Tra gli argomenti discussi: Cina, Elezioni, Esteri, Francia, Gran Bretagna, Macron, Nato, Parlamento Europeo, Rassegna Stampa, Sunak, Unione Europea, Von Der Leyen, Xi Jinping.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 21 minuti.
Rubrica
Convegno
Dibattito
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Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale martedì sette maggio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta due temi che cercheremo di approfondire quest'oggi innanzitutto la visita di sci Jinping il presidente cinese in Europa prima tappa
In Francia ieri incontro con Emmanuel macro cui ha partecipato anche la presidente della Commissione Ursula Wonder Laye non due temi centrali le relazioni economiche su cui non c'è intesa di fatto tra Pechino e l'Europa e poi la guerra della Russia contro l'Ucraina e anche qui di fatto Pechino sta giocando un ruolo fondamentale i danni degli euro pei vi proporremo un commento pubblicato dal Financial Times di chi dovrà Ackermann sci
Sta puntando sulle crepe all'interno dell'Unione europea e della nato l'offensiva di charme della Cina in Europa
A sfumature minacciose e di conseguenza probabile che fallisca secondo Racman eleggeremo poi un editoriale uscito su le monde nel fine settimana parlare con la Cina ma senza farsi illusione e un altro commento l'editoriale di ieri di le Figaro quando l'Europa resisterà non non bastano secondo il quotidiano conservatore francese promesse di reciprocità economico occorre iniziare subito
A protegge sì l'altro tema di cui parleremo Regno Unito e risultati
Delle elezioni locali della scorsa settimana disastrosi per il partito conservatore e il primo ministro Richey su un'acca
Leggeremo l'editoriale di ieri del Financial Times la disfatta dei conservatori deve porre fine alla deriva dannosa del regno unito i risultati delle elezioni locali per il partito al governo
Sono stati tanto negativi quanto dovevano esserlo
Il quotidiano della City auspica elezioni generali il più presto possibile se avremo tempo vi proporremo altri due editoriali uno da El Pais quotidiano spagnolo
Cattivi presagi persone acché il deludente risultato del partito conservatore alle elezioni locali lascia ancor più solo il primo ministro
E poi il Times di Londra che invece si concentra sulla sfida di Starman cioè il leader del partito laburista
Dopo questo risultato di successo labour deve dimostrare definitivamente di aver abbandonato politiche economiche fantasiose scrive tra l'altro
Il il Times di Londra
Partiamo però da da Shinji intende in Europa e da un commento richiede non raccomanda del far affrontare INPS sci sta puntando sulle crepe interne all'Unione Europea e alla NATO
Ma questa offensiva di fascino della Cina in Europa sfumature minacciose e di conseguenza è probabile che fallisca scriverà Armand chi la gente di viaggio DC Jinping
Se si fa il primo viaggio in Europa da quasi cinque anni un itinerario che include Francia Serbia e Ungheria può apparire politicamente un po'eccentrico
Ma viste da Pechino le tre tappe scelte dal leader cinese hanno perfettamente senso per ragioni strategiche ed economiche la Cina vuole rompere L'Unità sia della NATO sia dell'Unione Europea
Ciascuno dei tre Paesi Francia Serbia Ungheria i tre paesi che sci sta visitando e visto come una potenziale leva per aprire delle crete dentro l'Occidente in una recente visita a Pechino spiega raccomanda ho incontrato diversi esperti cinesi di politica estera affascinati dai discorsi della Francia sul necessità che l'Europa
Raggiunga una autonomia strategica dagli Stati Uniti
In un discorso tenuto a Parigi lo scorso mese mano al Macro ha affermato che l'Europa non dovrà mai essere un vassallo degli Stati Uniti
è un tipo di discorso che piace molto alla Cina il governo si si è rallegrato anche quando macro un anno fa di ritorno da Pechino
Ha lasciato intendere che l'Europa non aveva alcun interesse a difendere Taiwan da una potenziale invasione cinese
Sebbene ci siano stati alcuni sforzi per giustificare quelle dichiarazioni
I cinesi hanno notato con gratitudine che la Francia a successivamente bloccato i tentativi della NATO di aprire un ufficio di rappresentanza a Tokyo
Mantenere i Paesi della NATO fuori dall'Asia impedirà l'America di collegare di unire i suoi alleati in Asia ed Europa è un obiettivo chiave della politica estera cinese spiega Didion Racman
Ma secondo questo opinionista del Financial Times e i cinesi corrono il rischio di sovra interpretare il radicalismo delle idee di macro quando si tratta della NATO
Il presidente francese una volta può aver descritto l'alleanza come in stato di morte cerebrale
Ma negli ultimi tempi ha adottato una linea molto più aggressiva nei confronti della Russia e questo pone limiti reali alla volontaria la capacità della Francia di prendere le distanze dalla NATO dagli Stati Uniti
Il viaggio di Cina Europa anche una forte componente economica e su questo tema la Francia è un partner molto più difficile per Pechino macro può non sfidare la Cina su Taiwan ma il futuro dell'industria automobilistica francese è un'altra cosa i veicoli elettrici cinesi hanno un enorme vantaggio in termini di costi rispetto ai concorrenti europei e americani
L'esportazione di questi veicoli elettrici è fondamentale per i piani di sci di rivitalizzare l'economia cinese
Durante un recente viaggio in Cina il cancelliere tedesco OLAF Scholz è sembrato accomodante nei confronti delle ambizioni di Pechino i produttori di auto tedeschi temono l'opposto rispetto a quelli francesi cioè una guerra commerciale avviata dalla Cina con il forte sostegno dalla Francia
La Commissione europea ha avviato un'indagine sui sussidi ai vincoli elettrici cinesi
Ursula von der Laila presidente della Commissione che è abbastanza impopolare a Pechino a causa dei suoi piani per ridurre rischi fare il dei rischi nelle relazioni con la Cina
Ha partecipato all'incontro di ieri tra macrovoci le possibilità che la commissione faccia marcia indietro in termini di misure protettive per l'industria dell'auto sembrano scarse
La tappa in Serbia della visita europea di sci prosegue
Racman darà al leader cinese la possibilità di trasmettere un messaggio geopolitico
La visita di sci coinciderà con il venticinquesimo anniversario del bombardamento della NATO sull'ambasciata cinese a Belgrado durante la guerra del Kosovo questo consentirà alla Cina
Di rilanciare la narrazione sostenuta dalla Russia secondo cui la NATO è un'organizzazione grezzi vai pericolosa anche se la NATO ha sempre detto che quel bombardamento è stato un errore nel contesto di una guerra per proteggere i kosovari dall'aggressione della Serbia
Il messaggio anti-NATO di sci si farà sentire in Cina ma anche la Russia gran parte del sud globale apprezzano i messaggi anti occidentali
Il problema è che dire agli europei che sono passati dell'America e che la NATO è un'organizzazione pericolosa è un messaggio che la maggior parte degli europei troverà nel migliore dei casi offensivo nel peggiore dei casi minaccioso i trenta paesi europei che hanno aderito alla NATO sanno che la Russia sanno che con la Russia conduce una guerra di aggressione ai loro confini la NATO è più necessaria che mai
La terza tappa di Ce l'Ungheria membro della NATO il leader del paese di torrone Banna
Si è posizionato come la voce più filorussa all'interno dell'alleanza occidentale
è stato volgendo un ruolo simile anche per la Cina l'Ungheria bloccato diverse risoluzioni dell'Unione Europea critiche nei confronti di Pechino
Dopo aver cacciato la Central European University istituzione liberale occidentale Orban ha invitato l'università cinese Fudan a stabilirsi a Budapest
In una recente visita a Pechino il ministro degli Esteri ungherese ha criticato la minaccia della commissione di dazi sui veicoli elettrici cinesi
C'è secondo Racman un vantaggio diretto per l'Ungheria nell'assumere queste posizioni filo cinesi almeno un produttore di auto elettriche sta pensando di utilizzare l'Ungheria come base di produzione
Se è una soluzione di compromesso sul veicoli elettrici dovesse passare dalla decisione di aziende cinesi di produrre di più in Europa beh allora l'Ungheria
è possibile riposizionata per trarne profitto
Ma la decisione di sci di visitare Serbia e Ungheria renderà molto più difficile convincere la maggior parte degli altri europei delle sue intenzioni amichevoli
La Serbia per fuori dall'Unione Europea e dalla NATO
L'Ungheria invece sta minando danneggiando entrambe le organizzazioni dall'interno entrambi i paesi sono amichevoli con la Russia
Il fatto che esci appena tornerà in patria riceverà Vladimir Putin a Pechino beh aumenterà le apprensioni europea sulle reali intenzioni del Cina le conclusioni di di don Racman è improbabile che la comprensione di sci di come l'Europa tradizionale vede la Russia venga rafforzata trascorrendo un po'di tempo con elementi anomali come Orba hanno o il presidente serbo Aleksandar Vučić
La gente di viaggio del leader cinese avrebbe dovuto ideare un itinerario un po'più impegnativo così tra l'altro il Financial Times
Altro commento che vogliamo proporre nel mondo nel fine settimana è uscito con un editoriale dal titolo incontro macro uscì parlare con la Cina ma senza illusioni
Nel nel suo viaggio in Francia sci Jinping non si accontenterà di festeggiare con in mano il Macro il sessantesimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Francia e la Repubblica popolare cinese
Il presidente cinese approfitterà del suo primo viaggio nel vecchio continente dopo cinque anni per visitare altri due Paesi europei Serbia e Ungheria
Queste due destinazioni non devono nulla al caso a Parigi
Ci Jinping corteggia ancora una volta i suoi interlocutori francesi sottolineando il rapporto speciale che unisce Francia e Cina dal riconoscimento della Repubblica popolare da parte di cialda gol
Senza dubbio sci Jinping loader all'autonomia strategica della Francia rispetto agli Stati Uniti
A Belgrado denuncerà al bombardamento dell'ambasciata cinese da parte della NATO il sette maggio mille novecentonovantanove accusando Washington di in questo orrore
La tragedia aveva provocato enorme rabbia Pechino e la propaganda continua a sfruttarla per denunciare l'imperialismo americano in Ungheria infine sci metterà in mostra il suo rapporto con Viktor Orban che continua a voler indebolire l'Europa dall'interno
E essere conciliante con Vladimir Putin
La Cina afferma di volere un'Europa forte nulla potrebbe però essere più lontano dalla verità secondo l'Hammond
In realtà la Cina vuole indebolire le democrazie occidentali e quindi minare il più possibile le relazioni transatlantiche e anche la stessa Unione Europea
A questo fine nel due mila dodici Pechino aveva lanciato i vertici dei diciassette più uno per cercare di attirare i Paesi dell'Europa centrale e orientale tenerli lontani da Bruxelles un'iniziativa che fortunatamente è andata in fumo
In questo contesto secondo le Monde macro non sembra volersi fare ingannare per ora dal due mila e diciannove coinvolge sistematicamente i responsabili europei nei suoi incontri con il numero uno cinese sia a Parigi sia in Cina
Di fronte alla seconda potenza mondiale che gli europei descrivono come un rivale sistemico la Francia non ha alcun interesse ad agire da sola anche se è sensibile alle lusinghe della controparte cinese
Solo un'Europa unita ha infatti qualche possibilità di essere ascoltata da Pechino e nemmeno in tutti i settori
Continuare a credere poi che la Cina sia neutrale nella guerra della Russia contro l'Ucraina è controproducente
Come dimostrerà ancora una volta il viaggio del presidente russo Pechino Putin
Sarà in Cina dopo la sua rielezione a presidente il sette maggio i due regimi hanno stabilito una vera e propria alleanza informale
Se la Cina sta attenta a non vendere direttamente armi a Mosca continua a fornire attrezzature che le consentano di modernizzare la sua industria della difesa
Riconosce
Do la Cina comunista ricorda le Monde cioè del gol disse non c'è nulla in questa decisione che implichi la minima approvazione del sistema politico che attualmente domina la Cina
La Francia riconosce semplicemente il mondo così come
Sessanta anni dopo questa formula rimane perfettamente d'attualità
Non parlare con la Cina non è una soluzione ma trattare sci Jinping come un amico non lo è nemmeno così tra l'altro nel mondo nel suo
Editoriale del fine settimana le finiamo ieri avevo un altro editoriale dal titolo quando l'Europa resisterà perché perché non stava facendo abbastanza almeno per riequilibrare secondo lo figlia vuol le relazioni economiche e scrive il quotidiano conservatore che tra l'altro ieri ha pubblicato una una lunga intervista al presidente cinese eh uno sci Jinping sempre più imperiale quello che ha scelto la Francia per fare il suo ritorno in Europa dopo
Il doloroso episodio del Covent molto più che un onore questo viaggio però deve essere visto come una sfida commisurata agli sconvolgimenti del tempo presente
L'onnipotente presidente a vita professa la sua amicizia sessanta anni dopo l'avvio delle relazioni con la Cina comunista da parte del generale del gol
Ma è
Qui in Francia soprattutto per difendere interessi Strutt cioè strategici colossali
Senza abbandonare la propria traiettoria imperialista le relazioni sino americane sia geopolitiche sia economiche sono sempre più tese
Il legame con il paria russo si rafforza l'economia cinese rallenta pericolosamente
Ci ha bisogno che il mercato europeo continui a ricevere i dividenti della globalizzazione cioè le merci dalla Cina mentre continua a lavorare con Mosca e tutti gli altri liberali per indebolire il modello occidentale
Secondo le Figaro o di fronte a questo colosso la cui aggressività è sempre più evidente
Attraverso la corsa agli armamenti le rivendicazioni nei mari cinesi
La predazione delle risorse la la divismo internazionale delle sue spire o della polizia segreta di fronte alla Cina all'Europa comincia appena ora svegliarsi
Per trent'anni ha creduto di poter riportare la Cina alle regole del gioco di una sana concorrenza
Oggi nota che Pechino sovvenziona massicciamente le sue sovraccapacità industriali prima di scaricarle a basso costo sul nostro mercato eccessivamente aperto
Riuscirà macro ottenere più che promesse vuote di reciprocità prezzo minimo per evitare che il Vecchio Continente si schieri dietro agli Stati Uniti
Le probabilità secondo la figlia o sono quasi zero come sono quasi zero quelle che Pechino metta fine al suo sostegno all'industria degli armamenti della Russia
Ci Jinping si rivolge la Francia perché vi vede un elemento di divisione in quanto peso massimo in Europa
A metà aprile ha ricevuto il cancelliere tedesco OLAF Scholz d'e pensa solo a salvare i mercati per le sue automobili e le sue Macchini utensili poi ci andrà in Serbia e Ungheria due punti d'appoggio due alleati in contrasto con l'Unione europea
Tocca quindi a macro mettere i puntini sulle i a meno di una grande svolta cinese Pechino è in rotta di collisione con l'Europa il che significa che l'Europa deve resistere
Che cooperare così decidiamo
Dopo il capitolo Cina un accenno almeno al Regno Unito e ai risultati delle elezioni locali disastrosi per riuscirci su una che e per il partito conservatore
Titolo dell'editoriale di ieri del Financial Times la disfatta dei conservatori dovrebbe porre fine alla deriva dannosa britannica
I governi del Regno Unito che prevedono di ottenere brutti risultati alle elezioni locali generalmente preferiscono far trapelare in anticipo scenari catastrofici
Nella speranza di poter poi affermare di aver fatto meglio del previsto ma i risultati dei conservatori di Richie su una nelle elezioni locali di giovedì sono stati tanto negativi quanto avrebbero potuto essere lasciano il partito alla deriva
Verso la sconfitta nelle elezioni generali che dovrebbero tenersi entro gennaio e lo stesso su una si trova in una posizione precaria come primo ministro il rischio quello quello che venga sfidata la sua leadership si cambi nuovamente premia
Sarebbe un grave errore scrive il Financial Times primo perché la destra che del partito Tory che spinge ad andare ancora più a destra
Che si cambia meno primo ministro sarebbe un errore perché perché i Tory hanno perso l'elettorato di centro ma il punto essenziale
Un è un altro il messaggio di queste ultime elezioni che gran parte del Regno Unito chiede a gran voce un nuovo inizio
I conservatori di suona che potrebbero lì ritenere che sia nel loro interesse interessa resistere ancora un po'prima di indire elezioni generali nella speranza che l'economia si riprenda e dunque anche le loro fortune elettorali
Questo potrebbe dar loro il tempo di elaborare un'offerta elettorale più convincente ma un ritardo non è nell'interesse del paese il Regno Unito ha bisogno di elezioni il più presto possibile
E di porre fine a un debilitante senso di caos e deriva così fra sciolta anche se ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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