Fermare i suicidi in carcere - Non c'è più tempo

E detenuti in attesa di giudizio in una condizione di umiliazione e di disperazione che è spesso la causa di quei gesti estremi
Abbiamo detto che non c'è più tempo
Perché pensiamo che la politica finalmente debba assumersi la responsabilità di questa situazione di crisi che investe il nostro intero sistema carcerario
Pensiamo che uno Stato civile non possa non assumersi la responsabilità dell'integrità fisica e della vita di coloro che vengono detenuti nelle carceri del nostro Paese
E abbiamo pensato che chiedendo alla politica di assumersi la responsabilità di azioni immediate
Di norme urgenti
Che possano porre fine a questa condizione
Di illegali età nella quale vivono i detenuti nel nostro Paese dovevamo essere noi avvocati penalisti dovesse essere proprio l'Unione delle camere penali come soggetto politico
Ad assumersi essa stessa la responsabilità di chiamare a sé la politica le associazioni sensibile ai problemi del carcere convocarli in questa piazza tutti assieme
Perché ci spieghi no le ragioni di questa resistenza perché il carcere è dimenticato come problema e come situazione esistenziale
E siamo tutti qui convenute in questa manifestazione proprio per dare voce alla politica perché ci spieghi quali sono le intenzioni di procedere con le misure più urgenti una delle quali è già si trova di fronte al Parlamento in Commissione giustizia
Ed è la proposta Giachetti e Bernardini che è una proposta importante perché mira proprio con urgenza a risolvere
Il problema del sovraffollamento con una misura rapida efficiente semplicissima che è quella già sperimentata
Della liberazione anticipata speciale sappiamo bene che non è una misura risolutiva dei disagi del carcere perché bisognerà porre mano ad una riforma complessiva del carcere dell'esecuzione penale
Ma l'urgenza di fronte alla quale noi oggi ci troviamo ci impone di spingere perché anche negli minimi rimedi laddove efficienti vengano adottati
Non ci sono le condizioni per ottenere misure più ampie ma dobbiamo cominciare da cui dobbiamo cominciare dalla decompressione di quel fenomeno e poi procedere per una riforma come dicevo più ampia più consistente che coinvolga l'intero sistema
Diamo voce alla politica io vorrei chiamare su questa pedana intanto Rita Bernardini che con il suo
Era ricco e prolungato sciopero della fame ha sostenuto questa iniziativa normativa e si è fatta portatrice
Dell'emergenza del carcere con le sue infinite azioni
Grazie grazie davvero Francesco
Non siamo poi
Per una manifestazione che riguarda il carcere devo dire che non siamo pochi tutti assieme io vi ringrazio l'Unione delle camere penali per aver voluto dare questo appuntamento pubblico in piazza
Per mostrare tutti i nostri volti tutti i vostri volti tutto il nostro impegno guardate
Mi capitava qualche giorno fa lo faccio spesso di riascoltare
Un intervento di Marco Pannella del due mila e tredici era all'indomani della sentenza a Torregiani c'era stata da pochi mesi
E c'era un convegno al Senato al quale era presente l'allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Pannella fece un intervento coraggioso nel senso che alla presenza del Presidente della Repubblica riferendosi al lo stato della giustizia e delle carceri disse
L'Italia non è uno Stato di diritto l'Italia non è una democrazia sono affermazioni
Potenti
Ed effettivamente quando in un Paese non funziona la giustizia per i cittadini
E nelle carceri si verificano trattamenti inumani e degradanti bene
Siamo molto lontani da quella che può essere una democrazia ebbene da lì a pochi mesi il Presidente Napolitano fece Secondo me Pannella ha fatto un po'di stalking ma insomma fece quelle famoso messaggio alle Cameri in cui chiedeva al Parlamento e di intervenire subito con un provvedimento di amnistia e di indulto
E diceva rivolgendosi al parlamento che era un obbligo del parlamento uscire subito da uno stato di illegalità
Era il due mila tredici
Naturalmente tutti applaudirono ma non fecero niente
Perché quell'obiettivo fosse intanto raggiunto
E guardati chiunque abbia governato non ha mai voluto affrontare questo problema c'ha provato con una riforma gli stati generali dell'esecuzione penale il ministro Orlando ma sappiamo che tutto si è fermato di fronte alla paura di perdere voti
Ecco perché dobbiamo essere forti dobbiamo essere determinati perché è facile che tutto si insanabili nel giro di di poche ore
Sono pronti a fare questo e noi dobbiamo invece instaurare con tutti con maggioranza e opposizione un dialogo perché questo non accada continueremo a farlo con la non violenza ma intanto credo che abbiamo dato una grande prova di partecipazione ma soprattutto di volontà di impegno non molliamo grazie a tutti
Grazie Rita
Sì sì sì
Pierantonio Zanettin o di Forza Italia grazie
Ringrazio e saluto perché vogliamo
Devo raggiungere Senato perché lo fanno anche un intervento tanto un ringraziamento per all'invito dice Massimo De impegno per quanto mi riguarda come sapete Forza Italia la forza garantista e personalmente già in questo scorcio di legislatura ho presentato ben due question-time dal ministro Nordio sul tema dei suicidi in carcere che sono veramente una tragedia immane dobbiamo assolutamente evitare che che due mila ventiquattro sia l'anno record dei suicidi e quindi da questo punto di vista il ministro ha assicurato il massimo dell'impegno con le soluzioni lo capite bene non sono così alla portata di Mario immediatamente c'è un confronto anche all'interno della maggioranza c'è chi come Forza Italia come sottoscritto è più sensibile al tema chi invece è più sensibile invece al tema del rigore e della dell'applicazione della certezza del diritto ma su questo io credo che all'interno della maggioranza ci sarà un confronto dovrà essere un confronto DC dovrà trovare un compromesso fra le nostre posizioni e quelle degli altri però da questo punto di vista ritenevo importante essere qui oggi
Pur sapendo che possono essere rivolte delle critiche a questo Governo di centrodestra che noi sosteniamo ma dovete essere consapevoli che nostro impegno ci sarà sarà un impegno o quotidiano e che fa e che poi si terrà si traduce un impegno del da tanto tempo ecco su questi temi almeno per quanto riguarda il sottoscritto e che di tutta Forza Italia grazie ancora per l'invito
Grazie
Grazie
Il chiedo poco giacché Roberto Giachetti usiamo Bobo sono nessuno lo riconosce
L'Inter
Grazie grazie io sono sono qui tra l'altro con rade negazione delle vivace nella baita Silvia fra corrente doveva esserci marea boschi ma sta in ufficio di presidenza la canterà perché sta cercando di far ricomparire la separazione delle carriere
Che improvvisamente fatto è stata fatta sparire dalla dall'ordine del giorno del Parlamento non so che ci riusciremo però diciamo lo è ancora cinque mila
Vorrei dirvi con molta chiarezza il tema delle carceri ovviamente voi lo conoscete sicuramente molto meglio di me anche perché la sofferenza di chi di volta in volta ci si misura
La la vivete quotidianamente
Io vorrei dire senza infingimenti visto che siamo a occuparci di una materia che non è particolarmente popolare vorrei dirvi un'altra cosa che purtroppo non è popolare che qualunque intervento noi possiamo immaginare
Per cercare di alleviare il tema della vita drammatica che c'è all'interno delle carceri sarà comunque sempre un pannicello
Perché se c'è una misura strutturale che sarebbe da prendere per contemporaneamente intervenire sulle carceri e anche sulla paralisi della giustizia si chiamano amnistia indulto
So benissimo che i tempi
Non sono adatti mi domando quando mai ci sarà un tempo ha dato perché abbiamo visto cambiare tutti i governi e ahimè diciamo non si è mai avuta occasione neanche di approfondire un dibattito di questo tipo esattamente come quando si trapanare
Di galere sappiamo perfettamente che anzi oppure sono stupito che siamo in tanti ma molti siede appunto avvocati ma insomma il tema non è particolarmente diciamo beh facile da da trattare perché come si dice non porta voti però porta civiltà all'interno di un Paese
Allora guardate noi io ho sentito parlare di costruzione di carcere di utilizzo di caserme io personalmente penso che in termini strutturali neanche quello sia il rimedio però le abbiamo un'emergenza
Ed è l'emergenza sovraffollamento che comporta anche sicuramente il tema dei suicidi ma non riguarda solo i suicidi perché il fatto che in galera ci siano decine di migliaia di persone che vivano allo Stato animale è intollerabile
Per un Paese che pretendere uno Stato di diritto come dire guarda dire fuori da qui
E dobbiamo intervenire con dei provvedimenti di emergenza lo ricordava Francesco io ringrazio molto le camere penali ringrazio Francesco perché è importante comunque che questo passaggio venga portata avanti c'è
Una proposta di legge che abbiamo presentato l'ho presentata io realizzata con Nessuno tocchi Caino ma devo dire in Commissione Giustizia sta appoggiata
Sostanzialmente da tutti i partiti sicuramente al Partito Democratico devo dire che all'interno della Commissione c'è un rapporto collaborativo anche con la maggioranza dovrebbe andare in aula ad aprile
E prevede esattamente quella che è chiamata sono due perni uno è una misura che guarda a domani cioè portare la liberazione anticipata quella che già prevede il bonus di quarantacinque giorni a sessanta giorni
E l'altra però per intervenire sull'emergenza come mi ricorda sempre Rita Bernardini
Che deve inevitabilmente avere una capacità retroattiva per fare in modo che portare quindi a settantacinque giorni la premialità per fare in modo che immediatamente si possano sgonfiare si possa sconfinare la pressione delle carceri
Chiudo dicendo vi ma so che in questo sfondo una porta aperta
E che poi c'è anche un tema però perché tutti sono preoccupati degli svuota carceri ogni volta che parlo di coloro se no evitassimo di fare gli riempi carceri creando ogni giorno un nuovo reato e aumentando le pene dalla mattina alla sera forse non avremo bisogno di fare una buona carceri
Così come se lo possiamo anche dire se noi potessimo da oggi o domani attuare la Costituzione
E togliere dalle galere coloro che sono in custodia cautelare e togliere la le galere coloro che dovrebbero stare in comunità e sono i tossicodipendenti e toglierà le galere coloro che non dovrebbero starci quelli che hanno problemi psichiatrici da oggi a domani lei non avremo il problema del sovraffollamento carcerario
Se poi e conclude anche questo so che probabilmente concordate se poi iniziassimo avere una cultura dal punto di vista della magistratura che prima riprende la gente butta là in galera magari si attua la Costituzione e si fa in modo che come dire la custodia cautelare sia effettivamente un'eccezione e non la norma per andare a cercare le prove con la gente buttata in carcere avremmo fatto uno straordinario Passavanti ci accontentiamo dei piccoli e vediamo che riusciamo a fare grazie
Grazie
Chiedo l'avvocato Irma colti ma Chiavenna componente della dell'ufficio del garante del le persone detenute del privato della libertà
Grazie dell'invito sono Quark Samia perché sono avvocato penalista sono nell'Unione Camere penali quindi quale migliore occasione perché noi da sempre siamo vicine nostri assistiti e quindi possiamo combattere anche oggi
Contro questi dati ma Veneto altri perché se abbiamo ventiquattro soci che abbiamo dal primo gennaio quattrocentoquattordici tentativi di suicidio e sono stati sventati e quindi questo è il dato rende ancora più allarmante è la risposta
Abbiamo girato in poco più di un mese oltre venti istituti penitenziari e incontrando centinaia decine migliaia di detenuti ed abbiamo però studiato dei dati no perché noi dobbiamo pensare sub
Sono ad una condizione lo sfollamento e lo chiama in questo termine perché è troppo denso centoventinove per cento di occupazione nei carceri e troppo elevato
Abbiamo delle pene da zero un anno da uno a due anni e da due a tre anni per un totale di ventitré mila zero ottantasei detenuti
E allora se noi togliamo da questi quella parte che sarà a parte però ridotta di articolo quattro bis e quindi di reati ostativi ne abbiamo già un dato che può uscire immediatamente immediatamente con una sburocratizzazione dell'esecuzione penale
Una semplificazione dell'esecuzione penale e questo è quello che noi ci impegneremo a portare avanti perché questi numeri terreno a deflazionare rendono praticamente una condizione i negli studi carcerari sicuramente
Più confacente a quella che deve essere la vita di un detenuto per questo ci batteremo sempre grazie
Grazie grazie all'ufficio del Garante agli Airbus e con l'onorevole Debora Serracchiani del partito democratico anche lei con una delegazione del parco presenterà grazie
Devo fare così penso perché altrimenti non arrivo
Beh intanto un ringraziamento ringraziamento al presidente Petrelli per averci voluto con tanta determinazione qui oggi per aver costruito questa opportunità per essere stato presente ad un importante convegno con cui il partito democratico aperto
Il tema Carcere al proprio interno come un tema fondamentale e prioritario perché vogliamo davvero portare a compimento quello che purtroppo abbiamo tentato di fare per ragioni politiche credo note non siamo riusciti a fare ripartiamo quindi dall'esecuzione penale esterna della pena ma ripartiamo dal carcere i nostri deputati i nostri senatori come c'è l'onorevole DiBiase vanno ormai ogni settimana in carcere perché ed è arrivato anche il senatore Bazoli ma andiamo ogni settimana in carcere perché vogliamo attraverso la prerogativa che è propria di un parlamentare entrare in carcere e scusatemi se lo dico qui ma ne approfitto è stata anche attacca data la prerogativa costituzionale dei parlamentari di entrare in carcere quando si dice che un parlamentare che entra in carcere diventa come il detenuto che ha incontrato e lo voglio dire
Perché questa è una lesione della democrazia nei principi costituzionali che ha toccato onori ma che tocca ciascuno di voi anche nell'attività professionale che svolgete
Quotidianamente
Ora
è chiaro che il tema Carcere non può essere soltanto una questione di contenitore e io voglio ringraziare l'onorevole Giachetti voglio ringraziare l'onorevole Maggi che vedo lì
Perché hanno permesso a tutti i deputati di poter aprire alla firma anche degli altri gruppi parlamentari due
Provvedimenti di legge molto importanti di cui parleranno e quindi non voglio aggiungere Roberto l'ha già detto
E non gli supportiamo come abbiamo sempre detto e come abbiamo detto anche a Rita quando ha avuto la cortesia di venire appunto quel convegno
Però voglio anche dire a tutti voi che purtroppo non è una questione soltanto di quello che c'è oggi in carcere dove è totalmente assente ogni forma di cura dove è totalmente assente
Ogni attenzione alla rieducazione dove c'è la volontà di togliere dall'articolo ventisette della Costituzione il fine rieducativo della pena che vuol dire cambiare
Il senso civico di questo Paese vuol dire cambiare un principio fondante della nostra Costituzione
Ma voglio anche dire che la battaglia dovrà andare avanti Presidente nei prossimi mesi nelle prossime settimane
Perché qui si vuole cambiare addirittura il codice Rocco fra prevedendo che ci siano donne incinte bambini fino ad un anno di età che entrino in carcere
Perché voglio ricordare che dopo il decreto che vanno non si stanno riempiendo soltanto le carceri ma si stanno riempiendo anche gli istituti penitenziari minorili
Sono il massimo del numero attualmente esistente all'interno degli istituti penitenziari il record assoluto degli ultimi dieci anni e guardate che il processo minorile era un fiore all'occhiello di questo Paese
Dove il carcere era l'ultima delle ragioni possibili prima c'era il recupero prima c'era la rieducazione prima Cerere inserimento sociale e noi questi giovani tanti giovani di stiamo perdendo
Voglio chiudere con questo ed è il motivo per cui noi andiamo in carcere
E vogliamo che il carcere cambi e non vogliamo forse l'esperienza americana dovrebbe insegnare qualcosa che si facciano più posti per i detenuti perché più posti per i detenuti significa solo più detenuti non significa che vivranno meglio all'interno delle carceri ma la nostra preoccupazione lo dico anche alla maggioranza come veniva ricordato prima c'è chi guarda di più al rigore che guarda di più all'ordine chi guarda di più alla disciplina chi guarda di più alla sicurezza
Allora la sicurezza si ottiene non preoccupandosi di quando esce un detenuto ma di come esce un detenuto dal carcere
E questo dovrebbe essere il principio fondante di qualunque decisione noi si assuma nei prossimi mesi nei prossimi anni rispetto al tema del carcere posso assicurare che su questo il partito democratico è assolutamente convinto che sia una priorità
Del Paese non un priorità di parte né di partito una priorità del paese grazie
Grazie onorevole chiedo a Riccardo Magi il segretario dei più Europa ecco che più atletico non fa la scaletta venne
Grazie all'Unione delle camere penali per questa chiamata grazie a Rita Bernardini a Roberto Giachetti per l'iniziativa che noi abbiamo sostenuto da subito sia a livello parlamentare
Che fuori io credo che la situazione che abbiamo davanti lo ricordava Rita sia talmente urgente che è necessario essere molto concreti molto pragmatici e molto poco retorici
Quella proposta
Dobbiamo farla provare dobbiamo riuscire in tutti i modi a farla provare dobbiamo utilizzare quei canali di dialogo che ci sono aperti con questa maggioranza che è una maggioranza che sulla maggior parte delle altre questioni della giustizia segue una linea che è quella di una maggiore carico penale pensiamo solamente a quello che c'è nel decreto Calibano e agli affetti che già avuto di aumento degli ingressi nei nelle negli istituti penitenziari pensate alla
Ai fatti di lieve entità
Sulle sostanze stupefacenti che sostanzialmente vengono puniti come i fatti non di lieve entità per effetto di cui delle modifiche che sono state fatte quello ha creato un aumento degli ingressi in carcere c'è poco da fare
E però diceva giustamente Roberto Giachetti
Alziamo il tiro voliamo alto diciamo così che quello che servirebbe
Un provvedimento di amnistia e indulto bene
Nel nostro Paese nel nostro Paese dal mille novecentonovantadue come sapete tutti voi
Per approvare un provvedimento di amnistia indulto serve un quorum rafforzato dei due terzi dei membri del Parlamento
Per la votazione di tutti gli articoli e per la votazione finale un quorum che non c'è neanche per modificare la Costituzione
Allora forse da qua dobbiamo partire
Proviamo a porre questa questione anche a chi come il collega Zanettin e ad altri possiamo noi avere una costituzione nella quale per approvare un'amnistia o un indulto
Magari un indultino serve un quorum ma che è maggiore di quello per modificare la Costituzione
è o non è una questione di equilibri all'interno della nostra carta costituzionale io ricomincerà e anche da cui altrimenti noi potremo continuare a dire
Sentendosi non sollevati ma sentendosi un po'impotenti la parola amnistia sapendo che quel quorum dei due terzi non l'avremo mai
Altra questione
Mentre si continua a lavorare su questa cosa che non deve e non deve mai essere accantonata nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Ringrazio Debora Serracchiani dell'averlo ricordato abbiamo depositato una proposta di legge che ha raccolto le firme di tutti i gruppi di opposizione
Molti di quelli che erano qui Roberto Giachetti Debora Serracchiani altri l'hanno firmata
E io spero che nelle prossime settimane esponenti della maggioranza la sottoscrivano anche perché quando il capo del DAP è venuto in Commissione giustizia per la sua audizione
Ci ha detto che Luís è d'accordo con la creazione di luoghi che siano intermedi tra il carcere e la liberazione
Che vuol dire
Vuol dire che una riforma del carcere è possibile se noi immaginiamo ad esempio che chi deve scontare meno di un anno di pena meno di un anno e mezzo già meno di un anno i vera siamo arrivati a otto mila persone
Vada in luoghi che noi abbiamo definito case di reinserimento sociale li possiamo chiamare diversamente
Eh lo so ci sono ma non funziona quando sono state tolte le case manda mentali è stato fatto perché si pensava che le misure alternative avrebbero dilagato possiamo dirci che non è successo quello
Possiamo dirci che quel tipo di impostazione non è prevalsa
Possiamo dirci che oggi si possono immaginare dei luoghi in cui piccoli gruppi da cinque a dieci persone vadano quando gli manca meno di un anno di pena è che siano luoghi tutti volti alla formazione all'inserimento lavorativo possiamo accettare questa sfida come orizzonte di riforma
Io non ne vedo altri in altri paesi ci sono e funzionano
E funzionano le risorse ci sono solo risorse statali vanno messi a terra con l'aiuto degli enti locali del terzo settore
Del resto altrimenti anche i fondi della legge Smuraglia non vengono utilizzati per il lavoro perché ci sono ma non si fa
E incontrare il mondo produttivo con il mondo del carcere allora noi ci stiamo crediamo che sia una priorità continuiamo ad andare avanti e moltiplichiamo a livello nazionale a livello locale le iniziative come queste grazie
Grazie
Chiedo a Giampaolo Catanzariti che il primo avevo visto
Responsabile Osservatorio Carcere dell'Unione Inter
Approfitto per ho già salutata per salutare pubblicamente Giuliana
Ma ci troviamo in piazza è la prima occasione per noi penalisti dell'Unione camere penali dell'Osservatorio Carcere
Subito dopo la prematura scomparsa di Ricardo Polidoro il nostro Riccardo Polidoro
Credo che questa iniziativa voluta fortemente da Francesco Petrelli dal presidente dell'Unione camere penali dalla sua Giunta
Sia davvero un
Un felice momento per ricordare Riccardo Polidoro però
Credo che sia stata una lodevole iniziativa credo che non sia l'ultima anzi la prima dopo l'inaugurazione dell'anno giudiziario di una serie di iniziativa perché sul tema del carcere non ci possono essere divisioni io sento parlare di forze garantista e forse non garantiste
Ma sul carcere non c'è il garantismo in gioco c'è il senso dell'umanità che è in gioco è che prescinde dal garantismo dal giustizialismo
C'è il senso della democrazia della nostra democrazia
Ci stracciamo le vesti dinanzi a episodi di intolleranza di nuovo fascismo Marcon sentiamo che all'interno delle carceri all'interno di un'istituzione nazionale si calpesti la dignità dell'uomo
E allora siamo qui io sono contento di sentire diversi esponenti della politica
Perché è un tema su cui non ci possono essere divisioni
Perché sul tema del carcere troppo spesso c'è stata una strumentalizzazione troppo spesso è diventato uno strumento di lotta politica e non lo possiamo consentire
Per voi ben vengano le iniziative delle forze di opposizione
Ma non credo che non possiamo don dobbiamo
Tentare come quell'opera pannelli Jana che ricordava prima Rita Bernardini di stalking di dialogo continuo con le altre forze c'è la liberazione speciale anticipate in campo
Purché non diventi però un ipocrita misura perché si cominci
A ragionare sulla distinzione del reato e non comprendendo che sono in gioco le verità dei detenuti e non il reato che orario meno grave altro e quando si parla dell'amnistia e dell'indulto
E credo che questo sia un momento di partenza certo non può essere l'unico perché lo ricordava bene Giachetti ma lo ricordava bene il nostro presidente senza l'indulto e l'amnistia lo dico a Maggi è vero che è cambiata
La legge che dà che prevede le maggioranze per la ministeri indulto
Però ricordo che nel due mila sei il Parlamento riusciti a portare avanti un'iniziativa sull'indulto
Il Theron svuota carceri perché solo in quel momento abbiamo avuto un dimezzamento dei detenuti da sessanta mila trentanove mila
Attentato sei trentacinque quante credo che l'iniziativa solamente sul dopo debba proseguire certo c'era stato l'intervento del Papa e noi oggi probabilmente lo dovremmo rivendicare
Segnali importanti ci sono stati il presidente Mattarella che lancia quel segnale gradiremmo che il presidente Mattarella non solo Allen Lalla
Celebrazione della polizia penitenziaria parli delle questioni carceri ma lo faccia istituzionalmente con un messaggio al Parlamento come diceva Rita Bernardini e allora su questo non non certo non molleremo non sarà certo risolutiva la liberazione speciali anticipata ma è un segnale determinante
Perché il carcere è diventata davvero il buco nero della nostra democrazia di questo passo noi andremo ad a vere tra due anni al fine due mila venticinque
Arriveremo a circa settanta mila
Detenuti se è vero quello che dice il capo del Dap in Commissione giustizia che ogni mese abbiamo quattrocento detenuti in più rispetto al saldo tra enti in entrata e in uscita il che vuol dire che in due anni arriveremo quasi hanno oltre nove mila detenuti
E allora capite che su questo non ci possono non ci possono essere distinzioni non ci possono essere distinzioni
Perché tutte le forze politiche devono offrire perché sul carcere davvero si gioca
La nostra Democrazia livello nostra democrazia un ultimo accenno però lo voglio fare è stato fatto e vado alla conclusione l'ha ricordato l'onorevole Giachetti il tema delle misure cautelari
Guardate l'assunzione di responsabilità deve sia venire dalla politica deve sia avvenire era al Parlamento la le forze parlamentari
Che offrano al governo con un patto di legislatura sul carcere sulla giustizia la possibilità di intervenire e di rendere il nostro Paese un Paese più civile
Però c'è un'assunzione di responsabilità che lo possiamo dimenticare che è quella della magistratura diciamolo chiaro
Perché il venticinque per cento di misure cautelari coercitive applicate nell'anno per come ci dice la relazione ministeriale
E ingiustificata affine affine processo a fine procedimento il che vuol dire che c'è un problema di assunzione di fronte della responsabilità
E non è solo il tema della magistratura del giudicante anche di quello di sorveglianza perché anche sulla magistratura di sorveglianza vorremmo che si assumessero la responsabilità dei provvedimenti seri
Lo ricordava Roberta Giannini la mia amica nostra collega che ci sono molti magistrati sorveglianza che preferiscono non fare giurisprudenza ecco forse Braudel momento che anche loro si assumano la responsabilità della situazione che stiamo che stiamo vivendo
Se al presidente a Santa Lucia
Le faccio un ultimo appello al presidente Santa Lucia presenta venne Anm che di fronte alla divisione delle correnti
Riparto rilancia la palla sulla divisione dalla politica
Al presidente Santo che sia dico che si occupi di portare all'intera magistratura supposizioni di clemenza come l'indulto e l'amnistia perché ne va del senso dell'umanità del nostro Paese nelle varie il senso civile Nevada in senso democratico
Grazie Giampaolo con noi Filippo obblighino rappresentanza dei radicali italiani
O o almeno lo era
Mezzi incidente numerata molto brevemente credo che i dati parlino da soli si prevede leggevo stamattina sul dubbio che se l'andazzo è questo arriviamo a fine anno con oltre trecento suicidi che ovviamente un dato che rappresenta benissimo il fatto che le nostre carceri sono più sembra più al di fuori dell'anno del rispetto della Costituzione però ci tengo a dire due due parole su preparare di due due nomi
Intanto chiunque di noi abbia visitato un carcere no ai radicali italiani insieme ad altri lo facciamo spesso lo stiamo facendo
Con la campagna devi vedere con la stampa con una campagna che cerca di portare negli istituti penitenziari cittadini che non sono mai entrati in carcere sull'onda del motto diciamo di e non Diana memoria conoscere per deliberare
Appunto dicevo conosciamo conoscete
Delle strutture che sono fatiscenti delle strutture che presentano enormi problemi strutturali infiltrazioni d'acqua mancanza di dolce nelle celle e io continuo a chiedermi come si può davanti a una situazione del genere pensare di dire costruiamo nuove carceri
Cioè è un qualcosa che oggettivamente fuori da ogni minimo minimo cenno di buonsenso dello storico volevo parlare sono una di Emanuele che un ragazzo che ho conosciuto questa estate al carcere di a Ostrava Brissogne
Ed è un ragazzo che mi è rimasto modo impresso perché quando l'ho conosciuto a vent'anni aveva era in canottiera aveva da dalla spalla ai polsi le braccia piene di tagli
Poi camminando insieme anche gli agenti di polizia penitenziaria ma ho capito che quel problema Empoli must enorme è un problema che è diffusa in prima diffusissimo nelle nostre carceri un problema a cui non si pone rimedio l'allarme salute mentale
Un allarme ignorato un allarme dimenticato
Il secondo esempio invece di un altro ragazzo che ho conosciuto all'epoca della raccolta firme del referendum tutta l'Asia cannabis giustizia giusta avevamo fatto più accessi in più istituti penitenziari per raccogliere firme ovviamente erano poche ma era un gesto obbligato obbligatorio per noi
Anche qui diversi ragazzi giovanissimi che firmavano che sottoscriviamo il referendum ecco credo che questi siano piccoli esempi che però rappresentano molto bene il fatto che i nostri le nostre carceri le nostre strutture
Penali sono sempre più al di fuori da dalla funzione che dovrebbero avere quella della rieducazione come si può pensare di rieducare una persona che sbaglia vent'anni sbattendo la in carcere è un qualcosa che ovviamente fuori da ogni buon senso chiudo
Io credo che le proposte di cui si parlava prima proposta Giachetti la proposta di Riccardo Maggi siano l'unica strada
Con l'obiettivo più ampio dell'amnistia e dell'indulto come diceva prima Rita Bernardini
Che oggi essa che oggi va percorsa
Perché se si continua fare propaganda nuove carceri nuove strutture se si continua a cercare di affrontare questo problema con il secchiello davanti a un oceano è stato solo dei posti in pochissimi mesi propongono dieci nuovi reati
Non può non può che peggiorare la situazione non può che crearsi sempre più una situazione che stupra lo Stato di diritto grazie
Grazie chiedo a Beniamino negli UCI o del pass presidente dell'Unione presidente alla Fondazione
Poi a Eriberto Rosso qui così
Noi siamo un Paese senza vergogna questa è la realtà
Perché se si va indietro nel tempo abbiamo dovuto aspettare il due mila tredici che l'Europa ci richiamasse perché non ce ne accorgevamo da soli com'era la situazione nelle carceri
E passata quella è in fasi dei due metri e trenta dei tre metri dieci adesso non sappiamo più neanche quanti detenuti sono ristretto in una cella non ci occupiamo più del fatto che esistono delle carceri modello come a Bollate che esistono delle carceri come a Sollicciano dove i detenuti sono praticamente stipati come animali
A me ha fatto molto piacere l'intervento dell'onorevole Serracchiani
Perché è stato un intervento pieno di contenuti e ha ricordato anche il fallimento degli stati generali dell'esecuzione
Che questo va ricordato avevamo il nostro Riccardo Polidoro Glauco Giostra tanti avvocati ed eravamo lì lì per farlo approvare lo ricorderà Rita Bernardini poi ragioni elettorali
Lo fecero mettere da parte e quella storia non ha insegnato nulla perché quando si perdono gli ideali si pardon anche le elezioni e così capito in quella occasione allora qual è il tema è qual è il problema che l'Unione delle camere penali e bene ha fatto il nostro presidente indire questa incontro questa manifestazione
è pronta a una battaglia che contro intuitiva come tutte le battaglie che l'Unione delle camere penali può fare e non è per nulla scoraggiata e la farai la continuerà a fare l'abbiamo fatto per la raccolta delle firme per la separazione delle carriere
Adesso consentito di questa proposta di legge
Meritoria e quant'altro ma la realtà è che bisognerebbe in una situazione di emergenza procedere con l'amnistia e con l'indulto punto questo il sistema perché non si può più sopportare di leggere in questi giorni come se questi nomi non fossero nessuno
E allora io credo e vado davvero alla conclusione
Credo che bisognerà fare un lavoro importante per dire alle persone che il carcere chi sta in carcere
Quando esce ci sono le percentuali che lo dicono è più facile che commetta altri reati
Chi invece è sottoposto a misure alternative è più facile che rientri nella società questo non viene raccontato non viene detto a nessuno
Adesso si sta parlando di sistemi che dovrebbero strutturalmente nel tempo aiutare i detenuti deve Francesco io credo che invece se la politica non prenderà l'iniziativa gli avvocati sa fra sapranno convogliare su di loro
La responsabilità di iniziative forti sempre più forti oggi siamo qui ci siamo astenuti per poter parlare di carcere
Io credo che se la politica non ascolterà il grido di dolore che viene dalle carceri e che può far perdere qualche voto ma se tutti insieme decidono di fare questo passo li perderanno paritariamente ma faranno bene a se stessi alle loro coscienze
E se non lo faranno l'Unione delle camere penali di astensione farà una due dieci cinque
Quindici venti quanto ne serviranno e saremo noi pronti ad affrontare questa battaglia come sempre saremo avanti a molti altri
Grazie Beniamino
Fra le associazioni sono presenti che hanno parte partecipano cioè sbarre di zucchero a bisogni presentarla c'è Marco Costantini per sbarre di zucchero
Buona sera a tutti sbarre di zucchero è un'associazione nata proprio da un suicidio in carcere
Da Lucia Graziosi ritorno della Oto ventisette anni a Verona il carcere famoso Montorio no dove adesso è diventato un carcere dove spesso avviene il suicidio
E fatta quasi tutti ex detenuti o persone che hanno vissuto il carcere
Non siamo molto felici oggi di partecipare a questo convegno perché per noi è importante che le camere penali sostengono l'inizio in detenuti in carcere
Il re in carcere soffrono tantissimo
Una sola cosa l'abbandono totale delle istituzioni
Perché in carcere servono a fare anche nuovi carceri nuove strutture
Mancheranno sicuramente come sempre educatori gli psicologi infermieri le guardie i magistrati di sorveglianza le cancellerie è ormai un sistema talmente vecchio che non funziona più la giustizia in Italia questo lo sapete meglio di noi sicuramente
Vi do un dato stanotte si è
Sì uccisa una ragazza al Dozza a caccia di Dozza a Bologna
è morta perché mi son riusciti a firmare il sangue
E continuano questi suscitino in noi richiamiamo suicidi ma in effetti non sono così
Perché vi venuti su quando vengono arrestati
Sono in custodia dello Stato
Perciò sono omicidi di Stato nostri missili io penso che sia questa la parola giusta
Perché non è possibile che una persona che viene presa in custodia in viene permesso di suicidarsi come mai c'è custodia cioè sorveglianza c'è tutto invece non c'è assolutamente nulla
In questo momento noi stiamo facendo dei presidi davanti ai carceri siamo stati sabato a Poggioreale e c'era veramente tantissima gente abbiamo camion intorno al carcere
Ed è l'UDC hanno accolto dalle sbarre fascione battitura perché hanno bisogno di un sostegno all'esterno
E sabato saremo a Roma Rebibbia sesso discorso la vorremmo che i detenuti sappiano che fuori c'è qualcuno che dà voce alla loro luce che non hanno
Una ragazza di vent'anni è morto il giorno del suo compleanno ma era sordomuto non potrà neanche gridare la sua voce
E questo succede negarci Dyane il posto più illegale che c'è in Italia
Voi lo sapete come lo sanno i detenuti è il posto più illegale che c'è in Italia perché basti pensare al soprabito al visto che viene dato ai detenuti da me una garante eccezionale ha fatto una battaglia infinita la dottoressa Stramaccioni
Dov'era riuscita fatti da fuori questa cooperativa che vinceva le gare senza fare gare
E tra l'altro è uno che fa frutta secca perciò cena cosa allucinante
Tra stata buttata fuori
Perché anche lì c'è un business nel carcere no il soprabito perché il dito non funziona c'è il soprabito cioè business diciamo che se detenuti sono veramente la specie più dimenticata di questo paese grazie
Grazie come anche Eriberto Rosso già segretario dell'Unione camere penali
Credo che le storie che sentiamo qui oggi siano davvero terribili tremende ci colpiscono sono atroci per tanti versi le leggiamo
Sui giornali ma il tema non è tanto e non è solo questo
Noi oggi siamo qui
Per una esperienza politica della quale dobbiamo essere grati a Francesco a Francesco Petrelli al presidente prete Petrelli e la sua Giunta che quella di aver chiamato la politica tutta la politica a confrontarsi su un'emergenza
Noi siamo capaci perché siamo avvocati perché siamo avvocati penalisti perché il contatto con il carcere è nella nella nostra nel nostro DNA di elaborare mille proposte diverse di intervenire su questi temi di portare anche a ragione una serie di spinte ideali e di renderle compatibili attraverso la nostra capacità di elaborazione ma credo che oggi noi con forza stiamo dicendo che il problema non è questo
Oggi c'è un problema davvero di sopravvivenza di esseri umani oggi lo Stato nostra più garantendo un diritto primario delle persone che sta al di là del sistema processuale che si è scelto al di là del sistema sanzionatorio al quale ci si rifà
In carcere non si può e non si deve morire
Questo è la risposta che lo Stato deve costruire allora oggi è necessario credo una risposta che nella sua semplicità anche se nella sua come dire
Non complessità dal punto di vista della costruzione della risposta però sia l'unica possibile e praticabile per dare un sollievo a questo tema è questo problema amnistia indulto che fino a un anno fa erano parole da pochi
Praticati e alla quale guardavamo anche noi con una certa come dire sufficienza perché siamo consapevoli eravamo e siamo consapevoli di come culturalmente attrezzato
O non è attrezzato il nostro legislatore o come delle scelte che sono state fatte in un recente passato tutti complici oggi rendono attivo potrebbero rendere quella macchina e quelle decisioni e quelle leggi
Molto molto complicate ma a fronte di questa emergenza noi oggi abbiamo la capacità di mettere ciascuno di coloro i quali a una responsabilità di fronte alla propria capacità o non capacità di iniziativa politica salvate quelle vite ci vuole l'amnistia ci vuole l'indulto grazie
Grazie Roberto con la senatrice Anna Rossomando del Partito Democratico Sifi falso le scale perché
Sentivo di fare informali
Ma allora intanto grazie grazie l'Unione delle camere penali grazie al Presidente
Petrelli per aver organizzato questo momento in piazza con i cittadini e le cittadine questa è una battaglia sono testimone che l'Unione delle camere penali ha fatto da sempre
E l'ha fatta nelle piazze voglio ricordare l'esperienza delle c'è il anche nella mia città in piazza Castello sotto il cuore il sole cocente per far capire e vedere che cos'è effettivamente il carcere
Allora poco tempo fa la Corte costituzionale presieduta da Lattanzi
Ha fatto una cosa importantissima fatto il viaggio della Corte Costituzionale nelle carcere italiane con tutta la corte così tale che è entrata e a con avuto come dire una discussione contatto con è i detenuti la parola importante che risuona negli interventi che mi hanno preceduto
Egli assume e che la Carta costituzionale non può rimanere fuori dalle sbarre delle carceri italiane
E lo Spello stato e garante del fatto che la Costituzione non rimane fuori dalle carceri italiane
Questo dovrebbe essere come dire condiviso perché il patriottismo costituzionale come dire si snoda essere patrioti vuol dire partecipare di quel sito
Essere italiani vuol dire ricordare che c'è l'articolo ventisette della Costituzione
è vuol dire come è stato detto che ci può che è importante il trattamento nelle carceri all'arrivo bisogna mai non possiamo io in questo momento sono una parlamentare
Noi non possiamo noi non ce la facciamo se questa discussione rimane
Chiusa nelle mura del Parlamento pre che avete toccato il tema
Del consenso è un tema ovviamente come dire il convitato di pietra
Scomodi sì ma lo stato e garante e custode dei diritti e dei doveri perché sono cittadini e cittadine ed quello stato e garante e questo vuol dire che le carceri non sono il luogo dove si marcisce e si butta via la chiave ma questo non può e non deve essere un elemento di polemica come dire politica dovrebbe essere un qualcosa che appartiene a tutti guardate noi
Durante la tragica diciamo esperienza del covi delle muto modo di sperimentare per esempio un modo diverso di espiare la pena e abbiamo sperimentato con appunto i diciotto mesi in detenzione domiciliare una serie di misure che hanno avuto un successo cioè che non ha smentito nei numeri perché i numeri sono presi direttamente dal sito del ministero
Noi per esempio chiediamo dobbiamo pretendere che quelle misure sperimentata possono essere prorogate fino adesso andiamo come dire impattato su queste poi c'è la cosa che è stata detta assolutamente fondamentale del numero degli addetti gli assistenti sociali degli psicologi c'è il tema della salute mentale nelle carceri che un gigantesco tema assolutamente appunto insoluto ed infine io a questo lo dico da sempre Locatello quello condivido c'è chi fa la l'avvocatura il privilegio di avere un'esperienza diciamo diretta sul campo di questo anche dell'essere antenne
Della società e ancora questione di sicurezza sociale
Noi dobbiamo respingere il fatto che
Chi vuole carceri umane una una un'espiazione della pena che deve stare nella costituzione della
Carta dei diritti umani include anche nelle norme europea è anche un fatto di sicurezza e di coesione sociale noi siamo sicuri che questo è il migliore prestigio per la sicurezza
Sociale quindi questo è un momento importante ci sono diversi i progetti ci sono anche le amministrazioni locali coinvolte in questo laddove le amministrazioni locali
Collaborano sono coinvolte abbiamo dei risultati diversi e tangibilmente diversi quindi abbiamo molte frecce al nostro arco bene trovarsi qui oggi bene condividere sicuramente noi ci siamo in questa battaglia e sicuramente ci siamo in modo assolutamente
Trasversale senza gelosi e senza gare qui la gara e a stare tutti insieme
Attenere alta alta la bandiera della civiltà e delle nostre democrazie grazie
Grazie grazie senatrice
A proposito di viaggio nelle carceri chiedo a Marco a Marco Sorbara di intervenire
Una testimonianza di carne viva ecco
Grazie non pensavo di intervenire
Però dal momento in cui ho fatto una scelta in questo ultimo anno di portare la mia esperienza partono modo nelle scuole e anche nei percorsi delle carceri con Nessuno tocchi Caino anche con altri per cercare di far capire che le carceri il nome di queste persone
Sono è un qualcosa che può riguardare a tutti e può colpire a tutti io adoro i numeri vi porto dei piccoli numeri
Novecento nove giorni
Quattro passi per due
Quarantacinque giorni di isolamento di cui trentatré senza vedere la tua famiglia
Finito questo piccolo percorso autorizzano la tua famiglia a vederti quattro ore al mese e ti permettono di fare una telefonata di dieci minuti
Che se ti va male che abitando in Val d'Aosta ogni tanto cadeva la linea io con la mia famiglia parlavo tre minuti però era una telefonata
Finito quel percorso di rimesso quei detenuti comuni
Finisce tutto dopo novecentonove giorni dopo
Una condanna di primo grado dieci anni e in quel momento credetemi pur da innocente ho pensato di togliermi la vita
Racconto questa storia perché quello che è successo a me può capitare a tutti
Ah particolar modo a chi fa politica uno degli aggravanti più grossi e penso che quello che mi ha portato a entrare nelle carceri e che era un bravo politico che stava in mezzo alla gente
Come dicono non ero sociale per cui mi piaceva stare a contatto con la mia cittadinanza motivo per cui oggi quando mi è stato chiesto di parlare ho detto bene
Dopo sei anni e ventun giorni che non salgo più su un palco davanti a le persone
è una droga e chi fa politica lo sa che è una droga positiva
E allora ho detto tocchiamo chi dovrebbe avere un po'più di sensibilità perché credetemi
Entrare in carcere da innocente ma anche nel momento in cui entri dentro
Non c'entra se sei colpevole o innocente perché si sa innocente lotti e non molli mai fino all'ultimo per cercare dimostrato innocenza e Sentry da colpevole speri di poter fare un per scorso
Affinché qualcuno tipo sa perdonare dimostrare e allora se questo percorso non c'è togliamo la parola perdono e premente prendiamo altre soluzioni per cui
Veramente tutti dovrebbero avere quella giusta sensibilità e approvare questa legge anche altri e cercare di far capire
Che che avete toccato il tema della magistratura
Guardate oggi sono uscito da circa un anno
Il carcere non ti uccide solo quando entri dentro perché noi oggi via abbiamo qua i nomi delle persone che si tolgono la vita in carcere io purtroppo due ragazzi che erano con me nel periodo di vacanze si son tolti la vita dopo
Perché quando esci fuori comunque rimani marchiato
E credetemi a me ancora oggi non delle botte che ho preso in carcere non me lo ricordo più
Rimango stupito quando si parla delle carceri c'è un mio tante persone hanno una particolare sensibilità quando si parla di Ungheria quando si parla di altre carceri entrate nelle carceri italiane mio carcere la mia cella d'isolamento
Quarantacinque giorni
Invito tutti per scherzo lo faccio con i ragazzi con le sedie nelle scuole fatte quattro passi per due
Un letto ferro cementato per terra senza materasso solo acqua fredda senza doccia senza riscaldamento senza televisione senza radio
Io fino alle tre e un quarto di quel mattino era un politico che dalle sette del mattino alle dieci ore e mezzo la gente ti prendono e ti tolgono allora
Ognuno può pensarla a modo suo ma l'invito che faccio a tutti
Diamo un esempio
Esiste il perdono esiste
La voglia di costruire e la voglia di fare qualcosa per cui se la mia testimonianza può essere d'aiuto
A far capire che tutti si devono occupare di un tema importante la civiltà c'era un gran presidente diceva la civiltà di un popolo si vede dalle carceri
Grazie scusate
Grazie
Grazie
Chiedo a Francesco De vico di extrema ratio di raggiungerci sul palco e poi se c'è qualcun altro che vuole intervenire può venire dammi
Grazie all'Unione delle camere penali io
Sarò breve intervengo naturalmente oggi qui come presidente di estrema ratio ma sono felice anche di farlo come
Orgogliosi scritto a questa associazione
C'è un tema che mi sembra sia rimasto come dire
Nascosto
Noi abbiamo un Presidente del Consiglio che quando si è presentata agli italiani
Ha detto una cosa molto chiare devo dire anche molto coerente per certi versi perché ha affermato che la sua
Linea politica sarebbe stata quella del garantismo nel processo del giustizialismo nell'esecuzione beh il giustizialismo nell'esecuzione lo abbiamo visto il garantismo nel processo stiamo ancora aspettando di vederlo
Ma non solo perché se parliamo di diritto penale sostanziale come è stato ricordato prima la interventi ben più autorevoli del mio la situazione non è di certo migliore Dl Calibano su tutti ma potremo andare avanti
E allora in un contesto come quello attuale nel quale la maggioranza è formata in larga parte potremmo dire per due terzi sta delle formazioni politiche che non hanno nessun interesse a coltivare
Il garantismo
Quello vero l'unico garantismo che c'è a trecentosessanta gradi dal sostanziale l'esecuzione
Che fare
L'Unione delle camere penali italiane è l'unico soggetto laico che può e deve promuovere un patto repubblicano sul tema della Costituzione penale
è l'unica realtà che ha la forza politica di farlo la storia e l'autorevolezza per portare avanti questo progetto
Può mettere insieme le migliori realtà
Come in parte è riuscita a fare in alcune situazioni come sta provando a fare anche in questa ma se non lo fa l'Unione delle camere penali italiane non sarà in grado nessun altro di farlo dobbiamo unire l'area socialdemocratica e quella liberale sociale spingere anche le altre forze a fare i conti con una realtà se sono patrioti come dicono dovranno guardare anche alla civiltà di Beccaria e non solo alla pretesa civiltà di un'epoca che non conosco e che non voglio conoscere autoritaria
E attenzione perché così come dico questo e concludo
Sottolineo anche un altro aspetto è troppo facile oggi concentrarsi soltanto sul presente il governo di centrodestra non è al Governo la trenta
E non da trent'anni ci sono state altre esperienze che ne hanno più che l'hanno preceduto
E anche le altre culture politiche hanno le loro responsabilità perché il problema è trasversale il centrosinistra deve occuparsi delle carceri seriamente per davvero non soltanto a parole così come il centrodestra quando parla
Di cristianesimo quando parla di cultura liberale deve essere coerente con questi valori se vuole esserlo fino in fondo perché queste sono le radici da Repubblica italiana
E anche se appaiono distanti quelle del mondo laico del mondo cristiano conservatore devono su questi temi convergere perché questa è l'unica civiltà italiana che dobbiamo difendere grazie
Grazie
Varia vocale
Tra Camera strade di Roma
Sulla
Per me il carcere un argomento centrale di vita direi
Con Nessuno tocchi Karim Caino e oggi ho l'onore anche di essere parte dell'Osservatorio carceri dell'Unione delle camere penali
Da Sempre perseguiamo questa via la civiltà nelle carceri però abbiamo anche lo specchio chiarissimo
Di tutto quello che che non funziona
è la prima cosa che non funziona è il linguaggio il linguaggio con il quale dovremo rivolgerci tra noi con la politica con i media con tutto perché è da lì che bisognerebbe partire Glauco Giostra parlava di demagogia costituzionalmente orientata
è un concetto che mi è piaciuto molti sì non perché quando noi guardiamo i telegiornali e ci informano
Alla prima minima infrazione compiuta da una persona che ha che magari era andata intermezzo e quindici fa urlare alla paura perché è meglio non concede delle misure alternative perché poi questi continuano a delinquere
Etc invece dovremmo parlare delle persone che dall'ergastolo ostativo del quarantuno bis
Oggi sono i liberazione condizionale
E lo sono produttivamente per la società e sono diventati risorsa e sono persone meravigliose che hanno avuto una forza sovraumana perché quella di essere cresciuti magari in contesti completamente degli alti
E quindi di essere stati portati a tenere una pistola in mano e poi dopo questa caduta rovinosa finissima di essersi rialzati avere creduto in valori nuovi che magari hanno conosciuto quando finalmente sono usciti dal quarantuno bis
E hanno ritrovato una possibilità relazionale
E sono tornati a vivere sono parte di una società e sono cellula sociale che sono utilità
Ed ecco torniamo al linguaggio cos'è la sicurezza parliamo di sicurezza in un non senso serio costituzionale orientato pulito
Non ci nascondiamo dietro la paura che abbiamo tutti perché il carcere a cosa serve a mettere dentro qualcuno che noi possiamo individuare come peggiore Dinoi e questo ci fa sentire un po'meglio ci fa sentire più sicuri
Però invece dovremmo pensare davvero quelle persone vedete quando si entra in un carcere c'è un reparto terrificante che si chiama nuovi giunti
è un pozzo senza fondo dove tiene buttati in attesa che si sia qualificati in termini di sicurezza e quindi smistati poi nei singoli Bracci
Degli istituti di pena etiche appunto qualificati in termini di rischio per la società alta sicurezza S uno S due S tre media comuni quarantuno bis
Ecco quel momento è un momento in cui queste persone stanno tutte insieme in mezzo al fango private anche del colloquio con i familiari del passeggio di Stasi libertà minimi della pulizia
E poi quando saranno assegnati avranno un quadrato un quadrato vestito di niente dove il bagno e la cucina coincidono
Dove i bisogni dell'uno si devono accavallare necessariamente con i bisogni dell'altro dove uno mangia e uno utilizza i servizi igienici nella stessa lingua di spazio ecco quando parliamo di carcere parliamo di questo ma parliamo anche della consapevolezza che si ha nel momento in cui chi entra in quei contesti
Che la società fuori che avrà respinto ti avrà marchiato e che avrà sputato in quella solitudine in quella sì situazione di abbandono quindi dice giustamente Mauro Palma in un articolo bellissimo che uscito oggi
Molto spesso queste persone più fragili più vulnerabili hanno anche dei fine pena davvero prossimi sono prossimi a tornare in società e cosa le porta allora uccidersi
Proprio quella sensazione che dopo il carcere non c'è più niente perché il marchio è percepito così indelebile che la società non ci vuole più ecco noi su quello del dobbiamo lavorare e dobbiamo partire proprio da linguaggio grazie
Grazie Maria il collega Luca Giordano della Camera Penale di Roma
Poi interverrà per un brevissimo indirizzi saluto l'avvocato Scalise
E poi chiuderà verrà Francesco buonasera a tutti non so se mi sentite mi sentirei Torrisi sia solo l'avvocato del Foro di Roma riscritto la cavalla penale anche un iscritto a Nessuno tocchi Caino
Io vorrei dire soltanto due due-tre cosette
Io credo che il carcere sia una piaga
Di cui avete già sentito tanto
Ma è soltanto l'ultimo anello di questa catena che nasce da una magistratura che ha
Superato il suo ruolo istituzionale
Il problema è una pessima magistratura lo dico con amarezza perché io c'ho creduto della magistratura tantissimo anche per motivi familiari
Ero contro divisione carriera perché credevo che quel modulo avesse anche un significato oggi mi sono ovviamente
Ricreduto
Bisogna dividere le carriere bisogna chiudere la Superprocura perché è una cosa che è nata quaranta anni fa oggi non ha più senso perché questi strumenti
Sono strumenti repressivi fondamentalmente servono alla magistratura che è diventata un
Un organo autoreferenziale
Ecco crea delle rendite di posizione l'abbiamo vista con tanti magistrati troppi che sono finiti in politica
Anche andando quindi a leggere quello che il principio che la divisione dei poteri chi nasce politico dove fa il politico chi nasce magistrato
Dovrebbe fare il magistrato questi transiti dalla magistratura la politica io credo che siano dannosi in una democrazia
Dobbiamo rivedere il sistema penale perché così com'è diventato io parlo molti colleghi ma forse molti non sapranno con la cancellazione dell'oralità nella fase della del giudizio di gravame ed è la Cassazione si è praticamente tolto un ruolo importantissimo la difesa al processo
Molti forse non sanno che in Cassazione oggi il fascicolo come sia formato nei primi gradi di giudizio non transita più arriva soltanto una salma composta dalla sentenza impugnata dal ricorso e qualche altro atto
I membri della sezione che devono giudicare non conoscono quel processo benché siano pagati allo Stato per conoscerlo l'unico che forse lo conosce è il relatore dico forse lo conosce
Ora se questa è la giurisdizione del massimo consesso capirete bene che le conseguenze che ne derivano in ma la parte né per la giurisdizione per la giurisprudenza per la giustizia sono a tutti evidenti
Non dopo l'ultimo anche i decreti sicurezza e della sicurezza abolendo di fatto l'obbligatorietà l'azione penale hanno facoltizzato le procure
A perseguire i reati cosiddetti che procurano allarme sociale quali sono questi reati sono la
Il traffico sulla fascia lo stalking negoziale
Insomma in sostanza la questi edifici e la giustizia è una grave ufficiosamente deve tenere bene se nasone vuote
Una riforma della giustizia sì prego credo che debba appunto prende in considerazione anche questa deriva sedimentata insostenibile grazie
Allora prima della intervento di chiusura di del presidente Petrelli intervento il presidente la Camera per filtrava gravano
Avrete mezz'ora
Colorato ex venticinque volevo dirvi una cosa
Volevo iniziare questa brevissima riflessione con un avevamo ragione
E quando dico avevamo ragione lo dico a ragion veduta da presidente della camera penale
Da quella camera penale che negli ultimi almeno tre o quattro congressi
Ha portato una mozione congressuale dove invitavamo la Giunta a sollecitare la politica per l'amnistia e l'indulto
Perché noi abbiamo sempre creduto che questi strumenti tecnico giuridici andassero utilizzati soprattutto a fronte di questa situazione
Assurda che riguarda le carceri di italiani abbiamo qui venticinque luoghi dove sono avvenuti Suicidi suicidi che sono iniziati
Ha il sei gennaio e l'ultimo è del quattordici marzo ma il dato ancora più importante secondo me è quello che ci ha riferito prima
Il garante dei detenuti
Tra i cento tentativi di suicidi sventati all'interno del carcere
Questo è il dato che ci deve preoccupare forse ancora di più perché significa che il malessere all'interno del carcere
è un malessere assolutamente sentito da una molteplice da un molteplice numero di detenuti
E poiché
Consentitemi di Francesco di ringraziarti per questa manifestazione per questo incontro che hai voluto e che ha voluto organizzata a Roma
Ma consentitemi vorrei dire alla politica che oggi si è affacciata su questo palco
Anzi di chiedere a quella politica dove era solo qualche anno fa quando ha mal Plicato alla spazza corrotti
Quando hanno esteso l'applicazione del quattro bis quando hanno fatto una serie di prove di provvedimenti scellerati che hanno portato a riempire le carceri sono contento di questo mutamento di visione
Noi staremo vicini questo mutamento di missione
E sono consapevole di poter interpretare il sentimento di tutti voi e in questo nuovo cambiamento decisione che mi sembra sia avvenuto sia a destra che a sinistra
Certo è arrivato il momento Prodi abbandonare alle parole e cominciare a fare i fatti grazie a voi per essere venuti a Roma
Grazie a tutti l'invito al presidente Francesco Petrelli assalire dalle scale
Va bene
La politica
Non ha mai avuto un buon rapporto con il mondo del carcere
E però noi abbiamo ha avuto l'orgoglio
E forse la presunzione di operare una era riconciliazione
è quello che abbiamo sempre fatto così come l'Unione delle camere penali sa fare
Abbiamo aperto una strada lo abbiamo fatto come sappiamo fare noi con la ragione
Ma anche con il cuore
Con il cuore e con il quale voi siete accorsi da tutte le vostre camere penali territoriali
E avete contribuito al successo
Di un'operazione straordinaria
Abbiamo aperto una strada è una strada lunga non è una strada in discesa ma con il cuore e con la ragione so che tutti assieme la per correremo e fino in fondo
Voglio dirvi soltanto un'ultima cosa proposito di quel che è più Voltaire ricorso nei discorsi dei relatori di questo straordinario pomeriggio a proposito di quel quorum di due terzi
Che impedisce l'emanazione di qualsiasi provvedimento di clemenza generalizzata ecco come il quorum di due terzi
Dovrebbe essere invece applicato agli aumenti delle pene e all'introduzione in dei nuovi reati grazie a tutti buon rientro