Tra gli argomenti discussi: Armi, Crisi, Difesa, Esteri, Francia, Georgia, Guerra, Industria, Macron, Politica, Rassegna Stampa, Russia, Ucraina, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 21 minuti.
Rubrica
Convegno
Dibattito
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Un giorno gli ascoltatori di radio radicale venerdì tre maggio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta due i temi che approfondiremo quest'oggi partiremo dalla Georgia dove da tre settimane sono in corso grandi manifestazioni contro
Una legge promossa da
Governo filorusso dal partito sogno georgiano legge russa e definita è un legge per mettere
A tacere la società civile che rischia di compromettere anche il percorso di adesione della Georgia all'unione europea noi leggeremo l'editoriale pubblicato oggi da le mondo
Dal titolo la Georgia al cuore dello scontro Russia unione europea
Il pericolo che in qualche modo si riproduca lo scenario in Krajina quanto accaduto nel novembre due mila tredici dopo il rifiuto dell'allora presidente filo-russo Viktor Yanukovich di firmare un trattato di associazione con l'Unione europea
Che provocò la rivoluzione di Maidan una repressione mortale il rovesciamento del regime e alla fine l'annessione della Crimea e l'intervento della Russia in Ucraina
A proposito di unione europea poi approfondiremo un altro tema legato in parte anche la guerra della Russia contro l'Ucraina
La necessità di fare una rivoluzione industriale e strategica
Questo il titolo di un editoriale di riuscire a Occhetto
Ieri aveva tutto un dossier su questo tema e la chiave secondo il quotidiano conservatore francese più negli Stati Uniti che in Europa perché riguarda di fatto la possibilità di creare una forte industria di difesa in Europa il svincolarsi in parte dalla nato dall'industria americana
Questo editoriale ci porterà poi all'economista che esce oggi nelle edicole europee con una lunga intervista
Che trovate sul sito al presidente francese e meno al Macro l'Europa in pericolo mortale nel titolo anche sulla copertina del settimanale britannico mancano ribadisce ciò che ha già detto nel suo discorso alla Sorbona di alcuni giorni fa ribadisce molti concetti espressi negli ultimi mesi tra cui la possibilità di inviare dei soldati in Ucraina ma non solo mettere a disposizione
La dissuasione nucleare la deterrenza nucleare francese per il resto dell'unione europea una posizione più assertiva anche sulla Cina rispetto a quelle che aveva espresso lo stesso macro
Negli scorsi anni
Leggeremo l'editoriale dell'economista che
Riconosce che le idee di macro o hanno una forza reale ma i suoi piani potrebbero cadere vittima della struttura ingombrante della stessa unione europea
Partiamo però dalla Georgia
Da le monde che dedica questo piccolo paese che sta attraversando una nuova crisi politica a causa di una legge
Stile russo promossa da governo filorusso sta attraversando una nuova crisi politiche a
La Georgia al cuore dello scontro Russia Unione europea il titolo
Di di le monde che scrive per la la seconda volta in poco più di un anno
Un disegno di legge apertamente antidemocratico ha portato decine di migliaia di manifestanti nelle strade della capitale della Georgia Tiblisi e minaccia di mettere l'una contro l'altra Russia e unione europea sul futuro di questa ex Repubblica sovietica nel Caucaso
Nel marzo due mila e ventitré ricorda le monde il governo Giorgia hanno dominato dal partito sogno georgiano fondato da un oligarca filorusso l'ex primo ministro Pizzinato Ivanishvili
Aveva tentato di approvare un disegno di legge sull'influenza straniera che poi era stato ritirato sotto la pressione popolare anche anche un anno fa ci furono
Lunghe manifestazioni come sta accadendo da tre settimane
Questo testo direttamente ispirato alla legislazione russa impone alle ONG e alle associazioni di dichiararsi come agenti stranieri se il venti per cento dei loro finanziamenti arriva da una fonte estera
In Russia questo sistema permesso di eliminare quasi tutte le organizzazioni della società civile pro democrazia
Il governo georgiano prosegue nel mondo ha riproposto questa legge tre settimane fa provocando la stessa reazione di rifiuto da parte della popolazione
Secondo i sondaggi l'ottanta per cento dei georgiani favorevole all'adesione all'Unione europea
Martedì trenta aprile la polizia antisommossa intervenute in modo violento per dispetto disperdere i manifestanti che si erano radunati come ogni sera dal nove aprile
Nel centro di Tiblisi mercoledì in un contesto di nuove manifestazioni
Il disegno di legge è stato votato in seconda lettura in Parlamento deve ancora passare per una terza votazione
La presidente della Georgia Salome sulla bici vivi molto impegnata a promuovere la vocazione europea del suo Paese intende porre il veto ma il veto della Presidente può essere aggirato dal Parlamento questo nuovo episodio di tensione scrive le Monde pone Bruxelles in una situazione delicata
L'Unione Europea ha concesso nel dicembre due mila e ventitré alla Georgia lo status di Paese candidato che le aveva rifiutato nel due mila ventidue quando questo status era stato concesso a Ucraina e Moldavia
Per l'apertura dei negoziati di adesione sono state fissate condizioni relative all'introduzione di riforme in particolare nel settore della giustizia e dei media
Ansiosi di non vedere la Georgia ricadere nell'orbita rossa tanto più alla luce del forte desiderio però europeo della sua popolazione
L'Europa i non possono però ignorare il fatto che il controverso disegno di legge contraddice direttamente le richieste di riforme un alto funzionario della Commissione europea Dirty ancor più bande è stato inviato mercoledì a Tiblisi per ricordare questa linea rossa il primo ministro georgiano Iraq di colbacchi zeppe con il quale c'è stato un colloquio molto teso l'influenza di Mosca in questa vicenda non è un segreto spiega le Monde
L'oligarca Ivanishvili resta strettamente legato alla Russia da dove del resto proviene la sua fortuna economica in un discorso che avrebbe ho potuto essere firmato da Vladimir Putin il ventinove aprile invalidi civili ha accusato l'opposizione che ha definito come il partito della guerra mondiale
Di essere il cavallo di Troia delle agenzie di intelligence occidentali che vorrebbero prendere il potere a Tiblisi la vicinanza delle prossime elezioni previste in ottobre in parte spiega questo irrigidimento Bruxelles vuole evitare uno scenario canino nel due mila nel novembre due mila e tredici il rifiuto dell'allora presidente filorusso ucraina Viktor Yanukovich di firmare il trattato di associazione con l'Unione europea
Provo con la rivoluzione Dimai dal e poi una repressione mortale da parte di Yanukovich il rovesciamento del regime e alla fine l'annessione della Crimea e l'intervento della Russia in Ucraina
La posta in gioco in questa nuova dura prova Giorgiana e chiaramente geopolitica l'Unione Europea questa volta ne è consapevole e deve attivare tutte le sue leve negoziali a Tiblisi così le Monde nel suo l'editoriale
Di oggi
Altro tema di cui vogliamo parlare oggi
Legato in parte alla guerra della Russia e l'Ucraina la necessità per l'Europa di rafforzare la sua industria bella difesa ieri le Figaro aveva tutto un dossier su questo e un editoriale dal titolo la chiave americana una rivoluzione industriale e strategica
Andiamo a leggere per capire meglio questi questo titolo questo sommario
Ci sono voluti due cattivi il nemico e il falso amico per risvegliare gli europei dal loro torpore Vladimir Putin cercando di distruggere l'Ucraina riportato la guerra come realtà
In Europa e ha imposto una minaccia di lungo periodo sul continente
La possibilità che Donal Trump torni alla Casa Bianca il prossimo gennaio ha finalmente aperto gli occhi agli ultimi ingenui tra un avversario dichiarato e un alleato su cui non siamo sicuri di poter contare non c'è altra alternativa che assumersi responsabilità e questa la nuova situazione
Che sta spingendo l'Europa al riarmo per la prima volta dalla fine della guerra fredda
Stiamo addirittura assistendo ad una gara in termini di risorse di bilancio per vedere quale Paese europeo avrà l'esercito più potente all'inizio del prossimo decennio
Tuttavia spiega definiamo questo solo l'inizio di una soluzione il denaro utilizzato in fretta non risolverà l'equazione strategica che precipita di europei nell'attuale stato di debolezza la Germania ha messo sul tavolo cento miliardi di euro nel due mila ventidue con quale risultato gli Stati Uniti sono pieni di ordini di armi per la Germania ma l'esercito tedesco la Bundeswehr
E ancora in pessime condizioni la difesa europea Progetto
Difeso in modo instancabile da Emmanuel macro
Deve iniziare secondo l'etica o con una rivoluzione industriale dobbiamo produrre in Europa moltiplicare le sinergie creare un mercato di dimensioni critiche su scala globale
E sostenerlo di fronte alla concorrenza attraverso un sistema di preferenza europea
C'è un'emergenza lo vediamo ogni giorno quando l'Ucraina perde terreno nei confronti della Russia
In gioco c'è la credibilità difensiva dell'Europa in un contesto di guerra calda che complica in modo considerevole l'essenziale cambiamento geopolitico
Perché una de due chiavi in realtà per le affidiamo e a Washington l'alleato americano
Non è mai Stato così utile ma non è mai stato così necessario iniziare a fare a meno dell'alleato americano
La mobilitazione economica del Vecchio continente deve essere accompagnata da una revisione strategica su entrambe le sponde dell'Atlantico la domanda e se gli Stati Uniti siano pronti
A lasciare che gli europei si è mancipi nono il che implicherebbe in ultima analisi la rinuncia ai clienti nato che oggi sono costretti a comprare l'equipaggiamento militare americano così
Lo citiamo che presenta una tesi decisamente francese
E con un'emergenza va ricordato il sistema della preferenza europea che la Francia è riuscita a imporre tra l'altro uno strumento dell'Unione europea la European Peace Facility per finanziare le forniture di armi all'Ucraina è riuscita a ritardare le forniture
Perché perché l'industria europea non produce ancora abbastanza
Mettere i carri davanti ai buoi e e che ci porta a e mano al mattino chiari lasciato un'altra importante intervista all'economista la seconda negli ultimi anni la prima fu sulla NATO in stato di morte cerebrale poi la guerra in Ucraina ha cambiato ha cambiato le cose ora è l'Europa in pericolo mortale questo il titolo sulla copertina dell'Economist il messaggio più o meno lo stesso di quello inviato nel discorso alla Sorbona
Vi lasciamo la lettura dell'intervista che trovate sul sito internet del settimanale britannico
Di cui però vogliamo leggere l'editoriale nel mille novecentoquaranta dopo che la Francia fu sconfitta dalla guerra lampo nazista lo storico Marc Bloch condanno l'élite del suo paese tra le due guerre per non essere riusciti ad affrontare la minaccia che si prospettava
Oggi e ma non la trovo cita proprio blocco come avvertimento del fatto che
Le élite europee sono attanagliato dalla stessa compiacenza fatale
Il presidente francese ha esposto la sua visione apocalittica in un'intervista all'Economist pochi giorni dopo il suo grande discorso sul futuro dell'Europa alla Sorbona una maratona di due ore su scala castrista
Nella quale ha spaziato dall'annientamento nucleare a un'alleanza delle biblioteche europee
I critici ma crollano definito un mix di propaganda elettorale interresse personale della Francia e vanità intellettuale di un presi presidente che pensa alla sua eredità
Vorremmo ci piacerebbe che i critici avessero ragione scrive l'Economist in affetti il messaggio di matrone tanto convincente quanto allarmante
Nella nostra intervista macro avverte che l'Europa si trova di fronte a un pericolo imminente e dichiara che le cose possono andare in pezzi molto rapidamente
Parla anche della montagna di lavoro che ci attende per rendere l'Europa sicura mai tormentato dall'impopolarità in patria e dagli scarsi rapporti che ha con la Germania
Come altri cupi visionari ma concorre al rischio che il suo messaggio venga ignorato
La forza trainante dietro l'avvertimento di macro e l'invasione dell'Ucraina la guerra cambiato la Russia violando il diritto internazionale lanciando minacce nucleari investendo pesantemente in armi tattiche in armi e tattiche ibride la Russia a adottato come strategia all'aggressione in tutti gli ambiti di conflitto conosciuti
Ora la Russia non conosce limiti dice macro la Moldavia la Lituania la Polonia la Romania o qualsiasi Paese vicino potrebbero essere tutti suoi bersagli se vincesse in Ucraina la sicurezza europea sarebbe rovina
L'Europa deve rendersi conto di questo nuovo pericolo macro si rifiuta di fare marcia indietro rispetto alle dichiarazioni di febbraio secondo cui l'Europa
Non dovrebbe escludere l'invio di truppe in Ucraina questo suscitato orrore furia tra alcuni dei suoi alleati Maroni insiste che la loro diffidenza non farà altro che incoraggiare la Russia ad andare avanti
Siamo stati senza dubbio troppo esitanti dice macro nel definire i limiti della nostra azione di fronte a qualcuno
Che nona più alcun limite e che l'aggressore
Macro prosegue l'Economist è fermamente convinto che chiunque sia la Casa Bianca nel due mila e venticinque l'Europa debba liberarsi della sua decennale dipendenza militare dall'America
E con essa della riluttanza a prendere sul serio l'hard power cioè la forza militare
La mia responsabilità dice non mettere mai l'America di fronte a un dilemma strategico il che significherebbe scegliere tra gli europei e i propri interessi di fronte alla Cina
Ma che non chiede che entro pochi mesi si ci sia un dibattito esistenziale l'inclusione di Paesi extra-europei come Regno Unito la Norvegia creerebbe un nuovo quadro per la difesa europea
Che porrebbe meno oneri all'America macro indisposto discutere l'estensione della protezione offerta dalle armi nucleari della Francia
Cosa che romperebbe drasticamente l'ortodossia gollista e trasformerebbe le relazioni della Francia con il resto d'Europa
Il secondo tema di macro è che si è creato un divario industriale allarmante per l'Europa Europa rimaste indietro rispetto d'America e Cina per macro questo fa parte di una più ampia dipendenza dalle energie dalla tecnologia in particolare energie rinnovabili intelligenze artificiali
L'Europa deve rispondere adesso altrimenti potrebbe non riuscire più a recuperare il ritardo
I cinesi hanno smesso di rispettare le regole del commercio internazionale
L'America ha fatto la sua rivoluzione con cento a concettuale con l'inflation reduction t'non puoi andare avanti come se non fosse accaduto nulla dice macro
La soluzione di macro e più radicale della semplice richiesta all'Europa di eguagliare i sussidi o le protezioni americani cinesi Macron vuole un profondo cambiamento nel modo in cui funzione all'Europa
Per raddoppiare la spesa per la ricerca del regolamentare l'industria liberare i mercati dei capitali aumentare la propensione al rischio degli europei
E se è vero sull'erogazione di sussidi e contratti
In modo che ogni paese diceva più o meno ciò che investe l'Europa ha bisogno di specializzazione di grandi dimensioni anche se alcuni Paesi rischiano di rimetterci
Le idee di macro hanno forza reale scrive l'economista ma le sue soluzioni pongono problemi
Un pericolo che possano di fatto minare la sicurezza dell'Europa i suoi piani potrebbero allontanare l'America senza riuscire a colmare il divario con un'alternativa europea credibile
Questo lascerebbe l'Europa più vulnerabile alle prenda azioni della Russia e sarebbe un regalo anche alla Cina che da tempo cerca di trattare Europa e America separatamente non come un'alleanza unico occidentale
I suoi piani potrebbero anche cadere vittima della struttura ingombrante della stessa unione
Europea
Vede sono molto diverse su questi temi
Tre ventisette
E l'ultimo problema che ma troppo tre B fallire nella sua politica in parte perché impopolare in patria predica la necessità di pensare a livello europeo e di lasciarsi alle spalle i meschini nazionalismi ma la Francia la prima ad aver bloccato per esempio la costruzione di collegamenti connessioni energetiche con la Spagna
Macro avverte dell'incombente minaccia di lanterna finora non è riuscito a coltivare
Un successore che Possa allontanare questa minaccia e poi c'è il terribile stato della relazione
Franco tedesca
Macro è più chiaro sui pericoli che l'Europa sta affrontando rispetto a qualsiasi altro leader di un grande Paese europeo quando la leadership scarseggia ma trova il coraggio di guardare la storia in faccia
La tragedia per l'Europa e che le parole della Cassandra francese rischiano di cadere nel vuoto così l'economista non ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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