War Room Com - Intelligenza artificiale con giudizio...

E
Bentornata è ben tornati a war room come il nostro appuntamento settimanale con le novità e le tematiche della comunicazione nato dal lavoro Roma di Enrico Cisnetto
Da usare responsabilmente ed eticamente come si direbbe anche dalle parti del Vaticano dove se ne stanno occupando in maniera sempre più intensa
Tali derivazioni gli sviluppi delle tecnologie digitali la corsa all'intelligenza artificiale sì ormai saldamente imposta nell'immaginario collettivo oltre che nell'agenda pubblica
E dire che ad annaspare maggiormente per molteplici ragioni sono proprio i decisori politici alle prese con un cambiamento epocale di cui non riescono anche se certamente difficile a farlo ma mano che si sviluppa a definire i confini precisi
Nelle scorse settimane come noto l'Europarlamento ha approvato un Regolamento che si configura come la prima norma legislativa al mondo sull'intelligenza artificiale
Un segnale del tentativo di dare forma questa innovazione che corre letteralmente alla velocità della luce
Certo anche una manifestazione della nota inclinazione regolatoria delle istituzioni comunitarie
E al tempo stesso uno sforzo certo tutto da mettere alla prova ma comunque encomiabile di individuare e mettere dei punti fermi a livello fiscale e finanziario e di mondo del lavoro
Proprio quest'ultimo rischia infatti di essere uno dei grandi sacrificati sull'altare di un'innovazione Ance and perché la competizione fra potenze statale che Dick Corporation nel settore e diventata parossistica in virtù del valore strategico sotto ogni profilo dell'intelligenza artificiale
In questo contesto in rapito vorticoso mutamento dove si saldano interessi fra loro differenti
Diventa indispensabile cercare una bussola provare a individuare e a mettere anche noi dei punti fermi
Perché il ragionamento intorno a questa trasformazione riesca ad essere maggiormente colto e per l'appunto classificato e ordinato
Nei suoi vari aspetti quello politico quello giuridico quello economico e in particolare al suo interno quello del lavoro
Di tutto questo parliamo quindi con Marco Bentivogli da qui do il benvenuto
Buongiorno
Coordinatore nazionale di basi Italia e autore di licenziati i padroni pubblicato da Rizzoli e con Ruben Varazzani te a cui do il benvenuto
Un pomeriggio alle
Professore di diritto dell'informazione di diritto europeo dell'informazione e regole della comunicazione d'impresa all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Io tu rende libro appena uscito il governo dell'intelligenza artificiale pubblicato da Cacucci
Ecco due ospiti autorevoli per ragionare su queste trasformazioni che sono un Going e si svilupperanno in maniera ancora più accelerata e più significativa verosimilmente negli anni a venire
Ma che già ci restituiscono davvero la sensazione di un mondo destinato ad essere stravolto
Comincia con Marco Bentivogli che ha un nel suo passato una autorevole anche beh gura onde d'esperienza di persona che ha difeso i diritti dei lavoratori e li voglio chiedere
Di mettere un punto fermo rispetto questa discussione è una discussione complessa
Nella quale come sempre si divide il partito dell'innovazione a tutti i costi che dice che comunque la trasformazione determinata dall'intelligenza artificiale cancellerà sì come è sempre avvenuto nella storia
Una serie di posti di lavoro ma al tempo stesso ne creerà degli altri
E chi invece come una prospettiva molto critica sostiene che comunque i posti di lavoro cancellati non verranno mai recuperati da quelli nuovi cosa si può dire al proposito qual è lo stato dal suo punto di vista della situazione
Ma innanzitutto bisogna concordo mettere dei punti fermi tra i tecno Timis si i tecnopoli bisogna costruire un percorso invece di di ivi concretezza di realismo e di diffusione di consapevolezza di Couto rispetto a quello che sta avvenendo
Non aiutano molto queste ondate di licenziamento di il vigente credo che sono spesso giustificate con l'introduzione delle Iaia irrealtà
L'impatto è ancora assolutamente visibile non sono piani di licenziamenti che non hanno nulla a che vedere con l'introduzione dell'intelligenza artificiale
E siano però in una fase della primavera Dan dagli anni cinquanta ad oggi ci sono stati in un inverni dell'intelligenza artificiale in alcuni momenti ricercatori hanno quasi abbandonato il tema come terreno
Di ricerca e di sviluppo di applicazioni oggi siamo invece in una fase in cui le applicazioni non sono futuribili ma sono a livello di consumatori di ognuno di noi può conversare con algoritmi di intelligenza artificiale le applicazioni
Che si possono realizzare sono quotidianamente aggiornato
E
Il ci sono state varie io mi occupo in particolare dell'impatto sul lavoro e sull'industria ci sono state diverse
Stagioni dell'innovazione alla robotica avanzata diverse ACU ha dato un saldo positivo tra sostituzione generazione di nuovi posti di lavoro il digitale ha elusori mansioni routinari ripetitive ha esaltato quell'idea ingaggio cognitivo l'intelligenza artificiale scompagina letteralmente e di nuovo tutte le nostre riflessioni perché perché l'intelligenza artificiale
Erode lavori che tasca all'interno delle professioni che pensavamo assolutamente intoccabili da parte delle macchine
E dell'impossibilità di automazione in particolare i lavori creativi con ad alto ingaggio cognitivo
E SIM verifica quello che morale che aveva detto nell'ottantasette che suo paradosso lui diceva appunto la è molto più facile e utilizzare una risorsa basse risorse computazionali in sostituzione di ragionamenti cognitivi ad alto contenuto cognitivo rispetto a qualsiasi mobilità
Senso motoria che invece richiede una risorse computazionali altissime
E questo passi che sostanzialmente io lo schema Zizzo così per cercare di essere brevi utilizziamo ogni criterio di Istat delle ottocento quattro professioni con cui ha diviso il lavoro italiano
Ci sarà
Intesa generazione di nuove professioni che non sono nelle ottocentoquattro attualmente previste ci sarà cancellazione
Delle ottocento quattro in una parte che di queste ma la parte più interessante il terzo aspetto che quello di integrazione supporta automazione
La il metodo che propongo è di scomposizione delle professioni nelle diverse abilità tasche e attività che lo compongono era aggiornare giorno dopo giorno di quelle che sono le potenzialità di aumentare sostituire e integrare trasformare i singole tasto che compongono in qualche modo le le abilità che servono in una professione ecco niente da questo punto di vista che per essere professionalmente sintetici quello che sta accadendo che lei ai Cina fa capire che ci sarà un'ulteriore spinta la polarizzazione del nostro mercato del lavoro Rakhine sarà coinvolto da da protagonista o comunque coinvolte Cine sarà precluse marginalizzato ecco più che latte Cafu via bisogna agganciare la parte degli esclusi dei potenziali esclusi a a quelli che invece hanno le competenze
E altre condizioni perversa dei protagonisti
Quindi una nuova forma ancora più accelerata e quindi potenzialmente ancora più problematica di digital device che va investire direttamente le competenze professionali come ci sarà dicendo Marco Bentivogli che interroga letteralmente la politica ma su questo tema torneremo
Perché è un tema letteralmente caldo e in realtà la sensazione che la politica lo guardi da lontano non necessariamente perché distratta ma perché il grande difficoltà quello che fanno invece i decisori dal punto di vista giuridico dal punto di vista normativo e mi rivolgo al professore Mazzanti che all'interno del suo volume peraltro individua i pro e i contro all'interno di numerosi settori appunto investiti dall'intelligenza artificiale ma io vorrei cominciare proprio sul piano normativo
A brillare per interventismo diciamo così è l'Unione europea quanto il nuovo Regolamento può effettivamente avere delle conseguenze reali positive rispetto a questo processo
Che in itinere che in viaggio e quanto e in che modo invece per Rossi mentre reagiranno IVA decisori degli altri paesi che hanno naturalmente anche i filosofi politiche diciamo così e approcci di governo molto distinti da quello regolatore europeo
Credo che la sfida sia proprio quella di puntare a un governo mondiale all'intelligenza artificiale giustamente sottolineava
Le differenti sensibilità sociale e culturale anche giuridiche dei diversi continenti lista dell'Europa ha dimostrato di essere la prima perché ha fatto per prima questo Regolamento che adesso
Verrà implementato gradualmente entro due anni proporrà tutti i suoi effetti gli Stati Uniti certamente stanno ponendo il problema anche sotto l'amministrazione pare venerdì
Disciplinare una serie di aspetti dell'intelligenza artificiale e la sfida però e quella di sperare innanzitutto che anche gli Stati che sono più avanti penso alla Cina
Nella
Individuazione di soluzioni innovative che riguardano l'intelligenza artificiale abbiano poi la stessa sensibilità giuridica non in termini di imposizione di divieti ma in termini di bilanciamento tra i Vietti l'esercizio dei diritti di individui prese in altre parole l'intelligenza artificiale non può essere normata soltanto attraverso la categoria del divieto attraverso la categoria dell'imposizione
La regolamentazione deve puntare a un bilancio lento tra la libertà di impresa e quindi lo spazio che le imprese devono legittimamente a vere negli investimenti in innovazione e quelli che sono i diritti degli individui che poi sono i diritti fondamentali ritorna dignità umana in primis ma anche alla privacy ma anche copywriter e a tutti gli altri diritti garantiti dalle carte fondamentali le costituzioni nazionali dalle leggi vigenti quindi io auspico che a livello globale si possano immaginare che le regole come peraltro lo stesso
A pontefice ha auspicato anche di recente anche nel messaggio per la giornata mondiale delle comunicazioni sociali cioè una governo mondiale dell'intelligenza artificiale che riconduca sintesi tutti questi differenti
Porti queste differenti sensibilità perché l'ente l'intelligenza artificiale può essere una grande risorsa una frontiera decisiva per il progresso dell'umanità ma non possiamo immaginare che alcuni Stati possano investire con maggiore facilità che hanno meno vincoli e altri stati invece Verbano partire delle limitazioni eccessive perché si muovono in un contesto legislativo più vincolante ecco io credo che si debba proprio concertare a livello Colombare un governo anche giuridico della dell'intelligenza artificiale per fare questo ovviamente come diceva giustamente lei i politici devono cominciare a capire che cosa fa perché danno spesso l'impressione di non sapere cosa fare io però sottolineo che il Governo loro mi ha approvato nel Consiglio dei ministri per quella settimana scorsa questo disegno di legge che è un buon testo che recepisce le indicazioni del regolamento europeo approvato il tredici marzo scorso e ecco attraverso i decreti attuativi che certamente saranno necessari potrà incidere positivamente sull'evoluzione dell'intelligenza artificiale
Su tutto quello che ho detto pesa però la grande incognita di un diritto
Che va sempre a rimorchio dell'innovazione tecnologica che rincorre sempre l'innovazione tecnologica fa fatica a stare al passo dell'innovazione tecnologica quindi dobbiamo comunque fare i conti con una lepre
Che scatta anche difficile da prendere e gli strumenti giuridici fanno tutto il possibile per riuscire a prenderla ma non sempre ci riescono l'auspicio che possano rimanere quantomeno nella scia
Dell'innovazione tecnologica
Proposito ricorrendo alla celeberrima immagina celebrerà alla celeberrima storia viva Achille la tartaruga la tartaruga e veramente rappresentata dalla politica che non riesce insieme a i decisori giuridici appunto a al massimo riesce a mettersi in scia
Ma non ce la fa a prevenire i a pianificare quelle che sono queste trasformazioni sicuramente molto difficile naturalmente che richiedono a loro volta competenze specifiche ma questo forse ci rimanda anche mi rivolgo nuovamente a Marco Bentivogli
Ad una difficoltà più in generale della politica in corso da tempo di prendere delle decisioni rispetto alle politiche industriali rispetto a quella che un tempo si chiamava la pianificazione economica resa ancora più rese ancora più evidenti da quella che dal punto di vista delle applicazioni dell'intelligenza artificiale l'ennesima rivoluzione industriale la possiamo care con uno dei vari numeri che sono stati appunto utilizzati dei vari numeri cardinali
Ma non c'è dubbio per l'appunto che tutto il settore economico tutti settori comparti dell'economia sedi in procinto di essere ridefiniti
Per le volevo chiedere in che modo guarire diffuse
Pentito comparti economici verranno trasformati dall'intelligenza artificiale scendendo più nel dettaglio e più in generale qual è lo stato delle politiche industriali sulla tecnologia del nostro Paese naturalmente se ci sono
Ma innanzitutto condivido quello che diceva il professor Sante c'è un tema di auto assegnazione di ruoli rischia di esserne smentita dalla realtà cioè il vecchio schema
La gli Stati Uniti creare in particolare la California le l'Europa regola la Cina copia rischia di avere più generatori in un regolatore che arriva in ritardo questa è
Ossessione regolatoria pregevole perché il primo tentativo assolutamente importanti importante
Però fare delle regole che siano cogenti che che ha
Si stiano nella realtà ecco
La nostra capacità di costruire di quello che il drafting normativo normale di fenomeni così dinamici con aggiornamenti così rapidi no non è così scontata
Che cosa sta accadendo in Italia innanzitutto ci spiegò appunto questo decreto legge del governo ci sono altri sei disegni di legge
Presentati in Parlamento io non ho un esame quindi ho letto qualcuno in questi disegni di legge e si vede chiaramente che alcuni soci sarebbero stati scritti scritti molto meglio Dacia CPT appunto che
Da parlamentare minimo autogol
Riconosciuti come Sperti e alcuni sono veramente imbarazzanti
E qual è il nostro problema è che noi abbiamo questa ossessione di fare le cose con la targa made in Italy
Che rischia di essere molto velleitaria noi abbiamo già tentato di Carla Netflix italiana della cultura e dell'arte
Non so se vi ricordate com'è andata a finire adesso invece di immaginare come modifichiamo appunto
Il tessuto produttivo italiano la capacità di fare ricerca di base ricerca applicata e cioè innovazione e cioè di come cambia i nostri ecosistemi territoriali c'è questa idea di fare l'operaia italiana
La potenza di poco gli investimenti americani sono giganteschi ma sono rispetto a quelli italiani sono giganteschi quelli francesi e quelli tedeschi per non dire quelli cinesi
E immaginare che la nostro terreno di concorrenza e appunto delle nel nell'algoritmo anch'
Italico è assolutamente
Un po'ridicolo noi abbiamo un problema di marginalizzazione di del nostro tessuto produttivo di dai percorsi dai grandi percorsi l'innovazione perché abbiamo un tessuto industriale
Luogo d'Italia dimensionale troppo piccolo e per cui vede la soglia di accesso all'innovazione troppo a per l'incapacità di avere strutture di trasferimento tecnologico che non possono essere solo le università ecco anche il PM RR
Immagina che il trasferimento tecnologico sia dentro la terza missione universali appunto voi immaginate la mia ex categoria la metalmeccanica la cui diventarne dimensionale medie nove del nuovo utili
Cioè il novanta per cento sono sotto i dieci
Immaginate se l'innovazione per quella piccola azienda lo possa fare un dipartimento universitario servono chiaramente strutture diffuse collegate all'università di trasferimento tecnologico e come sono
Nel nel mondo che sta accogliendo questo fortuita partire dalla Germania con la rete prove
E con questo è il grande problema noi abbiamo
Si vede dall'osservatorio del Politecnico la grande impresa che inizia a inserire piani di sviluppo delle Iadi
E la piccolissima in cui sulla la piccola e media impresa di cui meno diciotto per cento Spagna immaginando di fare i conti con questa realtà e tutte le ricerche tutte le stime dicono che sarà un'innovazione con cui più o meno tutti ne dovremo fare i conti cioè questa valutazione dello scorrere dell'esposizione delle professioni intesi settori all'intelligenza artificiale settori professioni immuni
E che saranno non lambiti da questa innovazione non ce ne sono per cui
Questo dovrebbe essere un tema su cui non fare libera opaca andava iniziare ragionare come diventare un
Una una nazione che in cui crescono più facilmente queste cose non immaginare di fare opere io ma capire perché abbiamo un numero di start-up molto più basse del resto d'Europa
E le start-up deleghe ai nasceranno probabilmente vicino a ai supercomputer ai da dove ci sono data center dove e noi
Ragioniamo su quella che è la mappa del nostro Paese ragioniamo su quanto invece iniziative sporadiche siamo
Contagiando positivamente no basti riesco sistemica vittoriani e nel passaggio potremmo dire dall'elmo di Scipio all'algoritmo di Scipio non siamo in condizioni di proteggerci adeguatamente
E sicuramente uno dei settori rispetto ai quali la protezione per così dire dall'intelligenza artificiale
Maggiormente problematica invece per contro molte opportunità vengono colte in una condizioni in una dimensione che però minaccia per l'appunto significativamente
Il mondo del lavoro e il settore del giornalista rivolgo al professor Sante
Qual è la trasformazione del giornalismo di fronte all'intelligenza artificiale non li vediamo alcuni difetti ne vediamo anche diciamo ai livelli più bassi problematici per l'appunto semplicemente la trasposizione di quelli che erano i vecchi comunicati stampa fatti col copia e incolla in nuovi comunicati stampa fatti conciati CPT
Ci sono delle risorse che sicuramente possono essere attivati utilizzate ci sono delle problematiche vorrei che lei mi come ha fatto in maniera equilibrata nel suo libro cd presentarsi quadro di questo settore di fronte appunto alla sfida delle IAI
Faccio una premessa la sua domanda
Conferma si evidenzia in ogni modo
Lampante quanto nel dibattito pubblico ci sia questa errata l'identificazione tra l'intelligenza artificiale l'intelligenza artificiale generativa per cui gran parte delle persone
Che temono la scomparsa del giornalismo professionale o temono la contrazione fortissima dei posti di lavoro nelle redazioni
Attribuiscono alla intelligenza artificiale il potere di sostituire tolto la produzione
Editoriale e quindi di rendere inutile la professionalità giornalistica anzitutto l'affetto che le le l'intelligenza artificiale non è assolutamente soltanto quella generativa
E qui direttrice del Sun artificiale Anna pregnanza molto molto maggiore e poi il secondo aspetto che qui dicendo più nel dettaglio quella che
La sua domanda
Il secondo aspetto è che l'intelligenza artificiale non potrà mai sostituire del tutto
Il lavoro giornalistico anzi potrà essere un valido sussidio un paletto supporto all'opera giornalistica sei giornalismo saprà saprà riscoprire
Quelli che sono i suoi valori fondativi cioè la ricerca della verità sostanziale dei fatti allora siccome la legge professionale istitutiva dell'ordine dei giornalisti articolo due prevede proprio il perseguimento della verità sostanziale che significa che il giornalista deve verificare le fonti a disposizione deve avere un approccio pluralista rispettoso del contraddittorio nella selezione
Delle notizie e deve confrontare anche le fonti che ha a disposizione verificare fino a quando non potrà essere più o meno incerto di produrre una notizia
Attendibile ecco tutto questo non si può fare sostituendo
Il giornalista con intelligenza artificiale si può fare formando il giornalista ad utilizzare pienamente in modo intelligente e utile l'intelligenza artificiale
Quindi io credo che le redazioni si divideranno sempre più tra redazioni giornalistiche fatte da giornalisti che utilizzano il l'intelligenza artificiale in modo sapiente e quindi riescono a ottimizzare le risorse a disposizione non disperdendosi nei meandri delle stecche di uso mandando subito individuare le notizie di interesse sociale
E invece le redazioni che saranno popolate da giornalisti superficiali senza grande spessore culturale senza una grande formazione che pretenderà di fare il copia e incolla con intelligenza artificiale una rielaborazione attraverso l'Inter vicenza artificiale generativa
Ma così facendo non produrranno dei resoconti giornalistici all'altezza dei trenini cioè quelli fatti dalla prima categoria di giornalisti
Quindi io credo che certamente ci sarà una riduzione ulteriore del lavoro giornalistico perché questo era già nelle cose prima che l'intelligenza artificiale
Arrivasse con questo onde impetuose ma al di là di questo io ritengo che non sia possibile
Sostituire il giornalista con intelligenza artificiale e si debba piuttosto fare corsi di intelligenza artificiale nelle redazioni
Fare in modo che l'Ordine ha già dei giornalisti si faccia promotore di iniziative formative per insegnare ai giornalisti come si usano correttamente
In modo creativo costruttivo e moltiplicativo le tecnologie anche l'intelligenza artificiale e credo che questo produrrebbe un informazione di maggiore qualità ed è salterebbe ancora di più il valore della professionalità giornalistica
Anche perché una minaccia utenti della svalutazione del lavoro creativo che per l'appunto l'intelligenza artificiale di tipo generativo sta producendo in alcuni casi non solo nell'ambito giornalistico a più in generale nelle professioni in materiali e appunto creative
Siamo arrivati alla fine della nostra conversazione io vorrei rivolgermi una domanda comune che quella di fronte a queste trasformazioni la politica concretamente cosa potrebbe fare non parlo naturalmente
Di pur lodevoli disegni legislativi della produzione di norme sono importanti naturalmente ma come sappiamo scontano sempre il rischio da un lato dell'applicazione dall'altro
Della complessa situazione globale per l'appunto per cui è facilissimo diciamo così sfuggire alle maglie legislative di un Paese
Per ricollocarsi da molti punti di vista in un altro
Questo giudizio quali sono gli atti che la politica potrebbe fare so che una domanda questi casi ma vorrei lasciare finire questa nostra conversazione appunto con un'indicazione molto concreta riparto da Marco Bentivogli
Ma in innanzitutto la la l'intelligenza artificiale comune tre tipi di sfide tutte e tre educative
La prima e educare all'intelligenza artificiale che in questo caso significa smetterla di fare quello che purtroppo si fa ultimamente che oscillare tra sorprendere spaventare per cui rendere consapevoli
Di Gigi che cosa sta accadendo
La seconda è è quella di educare con intelligenza artificiale perché l'apprendimento
Comunque nei Paesi avanzati molti di sistemi di istruzione e formazione risentono positivamente di percorsi innovazione si vede che lei ha e può essere utilizzata in maniera molto efficace per ridurre la dispersione scolastica
Per prevenire l'abbandono per personalizzare adattare lo studio la persona che è una delle cause per cui
La disperazione dell'istruzione della formazione particolarmente importante in particolare in Italia in cui istruzione e formazione sono molto forti
La terza sfida educativa invece educare l'intelligenza artificiale nel senso che noi dobbiamo tener sempre conto che questi algoritmi panno addestrati
E hanno una necessità per cui di far sì che le finalità
Che perseguono siano compatibili con lo sviluppo della persona e sia molto importante multi morsetto è ovviamente quello che di cui parlavamo prima la politica
Deve ripensare letteralmente come si trasferiscono tecnologie e competenze imprese lavoratori
Questo è l'augurio più importante per questo
La la la festa del primo maggio proprio perché che assolutamente decisivo che le persone non vengano marginalizzate da questo percorso questa polarizzazione di rischia di lasciare tante persone a terra invece vanno coinvolte non insiste processo di innovazione se non si configura come un processo di partecipazione
Molte grazie Robert Hunter
Anch'io vorrei conoscere telegrafiche la prima e quella di che la politica secondo me dovrebbe fare di collaborare intensamente con il mondo delle imprese che producono un'intelligenza artificiale quindi supportarle in tutti i modi
Affinché questo addestramento degli algoritmi avvenga in modo puntuale e incisivo gli algoritmi devono sempre più interiorizzare l'elemento etico con tutto ciò che ne consegue
In termini di maggiore tutela dei diritti fondamentali la seconda cosa e quella di de politicizzare un po'l'intelligenza artificiale la politica a una diciamo
Accezione nobile ma a volte
Ieri la partitocrazia la la distrugge questa nozione nobile io vorrei che ci fosse davvero confronto anche con le opposizioni per determinare le linee strategiche
Più incisive per rendere l'intelligenza artificiale davvero una risorsa preziosa
Per la la crescita del Paese e quindi superando divisioni superando interessi di parte è il terzo nell'ultimo Consiglio che dare alla con indica quello di democratizzare sempre più l'intelligenza bisogna fare in modo che la gente capisca più e l'intelligenza artificiale e sia comunque messa in condizione di utilizzare l'intelligenza tipi
Tale in modo costruttivo quindi
Fare in modo che l'intelligenza artificiale non rimanga una materia per addetti ai lavori non ci sia questa ossessione di volerne parlare a tutti i costi anche quando magari
Non se ne hanno le competenze e guardare al popolo cioè fare in modo che la gente possa essere coinvolta fino in fondo in questa trasformazione digitale che epocale
E quindi per l'appunto come scrive nel titolo del suo libro il governo dell'intelligenza artificiale un approccio che sia positivo
Che sia anche al tempo stesso pedagogico ringrazio moltissimo Marco Bentivogli era un bracciante per avere partecipato a questa nostra puntata di war room come credo appuntamento tutti coloro che ci hanno seguiti alla prossima trasmissione
Molte grazie e arrivederci
L'azienda
Ci
Comunque