece quello il primo campanello d'allarme di una relazione malsana
Perché controllo binomio conto sesso
Cioè con una relazione non centrata sull'altro come soggetto ma sull'altro come oggetto e queste la disfunzionalità
Cioè da un lato c'è un io quello dell'autore che deve la vittima comune oggetto che quando risponde al mio bisogno va tutto bene nel momento in cui non risponde più al mio bisogno
Lo devo distruggere ma lo devo distruggere in virtù del pattern nell'appartamento disfunzionale che stiamo vedendo che sia negli autori che nelle vittime cecene
Che ha un attaccamento disorganizzato la maggior parte delle vittime del del violenza domestica o da da parte l'intimo sono donne che hanno a loro volta una tendenza all'accorre colazione affettiva quindi all'attaccamento quell'altro disfunzionale
Quindi si legano con questa tipologia di di soggetti inconsapevolmente con l'udendo con quella dinamica allora è su questo che dobbiamo fare prevenzione
Per esempio ho scoperto che aver assistito alla violenza ma l'ho scoperto perché una cosa è dirlo per sentito dire intuirlo una cosa scoprirlo con i dati alla mano che essere stati vittime assistite quindi aver assistito alla violenza è un elemento di fragilità nel diventare vittima perché è una dinamica che conosco e mi sembra normale l'ho sempre vissuta così allora
Quello che che vedo è che se vogliamo fare prevenzione se vogliamo fare informazione dobbiamo capire che questo meccanismo
A sia dalla parte dell'autore che dalla parte della vittima e questo non punto in termini di vittimizzazione secondaria ma anzi restituendo il potere alla vittima perché se io capisco qual è il senso del mio coinvolgimento quella relazione o anche il potere di firmarla quella relazione
Perché a me sconvolge che il sessantaquattro per cento delle donne vittime di questi come diceva l'onorevole Valente eh non si confida neanche con le amiche quindi non lo ritiene neanche un problema forse in parte
Allora questo bisogna fare qua ad ultimamente quanti minuti ho ancora un oltre al più dedicato alla questa casa ultimamente a titolo di volontariato sociale vado nelle scuole a parlare con i ragazzi
Veramente titoli contrada sociale perché vado fuori dall'orario di servizio quando ho la possibilità e e raccolto queste cose e quando racconto queste cose con ogni tanto qualche ragazza ed e dico attenzione perché il controllo non è qualcosa di buono è qualcos'ogni tanto poi viene qualche ragazza emise nasconde sta succedendo questa cosa
E e su questo che va fatta prevenzione perché il primo campanello d'allarme il controllo sull'altro l'esercizio del controllo e io penso che ogni volta che vado in una scuola
E c'è una ragazza che mi avvicina e mi disse ma guardi a me sta succedendo questa cosa qui penso che già no ho ho fatto un gran servizio soprattutto perché dico sempre ho una figlia di quindici anni
Che si affaccia alle relazioni affettive e io vorrei che si affacciasse a queste elezioni con la leggerezza con cui la quindicenne si deve affacciare alle relazioni affettive
Se invece ci si affaccia oggi anche perché figlia mia quindi io rivedere il tempo un po'd'ansia quella preoccupazione
Del caso di stare all'interno di una relazione malsana invece è una relazione che dovrebbe Tata portarla in Paradiso così come l'esperienza d'amore in genere fa
Clausole ferree
Ormai evidente di governo io ma all'ingovernabilità in possesso quindi allora grazie però per questa testimonianza e per questi spunti di riflessione che che ci ha sottoposto allora a questo punto la dottoressa Antonella Paloscia criminologa già dirigente dell'istituto penitenziario il presidente
Del comitato pari opportunità della polizia penitenziaria docente presso la Scuola superiore dell'esecuzione penale prego dottore grazie
Grazie grazie alla diciamo chi mi ha ospitato al presidente alla
Dottoressa Esposito che mi ha dato veramente l'opportunità di intervenire in questo insomma momento di discussione formazione
Dei magistrati e del personale alla corte dei conti io incerto sinteticamente insomma cercherò di
Affrontare un tema un tema dal punto di vista della diciamo dell'ultimo anello della catena l'ultima maglia di una Rete che appunto il
L'esecuzione penale una diciamo l'ultima delle quattro P che la convenzione di Istanbul pone come obiettivi con fra gli obiettivi per tutelare le donne dalla violenza no cioè la protezione
La prevenzione Pipers perseguire i reati è punire
Quindi io sono dal lato diciamo del lupo dall'autore violento che appunto nelle favole ma purtroppo anche nella realtà e quello pronto a nord aggredire a fare della donna una vittima
Che cosa facciamo dobbiamo recuperare ci dobbiamo occupare anche di lui ecco diciamo della mia amministrazione in cui io appunto ho lavorato per dieci anni come direttore di carcere direttrice di carcere
Poi anche all'ufficio studi per altrettanti anni occupandomi anche delle ricerche scientifiche criminologiche su questo tema con cui abbiamo Carla collaborato con la testa dei carabinieri
E quindi e altri diciamo strutture anche universitaria che hanno con cui abbiamo potuto arrivare a delle conclusioni sulla base appunto di un grande campionamento di detenuti quindi diciamo con numeri abbastanza grossi quindi mo'sì ricerche molto significative
Per capire appunto quali strumenti utilizzare al fine anche del recupero del recupero di queste persone perché perché sì è vero quando poi diciamo tutto il percorso giudiziari investigativo nei giudiziario
Affatto Grazia alle norme ma grazie anche alla grande disponibilità e sensibilità e qui voglio
Punto e ribadire molto l'importanza della sensibilità degli operatori perché non c'è formazione tecnica che tenga a conoscenza di norme se poi a livello individuale non si è fatto anche un po'un percorso di autoconsapevolezza
Auto consapevolezza dei propri pregiudizi che quindi incidono intervengono anche nel momento in cui si è sul posto di lavoro in cui si prendono decisioni
E questo è quello che purtroppo accade accade agli investigatori e magistrati direttori di carcere i CTU ai consulenti tecnici agli avvocati
Ai sanitari a tutti quindi siamo tutti all'interno di un sistema sociale fondato su una
Discriminazione ecco io non voglio parlare della differenza perché la differenza fra uomo e donna ci sia lo sappiamo tutti quanti il problema a mio avviso non è la differenza ma è la a simmetria
Mi piace richiamare la parola che ha utilizzato l'onorevole Valente perché proprio la simmetria cioè non c'è un conflitto fra i due sessi perché il conflitto Air France pari qui non siamo fra pari c'è un senso che dominante per educazione per cultura
Per come dire tradizione lo vogliamo calchi amare patriarcato
Lo vogliamo chiamare maschilismo corre demoliamo da millenni quindi non è un fatto che deriva dal femminismo il campo cioè precedente è all'inizio diciamo agli albori
Diciamo dell'umanità è stato così forse era basato sulla forza maschile
Ma oggi diciamo una donna per uccidere un ha bisogno della forza prendo la pistola e ti ammazzo non abita nei propri forse quindi perché sono gli uomini a uccidere le donne e non è invece viceversa
Quindi qui c'è un problema di potere un problema di discriminazione cioè il l'uomo ciò viene educato ancora oggi nonostante tutele infinite leggi che ci sono o la formazione educazione
Ha un ruolo di dominante
Ho un ruolo dominante
E abituato così no cioè viene cresciuto così nel momento in cui la donna
è si è emancipata perché la donna si è emancipata dai movimenti femministi degli anni settanta ad oggi punto questa rivoluzione culturale ha apportato delle modifiche normative grossissime
Sono state citate dalle precedenti tiratrice io aggiungo solo al mille novecentosettantacinque nuovo diritto di famiglia l'uomo non è più il capo famiglia ma sono tutti e due
Questo capofamiglia un capo che aveva lo ius corrige indice con il potere
Di correggere moglie ai figli anche con le botte scusatemi tanto mamme resterà sempre impresso un detenuto
Di fronte appunto a un incontro ad un colloquio criminologi dubbio cominciato con un criminologo evidenziare i
Ristorante al fatto che gli chiedessi Marcone mai perché stava in carcere come ci era arrivato lì se va bene ho dato uno schiaffo avevo ricevuto per solo uno schiaffo non credo perché non sarebbe arrivato qui qua e va bene scritta parola Teresa poi si fa
Scusate non è che che ho fatto bene davo botte allora Paloma la dovuti si fa come a dire cioè questo si fa e ancora nel patrimonio ridire una specie di DNA che si è impiccato nella mente degli uomini che poi ai vari livelli a seconda degli strumenti culturali educativi della loro sensibilità personale
Dei escono a controllare oppure no cioè riesco prima di controllare esserne consapevoli
Io mi sono divertita con il mio compagno che è buonissimo dolcissimo beni sia diverse andiamo a fare una domanda ognuno di noi ognuno di voi ma c'è qualcosa dove io sono un po'patriarcale no perché io non parlo io assolutamente mai fare
Gira e gira alla fine viene sempre fuori qualcosa viene sempre fuori così come anche nelle donne come diceva anche no come dicevate viene sempre fuori questa sottomissione questo quasi
Naturalezza della sottomissione si è normale normale anche che me le prendo perché segue normale che merita com'è normale che me le prendo estrosità per anni per decenni poi improvvisamente succede qualcosa e viene fuori
Questa questa situazione che è drammatica e gestiscono i centri antiviolenza alcun bisogno veramente lì dare atto dell'impegno veramente anche insomma purtroppo questo discorso del costo zero
è un problema molto serio mi avvisa che ha fatto anche presente la saturato presente anche nella Commissione d'inchiesta femminicidio Carla parte della la relazione
Majorino del due mila ventitré in cui proprio sul dice che è necessario che ci siano dei fondi pubblici per i centri antiviolenza ma si occupa questa Commissione né questa relazione interni in particolare proprio dei centri
Per gli uomini ma trattanti chiamati oggi curava cioè centri terra degli uomini Authority violenza perché perché questi uomini a mio avviso quindi parlo dalla parte diciamo
Dello autore già condannato e già condannato
Per è necessario che qualcuno se li prenda in carico ora l'amministrazione penitenziaria ordinamento penitenziario ha già un suo metodo
Di trattamento cioè queste persone vanno sottoposta ad alcuni trattamenti che appunto essendo legati al discorso della relazione della Simonetta simmetria di potere
Ma hanno appunto per questi vanno utilizzati strumenti specifici specialistici
La norma il tredici l'articolo tredici bis come aggiornato dal Codice rosso ha finalmente
Vero detto che per questi tipi di reati non sono solo quelli a sfondo sessuale sui minori ma anche tutti gli altri quindi dallo stalking all'omicidio
Che avvengono sulle donne deve essere fatto un trattamento psicologico questo trattamento psicologico ha fatto da Esperti non può essere e quindi questi psicologi devono essere Esperti in questa materia
E dovrebbero essere finanziari cioè fanno parte in pratica dei di questi centri per maltrattati che lavorano sia fuori dal carcere ma anche vengono all'interno
Su una base di una valutazione dei fattori di rischio di rischio però della recidiva
Perché si quando si parla di valutazione dei del rischio molte volte si fa si interpellano le donne si vede se la donna è a rischio di subire e questo crea un po'di confusione hanno interessa fare
Parallelamente un discorso sulla valutazione che era persona ricada nel reato perché ci sono quindi per questo così chiudo però sono ieri Morgan pochissimo che quella punta di sviluppare una formazione congiunta con tutti gli operatori della Rete e quindi anche quelli che appartengono al sistema
Penitenziario i dico quindi educatori servizio sociale che avevi compresa la polizia penitenziaria che a differenza della polizia giudiziaria non si occupa delle indagini ma deve partecipare al trattamento
Quindi sta un'ultima cosa suggerirei addirittura mi dispiace che non ci sia vamp
L'onorevole sembra un giorno Semenzato maltese potrà essere utile un giorno anche introdurre un numero verde come il quindici ventidue per gli uomini perché prima che arrivino
No a pensare questi diciamo sentimenti di odio o di rivalsa o di paura
Possono avere un numero a cui rivolgersi perché anche nei luoghi di lavoro utilizzare diciamo presso forme di forma di formazione laboratorio
Per ascoltarli ascoltarli o comunque poter comunicare la paura e il bisogno di trovare rimedio prima di arrivare a commettere violenze debba grazie
Allora la parola a questo punto però io ve lo dico subito rinunciamo e conclusioni perché come dire sembrerebbe ovvio
Ma la parola per chiudere al professor Aldo Morrone professore già direttore dell'IRCCS per Sperto di unirsi ed esperto in medicina
Transculturale della dell'emarginazione sociale e delle vibrazioni bene io ecco diamo una gran mi dispiace purtroppo che e qui facciamo ammenda perché iscrivere a parola abbiamo tutti interessantissime chiedo veramente scusa se con qualcuno se lo fa un po'più davvero degli altri
Ho avuto alcuni temi sono qui iscrivere fare qui lo dico anche alla mia grande collaboratrice Patrizia e lo dico pubblicamente dobbiamo fare ammenda e Tesoro per la prossima volta non si può fare una locandina con diciannove
Per sono iscritti a parlare quindi chiediamo scusa la prossima volta
Ne faremo tesoro quindi come dire prego professor grazie intanto volevo ringraziare che oggi ho imparato tantissime cose ho ascoltato con grande attenzione sono rimasto molto colpito dalla profondità degli interventi ha fatto molto piacere
Io sono rimasto molto colpito anche dalla recitazione
Kilometro Rosso il bellissimo veramente molto bello
E questo credo che sia molto importante che ne ragioniamo molto dal punto di vista cerebrale per la realtà che ci circonda ogni giorno è una realtà di persone che soffrono pesantemente voglio di fare soltanto delle domande uno
Oggi adesso si è detto qualcuno ha detto che effettivamente i padri della costituente sulla questione delle donne
In magistratura avevano un deficit che che non avrebbe premesso discernimento dov'è ancora siamo a questo livello che lo dico con molta franchezza siamo ancora al livello che si maschi avesse avuto mestruazioni cinque giorni al mese non si lavorava
Si faceva festa c'erano le donne c'è tutta un'altra situazione
Questo come nasce nasce mi consente io le orge anche celebrare Franca Viola perché Francia io avevo del piacere di conoscerla finanziario e quando spira si parla dall'ottantuno al due mila ventidue fare
E io no ha pagato un prezzo altissimo
Ha pagato un prezzo altissimo
Per noi ci dobbiamo rendere conto che se c'è un avanzamento giuridico ma avanzamento sociale anche clinico
Scientifico si deve alle persone che hanno sofferto la loro vita questa grande sofferenza
Hanno vissuto solo hanno pagato con la vita o con l'oblio non lo storione sulle sempre malati che hanno chiesto le terapie per il dolore e non avevamo non volevamo fare terapia del dolore i malati Shirane imposta ricerca scientifica
E fatto soprattutto dalle persone che soffrono e questa è una cosa importante su un altro punto e voglio sottolineare
Due mila sei c'è la legge cosiddetta sulle mutilazioni genitali femminile
Che avrebbe dovuto portare un grande intervento su che cosa sull'educazione sessuale se tu hai impedire contrastare la sofferenza del genere sulle bambine stranieri che sarebbe arrivato in Italia per la prima cosa da fare era fare in modo che le scuole presero a Mila entrassero
Maniero enorme si facessero gasolio sessuata io ero tra coloro che non era entusiasta di questa legge c'era già
Cinquecentottantatré per cui non capivo questa questa legge nuova comunque da sono stato convocato più volte in Commissione ma io ho tentato disperatamente il sì sessuologia transculturale tasse sorge a sua non si studia
Per cui che cos'è il rischio quelli che rischio grave che quando noi siamo ancora convinti che l'educazione sessuale ci portiamo appresso li ho molta franchezza nasce sostanzialmente nell'Inghilterra vittoriana dove per la prima volta si considerò la masturbazione non più un problema etico religioso ma un problema clinica cioè la presentazione era una malattia
è una come si poteva risolve il problema nostro passo molto semplice per i massicci sorvolava si sorvola per le donne si tagliava la clitoride
E nacque la clitoride Tobia terapeutica che per oltre cento anni fu pubblicata su riviste che noi consideriamo come dire la bibbia della scienza dell'Ansa ente pubblico all'importanza di tagliare la clitoride ma quando
Questa patologia forse ancora più grave cioè la masturbazione possono giocare più grave si poteva intervenire tagliando le ovaie dell'utero
Migliaia di donne hanno subito questo gli ultimi casi sono stati dimostrati alla fine della seconda guerra mondiale quindi che cosa determina questo perché la la la le donne ovviamente avendo l'utero Di Serio era un'isteria
E allora che cosa bisognava fare bisognava toglierlo questo utero non potendo sempre contenuto una cosa facile tanto togliamo la clitoride e quindi si venivano a superare tutta una serie di patologie molto gravi quali la malinconia
La masturbazione la depressione
Perché queste parole sue la masturbazione avrebbe portato alla follia quindi non potendo riempire i manicomi di persone folle non solo occorreva farla titoli Taverna sto scherzando la cosa andrà male perché lo dico perché quando ne parliamo che erano le le mode la Società nessuna forma barbarica dei
Ci dimentichiamo questi centocinquant'anni
Che soprattutto nella grande Inghilterra ebbe una Successo enorme al chilometro perché è di questo che allora ancora oggi noi molti sono convinti alla masturbazione ci sia faccia perdere la vista
Che la masturbazione e faccio parte della generazione che quando io in prima media mise gli occhiali in classe tutti a ridere quindi evidente che io avevo perso la vista e quindi era evidente che io mettessi
Questa azione dalla mattina alla sera perché altrimenti questa Pernorio truffe io lo dico scherzando che siamo alla fine ciò ancora due minuti
Del semi autorizzato censurò ma devo dirvi la verità è così voi non avete idea queste l'educazione sessuale che noi ancora oggi abbiamo lo dico perché insegnando due il sesso sessuologia transculturale io vivo questa situazione interna e poi di ricovero sia sono appena tornato io scherzavo c'è appena tornato
Da un lungo viaggio tra i profughi anzi il distress Pippo tra i devi le persone che non riesco a tornare a casa della guerra del Tigrai
Come sono scoperte in questa guerra Garcés la violenza sulle donne e sistematica ci sono stati più di trenta mila casi di stupro i temi non elegante ma etnico
Donne stuprate davanti ai figli davanti al marito che poi veniva assassinato quello che mi ha colpito l'indifferenza totale dell'Occidente nei confronti di questo stuprata mi chiedo
Ma lo stupro la violenza del femminicidio a un'attenzione quando la vittima è particolarmente importante e famosa a Roma poco tempo fa ci sono state sono state assassinate tre donne
Vittime della prostituzione non le chiamo prostitute perché io che dovevo imparare anche un nuovo lessico
Non prostitute ma vittime del traffico dalla prostituzione non mi è sembrato che punto sui giornali ci sia stato una grande indignazione perché ero stata assassinata e non tre grandi attrici italica mattone Beatty vede la prostituzione vanno chiamate prostitute sic et simpliciter
Ora io credo che neanche su questo dovremmo imparare un nuovo lessico ci faccia capire l'importanza di una nuova dimensione culturale
Io credo che la bellezza straordinario della sessualità e che è impedita perché non viene riconosciuta ed esperto io purtroppo in malattie sessualmente trasmissibili mi si chiedeva sempre di andare insegnare la sifilide
Andare a insegnare l'AIDS ma perché non insegnare la bellezza dello sviluppo sessuale delle bambine e dei bambini
Quella che oggi adesso silenzio parla tanto ma nel due mila sei c'è la possibilità di farlo e di ricordo a tutti che quindici ventidue non nacque sulle Femminicidio o sua violenza dove nacque perché si pensava che tutte le donne
Che gli stranieri che fosse arrivato in Italia con il rischio di essere i fibrati Italia realtà erano già stati figurate loro Paese ricordo che infibulazione deriva dal latino
Emilio ho finito
Che in figura era la figura che veniva utilizzata dai senatori permetterà possono toga ma in realtà veniva utilizzata per impedire i rapporti sessuali alle donne
Quindi voglio dire la storia sulla violenza le donne a loro forse avremmo studiare meglio
Parte tifo sarà un grande convenienza perché in pochi minuti ha detto a volte interessante fare fa Bovara incidenti guardate veramente grazie intanto a chi è rimasto fino a quest'ora
Grazie a tutti i relatori perché io nel due mila ventitré ho fatto una sessantina di convegni quindi prative nelle quattro banditi ma uno così interessante contanti
è vero che io li faccio più di diritto e di rovescio di convegni però oggi veramente si è parlato di cose interessanti testimonianze veramente grazie a tutti e io vi chiedo scusa assieme ai per questioni di tempo per moderare e per regolare i tempi sono stato costretto un po'a sollecitare le conclusioni grazie a tutti faremo tesoro anche di questo vuol dire che né ripeteremo ne faremo anche altri perché io dovendo presiedere lo presiedo con veramente con grande onore un pre liberamente con grande onore presiede il Comitato Pari opportunità
Ne faremo altre perché io voglio rendere come dire attivo vivo per riflessioni di questo tipo nel convincimento lo ribadisco
Che la violenza contro le donne sì combatte anche con questa rivoluzione in simili usando le coscienze seminando e facendo stimolando queste riflessioni e occorre veramente nelle famiglie nelle scuole dappertutto
E veramente in tutte le situazioni stimolare queste riflessioni e operare contribuire ad una rivoluzione culturale ad un cambiamento culturale grazie a tutti