08 FEB 2024
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America sociale - Conversazione settimanale con Giovanna Pajetta

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 16:43 Durata: 28 min 29 sec
A cura di Guido Mesiti
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Il destino della campagna elettorale di Donald Trump è nelle mani della Corte Suprema: a questa istituzione si rivolgeranno i suoi avvocati per contestare la decisione di un tribunale federale di Washington che non gli ha riconosciuto il diritto all'immunità in vista del processo per l'assalto del 6 gennaio al Campidoglio.

E la Corte Suprema federale dovrà pronunciarsi anche sulla sentenza con cui la Corte Suprema del Colorado lo ha escluso dalla corsa alle primarie, in applicazione del 14esimo emendamento della Costituzione americana.

Intanto la campagna di Joe Biden registra buoni
risultati nelle primarie in South Carolina: il voto afroamericano resta fedele al Presidente.

The Hill parla esplicitamente di una 'lenta rimonta'.

Anche i sondaggi offrono risultati confortanti in una eventuale sfida con Trump.

Buoni i dati per l'economia americana, ma l'elettorato resta sensibile al tema immigrazione cavalcato da Trump: al confine con il Messico arriva 'l'esercito di Dio' aizzato dai governatori repubblicani guidati da Greg Abbot.

La guerra in Israele resta un grave problema per Biden, poiché è il suo elettorato a chiedere una svolta.

In Michigan, dove c'è la più importante comunità arabo-americana, Biden è stato contestato ed è stata lanciata la campagna 'Abandon Biden'.

Il magro risultato della candidata repubblicana Nikki Haley alle primarie del Nevada: si è fermata al 31 per cento.

La scelta 'nessuno di questi candidati' sulla scheda ha ottenuto il 62 per cento.

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