L'eredità della politica estera di Aldo Moro nella prospettiva del manifesto per una teologia del Mediterraneo

Davanti a tutti
Sono lieto di essere qui in questa circostanza particolare perché ha un valore anche altamente simbolico credo poter condividere insieme con voi quello che lo sfondo è anche l'orizzonte che questo testo manifesto trovate Lucia dal meriterà ci offre qualcosa ti ulteriormente profondo e coinvolgente agrario
Durante questo tempo che mi è stato dato cercherò insieme con voi di fare questa sorta di immersione nel Mediterraneo come il luogo nel quale si originano dei significati un modo più stare al mondo
Forse non tutti hanno presente o manifesto una trilogia dal Mediterraneo come si è originato sono una breve parola alla luce nel settembre due mila ventitré a Marsiglia in una circostanza
Significativa anche in cui tante realtà delle varie sponde del Mediterraneo si sono ritrovate contestato tanto lavoro precedente che ha condotto poi a questo testo
Questo da un manifesto è stato preceduto anche da un appello qui quindi troviamo raccolte delle esperienze e un itinerario che diventato un cantiere anche per tutte quelle persone donne e uomini che sono interpellati si sentono coinvolti anche da quelle che sono le circostanze storiche nelle quali viviamo
E un manifesto appunto che muove da una prospettiva teologica e la tipologia non si interessa semplicemente di cose peso nell'orizzonte totalmente staccata dalla realtà ma appunto si muove nell'orizzonte di una incarnazione del senso della nostra vita
E nel momento storico che viviamo ci rendiamo conto di come proprio il Mediterraneo possa essere
Il laboratorio nel quale anche persone che provengono da credenze differenti possono contribuire a una civiltà per la quale ci sia l'accoglienza reciproca la l'la stima reciproca il dialogo e per questo il manifesto offre questi spunti ora molto rapidamente sono tra i passaggi che proviamo diciamo così a condividere insieme in questa inversione
Anzitutto uno sguardo al nostro tempo nostro contesto la realtà nella quale viviamo squali interpellanze ci lancia il secondo passaggio che viene proviamo a fare e quello che per della radice anche del nostro modo di abitare la realtà in una prospettiva singolare che quella del del Mediterraneo e infine l'ultimo passaggio e quello che riguarda la misura umana del Mediterraneo quale stile si originale a partire da un contesto peculiare che porta in sé una carica di singolarità ma anche di universalità
Ora
Il nostro tempo presenta delle urgenze
E il Mediterraneo sesta sempre crocevia di cultura e civilizzazione ore non Fertile per lo scambio di idee di credenze anche di concezioni Sempre in questo contesto che si è sviluppata una ricca tradizione sia filosofica che teologica
Per sebbene esso sia trascurata dal narrazioni cosiddette mainstream avuto un impatto profondo sul pensiero
Eppure questo luogo che non è solo un luogo geografico
E vide un tempo oscillante
Il nostro un tempo che oscilla tra la promessa di uno sviluppo tecnologico e scientifico capace di garantire un futuro rinnovato
E l'incubo sempre incombente di una catastrofe che premi in vari modi sotto la forma per esempio della crisi ecologica o delle tensioni sociali
Eppure questa oscillazione c'era una promessa di progresso e l'incubo di una catastrofe nasconde una comune radice l'incertezza del futuro semplificata nelle sue formule in cui sembra di assistere a una resa del pensiero nella forma di una consegna di se magari a macchine intelligenti un qualsiasi avvenire che posso fare qualcosa al posto nostro delegando la nostra responsabilità scrisse gesso spaccio che viviamo
E quindi abbiamo questa sensazione isolarci il Novecento nel quale contemporaneamente ci si sente in evoluzione ma anche in regresso CIN crisi ma anche in un rilancio in avanti
E si diverte per usare un termine biologico una sorta di escatologia
A ritroso capovolta
Ovvero il compimento dicevo che desideriamo sembra essere proiettato in una fine che sempre incombente
In questo senso l'economista che ha deciso ha richiamato l'urgenza di ricomporre oggi un mondo in comune di ritrovare un senso di appartenenza e un sentire comune nella lacerazione che si dà all'interno proprio di questo senso di dispersione che viviamo
E ha indicato in una prospettiva cristiana una fonte di ispirazione per ritrovare questo senso comune per ritrovare questo sentire comune
E ha anche proposto di ritrovare una teologia politica in senso ampio ovvero un modo di stare al mondo che vede il senso scaturire dall'incontro tra le donne e gli uomini che tendono a libere possibile
Ecco perché
Nel cambiamento del poca che viviamo per richiamare un'espressione di papa Francesco abbiamo bisogno di un paradigma integrale nuovo nel quale si possa vedere il mondo e l'essere umano in esso come un qualcuno che nella differenza trova se stesso che non percepisce la differenza nelle pensioni con un ostacolo alla sua realizzazione
Ma con una promessa di contro e di futuro che si dà proprio
Nell'essere trasformato dagli altri ed aveva dalla realtà questo senso si trattano gli semplificare orientato agli americani la complessità togliete la complessità IST
Epidemiologica e antropologica
Della condizione umana e sociale dell'oggi chiede di entrare in un'ottica altra
Per cui paradigmi di oggi sembra facciamo quasi fatica a farsi evitare la Conte la complessità della contemporaneità
La complessità per l'appunto non era il complicato complessità vuol dire stare all'interno di una rete di relazioni reciproche sistemiche
E Piero e la responsabilità abitata per sviluppare la vita
Ed è nella misura in cui si accoglie sia abita la complessità e la pressione dell'oggi
Queste le risulta in un'apertura grafica qui si generava abbiamo Rezza
Di essere direi mondo in cui siamo legati gli uni dagli altri e l'altro utili in altezza Caterina niente qualità come però finora i doganieri o meglio la sua diversità azienda opera l'armonia chiusura narcisistica perché possa sperimentare un ritorno qualcosa che altro questa complessità così gioca su più livelli quello propriamente antropologico delle relazioni Inter umane
Quello delle relazioni anche con la realtà che ci circonda ci un orizzonte quasi cosmologico da riscoprire oggi
Pertanto da un lato si tratterà di concepire la promessa di sviluppo della tecnologia senza pensarci noi Coleman Ina senza perdere il legame degli uni con gli altri
E dall'altro di recuperare una connessione empatica con la realtà e con coloro che ci circondano cercando di salvaguardare
La gratuità la trascendenza del gesto che compiamo e tutto quello che anche caratterizzanti
Il nostro essere in un contesto nel quale la crisi chiede un discernimento del senso intenti con
Ecco perché dissolta alla frantumazione che spesso ci coglie nel guardare la realtà lo spaesamento
La capiamo che è importante una riconciliazione tra la cultura umanistica e la cultura scientifica
Perché i cui insieme si possano ritrovare in un orizzonte comune
E contribuire appunto che l'una e l'altra non si chiudano in un recinto statico a alla cresciuto il potere della scienza e necessario il sapere dell'umano
Per presso le scienze umane la filosofia e la teologia possono dare un grande apporto dall'altro anche il sapere dell'umano in tutte le sue forme ha bisogno di conoscere le dinamiche che la scienza sembra attivare
Diversamente questa chiusura reciproca genererà ulteriore spaesamento è una fatica ad abitare la complessità ho seguito metro perché ha ragione Stefano Turi Menna quando dice che forse dobbiamo distinguere tra due e modernità
Se una prima modernità quella dell'umanesimo rinascimentale inquilino gli ideali della modestia riguardo alle proprie capacità conosce occhiolino alla ricerca la sera della modernità
Nella quale e tre ha prevalso l'egemonia
Internazionalismo secentesco con l'esigenza di dover raggiungere una certezza a tutti i costi attraverso una razionalità chiusa formale geometrica de storicizzata rigorosa
Con pretesa di neve di universalità non ci che viviamo sembra proiettarci oltre questo ci rimanda il fatto che la il mito della certezza non basta
Spesso ci muoviamo in un contesto incerto
L'altro e l'interpellanza che spesso ci rimanda questa incertezza in tutte le sue forme attraverso i legami che ci legano Luigi attraverso la provenienza da contesti differenti
Ma ancora sperimentiamo che non basta nemmeno fare affidamento solo sulle nostre capacità questa Juve disse questa la tracotanza di pensarci noi come misura di ogni realtà talvolta si tramuta anche nel rischio di perdere per strada la ricchezza della complessità
Il tempo che viviamo forse chiede anche questo mediante una riconciliazione fra i saltelli
Mediante un modo di stare al mondo che cerca di guardare la totalità hanno nell'uniformità ma in una unità molteplice si dà la possibilità g un nuovo paradigma dialogico o forse sarebbe meglio dire pria logico
Nel dialogo si dà il tra nell'incontro
C'è anche un triviale o forse dove accade il dialogo
Accade nel chiuso dell'integrità dei singoli accade forse nel chiuso dell'idea che noi abbiamo nella realtà
O forse il dialogo si compie in un tra che si dischiude come spazio terzo in cui le identità diventi l'illecita reciproca anti non respingenti
C'è identità che trovano nell'accoglienza reciproca un di più di senso tutte le rimandano
Ecco perché concludendo questa ricognizione del nostro tempo ci accorgiamo che un paradigma della complessità e un paradigma della relazionalità
E a questo può dare un grande contributo probabilmente un pensiero che sia di ispirazione cristiana facciamo dalla questo secondo passo come si dà questa ispirazione da dove viene
Parto con due piccoli riferimenti tra loro molto diversi
Da un lato io partirei richiamando quello che gas morendo in questo grande autore uno dei teorici della complessità ha posto in rilievo due parla di una trinità umana
E non parte da una prospettiva confessionale nel suo discorso
Ma parte dall'acquisizione del fatto che gli esseri umani in questa complessità sono legati da un certo tipo di relazionalità che non è semplicemente una relazionalità a tutti i costi distruttiva conflittuale
Una relazionalità anche trascende le culture una relazionalità che chiede l'attivazione di risorse interiori che si esprimono socialmente mediante una solidarietà un'accoglienza chi chiede la libertà di fare queste ecco etica non è in dalla sua prospettiva si è accorto di come si dia una sorta di impronta trinitaria nella realtà qualcosa di molto concreto non divisi incarnato
Un altro riferimento dal quale partirei e invece facendo una sorta di viaggio nel tempo a ritroso
Quello che ci consegnano le fonti storiche ricorda i primi tempi del cristianesimo
Gli studiosi di letteratura cristiana antica quando vanno a spulciare fra le varie testimonianze dei primi secoli del cristianesimo si imbatto in tutta una serie di resoconti
Per esempio
Studiando Tertulliano questo grande untore e questi primi secoli
Ci si trova di fronte al fatto che Tertulliano riporta qual era l'impressione dei pagani che vivevano nell'Impero romano di fronte a questi cristiani più cominciano ad apparire quella che gli stessi per era una minoranza
La minoranza creativa ma sempre la minoranza e però stupiva il suo modo di stare in quella realtà
Per esempio Tertulliano riporta l'affermazione
Punto dei pagani dell'epoca
Che per che dicevano ma guarda un po'questi cristiani come si amano l'uno o l'altro l'un l'altro si danno una mano se sono pronti ad Harada la vita l'uno per l'altro
Questa affermazione non è un'affermazione melensa sentimentale quello che stupiva era il fatto che in un certo contesto storico questi cristiani avevano un ethos tutto differente
Che li spingeva a mettere al primo posto non il proprio io
Ma il valore dell'altro a trovare il noi non nell'esclusione delle differenze
Ma dell'accoglienza visto che l'altro era per quello che era di fatto e questo appunto il misteriosi letteratura Kristen antica io non lo sono riportano ce lo rimandano però questo ci ricorda proprio infatti c'è un pensiero cristiano che si origina da un evento storico che però rimanda all'udienza del tempo che a un certo momento fa scaturire un ethos totalmente controcorrente rispetto a quello dell'epoca storie in cui epoca storica in cui si andava ricavandone sviluppando se nell'Impero romano del tempo c'era il valore della forza il valore anche di un tender a tutti i costi all'Obiettivo ad affermare se stessi
C'era anche affermazione quasi arrogante disse ecco i cristiani proponevano tutt'altro vivevano tutt'altro
Proponevano un valore di umiltà come fedeltà alla terra è un valore di solidarietà che andava al di là del fatto che la persona potesse valere solo per il suo stato sociale ma per la sua dignità in quanto tale e anche un medico dialogo e di ospitalità nei confronti dell'altro
Ecco un ethos totalmente controcorrente
Ma da dove viene questo ethos
Se morendo poco fa ci ha ricordato di una strutturazione antropologica che ci contraddistingue
Che ci vede più liberi nella misura in cui ci apriamo agli altri se la storia ci rimanda alla novità cristiano qualcuno e qualcosa di dirompente quelle la radice e quindi appunto ci viene chiesto con grande libertà al di là delle nostre prese di posizione di guardare a quello che il concetto regolativo potremmo dire così ieri relativo della Trinità
Questo tutti io che simultaneamente
Unità e molteplicità insieme IMSA
Una unità che contiene la differenza e promuove la differenza non come ostacolo alla realizzazione dell'identità cosa dove viene tutto ciò
Anche qui a grandi linee richiamo solo due passaggi
C'è un testo nel Nuovo Testamento particolarmente quarto Vangelo Giovanni che significativo quando Gesù parla di sé e del rapporto con il padre dice
Io interi Twin si rivolge al padrone dice la relazione che lo contraddistingue lui il figlio che una cosa sola con il padre poi però il rapporto che lo lega agli umani che sono intorno a lui i discepoli la comunità che si sta formando dice io io intento in perché anche loro siano una cosa sola in noi
Anche qui dobbiamo fare un grande salto
No capire che se qui una rivoluzione
L'alterità into dell'altro appartiene al tenore di senso dell'identità io sono più a me stesso nella misura in cui l'altro può entrare in me
Entrare io me significa essere ascolto per quello che è e io posso uscire incontro all'altro nel fare dono di qualcosa che mi appartiene senza la pretesa di imporre glielo e scoprire in questa relazione reciproca con noi
Ora nel dato geologico sita una mappa antropologica
Qui possiamo cedere alla resa del pensiero che ci impone l'affermazione sterile di noi stessi oppure scoprire che ci sono i nomi delle risorse generative dalle quali poi si origina la gratuità l'ospitalità la solidarietà
Attraverso l'umiltà intesa come fedeltà alla terra
A quello che noi siamo veramente ancora nastro differimento ti richiamo così sempre a grandi linee e quello che troviamo in un grande untore forse poco studiato Antonio Rosmini
Grande amico anche di Manzoni ecco tutta una vicenda travagliata grande pensa territorio filosofo e teologo allo stesso tempo
A un certo punto l'unico neo l'espressione appartiene al tenore di senso dell'umano alterarsi Nerone errore di battitura in altra assi come inoltrarsi nell'altro
E questo terminato conia guardando come ci sia un ritmo trinitario nella nostra vita
Ogni essere umano che viene al mondo e una promessa di vita fu diceva già Hannah Arendt
Ma ciascuno di noi poi nella vita e una promessa in via di compimento che può compiersi nella misura in cui si lascia incontrare dall'altro e in coglie l'altro per quello che e
In un certo senso anche qui perdonerete un ultimo riferimento ci potrebbero venire in mente quelle bellissime parole che il poeta Rainer Maria Rilke scrive in questa sua famosa lettera un giovane poeta che aveva chiesto dei consigli su come vivere che cos'è l'amore in fin dei conti se non due solitudini che si sfiorano si salutano si proteggono si rendono quindi cura reciproca
E nel pensiero cristiano l'affermazione singolare il che Dio non è solo luce
Amore cioè comunione di persone sono l'una nell'altra ed una per l'altra e ammettono all'interno di questa relazionalità qualcosa che altro da sé noi
E questo trasforma il nostro Rivera si dà un nuovo compensare cioè un pensare che sempre si rinnova arricchita del sentirsi spaesati i cambiamenti d'epoca
Ecco perché questo mediterraneo che noi applichiamo che noi siamo potremmo dire e stato fecondato da questo pensiero
Ripeto utenze ero della differenza non un pensiero di identità che cancella la differenza non penserà in cui le differenze si rendono reciproco servizio persa far scaturire un'identità sinfonica plurale
E questo non è un dato pacifico direi unico che non chiede un prezzo e un processo che chiede di essere costantemente attivato su più livelli
A livello delle relazioni interurbane a livello delle relazioni sociali in senso politico e a livello cosmologico si potrebbe dire se nelle nella relazione che noi abbiamo con la realtà che ci circonda
Essere per l'altro
La cifra di questo ritmo trinitario
Per questo potremmo dire alla radice divina
Realtà di uno stile mediterraneo sì da una ontologia trinitaria
Al termine li molto tecnico probabilmente ma che cosa star ricordare questo termine che che è diventato famoso a partire dal mille novecentosettantasei
Con un piccolo testo che si chiamava attesi gli ontologie trinitaria di un altro teologo filosofo stavolta tedesco Claus sarebbe antologia Trenitalia è chiedersi che cos'è la realtà che mi sta di fronte
Chi è l'altro che incontro
E soprattutto trovare il senso dell'essere ontologica in un ritmo relazionale trinitario che dal di dentro
Ci caratterizza dieci apre nelle nelle a esterni del nostro vivere attraverso un modo umano di abitarla
Ora da qui probabilmente mi avvio verso la terza parte siamo nei tempi vero
Viene forse una misura umana del Mediterraneo
Questo questo
Uso questa espressione richiamando anche un testo che è uscito dato Chissi cosi della professoressa Giuseppina De Simone scritto con Monge
Che si chiamano così la misura umana del Mediterraneo un piccolissimo testo che prende spunto da questo manifesto anche la professoressa De Simone fra coloro che più hanno contribuito a questo progetto
Ecco in questo adesso ci viene ricordato appunto che in Mediterraneo desse è un contesto nel quale sita la possibilità a livello globale di ritrovare una misura umana del vivere
Nel cast mosaico che gli ho tratteggiato a grandi linee sono emerse crei linee di sviluppo dall'ampia risonanza etica che diventano anche una postura possono antropologica ma anche politica
Di azione sociale
Che mi sembra trovino eco anche in riflessioni non solo quella di Franco Cassano sul pensiero meridiano banche la filosofa spagnola Maria Zambrano
Che un suo testo giovanile verso un sapere dell'anima si accorgeva che la crisi dell'Occidente allora insipiente può essere vinta solo da un pensiero cordiale pensiero trinitario potremmo dire
In questo senso sono tra le traiettorie che mi sembra possano essere approfondita
Alla luce di una presa di coscienza della realtà del tempo storico nel quale viviamo e dell'apporto che ci può venire da un pensiero diciamo così trinitario che ha mio indole quindi Mediterranean anche Primo la dimensione spirituale di ogni agire
Secondo l'ascolto come stile di vita forma di pensiero la prossimità prossimità sostenibile come metodo e itinerario di crescita del singolo e della collettività
La direzione spirituale dell'agire non dobbiamo pensare lo spirituale come qualcosa di staccato dal concreto dal quotidiano dal vissuto sperone in una prospettiva cristiana non è così
Ripartiamo nella nostra piccola prospettiva di credenti cristiani dell'idea che tiglio che dall'eternità conosce l'una l'ho voluto sperimentare la concretezza del nostro vivere si è fatto carne tutto ciò che questo termine carne tutti i suoi risvolti filosofici antropologici di significa
Ovvero lo spirituale e Luna nel concreto sono tenuti insieme da un legame reciproco
E so che viviamo nella quotidianità porta in sé una profondità più alta del semplice diciamo così consumare le esperienze che viviamo Pondicherry a un certo momento in uno dei suoi tanti affondi nella realtà invitava a distinguere il mondo dei gesti qualunque dal mondo dei gesti autentici
Ecco qui si dà la dimensione spirituale dell'agire
Poi che a noi ma ci portiamo dentro un timbro relazionale trinitario potremmo dire
Il desiderio di essere gli uni con gli altri gli uni per gli altri non nella discrezione di queste sì ma nell'accoglienza reciproca allora allora all'agire umano non può essere semplicemente un insieme di azioni materiali
Ma piuttosto l'espressione di una intima connessione linea intima relazione con gli altri che ha la sua radice in Dio come quell'amore che ci dà la misura di un amore senza misura
Questo significa che ogni azione chiede di essere orientata verso il bene possibile
Ed essere mossa questa azione anche da una compassione da una empatia che non è solo altruismo molto di più il dare la vita trovare nel dare qualcosa
Il ritmo del proprio vivere che trovate nel riceversi dall'altro il senso di ogni agire questa la dimensione spirituale
Di ogni argine in fin dei conti il nostro essere per la vita
La cifra della nostra vita e una continua nascita Evelina Chamonix volte così anche le società
Ritrovare questo afflato questo respiro profondo di ogni agire probabilmente cella riscopre questa dimensione Natale inattiva dell'esistenza
L'ascolto come stile di vita e forma di pensiero non si dall'essere gli uni per gli altri gli uni con gli altri semplicemente a partire dei buoni sentimenti
Non basta
Perché la vita porta sempre il tragico nel terreno ce lo ricorda ogni qual volta ci imbattiamo in un fragili ogni genera non solo quelli materiali
Allora questa apertura questo essere gli uni con gli altri limiti agli altri può nascere dal fatto che l'uno non abbia paura che l'altro gli faccia ombra come il padre non ha paura in seno alla vita che il figlio gli faccia ombra ci sono espressione del quarto vangelo lungo glorificare altro
Tutto il significato profondo ve lo risparmio e non voglio annoiarvi
Ma questo significa appunto che l'essere l'uno per l'altro l'uno con l'altro significa cercare il valore positivo che l'altro possiede Algida della sua cultura della sua caratterizzazione nel nostro caso l'ascolto
E fondamentale allora in questa ontologica se nel senso dell'essere demoliti viviamo
E nel contesto umano l'ascolto diventa uno stile di vita una forma di pensiero che ci permette di entrare in relazione autentica condiviso anche con gli altri perché vuol fare spazio fare spazio all'altro per trovarci un terreno comune che si origina
A partire dal confronto Franco sincero a partire da ciò che ci lega e anche a partire da ciò che può dire Hill non esserne come l'altro
Che non è un ostacolo Sempre alla comunione alita cioè alla convivialità delle differenze per usare l'espressione di non Tonino Bello
Infine
Per sul punto
La prossimità come metodo itinerario di crescita
Prossimità
L'altro che io incontro di andarmene ce lo siamo chiesti dall'inizio
E ce lo chiede sempre la realtà quando vediamo i fatti che c'è al torneo e che accadono
Noi siamo tutti interconnessi dopo un tecnicamente saremo anche vicini ma spesso sentiamo di essere distanti
Quella frase dirigente ci ricorda che l'amore sono delle solitudini che si incontrano ci dice che una sommatoria di solitudini
Può generare una società non può generare una comunità una sommatoria di solitudini che si guardano con sospetto e diffidenza e che marcano più il territorio sicché aprire il territorio a una interazione reciproca non genera una convivenza umana
Probabilmente questa misura umana del Mediterraneo che la sua radice in un pensare trinitario la grande scoperta la rivoluzione una conversione dello sguardo
Scoprire la prossimità non tanto solo nell'abitare uno spazio nell'occupare uno spazio nel delimitare la differenza
Ma nel potenzierà la differenza come valore che permette di accrescere l'identità di ciascuno
In questo senso oggi il dialogo interreligioso può fornire anche grande apporto a andare Algida dei conflitti che caratterizzerà la realtà
Perché si sperimenta spesso che le cause di un certo ordine materiale economico che il governo i conflitti chiedono un surplus di anima un supplemento di anima un ritrovare cioè una prossimità di verza da quella di chi bada soltanto all'occupazione degli spazi
Una prossimità e quella del faccia a faccia ce lo ricordava un altro untore Bordon perdonerete questa carrellata di autori Emanuelle Minas che sulla sua pelle ha vissuto anche l'orrore la seconda guerra mondiale
Che ci ha ricordato la sua grande opera totalità infila che lo stato di guerra sospende la morale passione ce ne rendiamo conto di come quando c'è uno stato di guerra a cerchi concentrici la conflittualità aumenta
Una misura umana del Mediterraneo che scaturisce da un pensare trinitario Civita riscoprire come un ethos si origina a partire dal sentirsi prossimo dell'altro nel faccia a faccia
Senza paura che l'altro mette in crisi le mie certezze senza paura che l'altro diventi per me l'ostacolo ciò che io vorrei essere un Ray fare
Ecco perché mi avvio alla conclusione
Dire tipologia dal Mediterraneo e uno sguardo non una singola dottrina potremmo dire così un sistema chiuso ma è un mosaico di prospettive
Di pratiche sociali e spirituali allo stesso tempo che riflettono la complessità la diversità della ragione che si scopre che un siero punire capace cioè di essere fecondato da ciò che li interpella nel reale
Al cuore di questa prospettiva mediterranea questa Cida
L'unità nella diversità sacralità dell'altro presso la dignità di essere umano che in quanto tale Anzalone e la ricerca anche di un'armonia che mi apre ha un rapporto con ciò che mi circonda anche con il cosmo capace di farmi prossimo Dias riprenderne cioè cura senza invece un pensiero aggressivo assimilando e che tende solo ad assorbire
Nella teologia dal Mediterraneo ecco c'è un'ontologia Trenitalia cioè uno sguardo un pensiero che esprime il senso dell'essere attraverso le connessioni tra l'umano e il divino tra l'individuo e la comunità tra la creazione il creatore mi perdonerete seduto anche questi termini propriamente teologici
Che ci invita a considerare come la nostra stessa esistenza
Sia un riflesso di un amore che si rivela nell'amore reciproco tra agli umani e li invita apprendere coscienza consapevolezza che tra di loro qualcosa cale
Un terzo un altro si rende presente
Data la ricorrenza il luogo nel quale ci troviamo vorrei concludere con le parole di Aldo Moro che penso ci possano essere di stimola ispirazione nel accoglierà alcuni degli spunti che ho provato a darli in questa prospettiva
Non è importante che pensiamo le stesse cose diceva Aldo Moro che immaginiamo e speriamo lo stesso identico destino
Ma e invece straordinariamente importante che malafede di ciascuno nel proprio originale contributo per la salvezza dell'uomo e del mondo tutti abbiano il proprio libero respiro
Tutti il proprio spazio intangibile nel quale vivere la propria esperienza di rinnovamento e di verità
Tutti collegati l'uno all'altro nella comune accettazione gli essenziali ragioni di libertà di rispetto e di dialogo
Grazie
Azienda grazie davvero Sorbana imbarazzo ad altro una lettura diciamo della trilogia dal Mediterraneo che introduce perfettamente i tini venne
Prossimo relatore l'onorevole Bonalumi
Attrae la citazione che lei ha fatto mi permetto di dire che tutto ciò che lei Chatterton si introduceva il pensiero e la politica estera del TOROC
In un'altra ricordo un'altra citazione Aldo Moro che diceva la politica internazionale una un rapporto fra potenza ma il rapporto fra uomini a sottolineare la dimensione umana
Nelle relazioni internazionali e a sottolineare quanto alla complessità dell'umano ossa con tiranti
A dire nasce che nasce dall'incontro come diceva lei può avviene una ricca sul piano politico istituzionale
Molto importante ed era un po'il motto di Aldo Moro nel quadro della politica essere delle relazioni internazionali soprattutto nel periodo in cui è stato appunto ministro delle Esteri
Su può essere oltre ci dirà sicuramente qualcosa di molto più interessante in quanto possa dire io ma anche perché e il l'onorevole Gilberto Monet Bonalumi e al quale fra un attimo passo cedo la parola che è consigliere scientifico dell'Istituto per gli studi di politica internazionale
Di Milano che appunto ci parlerà della politica estera di Aldo Moro e che è stato però un interlocutore privilegiato di Aldo Moro e che quindi lo ha comitive passatemi il termine praticato sul campo e dunque sicuramente qualcosa di più interessante sulla dimensione umana che ha molte armi andava la politica estera del tumulo sicuramente ci dirà pericolo
Spruzzo ringraziando non potevo che accettare l'invito di una pluralità di organismi e in primis l'amico di comuni esperienze politiche parlamentare amalfitano confesso un po'di tenermi arietta preoccupato sul come ricordarlo ad un pubblico di questa terra di Puglia che ne sa più di me
Farrow in questo tempo smemorato
Dove però la memoria vivente se la facciamo conoscere
Ma con quali parole oggi sempre più senza senso e prive di profondità che intasano il linguaggio della politica impedendo diritte esserne nelle oggi
Oggi che spesso questo confronto politico avviene de i luoghi che ha una certa opinione pubblica appaiono più come luoghi di peccato piuttosto che luoghi su cui dare una prospettiva finché questo paese esca da questo momento di grande incertezza
Coscienti che non c'è solo il limite della politica ma il limite della biografia di ognuno di noi dentro la dinamica dello storico
No More è interpretabile dentro questi limiti tale era il suo stile come misura come equilibrio il caro Montanelli in un articolo che risalente al mille novecentosessanta confessava che nell'ascoltarlo con quelle enunciazioni come altrettanti versetti del Vangelo
Il robusto qui va alla convinzione che era finalmente con lui alla barra del timone si sapeva dove sera e dove sta andando
Martedì
Nove maggio del mille novecentosettanta un settantotto venne ritrovato in un bagagliaio il cadavere di Aldo Moro il Corriere della Sera titola nel suo editoriale è morto perché questa Repubblica viva
Moro continua a essere la pietra d'inciampo una voce dimenticata che reclama ascolto
C'è voluto ancora una volta il nostro presidente Mattarella agitarlo nell'ultimo venticinque aprile c'è un'icastica poco e poi c'è un'icastica Poesia dirò che Dalton
Che perse la vita nel tormentato conflitto centroamericano
Dove ha trovato la la la morte da martire anche monsignor Romeo specie i morti sono ogni giorno più indocinesi
I loro nomi stanno non lunga lista nei recinti della patria
Sempre più ombre scolpite sul marmo quando c'è un vasetto finale che si attaglia ancora più ai nostri giorni di un mondo sempre più atterrato dal precipizio che recita così
Mi sarei che rientrino nel conto nell'essere sempre di più la maggioranza oggi si pongono ironici e domandano
Questo nove maggio le anche la giornata dell'Europa questa Ninfa fenicia venuta dall'Asia
E nel mille novecento cinquanta di questa data Schumann da vita al primo processo d'integrazione europeizzare Antony risorse complicativi e come carbone acciaio la cieca
Che venga gestita anche da un ministro degasperiana Dino del board
Questa prima limitazione sul conto e sul potere degli Stati
Affonda le sue radice nella no Greenpeace tassi tardi uniti d'Europa di recare bene da un binomio Giuseppe Mazzini evito rogo
Fatto brividi quando venendo dall'aeroporto di Brindisi ha che ho visto per la prima volta questi manifesti giganteschi di un partito dove ci dice nemmeno Europa più Italia e quindi un uomo un ritorno al passato che è veramente da brivido
Oggi sempre oggi nove immaginano e anche la giornata che Putin sta celebrando della vittoria dall'esercito sovietico su quello nazista
Ma continua a non dare tregua a martirizzare l'Ucraina invasa perché Rea con i suoi giovani di allora di aver fatto sventolare uniche le bandiere dell'Europa nella piazza Meda quando ci fu quella potreste per protesta che cambiamo anche il percorso
Di cambi di governo in quel Paese tutte le foto di quella piazza noi non credo non lo vedete a nessun'altra pallina che no solo e soltanto alla bandiera
Proprio dell'Europa non c'era nessuna Mai dire Ucraina non c'era neanche una bandiera russa tenevano sempre presente da dove si innesca questo tipo di contesta qualunque modo la giudichiamo oggi in questo momento così difficile così cruciali così inquietante
Queste date a mio parere vanno intese vanno intese come pietre angolari
Su cui col passare del tempo si sono andate costruendo la memoria comune sì l'identità di una nazione i io incontrai
Moro e mi occupa il logisticamente di lunghi ventenne a quel congresso di approfondimento programmatico e di pensiero dalla democrazia cristiana in quel di San di in quella di San Pellegrino Terme nel mille novecento sessantuno successivamente i tunisini intuì significativi momenti entrambi nel mille novecentosessantotto
Come delegato nazionale dei giovani di mio cristiane nel palazzetto dello sport di Bologna stracolmo di giovani
A primi con lui la campagna elettorale del partito alcuni giorni dopo mi compete mi convocò per complimentarsi di una pubblicazione che fu alla base del mio intervento e che è rimasto continua nelle pubblicazioni politiche che si intitola pagine protesta proposta erano le parole trainanti di quelle battaglie politiche che facevano riferimento alla manifestazione studentesca nella piazza delle Tre culture di Città del Messico
Nel mille novecentosessantotto su come l'Occidente era presente nel Sud-Est asiatico la rivolta dei giovani praghesi contro il tallone sovietico
In politica estera c'erano forze politiche sia in Europa come in America Latina interessati a utilizzare quelle congiunture che si richiamavano al sostituirsi più del clima della guerra fredda con quelle del dialogo del confronto della diplomazia viaggiante
Ora ora ripeto ora la diplomazia è uscita dalla storia e a questa affermazione darei una data
Intervento americano in Iraq del due mila e tre dove i paesi europei sì fortemente diviso non stiamo parlando di Spagna e l'Inghilterra di Tony Blair e che condivisero quella scelta americana ma altri paesi significativa come la Francia e la Germania che essi opposero
Non se ne parla sposò sui spesso di queste vicende perché mirati dirlo in una Paola così importante così severa così significativa
Come la storia e la geografia perché spesso in cui spesso
E sorvola pesa lo su queste cose che stiamo decidendo
Diremo cosa a commento di questa prima e considerazione che lei precedenti avvenimenti di quella scelta quelli del famoso undici settembre
Il mondo non ha fatto un balzo indietro ma un drammatico balzo in avanti Effeti e nel contempo causa
Della globalizzazione vista tutelato impresa diretti
Quindi si cercava
La creazione di un nuovo equilibrio equilibrio che non accettava acriticamente la dottrina elaborata da Kissing sulla setta o sull'assetto penta polare del mondo
Si puntava già allora ad una comunità internazionale diversa
Dalla spartizione del mondo in zone di influenza e quando parliamo di spartizione di influenze mi ha colpito alcuni mesi fa in un e non liceo dalla mia provincia quando ne chiesi ondulata secondo voi quelli che hanno ripartito rima patto il mondo dopo la seconda guerra mondiale a Yalta chi erano
I più a fatica han detto Ciucci sugli altri due un ricevono nomi diverso segno
Comunque Yalta la fatta Cerciello Stalin Terruso venti sei noi oggi a chi chiediamo per porre fine a questo questo a questa situazione in questo semplice tre
Tra casa e lucane diciamo quei tre lì
Oggi da chi sono stati sostituiti gialli panico era difficile
Tutti al posto di Stalin
Probabilmente fra alcuni mesi Trump al posto di uno che si chiamava Roosevelt per questo nuovo primo ministro inglese che si è notato perché la soffra quand'Anza di immigrazione la porta di un Paese africano come del Ruanda per al suo posto all'uno c'era uno che si chiamava Churchill
Quindi sono piccole annotazioni per
Per per per illustrare questa reti Colazione da cui non possiamo prescindere nel momento in cui questo dibattito soprattutto nei talkshow televisivi sonori inatteso coordinati
Ho fatto una lista del degli ultimi due anni di chi partecipò che sito vicino sono in tutto venti mentre quelli ma soprattutto che hanno i limiti di essere dei tuttologi persone qui che parlano indifferentemente di Comit e di guerra a casa e questo è è un fatto diseducativo per cui solo in ambienti e come questi in queste occasioni per quello che parlo per me riuscirò a fare
Recupero voglio dire di Di Livio ripensare in maniera corretta di queste cose e di queste e di queste sensazione
E
In quei gesti in quel mio intervento Morossi rito Provana perché credo che sia uno dei pochini di aver portato nella politica cacciò che era chiaro nella cultura
Ma in quel colloquio non tra andrà andava oltre spiegando che in quella stagione che proprio movimentata inedita
Che rivendicava nuovi diritti nome gerarchia assieme sia nelle istituzioni che nella politica
Ma questa andava indirizzata mi diceva in una diversa stagione dei doveri
Che avesse però uno scenario radicalmente mutato
Realizzando una democrazia compiuta e i partiti di conseguenza dovevano prepararsi a essere alternativi di se stessi se la volevano correttamente
Interpretare nello stesso anno dopo la grande manifestazione studentesca romana di valle Giulia Mimmo convocò una seconda volta ha parlato a Palazzo Chigi ma non fu il solo
C'era presente anche Claudio Petruccioli responsabili della FIGC
Perché dentro le nostre organizzazioni giovanili operavano parti significative e organizzati dei movimenti
Studenteschi nella comune protesta ma spesso si contrapponevano per metodo e contenuti
L'altra emozionante emozionante esperienza che ho vissuto in presa diretta e con e quando gli stessi acquisti Ristetti accanto a chiudere nella più grande piazza di margherite quella campagna elettorale
Che poneva fine al franchismo Luigi che ne alla Spagna con Franco non c'è mai voluto andare ma in quella presenza c'è di più cos'era quel caldo il sottoscritto più volte clandestinamente in un monastero nei pressi della città basca di vittoria
L'opposizione che ritornava intorno alla rivista quaderno spara al dialogo
Mi permise di seguire da vicino la transizione su cui ha scritto vari libri la famosa giornalista vittoria Perego recentemente scomparso
Uno dei personaggi inabili di quella situazione ed era e il cardinale paranco
E incontrai con l'allora responsabile Esteri della DC e scusate se parlo spesso dagli sì ma tanto a un partito che è sparito quindi non sto facendo propaganda a quaranta giorni della campagna elettorale europeo
La Luigi Granelli risposta per cardinal Tarango la Chiesa spagnola ha già dato tanto nel moderare il franchismo
Che è durato fin troppo dopo gli anni
Quindi non c'è
Non c'è né replicabile quello che riuscì a De Gasperi con la Chiesa in Italia
E importante questo passaggio perché l Italia che è ritornato alla vita costituzionale tra il quarantacinque e quarantotto gricia
Portogallo Spagna ero ancora dentro dalle dittature e il lavoro che Moro ha fatto su questi Paesi tenendo fuori la Spagna quando alcuni paesi europei gli Stati Uniti volevano già fare entrare la Spagna franchista negli organismi europee non parliamo poi della Grecia dove ci fu un dibattito enorme
All'interno del Partito Comunista Italiano di quell'epoca enormi rischi e vediamo se vinceva voglio dire la linea di Secchia di vivere
Dopo il il l'apporto da poco dalla seconda guerra mondiale una sorta di guerra civile anche nudo
Oggi che i tutti viviamo Die Linke di sondaggi dalla mattina alla sera e via discorrendo dico una cosa con ragione secondo me
Citando due persone chiavi di quel prelievo quarantacinque quarantotto De Gasperi Togliatti se questi due grandi personale
Si fossero sottoposti a un referendum dei loro partiti nel loro Salvemini lo sa bene sarebbero stati in minoranza
Ah per dire per capire come oggi voglio dire la costruzione di un percorso politico fondato solo voglio dire sui sondaggi eccetera
Io poi che vivo di casa cioè io abito sopra e sotto qualcuno di voi ogni tanto vola guardato le pagine quindicinali che fa Pagnoncelli no e e e e Luini spire con inquietudine cerca nella lettura che fa di questi sono già lì se sondaggi questo tipo di pericolo
Ed è lui che mi ha spiegato né in quella stagione politica voglio dire De Gasperi e Togliatti era e di alto profilo
Però nel loro partiti si sia prima un dibattito rischiavano di essere minoranza
E questo lo capirete meglio perché dirò in questa sera per la prima volta in pubblico delle cose inedite su Moro che non trovi al momento lo troverete in nessun libro e nessuno dibatto
Quindi Moro in quella situazione diede il via libera
Perché l'elettorato democratico cristiano e che comunque c'era in Spagna legato ad un grande personaggio della cultura cattolica working Ruisi Menes
Favorisse il governo di Adolfo Suarez che fece da piattaforma per un alternarsi al golfino dalla Spagna per più decenni tra persone e Partito popolare
L'ambasciatore Pellini che fu un giovane diplomatico che lavorò con lui al ministero degli Esteri ricorda in un suo scritto che che in sé non si fidava di Moro
Non ne faceva mistero la visione Mauro tenia era quella dell'Atto finale di Helsinki cioè i canestri
Con cui Moro leggio in ballo scontro tra questi due universi giro politico-militare che erano l'Occidente
Con l'Unione europea
Con tutto quello che è avvenuto nel nel nel dopoguerra e dall'altra l'Unione Sovietica il patto di Varsavia il come il colon eccetera
Chi fece dialogare in questa come fumo Oro che non consiglio
Delle nel della NATO svolto serata
Propose per primo questo tema dei canestri di essi che dovrebbero essere riattualizzazione riproposti oggi
Se vogliamo uscire da questa attrazione da questa da questo percorso suicida che pare a vere la società contemporanea odierna
Quindi questa visione allora tema come dicevo era in quell'Atto finale di Helsinki e della CSC di un mondo in cui darà riconoscimento della realtà emersa da dopoguerra
Potesse avvenire una legittimazione reciproca e quindi la Costituzione di un equilibrio costante ancorché leggero movimento
Chiaro che l'inventore l'inventore delle convergenze parallele e l'intellettuale tedesco alla corte alla corte di Reagan non potevano parlare lingue più disegni
Il primo colloquio tra i due alla Casa Bianca quando chissà già non era ancora diventato Segretario di Stato
E i toni più che bruschi con cui gli si rivolse in quell'occasione lasciarono in Moro un segno da cui non si riprese mai del tutto
Kissinger considerava Moro un argine pericolosamente morire nei confronti della minaccia comunista e questi dal canto suo il aveva ben presto deciso
Che era inutile spiegagli nello specifico italiano l'obiettivo di rendere inoffensivo il PC e potesse essere raggiunto prima e meglio con la sua di strategia
Sull'atlantismo
Moro in chiave europeista non ci sono dubbi e a riguardo cito un altro episodio
Che ho conosciuto ma in parte vissuto successivamente impresa diretto a con altre o situazioni latinoamericane che potrei titolare in un discorso a parte marines
E rivoluzione il lungo sessantotto parlo del mutamento di approccio strategico
Bella Casa Bianca nella
Regione caraibica si dell'America Latina sancito dall'intervento armato esagerato improprio del mille novecentosessantacinque nella Repubblica Dominicana
C'era la preoccupazione che quel Paese portasse via equilibri della guerra fredda
Ed è le spinte terzomondista tiene alta ci fu la preoccupazione
Dell'accentuarsi delle interrogazioni e lei dell'intera nazione dell'internazionalismo occupano
E sia pure in misura diversa i fermenti qui del mondo giovanile del sindacalismo e dell'associazione operativi
Sia di matrice cattolica che sulla nel quella rientra aprile un dibattito che per sua intensità precedente quello cileno del mille novecento si Moro
In quella situazione dell'intervento statunitense nella Repubblica Dominicana
Non prese pubblicamente posizione nei confronti degli USA mostrandosi invece molto comprensivo delle loro del loro argomentare
E delle loro preoccupazioni
Ad un giovanissimo redattore del Popolo quotidiano delle dici che ne chiese le ragione rispose
Caro Sabbi Empoli due uno rossa io lei non conosce la differenza tra il profeta e io politico
Il primo deve dire tutta intera la verità il secondo deve cercare di applicarlo
E vedendo non lo vento sabbia un po'
Un grande giornalista sto parlando
Di questo giovane redattore del del del del del del popolo che ha lavorato in RAI è stato uno dei sette che fondare le organizzato e organizzare il famoso Social Forum di Porto Alegre
L'ultimo personaggio vedente che fece gli articoli su Bandung tu dici ai gioielli non so che scritte che storia spiegate perché io non vengo dalle università la mia università Statale fabbriche prima d'di appassionarmi a queste cose prima di diventare immatricolata
Dieci Bandung Bondi
Tanto lo sanno anche geograficamente dov'è quindi qua già questo Prome
Ma fu un periodo importante anche in questa situazione perché un incontro dei non allineati ma erano emersi si ricava Indira Gandhi nebbia Tito in Jugoslavia che di quelle e facendo un parallelo e si mette la Regione inoltre rispetto al picco al confronto oggi che c'è sulle vicende che ho citato prima di ucraine Gaza oggi si affaccia una nuova realtà sono sono i paesi del Bric S che voglio dire hanno su questa situazione voglio dire un pensiero e una un evolversi su cui rischia voglio dire in qualche misura l'Occidente contiene tutta intera voglio dire
Una qualità della democrazia voglio dire che non possiamo da questo punto di vista né dimenticare né perdere e allora terminò questa tentativo di spiegazione dicendo
Caro Savio più dell'essere contrario non posso fare
Ora
Nell'ottobre
Nel mille novecento sessantanove in qualità
Il ministro degli Esteri decise anche di sperimentare un incontro con gli ambasciatori latinoamericani organizzato Città del Messico per dare maggior slancio e uniformità la strategia dalla farmene della Farnesina non nella regioni una linea
E puntava anche ad inserire gli sforzi italiani all'interno di un più consolidato quadro multilaterale rafforzando i margini dell'integrazione e il ruolo internazionale della comunità
Economica europea Moroni Ferry ai colleghi dopo europei l'importanza di sperimentare una politica estera coordinata tra gli utili allo sviluppo e funzioni
Pacificatrice democratizzare ante nei confronti del subcontinente latinoamericano
Che in quella fase stava scivolando nella trappola della contrapposizione tra le logiche le della contro insorgenza e dinamiche
Rivoluzionarie ispirate ai nuovi riadattamenti strategici del pochissimo cubane stiamo parlando di una stagione
Io cadendo da un piccolo paesino vicino San Pellegrino eccetera eccetera dove facevo irresponsabile
Dei giovani democristiani sono arrivato passando da delegato all'ansia anche essere presidente dell'Internazionale del giorno inizia parlando di una stagione dove tra Europa e ammicca
Più le Filippine lei dicono solo a chi non c'è pochi sanno che non riusciamo riuscito con lunghi il con la dirigenza e Molise al a a a a a riportare nelle Filippine
La la la la democrazia buttando giù Marco sette portando sulla colosso Marchino
La quale nel vizio in questa campagna elettorale e riportando il marito che era stato e sulle che studiano negli Stati Uniti quando arrivo a Manila mentre scendeva dall'aereo lo mitraglia erano e uccidono alla più grande grazie
Piazza di Mani nazione appunto la sua firma picco tra Europa e America latina più le Filippine
E l'Uganda perché anche lì riuscimmo nella fase piuma aperta più articolata di quel Paese africano latin si ritira al governo in sedici Paesi
In sedici Paesi quindi voglio dire
Voglio dire mi è piaciuto imprimendo il suo vice intervento perché ma lei ha lasciato fuori il tema del concreto che tante volte voglio dire quando ha parlato delle trilogia mi è piaciuto perché spesso voglio dire parliamo
Delle persone dei fatte ma si prescinde dal contesto come fosse una cosa neutra insignificante via di quindi e dire vive e via di questo passo
Poi
Ai colloqui di Moro come personaggi importante come uno prestato il più grande ministro degli Esteri d'America Latina e tanti anni vicesegretario delle Nazioni Unite Gabriel Valdes e Frey che Presidente del Cile
E in cui diede il consenso a Fanfani rimettere in piedi questa grossa struttura che continua opera a Roma che l'istituto Italo allora latinoamericano un anno
Dubito altra cosa pensava ma questo personaggio che avete generato in questa terra incredibile
Parlando col presidente Cal vera che è stato presidente bensì da anche lui democristiano conversare uno come conciliare la democrazia Sicit sociale con la democrazia economica
Libera impresa e solidarietà e da questi colloqui pensate cosa nacque ma chi lo sa da quella conversazione voglio dire
Caldera avvia un processo di dell'inizio alle indicazione del petrolio e cosa si inventano l'OPEC l'OPEC che oggi voi sentite che determina il personale fu
Il risultato di una conversavate questo personaggio dov'è nato qui non so che paese sei grandi e piccole maglie eccome caldera si inventa l'ho perché che che che che che ha che ha sede a a a a a Vienna ENI e che continua a essere determinante su quanto petrolio petrolio proprio per produrre che prezzo mentre l'Ispra vale a dire una una una una una una generalità incredibile
E ma da questo punto di vista da fu centrale la sua
Obiezione
Bello bello bello sarebbe leggere il discorso che Moro fece il ventisei settembre del mille novecentosettantatré dove motivava il non riconoscimento della giunta militari col Beast dipende uscì era così interessato no pensare questo ma che passa da diventare lo perché altre cose ma poi anche sulla situazione e neanche un uomo spero che venga capita bene che era anche un uomo rasoterra
E vi racconto questa cosa qui che quasi nessuno conosce
Era talmente affascinato dalla persona di Frey che era anche che era Consigliere al punto tale voglio dire che prima dalla vicenda gli enti per fino l'Unione Sovietica in quella situazione tormentata d'America
Forse è meglio che Frey si ricandidi Lyle per il secondo mandato cosa che la Costituzione civile non prevede Pegu quali fatto mandato devi fare un passaggio prima veri e Luigi
Chiede a un mio concittadino Franco cortesi dare una mano a quella campagna elettorale che Frey vinse nel mille novecentosessantaquattro anche lì nei nostri Frey
Fa questa grande campagna elettorale che vince nello spesso Periodo in Brasile lisce inizia un periodo di dittatura impressionante incredibile
E cortesi rimane le due anni ha fatto un libro stupendo perché
E uno dunque un unico libro in cui noi che peraltro si era appena a fidanzato arriva in una terra lontana la fine del mondo che non conosceva
Con Frey lo aiuta in questa campagna elettorale dandogli qualche consiglio eccetera ma non doveva ma mamma non voleva per e dei rapporti con questa ragazza era quindi in questo libro che si intitola Bergamo Santiago del Cile in queste lettere c'è un intreccio tra i suoi sentimenti voglio dire affettivi
E non dimenticare alla sua terra aveva appena si era appena laureato e vede aveva un lavoro che aveva lasciato per percorre questa avventura
E qui contemporanea nella stessa lettera affettiva racconta le cose che vede e come vivevano i minatori cileni cuocere il rame nella vicenda al del Cile così era Ciuchi chiamata che da sola produce il quaranta per cento del rame e via discorrendo
Quindi voglio dire la politica voglio diva vera un profilo alto perché era intessuta anche da queste vicende
Che io chiamo Di Rosa di raso terra per contenere questo personaggio che fa quelle cose a Lima sta attento a queste cose più particolare credo che sia una cosa
Su questa vicenda perché su questo discorso fatto da Moro a alla Camera interloquisce
Per le guerre
Con i tre saggi apparsi su Rinascita in questo confronto sorge dal processo la prospettiva di un sistema di alternanza politica
Negli anni della solidarietà nazionale come andare oltre una democrazia zoppa latenza facili la terza fase difficile governare con il cinquantun per cento
Come fronteggiare le dittature come evitando e sono i titoli di un di un dibattito emigrato fortemente nella politica
Italiani la consapevolezza che Aldo Moro aveva delle strettoie imposte da una difficile e dura situazione internazionale ha spesso ha fatto spesso velo alla valorizzazione dovuto all'azione della sua politica estera
Ciò è tanto mutevole si si tiene conto che spesso che spesso si è avanzato più di un dubbio
Più di un dubbio sulla natura dell'acconciatura che armò la mano degli assassini di via Fani una congiura che appunto taluni immagino estera
I vari processi filmini libri hanno finito col dimensionare il diritto entro i confini autoctoni però
Qualche influenza esterna rimase
In campo intorno alla formazione del governo di unità nazionale di tensioni a cui tesi entro l'alleanza attraenti evidente erano le preoccupazioni e di risultati elettorali del mille novecento settantacinque che Moro definiti come facciamo governare
Questo Paese quando in queste accanto in questi ultimi campagna elettorale abbiamo a che fare con due vincitori
Pensate oggi voglio dire pane c'è lei mi spiega mai questo Paese voglio dire che è stato governato da minoranze perché è vero che l'attuale per il Presidente Consiglio e legittimato come nel Paese ha vinto il sì
Ma
Perché vanno a votare su hanno diritto andare va sono quarantotto milioni
E la Mellone la crisi sei da sembrare quarantotto c'è e c'è c'è c'è c'è c'è uno spazio c'era un motore importante cioè la prima cosa ieri sera ecco fatto un bel dibattito cui giovanili Mottola Sica Mancuso
Non è che mi faccia tutte queste domande viene la prima cosa da fare comparare il senso e il valore del voto e gli ho spiegato le ragioni per cui in maniera in maniera veramente inquietanti l'Inghilterra è uscita dalla pesi l'attuale ministro degli esteri inglese Cameron
E allora era capo del governo inglese no
Pensò P come Anna Redi vincere totalmente sul partito conservatore
Confondendo e accantonando un congresso di partito dove doveva fare lì la battaglia per la sua egemonia
E si buttò in ormai ferendo che calato non era obbligato a a fare pensando che c'era da Borgogni o per tutto la storia inglese che dopo il conosciute eccetera eccetera no ma pensava che alla fine il referendum avesse vinto e che quindi la Gran Bretagna si apre sette sarebbe rimaste nell'Unione Europea
Seguì andate a vedere i dati se voi andate a vedere voglio dire con meriti soprattutto i giovani e la città di Londra che vorrebbero ritornare nell'Unione Europea e credo che una velocità incredibile la Praxi Finsiel perché la fascia nel mondo giovanile N on è andato a votare impressionante che la Bessie Vinci perché ci fu quel vuoto qui che rischia dire Previti di ripetersi fra quaranta giorni alle elezioni europee
Che sono pertanti ragione una delle più importante ed era il più cool significa
Periscopio con un ultimo elemento importante e poi l'arrivo alla conclusione
Sì
Allora in questa situazione voglio dire
Nel giugno del mille novecentosettantasei
Giovani che mi ascoltate quando mi fate come diceva la domanda dell'economia sempre più fini finanziario Ytzhak tant'
La posizione del consigliere socialdemocratico Helmut Schmidt
L'ex Annetta a Puerto Rico pose la questione di come l'Italia andava governa
E pose la questione voglio dire di quali erano le forze politiche che potevano governare quel Paese ma all'ordine del giorno non c'era con la Roma qui
All'ordine del giorno di San Juan di Portorico
C'erano voglio dire la richiesta in quel momento difficile dell'economia italiana
Voglio dire della possibilità di con me ottenere un sostegno finanziario voglio dire della Banca mondiale del Fondo monetario l'Internazionale
Quindi voglio dire Moro in quella situazione con quei linguaggi perché lei ha ricordato alla fine dal suo conversazione
Riuscì sentita questa difficile situazione a uscirne a uscirne intende volevo dire una cosa
Sul sull'Europa
E poi arrivò la cosa ti dico per la prima volta in pubblico
Nel senso che sull'Europa la sua visione politica era per esempio lontanissima da quella il mio carolingia di De Gasperi e traeva origine piuttosto dall'idea
Di un'Italia ponte fra nord e sud mi e sud del Mediterraneo che aveva attratto nella seconda metà degli anni quaranta e quindi da questo punto di vista Moro si rese conto della irreversibilità della scelta europea dell'Italia
De conservò sempre una certa insofferenza per il clima e diritti Bruce Lee semmai si impadronì del loro meccanismi fino a diventare fino a diventare fino a diventare è un protagonista di primo piano altra cosa che dicono si ricorda che quando l'Italia era Presidente del Consiglio europeo Fulloni
Che voglio dire fece tutto il lavoro per portare dentro la Gran Bretagna voglio dire dentro la comunità
Allora europee europea che poi è stata sciupata da quel racconto che ho detto su su
Russo chow chow chow chow Sussi incamerano
Proprio perché per Moro il fatto Dini per morì infatti erano le sue parole rifugi IVA
Da ogni tentazione di destrutturare gli strumenti indispensabili per costruire la pace
Per tale ragione richiamava la mediazione politica la scelta nazionali in funzione di essa la qualità dell'ambiente zia la convergenza delle forze politiche e via e via e via di questo
Mostro slava si impegnano
Ad introdurre degli elementi di maggiore equilibrio con proposte miranti ad una cooperazione più strutturata
Tra le due sponde del Mediterraneo Pulli pur in presenza di una tradizione essi o mista europea lontana dal Mediterraneo stabili
Un dialogo fermo e profitti tocca anche qui interessante
Mentre fermo e propositivo con alcuni eredi del sionismo Monti nobile fondatori di Israele come abbaini pane italiana
Più complicato concorda Merkel subissata Morocco le carte geografiche mostrandogli il Golan che era dal punto dei vista dà la sicurezza di Israele importante certo che visto oggi una qualche ragione Golda Meier
Aveva visto che oggi mentre parliamo le alture del Golan c'è l'esercito russo che voglio dire governa e e osserva tutta questa questa questa quindi come si vede in Mediterraneo che ci circonda in continua ebollizione con vecchi e nuovi attori non proprio amichevoli a lambire le nostre coste instaurando in maniera dominante una cultura della front man
La prossimità la risorsa preziosa che si è tradotto in un ostacolo sia intrisa di timori l'ostilità parlante ricomporre uno spazio unitario disegnare un mare senza dogane come quella che lo storico belga pirene ci ricorda
Più modestamente sottoscritto in una relazione che feci sul mercato della voi azzarda in un articolo che non ebbe fortuna e che parlava del Mediterraneo come
Unico mercato
Del lavoro da riprende
E terminò saremo tanto che cosa fare
Spendo tutta la discussione perché non è andato perché non è andato avanti il processo di Barcellona noi siamo indietro sul Mediterraneo perché Barcellona abortito perché facemmo un'altra scelta
Facemmo la scelta del per i Paesi dell'est e quando voglio dire Prodi viene rimproverato su questa scelta lungo risponde con una riga nove fa lungo di perché qualche ucraini vorrei volevano che si affaccia sono nella realtà europea
Questo per dire che i fatti presso questi dati ha ripreso questi tante pene Peak attente per tornano indietro su su su su su su su su come allora Mino allora
Cosa dire immaginando Aldo Moro oggi in
Premettendo come in molti Paesi cui Lugli opera dopati stata siano poi scomparsi dall'orizzonte delle priorità dell'Italia per comparire nuovamente sull'onda del grande rimescolamento di carte provocate dalla fine della guerra fredda
A quel punto l'Italia fu costretta a riscoprire una dimensione più consona della realtà un Paese ormai adulto sulla scena mondiale
Quella stessa dimensione a cui Rippert Pedrizzi per pigrizia mentale aveva annunciato tanti anni prima a coltivare in maniera adeguata
Difficile proiettare la figura di Moro nella contemporaneità italiano e internazionale con rischio per chilo ammirato come polisti come statista
Identificare nelle scelte di valutazione
Che gli farebbe oggi del tutto ipotetiche con le proprie reali cioè mettere in bocca parole nostre critico col senno di poi
La prelazione a distanza di quasi mezzo secolo della morte difficile perché l'Italia il mondo contemporanei sono profondamente diversi da quelli che Moro aveva conosciuto e in cui aveva operato non sono cambiati ma trasforma no no appartiene alla generazione largamente ma non esclusivamente di estrazione democristiana che ha traghettato l'Italia di allora l'Italia del dopoguerra della ricostruzione del miracolo economico della contestazione degli anni di piombo Pinna alla soglia dell'Italia contemporanei missione compiuta quella generazione la generazione della Prima Repubblica per intenderci alla quale dovremmo tutti essere grati per quanto realizzato ma avrebbe difficoltà a riconoscerci o comunque muoversi nell'Italia che essa stessa che che essa stessa aveva contribuito a costruire nel domandarsi
Quale potrebbe essere oggi la politica estera di Nuoro incontriamo una serie di di ostacoli storici politici economici culturali
Innanzitutto durante la stagione di Moro cinquanta settantasei s'cinquanta sessanta settanta la scena italiana era dominata dalla politica interna anche nella misura in cui la guerra fredda internazionale si era internalizzate
Li vivendo l'Italia dal di dentro chi non ricorda Peppone e don di don Camillo in politica estera una volta messa l'Italia e rotta europea tra antico si perdeva più o meno affidare il timone al pilota automatico
Gli Stati Uniti erano un pianeta Nicco ma lontano poco conosciuto ma non ce n'era Alison l'integrazione europea progressiva Manente era indispensabile alla crescita economica o con parecchio terreno da recuperarli
Sul devo chiudere
Quindi sarebbe importante perché professoressa
C'era nella Lazio nella relazione
Ma tutto il Mediterraneo non va dimenticato poi cosa molto Moro
Nel mare Adriatico Osimo
Ma mica stato mica è stato facile in quella situazione voglio dire fare il trattato di Osimo questa città delle Marche se non sbaglio voglio dire con cui Moro riuscì a regolare definitivamente
I confini in Friuli Venezia Giulia e avere un rapporto con la jugoslave di titoli i dipinti di fatto in una certa maniera
Quindi
Se non sarebbe stato contro a favore della partecipazione italiana alla via dalla setta appoggerebbe l'assistenza militare lucane che posizione prenderebbe sulla crisi sulla crisi di casa l'unica cosa certa
Che possiamo immaginare quali sarebbero state le super equazione su alcune linee di fondo e tendente
Tendenza internazionale di difesa della qualità del e la sua a attenzione al Mediterraneo al mi dite al Mediterraneo
E cosa come la renderebbe tutti nell'attuale fase nordamericano così le cose
Le cose statunitense e che veramente per penultimo
Cerca sul tema delle migrazioni avrebbe detto qualcosa di positivo lo dico perché
Voglio dire soprattutto i giovani se vogliono andare a vedere gli atti che in assoluto il primo convegno che è stato sfatto in Italia in questo Paese sull'immigrazione fu fatto nel giugno del mille novecentottantotto dalla Regione in Puglia allora guidata da Salvatore Fitto
In quel convegno gira anche una mia relazione introduttiva nel mio ruolo di sottosegretario di stato agli affari esteri ma insomma voglio dire se voi andate a leggere gli atti di guerra
E è quello che oggi si dice su sui temi di cattolico la Bossi Fini leader è un balbettio rispetto a quella a quella a quella a quel convegno che si infittisce che si fece Taba
C'è poi legato in questi atti che alla Regione Puglia tutto alla grande documentazione di dati impressionanti e ricordo qui non solo pare amicizie ma per realtà che c'è anche un disegno
Della legge su questa materia e sottoscritta dal qui presente onorevole mal si stanno
E finisco a braccio per essere brevi
Allora nel concludere questo mio intervento
Ma per quello che le chiedevo perdonatemi se ho preso qualche minuto in più
Sul e siamo oggi tre dati
Ventotto febbraio
Sedici marzo
Nove maggio
In questo tempo
I poco più di un mese cosa avviene
Il ventotto febbraio loro fa il suo ultimo intervento da un uomo libero
L'intervento di un livello impressionanti come linguaggio pardon c'è una pala non c'è una virgola fuori posto talmente era era importante quel momento politico italiano c'è un discorso che è riuscito a passare dentro la cruna dell'ago
Il sedici marzo viene rapito in via Fani il nove maggio come oggi
Il cadavere viene trovato a nel cuore della città chirurgo
Ora Boni se guardate tutta la pubblicistica libri enormi incredibile dei debito ottocento c'è c'è un libro di edito da Rubbettino una una cosa così sì su tutti
Allora tutto quello che è avvenuto dal sedici marzo dal giorno del rapimento
A ogni giorno in cui le pierre lucido non c'è scritto di tutto di tutto di più ma se voi analizzare i pochi giorni che separano il ventotto febbraio dal sedici marzo poco o niente
Poco ogni
Quando Moro inizio a parlare i gruppi parlamentari in quel momento difficili
Tante la parola difficile secondo me troppo abusato dovranno dovrebbe usarla quando veramente edifici non su ogni stupidaggine suoni cosa suoni difficoltà no
Il vero confessore laico che Moro aveva non era
Io a Roma lavorava con Lori la Polonia no
Era un deputato bresciano silenzioso Franco San che ha generato quel cattolicesimo democratico bresciano che si chiama Martinazzoli e Bazoli quello che ha tenuto in piedi le banche cattolica e quello che ha con i suoi atteggiamenti insieme almeno Andreatta che era
Il consigliere economico di Moro ha creato quella il risultato finale di questo percorso peschiamo Banca Intesa quindi Salvino
E mi dice dopo qualche minuto che Moro se iniziato ha iniziato a parlare Mines
Caro Gilbert
Dunque se un giorno i parlamentari e che tutti continuano a ritenere tutti il capo dei giovani democristiani neppure adesso che ottantatré anni quando parlo di me io sono sempre il capo del per le cose con la perché mentre parla Moro non raccogli le firme
Che preventivamente dichiarano che sono d'accordo col suo discorso e con le decisioni che alla fine di quel discorso avrebbe tetto indicato il primo Zaccagnini segretario loro della DC presiedeva questa Assemblea perché vederli insieme dettata il Senatur
E mentre Moro Fini ma consegnare in un foglio con duecento ottantasei firme non duecentocinquanta o d'un centro duecentottantasei
Da Canini quando Moro finisce di parlare dice
Chiudano l'assemblea chiudiamo la seduta il collega monologhi mi ha consegnato lui disse non vi sia il numero esatti disse sì mi ha consigliato quasi trecento firme no
Quindi ritengo approvata quella relazione e le decisioni che
Ha preso spicco qui per la prima volta in pubblico
Quello che adesso sto dicendo che il finale su cui
Pippo il Donati se dico qualche cosa di sbagliato di improprio mi pone e mi porto dentro da tempo questa domanda
Ma in quella situazione
Che ho descritto con i precedenti
Se si fosse aperta la discussione
Che ripeto Modine che Zaccagnini tronco la impedito
Cosa che cosa sarebbe venuto fuori perché poi
Non è stata serena la seduta perché mente Zaccagnini chiudendo molti protestano i c'è no ma sono labili questo genere io vi ho amato da discutere somma
Un conto era il centro sinistra ecco i socialisti uno un'altra cosa il governo di unità nazionale con il ruolo degli commediole discuterne c'era il poi bisogna stendere e non lo dico perché fu un grande uomo per molto quindi e uno disse poi devo fare un ordine del giorno che in qualche modo delle tante proposte di Moro
Faccio un elenco prioritaria prima questo dopo quest'altro viticole
E c'era gente
Però alla fine
Tra Canini non se ne vanno e quindi Siemens domanda finale
Quindi ripeto non per
Per per abusare del tempo si si fosse aperta una discussione che tipo di discussione sarebbe venuto fuori
Se si sarebbe esteso un ordine del giorno che tipo di oggi del giorno sarebbe venuto ma dopo averlo concordato si è forse il tasto messo in votazione chiamare sarebbe stato questo tipo di di votazione
Allora ad una persona
E mi ha autorizzato a dirlo
I giovani non sanno opponente chi è Rosi Bindi ma è stato un personaggio
Significa dentro ha fatto molto bene il ministro dalla sanità probabilmente con lei la sanità italiana non sarebbe declinata come declinata oggi ha fatto la Presidente dalla commissione antimafia e Cile quando gli horror conta
Poi però la più parola meno quello che vi ho detto qui
Mi ha detto è una risposta Novo
Che dico in pubblico per la prima volta che può generare
Non consenso disse
Mi rispose ricordatevi che ho detto che c'è scritto tutto dal rapimento di via fanno alla sua morte poco dal suo discorso del ventotto solo attimi la risposta dalla mente disse ora ugualmente Moro sarebbe ancora all'in giù strass di s'stress
Strauss
S'
Signora all'onorevole Bonalumi a descritto diciamo tratteggia l'altro una figura politica e di un uomo che sicuramente rispetto al suo omologo britannico che ha citato più volte insomma siamo intorno ma agli antipodi soprattutto considerando la questione del Ruanda perché alla città in cui prima
Soprattutto riportando anche lui con l'arrivo aveva Bagnoli slalom in Commissione diciamo da questa invidiabile omologa la questione britannica un po'più fresca anche non troppo fibra exit e soprattutto sterilità e con l'affermazione anche lei citava c'è l'esigenza di riportare nella politica ciò che è chiaro nella cultura bene nel caso britannico
Non c'è tanta chiarezza nella cultura molto probabilmente anche rimasta un po'indietro anacronistica in un certo senso una prospettiva molto anglocentrica quella portata mi sono fuori dall'Europa
Ma non riuscire ad affrontare i problemi interni e di conseguenza anche il problema dei migranti e la il passaggio dal multiculturalismo all'interculturalità il dialogo frattura
Di cui noi parliamo ai nostri studenti nel quadro del consesso di che prima citavo ma ecco la ringrazio ancora e a questo punto cederei la parola in quei pescava stante una di oggi il professor De Stefani docente di Diritto ecclesiastico in questa dipartimento il professor Stefano Vinci docenti reti storia il diritto medievale e moderno
Io se volete automatico e cederei dunque citerei il posto in modo tale che porti al tema
Lascio tutto
Il
Lo stato è stato pane dell'URSS Nicola
Rimango rimango a quel cominciamo poligono che intercorse dopata vorrebbero avere fallito dal sedersi sul facciamo una il dibattito
Parole come Liguria assolutamente per
Ho dato dalle Temple primo non l'hanno cambiato tutte le domande
Ma sì buongiorno a tutti per innanzitutto consentitemi benvenuti a tutti nell'Università degli Studi Aldo Moro i parchi
Non è stata una scelta io l'ho vissuta non è stata una scelta facile quella di un e anche quella di chiamare
La nostra università università al Duomo perché dico chiamare non intitolare perché uno delle delle radici del dibattito fu proprio quella e infatti io mi arrabbio sempre
Quando trovo il nome Aldo Moro del accostato all'Università degli studi di Bari tra virgolette
Non è intitolata dal Duomo
Aldo Morrone il nome dell'università
E funghi pasta molto molto molto articolato che arrivò a questa conclusione
E credo che sia molto importante sottolinearlo anche perché lui fu uno dei protagonisti assoluti per lo sviluppo insieme al al senatore Quagliariello
Che abbia che fu poi anche no scusate Gepard rettore Quagliariello che poi è stato il padre del segreto Quagliariello che fu furono coloro che svilupparono
La il nostro ateneo che da un grande liceo quale fu creato da Mussolini è diventata una vera sorpresa università tant'è che il nome Benito Mussolini fu abbandonato negli anni eppure oggi invece
Ha assunto il nome che al dunque sarebbe molto bello se da Taranto
Le disse la proposta di chiamare la nostra università università degli studi con Aldo Moro senza nei vari né tanto in primis Dell'Elce anche perché come
Ci ha detto molto bene là dove vuole Bonalumi era
Un personaggio internazionale e nazionale ma era colui che più di tutti fosse incarnava all'anima pugliese
Del motore Taranto Bari Lecce maglie
Davvero avere né e in ogni luogo della Puglia quindi sarebbe molto bello sì da Taranto venisse questa questa proposta ma io
Veniamo al al mio ruolo di di scarsa anta cercheremo di essere molto brevi anche perché insomma
Abbiamo da dare la parola non avevano Amalfitano per le conclusioni
E ho letto con molto interesse il manifesto
E trovo molto interessante il la scelta della teologia Taldo mediterranea non del Mediterraneo quindi noi non la costruiamo ma la riceviamo molto bella questa idea tomo molto bella la parte del tratto
Compariva nella nella relazione
E ecco e se posso dargli un mio contributo perché insomma idea di di aggiungere qualcosa che viene dalla lettura del Manifesto se io posso trovare una una parola una un concetto che unisce le due relazioni
E l'apertura del secco
Nei suoi abbiamo incontrato nelle vostre due relazioni la dimensione teologica e la dimensione politica come dimensione di apertura
Il costruzione
Di un di una relazione la teologia è relazione intersoggettiva celate torna io non non mi addentro in questo campo perché non sono un teologo ma tutta la teologia cristiana è una teoria la teologia dell'intersoggettività però anche la stessa trite Italietta alla dimensione intersoggettiva no il verbo sgorga dalla dimensione intersoggettiva della
La teologia però e questo è l'aspetto che
Attraversa un po'anche questo manifesto questo documento
La Geologia però come sappiamo nella nostra cultura avuto molto a che fare con la politica
La teologia politica non ho picchiato possiamo dire rievocare i calci Pitt no tutti i moderni concetti della politologi a occidentali sono concetti teologici secolarizzati lo stesso concetto di sovranità hanno anche la sovranità hitleriana era l'idea dell'intervento di Dio nel mondo nuovo la paragonava al miracolo non il sovrano era colui che interveniva nello stato di eccezione no lo stato di eccezione lo stato di rottura della normalità quindi il miracolo
Quindi ha dall'Italia Eva il concetto di sovranità ma l'archeologia è stata anche teologia giuridica
In quelle
Ha citato non torneremmo a me molto caro che manovelle e dei NAS c'è un saggio piccolissimo di le vanno nelle Minas ma stupendo sui diritti umani che si chiama i diritti umani diritti altrui
Nel quale le fidasse traccia una genealogia dei diritti umani che in qualche modo cerca di travalicare della stessa cultura occidentale quel razionalismo occidentale seicentesco
Di cui ci ha parlato lei no i diritti umani del diritto dei diritti i diritti del mio diritto io ho diritto di lui diceva i diritti umani saranno compiuti quando saranno i diritti dell'altro qui intersecate tutta la politica di Aldo Montano appunto alla politica di questi grandi statistiche
Concepiva hanno l'apertura dell'altro l'apertura dei confini nazionali l'Inter crearsi delle esperienze politiche
Dei vari mondi delle varie culture delle varie situazioni come qualche cosa che intersecava anche la propria politica
Lì c'era l'ITEA acché non ci potesse essere un interesse nazionale
Luoghi dall'interesse internazionale se c'è vogliamo tutta la nostra Costituzione è intessuta
Dell'apertura una dimensione altra nella politica nazionale non è la stessa idea costi tutte la democrazia costituzionale post conflitto mondiale post secolo Breve no
Che travalica i confini dello Stato nazionale
La nostra Costituzione delle norme sul riconoscimento della comunità internazionale come di una comunità che interseca la dimensione politica ma anche la dimensione giuridica la dimensione religiosa
Cioè quel quella norma che tutti distratta non ho l'articolo sette primo comma della Costituzione per il quale l'ordine della chiesa è un ordine di senso
Sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani non è un ordine politico un ordine di senso
E il riconoscimento della limitatezza della sovranità nazionale come sovranità di costruzione del senso ecco l'alterità
Io posso costruire me soltanto attraverso la conoscenza dell'altro come faccio a garantire la libertà religiosa se non so che cos'è la religione
E chi qui dice che cos'è la religione se non il il pensiero religioso spesso desse un grande insegnamento nel Mediterraneo
Il Mediterraneo Denver indulgere
In una dimensione dialogica
Che partita però anche da una concezione della teologia come teologia giuridica
Latte quella teologia giuridica che attraverso il linguaggio delle religioni ha permeato la cultura dei popoli
Benedetto Croce diceva all'inizio degli anni Venti in un saggio bellissimo che tutti citano e nessuno ha letto
E bellissimo anche se così uno sperimentatore e quando l'ho letto mi sono ricordato di tutte le citazioni di questo sono giudici ma questo non l'hanno capito o non l'hanno detto perché non possiamo non dirci cristiani matti quali cristianesimo parlava
Benedetto Croce di quel cristianesimo che aveva formattato
Resta il mi perdoni di questo termine
Voltaire nono che
Aveva permeato sarebbero Paolo
Formattato così ci comprendono anche i giovani la cultura occidentale e attraverso quella formattazione l'aveva inserita all'interno dei sistemi di relazioni intersoggettiva
E quella relazione con le sistemi di relazione intersoggettiva erano entrati all'interno dei sistemi giuridici
E qui sistemi giuridici tra su Tavano di etica cristiana
E se noi non come non comprendiamo che oggi abbiamo la grande necessità nel Mediterraneo di tornare a parlare di questa dimensione
E qui c'è un passaggio molto bello dimensione antropologica della teologia cristiana come dimensione antropologica della tipologia giuridica
Dell'Occidente noi non riusciremo a costruire dei percorsi
Di
Il convivenza
Fortemente radicati nel dialogo io mi sforzo sempre di far comprendere come oggi i giuristi debbano abbandonare la norma come dispositivo normativo e così e considerare la norma come uno strumento di dialogo attraverso la norma
I valori culturali valori religiosi valori etici possono dialogare perché le religioni
Hanno molto più molti più tratti in comune di quelli che pensiamo nel profondo della loro etica teologica linguistica
E questo potrebbe essere uno snodo fondamentale nella costruzione di una politica del Mediterraneo
Di una politica che e qui prendiamo il grande insegnamento di questi grandi uomini politici di questa di una politica che capace di generare un ordine internazionale
Muovendo dalla tutela di un interesse che sia un interesse nazionale ma inserito all'interno di una comunità più ampia e se mi si è consentito qui davvero Occhiuto
Quello che era il film uscì dalla relazione dell'onorevole Bondi Bonalumi
Era l'esistenza stessa della politica
Perché oggi noi assistiamo a quel manifesto
Meno Europa più Italia
Perché noi oggi abbiamo non abbiamo la politica al centro del governo della società umana
Oggi la politica riesce ad essere
Qualche cosa che più governa soltanto un micro fenomeni interni ai territori dei singoli Stati i macrofenomeni esso statali
Non riesce più a governarli perché quello che ha sempre caratterizzato l'idea di questi grandi uomini politici era che la politica doveva governare l'ordine internazionale
Non farsi governare da un ordine economico
Parliamoci molto chiaro che oggi Go
Berna l'ordine internazionale probabilmente a quel tempo non ci sarebbe potuto mai essere
Una società appena
Con un bilancio pari al PIL di cinque Stati nazionali e fosse questo e il grande problema e noi forse riusciremo a recuperare spazio nel momento in cui metteremo di nuovo al centro la cultura la politica
Il diritto come strumenti di governo
Io una comunità internazionale che sappia costruire un ordine fondato sulla convivenza sul dialogo e quindi anche sulla pace grazie grazie
No
Buongiorno a tutti voglio provveduto
Ringraziare i nostri ospiti che oggi hanno hanno tenuto davvero due lezioso agli lezione sui magistrati vogliamo possiamo dire soprattutto ai nostri studenti
Noi abbiamo qui i nostri studenti di giurisprudenza a cui ho chiesto partecipare sacrificando la mia lezione ma molto volentieri perché credo davvero che queste due relazioni valgono molto di più di una lezione istituzionale
Perché perché prima di tutto noi abbiamo la testimonianza di una persona di altissimo valore merito come l'onorevole Bonalumi che ha avuto modo di vivere
Il vivere quegli anni che sono stati degli anni significative la nostra storia politica nazionale cioè un professionista del diritto per ovviamente perché non mi conosce quindi cercherò di dare come ho fatto l'amico Paolo
Al quale ovviamente vanno le mie congratulazioni per la illuminata lettura del dibattito di di stamattina e poi il il professore Antonio Antonio Bergamo che ha dato una ricostruzione storica del Mediterraneo
Di questo Mediterraneo di questo veterano crocevia di culture come diceva all'inizio della sua relazione
Mi viene in mente ovviamente Braudel quando inventò questo Mediterraneo crocevia di culture un Mediterraneo crocevia di culture dal quale nascono gli incontri
Incontri che si riversa e non necessariamente sulle politiche migratorie politica cui faceva riferimento la collega e amica pomerio Martino a noi nel nostro corso alla nel nostro dipartimento abbiamo questo corso in scienze giuridiche per le migrazioni lituani e l'interculturalità un corso a cui ha lavorato tanto il collega Stefania ovvero con un'intuizione straordinaria perché perché la storia del Mediterraneo storia di migranti
E storie culture e visioni incontrati
Il collega Antonio baritono faceva quel bellissimo riferimento alla visioni Tertulliano quando per la prima volta i padani incontrano i cristiani per e questo bellissimo è bellissimo perché per la prima volta si incontrino diverso
E si apprezza l'etica del diverso l'accoglienza l'ospitalità quei principi che il cristianesimo portavano all'interno di una società come quella romana Tenda migranti
Finiscono per assolutamente convertire
E quindi abbiamo la conversione di un mondo ma la conversione in questo mondo che si sarebbe avuta ancora con la caduta della romanità
Quando cade l'impero romano quando cade il l'impero romano d'Occidente e arrivano i prima di barbarie di valore popolazioni germaniche quelle popolazioni germaniche i Longobardi sono stati questo popolo che è in basso
La nostra penisola quelle stata la prima migrazione nazionale perché guardate ovviamente lo dico agli studenti i longobardi sono stati quel primo popolo che in Italia emigrato
Ed è diventato stanziale tutti gli altri popoli che saranno venuti dopo questo non l'avranno fatto questo sapete cosa ha determinato un incontro di culture
Dopo quell'incontro quel dialogo di cui parlava Antonio Bergamo quel dialogo che ha costituito la politica Moruzzi
Io trovo un anello di congiunzione tra le due relazioni proprio nelle parole di Moro libertà rispetto e dialogo
Perché costituiscono il tessuto principale di questo ma non fare manifesto per la trilogia del Mediterraneo e il tessuto fondamentale di quella che è stata la politica estera volute molo Thea
Che ha descritto benissimo l'onorevole Bonalumi e allora cosa succede quando si incontro le culture
Questo l'abbiamo avuto quando la romanità cade ma si continuano a utilizzare tutti quegli strumenti giuridici del diritto romano portato la stessa cosa avviene con la scoperta del mondo nel Nuovo Mondo
Il turismo pensiamo alla scuola di Salamanca
Pensiamo a Francisco vittoria che cominciano a mettere le basi di quelli che sono i diritti umani di cui ci ha parlato benissimo l'amico Paolo Paolo Stefani qui sono culture che si scontrano e alla base delle culture che si scontrano
Quando ci sono guerre perché tutti questi scontri allo portato guerre hanno portato morti e hanno determinato dei momenti storici vedete non è bello vivere un momento storico ma noi stiamo vivendo momenti storici purtroppo
Pensiamo all'attuale guerra in Krajina pensiamo alla guerra in Palestina
Pensiamo alla pandemia degli scorsi anni purtroppo la nostra generazione sta dentro è un momento storico e noi in questo momento viviamo quindi quella oscillazioni di cui parlava Antonio Bergamo tra il la paura di una catastrofe e la prospettiva di un futuro che può avere un'evoluzione grazie all'intelligenza artificiale grazie agli strumenti tecnologici che abbiamo e in tutto questo ovviamente viviamo una crisi che oggi non riusciamo a leggere
Magari chi verrà dopo di noi descriverà questo periodo con un periodo storico
Loro come tu citavi
Tour mille la la il discorso tra il la modernità del Rinascimento con la modernità del Seicento dal razionalismo sono due modernità sono stati tutti e due due momenti rivoluzionari
Forti di una rinascita
E quindi oggi noi siamo spinti verso una rinascita di una società che in continua evoluzione
In una società che in contrasto il dialogo delle religioni di cui si diceva costituisce un punto fondamentale oggi in cui la politica ovviamente la fa da padrona
Perché è difficile oggi rendersi davvero conto di quale approccio portare tra culture completamente diverse e l'errore maggiore io ascoltato con grande interesse l'onorevole Bonalumi quando parlava della diffidenza di Kiesinger nei confronti di Moro me guardare il problema maggiore e prova diffidenza questo rapporto con l'altro
Il manifesto per la teologia del Mediterraneo dal Mediterraneo parla proprio di questa apertura verso l'alto di questa accoglienza della diversità dell'altro dell'ascolto nei confronti dell'altro
Bene
Secondo me uno dei problemi fondamentali e questa diffidenza oggigiorno che noi abbiamo a livello europeo la ditta la diffidenza verso il diverso verso il migrante verso colui che non parla la stessa lingua
Verso colui che si veste in maniera diverso che a una religione diversa che mangia un cibo diverso che è un divieto diverso da noi tutto questo che perché porcata
Quella diffidenza di cui diceva Tertulliano quando guardava i cristiani
Ma di cui parlava Tacito quando vedi vi Germani
E in cui di cui parlavano i Conquistadores quando incontrano gli indios sono mondi che si sono scoperti storicamente e che cosa ci hanno insegnato ce ne insegnato che alla fine da ognuno di questi scontri nasce qualcosa di nuovo lascio una nuova civiltà nasce una nuova cultura una cultura che mi io ora
Oggi quindi
Storicamente facendo guardando con l'occhio dello storico l'attualità e oggi davvero noi viviamo un momento che è difficile definire perché è un momento di forze centrifuga e centripeta e in cui io ritengo davvero che sia fondamentale questa un tour Adel Rispetto questo percorso de questo laboratorio del Mediterraneo nota mentre abbiamo tanto da prendere proprio perché è un contenitore di cultura e credo davvero che la politica Moro ter del pensiero muro Teo
Così come ce l'ha ce l'ha raccontato davvero pur con parole semplicissime ci è riuscito a mettere insieme l'onorevole Bonalumi anni anni di una storia intensa be'possa costituire io credo la medicina per curare i mali di oggi soprattutto per dare una lettura alla politica da attuare in un momento in cui è necessario riscoprire
è quella
Quell'essere protagonisti della politica attuale diceva bene Paolo il problema di oggi che noi abbiamo trasformato la nostra società è una società economica in cui conta più
Il il contano più le società multinazionali che gli stati in cui l'ordine economico governa l'ordine culturale e allora bisognerebbe
Rimettere al centro e anche la lotta per il diritto
C'era Rodolfo ieri che scriveva la lotta per il diritto me vedere quella lotta per il diritto che le nostre società hanno vissuto e hanno combattuto sempre per votare porta a quello che diceva l'onorevole Bolognesi Bonalumi oggi non va a votare per nessuno
Quarantotto milioni di lettori mano a votare sì milioni questo è un altro problema questa astensione dalle urne significa che non si percepisce più l'importanza del voto per cui sia combattuti moderna
I dati Pagnoncelli dicono e anche che questa cosa non è che sia attanaglia soltanto occhi neri girando il microfono altrimenti può essere soltanto cioè la prima volta che nella storia di questo Paese siamo sia in chi governa sia in in fa l'opposizione entrambi i lati sono o minoranze nella realtà del paese e governa no senza voglio dire l'umiltà o la sensibilità che comunque gli altri ci sono nella mia provincia da diciassette anni facciamo una manifestazione che si chiama il monte fedi sotto lo stesso cielo
In nell'arco dissidi di tre mesi settembre ottobre novembre sono circa
Cinquantaquattro serate per cui praticamente ogni due giorni ma quando va male quando va male no
Vengono voglio dire meno di seicento persone solitamente dal seicento mila ma non spade scrivendo il paradiso terrestre addirittura in parallelo ci sarà qualche studente che appassionato di scienza di tecnologie che Bergamo fa anche quella che viene ricavata BergamoScienza
E se voi andate ogni anno sul centro di BergamoScienza tra quelli in presenza istituire scuole che in giro per l'Italia
Mai quando fanno queste giornate in queste serate assistano meno di otto mila persone
Alcune volte in concorrenza al punto tale che l'unica volta che Mattarella superando sicurezze procedure quando vado in re parlare il prefetto il vescovo Gesù Bambino il bue l'asinello no
Sennò tutte queste cose venne averne uno solo e soltanto mettendo insieme i giovani di Monte felini e i giovani di BergamoScienza
Due mila giovani dove lui venne parlo sentire alcuni di loro e ritorno per ritorno a Roma dove nasce il problema
Il problema che l'avvenire tante volte fallire che tutta quella roba qui compresa quella di stasera e compresa quella di ieri sera il pulsante come per esempio non è meno grave
Bene il voto né nella politica cioè ma questo è un altro punto da mettere sotto la lente sotto le tende a dire nella mia provincia vanno al voto centottanta comuni romane
E i giovani deve critiche desiderano voglio dire non entrare in un partito facciano una lista civica indipendente con loro
è faticosissimo faticosissimo faticosissima sono sempre di più i paesi in cui c'è la lista unica non c'è più neanche allora il tema di come voglio dire tutto questo lavoro che vada con quali risorse perché
Voglio dire non entra in questa società L'Unità tu è un tema nuovo
E la prima e la prima cosa concreta che fa recuperata
è che non riusciamo con questo lavoro non dico ad arrivare le cose che avete detto voi come discreti ma non riuscimmo ad arrivare e voglio dire a arrivare neanche al voto
In un bellissimo libro fatto dalla Lucia Annunziata che viene chiamato guerra di bassa intensità che descrive
Le sue esperienze
Di giornalista del manifesto eccetera
Descrive qualcosa che abbiamo vissuto insieme il voto più perché o per mezzo che è diventato perché lei riporto qualcosa abbiamo vissuto insieme in una situazione in una realtà del Salvador Moro Hasan moral anzi dove ancora una zona conflitti
Avevo visto questo contadino
Che aveva la scheda elettorale sentiti milioni la scheda elettorale
Dove i partiti erano i singoli duecento due i cattolici più specie tende di colore verde quelli di sinistra che il Gallo
I naturali
Mentre quella
Do giovane per questo contadino anziano si avvicinava l'una che era una scatola di cartone sull'aria
Così avviene uno degli ultimi momenti di conflitto fuoco prima della pancia inquirente consegna questa scheda che non avrebbe cambiato la storia sua del suo territorio di riscatto mentre le infedeli arrivano spinte ad Atene e lui
Si affloscia allora nel suo sangue affronta la scale
Avesse esce Igor questo quindi
Eroghiamo chiedere a lei che con parole semplici desidero segnalare meglio l'occasione questa cosa qui secco sei grande giornalista USA la Polita di scrivere
Però secondo me ho visto all'esperimento divise che forse se lo solo allora si dicono è uguale preciso
Vissuto
No e meglio allora quando per esempio come ore e ore di discussione
Parlano che risolviamo Gaza con due o sovrastato Cardamone Stati alcune praticamente è un imbroglio politico
Pensiero Di Paolantonio Madison clinica nel novero ben due siamo immersi nel settanta nel settantuno ha fatto il Vietnam
Per non essere accusato di cattocomunismo saranno in guardia
Allora o dopo essere stato con la CIA con gli americani Saigon UIL Mekong eccetera mi son fatto coi sovietici a noi
Le i l'altro l'altro utile Ternana parlato colpa abbandono che avevo suggerito cimento dormendo di giorno nelle caverne per evitare che una bomba mi cade e camminando a piedi nelle risaie vietnamite da noi è più forte entrando in una casupola di di di questi contadini
Mi ha impressionato arrivano l'immaginetta antipapa Giovanni su sul sull'opera di allora casa caratterizzata cioè questi questi Palestina che adesso Francesco lana querele dovrebbero ricostruirla eccetera e cerco di problema dell'angoscia degli israeliani che dopo dopo la vicenda del sette si sentono sempre più cioè il problema gli uni nelle sicurezza agli altri che dal quarantotto inseguono Kolarov
Questa che viene chiamata la gestione dell'incertezza per mentre prima avevamo comunque degli anni che abbiamo descritto un direttore d'orchestra che comunque mediava che comunque mediava tra questi due universi geopolitico militari
Che erano l'Occidente l'Unione Europea l'Europa eccetto all'altra i sovietici e il patto di Varsavia e vive oggi non c'è più il direttore d'orchestra tipo Moro che con col collega siti
I canestri mediano deve no no no no no non c'è più voleva quando io dico la diplomazia è uscita dalla storia sarà una Roma semplice ma mamma mamma e quelle
Ma ma ma ma questa è un'altra udienza dalla dalla dalla dalla quale voglio dire rischi rischia di di di di di di io di non finire ecco quindi il tema noi che arriva che secondo me ed la maggior parte della gente che cauti pari nella mia città Quarantola monte ore di quando so che nella cartella Geo Nocchetti che non va a votare quindi che operò bella nel problema Pantheon quelli che sono appassionati a venire a queste serate dove portiamo destinate noi siamo io per tipi di Jessica quindi dal cardinal zuppi al famoso giornalista scrittore il cileno Sepulveda che morire nuovi e quindi voglio dire o non è una roba Vincenzo voglio dire noi cioè quella che a a impegnarsi in politica disponibile se se vado male aveva assunto delle stupidaggini cose che mi dispiacerebbe eh avere liste civiche varie
No a me
Lista unica
Collega della peggior leader dittature
Grazie anche edificata sessanta davvero per questo confronto
Molto interessante milanista che cederà il posto è la prova gagliarda e magari non cita né per le conclusioni
Della politica sci Natale oggi inutile sull'economia perché ad esse all'economia che detta legge Yang andasse non ci hanno imitato subito
Impossibile
E hanno un ciclo
Pubblichiamo un caso va bene i cingoli Danilo Selvaggi e spesso nel in principe poi su un set anche
Ma credo che
Mai come in questa osservazione
Chiesi almeno dieci una adesso si può dire che ok le c'è da concludere perché mi pare che tutto e aspetto lei
E credo che la conclusione appartenga semplicemente o a quello che tutti quanti insieme
Saremo capaci di fare dopo si è un comunque non mie si va in onda un o un sentimento vero di gratitudine
Nei riguardi
Il
Di chi è intervenuto soprattutto i giovani
Pensando ai giovani
Mi sia consentito ricordare che da Taranto
Un giovane diciottenne
Partì per Bari si iscrisse all'università di Bari
E dopo dieci anni da quelle iscrizione può eletto
Parlamentare costituente
Aldo Moro
Io entro questa figura
Io vorrei
Pensare che noi giovani Tarantini quello che aveva in pratica invidiati differenza di Aldo Moro
Hanno la fortuna
Di poter fare meno strada
E l'università ma se scelgono alcune facoltà
E allora ce l'hanno coi come abbiamo testimonianza solo che questa Siena
E ringraziamento quindi punto oltre che agli altri rubati interlocutori agli altri
Che erano in torri e soprattutto la sceso all'università
Non solo all'università che dietro che stanza dietro questo tavolo ma all'università in quanto tale parlando con
Il professor Ingravallo
Revoca avevamo la terza missione
L'insegnamento la ricerca e poi di farsi carico
Nella contestualità
E questo di stamattina
è stata un'esperienza di questo tipo
Un'esperienza che
Oltre al protagonismo l'aiuto alla
Con la competenza dei docenti
L'abbiamo voluta pensare
All'insegna
Non solo della competenza
Perché per me invitare il proporre e chiedere al dall'onorevole Bonalumi
E al professor Antonio Bergamo lungo di intervenire a questo seminario
L'ho fatto più pensando
A dei testimoni
Sapete che c'è una bellissima conversazione tra Paolo sesto e Aldo Moro
Dove si parla
Dei maestri
E nella conversazione si annota
Che Mestre Lisi
Non possono essere utili mai Giovanni sono disposti ad ascoltarli appalto che fossero testimone
E io credo che
Il mio amico Bonalumi don Antonio Bergamo
Sono due testimonia da oltre ad essere persone competentissimo
Antonio Verro malamente
Sentito credo che
Diventa un superfluo dire abbiamo apprezzato
Ma
E un autore
Insieme ad altri per la carta
Per
Una teologia dal Mediterraneo
E non solo è una untore
Della della casta insieme ad altri
Ma soprattutto con altri confratelli e in maniera particolare con Piero School
è colui il quale nella dimensione della riflessione della carta del Mediterraneo
Ammesso
Di lei in dinamica
Questa visione questo metodo
Questa
I reni capacità il rendere dinamica
Utilizzando la cosiddetta
Tra virgolette ontologie trinitaria
è il centro di cultura Lazzati
Si è trovato a questo appuntamento avendo come
Ben ricorda anche il dipartimento
L'esperienza di essersi interessato a Moro
Già precedentemente
Non solo all'incontro cui fatto riferimento
La professoressa Martino che fu organizzato dall'associazione
Dei dei prefetti e mi pare
Ma anche per quello che è stato l'impegno del catalogo
I reni ricognitivo del di di undici anni di presenza di Aldo Moro a Taranto nel due mila e sedici
E in
Quell'occasione il signor
Credo che
Rimanesse
La difficoltà di una
Il soccorso del Bologna riflessione su Aldo Moro
Che Olindo faccio fatica
Aspettate
Oggi forse è una delle prime riunioni
Dove Aldo Moro piene d'essere ricordato
Al di là del della cronaca e della riflessione sulla morte
Mi pare che terzo ci abbia notevolmente abbondantemente documentato
La vita e l'impegno politico dello statista interviene
Quando abbiamo preso atto con questo ricordo
Della manifesto
Dal Mediterraneo che ha avuto una data importantissimo a Bari
Dopo la provocazione
Di papa Francesco
In quel famoso discorso a Napoli ha la facoltà
Melchiorre merinos le dopo la Veritatis d'autunno sull'interdisciplinarità
E giustamente in quell'incontro
Tutto fu intestato
Alla figura mastodontica
Di Giorgio la Pira
E giustamente però io rimasi
Un po'perplesso
Ne parlai anche con il rettore
Perché mi sembrava un'omissione
Non locale
Ma uno missione mediterranee un'omissione dire in termini
Proprio internazionale
Non essere aiutanti anche
Da un ruolo da una testimonianza come quella di Aldo Moro
E non Symposium a Bareggio
In un convenire di vescovi italiani TT omaggi
A Bari
Che non andava oltre
Alla grande profit Silvia
Di Giorgio la Pira
In maniera molto più modesta per nuovi non per voi come università
Credo che oggi abbiamo tentato
La ripresa di questi itinerario
Che non può non essere
Secondo me
I grandissima
Utilità
Ho ben presente ciò che ha detto ossia Stefano leggi che il professor
Allora
Se fa mi
Allora siccome non dobbiamo concludere solo io credo che questa Manni
Abbiamo fatto l'istruttoria di una ricognizione
Su questa ricognizione
Devono lavorare le competenze
Deve lavorare la didattica deve lavorare la ricerca
Mi sente deve lavorare
Le devono lavorare le istituzioni asseconda caro Giberto dobbiamo fare in maniera tale
E questo che abbiamo messo in moto diventi chiaro nella cultura benessere ed impreciso nella politica
Io ho una sensazione o una intuizione
Condivido quello che tu hai detto sulla difficoltà di
Sentire contemporaneo
Aldo Moro
Bravo però c'è anche un'accezione della contemporaneità
Che quella donna della completa omogeneità rispetto ai tempi in cui si vive ed io credo che c'è una contemporaneità di Moro
E se non è stata col terzino adesso soprattutto una con una contemporaneità forse non tanto nelle risposte ma nelle domande
Lei continua a porre Aldo Moro
La contemporaneità
La si scopre soprattutto leggendo il Manifesto sul Mediterraneo
Io ho avuta la sensazione personale
Ma io ho citato anche da un una lavoro accademico di un giovane Tarantino che si è brillantemente laureato
In scienze delle cooperazioni con una tesi su Aldo Moro
Nella politica del Mediterraneo sino al punto che oggi già in carriera
Nella non è la diplomazia tipi quell'Aldo Moro che entrò nella politica mediterranea
Con quella dimensione etica e con quella i rally è assimilazione di formazione
Che qualcuno dice inedita che ebbe nella Fuci
Ma soprattutto nella consuetudine con Paolo sesto
Nel denominatore comune della Populorum Progressio
Perché quella è
La lettura la Weltanschauung la sensibilità di Aldo Moro
Nella politica internazionale
E io
O subire sensazioni naturalmente personali
Che leggendo il Manifesto io mi sono quasi convinto che Aldo Moro lo troviamo
Ora certamente
All'inizio di un'esperienza i e internazionale
Ma non ritroviamo anche dopo il manifesto colloca Moro prima e non e forse oggi ne sono convinto il manifesto del Mediterraneo
Per la una teologia dal Mediterraneo e anche in occasione per le sue doganale ossimoro come e certamente
Un aiuto Aldo Moro nel farci leggere e a sera re il manifesto della Sociologia dal Mediterraneo
Che è questa
I reni combinazione di il ruolo lì
Che mi fa in un certo qual modo
Assumere
Il suggerimento
Non possiamo dire la responsabilità in un cammino che va perseguito e di un impegno a che mi pare
E al di là della curiosità
E nelle corse che praticamente occorre portare innanzi oggi
Professor Serianni siamo le rimaniamo lo ha detto anche molto bene l'onorevole o Bonalumi
Nella cultura dell'emergenza
Il nostro lavoro e passare alla cultura del rischio
E credo che un lavoro che ci compete
è quello di dice assumere le sfide di questo manifesto nella cultura del rischio
Tutto il discorso sulla va immigrazione sull'immigrazione a cui ha fatto dicendo recuperando anche quella conferenza quel forum pugliese
Mi pare molto importante
Perché parliamo in una sede competente
Ma anche direi anche con un carisma proprio per quella tipicità qui è stato fatto riferimento del corso di laurea in in giurisprudenza
Quindi queste sono
Le cose che io volevo dire dicendo che ci siamo in frase istruttoria sia noi in così
Questa pelle che chi si ispira alla alla cultura cristiana
Fa i conti con le tre virtù teologali la fede la speranza e la località
Penicilline riprese tutte e tre però quando ha parlato dalla speranza ha detto di volere la sorella più piccola
Però era la più discolo
E trascinava dietro le più grandi la fede
E la speranza la carità
Spizzico di presunzione
Ad essere nella speranza
Per trascinare fede e carità
Grazie sono
Quasi
Ma amalfitano perché erede io son d'accordo su Moro contemporaneo perché se non sarei né venduto né Benedetto Croce
A per ragioni di serietà proprio per ma ben raccontato le mie esperienze in presa diretta con lui
L'ho detto cosa direbbe cosa farebbe rispetto fa le cose che entrambi tutti abbiamo letto quello la ma la forza dalla sua contemporaneità non a caso ho detto
Però che non essendoci poco di analisi del perito che va dal ventotto febbraio al sedici marzo
Abbiamo
Centinaia di libri su quello che è venuto dal sedici marzo al nove di mamma no Nicola non è il caso ricordate che io ho concluso di quindi imponenti ma è una domanda rispetto alla conclusione del suo discorso che è uomo leader del suo ultimo discorso dolori sarebbe vivo non so se la parola Messia strozzata molecola magari qualcuno rapito c'è
I clan
Ho letto questo era il problema è che non c'è in circolazione l'attuale gruppo dirigente quando ho fatto l'esempio che ho fatto
In un liceo dalla mia città da chi erano i tre campato Yalta e chi sono i tre che dovrebbero di mappare il mondo voglio dire Paola il problema
Il problema è che no no non c'è non c'è non non c'è qual quelle quella Capac c'è con me di nuovo anno ecco concluderei così
Come possiamo ritenere essere l'elogio dalla politica qua sta il punto e la contemporaneità di Moro che tu hai giustamente
Ribadito notificato in questo lavoro
Noi allora gli stiamo facendo un lavoro importante
Importante
Perché stiamo lavorando sul Mediterraneo come unico mercato del lavoro che letto così uno dice ma Tunisia con mentre ci sono le condizioni
Ma non nel senso
Per il prevalere dello cento e c'è tutto terrestre lo facciamo accenno discorso tutto il tema della modernità insomma rischia di come la Turchia rispetto agli altri voglio dire avuto un'esperienza per cui all'interno dei Paesi è comincia esserci
La domanda
Che non sono vittima dalla mattina alla sera dell'imperialismo sono vittima al loro che in questo il patto con la modernità capire perché devono combattere anche loro ciò che non va in termini di punti corruzione povertà dire questo ma
Comunque credo che
A prescindere se Moro e contemporaneo meno che io credo che siamo tutti convinti che ha una sua contemporaneità il problema vero è se siamo noi contemporanea al nostro tema orale
Abbiamo avuto ho fatto ho fatto bene a rimettermi in linea su contemporanei amare questa è la la vera spiega
C'è il presidente della Camera di Commercio che un nostro Pirelli costante accompagnatore anzi no noi lo scriviamo nel suo cammino anche se non
La professoressa Martina non permette io
Lo inviterei anche ad un saluto anche per rinnovarne gli auguri di inizio mandato
Però mi devo niente
La prima cosa che devo scusarmi ma io sono qui perché volevo testimoniare la la volontà mia personale di seguire i lavori che come sempre l'onorevole tu metti in campo ci sono sempre
Densi di significato e densi di cultura e quindi il percorso che la Camera di Commercio di Brindisi Taranto vuole fare nell'ambito dei percorsi culturali così come che ha accompagnato il passato a ribadire la volontà di essere presenti di essere di strumento di accompagnamento sono purtroppo scusarmi per ahimè in questo periodo tra l'altro con la festa patronale ci sono gli eventi in contemporanea che in questo momento particolare Saint-Denis e i soldi e la presidenza della Camera di Commercio sembra quasi atto di supponenza non non presenziare quindi sto cercando di dividermi per far vedere che ci sono il tempo che la gente si abitui a vederne insomma Delchiappo troppo cominciare a a scegliere a selezionare gli eventi quali partecipare sembra impiegherebbe una che mi sarebbe piaciuto davvero essere quelli dall'inizio io da quel poco che sono riuscito ad ascoltare credo che mi di essermi perso tanto ma credo che Francesca mi darà un un Bignami per studiare già sono altra cosa da studiare tua allora quale quindi come avete visto gli stop grandi compiti per le vacanze Braulio tutti un buon lavoro gravide
Allora concludono col filo di voce che mi rimane per il quale mi scusi no
Ringraziando anch'io mi associo ai ringraziamenti all'onorevole ma recitano anche come ha detto all'inizio di questo compagno e sempre promotore di iniziative anche per questa università sono sempre piuttosto preziosa
Soprattutto a beneficio a diversi studenti come nel caso di tutti gli incontri solido Moro etici all'onorevole questo incontro a valenza istruttoria proprio perché a settembre ci sarà una riflessione a più ampio spettro
Il rispetto a questa che anche per un'esigenza di contingentamento dei tempi stava per concludersi
Fino a quel momento e direi che assumeremo al Manifesto come diceva
L'onorevole io col dito avendolo letto con attenzione come un metodo perché metto da dire in quel disciplinare che come si evince anche dalla tipo di dibattito che venuto fuori oggi
Anche perché se non ricordo male all'interno del manifesto peraltro si auspicava diciamo così
Unità del percorso anche di carattere accademico Tuturano
E si faccia come dire che valorizzi questa interdisciplinarietà ecco l'università cioè sicuramente noi nel diciamo con il corso
Nel quale abbiamo parlato ma anche un profitto però insomma per sviluppi futuri sicuramente ci siamo e dunque la mise en mi è sembrata una definizione efficace è quella dell'amore paterno il Titano
Concluderei consentitemi di concludere ringraziando anche il collega Ivan Ingravallo che era presente all'inizio di questo incontro
E chi insieme all'onorevole Amalfitano sia patto diciamo così l'organizzazione Morelli presto proprio della strutturazione di quarzo
Prezioso al confronto e di oggi presente lavando e traccia il credito internazionale nel quadro del nostro dipartimento quindi assolutamente ovviamente ha dentro a temi qui quali sicuramente in future occasione avremo molto
Di discutere che oggi ci ha lasciato prima perché impegnato fuori sita in un convegno scientifico
Penitenza ringrazio tutto l'uditorio in particolar modo agli studenti
Che insomma hanno rinunciato una parte delle lezioni accademiche dei loro corsi ma sicuramente hanno tratto
Enorme beneficio della partecipazione a quest'incontro e dunque ora li lascio andare e ringrazio ancora una volta non
La regole e tutti i colleghi relatori che hanno partecipato grazie al cuore la prossima