Francia: il diritto costituzionale all'aborto. Intervista a Lavinia Mennuni

Radio radicale siamo con la senatrice Lavinia Mennuni di Fratelli d'Italia
Per parlare del del foto che del del tutto il Parlamento francese che sarà in seduta comune che ha votato per l'introduzione del del del principio del del del diritto all'aborto
Nella Carta costituzionale allora la prima volta che succede un unicum
Molti la prima cosa che hanno fatto molti è questo quello di pensare all'Italia se questa
Potrebbe essere un'ipotesi per la nostra costituzione dopo la legge del mille novecento settantotto allora lei con quale spirito ha guardato a questa riforma e soprattutto ritiene che nello spirito francese
Dove c'è insomma una grande maggioranza favorevole questo sia possibile danno i no
Ma innanzitutto e l'ho guardata con un certo sconcerto perché son sempre stata dell'avviso che comunque un testo costituzionale dovrebbe richiamare a principi valori fondanti di una nazione e quindi non divisivi anzi dovrebbe riguardare quei valori quei principi cui tutti coloro che appartengono al popolo verso cui tutti coloro partono poco si riconoscano
Prima parlando per esempio su questo tema si ragionava proprio sul fatto ministro per debba giurare su una costituzione e magari sia un ministro pro life si troverebbe sicuramente in difficoltà a farlo uno un inserimento così forte nell'ambito del testo costituzionale
Quindi io sinceramente non concordo minimamente con la scelta che è stata adottata in Francia
Credo che in Italia non ci sia assolutamente spazio per un tema di questo genere
Peraltro la tutela della vita il principio dell'interruzione della gravidanza sono degli argomenti così Complessi così anche intimamente vissuti dalle donne in modo diverso le une dalle altre
Che ecco io sinceramente penso non sia uno di quei principi che debbano entrare in un testo costituzionale
Se questo dibattito
Venisse innescato nel nostro Paese pensa che si arriverebbe a uno scontro epocale a un
Insomma le riforme costituzionali se non anni due terzi finiscono in un referendum confermativo allora succederebbe questo da noi intanto io non credo che ci sia proprio un clima in Italia per andare ad affrontare un tema di questo genere
Peraltro abbiamo la legge sulle interruzione gravidanza che che non ha mai visto la applicazione della sua prima parte in modo adeguato che quelle in cui si va a supportare e sostenere la donna cercare di i militari che raggiunga questa decisione così drammatica per cui già abbiamo somma un argomento è un problema abbastanza serio che negli anni non è stato mai risolto quindi non non vedo questo questo elemento
A titolo personale io posso dire di essere sempre stata per la tutela della vita fin dal concepimento tra l'altro lei organizzato credo delle marce Polaris
Diciamo che quando ero consigliere comunale delegato del sindaco di Roma ospita Mola prima Marcia per la vita che si svolse a Roma che poi è stata svolta per molti anni successivamente una bellissima marcia
Molto partecipata a cui partecipavano diocesi associazioni singoli cittadini da tutt'Italia
Quindi io credo che questo sia un argomento talmente complesso talmente rilevante talmente importante che sicuramente come dicevamo non è il caso di inserirlo essendo comunque purtroppo abbiamo messo in campo un argomento piuttosto divisivo
Ma poi c'è il tema dal mio punto di vista che
Non possiamo pensare di tutelare la vita
E poi invece di pensare che la persona anziana per esempio possa essere quasi considerato come non lo so uno scarto
Perché questo è uno dei grandi argomenti sui quali ci dobbiamo misurare che cosa Coast che cosa rappresenta la vita per ciascuno di noi e e soprattutto quanto è drammatico il momento in cui una donna
Decide di
Di rinunciare al dare la vita
E ritiene che ci siano delle minacce oggi alla legge
Centonovantaquattro lei la rimetterebbe in discussione o come ha detto prima applicherebbe solo il meglio da la prima parte allora ritiene che sia insensato attaccare la legge centonovantaquattro indipendentemente da come la si pensa visto che è una legge che è entrata diciamo nell'ordinamento italiano
Anche se ha ricevuto parecchi attacchi negli ultimi decenni
Io ho trovato sempre estremamente grave che non si fosse lavorato seriamente EPR supportare le donne disagiate perché poi spesso si è scoperto che questo elemento dell'interruzione gravidanza arriva momenti di precarietà
Economica di debolezza della donna e quindi credo che sia fondamentale che lo Stato va da sopportare
La paternità e la maternità in modo adeguato e quindi faccia sentire la donna che comunque c'è una chance
Di salvezza e di vita e soprattutto lo dobbiamo fare in un'epoca in cui stiamo raggiungendo il limite di trecentottantatré mila nati in Italia forse anche di meno tra poco uscirà il dato Istat
E credo che abbiamo l'esigenza assoluta di richiamare alla vita e sinceramente quello che è successo in Francia invece non mi sembra un richiamo alla vita
Ultima cosa e sorpresa che anche la destra francese sia una destra favorevole al
Alla Bortuzzo ma il fatto che la lettera in un abbia questa posizione altre posizioni molto laiche anche nei confronti del gallicanesimo della Chiesa francese
Io credo che ci siano persone politiche di destra di sinistra centro che abbiamo visioni su temi etici come dicevamo prima molto delicati filosofici importanti come questo divergenti
Quindi ho sinceramente non le etichette Ray la politica pro life che non lo sia da una parte o dall'altra
Bene la ringrazio ringrazio onorevole la senatrice Mennuni di Fratelli d'Italia col quale abbiamo parlato di questa riforma costituzionale in Francia Grazia