Macron e il conflitto russo ucraino: intervista a Giorgio Fede

Radio radicale siamo con Giorgio fede del Movimento cinque Stelle che è stato anche presidente del conte la commissione straordinaria per i diritti umani
La scorsa legislatura a Palazzo Madama
Per parlare con lui della guerra e anche di quello del di quello che sta facendo macaron che insomma si è spinto forse è un po'più nella prevedendo l'ipotesi dell'invio di di di di voti di truppe in in Ucraina allora le volevo chiedere se è preoccupato
Da questa escalation che non è stata concordata a livello di un di unione europea a quale poi si è associato il Regno Unito che non fa parte dell'Unione Europea
Sicuramente sì io sono preoccupato è anche imbarazzato di quello che è stato il comportamento dell'unione europea di vari personaggi quali Macron e anche dell'atteggiamento dell'Italia che doveva assumere una postura diversa fin dall'Alitalia che distinta rispetto
Sia a mio giudizio non abbastanza cioè a due anni dal
Dall'inizio del conflitto russo ucraina per l'invasione della Russia lo ricordiamo bene
Non è mai stata avviata una seria e forte trattativa di pace un dialogo per l'adescatrice ma spesso si sono susseguite uscite tipo quella di Macron
Che vanno più ad accendere il fuoco in sé butta la più benzina che non acqua non a caso Putin annunciato delle manovre ai confini con l'Ucraina quindi insomma
Cosa che sicuramente sono molta preoccupazione
Ecco anche il rischio di che è stato che è un grande giornale internazionale ha lanciato Tel possibile sabotaggio da parte di Putin delle infrastrutture
Europee la preoccupa questo è frutto delle delle cose che ha detto ma crolla o pensa
Torniamo al discorso di prima son tutte parole che incendiano perché non spengono ne abbiamo bisogno di una sana politica di dialogo di confronto in cui figure autorevoli europee si mettano al tavolo
E inducano le alterazioni anche quelle nazionali a cioè di portare la stabilità che peraltro oltre la crisi
Umanitaria delle violazioni diritti umani la sofferenza del Popolo Ucraino e anche dei dei militari di tutte e due le fazioni con tutti morti non certamente porta giovamento all'Europa che è in gravi difficoltà economica per la crisi energetiche tutte le conseguenze quindi perché dobbiamo continuare a vivere questo discorso senza mettere parole di pace
Pensa che questo brucerà la possibilità di utilizzare i giochi olimpici come
Trampolino per Fondiaria dopo tra le nazioni perché insomma si era parlato di tregua olimpica allora è contraddittorio questo comportamento rispetto all'invio del
Allora lo sport ha sempre rappresentato il modo di unire i popoli e le nazioni una competizione sana dissi sì deve essere competizione e spingere per la vittoria non certamente bisogna spingere una vittoria militare
Quindi io mi auguro che l'Olimpiade possono essere utilizzate anche ma certamente riunite in piedi non possono servire lavoro dalla diplomazia del dialogo della delle relazioni fra gli Stati quindi una politica estera che porti a favorire una condizione di stabilità
Ho capito
Ritiene che Macron abbia voluto insomma svolgerà un ruolo da protagonista un po'come faceva decolla negli anni Sessanta perseguendo diciamo vertici diplomatici senza tenere conto anche della posizione comune europea
Sicuramente una corsa in avanti scomposta perché va contro quello che discorso se ne parliamo che auspichiamo una politica estera comune europea deve avvenire al tavolo senza fughe in avanti di qualcuno per manie di protagonismo di assumere un ruolo di riconoscersi una funzione che non c'è quindi voglio dire io mi auguro che se veramente all'assegno al voto per le europee
Dobbiamo far sì che l'Europa sia efficace si efficiente via soluzioni non che sia una a una corsa di Galletti peraltro simbolo tra Francia con tutto il rispetto per i francesi quindi insomma narrando secondo me ha sbagliato molto
Bene la ringrazio molto della sua disponibilità grazie come sempre all'onorevole Giorgio fede del Movimento cinque Stelle grazie a voi