Inaugurazione della Sala Serpieri del Palazzo Valle a cura di Confagricoltura

Buongiorno a tutti buongiorno alla sottosegretario Patrizia la pietra buongiorno a professoressa Laura Orbit Ciani buongiorno a tutti i nostri ospiti è un grande piacere onore inaugurare oggi con voi la presenza del cardinale Matteo Maria zuppi presidente dal presidente della conferenza episcopale italiana la sala Serpieri fiore all'occhiello di Palazzo della Valle se della nostra amata Confagricoltura
Un piacere esattamente ma anche non posso nasconderlo la grande emozione
Nel corso dello scorso anno la sala voto l'importante restauro che le ha donato uno splendore che ci rende felici né da orgogliosi circa un mese fa abbiamo celebrato proprio qui insieme al ministro l'agricoltura della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida i cento anni della legge di Arrigo Serpieri una legge che dopo un secolo in qualche modo ancora attuale moderna ed è Umbra presenta un vero e proprio modello di gestione della sua della natura e del rapporto fra natura è un uomo se il terreno riformatore era un economista un politico ministro Mara Ancona Verona ma con la sua legge è stato anche il primo offre una visione lungimirante sul futuro
Presagendo la connessione fra patrimonio boschivo difesa del suolo gestione delle risorse idriche e valorizzazione del territorio
Conservare e gestire in modo sostenibile le foreste uno dei modi migliori per proteggere il nostro pianeta e noi stessi
Questi organi inquirenti svolgono un ruolo protettivo fondamentale nel contrasto al dissesto idrogeologico e nella lotta al cambiamento climatico con le loro capacità di assorbire e trattenere il carbonio
Tutti i temi di cui oggi si dibatte incessantemente sulla stampa lo stesso Sir per assegnava all'agricoltura e l'agricoltore un ruolo centrale di custode del suolo
Perché e da questo va sempre ricordato l'agricoltura non può e non deve mai essere messe in contrapposizione con l'ambiente anzi ringrazio ancora tutti e passo la parola presente Giansanti
Grazie ovviamente
Buongiorno benvenute
Benvenuti benvenute benvenuti a tutti a tutte le autorità qui presenti i civili e militari tutti getta le gentili agenti di ospiti mi metto il mio ringraziamento sentito
Sua Eccellenza cardinale Zuppi alla sottosegretario di Stato alle politiche agricole desueta alimentare senatore Patrizio la pietra
Anch'io sono molto molto
Emozionato
Poco fa parlando con sua Eccellenza stavo appunto ricordando come in questa sala
Voluta nel mille seicento dalla famiglia Della Valle in questa sala negli ultimi almeno quarant'anni sono passate molte delle politiche le coi hanno definito la vita degli agricoltori italiani
Cosa significa essere oggetti ricolto ori italiane europee o comunque agricoltori del mondo
Io sono un imprenditore come esistono tanti imprenditori nelle attività economiche
Ma essere imprenditori agricoli permettetemi di dire è essere imprenditori in maniera diversa
Noi oggi rappresentiamo tuteliamo viviamo il territorio come lo vivono gli altri imprenditori ma differenza di molte altre attività d'impresa ma di fatto siamo lo scheletro su cui si regge la comunità
Tanto che si parla di comunità rurali
Difficilmente si paziente parla di comunità di altri ambiti
Commerciali la comunità reale di per sé e l'ambito familiare
La storia delle aziende agricole sì centra appunto sul centro aziendale
Sulla masseria al centro sulla fattoria in Toscana
Ecco l'organizzazione di un'azienda agricola mette al centro la figura della famiglia della persona dell'uomo e intorno alla figura della persona dell'uomo l'attività agricola si sviluppa noi oggi produciamo per chi per le persone lo dobbiamo garantire attraverso i cicli della natura
La certezza di cibo in quantità
In sicurezza per tutti nella disponibilità per tutti
Dentro questo percorso che l'attività agricola assume una rilevanza fondamentale che una rilevanza certamente strategica per quello che può riguardare l'interesse del Paese
La dimensione appunto di una garanzia sulla capacità per il paese di potere avere certezza sulla qualità e sulla quantità delle sue produzioni ricordo che nel trattato
Che costituì la comunità europea al trentotto articolo trentotto c'è scritto nella politica europea dovrà essere definita la politica agricola comune per garantire una giusta remunerazione del reddito degli agricoltori e dall'altra parte la sicurezza alimentare per i cittadini europei
Oggi più che mai quell'articolo ventotto
Trova una sua centralità anche nella definizione delle delle politiche europee delle politiche degli Stati della vanno a comporre
In questi giorni sapete tutti stiamo vivendo la guerra ahimè un in Ucraina da ormai due anni siamo conoscendo gli effetti della guerra in Medio Oriente
E questa instabilità non fanno bene a nessuno
Ancora oggi nei giornali questa mattina potete leggere degli effetti dell'inflazione alimentare oggi sui prodotti dell'agricoltura ancora l'agricoltura uno di quei settori che più di altri contribuisce in maniera significativa generare inflazione
Perché è evidente che le speculazioni che ci sono in atto e soprattutto gli alti costi energetici che sono alla base del costo alimentare vedente mente condizionano l'attività delle imprese ma condizionano la vita dei nostri cittadini
E allora in quella centralità in questa sede famoso a passate storie che hanno accompagnato l'agricoltura italiana e l'agricoltura europea del meno degli ultimi quarant'anni
Ed è il motivo per cui quando si è presidente ne testimoniamo come presidenti
Che passano io ringrazio tutti i presidenti di Confagricoltura
Che hanno avuto l'onore il privilegio di presiedere Confagricoltura de prima di me è stata appunto quella di cercare all'interno di questa sede di questa sala di definire quello potrà essere le politiche migliori per gli agricoltori per i cittadini
Però per essere all'altezza ovviamente delle sfide future bisogna avere anche il coraggio di poter lasciare un segno tangibile come chi lo realizzò nel mille seicento
I presidenti passano il palazzo resterà manutenzione raramente si fa perché poi come tutti i bravi presidente ovviamente abbiamo poi anche un bilancio da gestire nei bilanci da gestire esistano le spese essenziali
Le spese quasi essenziale poi ci sono le spese superflue solo che le spese superflue vengono sempre dagli atti e le manutenzioni come voi sapete molto spesso nessuno le fa
E quindi abbiamo avuto e vi ringrazio veramente chi ha collaborato con noi
La possibilità di fare una ristrutturazione sia esterna ovviamente della del palazzo ma soprattutto abbiamo deciso di dedicare quelle risorse anziché allo sviluppo di attività delle politiche dell'Associazione Arché non poteva anche decidere
Di utilizzare la pubblicità che ci ha permesso attraverso la ristrutturazione della facciata esterna di dedicarla lo sviluppo di politiche attive per l'agricoltura abbiamo deciso invece di dedicare quelle risorse a questo bellissimo là dove che potesse ridare e dare smalto
E che possa permettere a me e a chi dopo di me di a vere appunto
Quella forza che nasce appunto da questa sala ristrutturata nella possibilità di dare un futuro certamente la Confagricoltura ma un futuro luminoso
A tutti noi agricoltori e di fatto a tutte le comunità che vivono dell'agricoltura e quindi dall'umanità tutta grazie buon lavoro
Estratta affascinata dalla dalla conversazione
Allora chiamo all'APPA della professoressa Orbit Ciani che ci racconterà della storia di questo palazzo di questa Sala
Grazie per essere
Allora buongiorno a tutti mi unisco anch'io agli emozionanti della giornata
Sono veramente onorata di potervi illustrare con poche parole il significato e la bellezza di questi affreschi
è un palazzo antico quello nel quale ci troviamo il suo committente il cardinale Andrea Della Valle dai il nome al Palazzo
E troviamo il suo stemma proprio sul soffitto io adesso via accompagnerò in un piccolo villa di aggio visivo all'interno della sala senza slide mal vedendo dal vivo non ne abbiamo bisogno e l'abbiamo dal vivo possiamo ammirare gli affreschi
Dunque il committente del palazzo dove ci troviamo salendo le scale avete ammirato la bellezza del cortile è anche la collocazione dello scalone d'onore
Quindi abbiamo il committente celebrato prima di tutto sul soffitto questo magnifico soffitto a cassettoni dove al centro campeggia il suo stemma
Di famiglia costituito da una cui la nel campo superiore sotto ci sono due leoni contro rampanti e delle stelle
Tutto intorno il galero cardinalizio il cappello che indossano i cardinali con lena per all'epoca di via siamo nella prima metà del cinquecento il numero delle nappe identificava l'importanza il rango del cardinale
Ancora tutto intorno abbiamo il gli affreschi della sala che la rientrano proprio tutte le pareti in una sorta di horror vacui non c'è un angolo non c'è un centimetro di parete che non abbia ricevuto questa magnifica decorazione ad affresco allora cerchiamo di intende R. il significato
Allora la decorazione distribuita su tre registri
Il registro inferiore è occupato vedete dalle porte vere efficiente ok dalle finestre che affacciano
Su corso Vittorio Emanuele all'epoca era la via papale bis quella che conduceva verso il Vaticano
Dall'altra parte abbiamo un cammino le la parte inferiore il registro inferiore è caratterizzato da queste figure maschili e femminili che sono delle sorte di tela Muni e cariatidi ok che sorreggono l'architrave su i latini dove sto parlando alle mie spalle qui di fronte e da quest'altro lato del cammino cioè sono delle finte porte delle finte aperture
All'interno di queste aperture si aprono dei paesaggi agresti che sono caratterizzati dalla presenza di rovine antiche c'era l'intento nel cinquecento per questo l'intento del cardinale
Della Valle di mobilità il paesaggio con l'architettura è che venivano dal mondo classico quindi un rifarsi al mondo classico il cardinale Della Valle era un grande collezionista di antichità pensate che la la raccolta delle antichità che c'era in questo palazzo fu acquistata una cinquantina d'anni dopo la morte del cardinale avvenuta nel mille cinquecentotrentaquattro
Fu acquistata nell'ottantaquattro dal cardinale Ferdinando de'Medici che se l'apporto all'attuale villa Medici
Alla fine del Settecento molte di queste sculture sono finite nel giardino di Boboli e agli Uffizi la Venere Medici niente popò di meno si trovava cui faceva parte di questa collezione
Quindi per dire che appunto il cardinale ci teneva a mostrare la sua cultura classica va bene quindi parapetti vedete aperture all'interno dei paesaggi il cardinale mostra la sua cultura aggiornata sulle novità del Rinascimento
Quindi all'INPS soprattutto cui se guardate la parete del cammino vedrete che le porte sono scorciata in prospettiva
Quindi c'è una sorta di trompe lei il ok per fatti intendere appunto un'apertura verso l'esterno lo sfondamento delle pareti una apertura verso l'esterno
Bene
Secondo registro il registro mediano è un fregio e vedete animato da tantissimi figure Tritoni nera Abc Satiri sirene putti che giocano mai
Gioco legato soprattutto al tema unificante che quello dell'acqua i tritoni viene lei delle sirene i punti sono tutti abitanti legati naturalmente alla mitologia classica antica che abitano Luck qua
Infine terzo registro quello superiore
Quello delle finestre sul lato alla mia sinistra e alla vostra destra e quello appunto che riguarda la parte superiore allora anche qui abbiamo un'alternanza di figure e di paesaggi
I paesaggi stavolta sono quelli del cielo se guardate si tratta di finestre sempre fatte a trompe lei il quindi con una strombatura molto pronunciata al di là della quale si vede un cielo con le nuvole e comune a presenza di molti uccelli se guardate ce ne sono
Pari chi le figure invece sì rimandano a quattro imperatori fa Mussi del mondo antico affiancati alle quattro virtù cardinali vediamo chi sono parete delle finestre in alto l'imperatore Giulio Cesare conquistatore dell'Impero romano il primo l'imperatore di Roma antica accanto alla virtù cardinale della forza caratterizzata dalla presenza della colonna e del bastone ok quindi la forza dell'esercito romano la creazione è che arriverà a poi con Augusto ad avere il la sua massima espansione l'impero romano avrà la sua massima espansione parete alle mie spalle in alto sopra di me c'è invece l'imperatore Traiano di profilo associato alla figura della giustizia che riconosciamo per la presenza della
A Bilancia e della spada che non deve perdere né a destra né a sinistra a segnalare l'imparzialità del giudice
Perché è riportato Traiano perché Traiano è stato protagonista fin dal Medioevo di un famoso episodio quello della clemenza verso una vedova
Che chiedendo lì insistentemente di avere giustizia per il proprio figlio ottenne dall'imperatore che l'imperatore nudo partisse per la campagna militare
Prima di aver risulti giustizia a questa povera vedova per questa ragione Dante colloca l'imperatore Traiano pure essendo pagano e pur quindi non essendo stato battezzato qui in Paradiso
E lo nomina ben due volte in un canto del Purgatorio dove racconta questo episodio
Della Vedova e poi in Paradiso ok quindi imperatore
Importantissimo
Ancora sulla parete del cammino abbiamo invece scusatemi ho detto una stupidaggine Traiano da questa parte perché non avevo gli occhi
In messi male allora Traiano è da questa parte scusate la giustizia eccola qua le la bilancia le La Spada e poi Traiano alle mie spalle ora guardo meglio abbiate pazienza sono accecata dalla luce
C'è Augusto o allora c'è l'imperatore Augusto perdonate la gaffe allora l'imperatore Augusto che alla corona Doro
Accanto a lui cioè la virtù invece della prudenza vedete che la figura allegorica intorno al braccio il serpente ok
E tiene in mano lo specchio perché la prudenza perché il serpente
Avanza con molta circospezione e perché lo specchio riflette e quindi è un simbolo di riflessione attenzione prima di agire solo prudente ok il motto di Augusto era festina lente affrettati lentamente
Ok
Infine sulla pareti alle vostre spalle abbiamo la presenza dell'ultimo imperatore Marco Aurelio a sinistra l'imperatore filosofo
E a destra l'ultima virtù che è quella della Tim permanenza che tiene una clessidra ok
La clessidra funziona con due elementi che si tempo erano l'uno con l'altro passano l'uno con l'altro ok
Bene
Ultima cosa da notare nella sala la presenza del cammino vedete alla mia destra la vostra sinistra dove è inserito nell'architrave il nome del cardinale
E ci ricorda il suo titolo di cardinale di Santa Prisca lui fu nominato tale nel mille cinquecento ventisei e questo per noi è un elemento di datazione
Quindi gli affreschi di questa sala si collocano all'incirca in questo torno di anni furono probabilmente realizzati
A all'inizio degli anni Trenta
Tra il mille cinquecentoventisei fino al trentuno trentadue sopra il camino ultima parte della decorazione all'interno di un quadro riportato ci sono altre figure a sinistra cioè Mercurio
Il dio Mercurio sotto le sue gambe c'è Gallo
A destra la presenza di Flora dea di di Spica attrice simbolo della natura con il cinghiale che rimanda al mito di Adone e quindi a un mito amoroso la natura vista come fecondità al centro ci sono due figure che stanno cercando di accendere il fuoco ok
Allora
Molto probabilmente la lettura iconografica complessiva di questi affreschi rimanda i quattro elementi il primo registro quello Tirreno è quello della terra il registro mediano quello dell'acqua il registro superiore quello dell'aria e quello al di sopra del cammino dove scoppietta il fuoco è quello del fuoco
Ore gli affreschi sono appena stati restaurati abbiamo qui anche il il restauratore lei capo dell'équipe dei restauratori che qui ha operato e che a cui se volete rivolgere delle domande
Luca Fantacone
Se volete rivolgere delle domande volentieri risponderà rimandiamo quindi adesso agli studi di chi vorrà dedicarsi naturalmente a dare nuove interpretazioni e soprattutto trovare chi ha dipinto tutto questo l'unica cosa che ancora non vi ho detto
Le ipotesi attuali sono che si tratti di Perin del Vaga importante allievo di Raffaello che opera tra gli anni dieci gli anni Venti del Cinquecento a Roma è possibile l'attribuzione è stata fatta su base stilistica ok quindi non abbiamo contratti
Non abbiamo disegni ci sono delle affinità stilistiche molto forti con altre opere di questo pittore che hanno portato a pensare che si tratti di lui insieme a un'équipe di allievi
Sono state riconosciute almeno tre immani corrispondenti più o meno ai tre registri che Dio illustrato ma ora appunto si apre un nuovo capitolo anche della storia dell'arte perché dopo i restauri si potrà anche comprendere meglio chi a lavoratori in questo bellissimo salone vi ringrazio
Grazie molte la professoressa orbi Ciani che ci ha fatto veramente tornare indietro di qualche di qualche secolo grazie davvero perché anche per noi che frequentiamo quotidianamente queste stanze davvero
Inimmaginabile pensare di avere avuto un allievo di Raffaello
Che ha decorato nel nostro le stanze dei nostri momenti
Assembleari collegiali
Grazie ancora passo la parola al sottosegretario Patrizio la pietra per il suo intervento grazie mille signor sottosegretario
Grazie grazie a voi permettetemi subito di ringraziare Confagricoltura canti danzanti direttore barricati questa bella occasione e anche di salutare gli ospiti Cardinale dopo lo ascolterò Motta attentamente il suo intervento prima di di andare via perché sono veramente posso dire curioso interessato di capire
No di capire il come anche il mondo dell'agricoltura il messaggio di sedi piedi viene interpretato anche dalla Chiesa credo sia molto importante per me che teme con saluto all'amico e collega presidente la commissione
è il conto del Senato senatore De Carlo all'onorevole Carretta che sono qui presenti poi mi scuso se non vedo qualcun altro manda poi quando si fa queste cose De Santis sicuramente c'è protesta qualche cassa però mi perdonerete bene cosa una breve riflessione la riflessione questa credo sia importante questa diciamo in totale intitolazione della sala Serpieri perché se per il di là della della legge di quello che tutti noi conosciamo ha lanciato un messaggio ben preciso messaggio che è anche attualissimo perché se permettete mi purtroppo in certe politiche soprattutto europee non è stato forse colto appieno c'è il messaggio qual era il messaggio fondamentalmente lo banalizzano sintetizza sul fatto
Che l'agricoltura
è il vero l'agricoltore sono veri custodi dell'ambiente coltura e ambiente vanno di pari passo molto abilmente nelle ultime politiche europee non c'è stata questa attenzione ma è stata spostata in maniera in maniera opposta cioè l'agricoltura in certi aspetti era considerata un po'il nemico dell'ambiente quindi una un approccio un approccio che secondo noi era è completamente sbagliato oggi se non c'è agricoltura lo vedete anche da quello che sono i cambiamenti climatici no
Purtroppo su quelli non è che possiamo avere un interruttore che possiamo fermare o meno quelle che sono queste manifestazioni da la grosse quantità di acqua che arrivano a momenti di siccità ma è altrettanto vero che dove non c'è l'agricoltura dove non si fa
Agricoltura il territorio è soggetto ancora di più avere quei danni che invece potrebbero essere mitigati proprio dal fatto che la presenza degli agricoltori
Penso agli allevatori di montagna l'agricoltore di montagna cioè a tutte quelle zone considerate periferiche dove in realtà all'attività agricola e di allevamento è fondamentale proprio anche per la tutela del territorio non solo per la tutela economica e sociale del dei cittadini della comunità in cui sono
Ci sono queste queste aziende ma soprattutto per quanto riguarda il territorio che possono quindi tutelare ecco quindi il messaggio di sale per i credo che possa essere interpretato proprio in questo cioè nel fare in modo che l'agricoltura e ambiente siano di pari passo e non è solamente poi una questione anche di di regole o di legge a persone anche di carattere culturale io penso per esempio alle battaglie che abbiamo fatto anche seme al senatore de Carlo per quanto riguarda alcune norme che andavano a incidere sulla manutenzione dei boschi una banalità
Ma noi non possiamo più considerare un fosco come una fotografia come fino a oggi c'è stato il si ha solo cercato di far passare come messaggio non si può toccare nulla no non è così
Il bosco è una cosa viva il bosco deve essere manutentato il bosco deve essere tagliato dev'essere dev'essere vissuto perché se non lo consideriamo solo come una fotografia paesaggistica è chiaro che il risultato dovremo l'abbandono
Del Bosco il Club Alpino del bosco significa poi conseguentemente venire a valle tutti quei danni che quando ci sono delle grosse PCT per precipitazioni atmosferiche vanno a incidere sul territorio ecco questo credo che sia il messaggio fondamentale da da apportare quindi un nuovo approccio che vede l'agricoltura l'agricoltore amico e tutela dell'ambiente
Su questo quindi ringrazio presidente conferì culture all'associazione per aver fatto sì che rimanesse in maniera tangibile anche ricordo di Serpieri con l'Inter l'interpretazione di questa sala
Grazie e buon lavoro
Grazie mille signor sottosegretario invito alla podio a sua Eminenza Cardinal Zoppi per il suo intervento e per la benedizione della sala
Grazie finanza grazie devo dire ringrazio tantissimo
Dell'invito anche nella di questa bellezza della cura
Anche poi prezzi is solite sempre pensando appunto a alle alle finestre finte che propone intoppo sembrano vere qualche postazione al problema del virtuale del reale cioè abbiamo avuto sempre ecco qualche volta l'inganno un paesino al rituale più bello ricevibili pensiamo che sia vero poi non è così
La terre vera io devo ringraziarvi perché
Perché abbiamo bisogno straordinario di cultura prima il sottosegretario si domandava del rapporto un rapporto da sempre forse anzi rapporto più stretto che c'è tra la chiesa e l'agricoltura il mondo dell'agricoltura
Perché c'è comunità presenti
Quanti quanti piccoli piccole si trovano nei campi o che segnano propri campi e poi perché la terra ci aiuta a chiarire il mistero del cielo
Quando perdiamo l'uno un po'ho paura che perdiamo anche l'altro e la terra ci aiuta a capire la grandezza del cielo
Il mistero della presenza del cielo sulla terra
La terza vuol dire anche le cose vere
O si può fare di tutto e qualche volta riusciamo anche a fare di tutto anche alla terra ci riporta quella le cose
Le cose che contano per davvero
La stesa
Il tempo
Teli aspettare cosa che tendenzialmente in un così una certa bulimia digitale non è proprio così il il la nostra specialità generazionale
Iscritta
La manutenzione
Che anche diciamo così non è proprio dalle specialità
Che sulle quali ci ci mettiamo di più per chi richiedeva richiede pazienza richiede fare prima quello che se non fai non verrà niente dopo e questo rapporto tendenzialmente modo un po'virtuale digitale esperte
Per cui le conseguenze non li capisci
La terra si essendo Semini cresce niente e sapere anche aspettare in ci aiuta anche appunto nella manutenzione
Di la preparazione
Va bene ecco per questo abbiamo tanto anche bisogno della terra
Non soltanto in termini come dire
Delle
Alimentari ma proprio anche come
Filosofia come modo di vivere
Come capacità delle scelte che contano per tre zero
Pochissime altre cose
La sicurezza
Non c'è dubbio credo che sia uno degli sforzi più grandi delle varie associazioni mezzo Confagricoltura
Al una delle preoccupazioni le il per il qualità del lavoro
Della terra c'è moltissima integrazione
Tantissima
E direi che un forse dovrebbe anche avere tutti gli strumenti risultato della necessaria manodopera io
Sto in una regione dove
Una percentuale non piccola il raccolto non viene raccolto perché non c'è manodopera
E c'è quindi sia l'integrazione perché poi la comunità si ritrova
C'è un caseificio dove c'è un indiano sì
Sì proprio c'ha un rapporto con le mucche e funziona colto assolutamente
Come dire fare un un un un un formaggio straordinario punto vari Fagin come il pezzo e voi ci avete mille esempi di questo aggiungerei come preoccupazione quello delle aree interne
Grande preoccupazione
Lo spopolamento qual è il futuro se non c'è futuro va dall'interno è pericoloso per tutte le aree non è soltanto un po'Ivana quell'ormai passato se non c'è quel passato se non c'è il futuro del passato non c'è futuro anche altrove
E poi quella riferito tantissimi rapporto con l'ambiente giustamente è stato detto di cui si è di custodi
Qualche volta anche le vittime
Perché certi guasti dell'ambiente purtroppo le prime conseguenze le verificate voi
Penso appunto seppe della mia regione le le le alle alluvioni frutto anche di un chiuso
Dissennato dell'ambiente od una ma non manutenzione dell'ambiente
Ecco per questo credo che ritrovarsi oggi ci aiuta a ringraziare
Guardare con tanta fiducia il vostro servizio il vostro lavoro che unisce ex produttiva cosa che racconto la dunque sono le benedizioni assottigliando chiesto prima non entro nel tratto
Chiede chiaramente si benedicono i trattori
Allora genoma gli sono mai se aiuto attore da piccolo chiaro che mi mi piaceva da morire settanta attore che non è un trattore
Era una specie di cabina da suonare
Cioè una cosa c'è dietro incredibile poi gli ho chiesto quanto e quanto costa quel gioca nello io ho capito che diciamo sugli investimenti grossi quando prima si è detto che sono imprenditori sono imprenditori
E forse anche rischiano a volte più imprenditori perché certe cose non si può giocare
E non si possono giocare quindi un rischio in cui c'è un rapporto anche molto personale diciamo così con ancora e allora io mi colpiva era ti dal trattore tra falsa attore
Punto
Il però tutto connesso con il il genero per cui dice no adesso il nostro margine di di errore e tipo di cinque millimetri sette millimetri perché
Chiaramente fa quello ed è perché straordinaria perché lo dico perché
E questo è il nostro futuro cioè la capacità di unite Lagrange altezza la grandezza della tecnologia con
La vita dei campi
Con quella durezza tra virgolette la vita dei campi che trova ovviamente grande beneficio e tecnologia perché ci insegna sempre a Saccà coi piedi per terra
Che l'unico modo per guardare il futuro
Chissà penso io che chi sta coi piedi per terra capisce un po'di più anche che cosa significa il cielo penso e quindi faccio la benedizione
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo assistibili dici signore i tuoi figli che oggi inaugurano questa sala restaurata
Fatti la contemplazione della bellezza
Aiuti tutti ad allargare il cuore e la mente per ricercare sempre i valori
Dell'amore e della pace
Di cui ogni uomo ha bisogno per Cristo nostro Signore Cosimo de'Medici queste sale al nome del padre il figlio e dello Spirito Santo
Grazie grazie
Io ovviamente non posso che ringraziare tutti voi per avere partecipato a questo momento mio sentito ringraziamento Clemente sua Eminenza cardinale per a questo richiamo a mantenerci con i piedi per terra
Legame con la terra è fondamentale è fondamentale mantenerci con i piedi per terra con uno sguardo al satellite uno sguardo sempre avanti al futuro sapendo però quello che dobbiamo quotidianamente fare e con credo Fabrizio né che ci ha voluto impartire lo dico ai miei agricoltori qui presenti
Rimanendo con i piedi per terra attendendo il tempo e mi auguro e spero i raccolti che potranno arrivare per poter poi contribuire come dicevo prima a proseguire questa bella lunga storia che la vita di Confagricoltura la vita dell'agricoltura l'affondo tutta la vita di tutti noi quindi ancora grazie anche al sottosegretario la pietra tutte ovviamente le autorità qui presenti grazie
E credo che sotto abbiamo un piccolo momento non c'è no vettura cavolate chiedo scusa
Non si mangia
A San Giorgio chiedo scusa
Vi chiedo scusa la
Si avvicina la Pasqua e quindi dobbiamo iniziare a
Buon lavoro e grazie a tutti