Presentazione del libro di Federico Fornaro "Giacomo Matteotti. L'Italia migliore" (Bollati Boringhieri)

Buonasera a tutti
Buonasera a tutti mi si sente
C'è
Ci siamo ci siamo
Inesistente spessissimo
Gli orari ripeto buonasera a tutti grazie per essere intervenuti a questa nuova presentazione in cui io no continuo ad avere il microfono spento prima era così e non funzionano
è una bella luce nel definire alla grazie per essere intervenuti a questa rappresentazione e a de di qua di questo
Di questa bella ricerca bella appassionante perché appassionata ricerca di Federico Fornaro facoltà di che quest'anno giustamente affiancata da da ben altre da altre ricerche che il centenario fortunatamente a risvegliato l'attenzione degli degli degli storici nei confronti di questo personaggio della nostra della nostra storia molto celebrato e nemmeno studiato fino a questo punto ricordo soltanto appunto il il volume appena già menzionato da Marco Brun alzi il volume dei salvatori l'antifascista Giacomo Matteotti l'uomo del coraggio cento anni dopo è appena uscito un volume di Mirko Grasso l'oppositore Martinotti contro il fascismo
Per i tipi di carattere di Carocci il volume di Marzio Breda e Stefano Caretti
Che ha dedicato quasi tutta la sua attività scientifica
Allo studio di Matteotti il nemico di Mussolini e anche quella di Mimmo Franzinelli Matteotti Mussolini frutti usciti tutti recente
A a parlarle
A parlare di quel di questo libro di questo volume questa questa sera come vedete sono accanto a me il professor Salvadori
E e il professor Valdo Spini
Il l'autore l'autore del libero ma bah diviso di vitella sua il suo impegno
Fra quello di della fra fra l'attività politica e l'attività di ricerca di ricerca storica attività politica che è iniziata con me
Come come sindaco di Castelletto ad Orta ed è proseguita
Come parlamentare prima senatore poi deputato per a partire
Dal due mila e tredici
La non è la prima volta più si cimenta con la biografia vorrei ricco ricordare il suo libro del del novantasei Giuseppe Romita
Hanno autonomia su socialista e la battaglia per la Repubblica la biografia di Giuseppe Saragat del due mila quattro
E nel due mila e ventidue su argomento analogo raddoppio
Forse è stato qualcosa anche preparatorio a questo volume che presentiamo questa sera il collasso della democrazia l'ascesa d'
Al potere di Mussolini
Edito come questo da Bollati Boringhieri
Anch'io adesso mi fermerei qui direi ci sono poi due parole in in relazione al a due relatori che che
Che discutono della del del del volume di Federico Fornaro quindi no presentare Massimo Salvatori a Torino ecco è credo non
Non solo inutile ma anche arduo quindi ricordiamo solo che è professore emerito del dell'università
Che una generazione bene si sono formate sui suoi libri forse anche qualcuno imporre mi in questa sala
è una non faccio l'elenco dei suoi libri perché esaurirei tempo a disposizione
Ricordo un solo appunto l'ultimo che verrà presentato prossimamente l'antifascista Giacomo Matteotti l'uomo del coraggio
Allora su questa base io merenda darei la parola professor Salvadori grazie
Di solito quando si parla di un libro di un autore tanto più quando è alla destra di chi
Parla del suo lavoro e obbligo cominciare dicendo che ebbe il libero
è una convenzione
Che in genere
Sì pratiche si rispetta
Ma
Passando alla sincerità a cui era
Si è dovuti
Io credo di poter dire francamente
E non solo per l'antica amicizia
Nei confronti Navarro che
Ho conosciuto molti anni fa
Quanto
Cominciamo anche a prendere delle iniziative insieme
Ricordo che eravamo insieme in un scirocco Rocco on cosa che avevamo fondato cosa come si chiamava
Era il ponte
Lettera cosa volete io sono nell'ottantottesimo hanno dieta Rinaldi cui primi è lecito riavere così con gli anticipi per carità non della famosa malattia che fa perché conoscenza disse e degli altri ma insomma qualche
Esitazione nei ricordi cielo
Andiamo adesso
Noi tutti studiosi di Matteotti
Io l'ho ripetuto presentando a Roma il mio volumetto
Un po'di tempo fa
Dobbiamo una infinita riconoscenza sa
A Stefano Caretti
Stefano Caretti il quale ha pubblicato recentemente anche ieri un un volume che è stato ricordato da Patrizia
In collaborazione con giornalista del Corriere della Sera
Caretti è stato colui che nel mille novecentottantatré ha iniziato la pubblicazione degli iscritti di
Matteo
Che è finita in tempi non lontani
Quindi veramente
Una mezza vita dedicata da Caretti a Matteo
Matteotti ha pubblicato tredici volumi
Delle opere di Matteotti degli scritti discorsi di Matteo
Li ha se ogni volume lo apre fatte in maniera magistrale
Con delle note
Esternamente puntuali
E con una scrittura felice
E quindi anche il nostro autore di cui
Oggi
Parliamo
Scusi libero è stato come sta
Si è ricordato edito
Dalla gloriosa caro editrice torinese Bollati Boringhieri
Direi che Fornaro ha scritto un libro
Molto completo
Con qualche piccola lacuna che ripresenterò
Con qualche
Ma sapete che come si dice la perfezione non è di questo mondo per cui quando Fornaro mai
Parlasse del mio libro chissà quante lacune trova e avrebbe tutto il diritto di farlo
Ma veniamo alla sostanza del suo libro lui ha ricostruito in maniera completa
La vicenda personale di questo personaggio
Che come ormai siamo
Tenuti a ripetere
Tanto celebrato quanto fino a tempi recenti
E fino proprio all'inizio dell'opera
Intrapresa dal carretti
Erra
Il martire
Certo Matteotti è stato un martire
Un grande martire
Lusso
Disse che
Subito dopo l'assassinio di Matteotti
Che tutto il mondo ormai conosceva
L'antitesi
Matteotti Mussolini
Erano i due personaggi che insieme
Avevano collegato i loro la loro immagine
E il loro destino
Che pur protraendosi in maniera dispersa nel tempo
Però aveva avuto in quel momento
Una
Punto di partenza
Che non si sarebbe che non sarebbe più venuto meno
Matteotti era
Un uomo tutto io nel mio
Modesto libretto hanno definito l'uomo del coraggio era un uomo coraggioso
Dove coraggioso non va inteso nel senso Orsini nobile ma russo più superficiale
Tante persone hanno coraggio dio li benedica ma al coraggio di Matteotti era il coraggio
Dell'autonomia
Della sua personalità
Matteotti fusti colpisce quando uno ne studia la vita
Per il fatto
Di essere sempre stato
Coraggiosamente autonomo anche nei confronti ad esempio del suo maestro
Di Turati
Che poi lo considerava un suo figliolo un suo figliolo politico
Ma anche un figliolo adottivo per l'affetto personale che c'era
Matteotti poi
Aveva una caratteristica
Era un uomo capace di grandi sentimenti
Il suo il suo carteggio
Pubblicato in due volumi sempre dal
Dal la ho dato Caretti
I due volumi di carteggio tra
Luglio e sua moglie
Degli atti tra
Matteotti che era la sorella del grande cantante lirico
Come si chiamava esatto
Quei due volumi sono la testimonianza di un grande amore
Di un amore appello ottenne ero
Ma
L'amore anche
In questo campo
In cui il l'incontro della vita comune di due persone
E l'incontro fra due persone assai diverse l'una dall'altra
Che però si amano intensamente
Che hanno dopo essersi conosciuti si conobbero se non ricordo male del mille novecentododici
L'avvocato
E si innamorarono
A prima vista
Anch'io mi sono innamorato di mia moglie a prima vista uguale
E si innamorarono
E da persone rispettosa per due anni si scrivevano così gentile signorina utilizzare Ruffo
Lei rispondeva egregio dottore già patriottico educante barocco rischia scriversi poi alla fine arrivarono darsi del tu
E nel mille nove novecento
E sedici si sposarono ebbero una vita insieme prede
Era
Il figlio
Un figlio di una di un padre Alciato
è del Polesine
E questo fu un motivo naturalmente
Talvolta persino di scherno da parte dei compagni
Il partito a Giacomo il figlio ricco possidente
L'uomo che vuole redimere le le plebi
Ma carisma fra in banca c'ha i soldi che ha avuto un eccellente istruzione che ha potuto andare all'estero imparare le lingue eccetera eccetera
Si sa che l'invidia
Il insiste la la non sopportazione della diversità una delle caratteristiche
Del del dell'animo dello spirito umano
Ma adesso vorrei non tirarlo per le lunghe perché dobbiamo sentire
Valdo Spini dobbiamo sentire l'auto vengo alle
Ad alcune osservazioni che
Devo fare sul cumuli
Allora
Matteotti è stato uno che avuto le idee chiare
Io credo che s'
Non sia
Sintesi criterio di far prelevare un tributo all'unico
Nella spinta della commozione che oggi ci prende a ricordarlo
Ma
Matteotti ebbe le idee chiare in politica
Primo
Carpi
Fin dall'inizio della sua militanza socialista
Che il movimento operaio italiano soffriva di una malattia di una malattia verrà veri
Congenita
Lo sci sionismo
Matteotti
Fin dal sua militanza
Non cessò di dire
Apertis verbis guardate compagni che questa è una malattia veramente che può generare disastri
Lo fece infaticabile mente senza successo com'è noto poi la malattia dello sci sionismo
Non è mai finita è ancora quella che colpisce la sinistra attuale no mette insieme quattro persone nascono tre correnti due partiti
Matteotti
Quando scoppio sulla prima guerra mondiale
Anzi prima ancora la guerra
Di Libia
Prese una posizione
Ferma
Lui era un riformista
Che si di finiva altresì uno rivoluzionario dirò qualche cosa ma
Su questo punto Fornaro è molto chiaro e molto commenta molto bene questo perché spiega il significato di questo Matteotti denuncio
L'apertura di una guerra di un ciclo di guerre imperialistiche
Di cui la prima guerra mondiale
Erra
L'ingresso in grande stile in un'epoca buia
N po'perché poi
Volti storici hanno definito l'età delle tirannidi
Quando
Al Reichstag
Il glorioso il grandioso Partito socialista tedesco
Orgoglio del socialismo internazionale
Voto i crediti di guerra
Ci fu solo un uomo che si alzò
Nel Reichstag Karl Liebknecht il figlio del grande dirigente vive
è Carling Nextra
Con che era poi il compagno politico di Rosa Luxemburg che però non era
Membro del Reichstag
Carli Brecht si levò
E disse io il nome del socialismo internazionale foto contro i crediti di guerra perché questa è una guerra che Carreras soltanto sciagura e devastazione
E Matteotti fece l'elogio di Karl Liebknecht
Quindi quando poi il Partito Socialista Italiano
Torturati compiacente lancio quella deplorevole
Parola d'ordine
La parola d'ordine
Di chi non sa assumeva responsabilità
Né aderire né sabotare
Matteotti e qui arriviamo al suo al al a capire il socialismo rivoluzionario
Impiego disaccordo col suo maestro Turati disse
Altro che netta aderire Ness Nesta neri interne né sabotare
Occorre chiamare il proletariato italiano a fermare i terreni che vanno alla frontiera
Con metodi insurrezionali il Riformista con un metro di insurrezione naturalmente non venga ascoltato
E poi in questo clima una cosa che io vorrei ricordare
E che e nel caso di una nuova edizione suggerirei all'autore di
Render chiaro Matteotti che aveva veramente
Un istinto infallibile lo ebbe per tutta la vita
Nei confronti dei demagoghi che si affacciassero sulla scena
A differenza di Gramsci
A differenza di Togliatti a differenza dell'adorato Salvemini che ne che
Salve mia è stato un grande uomo ma di politica ne ha fatte di tutti i colori pro
A differenza di loro
Quando vide Mussolini dodici diventare il leader parole rivoluzionario
Fu uno di quelli che non cadde nella trappola mussoliniana
E a fare l'elogio di Mussolini nuovo capo rivoluzionario del socialismo c'era gran uscite c'erano tutti gli atti
Per
C'è una loro e c'era anche Salvemini Cassano a Salvemini piaceva Salvemini che criticava il Partito socialista di Turati che non aveva avuto coraggio in questo in questo in questo in questo
E faceva il leader e ne fece anche l'elogio
Matteo fino non cade nella trappola mussoliniana mai
A pagina centoundici
E adesso certo di non tirarlo troppo
Matteotti capi tante cose della crisi del dopoguerra
Non capì una cosa fece un errore catastrofico come lo fecero tutti socialisti come lo fecero i popolari
Fece l'errore
Quindi
Alla scuola di Salvemini
Che poi però da vecchio sì rivive le sue posizioni
Di
Denunciare Giolitti con me il
Anche lui come il Giovanni Battista di Mussolini
E quindi
Come Salvemini con me
Sturzo
Si oppose due volte nel vento nel settembre del ventidue nell'ottobre del ventidue
Al ritorno di Musso di Giolitti al potere
Giolitti con me
Ha documentato in maniera molto seria notevole grande storico cattolico del movimento del partito popolare italiano
De Rosa
Che ha studiato molto bene le carte delle poco di polizia Giolitti fece di tutto per fermare la violenza fascista contrariamente al giudizio che passa che che che che era diffuso vero perché scrive giustamente
Fornaroli Matteotti si oppose fermamente a un possibile ritorno di Giolitti per il quale nutriva un pessimo giudizio
Soluzione non condivisa neppure dei popolari al punto che si parlò di un autentico veto Sturzo sullo statista dire di Dronero
Restiamo qui però però perché dobbiamo fare di tutto che non ritorni il vecchio Giolitti anni non a nessun costo scriveva il due febbraio venti
Nel trentotto Salvemini
Che come dico era un grande storico
Politicamente ne fece di tutti i colori
Ma aveva una straordinaria onestà
Sapeva otto Pretty Craxi
Nel luglio del mille novecentotrentotto
Scrisse una lettera
Non mi ricordo più a chi era indirizzata dal contenuto pesa era questo
Che errore facemmo a opporsi al ritorno di Giolitti al potere nel febbraio del ventidue e ancor più nell'ottobre del ventidue
Quanta responsabilità naturalmente fu anzitutto di Sturzo so che pose un doppiopetto ma febbraio e poi
Nell'ottobre
Da notarsi che come ha documentato bene De Felice nel storiografia
Che c'era un solo uomo di cui Mussolini aveva paura ed era di Giolitti
E infatti Mussolini cosa visse proprio a a all'inizio di ottobre cosa disse Mussolini a uno dei suoi più stretti collaboratori non ricordo più chi era e dice no
Tutti ma non Giolitti perché quello ci sarebbe quello veramente ci farebbe puntare i cannoni contro come ha fatto con D'Annunzio come aveva fatto con da
Insomma questo fu un punto l'anti Jordi ottimismo di di in generale di tutto il movimento operaio di e e anche di Matteotti fu un errore
Grave ma tutta la questione di Giolitti qua criticando ho scritto recentemente un libro su Giolitti socio molto pensato aveva credo che ci sia ancora da scrivere
Ancora due cose termina molto brevemente perché potrei
Matteotti tre Matteotti
Fornaro
Ricorda come naturalmente tutti i biografi
Di Matteotti
Il gelido agghiacciante articolo che Gramsci pubblicò su Stato operaio nel poco dopo la morte in tv
Di Matteotti
Quel famoso articolo intitolato Pellegrino del nulla
Matteotti era un pellegrino del nulla
Il cui peccato erra
Di
Essere parte di quel socialismo che aveva risvegliato le massime ma non sapeva condurre alla vittoria
Pellegrino del nulla
Fornaro ricorda l'articolo
Seconda edizione ricordi la conclusione politica di quell'articolo che invece non ha fatto
E cioè gran ci dice
Guardate tutta l'acidità di questo atteggiamento
Il miglior modo di ricordare
L'assassinio di Matteotti
Iscriversi al Partito Comunista
Di iscriversi acque il partito che aveva denunciato Matteotti
Come un traditore del proletariato netti nel nel massimalisti eccetera
Ancora una cosa rapidissima secondo me sempre
Nella prospettiva di un secondo edizione
Fornaro dovrebbe dedicare più attenzione che non ha fatto
Alla consonanza tra le posizioni di Matteotti e quelle di Kenzo tu nomini Gaines ma solo di sfuggita invece è importantissimo il fatto che nel giudicare la la la le prospettive del del del della generate dalla seconda dalla prima guerra mondiale
Matteotti dicesse come Giolitti come jolly che nelle sue note
Che sono state pubblicate nel suo suo carteggio dalla fondazione meritorio di Savigliano che ha pubblicato quei due volumi straordinari del carteggio di Giolitti
Che Matteotti
Batteva vecchio tutto
La prima guerra mondiale non sarà altro
Parole quasi i denti che io le citate nel mio libro sul
A quelle di Giolitti
Non farà altro che Cheney errare
Linee vita abile vendette avrei vinti che non si sentiranno di avere altra prospettiva che di preparare una seconda guerra
Mondiale devastate
Ma tante cose si potrebbero dire io mi fermo qua
E
Faccio i migliori auguri che nel corso del libro certo
Non mi faccia troppo concorrenza
Ma grazie
Non possiamo che se ringraziare il professor Salvatore per te le sollecitazioni con cui fare un curiosità o il pubblico aveva ai lupi illustrato alcuni snodi fondamentali della ricerca di di Fornaro fa partire dal da dal binomio inscindibile che nasce nel momento del Martini ridotti Matteo il binomio Matteotti Musso
Mussolini
Martirio frutto frutto l'inevitabile del del coraggio sovrumano di di Matteotti che non solo era già stato hanno riempito malmenato forse torturato nella primavera del ventuno
Ma che è una andò avanti per la per la sua strada e sostenere e sostenendo le idee che sosteneva che erano intrise anche eredi di quel socialismo riformista di matrice Prampolini Anna
A di cui poi ci si è voluti dimenticare perché il riformismo non è più di moda non era non era ma non sono io che devo parlare di questo libro ma belle parlarne lesso Valdo Spini che anche a e altrettanto difficile
Facile da un lato per la notorietà è difficile per niente
Le alla le sue realizzazioni APPA partire davanti al suo insegnamento alla facoltà di Scienze politiche disse di Firenze
è stato però otto legislature deputato in Parlamento fino al due mila e due mila e otto
Dall'ottantuno all'ottantaquattro segretario purtroppo dice il segretario del partito socialista ministro dell'Ambiente fra l'ottantasei e il novantadue o il sottosegretario agli Interni presidente della commissione Difesa della Camera fondatore
Dei democratici di sinistra e poi direttore nel due mila della stessa formazione politica al momento è presidente
Della dell'associazione istituzioni culturali italiane i sui e autore
Del di un volumetto appena intravisto sul colle più alto l'elezione del Presidente della Repubblica edito da Solferino ricordo solo quest'ultimo suo
Suo volume perché altrimenti mangio tutto il tempo a disposizione dalla parola Valdo Spini
Grazie sono molto piacere di presentare questo libro
Naturalmente sono un po'parziale perché sono un caro compagno ed amico di Federico Fornaro ma cercherò anch'io di esercitare quella severa
Analisi che è stata proprio di Massimo Salvadori sono molto emozionato naturalmente di parlare dopo Massimo Salvadori che è stato sempre uno dei miti diciamo così fin da ragazzo che del del mia formazione
E il libro di Fornaro è stato già detto molto bello molto ben documentato
E chi conosce come me d'impegno politico sa quanto sia difficile trovare il tempo per scrivere e per scrivere libri seri non semplicemente libreria geografici o di occasione e Fornaro ce ne ha sfornati vari
E credo che sia veramente questo un punto veramente importante preciso che va a suo vantaggio il libro si scrive come è stato detto in vari libri su Giacomo Matteotti in questo centenario
Certamente fra le sue specificità c'è il suo percorso politico
Cioè Fornaro è fra i pochi che è in grado di ricostruire il filone del riformismo italiano da Matteotti a Saragat in una ricostruzione non banale
Attraverso i rapporti che nel tempo possono essere ricostruiti fra il suo Psv il PS lei
Anche lo soli e il PSD
Nomi che sono stati per molto tempo anche malfamati nella nella storia del nostro del nostro Paese a sinistra ma che è un esame storico più attento credo che possano essere rivalutati
E siccome mio padre cominciava sempre le sue conferenze con uno scherzo proverò a imitarlo
Io ho incontrato mia moglie al nucleo universitario socialista di Firenze
E la povera era nipote di un assessore socialdemocratico del professionismo poi anche Assessore del post fascismo andato nel quarantasette con Saragat come tutti i socialisti riformista
E questa riunione del nucleoni vestiario socialista nel sessantasette ovviamente si parlava malissimo dei socialdemocratici che per noi erano ieri noi lombardi hanno in particolare erano proprio il nemico più diretto
La poveretta aveva ebbe qualche momento diciamo di sconforto nell'entrare in questa in questa Assemblea ma poi col tempo appunto abbiamo in qualche modo fatto ricongiungere le storie di questo fatto
Una riprova contrario chi è che si ricorda nomi come quello dell'avvocato Fiorito
Ho di Tito Oro Nobili che sono stati i segretari del Partito socialista massimalista ma di un massimalismo anche se le persone avevano i loro meriti o di Arturo vede il le persone hanno avuto con i loro meriti ai loro coerenza e personali ma non hanno lasciato quella traccia nella storia Venturati Prampolini Matteotti hanno lasciato per cui se oggi si ricorda
Se uno ha visto il bellissimo film il delitto Matteotti si ricorda che nel tavolo dell'Aventino a un certo punto c'è un signore chiamato Vella ma credo che nessuno di voi sappiamo quando vide il film chi fosse
Be'quello era il partito socialista per molto tempo maggioritario fino al grande problema del mille novecentoventuno
Ma nonostante che si era andati spesso in minoranza
I in in Prampolini Turati e così via hanno lasciato un'orma della storia italiana
Perché perché si occupavano delle condizioni reali della classe lavoratrice italiana e cercavano sia con la cooperazione che con con il sindacato che col suffragio universale di creare le condizioni della loro crescita in termini di reddito e di potere e con dei risultati che prima della reazione fascista furono veramente raggiunti
Quello che si potrebbe anche dire io a me è capitato di fare l'introduzione discorsi parlamentari di Claudio Treves e di fare questa notazione che viene dopo il libro di che viene dopo il libro di Federico Fornaro ed è questa
Se avessero avuto la chance di governare il nostro Paese
Di avere un periodi Governo del nostro Paese i Turati i Treves i Matteotti sarebbero state una componente importante significativa nella classe dirigente del nostro Paese e non gli fu mai consentito
Non glielo consentiva nemmeno la Lambiase massimalista del Partito
Perché c'è la ribellione a destra e a sinistra di tanti giovani verso il quindicennio giolittiano
Perché era caratterizzato da o una compromesso strisciante non dichiarato fra Giolitti e il socialismo che stava crescendo
Ma non in forme appassionanti
Per cui a destra i giovani che diventeranno interventisti contro l'Italietta di Giolitti
La sinistra Salvemini e tanti altri a cui questo compromesso sembrava in qualche modo troppo vincolante per una politica di effettive riforme qui c'è stato effettivamente l'errore su Giolitti che veniva detto ma devo dire che poi Federico nel suo libro i punti di Giolitti importanti rimette anche se non è certamente protagonista dimette rimette tutti
Penso che un giorno qualcuno dovrà fare in parallelo la storia del massimalismo italiano
Da Enrico Ferri in giù e la storia del riformismo italiano e questa seconda storia credo che ne valuterà assolutamente questa componente ma certo
La figura diciamo Matteotti una chiave importante per ricordarlo
L'anno scorso è stato il centenario del congresso di Livorno del ventuno
E un'ottima persona mi ha chiesto di fare una delle quattro prefazioni alla ristampa dei completa degli atti sì perché furono stenografato
Quindi gli atti ci sono tutti
Non c'è nessuno che parli dell'incombente pericolo del fascismo ma non dico nessuno per fare un'esagerazione dico nessuno in senso etimologico
Tutti parlano della rivoluzione se viene se non viene del problema della dittatura dittatura
L'unico che capisce come è stato detto giustamente da Massimo prima il pericolo incombente Matteotti perché come si comporta Matteotti a Livorno
è venuto per sostenere Turati ma prende che Ferrara uno dei due collegi in cui era stato eletto
è stata messa a ferro a fuoco dalle squadre fasciste
Come corre a Ferrara assume la segreteria a danno del lavoro il segretario è stato portato via con la forza di lascio immaginare l'arrivo di Matteotti a Ferrara il suo percorso fino alla cava del lavoro fra sputati
Insulti e cose di questo genere
E assume la segreteria alla del lavoro è in qualche modo riesce a bloccare questo processo di presa di possesso fascista della città
In questo gesto c'è tutto Matteotti ma c'è anche tutta la chiarezza e l'essenza dell'unica personaggio politico che aveva fino in fondo capito il pericolo fascista e su questo intendeva battersi e intendeva lotta se Matteotti si alza in Parlamento a fare quel discorso
Non c'è solo appunto il coraggio ma c'è anche quella considerazione del parlamento e della democrazia e della libertà che raccorda le riformisti non svaluta il Parlamento è il luogo in cui s'alza per fare il discorso che il di varrà la condanna a morte
Io ho conosciuto
Cosa Artini a Udine il figlio che era tra l'altro stato segretario di Parri Presidente del Consiglio
E anche lui ma ha testimoniato che il padre di questo Cosentini ormai scomparso era seduto accanto a Matteotti durante l'intervento e anche lui ha testimoniato la veridicità della famosa frase
A chi si congratulava con lui padre
Esso preparate dei a celebrare il mio elogio funebre
Da questo punto di vista l'assassinio di Matteotti può essere la sconfitta è una testimonianza molto forte
Ma questa testimonianza non riesce a cambiare
Per tutte le insufficienze che conosciamo le vicende politiche successive
Di qui allora anche il tentativo di gran uso di comunisti di dire
E cosa qual qual è la loro teorizzazione essendo non avendo capito come si doveva lottare il fascismo non gli rimaneva che morire gloriosamente
E quindi è un sacrificio in qualche modo non valutato non sottolineato perché è il sacrificio di uno che decide di morire ma che insomma a più o meno sbagliato tutto
Beati loro che ha ben capito beati loro che avevano capito invece il sacrificio di Matteotti assolutamente delle caratteristiche diverse da quelle che appunto furono allora illustrati
Senza il sacrificio di Matteotti fascismo avrebbe seguitato nel perseguire l'illegalità mantenendo una crosta di parvenza di legalità
L'assassinio di Matteotti li costringerà
Gettare la maschera
E quindi a creare quell'antitesi di cui si ebbe parlato finora si parla di Mussolini ma si parla di Matteotti
Qualcuno ha parlato di ombra di Banco che ha perseguitato Mussolini per tutta la vita
Tant'è che come riporta bene Federico Fornaro nell'aprile quarantacinque sapete che Mussolini a un disegno del tutto folle di lasciare il potere al Partito socialista al Partito d'Azione
E il veicolo di questo disegno doveva essere il giornalista Carlo Silvestri ex socialista diventato fascista
Mi sembra che Bonfantini imporsi cadde ma insomma fu l'unico ci cade in quest'
Ma in queste parole conversazioni con Silvestri Mussolini cerca di di di di liberarsi del peso di questo assassinio
Di rivalutando la tesi ma io stavo cercando di creare un dialogo con i sindacalisti della CGIL dai riformisti mi hanno gettato questo cadavere fra i piedi come se fosse in qualche modo vittima e non carnefice della vicenda
Ma questa vicenda accompagnato Mussolini per Tommaso resistenze ha marchiato il regime fascista di una illegittimità che senza il sacrificio di Matteotti non ci sarebbe assolutamente sta e anche il sacrificio di Matteotti che solleva il Partito socialista da tutte le sue colpe enormi insomma si farebbe note a illustrare tutte le lacune tutte le le vicende
E secondo me è la radice di quel successo del quarantasei conclude venti per cento dei voti che nel partito comunista nel Partito d'Azione che prese un glorioso uno virgola sei si aspettavano e che poi fu gestito malamente nelle vicende del quarantasei quarantotto così come ci ricordiamo e quindi io credo che l'analisi l'analisi storica più severa più rigorosa deve assolutamente contrastare questo giudizio è rovesciato
Da questo punto di vista Matteotti con le sue sole forze perché lo chiamavano anche tempestano i suoi compagni di partito perché era con le sue sole forze riesce in qualche modo a rovesciare la vittoria di Mussolini
E ha intaccare la in maniera duratura
Da questo punto di vista è un sacrificio che è un sacrificio che razionalmente produce
E ha prodotto nel tempo e negli anni credo però che da voi e questo è il merito anche un altro merito del libro specialmente in questa sede possiamo affrontare quel capitolo che il capitolo finale di Federico Fornaro lui capitolo finale si chiama il martire dimezzato
Perché sta a significare che di Matteotti si è ricordato il comportamento coraggioso il sacrificio di fronte al fascismo ma i contenuti e valori del suo socialismo non sono stati abbastanza ricorda
Ha inciso su questo la scissione del quarantasette per alcuni anni i leader del PSI non come volavano Matteotti
Comincio Nenni facendo un primo avances commemorando Andrea Costa e questo fu un po'l'inizio e poi da Andrea Costa si riuscì arrivare a Matteo ma la sua posizione ferma contro i comunisti di allora era una cosa incompatibile con la politica di unità d'azione
E pertanto l'accumulazione di Matteotti fu lasciata al solo PSD
Ma come avete sentito meglio di me delle cose che dice
Che ha detto prima di me Massimo Salvadori
Lì i valori del socialismo di Matteotti possono essere condensati in quattro parole d'ordine pace libertà democrazia giustizia sociale tutti e quattro inscindibili
E come cercavo di dire prima
C'è un rapporto fra il socialismo democratico di Matteotti il fatto che voce della Camera come tribuna su cui rivolgersi regime a mettere in causa la validità di queste elezioni
Questo fatto di
Riscoprire oggi sottolineare questi valori guardate a Roma profonda attualità
Il parlamento contro cui si è levato Matteotti era stato eletto con la legge Acerbo
Ci vogliamo ricordare per carità il libro saper sapete che Federico Fornaro anche un esperto di leggi elettorali io ho smesso di fare campagne elettorali ma dovessi farne ipoteticamente un'altra mi rivolgerei subito a Luigi per un consiglio
La legge Acerbo
Sanciva che quella lista che avesse preso il venticinque per cento dei voti aveva diritto al sessantasei per cento dei seggi poi fascisti furba mente misero anche qualche infiltrato delle minoranze e si beccarono qualche altro deputato il bene al momento al momento
Che cosa giace di fronte al Senato
Un progetto di legge governativo per l'elezione diretta del premier bizzarria assoluta ma c'è chi crede al primato morale e civile degli italiani perché non c'è nessun Paese
In questo progetto di legge al momento c'è scritto solo che ci sarà un'unica lista fra imprese il primo ministro e la Camera dei deputati
E c'è scritto che quest'unica lista il primo che passa il primo che il primo che si afferma avrà il cinquantacinque per cento dei seggi non c'è al momento alcun quorum minimo
Non tra nemmeno tanto meno un ballottaggio alla francese perché ci vuole a maggioranza assoluta per essere eletti presidenti della Repubblica in Francia
Bene tutti mi diranno ma sono altre situazioni va per carità di Dio sono situazioni completamente
Difficile ma vorrei oggi sottolinearlo la legge che legge quel parlamento contro cui Matteotti si leva contro le violenze che avevano inficiato lezioni si leva
Al momento non è negata
Diciamo così non è affermata ma non è negata
Dalla proposta di legge che giace di fronte al Senato
E quando si chiede ma c'è un corno ma ci sarà quando i parlamentari valorosi che lo chiedono ma ci sarà un quorum ma ci sarà un ballottaggio eventuale tutto viene rinviato ad una legge ordinaria
E siccome chi studia il ventiquattro venticinque ventisei con le leggi fascistissime si accorge dell'abilità dei fascisti che volta a volta ternano
Momenti di apparente di superficiale rispetto delle regole ha poi negazione delle regole stesse io credo che fin d'ora una mobilitazione su questo punto sarebbe
Il secondo punto di attualità poi smetto ovviamente
Te deriva un po'da la casa di chi si ritrova nel centrosinistra dalla situazione in cui ci si è trovati
Si dirà è una situazione internazionale per carità
Però il modo in cui hanno gestito la ritirata i socialisti spagnoli socialisti portoghesi
Forse è stato un pochino più accorto del modo in cui il centrosinistra italiano ha gestito la ritirata di questi anni ma questo farebbe parte di un altro libro quello che invece fa parte della nostro discorsi e questo ho ascoltato che molti protagonisti di questa vicenda hanno meritoriamente
Parlato dei limiti di una fusione a freddo
Fra la tradizione postcomunista italiana traduzione e la tradizione post democristiano democristiani di sinistra italiana
Una fusione a freddo che ha disfatto due comunità che con molti difetti comunque esistevano senza sostituirli con una comunità che avrà trovato ancora un suo assestamento una sua regole interne
Bene se
Questa autocritica come assolutamente sono convinto e in buona fede
Beh Matteotti forse l'occasione giusta per dire che la Davis si fida diversificazione dei punti di riferimento di valore e di prospettiva forse può arricchirsi dal ricordo di Matteo e quindi non fare di questo centenario semplicemente un incombenza come pure attiva o non limitarsi ma per carità l'ho detto prima importantissimo a ricordare quanto il fascismo era fin dagli inizi violento e repressivo e non semplicemente con le leggi razziali come oggi si cerca di accreditare ma accanto a queste a chi è interessato almeno alle sorti del centrosinistra italiano del partito democratico in particolare
Mettere un punto di riferimento che il socialismo democratico di Matteotti e il Socialismo liberale di Rosselli quest'ultimo è stato a volte più ha messo in società
Perché perché Rosselli essendo un indipendente un critico del socialismo italiano essendo un poteva essere più ammesso in società che non il socialismo democratico forse giusto il momento di a mettere in società diciamo così
Certo un'altra cosa un altro rimpianto per la morte di Matteotti c'è la simpatia immediata che Matteotti aveva destato a Torino e a Torino quando viene presentato il programma del Psv sono pagine bellissime quelle libro che lo ricorda
Nelle elezioni del ventiquattro Matteotti desta immediatamente una simpatia sia in Gobetti che Rosselli che lo conoscono in quella occasione
E anche qui se Matteotti fu avesse vissuto forse questa divaricazione non tanto quantitativamente importante ma qualitativamente importante fra tradizione socialista e novità elaborazione assai più europea assai più diciamo così
Keynesiana anche per molti aspetti quella del Partito d'azione di giustizia libertà prima del Partito d'Azione forse non avrebbe avuto questa separazione così netta
Che ha in qualche modo impoverito ambedue il Partito d'Azione già libertà perché non c'erano i voti e la parte il di elaborazione
Del partito di Saragat che per molto aspetti a un certo periodo è sembrato ridotta un partito tutto sommato personale in realtà forse non era così ma tutto sommato personale che con grande abilità si muoveva all'interno dell'arcipelago delle correnti del Democrazia Cristiana fino arrivare al successo del presidenza del Repubblica
Ha ricordato Patrizia il mio libro il mio libro spiega che non ci sono regole scritte per diventare presidente ma in genere sono diventati presidenti esponenti di primo piano di partiti ma non il centravanti non il segretario segretario non ce l'ha mai fatta
Con un'unica eccezione Saragat che leader indiscusso del suo partito sia pure piccolo è diventato presidente della Repubblica
Ma nella considerazione generale dell'epoca punto era considerato un partito personale che si muoveva all'interno del del del grazie per la Democrazia cristiana delle correnti va invece credo che si Matteotti fosse vissuto questa sutura con il liberalismo
Di Gobetti che era arrivato a capire a comprendere inseriti fabbrica a capire la rivoluzione operaia della sottolinea e il socialismo di Rosselli che il primo socialismo post marxista secondo me vi si esce dal dibattito seria il primo che ha il coraggio di dire anche sarà trattata per questo
Anche se Rosselli cerca di ingraziarsi o io pubblicato delle lettere inedite di Rosselli a Saragat in cui Rosselli cerca di ingraziarsi Saragat sul suo libro ma il il Rosselli che ha il coraggio di dire non ci sono più
I i riferimenti sociali del marxismo e non a caso Salvemini e con Rosselli e Sylos Labini saggio sulle varie classi sociali e allievo di Salvemini anche Arbat ma insomma lasciamo perdere queste cose allora io credo che
Il clima è quello che è
L'adempimento delle leggi per i centenari Matteotti è in ritardo latita a un certo punto erano spariti anche soldi una forse gli hanno diciamo forse li hanno ritrovati
Ma credo che un come mi sembra in questo libro stia facendo una puntuale giro in viaggio d'Italia
Per ricordare accanto al martire antifascista anche i valori e gli ideali che portarono Matteotti alla sua scelta questo comportamento a questa azione
Credo che farebbe veramente bene a tutto il centrosinistra e a tutta la sinistra
E quindi non farne semplicemente un elemento di come Morazzone momento di riflessione è un elemento di elaborazione nella situazione che ci siamo trovati
Non so se c'è un secondo round se ci sarà un secondo round io potrei dire la mia analisi sul perché ci siamo trovati in questa situazione dal punto di vista la globalizzazione e così via
Però ricordo che un celebre filosofo Guido Calogero
Sul finire insomma sulla fine di società non era più così lucido ricordo Marino della commissione scuole Six di unificate in cui Calogero batteva ai punti i pugni sul tavolo e diceva
Voglio dire la mia diagnosi ed impietoso Codignola commento arteriosclerosi quindi io quindi io la mia diagnosi la invito a momento successivo grazie
Agli oneri ringraziamo Valdo Spini verso l'esterno
Intervento appassionato per le molte Winter e e ci sono sono perdente
Dalle dalle dalle sue parole
Ecco del tutto del tutto
Dopo doverose nei confronti di un libro che appunto a cioè nell'ultimo capitolo come ha ricordato Valdo Spini svela no
No
La passione dell'autore le ragioni una e l'hanno spinto questa Carmen
Che è sono ma e qui occorre scuole scomodare la memoria delle parole di Marc Bloch nella ricerca storica parte sempre da un problema da una domanda dal questo è un problema non vengono prima i documenti viene brilla il il problema e in questo caso in questo caso è ormai sembra che come ha ricordato ha evocato in questo momento Valdo Spini le il problema sia ben posto in una delle ultime partite dell'Idropark Fila centonovantacinque
La storia testimonia conveniente scissioni della sinistra le ragioni ideali negli scontri ideologici spesso si siano mescolati rancori e rivalità e incomprensioni
Destinati a pesare diventare Orio Nordio Alberto nei confronti
Il il problema è proprio questa storia tormentata della sinistra ma io non lo faccio perché ha chiesto
Di intervenire nuovamente i professori vocalist per pochi secondi è sia Chivu
Sapete chi ha capito
Subito
Penne
Matteo ti sono stati
è stata quella maggioranza del proletariato della classe operaia italiana
Che nelle ultime elezioni quelle del ventiquattro diede
Al partito riformista
Unitario di cui sto Matteotti era segretario
Il maggior numero di voti
Prima il partito di Matteotti
Secondo partito massimalista terzo partito comunista quindi nell'ora della catastrofe
Quando Mazziotti aveva andazzo da poco il suo partito
I proprietari italiani questi questi poveracci Battù Uzzi bastonati senza più prospettive
A chi guardano a Matteotti
E lo porta partito Di Matteo che l'ultimo è il primo partito della sinistra italiana alle elezioni del mille novecentoventiquattro
La brava gente che lavora
Al cervello fino
In molte occasioni sa capire quello che tanti bravi intellettuale dirigenti politici teorici eccetera Dukakis hanno votato per Matteotti prima ultime elezioni prima della dittatura
Prima il partito della sinistra appena fondato da un Matteotti disperato
Scusa
Grazie per questa
Punto è una non
L'aggettivo utile riduttivo per questa per legislazione
Credo
E che conferma ancora una volta l'importo l'importanza decreto della di questa figura di cui Federico Fornaro
Ha scritto una biografia con questo diamo una parola finalmente all'autore
Nella sua grazie anche questa tanto grazie sembra grazie davvero a tutti voi e a tutti voi ringrazio presidente del Polo presidente visto retto la vicepresidente del Senato che appena dovuto lasciarsi i colleghi Mauro Berruto Chiara Gribaudo senatore Giorgis tanti amici e anche i colleghi di un tempo
Lasciatemi davvero iniziare perché per me oggi debbo tornare a casa tornare sul luogo del delitto
Perché ricordato professor Salvadori il circolo del Ponte c'è anche Magda Negri di quel che faceva parte diciamo di quella stagione era il ponte all'epoca diciamo tra socialisti e comunisti per capirci
E
E e fu in quell'occasione che dietro la sollecitazione di Caterina sul grande Marco Bonazzi che ricordo ancora armato lo stesso professor Salvatore di Franco ricorsi che mi convinsero della bontà dell'idea di scrivere il mio primo libro
Sono colpevoli di quello che da allora poi iniziato un po'di lavoro quando scrissi nel novantasei la biografia non ce n'era di Giuseppe Romita
Quindi per me diciamo un aspetto anche di tipo nostalgico questori e questo rito ringrazio davvero per le due letture
Io ho provato a scrivere un libro
Su Matteotti
Sul l'intera biografia
Nell'ultimo capitolo come è stato ricordato racconto come si è evoluta e come sia stato difficile la diffusione della memoria di Matteo
Giustamente è stato ricordato il mito del martire antifascista sono oltre tre mila le strade le vieti in Italia sono dedicata a Matteotti non c'è personaggio politico del Novecento che abbia così tanti riferimenti toponomastica eppure
Questo grande mito
Dovrà vedere cinquant'anni prima dell'uscita dalla prima biografia
Peraltro non di un accademico di Casanova nel settantaquattro edito da Bompiani cinquant'anni
I suoi discorsi parlamentari sono pubblicati in tre volumi
Fuori collana per iniziativa del prete l'allora presidente della Camera Sandro Pertini nel mille novecentosettanta
Il tema quindi di come sia volte come viene trasmessa la memoria di Matteotti riporta la questione ovviamente delle guerre a sinistra e soprattutto cade su Matteotti una damnatio memoriae del riformismo
Questo il punto stato ricordato
Guardate che non è soltanto di epoca successiva ma è quasi di epoca coeva Santagata quindi al di sopra di ogni sospetto da questo punto di vista critica riformismo su Quarto Stato
Per la nuova generazione riformisti e massimalisti sono in qualche modo entrambi responsabili di non essere riusciti a costruire
Una barriera nei confronti dell'arrivo di Mussolini al potere
Al primo congresso del Partito socialista dopo la Liberazione Firenze mille novecentoquarantasei c'è un'unica corrente che sostiene erede di retta del socialismo Turati hanno quella di critica sociale
All'epoca diretto da un personaggio straordinario come Giuseppe Faravelli che ottiene l'undici virgola sei per cento
Il riformismo verrà sostanzialmente sdoganato del linguaggio socialiste della sinistra
Sul finire degli anni settanta
Matteotti pacata a questo punto
Il libro trova invece restituire tutto Matteotti e per esempio questo suo legame indissolubile con il Polese
A mio giudizio non si capisce Matteotti in sé non si coglie fino in fondo il dramma del Polese
Stato ricordato Massimo Salvatore la sua famiglia e benestante
Matteotti non partirà mai la fame partirà invece il degrado da un punto di vista sanitario del territorio avrà la tisi perderà due fratelli molto giovani
La tubercolosi
Non negherà mai
Non cercherà di nascondere l'essere benestante quando lui scendeva a Bologna Roma scendevano i migliori alberghi
Era proprietario di una delle primissime automobili che circolavano in provincia di Rovigo
Era accusato di essere il socialista milionario e le accuse più dure gli arriveranno dai fascisti dagli agrari ma anche dei popolari perché lo contrasterà la diffusione delle prime casse rurali di matrice cattolica
Insomma è una figura secondo me
Assolutamente straordinaria anche per l'approccio lui è figlio non tanto di una matrice economicista una matrice determini sta
Diretta conseguenza delle letture
Delle grandi letture di Marx
Ma e figli o di una corrente che caratterizza in particolare il socialismo italiano che quello del socialismo agrario
I suoi punti di riferimento sono Camillo Prampolini da un lato e Nicola Badaloni dall'altro
E quella la matrice
E lì nasce il suo riformismo che ha come giustamente è stato ricordato un carattere anche rivoluzionario nel momento in cui la vera differenza fra lui e i demagoghi rivoluzionari
Lo scriverà dopo che Mussolini ci sarà dimesso e poi espulso nel quattordici in maniera anche amara
Che alla fine il popolo però preferisce questi demagoghi
Nell'immediato hanno più capacità di raccogliere consenso invece lui testardamente tutta la vita sarà convinto che il riformismo non vuol dire mediazione al ribasso ma è l'esatto contrario
E a lavorare nel quotidiano attraverso le lenti di miglioramento attraverso l'attività del sindacato attraverso l'attività del partito per migliorare le condizioni materiali di vita dei più
Poco
Un innalzamento un riscatto sociale
Rimarrà coerente in tutti i passaggi su questo sarà un riformista unitario lo ha ricordato Salvadori voleva una bella biturbina devo dire forse dovremmo riprendere noi oggi
Che prima di ogni congresso scriveva la sua posizione
Ai compagni sul settimanale socialista di Rovigo che era la lotta spiegava qual era la sua posizione suo posizionamento
Inizierà il suo discorso a novembre nel congresso del dell'autunno del ventuno dicendo quasi mi vergogno perché qua alla fine sono più i compagni che non ci sono che quelle che ci sono perché sono stufi delle lotte intestine
In questo sarà un socialista
Riformista unitario
E soprattutto un grande merito che gli va riconosciuto quindi accanto diciamo alla lotta finale aver tra i primi compreso la natura del fascismo
La natura eversiva del fascismo
Forse è ancora più forte del disco il discorso del trenta di maggio del del ventiquattro quello che lui pronunce in Parlamento a gennaio fine gennaio del ventuno
Perché li descrive che cosa succederebbe in Polesine dice ma guardate voi voi
E di lì in parte Massimo c'è la matrice del suo antisemitismo cioè l'accusa che lui fa Giolitti alla classe dirigente liberali e di avere consentito quello che lui vede in Polesine
Cioè in pieno Italia liberale
Quello che succedeva era sostanzialmente questo sì partiti fascisti partirono da Rovigo sui camion raccoglievano cammin facendo squadristi
Arrivavano sotto la casa sotto Casale del capo lega accerchiavano la casa chiedevano al capo lega di scendere sparavano contro la casa questo poveretto scendeva
Lo menavano di fronte a moglie e figli e non contenti lo caricavano sul camion lo bastona vano e quando non lo finivano lo ritrovavano i suoi compagni legato a un palo divina il mattino dopo
Questo non avveniva nell'Italia fascista
Questo avveniva in piena Italia liberale
Cioè la connivenza dei sistemi di sicurezza che Louise denuncia e soprattutto lui denuncia la milizia privata lo riconosce che ci sono stati fenomeni di violenza anche tra i soci
Lo scrive
Ma c'è una profonda differenza
La profonda differenza che i socialisti non hanno una milizia privata
Che in quegli anni sistematicamente distrugge tutti i luoghi di rappresentanza non c'è Casa del Popolo Camera del lavoro sezione socialista che non venga distrutto
In un Polesine che ancora nell'autunno del mille novecento e venti ottiene alle elezioni amministrative la vittoria in sessantatré comuni su sessantatré in trentotto consigli provincia trentotto e a trentotto consiglieri provinciali su quaranta
Di lì a pochi mesi alle elezioni di maggio del ventuno otterrà il ventisette per cento nel diciannove
Dico lei cinque letto Matteotti al collegio che più votato in cui i socialisti hanno la più alta percentuale oltre il settantadue per cento dei voti
E lui
Che nasce l'odio nei confronti di Matteotti
L'ordine Matteotti non arriva soltanto alla fase finale
L'odio di Matteotti
Nei confronti
I fascisti da questo punto di vista nasce molto prima e nasce lì e non è un caso che due delle figure che sono coinvolte diciamo nella fine di Matteotti arrivino dal Polesine o Marinelli segretario amministrativo del partito nazionale fascista Estensi sottosegretario all'Interno
Già nel ventuno gli agrari nell'episodio raccontato giustamente da
Da Valdo
Sono stanno vedendo i fascisti che accerchiano Matteotti e di diranno ma cosa aspettate a farlo fuori siamo nel ventuno nel ventuno avvierà un'aggressione
Matteotti è costretto a fare tutta la campagna elettorale del maggio mille novecento e ventuno sostanzialmente dai esule in patria non potrà tornare a casa sua a Fratta Polesine e siamo nell'Italia liberale costretto a a prepararsi a a Padova e poi a Venezia
Eppure sarà eletto sarà il primo degli eletti il cambieranno che il collegio per renderlo meno rosso per cui Rovigo viene messa con con Padovano con Ferrara
E nonostante quello lui il
Il primo degli eletti
Ha fatto giusta ha giustamente sottolineato l'aspetto Massimo Cirri vorrei ritornare perché riguarda Torino
Quell'afflato iniziale nei confronti del Mussolini del dodici
Si manifesterà proprio a Torino perché a Torino muore un deputato socialista Peter legali e c'è un'elezione quindi intermedia
E Gramsci
Salvemini quel gruppo
Lavorerà proverà a candidare Mussolini alle elezioni intermedie per sostituire pila legale e non ci riuscirà
Ma c'è sicuramente una un elemento che va che va sottolineato
In ultimo due questioni
Colpisce molto termine Pellegrino del nulla
Ha ragione
Salvatore attualmente
Avrebbe avuto senso citare anche l'ultima frase che preceduta dal fatto che lui annuncia che risposta proprio
Alla morte di Matteotti una serie di compagni suo socialisti unitari si erano iscritti al Partito Comunista
Prima della frase che lui ha ricordato
Però attenzione
La figura di Matteotti e molto forte e incombe anche nella politica comunista quando all'Internazionale Comunista si teorizza i soci al fascismo
Terracini dirà ma come facciamo a tornare a casa
E dire che socialdemocrazie fascismo sono la stessa cosa noi abbiamo avuto Matteotti
Grieco se non è certamente anche qua
Tom stabile di socialdemocrazia
Nella riunione interna che delle opinioni diciamo parallele che vengono fatte con le varie delegazioni dirà sostanzialmente questo non è non saremo credibili possiamo tornare a dire questo perché c'era Matteotti
Sì sì sì anche Togliatti riconosciuti si è citato gettato
Sì circa circa anche lo stesso Togliatti è costretto ad ammettere che noi non possiamo dire quelle cose perché in Italia durante
Nel quartiere dall'antifascismo
Esatto riportato nel libro
Di
Mentre è vero accetta questa critica
Probabilmente anche per ragioni diciamo quando si scriva una biografia ma non devo certo spiegarlo a questo tavolo si fanno anche alcune scelte
Certamente il pensiero economico di Matteotti avrebbe forse meritato maggiore attenzione lo limitata una parte che secondo me però è centrale coerente con la con la figura e con la sua idea di socialismo
Che è quella dei bilanci dei Comuni
C'è un'attenzione totale di Matteotti proprio alle questioni amministrative lo sarà uno dei fondatori della lega dei Comuni socialisti del mille centosedici a pochi giorni dal suo matrimonio
Al Campidoglio
E e Luigi era sempre che uno degli obiettivi l'obiettivo fondamentale per i Comuni socialisti era avere i bilanci in ordine
Lui ce l'aveva molto che segretari comunale ce l'aveva molto spesso anche con i funzionari autocratica me alla maniera autocritica
Scriverà la moglie che forse era anche stato troppo severo perché lui è stato sindaco di Villamarzana vice sindaco di Fratta consigliere comunale contemporaneamente di tutta una serie di Paesi perché all'epoca
Chi era proprietario terriero poteva aveva si elettorato passivo elettorato attivo Elvira la moglie per forse cedeva un può perché andavo anche a criticare lo spazzino perché non aveva spazzato bene
Il marciapiedi
Chiudo
Io credo che questo libro posso aiutare nella fase attuale rispetto a un pericolo che vedo
Che è un tentativo molto subdolo
Di riscrittura della storia del fascismo e del ruolo di Mussolini
Questo è il punto cioè
Quale narrazione sta ce ne stanno cercando di far passare non è quella negazionista
Ma è una narrazione sostanzialmente che prova a dire che c'è stato un Mussolini buono fino al mille novecentotrentotto Mussolini cattivo a causa delle cattive abitudini
E soprattutto amicizie con Hitler dopo mille novecentotrentotto quindi dopo le leggi razziali e poi con l'entrata in guerra se
Ci richiama
Ci riflettete questo è un tentativo di riscrittura nodi un fascismo buono
Una dittatura edulcorata al più qua anche bicchiere di olio di rigida ma chissà mai dall'altra parte c'era il rischio del bolscevismo c'era il rischio della rivoluzione russa e quindi in fondo
Questo gli è concesso la storia di Matteotti non solo la sua tragica fine
Nel mille novecentoventiquattro ma tutta la sua storia tutto il suo impegno in Polesine dimostrare l'esatto contrario che la natura del fascino e lacrime
Muraglione entità intollerante razzista questo è il punto quindi riscoprire tutto Matteotti credo che che possa essere utile ultima osservazione
Nel libro troverete
Con buona pace del mio editore ringrazio qua direttore territoriale che impazzisce sempre perché lo ritengo anche di numeri le tabelle sono infatti che vogliono fare
Troverete molti numeri rispetto alla legge elettorale e chiudo infatti da dove ha finito Massimo Salvadori
Nella nell'ultimo suo intervento
E vero nel ventiquattro il Partito socialista unitario e quel cinque
Virgola cinque per cento e il primo partito della della sinistra i socialisti massimalisti prendono il cinque i comunisti del tre virgola otto devo dire comunisti in due regioni non riescono a presentare non riescono a presentare le liste
Però guardiamo i dati perché è molto interessante fare
La geografia politica alla fine il risultato sarà che listone fascista prenderà sessanta virgola uno e la lista fascista bis presentata in quattro circoscrizioni per rubare spazi
Alle minoranze il quattro virgola nove
Ma non è dappertutto così
Cioè i dati sono molto interessanti in Piemonte ad esempio il listone fascista si fermò al quarantacinque per cento
Il Lombardia i fascisti arrivarono poco sotto il cinquanta in Veneto il quarantacinque virgola sei e nel diciamo nella fascia del Nord solo in Liguria superano il cinquanta
Ma su che come media nazionale al cinque virgola cinque
Ottiene risulta importanti in Liguria il diciassette per cento
Il su in Veneto al sette virgola due il dodici virgola due in Lombardia l'otto virgola cinque ma se andiamo nei capoluoghi esattamente i luoghi ricordato poc'anzi Salvadori dove c'era
Una parte significativa del proletariato degli operare
Il suo raggiunge il ventinove virgola nove a Milano nel ventiquattro in quell'elezione dominato dalla violenza quasi un elettore su tre poco meno di un elettore su tre vuota comunque Partito Socialista unitario
Il ventotto virgola quattro a Genova il diciotto a Venezia il diciassette a Torino mentre
Uno sarebbe tentato riportare vivamente ma allora cosa succede in Emilia e in Toscana che saranno nel dopoguerra invece le regioni rosse a Bologna si ferma al cinque virgola sette e a Firenze al sei per cento
Cioè da questo punto di vista quel partito è un partito che trova incontra ancora un consenso molto vasto
Nei limiti delle possibilità di una campagna elettorale come tutti ricorderete quel discorso credo che l'abbiamo letto tutti in questa sabato trenta di maggio era sostanzialmente
Mi permetto di disegnare una piccola chicca perché non ce ne sono tante altre diciamo di di di di lavoro di ricerca di scoperta ma una di queste è proprio su quel discorso
Io stavo lavorando normalmente viene pubblicato è già stato pubblicato dal settantaquattro in avanti l'intervento non viene però normalmente pubblicato tutto resoconto
Intanto quello è un discorso assolutamente abbraccio non era preparato
Doveva durare mezz'ore finirà di durare molto di più perché ci sarà la tempesta una cosa interessante e che a quel punto leggo nel resoconto che peraltro è disponibile sul sito storico della Camera
Ed ecco la replica di casertano casertano era presidente della giunta delle elezioni dell'epoca
Per
Ma cosa un po'strana oggi il presidente della giunta delle elezioni alla Camera il sottoscritto
E e quindi la cosa mia montare interessato per capire cosa era successo e casertano gli rispondemmo guardano guardi Matteotti che però i suoi hanno votato questa relazione che prevedeva la convalida di trecentoventi deputati su cinquecentotrentacinque a quel punto ho fatto un salto sulla sulla seggiola perché come dire anche tutto il mito di fronte al fatto che poi in realtà in giunta elezioni
C'era stato diciamo una un atteggiamento consono Sokol soggettivo ravennate
Allora grazie ai funzionari sondato recuperare le carte e casertano disse il falso
Lo troverete nel libro
Perché in quella seduta venne eletto vicepresidente della giunta elezioni Camillo Prampolini che votò contro quella con varie
Lo dico perché restituiamo onore perché nessuno si ferma al resoconto ovviamente ci fermiamo ad un resoconto in cui sembra che Matteotti abbia lanciato le solite accuse ma in realtà poi
è vero e va detto però
Che si
Cosa Dini dice quello che ha detto lo aveva riferito lo riporto sul lavoratore
Friulano nel ma c'è anche valdesi ex sindacalista CGIL che si avvicina lo ricorda Turati
Alla Anna Kuliscioff e non la lettera e dice
Ma allora ci voi tutti morti
Questo libro prova a restituire la complessità il Psv è il partito di Matteotti si suo segretario ma a due linee politiche differenti all'interno una più intransigente Matteotti
Una più collaborazionista tra virgolette questo lo voglio dire il giudizio ovviamente da prendere
Con grande attenzione visti per per una ragione che non sappiamo come è andata a finire
Ma i sindacalisti sono preoccupati che l'avvento del fascismo si portasse dietro anche la scomparsa dei sindacati liberi e quindi provano a trattare auspice D'Annunzio
Ritroverete questo anche nel libro
Perché
Perché credo che bisogna restituire la complessità la battaglia che lui fa e Turati in alcuni momenti è mediano tra le due posizioni non si schiera tutto
Concludo davvero perché io ho avuto un onore e un privilegio che mi rivolgo qui colleghi
La Camera
Perché io ho potuto fare l'intervento proprio sulla legge che ricordava prima istitutiva decente né
Io di Matteotti e per una scelta che abbiamo fatto io ero riuscito a scoprire da fotografie dell'epoca dove qual era il posto di Matteotti da dove Matteotti ha pronunciato ultimo discorso
E non vi nascondo molta emozione perché io quel discorso come altri due colleghi e l'ho fatto da quel posto
Annuncio che la Camera e il trenta Di Maggio era una cerimonia ufficiale in cui un atto ci saranno una serie di interventi anche gli storici è un attore ripeterà parti di quelli di quell'intervento da quel da quella da quel sette quella da quella posizione insomma davvero
Io ho provato a scrivere questo libro per restituire tutto Matteotti della condizione lo scritto che è una moderna sinistra di governo
De mantenere nella sua cassetta dell'attrezzi il pensiero e l'azione di Matteotti tutto Matteotti
Combattente intransigente contro fascismo ma anche il Riformista intransigente
Grazie
No
Ricordiamoci cosa che la sinistra
A partire dal Partito Democratico come sette Nuzzo alla distanza dalla stessa parola socialdemocrazia di per carità
Guarda uno ci deve riflettere o perché non avete fondato un partito socialdemocratico invece di fondare un partito democratico ma
Credo che sarebbe pennacchio del
Ci sarebbe un vantaggio differenziare realmente non mi sembra abbastanza scontato
Il partito democratico intenzioni dell'uniforme a livello europeo proprio
Perché la maggioranza di governo è divisa tra chi sta nel Partito popolare fiscale conservatori sta invece proprio di Gennaro Perri delle dei tedeschi
Il stesso centro diviso da quest'anno romanista deve essere un partito libero
I grillini cantante ai referendari però ancora nessun reale accertati sorreggeva sì l'unico ritorneremo un riferimento europeo chiaro preciso se ma arrivava a Roma progresso veste
L'occasione ad essere escono insieme Joseph
E quindi questo incontro coraggiosamente stelle meglio tardi che mai
Continua a firmare accordi appassionato a
A a naso qualcuno