Collegamento con David Carretta da Bruxelles sulla riforma del Patto di Stabilità approvato ieri dal Parlamento Europeo con le dichiarazioni del Commissario Paolo Gentiloni Silveri

Sì buongiorno al Parlamento europeo ieri ha approvato a larga maggioranza l'accordo raggiunto con il consiglio sulle nuove regole di governance economica il nuovo Patto di stabilità e crescita e il voto era atteso la notizia del giorno e che nessun partito italiano a parte la discute a votato a favore di questa riforma unico caso in Europa
Fratelli d'Italia lega Forza Italia si sono astenuti contro la posizione che è stata espressa dal ministro delle Finanze Giancarlo Giorgetti all'Ecofin il partito democratico si è astenuto contro la posizione del commissario Paolo Gentiloni che ha fatto la proposta la negoziata a nome della Commissione e alla fine l'ha salutata in modo positivo è un compromesso con miglioramenti rispetto al lo status quo
Il Movimento cinque stelle e anche un deputato Castaldo che rappresenta
Azione hanno votato contro questa riforma il commento di Gentiloni è stato abbastanza ironico abbiamo unito la politica italiana una
Una sorta
Di miracolo
Più seriamente però Gentiloni ha ricordato qual è il problema fondamentale nel caso dell'Italia politiche di Bilancio prudenti sono indispensabili per un Paese con un deficit è un debito così alti
E in effetti questo voto come dire ha creato ha creato una certa impressione
A Brussel perché perché lì abbia il Paese che nel due mila ventitré ha registrato il più alto deficit tra nell'Unione europea nella zona euro sette virgola quattro per cento tra l'altro fuori controllo a causa del superbonus sono tre punti in più di deficit di quanto programmato pena un anno fa l'Italia anche il paese che al secondo debito più alto dell'Unione europea e della zona euro dopo la Grecia centotrentasette virgola tre per cento
Del PIL ma con una differenza il debito greco sul traiettoria discendente in in netto calo quello dell'Italia invece si è fermo fondamentalmente è sceso un po'nell'ultimo anno ma secondo le previsioni rischia di tornare a salire e la classe politica italiani partiti italiani rifiutano con questo voto questa realtà cioè applicare regole di bilancio che sono meno dura rispetto a quelle del vecchio Patto di stabilità e crescita ma comunque prevedono
Un risanamento dei conti pubblici nel momento in cui altri Paesi non hanno atteso il ritorno io in vigore del Patto di stabilità e crescita che era stato sospese o per la pandemia nella guerra russa in Ucraina no alcuni Paesi hanno già realizzato il pareggio di bilancio surplus di bilancio non hanno atteso insomma le nuove regole o la riattivazione delle vecchie regole e la commissione ieri ha pubblicato tra l'altro la sua analisi degli squilibri macroeconomici
Italiani e c'è una frase nelle conclusioni che sintetizza il problema l'Italia è confrontata vulnerabilità legate al suo alto debito pubblico
Associato a deficit fiscali considerevoli e bassa crescita della produttività
In un contesto di fragilità del mercato del lavoro e alcune debolezze residue nel settore finanziario si tratta di un mix potenzialmente esplosivo e la Commissione chiede al Governo italiano di fare ulteriori sforzi per risolvere queste vulnerabilità
Sentiamo però cosa ha detto il commissario Gentiloni dopo il voto di ieri del Parlamento europea
L'azione verrà
Per l'approvazione delle nuove regole del Patto di stabilità e crescita che migliorano le regole attuali naturalmente sappiamo che si tratta di un compromesso sappiamo che la questione da sempre una delle questioni più complicate
Controverse a livello europeo ma aver raggiunto questo compromesso poterlo varare con il voto finale di oggi al di signora maggioranza del Parlamento europeo
è molto positivo
Così Tivo anche perché questo compromesso conserva alcune degli aspetti fondamentali della proposta della Commissione pur modificandola ovviamente in primo luogo una maggiore gradualità nei percorsi di aggiustamento di Bilancio di aggiustamento fiscale
In secondo luogo la possibilità anzi l'impegno per ciascun Paese
A disegnare il proprio percorso di riforma Investimenti e prudenza fiscale nei prossimi quattro sette anni
E in terzo luogo questo anche grazie al contributo del Parlamento europeo
Uno spazio certamente maggiore rispetto alle regole esistenti per investimenti
Si tratta in particolare gli investimenti legati alla difesa investimenti legati al cofinanziamento di fondi europei investimenti legati alle nostre grandi priorità come una Pd sostenuto
Si è astenuto mi sembra immagino più per ragioni di
Politica interna da solitamente sì sì al dell'ICI più alto a una sfida più complicata
Ma detto questo con le regole esistenti la sfida sarebbe forse molto molto difficile attuale con le nuove regole sarà più compatti