L'assassinio di Giogiò: 20 anni al minorenne. Intervista alla senatrice Valeria Valente

Radio radicale no no può anche stare lì no non si può anche avvicinare nona anzi più si avvicinava io
Allora radio radicale siamo con la senatrice Valeria Valente del partito democratico per parlare del sentenza di primo grado il tribunale dei minori per l'assassinio di Giorgio che è avvenuto l'otto l'anno scorso alla fine di agosto
Allora a me ha fatto molta impressione vedete un una pena del genere venti anni per un diciassettenne che ha commesso un omicidio
è un fatto che ha diciamo ha fatto discutere molto Napoli se ne è parlato anche al Festival di Sanremo allora come ha trovato sia la
La pena e la richiesta della mamma di Giorgio che comprensibilmente aveva chiesto l'ergastolo allora lei come ha seguito questo processo e soprattutto che valutazioni affatto cono ben sapendo quello che l'assassino ha raccontato della sua vita
Ma intanto ricordiamo che si è trattato davvero di un gesto incomprensibile disumano e doloroso inaccettabile vedere morire un ragazzo così giovane
Ora nessuna ragione in particolare no per un gesto semplicemente di incomprensione probabilmente tra due ragazzi quindi la risposta
Dell'omicida è stata una risposta che meritava sicuramente una risposta firma netta e dura e severa dello Stato considerando l'età e il e la pena che è superiore all'età del del minuto su questo mi permetto di dire che né sono mai deve pensare che la pena sia una vendetta
E non credo e spero ma penso di poter interpretare avendo anche letto le parole di genitori nessuno
Neanche i genitori neanche le persone più vicine che hanno sofferto di più più vicina Giorgio che non sofferto di più a partire dalla madre non credo di cercarsi ero cercassero vendetta cercato cercavano e hanno avuto una pena giusta ovviamente fa riflettere il fatto che si tratti di ragazzi così giovani
No e soprattutto che una pena arrivi così severo ragazzo giovane però io credo anche che dobbiamo
Essere più convinti tutti noi della funzione rieducativa della pena che è una certezza del nostro ordinamento e dobbiamo sperare che anche una pena tanto severa tanto dura
Possa essere interpretata soprattutto perché interpretate applicata in maniera tale che abbia una funzione fondamentalmente essenzialmente principalmente rieducativa
Perché i ragazzi forse così forse diamo una possibilità non solo di redenzione ma di comprensione della gravità di quanto ha fatto e forse speriamo di cambiamento di questo ragazzo al quale sicuramente va data in qualche modo una possibilità dopo però che scontato
Il sia si è assunto la responsabilità di un errore tanto grave tanto drammatico
Quindi credo che sinceramente in questo caso verrebbe da dire giustizia è fatta adesso un po'a tutti noi la speranza l'auspicio che il sistema di detenzione italiano sia all'altezza della sfida del compito per quanto riguarda il carcere minorile di Nisida in carcere sicuramente d'avanguardia che lavora molto sulla rieducazione
E i due ragazzi io mi auguro che per questo ragazzo ci possa essere ovviamente questa possibilità nonostante una piena tanto netta e tanto severa che credo ovviamente di sento di di voler abbracciare questa mamma
Niente nessuna pena nemmeno la più severa restituisce un figlio perso la mamma aveva aveva sbagliato quando aveva chiesto l'ergastolo per questo
Ma io credo che la mamma semplicemente chiesto la pena più severa che a sua conoscenza poi del fatto che credo non conoscesse quali sono le pene legate alla minore età e come si applicano qui cioè diciamo
Coi organo compenserà questa mamma allora il il racconto che ha dato il ragazzo della sua vita
Costellata di violenza di atti di bullismo in che misura può essere presa in considerazione
Sicuramente va presa in considerazione non crede questo bug bisogna guardare ovviamente bisognerebbe guardare gli atti e le motivazioni anche della sentenza che non ho avuto modo di guardare e però c'erano sicuramente motivi futili credo come
Per ragioni diciamo dell'uccisione di questo e poi ci può essere anche un livello di valutazione che i magistrati hanno fatto del suo pregressa per essere arrivata una pena tanto severa evidentemente hanno prevalso soprattutto per ragioni futili dell'uccisione di certo
Quanto ha coinvolto Napoli questa vicenda come l'ha sentito parlare lei in queste in questi mesi che che che cosa ha rappresentato per per Napoli dopo io ricordo insomma ci sono stati casi altri casi clamorosi sommata a tanti atti di violenza che si stanno moltiplicando sempre di più a Napoli è una sconfitta è una sconfitta per una comunità per una società vedere ragazzi così tanto giovane tenere a gesti di violenza così drammatici efferati
Ci interroghiamo tutti cerchiamo di capire
Sì a questa età si arriva a tanto un qualcosa avremo sbagliato sicuramente tutti quanti noi e l'intera società che non ha dato la possibilità questi ragazzi di crescere in maniera sana ma soprattutto con una valutazione giusta e corretta del valore della vita umana del rispetto dell'altro
Ma anche forse del no del gestire
Rabbia emozioni sentimenti quindi credo che ovviamente l'unica strada la strada maestra sia investire investire e sforzarci tutti di rieducare e di costruire condizioni sociali
Anche diciamo l'opportunità per questi ragazzi
E dandogli ovviamente un'altra strada un altro tipo di possibilità
Bene grazie alla senatrice Valeria Valente del partito democratico