Conferenza stampa del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, al termine della riunione della Cabina di Regia per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Se era grazie
Vorrei illustrare i contenuti della il primo esame che c'è stato in cabina di regia con il quale abbiamo avviato la esame punto preliminare di una proposta di revisione del Piano nazionale di ripresa resilienza nei termini indicati dei regolamenti europei
L'incontro di oggi è stato un incontro molto positivo evidentemente il percorso prevede dopo l'incontro di oggi e il quindi io di questo documento a a tutte le tutti i componenti della cabina di regia intendendo questi come parti sociali e organizzazione di categoria in Parlamento chiaramente e al termine di questo confronto
Invieremo sempre questo esame di del di questa bozza la invieremo alla Commissione europea per aprire il confronto di merito rispetto appunto al percorso che se indicato
Sostanzialmente questo percorso ha visto un lavoro molto intenso in questi mesi con tutte le amministrazioni interessate innanzitutto con tutti i ministeri responsabili e soggetti attuatori per immaginare delle soluzioni soprattutto partendo da una analisi di quella che la situazione reale all'interno delle singole misure
Per far questo mi piace sottolineare un esempio concreto che quello dell'esperienza
Dei mezzi che ci lasciamo alle spalle relativi alla fase di verifica assessment per quanto riguarda la terza rata con le soluzioni individuate anche per la quarta rata come sapete
La nostra proposta da quella di compro completati cinquantaquattro obiettivi sulla terza rata di spostare uno degli obiettivi sulla quarta di fare una proposta preliminare di modifica
Di degli obiettivi di di undici obiettivi sui ventisette della quarta proposte che abbiamo inviato alla Commissione europea che sono stata anche oggetto di un confronto tecnico e attendiamo su questo
La valutazione della Commissione europea ma queste questa esperienza è stata anche propedeutica rispetto al lavoro che poi è venuto fuori sulla proposta più generale che oggi inizia il suo iter di confronto con tutti
I protagonisti all'interno del sistema paese e in questo contesto mi piace sottolineare che la proposta di modifica che mettiamo in campo interessa centoquaranta
Centoquarantaquattro misure
Prevede tre tipi di modifica le prime di carattere formali necessarie per velocizzare la rendicontazione gli obiettivi
La seconda che vede la riprogrammazione all'interno della stessa misura
Di risorse di interventi
La terza creativa ai progetti in essere cioè quei progetti che sono stati inseriti all'interno del CNEL verteva che sono precedenti al piano nazionale di ripresa resilienza
E che quindi evidenziano come già sul per confronto dei mesi scorsi è emerso due caratteristiche particolari la prima quella collegata alla difficoltà di rendicontazione e o alla ammissibilità vera e propria di questo tipo di progetti all'interno
Delle caratteristiche dei criteri galassia di questa residenza la seconda la difficoltà evidente di completare al cento per cento i lavori degli interventi entro il trenta giugno del due mila e ventisei
Questo è la parte relativa al gli interventi previsti nel sulla sulla parte delle modifiche rispetto alla questione esistente troverete da documentazione che vi è stata consegnata anche una indicazione precisa di quelle che sono le misure alle quali si fa riferimento in modo specifico che hanno queste caratteristiche faccio solo un esempio
Relativo alla misura m due C quattro quella reattiva la resilienza la valorizzazione del territorio ed efficienza energetica dell'identità dei comuni dove per esempio
All'interno di questa misura che vale sei miliardi di euro c'è un miliardo di euro di interventi per strade come è noto le strade non sono un intervento ammissibile quindi faccio solo questo e per far capire qual è il criterio in base al quale ci stiamo muovendo
E tutti gli interventi individuati perciò proposto ed amministrazione su verifica fatta rispetto anche all'avanzamento del piano prevedono non un definanziamento ma un definanziamento nel caso di conferma
Di questo aspetto con una riproporre un con un rifinanziamento nell'ambito degli altri programmi ai quali abbiamo fatto riferimento in diverse circostanze questo lo voglio
Chiarire per evitare polemiche non esistono è scritto in modo molto chiaro nella proposta che sarà oggetto di un confronto chiaramente con la Commissione europea quindi questa lo voglio
Sottolineare e una proposta che apriva un dibattito interno e poi sarà oggetto di un confronto a livello europeo e queste risorse queste misure che sono state individuate all'interno appunto
Della delle riprogrammazione per ragioni che ho detto sono e per un totale di quindici miliardi ottocentonovanta milioni saranno poi
E nell'ambito di questa di programmazione definanziati rifinanziate laddove dovesse essere confermato quest'aspetto sono la base del finanziamento del re Power
Qui vuole fare alcune premesse importanti che sono fondamentali perché nell'ambito de paura c'è una scelta forte del Governo io voglio e non formalmente ringraziare tutti i colleghi del governo che hanno lavorato in questa direzione perché c'è un lavoro di squadra è un lavoro coordinato con tutti i singoli ministeri
Che l'ispettore Powell ha messo in campo una ambizione seria che quella nella riproposizione di interventi di mettere in campo un'ambizione
Sulla sostenibilità ambientale ed energetica del nostro Paese per un grande progetto in che dia una
Prospettiva forte che si inserisce perfettamente in quelle che sono le linee di azione anche e soprattutto a livello internazionale che il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni proprio nei giorni scorsi anche nel dialogo e nell'avvio del piano
Mattei a livello internazionale il confronto con i Paesi della della dimensione mediterranea con i paesi dell'Africa rappresenta come un nuovo scenario anche dal punto di vista geopolitico ad una dimensione importante che Bach compagna da anche da un sistema infrastrutturale e anche dalla soluzione di questioni annose è evidente che le paure nasce su iniziativa della Commissione europea come regolamento per una risposta alla grave crisi energetica conseguente all'invasione dell'Ucraina
Che ha modificato sostanzialmente lo scenario reattivo all'approvazione iniziale che nel verde perché è chiaro che quello che era stato immaginato nella fase di
Approvazione e che ne avrebbe cambiato completamente come contesto e come scenario infatti non citiamo anche le fonti normative regolamentari che utilizziamo per avviare questo percorso
E lo dico perché mi piace sottolineare anche su questo che o oltre un anno fa Presidente del Consiglio allora non Presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva indicato questa necessità Colonnese una necessità che coerentemente ritroviamo oggi nell'azione che stiamo proponendo perché e sicuramente una priorità nell'ambito
Nello scenario nuovo che ulteriormente si è aggravato che porta con sé dati oggettivi penso all'aumento del costo delle materie prime al cambio di contesto e di scenario a livello internazionale sul fronte economico e sociale ma anche
Alle esigenze andare a fare delle verifiche concrete rispetto a degli obiettivi che come dicevo sulla terza e quarta rata abbiamo sperimentato essere complesse infatti la proposta che ne facciamo nel confronto con tutte le amministrazioni individua tutte queste criticità
Su tutte le diverse scadenze e ridisegna
Come proposta una serie di e misure con l'obiettivo di superare dei target intermedi non per revocare d'interventi ma il contrario deportati a casa e troverete un richiamo specifico al tema degli Assiri sul quale appunto c'è stata
Un grande dibattito dove troverete proprio per correggere questi aspetti sulla proposta fatta anche la proposta adesso di aggiungerci novecento milioni di euro quindi esattamente il messaggio opposto ad una serie di critiche che abbiamo ascoltato recentemente il Power le paure che a questa grande ambizione come ho detto si organizza su tre misure di investimento SI riforme troverete nell'appunto
Distinte si oltre che chiaramente è una proposta complessiva queste indicazioni le tre misure di di investimento riguardano le reti elettriche e del gas
Riguardano l'efficientamento del sistema produttivo per quanto riguarda l impresa la casa e gli immobili con la produzione di energie rinnovabili
E la terza misura di investimento è quella relativa alle filiere
Produttive
Poi diamo sei riforme il nostro qui accettabile ne cito solo una che indicativa e molto rilevante che il testo unico delle rinnovabili una riforma molto importante molto ospitata a livello europeo che sicuramente rappresenta una grande opportunità per avere una un quadro di sintesi molto rilevante molto importante su un tema fondamentale per lo sviluppo
Del nostro Paese
Evidentemente lo dico anche a beneficio di
Non solo chiarimenti ma anche diciamo di per indicare con chiarezza quale
La posizione presa mettendo in campo per evitare anche su questo polemiche ci sono delle misure che sono progetti né essere che noi come ho detto prima non dei finanziamo il contrario
Noi comprendiamo che dal punto di vista della tempistica
Dell'ammissibilità dell'investimento e della rendicontabilità dell'investimento Ada Lucia dell'esperienza di questo rito hanno delle grosse problematiche
E ipotizziamo immaginiamo con chiarezza che il finanziamento resti tale ma che questo tipo di intervento venga spostato su altri programmi di investimento questo lo voglio dire perché e un passaggio molto importante per evitare diciamo le polemiche non esistono aggiungo per esempio visto che c'è un tema del dissesto idrogeologico che viene
Richiamato in questo momento che ha una sua rilevanza che
E troverete all'interno della proposta anche l'idea tenderà a fare gol questa verifica sui progetti che non hanno queste caratteristiche sul fronte della rendicontabilità dell'ammissibilità e che rischiamo di non rientrare nei termini del giugno due mila e ventisei per costruire intesa con la Commissione europea una possibile misura di intervento che affronti per esempio il tema della ricostruzione in Emilia Romagna
Faccio un esempio con credo che sarà una delle proposte che metteremo in campo in in questa direzione che è stato oggetto
Come è noto di un confronto di una proposta di una collaborazione che il Presidente del Consiglio Meloni ha avviato come sua iniziativa
Con la presidente della Commissione europea con dell'agenda quale appunto con la sua visita in Emilia Romagna condiviso pienamente ecco ho fatto alcuni esempi
In questo contesto per spiegare che e è necessario avere il quadro chiaro delle misure alle quali noi facciamo riferimento è anche mi auguro il terreno Fertile positivo per questa discussione oggi
Fa particolarmente piacere conclude questo e il mio intervento dando quella parola a tutti a chi lo riterrà opportuno per le eventuali domande richiamare con piacere quello che oggi ha detto il Presidente da Repubblica
Quando ha ricordato una sua espressione di stampo degasperiana no
Riferendosi alla necessità di mettere il Paese alla stanga ma opportunamente dal nostro punto di vista ha fatto questo appello a tutti ecco io mi auguro che questo tema
Posta rappresentare proprio nel solco delle parole del Presidente della Repubblica un periodo differente di confronto che possa essere utile nell'interesse del paese che non ponga la contrapposizione
Tra il Governo l'opposizione che è giusto che ci sia su tutti i temi ma che su questo tema proprio a salvaguardare un clima di confronto che mi auguro possa essere utile e positivo nell'interesse complessivo del Paese perché da riuscita di questo lavoro vi assicuro molto faticoso e molto complesso non era riuscita del Governo ma ed è riuscita del progetto del paese questo è lo spirito con il quale noi ci stiamo ponendo sin dal primo giorno evitando qualsiasi tipo di polemica e auspicando invece un confronto di merito utile d'interesse di tutti grazie
Fabriano fare poi buonasera venissero
La prima domanda è la curiosità di sapere come in cabina di regia è stata accolta questa proposta di revisione in particolare dagli Enti locali perché dal quadro degli interventi da eliminare tanti riguardano proprio i comuni e i progetti di efficienza energetica li ha citati anche lei di Sesto e così via la seconda domanda è più pratica
Interventi definanziati con quali fondi poi saranno coperti visto che già per esempio con la legge di bilancio la coperta è molto corta quindi volevo capire se come avevate pensato di
Finanziare ciò che viene tagliato grazie qua dirà la correggo e mi scuso se mi permetto di farlo le ho usato il termine il verbo eliminare che diciamo semplicemente non esiste in questo contesto nel senso che non abbiamo eliminato nessun finanziamento
Ne abbiamo fotografato una situazione all'interno del che nel verde rispetto ad una serie di interventi che sono progetti in essere
Io penso che sia utile che insieme ricordiamo di che stiamo parlando ne parliamo di una tipologia di interventi cioè sono interventi precedenti al all'avvio all'idea all'inizio del percorso il PNR abbia quindi interventi che sono stati oggetto di bandire selezioni
Che nulla hanno a che vedere con i criteri le modalità di selezione le rendicontazioni e soprattutto l'ammissibilità rispetto al tema del che nel verde
E questa è una premessa indispensabile perché diciamo poi di conseguenza porta all'
Proposta che lei come tutti ricorderanno dall'inizio dell'insediamento del governo mi sono permesso di di di di di sostenere sempre cioè la necessità che diversi programmi possano interagire tra di loro
Però io voglio mi permetto di di ricordare una scelta lungimirante del Presidente del Consiglio
Perché al momento della Dio il governo al presidente Meloni a scelto di mettere insieme delle deleghe che sono gli affari europei piano azione di riprese residenza della coesione mettere insieme tenere la questione dava già l'idea di una visione e della necessità di mettere insieme questi programmi e il fatto che nelle recenti raccomandazioni che la Commissione europea ha fatto un mese e mezzo fa
Abbia indicato e chiesto agli Stati membri di raccordare
A tutti la coesione con il pieno RR ci conforta sul fatto che non solo lo avessimo fatto già precedentemente ma avessimo avuto una intuizione utile per mettere in campo un coordinamento di questi interventi
Detto questo evidente che noi abbiamo fatto un lavoro preliminare che quello sulla Davis Ficara e il monitoraggio delle risorse e della coesione e delle feste ci del periodo mila e quattordici due mila venti
Anche qui io penso che ci sia bisogno non di polemiche ma di responsabilità
Perché in quella programmazione due mila quattordici due mila venti dopo nove anni perché siamo oggi a nove anni sul centoventisei miliardi di risorse europee nazionali
La percentuale di spesa era qualche mese fa intorno al trentaquattro per cento oggi sarà avanzata un po'ma sostanzialmente non sarà molto differente ora c'è evidentemente qualche problema qualche difficoltà
Io penso di sì quindi il lavoro che il Governo ha messo in campo un lavoro di monitoraggio su quel tipo di programmazione che accompagna la programmazione sulla sviluppo e la coesione e sulla questione ventuno ventisette per cercare di avere un raccordo operativo
Per evitare che magari alcuni progetti siano stati finanziati nella programmazione due mila sette due mila tredici
E senza essere a Rizzati siamo andati a finire nella programmazione due mila quattordici due mila venti
E magari oggi sono candidati la programmazione di Mila dentro le mila ventisette la nostra ambizione è evitare che ci sia questa candidatura dello stesso progetto non realizzato per tutti questi anni anche della nuova programmazione e quindi avere un parco progetti
Che sia un parco progetti coerente e in grado di essere adeguato questo nuovo scenario quindi quando noi parliamo e ciò mi sono permesso e mi scuso per questo però doveroso di diciamo mettere fuori da questa proposta il tema il verbo eliminare perché
Che ne avrebbe ma no e ma infatti
Bella se abbiamo chiarito questo siamo d'accordo va benissimo è chiaro che ecco a questo punto non abbiamo il anzi forse è servito a chiarire perché se il tema è non mi riferisco a lei dire che stiamo de finanziando interventi punto diciamo una cosa non corretta non vera ecco questo è il tema
Peraltro peraltro a me piace sotto gli avesse una proposta che aprirà il confronto con parti sociali organizzazioni di categoria a Regioni Province Comuni Parlamento e che conseguentemente poi andrà al confronto con la Commissione europea il tema quale rispetto alla proposta che ne stiamo facendo e che ho fatto alcuni esempi ne potrei fare altri se non abbiamo da un lavoro di verifica fatto la certezza che alcuni interventi non sono nei termini del giugno del due mila ventisei oppure e mi riferisco modo specifico così lo sottolineo per evitare e problemi e polemiche ne ho parlato a lungo anche col presidente De Caro lo voglio sottolineare che interventi previsti non sono fra gli interventi ammissibili al programma ma che sono finanziati sono già avanti nella fase di realizzazione nessuno si sogna di non finanziate con gli interventi del relatore una soluzione
Cioè se un intervento è stato già avviato ma non è ammissibile rifacciamo quello che abbiamo vissuto qualche mese fa
Cioè ci ritroviamo tra un anno che l'intervento non è il rendiconto abili ammissibile e non sappiamo più cosa fare oppure usiamo la finestra che aperta adesso dalla rimodulazione per capire realmente su tutti questi interventi se sono interventi ammissibile o meno è capire se possono rimanere all'interno del pianeta devono essere spostati su altra programmazione che appunto è quella delle feste ci della questione anche qui lo dico per evitare
Diciamo polemiche in alcune direzioni il fondo di sviluppo e coesione e suddiviso tra risorse nazionali e risorse regionali così come il fondo di coesione la programmazione due mila ventuno delle ventisette eh
Suddivisa tra risorse nazionali e risorse regionali quindi anche su questo si troverà nel confronto con tutti una composizione per portare a casa gli interi progetti ma nessuno immagina siccome
Vero già temo che questo sia il terreno di di di di di allarme che immagina che siamo dei finanziando un intervento che in corso di realizzazione no nemmeno matto lo può fare quindi diciamo
è chiaro che non stiamo dicendo questo quindi voglio essere chiaro anche su questo aspetto ne stiamo dicendo che tutti i progetti in essere che non hanno caratteristiche di ammissibilità devono essere valutati con la Commissione europea
In un confronto serrato che faremo nei prossimi mesi per capire in che direzione poteva andare e ci sono invece gli interventi che hanno ancora queste caratteristiche della seconda tipologia di modifiche facciamo
Che
Non sono che sono che sono in questa situazione ma che per i quali l'amministrazione interessata penso alle infrastrutture anziché la digitalizzazione ha proposto una modifica è uno spostamento dentro lo stesso intervento
Con altri progetti che hanno la caratteristica della rendicontabilità al giugno del due mila ventisei aprire un confronto con la Commissione europea su questo
E o nel caso in cui non dovesse essere possibile sposteremo questo tipo di intervento nell'ambito del fondo di sviluppo e coesione ma anche qui e della coesione nazionale regionale lo lo lo lo affronteremo condividendo questo percorso ma
Qual è il vede il tema di fondo e non è che qui ogni volta che si trova a mettere ordina chiarire a individuare questi aspetti deve inevitabilmente esserci una polemica
Penso che sia utile invece per tutti
Comprendere questo meccanismo abbiamo degli esempi
C'è aver spostato proposto di spostare la Commissione europea ha un obiettivo dalla terza rata alla quarta rata aver lavorato essendoci resi conto in corso d'opera che dei ventisette obiettivi e la quarta rata
Undici andavano modificati guardate per per noi sarebbe semplice vuole fare polemica trovare giustificazioni non non non è questo il terreno abbiamo lavorato per trovare soluzioni non le giustificazioni per evitare le polemiche costruire soluzioni questo quello che siamo cercando di fare con grande senso di responsabilità
E quindi in questa direzione l'esperienza della terza
Ed è la quarta rata e indicativa in modo molto chiaro e farci capire qual è la linea di marcia da seguire e le soluzione deve essere trovata e l'interesse complessivo di tutti quanti questo
E il lavoro che stiamo facendo
Marco Billeci campeggia
Buona sera ministro due cose rapide la prima provincia alimento
Se mi sembra di capire il miliardo e duecentottantasette milioni che viene rimodulato dal dissesto indecente per la lista sfregiati così balzo le Power gli eventuali interventi sull'alluvione in Emilia Romagna con quali fondi o per la ricostruzione con quali fondi vengono fatti sempre l'interno il tender con quali
La seconda
Invece più diciamo di complessiva
Non teme che spostare un po'al baricentro come viene fatto corre Power del Pnr R su crediti d'imposta e fondi per le grandi aziende rischi di far saltare quelli che sono i tre obiettivi orizzontali del pianeta Terra cassone o quelli incarnano un po'diciamo la filosofia ritennero R cioè Giovani donne ma soprattutto al Sud dove c'è un vincolo di risorse ciecamente da destinare al quaranta per cento se questo vincolo
Rischia di saltare grazie ad alcuni altri vincoli che sono quello energetico ambientale che rientra pienamente in questo tipo di proposte
Facciamo un esempio concreto su questo ne abbiamo fatto la legge finanziaria in poco più di un mese una legge finanziaria che è stata per fortuna io ne sono soddisfatto come tutto il governo considerata una leggere se finanziaria responsabile e soprattutto anche in linea con quelli che erano i parametri a livello generale di apprezzamento e le istituzioni europee
Costava trentacinque miliardi di euro ventuno di questi trentacinque miliardi di euro sono stati spesi per dare un contributo a imprese e famiglie per il costo delle bollette
I le paure nasce per questo c'è perché c'è una consapevolezza al livello europeo
E del fatto che l'invasione dell'Ucraina abbia cambiato completamente contesto ne vogliamo continuare di fronte alla prossima crisi a prendere delle risorse e a metterle come spesa corrente
Per pagare un contributo vogliamo risolvere strutturalmente il problema ecco il nostro le Powell ha questa ambizione
Perché quando mettiamo in campo un sistema di interventi sul fronte dell'efficientamento energetico
Per famiglia impresa andiamo esattamente nella direzione di rendere strutturale un contributo non lo ogni volta che c'è l'esigenza ma risolvere complessivamente questo tema per quanto invece riguarda
Il tema delle misure ho detto questa nostra diciamo la la e la proposta che inizia questo percorso all'interno di quelle misure ci sono
Interventi che potranno essere oggetto di una rimodulazione con la Commissione europea d'intesa con la Commissione europea
E che saranno oggetto anche degli interventi previsti perché ci sono delle cifre che noi andiamo alla fine di questo percorso che metteremo in campo la possibilità di definire con ben in modo totale questa una proposta che poi apriremo al confronto con la Commissione europea perché anche il tema delle misure individuate che sono oggettiva perché quello che l'abbiamo invitato e un dato oggettivo
Sarà verificato nella fase di attuazione rispetto anche al confronto con la commissione deve però qui consentiti neanche di ricordare ma lo dico
A titolo informativo perché utile farlo che il re Power ha anche due miliardi e settecento milioni di euro di quota Ets di finanziamento a fondo perduto da parte della Commissione europea
Ha anche fino al sette virgola cinque per cento
Delle risorse della coesione che sono utilizzabili così come indicato dalla Commissione europea quindi il quadro finanziario né Powell è articolato anche su questi altri aspetti e vorrei ricordare perché è importante farlo che l'Italia insieme alla Grecia dalla mania ha preso al cento per cento la sua quota debito quando si è avviato il che nel verde quindi centoventidue miliardi a debito e quindi a differenza di altri paesi non ha oggi una capacità su questo fronte perché ha già utilizzato queste risorse altri paesi spesso vengono citati no la Spagna Spagna fino a oggi ha ha aveva un piena RR un piano nazionale di sessantanove miliardi di euro solamente a fondo perduto
Che con i nostri centonovantuno più i trenta di fondo complementare nazionale
Costituisco una bella differenza dal punto di vista anche della semplicità o meno di affrontare tutto quello di cui stiamo parlando
Ada la Spagna in questo periodo mese fa due mesi fa ha chiesto di avere accesso alla quota debito per finanziare la sua proposta di da paura così come stanno facendo altri Paesi quindi anche le comparazioni dovreste devono tener conto della situazione alla quale noi partiamo e dove vogliamo andare questa proposta dire Power che voglio sottolineare come metodologici dato anche per il per le misure per le modifiche
Ha un metodo di confronto con la Commissione europea che ha verificato nei mesi scorsi l'ammissibilità degli interventi perché sono due modi per confrontarci facciamo il pacchetto gli abbiamo oppure iniziamo un percorso di confronto preliminare per verificare l'ammissibilità o meno dei progetti e quindi poi quando arriviamo a conclusione e non è questa la fase perché noi ci siamo aprendo sulla base di questa proposta un confronto e questo lo voglio sottolineare perché siccome spesso viene fatta questa critica ciò io penso che sia anche su questo terreno un metodo tra virgolette se posso permettermi nuovo perché stiamo aprendo un confronto l'ho detto all'inizio
Ma lo voglio sottolinearlo pure sottolineare che ha visto questa via in cabina di regia adesso
Aspetteremo i contributi di tutte le amministrazioni non dello Stato perché con loro abbiamo lavorato ma Regioni Province e Comuni potranno fare eventuali ulteriori proposte in questo senso
Invieremo a tutti i componenti della cabina di regia intesi come parti sociali e organizzazione di categoria e vorrei ricordare che il decreto legge sul sulla governance che ha fatto questo governo che ha modificato la cooperazione Piene vede la questione ha portato in cabina di regia
Tutti gli attori i protagonisti sociali e i datoriali di questo Paese quindi coloro in confronto vero
Non formale concreto e chiaramente ci mancherebbe altro io martedì sarò in Parlamento allarmati alla Camera collegio al Senato e ci presenteremo in Parlamento non con come abbiamo diciamo provato a fare in ogni circostanza che in questo caso anche con l'avvio di un dibattito discussione che ha il suo nel senso che è costruita sulla base di un lavoro e di una proposta quindi ascolteremo anche qui mi sembra che ci sia non solo la grande ambizione all'interno di questa modifica
Adeguando all'OSCE Dario nuovo che abbiamo di fronte
E quindi anche alle ai nuovi contesti mi riferisco in modo particolare a tutta la fase appunto creativa dei Power e al contesto nuovo ma vorrei anche valorizzare un altro aspetto perché è giusto rivendicare i risultati
Ci fu molta diffidenza quando a febbraio
Del consiglio europeo straordinario convocato a Bruxelles sui temi economici
Il Presidente del Consiglio Meloni propose in quella circostanza
E nel affiancandolo alla modifica delle regole sul regime di aiuti la flessibilità nell'utilizzo dei programmi esistenti come appunto il che nel del la questione
E diventata parte integrante delle conclusioni di quel consiglio europeo non so
Solo nel programma aspetto che la Commissione europea ha proposto
Un mese fa circa questo aspetto della flessibilità è parte integrante ecco
E e anche opportuno ogni tanto provare a mettere insieme i pezzi di un impegno e anche di proposte concrete che danno quella strategia quella visione che il Presidente del Consiglio e il Governo stanno porpora provando a portare avanti in modo logico e coerente anche rispetto alla complessità delle sfide che abbiamo di fronte
Colombo La Repubblica
Visto buonasera ritorno su una tabella che voi indicate con il titolo progetti da eliminare in particolare sulla misura relativa al dissesto idrogeologico cancellate metà dei fondi previsti per questa misura dite sostanzialmente questi progetti non non avanzano i soldi non si riescono a spendere con le chiedo l'emergenza che preme ora sul Paese con i recenti credenti acquisiamo assistendo in questi giorni non ritiene che sia diciamo un'operazione pericolosa sottrarre risorsa appunto a questi progetti non avendo ancora un nuovo progetto lei ha accennato a questa collaborazione con l'Europa vogliamo sapere appunto se avete un'idea in merito e poi vengono seconda breve domanda un po'più pragmatica
Molti ministeri hanno chiesto per diverse ragioni se dall'inflazione la necessità di rivedere i target finali le chiedo se lei si sente di garantire che l'Italia nell'estate del due mila e ventisei avrà duecento sessantacinque mila nuovi posti negli asili nido grazie
Verrebbe da partire da quest'ultima domanda però
Non le posso rispondere perché se no le do un titolo contraddico tutto quello che sto dicendo
Quindi sarebbe simpatico sapere se queste domande sono state rivolte in passato magari quando si costruiva il piano mi limito a dire a dire solo questo l'ambizione per quanto riguarda il tema degli Assiri rimane quella
Ci mettiamo novecento milioni in più
Prima che sia un comportamento coerente e chiaro
Modifichiamo una serie di situazioni interne che la commissione europea ha indicato come non adeguate rispetto a questo contesto e quindi modifichiamo dei target intermedi con l'obiettivo di raggiungere il target finale
L'emergenza quale quella di ritrovarsi ogni qual volta succedono catastrofi come quella dell'Emilia Romagna o cono gradi altre parti dell'Italia e purtroppo ogni giorno lo vediamo e fare il conteggio non solo dei danni
Ma anche fare il conteggio delle tante risorse non spesse negli anni perché io le posso dire che molti progetti ai quali lei fa riferimento sono progetti che hanno vagato in diverse programmazioni senza mai essere attivati eppure non ci si è posti questo problema
Quindi oggi noi non stiamo tagliando nulla lo stiamo eliminando nulla stiamo riorganizzando complessivamente tutto cercando di individuare le modalità per poter utilizzare bene queste risorse
L'Emilia Romagna una chance diverso in questo momento purtroppo dopo quello che è accaduto che anche quella di una struttura commissariale che può utilizzare con criteri e modalità differenti
Le risorse detto questo stiamo lavorando con i ministri interessati perché le misure sono a cavallo ce sono quelle della Protezione civile così come per l'ambiente ciò per andare a fare una verifica ma nel momento nel quale noi poi ci poniamo per esempio il tema dell'adeguamento del costo delle materie prime
E ce lo poniamo sui progetti come sta accadendo regolarmente di dei di questi anni
Non pensa che sia corretto porsi il tema di quest'aspetto dell'aumento del Consigliere per progetti in essere che sono lì da tre quattro anni prima di quelli di cui per i quali oggi stiamo ponendo il problema o dobbiamo accorgercene quando ancora una volta non saranno realizzati quindi non siamo eliminando nessun intervento
E stiamo eliminando come proposta eventualmente a che nel verde per ricollocarlo mi quelli che lei dice peraltro hanno da sempre avuto un grande spazio all'interno del fondo di sviluppo e coesione e della questione sono interventi prioritari quindi obiettivamente va costruito un parco progetti importante rilevante
La differenza è quella che ci vede impegnati nello spendere dei pro e dei progetti entro il giugno del due mila e ventisei quando oggettivamente capiamo che questo non sarà possibile e quindi di individuiamo
Oppure spenderli entro spostandoli sulla coesione il trentuno dicembre due mila ventinove
Oppure spenderli in una tempistica semper latita che però non ha una data penso al fondo di sviluppo e coesione ora quando ne vogliamo mettere insieme letti tre livelli di progettazione e lo stiamo facendo esattamente per questa ragione
Quindi non lo stiamo de finanziando nulla siamo mettendo in salvaguardia gli interventi che rischiano di non essere specie all'interno e che nel verde e o rendicontati o addirittura ritenuti non ammissibili
E lì siamo salvaguardando perché in molti casi hanno prodotto già delle obbligazioni agente vincolanti oppure sono i credenti e comunque lo saluta dati ma con un adeguamento di questo progetto e di questi progetti e soprattutto con la tempistica ad giusta ora l'alternativa quale poter fare io una domanda lasciando tutto così come sta in modo che tra un anno lei sarà qui a dirmi lei non ha speso i soldi la Commissione europea glieli ha revocati è colpa sua ecco la stiamo evitando di farle fare questa domanda tra un anno questo il nostro impegno no c'è come no stiamo costruendo abbiamo due mesi per fare per costruire l'alternativa due-tre mesi di confronto con la Commissione europea non siamo non decidiamo da soli anzi colgo l'occasione per dire che il lavoro con la Commissione europea è un lavoro intenso positivo
E molto costruttivo voglio sottolineare perché è stato un lavoro in questi mesi che anche nella fase voluti avvio di conoscenza però abbiamo così lo abbiamo costruito molto bene
Perché c'ha un livello alto molto positivo di rapporti a livello istituzionale
E penso che questo lo posso sottolineare anche della relazione tra il presidente del consiglio e la presidente la Commissione europea lo voglio sottolineare perché aspetto molto importante del quali attribuisco grande rilevanza dal punto di vista istituzionale per il nostro Paese per il nostro governo
E quindi per il dialogo autorevole e prestigioso con la Commissione
Europea e in secondo luogo perché dentro questa dinamica stiamo costruendo libero di collaborazione positiva
Il giudizio finale rispetto a questa proposta e a tutto il percorso che metteremo in campo potrà essere dato al completamento quando ci ritroveremo in conferenza stampa per commentare e ascoltare le vostre domande non sulla esame preliminare della bozza ma sull'approvazione finale delle modifiche cioè quando avremo completato tutto l'iter a livello nazionale lo avremo completato a livello europeo quindici troveremo questa direzione quello che posso dire loro
Rivendico a nome del governo con forza c'è un lavoro molto serio molto ben strutturato molto ben costruito che rispetta pienamente tutti i riferimenti criteri
Previsti nell'ambito del piano d'azione di ripresa residenza dei regolamenti europei che sicuramente punta a mettere in salvaguardia i progetti tutti senza evidenti anzi evitando in modo chiaro che alcuni di questi progetti possano rischiare
Di ed eventualmente non trovare una risposta quindi esattamente il contrario di quello è il tema degli assiro voglio citare perché non siamo reduci da un mese di polemica che oggi siamo qui con una proposta che prevede novecento mila duecento milioni in più per gli asili quindi la risposta
Fattuale rispetto no a tutto quello che è stato detto c'è una correzione del target c'è una soluzione tecnica c'è un confronto costruito con la Commissione c'è la proposta di ulteriori risorse per poter mantenere aggiunge il target finale questo metodo
Chi è quello della terza rata che quelle modifiche la quarta è un metodo che ritrovate in questa proposta ed è un metodo che accompagnerà tutto il percorso del piano d'azione di riprese residenza così come questo governo lo ha impostato
Paola Motta SkyTg ventiquattro
Grazie e buonasera qualche ora il del Consiglio affronterà molti temi di gioco politica alla Casa Bianca
Uno di questi sarà sicuramente il ruolo dell'Italia nel Mediterraneo lei ha parlato di Energia
E quindi le chiedo con rispetto alla rimodulazione del piano anche in funzione del Ripa uguale
E rispetto al fatto occhi da molti mesi il Governo stia parlando dell'Italia come di un possibile avvennero genetico per tutta l'Europa
Nel dettaglio la vostra strategia e soprattutto gli interventi in che direzione vanno quali sono le risorse che intendete
E destinare proprio per potenziare a livello strategico infrastrutturale l'Italia mi sembra che che che ci sia in programma il raddoppio del della della per la tratta adriatica ecco quali sono le risorse quali soprattutto i tempi per realizzare veramente l'idea dell'Italia Aba infrastrutturale europeo grazie qua
E
Risorse e tipo di interventi li trovate il dettaglio del programma io ci ha di prima le tre misure di investimento e sette misure di di Dobri come di investimento le sue riforme c'è c'è un disegno
Che rivendichiamo come molto credibile e molto ben costruito e le risorse sono indicate qual è l'obiettivo di questo programma appunto quello di cogliere in questo momento un ruolo strategico anche su tutto sul settore energetico perché il la il fatto che continui il conflitto in Ucraina ci dà anche una dimensione di una necessità di un cambio strategico anche appunto il saggio politico e qui si tratta di sottolineare la visione che su questo tema c'è stato perché anche su questo non nasce oggi la nostra e proposta l'idea del Piano Mattei la centralità dell'Italia nel Mediterraneo la necessità siamo reduci dalla conferenza sulle migrazioni e lo sviluppo di domenica scorsa dove hanno partecipato non solo i vertici europei ma anche i principali leader del Mediterraneo principali capi di stato di governo nel Mediterraneo quindi c'è proprio una strategia finalizzata il tema dell'energia e strategico in questo contesto rappresenta una grande opportunità i tempi
I tempi sono quelli del giugno due mila ventisei quello che ne abbiamo inserito nelle Power ha come tempistica il giugno al due mila ventisei diventa perché noi siamo pro procedendo a
Spostare quegli interventi non ammissibili di quegli interventi
Che hanno una difficoltà di rendicontazione o che non saranno realizzati entro il giugno del due mila e ventisei e immagina l'uso di quelle risorse
Dentro l'attuale piano con il capitolo aggiuntivo le Power quindi rispettando la tempistica del giugno due mila ventisei eh mantenere su altri programmi invece
Quegli interventi che vengono spostati questo è il criterio che ne stiamo utilizzando e quindi questo è l'ambizione che ne stiamo mettendo in campo
A suo atti non ha non appena non appena sarà approvato definitivamente
E il programma le Power la mattina dopo inizieranno i lavori non solo iniziando i lavori dovranno essere completati entro il giugno del due mila e ventisei e noi siamo qui per individuare queste correzioni anche soprattutto per metterci poi la faccia e dare delle risposte concrete quindi non è che sarà verificato quello che stiamo dicendo e sarà oggetto di un crono programma preciso dietro i due paure cioè lavoro di mesi
A me dispiace che talvolta
Ci siano delle critiche rispetto al lavoro fatto in questo periodo perché dietro i documenti e i risultati e le proposte che mettiamo in campo
C'è un lavoro molto serio di tutte le amministrazioni però consentitemelo anche questa sera penso che sia giusto farlo anche della struttura del ministero preposta a fare questo tipo di lavoro perché c'è una squadra dietro che lavora notte e giorno senza risparmiarsi io
Voglio sottolinearlo coglie l'occasione anche per farlo ufficialmente in questa occasione
Giuseppe fonte Reuters
Tale ministro volevo chiarire un po'il quadro finanziario per il power perché due virgola sette miliardi come ci siamo detti vengono dagli ETF
La quota dalla riprogrammazione fonte di questione se non sbaglio sono tre virgola due nel resto per arrivare a diciannove miliardi se ci dice da dove arriva in maggio la parte fondi definanziati prosa si può chiarire questo aspetto
Grazie e questo è chiaro insomma è chiaro che dalla parte dei fondi che vengono spostati su altre programmazioni
Abbastanza chiaro anche nella impostazione del del piano quindi lo posso solo confermare l'abbiamo anche perché pagate per evitare che parta anche su questo una serie di valutazioni critica noi stiamo parlando di misure che sono state analizzate e che come dicevo o non sono ammissibili ricordatelo la la questione
Dello stadio di Firenze di Venezia peraltro ancora aperta per quanti vado a Firenze o l'avete dimenticato ecco io vorrei giusto per inquadrare le questioni con la vogliamo evitare
Di ritrovarci più avanti in situazioni analoghe forse le strade non sono ammissibili e cito solo questo esempio
E chiaro che nella misura dei sei miliardi dei comuni quel circa mica un miliardo di interventi per strada e non sappiamo già
Che non è ammissibile ecco faccio questo esempio senza allargare il raggio d'azione perché non avrebbe senso perché su tutti gli altri interventi nostra poi ci sarà quello di trovare delle soluzioni possibili in questa direzione là dove non sarà possibile
Noi garantiamo l'intervento con la l'idea di spostarlo appunto sugli altri programmi di intervento che ripeto sono o nazionali o regionali
Valerio Valentina foglio
Passo Cabassi del inutile ma se questa fece Craxi
No io volevo tornare ministro sulla questa della coesione territoriale che mi ha sollevato anche il collega di fan page
E le volevo chiedere non certo sale nuovo capitolo il le pago arrivo tiene conto del vincolo di destinazione del quaranta per cento delle risorse al Sud che poi non è un vincolo europeo ma un vincolo diciamo autoimposto
Dal dall'Italia quindi e poi volevo chiedere insomma tra sette Progetti che vengono rimodulati sono anche a Roma Pescara ritratte della aveva Napoli bar
Agli e su che fondi eventualmente poi verranno con costumi verranno finanziati questi questi interventi e a me mi mi fermo non alta un distrutta constato vi faccio un intervento messo sul superbonus all'interno del delle rimodulazioni
E si parla di un di una revisione al cento per cento di un innalzamento al cento per cento delle con bonus nel sisma bonds
Lo chiede se possibile qualche dettaglio su su questa misura grazie quest'anno dello dettagli eccesso che lavoreremo per farle quindi riconoscerà in corso d'opera non è il momento di diciamo di entrare nel nel tackle anche perché poi
Il mio ruolo di raccordo
Fede anche voi chiaramente le proposte ai singoli ministeri come sapete su ogni singola misura poi c'è il ministero competente quindi ci sono i colleghi che lo faranno lo fanno nel dettaglio non sta a me diciamo andare e oltre questo mi sembra utile ed importante negli interventi quale fatto riferimento penso per infrastrutturali col ministro Salvini Codice presente dall'iniziamo a suo ente di intesa
Della proposta che c'è lo la proposta di spostamento
Degli interventi da un una parte di investimento all'altra all'interno stesso investimento laddove questa proposta non deve essere per la non dovesse essere per ragione i delle più diverse essere accolta all'interno delle FS ci e all'interno della coesione lavoreremo per trovare le soluzioni in questo caso più F S C perché evidentemente il tema infrastrutturale trova più riscontro lì e comunque colgo l'occasione per dire che ne abbiamo anche l'idea di Hubble di avviare una fase di confronto anche sul tema della coesione perché poi il tema della coesione ma anche coordinato operativamente anche con le scelte in questa direzione penso alle risorse nazionali anche a quelle regionali ma anche le risorse nazionali presenti sulla coesione di risorse Robeson sedici miliardi di euro
Per la programmazione ventuno ventisette quindi
Cioè bisogna avere il quadro chiaro complessivo poi
E io Ciao penso che sia molto importante questo lavoro che stiamo portando avanti come dicevo d'intesa con la Commissione europea mi segnalano che c'è stata anche una apprezzamento del percorso fatto perché come poco fa e questo penso che sia
Utile e positivo e quindi e un messaggio chiaro anche in questi termini per
Continua a lavorare come dicevo con la Commissione europea venti appena letto questa dichiarazione che è molto importante che ci conforta nel percorso che stiamo portando avanti
In quel quattro per cento un piccolo che c'è e che va rispettato ci mancherebbe altro così come sull'F S C ha rispettato il vincolo ottanta venti sarebbe utile magari che con la stessa attenzione lo dico non a lei non voglio sente creare polemica ma in generale il vincolo ottanta venti
Diciamo anche precedentemente fosse stato rispettato di poter fare un lungo elenco di tagli sulle feste civili che mettono totalmente in discussione
Il vincolo ottanta venti quindi se lei mi dice cosa volete fare sull'F sedici per ottanta venti o sul tenere per il quaranta per cento mantenerlo ci mancherebbe altro però se lei guardassimo alle scelte precedenti troveremo delle risposte che vanno esattamente nella direzione opposta eppure
Questo tema non è mai stato sollevato però diciamo lo dico per dire che noi invece lavoriamo per mantenerlo
Mario Valentini del foglio
Buonasera ministro Brera integrazione alla domanda del collega di poco fa quindi e non abbiamo chiesto prestiti ulteriori per per il re paura questo era blocca perfetto e un due cose la prima riguarda la prima categoria di richieste formulate sul diciamo l'adozione di diversi parametri per la ricatta trendy condanna rendicontazione
Che a leggere almeno le nella parte iniziale della della dossier che ci avete dato fanno comunque riferimento dei regolamenti europei diciamo così erga omnes cioè per tutti i Paesi le chiedo
C'è fiducia diciamo di ottenere questi questi queste concessioni diciamo che queste modifiche dei dei parametri per per la rendicontazione
Glielo chiedo anche perché molti dei alcuni dei progetti abbiamo visto vengono confermati diciamo così a patto che ci sia una modifica nelle nella misurazione del raggiungimento di quegli stessi obiettivi nel senso che se poi la come si europea dicesse no questi regolamenti sono così per tutti non possiamo cambiarli per l'Italia semplifico molto
Poi magari di quegli stessi progetti confermati andrebbero rivisti ulteriormente nell'ambito il PNR R.
E l'altra cosa invece riguarda i i gli F S C
Da parte alcuni governatori ma dello stesso presidente la conferenza Fedriga viene la la diciamo così la segnalazione di una proposta problema di odio di incognita relativa alla iscrizione a bilancio dei fondi di ripartizione delle varie regioni
Al momento non possono ancora farlo diciamo così proprio perché il tema della della un po'omogeneizzazione diciamo tra Pnr R. FSC congela un po'con la procedura
Mi chiedo se anche alla alla luce del passo in avanti di oggi si sente di dare così una scadenza ai governatori per dire entro grosso modo quella data ci potrà essere quella via libera alla dimmi se era bilancio ecco Lazio la prima questione
Penso di poter esprimere un giudizio
Positivo perché poco fa appunto e leggevo la dichiarazione diciamo in linea nel rapporto su quello che stiamo facendo adesso da parte della Commissione europea
Ho detto prima che stiamo lavorando molto positivamente con la commissione dove stiamo continuando a farlo quindi
Importante avere un confronto di merito e competente e io sono convinto che le proposte che si mettono in campo su tutte possibili quella che ne facciamo quest'anno obiettivamente oggetto di un confronto le che ne stavolta un documento
Che sarà questo ma è una nostra proposta iniziamo un negoziato con la Commissione europea loro avranno da dirci n cosa ed è giusto che sia così troveremo dei compromessi va abbiamo fatto fino ad oggi ma
Mi sembra che il metodo sia positivo l'approccio sia corretto e quindi si possa lavorare bene con ottimismo
La seconda domanda invece mi consente di fare una risposta un po'più ampia rispetto al tema dell'F S C perché non abbiamo congelato l'F sedici
Per il piena Verda
E dobbiamo dire le cose come stanno perché mancano dei passaggi che pure diciamo sono stati fatti anche ufficialmente
L'abbiamo presentato una relazione che abbiamo messo tre mesi per fare e che citavo prima sulla situazione delle tasse ci quattordici venti
Con dove dicevo appunto che sia con risorse nazionali e regionali quindi listelli regioni la percentuale di spesa il trentaquattro per cento dopo nove anni
E quindi ci siamo posto qualche domanda cosa abbiamo fatto siamo andati in Conferenza Stato-Regioni demo condiviso un percorso con le regioni io ho avuto dei singoli incontri con ogni presidente di regione abbiamo costituito dei gruppi di lavoro
Ogni gruppo di lavoro ostacolo ogni singola regione verificando lo stato dell'arte di tutte le risorse due mila quattordici due mila venti quando si completerà
Questo tipo di verifica che per molte regioni inviata mai di definizione a giorni
Nel frattempo noi assegneremo le risorse dell'FSE cd c'è una richiesta di da parte delle regioni di utilizzare la quota di cofinanziamento regionale a valere sulle FSC qui del governo stando incontro mi permetto di sottolineare che non sta scritto da nessuna parte di una volontà del Governo dimettere non c'è nessuna norma che stabilisce questo le risorse le FS ci a livello regionale che come cofinanziamento dei programmi e la coesione
Ma il tema che tutti questi programmi devono dialogare l'uno con l'altro e credo d'avere il risultato finale la spesa
Perché
L'attenzione giusta ci mancherebbe altro sul piede verde non può portare ad una disattenzione su quello che sta accadendo sui temi per esempio della
Delle Tese CE della questione
Nell'ottavo rapporto sulla coesione della Commissione europea lo abbiamo letto io di di di suggerisco di leggerlo rispetto ai dati di utilizzo delle risorse ai risultati del nostro Paese io non devo fare polemica con nessuno
Dico che c'è un metodo che va modificato una capacità di spesa che va modificata da dobbiamo passare dalle decine decine decine decine e decine di migliaia di interventi ad una concentrazione di interventi su progetti strategici
E il re Power oggi va in questa direzione perché ci presentiamo con tre misure di investimento e con seri forme per andare a dare una risposta strutturale del nostro Paese
Perché se ne possa beneficiare tutti non è che c'è un tema che riguarda questo o quel settore questo quell'amministrazione c'è da fare gioco di squadra ecceda modificare l'approccio rispetto all'utilizzo di queste risorse quindi nei prossimi giorni
Si procederà sia con la individuazione l'assegnazione di risorse per ogni singola regione conseguentemente si metterà in campo un meccanismo di selezione di interventi perché un conto è dare le risorse e poi no diamo le risorse in dividiamo gli interventi stabiliamo un cronoprogramma e abbiamo delle certezze
Quando c'è questo quadro chiaro complessivamente successivamente si può procedere a fare questo lavoro di intesa con le regioni perché ripeto questo lavoro sta andando avanti ebbene con tutte le regioni con questi tavoli c'è chi è
E più rapido anche perché ha dei programmi meno consistenti per via della divisione ottanta venti chi invece ha una maggiore difficoltà sia per la entità il programma eh sì magari per alcune situazioni differenti ma questo diciamo e deve prevedere un approccio positivo e costruttivo anche con le regioni le regioni sono in questo contesto e centrali al lavoro che stiamo cercando di portare avanti e quindi devono essere protagonista intorno a un tavolo
L'obiettivo finale il governo è quello di costruire un sistema di dialogo interistituzionale al quale poter affidare la realizzazione delle risorse e dei progetti e che nel verde della coesione e delle FS ci a meno che qualcuno mi dica
Che fino a oggi andava tutto bene che da sette otto mesi sono questi lo vede questo diciamo alle difficoltà ad ascoltarlo da parte
Di qualcuno grazie signore bagna cani remix
Quella sera volevo chiedere un chiarimento sulle risorse allora rimaniamo con centonovantuno più trenta no questo è l'impatto complessivo ne abbiamo quindici è regolata miliardi che vengono spostati sulla paura più due virgola sette che arrivano dall'Europa e li più operosa sui diciannove però quei novecento milioni per gli asili e quelli per l'Emilia Romagna
Mi
Sono che sono anche indicata
Ok quindi comunque aperto de dentro quel non c'è più l'aveva finanziato
Quindici e nove guardi ho provato provo ogni giorno ad uscire da questa dimensione possibile son tutte siamo siamo dentro quelli quei soldi dentro quel programma è così cieco cambia l'articolo non si fa scuro però avevano esito
Grazie a lei
Buonasera ministri volevo chiedere rispetto appunto alle proposte di misura delle minare da dal PNR R. rifinanziare con altri fondi
Rispetto aree interne potenziamento servizi infrastrutture sociali di comunità
A di quali progetti si parla e rispetto alla valorizzazione dei beni confiscati alle mafie escono dal finanziamento del PNR R per problemi di rendicontazione
Come o perché sono inammissibili o perché erano irrealizzabile rispetto alla scadenza del domino ventisei grazie faccio una premessa rispetto a ogni singola misura
Non c'è un giudizio complessivo sulla singola nessun su tutta la misura perché ci possono essere singoli interventi che hanno un ritardo e altri che non hanno ritardo noi tireremo le conclusioni complessivamente su questo quindi non necessariamente l'intera misura sarà totalmente e definanziata esposto da su un altro programma lo verificheremo anche questo quindi anche questo le ha fatto il esempio alcune misure che hanno queste caratteristiche detto questo
Diciamo questi interventi hanno assolutamente le caratteristiche per essere collocati all'interno della questione delle se ci sono dei bandi mirati proprio per questo quindi non vediamo e difficoltà di altro genere quindi quegli interventi come gli altri sanno realizzati senza ombra di dubbio e concede la sua certezza ripeto tutta la proposta sì poggia sulla certezza che il definanziamento di un intervento troverà il finanziamento rispetto agli altri programmi e si sta imitando mettendo in salvaguardia questi interventi poi ne siamo adesso come ha detto in una fase di proposta
Cioè lei oggi non stiamo presentando un documento chiuso che e approvato e non lei ed è immodificabile stiamo iniziando un percorso di confronto quindi anche l'approccio di dire stiamo eliminando questo progetto l'anno stiamo elimina stiamo salvaguardando
Quel progetto della cosa diversa
Per ricollocarlo con una fonte di finanziamento con un meccanismo di rendicontazione con un criterio di ammissibilità con una tempistica
Che consenta di portarlo a casa per evitare di trovarci fra uno due anni ad avere invece il definanziamento ho citato prima e lo dico continui lo stadio di Firenze di Venezia erano dentro un piano urbano integrato e
Quindi che erano chissà dove
Detto questo i comuni lo dico per evitare polemiche perché e devo pure parlato col presidente De Caro
E noi siamo c'è un intervento a tutela e a salvaguardia dei comuni non inseriti anche perché per esempio sui sei miliardi e le opere delle piccole opere e in molti interventi sono già stati realizzati il tema non è
Se i comuni hanno speso non hanno speso il tema è evitare di trovarci di fronte alla inammissibilità di interventi addirittura realizzati da parte dei Comuni è impropriamente insistente nel piene delle stiamo provando oggi
Cade evitare che sia che accada quello c'è questo il meccanismo
Cioè vorrei rendere chiaro e che non ci porta in alcun modo in una direzione di revocare togliere di responsabili criterio di è un approccio assolutamente responsabile finalizzato a dare dei risultati positivi tra
Grazie abbiamo l'ultima domanda già ritrovati del Sole ventiquattro
Consigliere del ministro proprio non me ne scuso preventivamente sul tema del finanziamento finanziamento in questa chiave
è difficile immaginare che fonti di finanziamento alternative ai progetti che escono dal PNR arrivino a stretto giro tal di lancio diciamo così
Nazionale dal momento che sappiamo che la manovra presa la legge di bilancio di quest'anno ma anche dei prossimi ha margini fiscali ridotti e ha già i suoi problemi diciamo extra Pnr R.
Mi chiedevo all'interno del ventaglio di fondi di di di fonti di finanziamento alternative per quello che non può andare sulla coesione o sulle altre cose avete ipotizzato anche di
Come dire rivedere rimodulare ripensare un pezzo un tutto del piano nazionale complementare
Perché parliamo tutti del PNR Régis dimenticate trenta milioni e trenta il mezzo che sono lì è una fonte di finanziamento e tardiva eccitata assolutamente quella come citato
Diciamo la questione che vorrei ricordare composta da quarantatré miliardi di risorse europee la parte di cofinanziamento nazionale dei quarantatré miliardi di risorse europee sedici sono nazionali
Per esempio oppure per citare l'F S C
è chiaro che quando lei diamo il ticket o andiamo in contraddizione quando diciamo
Non togliete dateci risorse le risorse le prese cineprese ci fa parte di una programmazione il tema è
Avere fonti di Investimenti scelte di investimento sull'F S C quindi riportare alla ragione originaria alla proposta originaria l'F S C della sua proposta quindi nel nella modalità di spesa io penso che in questo ambito della valutazione di queste misure di intervento compreso il fondo complementare
Connesso Giorgetti abbiamo parlato e sicuramente anche il fondo complementare come lo come e previsto e oggetto di una verifica quindi si farà una verifica anche lì caracca per carità anche quello un fondo i diciamo che ha già tutti gli interventi per una parte sono impegnati una parte ancora no quindi ci ragioneremo con lo stesso criterio
E abbiamo un ventaglio di possibilità che fatto dal mettere in salvaguardia e spendere bene le risorse delle righe dei centonovantuno miliardi di euro del piene per le risorse europee entro la data di giugno ventisei con
Rendicontazione con i criteri che abbiamo detto ammissibilità può abbiamo trenta miliardi a fondo complementare
Che ricordo sono anche questo debito pubblico quindi anche lì bisogna ragionarci bene e poi abbiamo risorse la coesione e le risorse del fondo di sviluppo e coesione io penso che in questa dinamica salvaguardando il tema dei conti pubblici il tema dell'indebitamento anche la spalmatura sui tempi va la
Questo sarà determinato anche dalla capacità progettuale da tempistica di realizzazione perché magari troveremo la stessa misura l'intervento che sta che è stato appaltato l'altro giorno che inizierà a presentare gli stati d'avanzamento tra qualche mese troveremo un intervento che e a carissimo amico cerca non è nemmeno ancora partito che deve adeguare il progetto
E se noi prendiamo in blocco e come è stato fatto una serie di progetti di essere inseriamo nel nel del pieno avere rischiamo questo sembra invece facciamo questa selezione e li ridistribuiamo evitiamo che ci sia il rischio di revoca
Del definanziamento quindi io sinceramente
Non vedo proprio in nessun modo una logica di polemica rispetto a questo è un metodo molto positivo che il governo ha individuato e mi auguro che su questo medio ci si inserisca con proposte costruttive positive perché le stiamo lavorando per risolvere
Dei problemi che ci sono oggettivamente per costruire delle soluzioni
Graziani grazie