Conferenza stampa al termine della riunione del Consiglio dei Ministri n. 71

Abbiamo terminato poco fa il Consiglio dei ministri come e noto è stato portato in approvazione il suo approvato il decreto legge relativo al piano nazionale di ripresa resilienza è un decreto al quale abbiamo lavorato in questo periodo perché prevede alcuni elementi fondamentali
Il primo è quello relativo alla copertura finanziaria dei nuovi interventi e piene guerre e degli interventi e dei progetti che erano usciti dal che ne vede in funzione della revisione ai quali si garantisce per intero la copertura finanziaria
Esistono una serie di norme di attuazione in modo specifico che sono oggetto sia dei nuovi interventi previsti in ambito della revisione del piano sia dal punto di vista del merito anche della semplificazione e dell'accelerazione un lavoro di coordinamento
Molto importante anche molto complesso abbiamo avuto una costante interlocuzione con la Commissione europea abbiamo avviato un confronto con tutte le amministrazioni interessate
Il decreto legge che è stata poi il Consiglio dei ministri rappresenta un momento molto rilevanti sia dal punto di vista della prosecuzione lavoro sul pene vere ma anche della sua accelerazione sia sul fronte della spesa che sul fronte delle semplificazioni il decreto legge prevede all'articolo uno tutti le tutti gli aspetti di carattere finanziario quindi c'è come dicevo la copertura per intero dei dodici virgola otto miliardi di euro che sono relativi sia ai tre virgola quattro miliardi di euro di progetti che sono usciti dal che ne vede che devono trovare una copertura adeguata e la parte relativa ai nove virgola quattro miliardi di euro che sono la parte relativa a nuovi progetti previsti all'interno del Piano finanziati con la revisione sono previste anche le
Risorse definite rispetto ai progetti i così detti in essere che vengono garantiti al punto di vista finanziario
Abbiamo previsto le coperture sulla base di una serie di di fondi individuati con il ministero dell'economia e finanze che colgo l'occasione per ringraziare in modo particolare ministro Giorgetti con il quale abbiamo lavorato in modo molto intenso in questo periodo
Il le coperture principali libri le voci vincerà e le coperture sono quelli relativi al fondo di sviluppo e coesione pari a cinque miliardi di euro
Che troverà sulla base di quanto definito all'interno dell'articolo della revisione dei progetti vecchie gli anni scorsi la possibilità di essere
Riadeguato questo fondo con un recupero di risorse che entro due mesi troverà una comunicazione congiunta ad una revisione fatta anche in funzione delle norme previste in modo particolare
Di quei progetti che già in parte sono stati individuati come non rispondenti alle previsioni e degli anni precedenti e quindi ci sarà su questo un ripristino di queste risorse per una quota parte molto importante oltre ad una serie di interventi specifici che riguardano anche il piano nazionale complementare
Che come sapete rappresenta la parte nazionale dei piani nazionali riprese resilienza all'interno del quale abbiamo previsto una serie di interventi sia dal punto di vista della tempistica che dal punto di vista delle scelte specifiche per arrivare ad una verifica e revisione del Piano nazionale di ripetere l'esperienza in una sua riorganizzazione complessiva
è molto importante sottolineare il fatto ci tengo a a farlo che questo decreto avuto una fase di confronto sia con le organizzazioni di categoria le parti sociali nei lavori dei tavoli tecnici che abbiamo tenuto
All'interno di quelle che sono le competenze la cabina di regia che con tutti gli enti
Attuatori in modo particolare con regioni province e comuni oltre che con tutte le amministrazioni che centrali che ringrazio perché sono quelle che hanno poi consentito
Di poter definire anche gli aspetti collegati ai provvedimenti in modo specifico una serie di riferimenti mi piace farli alcuni articoli molto importanti l'articolo due e quello che prevede lei disposizioni in materia di responsabilità il conseguimento degli obiettivi del CNEL per e un articolo molto rilevante perché rafforza il sistema di pone tiraggio degli interventi e soprattutto crea un introduce un sistema di responsabilità di in caso di inadempienze è un modo un modo per avviare una fase di responsabilizzazione complessiva da parte di tutti coloro i quali sono chiamati alla spesa del del Piano e tutti i soggetti attuatori di misura gli interventi dovranno aggiornare il sistema Regis e i cronoprogrammi procedurale finanziabili indicando lo stato d'avanzamento dei progetti questo ci consentirà nel in collaborazione tra la struttura che nel verde ragioneria generale di poter verificare l'adempimento degli obblighi ed eventualmente vedere quali sono le responsabilità
In capo ai soggetti inadempienti rispetto all'attuazione di interventi l'articolo tre un articolo altrettanto molto significativo perché allarga le competenze
Del OLAF del comitato antifrode che sono già state e negli anni operative per quanto riguarda le risorse europee in modo particolare quella questione lo alla allarga le sue competenze anche
Alla parte appunto relativa all'intero piano nazionale di riprese resilienza questo rappresenta un'occasione molto importante per lavorare sul fronte della prevenzione nell'ambito delle frodi e quindi continuare un lavoro molto positivo che è stato messo in campo anche nell'ambito del l'utilizzo delle risorse della europee della coesione esistono poi una serie di articoli specifici
Una riorganizzazione ci tengo a sottolinearlo con un rafforzamento dalla struttura e che nel fare
Che alla luce del nuovo capitolo aggiuntivo ore paura ne prevede una sezione aggiuntiva lo facciamo non con un aumento dei costi ma sopprimendo e quindi spostando quella che era l'unità di missione penso
Il dipartimento della coesione la spostiamo dentro assoluto e che nelle sia per evitare aggravi di spesa ma anche e soprattutto perché questa stupita di missione si occupava di molte misure che sono uscite dal CNEL verde e quindi dall'avrebbe avuto senso mantenere questa unità di missione gli articoli cinque sei e sette sono relativi al
Commi ai con alla nomina di commissari di quadro tre ter in modo particolare uno quello della
E dei beni confiscati una diciamo un tema di di progetti che escono dal che nel verde ma che hanno non solo la copertura finanziaria per proseguire questo uno dei temi come
Tutti gli interventi dei comuni sui quali si è dibattuto allungo in quei dei mesi scorsi dicendo che avevamo definanziato questi interventi che avremmo avuto una serie di conseguenze gravi da questo questo decreto non solo finanzia tutti gli interventi che sono uscite che ne vede ma in questo caso come dicevo individua anche delle modalità con la nomina di un commissario per accelerare le procedure analoga scelta del commissario viene fatta su due altre misure importanti una
Quella relativa agli insediamenti abusivi in agricoltura peraltro condivisa con la collega Calderone e l'altra
Quella relativa agli alloggi dei universitari
A questo ci sono poi ci sono una serie di norme sul fronte della semplificazione
Un una scelta rilevanti voglio sottolinearla in collaborazione col ministro Piantedosi l'articolo nove che prevede cosiddetti tavoli prefettizi per avere sul territorio in ogni provincia la possibilità in raccordo a tutte le amministrazioni
Di poterla definire verificare lo stato di avanzamento dei progetti e quindi conseguentemente la possibilità anche di intervenire in un rapporto coordinato con e la struttura del piene per
E ci sono poi una serie di altre norme tecniche sulle quali correttamente avremo modo di confrontarci
Un articolo che garantisce dei
Norme procedurali previste PRI piene del re anche per le opere che CRI progetti che erano che nell'orecchio oggi escono a credere alle ma che possono continuare ad usufruire delle semplificazioni previste per le opere del che nel per
Esistono poi ci sono poi una serie di norme che riguardino singoli settori
Ce ne sono alcune relative all'istruzione non entro nel dettaglio faranno poi i ministri competenti dall'articolo tredici
All'articolo sedici così come gli articoli diciassette diciotto prevede una serie di semplificazione molto importanti
Proposte dal ministero delizia della ricerca così come il commissariamento sulle dell'oggi universitarie sono le norme che col ministro Bernini abbiamo condiviso e che rappresenteranno una sfida molto importante su nelle misure voi ricorderete
Più complesse che questo Governo ha dovuto affrontare all'inizio dell'esperienza
Di governo va agli articoli diciannove riguardano adeguato allo sport l'utilizzo dell'economia dello sport dell'articolo venti in poi fino al ventidue che sono tutte proposte fatte dalla dipartimento della digitalizzazione articolo ventitré
Ministero della giustizia per tutte norme fino all'articolo
Ventinove
Lo stesso dell'articolo trentatré articolo trentuno ministri lavoro sarà il ministro calderone anche per la rilevanza per l'attualità del lavoro dell'azione del governo
Ad illustrare queste norme fino all'articolo trenta quattro e poi esistono una serie di altre norme del ministero dell'interno sugli investimenti infrastrutturali e piccole opere i cani urbani integrati
E i progetti di rigenerazione urbana altri temi mi piace sottolineare vedono la conferma che la garanzia dei finanziamenti per tutti questi interventi così come il governo aveva più volte detto e a tal proposito mi piace sottolineare che
Perché il governo ha tolto questi progetti per una sua scelta
Ha tolto questi progetti alchene perde perché non erano rendicontabili non avrebbero compiuto
Il il per loro percorso con il completamento degli investimenti entro il giugno del due mila ventisei e avrebbero contribuito non al raggiungimento degli obiettivi ma al taglio delle rate perché era certo che su questi interventi non avremmo raggiunto gli obiettivi da conseguire all'interno ed errate per questa ragione
Noi come ho detto che abbiamo spostati e con questo decreto come avevamo più volte detto garantiamo
Il finanziamento delle stesse gli articoli quarantaquattro e conseguenti fino alla completamento sono proposte del ministro Schillaci io non entro nel dettaglio delle norme settore nel senso che poi saranno i ministri competenti a illustrarli nel nel dettaglio dico che è stato un lavoro molto complessa articolato sia dal punto di vista della
Dimensione finanziaria il decreto che dal punto di vista del importanti norme che sono state inserite che sono certo contribuiranno in modo sostanziale
Ad una accelerazione della spesa ad una semplificazione delle norme e soprattutto a far sì che il piano nazionale di presidenza trovi ulteriori riscontri a quelli che già positivamente abbiamo ottenuto nel lavoro che ci lasciamo alle spalle ma con questo decreto che amo le condizioni per sviluppare un lavoro ulteriore nei prossimi mesi che sono mesi intensa ed importante sia per la definizione degli aspetti di verifica finale della quinta rata sia per la sesta la settima rapido sono gli obiettivi del due mila ventiquattro io
Completerei qui questo mio intervento darei la parola alla collega Marina Calderone e poi alle vostre domande eventuale
Grazie buona sera buona sera a tutti voglio ringraziare il collega Raffaele Fitto per il lavoro
Che ha fatto anche insieme al suo ottimo staff per il coordinamento di un decreto veramente complessa o per l'entità delle norme dei provvedimenti che contiene per quanto riguarda il ministero del lavoro e delle politiche sociali noi in questo modo diamo attuazione
Al piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso per il triennio due mila ventitré due mila venticinque che praticamente di attuazione della componente uno missione cinque del piano nazionale
Di riprese residenza
Come lo facciamo lo facciamo con un approccio che se mi consentite di semplificare e l'approccio delle tredici praticamente i tre fili conduttori dei nostri interventi poi possono essere sintetizzati in tre parole controlli contrasto e compliance credo che in questo ci sia veramente l'essenza di quello che noi andiamo a fare
Per quanto riguarda il fronte dei controlli noi abbiamo deliberato di mettere in campo delle risorse aggiuntive per e potenziare l'attività ispettiva dell'ispettorato nazionale
E del lavoro attraverso il completamento del reclutamento già avviato con le norme esistenti per quattrocentosessantasei unità a cui si aggiungerà un nuovo regole un nuovo reclutamento quindi aggiuntivo
Di duecentocinquanta ispettori sono tutti ispettori tecnici
Che vogliamo destinare a quelle che sono le misure e contrasto alla a al l'utilizzo improprio della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro quindi guardiamo al comparto tecnico guardiamo alla prevenzione alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori in aggiunta alle duecentocinquanta unità dell'ispettorato nazionale del lavoro aggiungiamo cinquanta
Che carabinieri del nucleo per le ispezioni sul lavoro quindi del mille presso l'ispettorato nazionale del lavoro cinquanta carabinieri che saranno reclutate che dovranno ovviamente avere competenze soprattutto in materia di salute e sicurezza sul lavoro facciamo anche un passo in più
Che quello di tornare su una norma introdotta tra il due mila e quindici del due mila e sedici quando perfetto della nascita dell'agenzia ispettorato nazionale del lavoro che doveva ricomprendere tutte le forze ispettive doveva diventare Lou
Unico centro ispettivo di coordinamento delle ispezioni sì erano stati definiti ed erano stati bloccati
E tutti i processi di assunzione degli ispettori di INPS e di INAIL noi blocchiamo invece
Le assunzioni quindi i ruoli non saranno più ruoli ai esaurimento e avremo la possibilità daremo la possibilità agli istituti di poter fare un reclutamento di personale da adibire alle attività di vigilanza soprattutto nel caso Dinelli e vigilanza
Legata al tema della salute e sicurezza sul lavoro della qualificazione quantificazione dei rischi e soprattutto anche delle corrette voci di tariffa che poi sono chiamate identificare le classi di rischio questo per dire che l'operazione è un'operazione che ci porterà praticamente a raddoppiare il numero degli ispettori tecnici per quanto riguarda l'ispettorato del lavoro che oggi abbiamo attualmente in organico già con l'organico attuale
Nel due mila ventiquattro prevediamo un aumento del quaranta per cento delle ispezioni perfetto anche del fatto che il personale ispettivo inserito nel due mila ventitré completa il percorso di formazione e sarà quindi disponibile per le attività sul campo con altri ottocento innesti abbiamo la possibilità di raddoppiare il nostro potenziale ispettivo e quindi ovviamente i controlli da effettuarsi
Vi dicevo sul fronte ovviamente su questo fronte interveniamo anche per potenziare le risorse messe a disposizione
Dell'ispettorato nazionale del lavoro per quanto riguarda sia alla remunerazione del personale dipendente che anche tutte quelle che sono le attività che servono di supporto
A una corretta programmazione dell'attività ispettiva e quindi anche a supporto dell'attività degli ispettori
Poi abbiamo il tema del contrasto dicevo prima
In che modo interveniamo interveniamo sulla somministrazione illecita di manodopera
E quindi sull'utilizzo improprio di contratti come l'appalto di servizi o il distacco che sapete che soprattutto laddove sono presenti
Degli appalti che hanno anche la coesistenza di più aziende sullo stesso titolo solo se ci sono si sito possono essere particolarmente importanti allora noi per fare un'azione a contrasto che sia efficace anche in questo caso ritorniamo su una decisione assunta in passato perché la norma
Di depenalizzazione del due mila sedici ma quella normali depenalizzazione poi ha portato delle conseguenze perché la sola applicazione di sanzioni pecuniarie non è sufficiente per sconfiggere invece una tendenza che sta diventando una tendenza preoccupante laddove si parla di utilizzo improprio del distacco e dell'appalto di servizi da parte di soggetti che non hanno l'autorizzazione alla somministrazione di manodopera
In questo caso ne introduciamo la sanzione penale
E prevediamo l'agrario delle sanzioni di carattere amministrativo poi facciamo un intervento per favorire l'emersione del lavoro domestico
E facendo una attività a favore delle famiglie che hanno anziani non auto sufficienti
Di età superiore agli ottant'anni che abbiano ovvero un ed editori finisse è di sei mila euro questo perché perché ovviamente ci ricolleghiamo a quelli che sono gli interventi che abbiamo già fatto sulla legge delega anziani e sul decreto legislativo di attuazione vogliamo in questo quindi da un lato qualificare e rendere anche maggiormente come dire evidente tutta un'attività di cura alla persona che viene fatta in Italia in che modo lo facciamo aumentando altri fino a tre mila euro la soglia di sgravi o contributivo a favore delle famiglie per quelli che sono i versamenti contributivi da pagarsi per il personale domestico ha detto agli anziani
Tre mila euro il luogo dei mille cinquecentoquarantanove virgola ventisette euro previsti invece dalla normativa fiscale poi estendiamo la responsabilità solidale nell'ambito degli appalti anche all'appaltatore fittizio appaltatori fittizio che colui il quale prende e somministra lavoratori ad altre aziende assenza averne ovviamente
Lei qualifiche di legge perché non è un'azienda di somministrazione in questo modo riempiamo diciamo i buchi di una filiera che parla e deve parlare di responsabilità e di attribuzione corretta
Delle responsabilità estendiamo anche e la clausola come dire sociale in cui che vuol dire ovviamente che appaltatore e subappaltatore devono utilizzare quelli che sono e e contratti maggiormente utilizzati nel settore in questo facendo anche un passo avanti rispetto al testo unico
Sulla sicurezza del due mila otto perché dopo sedici anni introduciamo la patente a punti
Patente a punti che svilupperemo anche con ovviamente il supporto delle parti sociali
Delle organizzazioni categoria direttamente interessate al settore dell'edilizia ma anche con l'obiettivo di far crescere questo percorso e quindi inserire anche altre attività comunque il nostro obiettivo è aprire e una attenzione specifica e un controllo attento di tutte quelle che sono le valutazioni dei rischi che si fanno in un cantiere
Ultimo tema è quello della compliance perché investiamo anche o dicevo prima sulla patente a punti ma la patente a punti passa da un processo di qualificazione delle imprese che consenta quindi di fare una selezione a monte su quelle che sono le competenze le caratteristiche che deve avere un imprenditore nel momento in cui inizia uno una attività imprenditoriale soprattutto se si tratta
Di un'attività ad alto rischio e quindi ovviamente rischi che si ripercuotono non solo sulla salute ma anche sulla vita delle persone
In questo poi inseriamo anche un percorso ecco il tema della compliance che invece di di accompagnamento alle regolarizzazioni e quindi a un comportamento regolare da parte delle aziende cosa vuol dire che chi adempie spontaneamente ha delle obbligazioni avrà diritto a una riduzione di quelle che sono le sanzioni civili certamente mai e poi mai i debiti per premi i debiti per contributi quelli vanno integralmente
Pagati ma nello stesso tempo ecco credo che sia importante sottolineare che quando parliamo di compliance vuol dire mettere a disposizione
Anche del nostro personale ispettivo del degli istituti previdenziali e assistenziali
Delle procedure e delle possibilità di poter interloquire con il cittadino contribuente per la sistemazione di quelle che possono essere delle Poste
Di debito che scaturiscono anche dall'incrocio tra le informazioni delle banche dati che sono in nostro possesso già il sistema e di inclusione sociale e lavorativo la piattaforma che abbiamo creato per gestire l'assegno di inclusione supporto per la formazione e il lavoro
Contiene un principio fondamentale che è quello della condivisione delle informazioni che sono detenute dei soggetti che hanno titolo operare nel mondo del lavoro
Anche in questo caso sul tema della compliance così facciamo mettendo in linea quelle che sono le informazioni che detiene Lindsey che detiene l'INAIL che detiene l'ispettorato del lavoro che ritiene il ministero del lavoro con le comunicazioni obbligatorie telematiche perché evidente che se risulta l'instaurazione di un rapporto di lavoro ma non esiste non risulta il debito previdenziale qualcosa
Sfuggito
E va ovviamente valutato sono degli interventi ampi che toccano molti temi
Che troverete all'interno del decreto declinati e anche spiegati nelle relazioni di accompagnamento al decreto l'obiettivo lo dicevo e quello di ovviamente attuare in modo puntuale quelle che sono le disposizioni il piano nazionale nel sommerso
Ma di cogliere questa occasione importante
Anche per fare un passo avanti nell'attuazione di norme che dicevo prima non sono vigenti dal due mila otto ma che per una serie di motivi non hanno mai trovato una loro attuazione in quelli che sono e i decreti che erano già enunciati dal test unico
E altro sicuramente tanto altro potremmo dire scrivere perché non solo c'è il percorso di conversione della norma ma contemporaneamente in Parlamento c'è anche il ddl lavoro che contiene delle altre norme sul fronte della salute della sicurezza all'articolo uno individua proprio il sistema di relazioni di scambio dei dati del sistema informativo per i controlli io mi fermerei qui grazie a voi per l'ascolto
Non essere amministrata derogare una domanda per lei Francesca Pozzi media sette
Al di là di queste nuove misure che sono state varate oggi e i di quelli che già accelerano secondo lei che cosa manca all'Italia per radere
Una vera e propria cultura della sicurezza sul lavoro grazie
La ringrazio molto per questa domanda perché nel presentare degli interventi a volte si può dare il sole la dimensione di un'attenzione a un
Focus specifico che in questo caso potrebbero essere i controlli e gli strumenti a contrasto il tema della prevenzione e anche
Della cultura della sicurezza che passa attraverso la formazione per me è assolutamente strategico ed è ciò su cui noi dobbiamo sicuramente lavorare tutti quanti anche in stretta sinergia tra istituzioni parti sociali corpi sociali intermedi perché dico questo
Perché noi dovremmo estendere il concetto di sicurezza nel negli ambienti di lavoro a un contesto molto più ampio che è quello della vita sicura
Perché poi il tema della sicurezza intreccia
E si intreccia e intercetta tutte le fasi della nostra vita allora è fondamentale la cultura portare la cultura della sicurezza in ambito scolastico sapete che in Parlamento
Abbiamo delle proposte di legge per rendere obbligatorio l'insegnamento
Della sicurezza sul lavoro e anche dei principi di diritto del lavoro noi lo sosteniamo questo percorso
Così come abbiamo sostenuto ovviamente anche il percorso di rendere le nostre scuole più sicure e soprattutto i nostri studenti e il personale di e docente più protetto anche da quelli che sono i rischi infortunistici non è insufficiente questo perché
Dobbiamo lavorare molto anche sul fronte della formazione specifica
Vuol dire la formazione necessaria per svolgere un determinato compito perché al di là di quella che è la sua la formazione generale su un tema così complesso come quello della salute e sicurezza sul lavoro poi bisogna guardare alle singole attività effettivamente svolte
Perché chi la svolge deve avvenire ovviamente
Non solo le giuste istruzioni ma la formazione specifica per poterlo fare sul tema della formazione io vedo una grande sinergia anche con quegli organismi creati dalle parti sociali a valle anche e a completamento dei contratti collettivi come gli enti bilaterali che avranno un compito anche di certificazione delle competenze che va oltre quella che la formazione a catalogo a cui nel corso degli anni i cittadini magari si sono abituati quando hanno dovuto ricercare anche un intervento di formazione finanziata ne vogliamo puntare a una formazione
Che è legata alla persone a ciò che fa la persona e che ne qualifica le competenze
Buongiorno ministro andrà pirata fin composto da volevo capire un atto una cosa sul fondo nazionale complementare quindi alla fine dalla revisione sarà di circa sette miliardi perché dovrà fare i due vengono tagliate con questo decreto e poi entrerà nella rimodulazione per ritrovare i soldi dei fondi di coesione se non ho capito male
E poi Flash sua pari Fiber perché la società sostiene che serviranno almeno altri venti mila chilometri diretto da realizzare
Rispetto al bando peritale un giga quindi o sembrano Opius soldi più tempo circa un anno
Oppure bisognerà riorganizzare un attimo gli gli immobili da servire prestare entro la data del due mila ventisei quindi capire un po'qual era l'orientamento per lo fanno su questo grazie
Allora per quanto riguarda il tema di Kenneth Cdp nazionale complementare diciamo che non abbiamo tre frenare fondi su quei siamo intervenuti il fondo di sviluppo e coesione il piano nazionale complementare i fondi pluriennali di investimento quindi diciamo il tema va spalmato sui tre fondi
C'è una rimodulazione in atto tenendo conto che siamo increduli su quegli interventi che dopo rimedia ventuno ventidue ventitré quadri ben più guai inizio ventiquattro non ero ancora nemmeno partiti
C'è da dire anche questo
L'abbiamo rimodulato c'è anche un tema collegato ad una revisione complessiva del più né circa un'azione complementare che faremo d'intesa con il MEF rispetto anche alla possibilità di modificare alcuni di questi interventi anche per risparmiare sugli anni poi c'è il tema del fondo pluriennale gli investimenti e poi c'è il tema del fondo di sviluppo e coesione che come dicevo potrà esteri alimentato con le risorse che stiamo andando a verificare in questo ambito per quanto riguarda invece il tema di Opel Fiber sì è un tema che conosciamo è un bando del due mila ventuno se non erro è un bando
Che ha comportato delle opzioni differenti cercato un confronto e quindi poi definiremo anche le modalità per capire come trovare una soluzione rispetto a tutte questioni che
Mi fa piacere sottolineare proprio con uno spirito assente non polemico che di questi problemi come tanti altri ce ne sono centinaia e CEE revisione del piano
I decreti precedenti questo decreto di affrontarne risolve molti di questi open Fighter è un tema sul quale siamo facendo delle verifiche degli approfondimenti tecnici data rilevanza data anche la dimensione dell'intervento le problematiche collegate quindi
Quanto prima saremo nelle condizioni di poter dare delle
Risposte più precise più puntuale rispetto a questo avendo tutto diciamo tutti gli elementi di necessari e poter fare questo tipo di valutazione
Buona sera Marco villa ci fan page anche per il ministro Fitto intanto volevo capire se appunto queste risorse che voi recuperate dei tre fondi che diceva adesso quindi pm sci stesse chic
Fondo in febbrilmente il terzo fondo mi scusi si traducono in progetti tagliati cioè progetti che escono definitivamente dal panorama e che tipo di progetti di che tipo di progetti si tratta
Però volevo capire se conferma che i fondi per i progetti dei comuni sulla rigenerazione urbana e piccole medie opere sono finanziati a legislazione
Vicente quindi sui fondi tornano nel tornano con risorse ordinarie e ultima cosa se la clausola di responsabilità
Che introducete diciamo
Vale anche per i soggetti fra presso tutti i soggetti attuatori quindi anche per le società controllate grazie
Parto dalla fine perché e più quindi diciamo vado a ritroso quindi si vale per tutti evidentemente perché una norma di sistema per la Governance seppie nere nel senso che noi riteniamo che sia fondamentale avere una norma di responsabilizzazione di tutti i soggetti attuatori quindi riguarda tutti perché l'avanzamento del programma non è un problema del governo del paese e di tutti i livelli istituzionali
La seconda questione era relativa al tema dei fondi rifinanziamento allora il fondo pluriennale degli investimenti a diciamo delle previsioni anche schermate negli anni che non hanno degli interventi previsti ma che avrebbero potuto diventarlo eventualmente l'F S C interveniamo sulla quota di F S C nazionale non quello relativo agli accordi di coesione che siamo sottoscrivendo con le regioni e sarà come dicevo re implementato dalla verifica il monitoraggio di tutti i fondi che stiamo facendo che già stanno dando dei risultati
Notevoli e consistenti quindi non parliamo di progetti finanziati parliamo di progetti che dovrebbero essere che potevano essere eventualmente finanziati ma che comunque con questo lavoro che nel giro di pochi mesi si andrà a ripristinare noi
RIM porteremo il fondo sul piano nazionale complementare dove siamo intervenuti solamente su quelle su quegli interventi che non hanno e battuto un colpo dall'inizio il piene circa complementare e che però adesso col lavoro predisposto e con quanto individuato anche in questo decreto saranno oggetto di una verifica
Per capire complessivamente all'interno del piano quali sono le obbligazioni giuridicamente vincolanti non voglio essere molto dettagliato dal punto di vista tecnico ma è chiaro che lo stesso intervento che dovrà essere realizzato al Duemila dentro al due mila ventisei
E che non ha visto la realizzazione dei primi anni consente una spalmatura di quelle risorse sulla competenza negli anni successivi per il semplice fatto che è rimasto a lungo e diciamo non attuato in questa direzione o comunque e una riorganizzazione complessiva del piene ci che stiamo facendo e che ripeto parte esclusivamente dagli interventi che non sono assolutamente mosse hanno compiuto nessun passo in avanti sta terzo silenziosamente per questo a me fa piacere sottolinearlo perché se noi ricordiamo i fiumi di parole che sono stati indicati su questo io penso che l'occasione odierna sia l'occasione per fare una chiarezza complessiva su questo
Ne abbiamo parlato aspre abbiamo ascoltato critiche
Permessi dicendo avete tagliato dei progetti finanziati
Senza spiegare perché noi abbiamo proposto di togliere la che nel verde questi progetti lo ripeto non abbiamo tolti perché erano progetti precedenti al pieno avverrà perché erano progetti che non potevano essere rendicontati nel pieno avverte
In alcuni casi perché non erano ammissibili alle regole che ne avverta
E soprattutto perché i progetti che abbiamo tolto sono progetti che non sarebbero mai stati realizzati entro i termini del giugno ventisei rispettando le varie ma esso nel target il che ci avrebbe comportato un intervento dalla Commissione europea con un taglio della quota parte delle rate
Per evitare tutto questo l'abbiamo preso questi progetti li abbiamo spostati fuori dal pianeta quindi una scelta che mi consentirete sottolineare se è stata lungimirante
è utile sia per i beneficiari dei finanziamenti comunico ticket canti attuatori ma anche e soprattutto per l'avanzamento complessivo del programma abbiamo rimodulato queste risorse
Utilizzando grossa parte di queste forze per la revisione del piano e quindi per esempio la misura
E reattiva transizione energetica oltre sei miliardi di euro assegnati ad imprese che rimane non c'erano quindi anche su questo colgo l'occasione per dire che non è che siamo in ritardo su queste misure
Noi abbiamo immaginate noi perché diversamente non è che non partirono semplicemente non c'erano oggi ci sono partiranno e complessivamente nella nella revisione del piano abbiamo garantito con lo spostamento di questi progetti abbiamo liberato risorse per oltre dodici miliardi di euro
Che sono andati complessivamente alle impresa
Oltre alle risorse fino ai ventuno miliardi complessivi relativi alle infrastrutture quasi gli altri interventi sono stati oggetto della revisione del piano
Detto questo sia i progetti che sono stati spostati Fauriel piene per e che non erano i cosiddetti progetti né essere cioè non erano progetti che avevano un finanziamento a monte
Hanno trovato la copertura alla quale ho fatto riferimento quelli che invece erano progetti in essere hanno trovato nella posizione e nel capitolo di riferimento analoga copertura quindi oggi ne possiamo dire che le in terra amante l'ammontare di tutti questi progetti ha trovato una copertura quindi noi abbiamo mantenuto fede agli impegni che abbiamo assunto nonostante la soluzione a questi problemi non dipendesse
Da noi anzi e una dire una situazione che abbiamo dovuto sistemare mettiamola così garantendo queste coperture lo voglio dire perché io capisco che ogni volta noi iniziamo
Un confronto quando sempre a quello che deve accadere quindi mi aspetto già una lettura attenta delle pieghe di questo decreto per trovare tutto quello che potenzialmente non può andare bene però mi permetto di sottolineare che se la tornassimo indietro di un po'di mesi
Tutte le parole che sono state dette rispetto al fatto avete tagliato i fondi dovete a dei Comuni non Firenze ecco noi oggi
Diamo una risposta di coerenza di serietà e di merito perché abbiamo garantito per intero la copertura di tutti questi progetti che proseguiranno esattamente come avevamo assunto come impegno all'inizio
Riccardo Angelo Ronconi prego comunicazione una signora ministro calderone ministro Fitto in merito alla transizione cinque punto zero
Potete darci qualche dato su questo credito d'imposta per le imprese in linea con il re paure le paure o della Commissione europea grazie
Coloro che potete verificare nel dettaglio poi sarà il ministro Urso dei prossimi giorni a a illustrarlo in modo più specifico che rientra nella meccanismo appunto il filo d'imposta che consente una rapidità di utilizzo delle risorse e una maggiore e capacità di dispensa e soprattutto un sostegno fondamentale sul tema della transizione energetica vedo sul sistema delle piccole medie e grandi imprese è stato uno sforzo notevolissimo lo ricordavo poco fa
Sono risorse che non c'erano
Quando il governo Meloni Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in modo particolare all'annunciato se voi ricordate anche prima di di andare al governo la necessità di revisionare il PNR erbe
Lo ha fatto per due ragioni perché la prima che emergeva con chiarezza come una serie di progetti non erano adeguati che ne deve dovessero essere revisionati come quelli che ho detto spostati è la seconda perché nel frattempo tra l'approvazione e che nel verde la fase recessiva c'è stata per esempio una guerra invasione l'Ucraina la grande questione energetica quindi noi abbiamo compiuto anche lo sforzo mi piace sottolineare come Governo perché giusto per fare un esempio
Nell'agosto rimane J. finanziaria una legge finanziaria
Molto prudente equilibrata e seria a fronte di trentadue miliardi di euro complessivi messi a disposizione ne abbiamo utilizzati ben ventuno per una spesa necessaria in quel momento cioè il pagamento delle bollette un aiuto per il pagamento delle bollette a famiglie d'impresa
Qual è lo sforzo che con il re paura non stiamo facendo con questa divisione con questa misura in modo particolare stiamo mettendo in campo trasformare una spesa necessaria in quel momento pur sempre però una spesa corrente
Perché si limitava esclusivamente al sostegno per il pagamento di quella bolletta di quelle bollette trasformarla invece un intervento di investimento
Strutturale che quello appunto che trovate in modo specifico per con questa misura quindi c'è anche una valenza che al di là dello strumento specifico che molto rilevante ed importante dà anche la dimensione di una visione il Governo ha messo in campo per affrontare in modo strutturale una delle questioni principali appunto sul tema energetico
Era