Con Cuba scoppia la guerra del Rum. Intervista a Giorgio Maria Bergesio

E a Radio Radicale siamo col senatore Bergessio della lega per parlare della cosiddetta guerra del rom
Che investe anche la Commissione europea che cosa sta provando a fare il governo comunista dell'Avana sta cercando di imporre alla commissione europea una di per di prendere una una posizione che poi
Creerebbe delle condizioni negative a Bacardi che era una ditta che lavorava a Cuba prima della rivoluzione che ha dovuto fuggire a Portorico allora ci spiega che cos'è successo
Ma è successo semplicemente Chiego hanno cubano ha chiesto del riconoscimento da parte dell'Europa dell'identificazione geografica del Ku per Room provenienti da Cuba
E questo è un problema enorme perché tutte le produzioni di Ronchi avvengono in Europa con la ricetta base
Perché questi hanno produttori che hanno inventato loro e Roma o gli sono state confiscate le aziende e di conseguenza si son dovute riadattare in altri Paesi a livello anche europeo
E noi abbiamo un'azienda importante come la Bacardi Martini che
Praticamente dopo aver acquisito anche la Martini ha avuto un insediamento importante forte nel nostro Paese e noi vogliamo difendere ma soprattutto perché è un caso ma è un caso che possiamo considerarlo un caso anche pilota perché se avvenisse questo
Non sostenuto da un principio di reciprocità perché Cuba non non accetta e soprattutto non autorizza identificazione geografiche provenienti dall'Unione Europea allora a questo punto il corretto che come noi abbiamo chiesto questa mattina al ministro dell'agricoltura che di concerto comunque con il ministro
Degli esteri hanno già preparato una lettera che ha mandato un europea chiedendo di su chiedendo di sospendere questo tipo di autorizzazione
Diventa fondamentale per la difesa del made in Italy ma soprattutto per la difesa dei prodotti europei
Qui la Commissione tra una grande riflessione
Perché se non c'è la repressione reciprocità come ne abbiamo detto anche nel Mercosur e nel certa non si può continuare ad autorizzare dei prodotti che non hanno determinate garanzie e soprattutto che poi gli stati pronti garantiscono chi è
Autorizzano
Le tue identificazione geografica e questo diventa fondamentale
Quindi se la commissione europea facesse questo tipo di riconoscimento non solo sarebbe un attacco al libero mercato ma anche un po'anche all'economia italiana
Poi con l'economia europea perché questi sono aziende che lavorano al riparo per cento suddiviso il brand sono in centosettanta Paesi al mondo allora io credo che se noi vogliamo difendere nostre produzioni europee
Se vogliamo difendere la produzione italiana ma soprattutto se c'era anche la capacità di dire
Questo prodotto desse riconosciuto il tuo mondo ben venga allora Cuba riconosca i prossimi l'atteggiamento e la Commissione europea sarebbe stato più opportuno quello di
Rispedire la richiesta al mittente immediatamente mano diciamo che avevo l'Unione europea ha aperto nel due mila e ventuno un fascicolo chiedendo gli stati di
Fare diciamo delle delle osservazioni la Francia l'ha fatto l'Italia si è unito all'osservazione della Francia però è importante essere in questi casi molto molto determinati
Perché assolo attraverso un'opposizione seria corretta e concreta e su atti specifici ci riesce a fermare questa tipologia di
Accreditamento che a mio avviso che a nostro avviso un accreditamento troppo forzato che vede soprattutto le produzioni italiane la posizione del governo italiano è corretta l'ultima questione quando ci sarà alla posizione chiara della Commissione europea ma la forbice pre avrebbe già dovuto esprimersi a mio avviso non si è espressa perché ci sono delle difficoltà oggettive
Con questa lettera da parte del governo italiano speriamo presto Prosseda e ha vinto e riapre il fascicolo possiamo intervenire direttamente anche magari con qualche atto parlamentare
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità per aver diciamo sottolineato una questione che riguarda anche l'industria italiana grazie senatore Bergessio della della lega col quale abbiamo parlato della cosiddetta guerra per Roma grazie Lazio poi buona giornata a tutti gli ascoltatori grazie